5 Sport e salute2 - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

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5 Sport e salute2 - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
INCONTRI CON GLI STUDENTI DI
11 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA
PROVINCIA DI LATINA SUL TEMA :
“SPORT, SALUTE E BENESSERE :
IL RUOLO DELL’ATTIVITÀ
MOTORIO-SPORTIVA”
Pasquale Piredda
P. Piredda
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IL TEMA DELLA SALUTE
Il problema della salute è uno dei temi
fondamentali della vita umana che interessa
tutte le fasce di età e lo è ancora di più in un
Paese civile, dove lo scopo delle Istituzioni e di
tutte le Agenzie formative operanti sul territorio
è quello di
assicurare il benessere di tutti i cittadini
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LA SCIENZA MEDICA
* La Scienza medica ha fatto, soprattutto negli ultimi
decenni passi da gigante, migliorando di gran lunga
le condizioni di vita dell’uomo, debellando malattie
una volta considerate incurabili
* Bisogna però rilevare che sono sorte nuove forme
morbose prima sconosciute, provocate dalla
sofisticazione degli alimenti, dall’inquinamento, da
rumori assordanti, dalle radiazioni, dall’abuso di
sostanze psicotrope, dall’assunzione di sostanze
dopanti, dai ritmi frenetici della vita, ma soprattutto
dalla vita sedentaria
* Infatti il 70% delle malattie è dovuto
a errori di comportamento
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LA VITA SEDENTARIA
• Il 60% della popolazione mondiale non
svolge un’attività fisica moderata, come
sarebbe consigliabile,
di almeno 30 minuti al giorno
* La vita sedentaria
è la causa di morte di 2 milioni di persone
• La vita sedentaria
causa il 15% di alcune forme di cancro
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LA VITA SEDENTARIA
• Da uno studio dell’American Cancer Society,
svolto su 123 mila persone, risulta che gli uomini
che passano seduti sei o più ore al giorno del
proprio tempo libero hanno un tasso di mortalità
del 20% più alto di quelli che stanno seduti tre
ore al giorno o meno.
• La sedentarietà, insieme al fumo e alla cattiva
alimentazione, è una delle principali cause delle
malattie cardiovascolari, che uccidono ogni
anno, secondo l’Oms, circa 14 milioni di
persone.
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LA VITA SEDENTARIA
• Una ricerca internazionale britannica “School
of Sport, Exercise, Health and Science” dice
che il 52% della popolazione mondiale
cammina assai meno di 10 anni fa, con un
picco negativo del 60% proprio in Italia.
• I dati Istat mostrano come nel nostro Paese il
38% della popolazione italiana sia
completamente sedentaria
• L’ attività fisica diventa allora una medicina,
da somministrare su prescrizione
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LA MEDICINA DEL MOVIMENTO
• Negli Stati Uniti hanno messo in piedi
un programma “Exercise is Medicine”,
promosso dall’ ”American Medical
Association” e dall’ “American College
of Sport Medicine”, che promuove la
prescrizione, da parte dei medici di
base, dell’esercizio fisico come un vero
e proprio farmaco per le più importanti
patologie patologie croniche
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LA MEDICINA DEL MOVIMENTO
• In Italia, l’anno scorso, le Regioni : Veneto,
Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia hanno
firmato un accordo da 500 mila euro col
Ministero della Salute sulla “Prescrizione
dell’esercizio fisico come strumento di
prevenzione e terapia”
• L’obiettivo è quello di “capire se la
prescrizione di movimento sia sostenibile dal
punto di vista organizzativo ed economico, in
vista di una possibile introduzione nei Livelli
essenziali si Assistenza”
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UNO STUDIO DEL VENETO
* La vita sedentaria determina
un aumento del peso
* Nel Veneto 75.000 bambini tra i 6 e gli
11 anni sono sovrappeso/obesi
Di questi 75.000, 20.000
resteranno obesi da adulti
* L’obesità, di conseguenza, è una delle
cause dell’insorgenza del diabete
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L’esempio di Padova
• In provincia di Padova, i medici dello sport,
insieme ai colleghi di medicina generale,
stanno cominciando a prescrivere gli
esercizi fisici insieme alle pillole
(passeggiate di mezz’ora con ritmo sostenuto,
ma anche balli latino-americani come : salsa,
rumba, cha cha cha, oppure mazurka o
polka), utilissime, in particolare, contro
l’osteoporosi
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L’esempio di Ferrara
• Gli ex infartuati, che partecipano al progetto
sull’attività motoria della USL e dell’Azienda
Ospedaliera-Universitaria di Ferrara, marciano a
5 chilometri l’ora.
• I diabetici insulino-dipendenti, che devono
camminare 5 volte alla settimana per almeno 30
minuti, mostrano cali significativi dei trigliceridi e
del colesterolo cattivo (LdL), una riduzione del
consumo di statine e dei ricoveri ospedalieri
• Ne deriva l’equazione :
“più movimento = meno spese sanitarie”
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DISARMONIE PSICOLOGICHE
• Alle malattie di tipo fisico si
accompagnano molte situazioni di
disarmonia sul piano psicologico,
che si esprimono sotto forma di:
malessere, disagio, solitudine, ansia,
isolamento sociale,
rifiuto della propria immagine corporea,
scarsa autostima
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IL CONCETTO DI SALUTE
• L’Organizzazione Mondiale della Sanità
definisce la salute come
“uno stato di benessere
fisico, mentale e sociale completo e
non semplicemente come
l’assenza di malattie o infermità”
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LA PREVENZIONE
• Il discorso della prevenzione è antichissimo :
4 mila anni fa, l’imperatore giallo Huang-Ti scrisse, in
un libro di medicina cinese, che il buon medico è
quello che mantiene la salute, impedendo alla
malattia di insorgere, mentre quando cura il sintomo
già instaurato è un cattivo medico.
Sulla base di questa convinzione i cinesi antichi
pagavano il medico fino a quando erano sani e
sospendevano il pagamento e
lo riprendevano a guarigione avvenuta
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L’educazione alla salute =
educazione alla vita
• La scuola, le istituzioni, il mondo della
sanità, le agenzie pubbliche e private hanno
il compito e la responsabilità di avviare un
discorso di educazione alla salute delle
nuove generazioni, avviandole e guidandole
alla scoperta, alla identificazione e alla
costruzione personale di una condizione di
ben-essere, fornendo loro una “corazza” che
le difenda dalle patologie che la società
moderna procura e li alleni ad adottare
stili di vita positivi
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IL PROBLEMA DEGLI ADOLESCENTI
• Molti adolescenti vivono in una situazione di
turbamento, perché si sentono inadeguati a
fronteggiare i compiti di sviluppo legati alla
loro età, perché sentono la fragilità di un
“Io debole”, che non li sostiene a sufficienza,
per cui
vanno alla ricerca di un illusorio senso di
potenza e di una falsa sensazione di libertà,
scommettendo spesso sulla propria vita, con
atteggiamenti di
trasgressione, opposizione, sfida,
facendo ricorso a sostanze chimiche, che al
momento sembrano
risolvere
i
loro
problemi
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esistenziali
L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
• L’educazione alla salute non si configura,
quindi come un intervento medicalizzato,
riparativo o di emergenza, ma come una
proposta educativa, che aiuti la persona a
• sapersi gestire,
• ad acquisire un quadro di valori in modo
stabile e permanente, che diano
un orizzonte di senso e di significato alla vita
e che determinino comportamenti coerenti,
cioè veramente liberi, autonomi e coscienti
nei riguardi del proprio benessere
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IL RUOLO E LA FUNZIONE DELL’ATTIVITÀ
MOTORIO SPORTIVA
NEL CAMPO DELLA SALUTE
• L’attività motorio-sportiva costituisce un’opportunità
privilegiata per
prevenire e contrastare l’insorgenza di malattie legate
all’assenza di movimento,
in particolare garantisce una sorta di salute potenziata
che incrementa, cioè,
la salute dinamica,
intesa come efficienza di organi e apparati, come
acquisizione di abilità, come consapevolezza del
proprio ben-essere, come sviluppo dell’identità
personale e di un positivo concetto di sé.
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MOVIMENTO E SALUTE
La pratica regolare di un’attività motorio-sportiva determina:
1)
2)
3)
4)
5)
La riduzione del rischio di morte prematura per infarto
o malattie coronariche
La riduzione del rischio fino al 50% di malattie
coronariche o tumori al colon
La riduzione del rischio, fino al 50% di sviluppo di
diabete di tipo 2
La prevenzione o la riduzione dell’osteoporosi, con
diminuzioni fino al 50% del rischio di frattura dell’anca
nelle donne
Il calo del peso e la diminuzione del rischio di obesità,
con benefici del 50% rispetto a chi ha uno stile di vita
sedentario
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MOVIMENTO E SALUTE
La pratica regolare di un’attività motorio-sportiva determina:
* Sensazioni di benessere legate all’attività
* Il riconoscimento del rapporto tra alimentazione,
esercizio fisico e salute
* La consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei
loro cambiamenti fisici e psicologici tipici della
preadolescenza
* La consapevolezza della propria efficienza fisica e dei
principi metodologici utili per mantenere un buon stato di
salute
* L’assunzione di adeguati comportamenti e stili di vita
salutistici
* La conoscenza delle norme di prevenzione e sicurezza
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SPORT ED EMOZIONE
L’attività motorio-sportiva in tutte le sue
fasi è sempre vissuta
con una forte intensità emotiva
• Prima dell’evento/gara
• Durante l’evento/gara
• Dopo l’evento/gara
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Le emozioni nello sport =
Le emozioni della vita
Come nella vita, anche nello sport, le emozioni
sono come un compagno di viaggio, che
accompagna costantemente ogni persona,
• sia nelle esperienze di successo
che nelle esperienze di insuccesso,
educandola ad averne consapevolezza e a
saperle gestire
* Esse diventano, così, un motore di crescita
individuale e collettiva
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TIPI DI EMOZIONI
Emozioni positive :
gratificazione, gioia, divertimento, entusiasmo
fiducia di sé, senso di autoefficacia,
soddisfazione, motivazione ad agire
Emozioni negative:
insicurezza, timore, ansia, paura, senso di
colpa, rassegnazione, rabbia, collera,
vergogna, depressione
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VANTAGGI ECONOMICI LEGATI ALL’ATTIVITA’
MOTORIO-SPORTIVA
NEGLI STATI UNITI : 1 dollaro investito in attività motorie
= 8 dollari guadagnati per maggiore produttività ; 1 dollaro
investito in attività motorie, produce il risparmio di 3 dollari
di spese sanitarie (Journal of the american medical association, 1999)
IN SVIZZERA : è stato registrato un risparmio di costi per
la popolazione che svolge attività fisica di 2,6 miliardi di
Euro
IN ITALIA ( ipotesi ): Se si incrementasse del 20% la
percentuale della popolazione italiana che svolge un’attività
fisica regolare, si risparmierebbero 20 miliardi di Euro in
spese sanitarie
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SITUAZIONE ATTUALE
DELL’ATTIVIÀ MOTORIO-SPORTIVA
Negli ultimi anni assistiamo ad un deciso
declino dell’attività fisica =
• Riduzione dell’attività fisica nel lavoro
• Utilizzo continuo dell’auto
• Aumento dei dispositivi che limitano l’attività fisica
(scale mobili, ascensori, porte automatiche, ecc.)
• Riduzione dell’attività fisica nella scuola
• Sostituzione dell’attività fisica e dei giochi di
movimento con attività sedentarie o giochi sportivi
virtuali (TV, video games, internet…..)
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LA PRATICA SPORTIVA IN ITALIA
Rapporto CENSIS riferito all’anno 2066 :
• 33.290.000 persone praticano sport o svolgono
un’attività fisica
• 11.420.000 praticano sport in modo continuativo, e di
questi 6.250.000 partecipano ad attività agonistiche e
2.000.000 praticano sport in modo autonomo
• 5.750.000 praticano sport saltuariamente
• 16.120.000 svolgono solo attività fisica
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ALTRI DATI
Da uno studio inglese del cardiologo Gavin
Sandercock su
alunni di 10 anni risulta che :
• L’indice di massa corporea è rimasto invariato
• E’ diminuita la percentuale di muscolatura
• E’ aumentata la percentuale di grasso
• In 10 anni la forza di mani e braccia si è ridotta del
25%
• Il numero degli esercizi addominali completati in 30”
è diminuito del 27%
Le cause :
Vita sedentaria
Limitazione da parte dei genitori (il 50% vieta al figlio di
arrampicarsi su un albero, il 17% vieta di giocare ad
inseguirsi,
…..
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Dove giocano i bambini (6-10 anni)
nei giorni feriali - Dati ISTAT 2008
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In casa propria = 96,5%
In casa di altri = 51,1%
In cortile = 32,2%
Ai giardini pubblici = 33,2%
Su campi o prati = 15,8%
Per strada = 9,7%
In oratorio o parrocchia = 23,2%
Al lavoro dei familiari = 3,0%
Altro = 2,5%
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Quali giochi ?
Dati ISTAT 2008
VIDEOGIOCHI E COMPUTER =
Aumento nei Maschi : dal 60% (1998) al 70% (2008)
Aumento delle Femmine: dal 28,0% (1998) al 39,0%
GIOCHI DI MOVIMENTO
Situazione stabile nelle Femmine
(61% nel 1998 – 62% nel 2008
Diminuzione nei maschi: dal 60% (1998) al 51% (2008)
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ALCUNI CONSIGLI
• Gli adolescenti dovrebbero svolgere nel
corso della settimana alcuni
“compiti a casa” in modo continuativo
Esempio :
20 minuti di attività fisica vigorosa
per 3 giorni a settimana
30 minuti di attività moderata
per 5 giorni a settimana
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La settimana dello studente
Lunedì
A scuola a piedi o in bici - Scuola - Ricreazione Scuola - Ed.Fisica - A casa a piedi o in bici - Studio Gioco di movimento
Martedì
A scuola a piedi o in bici - Scuola - Ricreazione Scuola - A casa a piedi o in bici - Allenamento - Stud
Mercoledì
A scuola a piedi o in bici - Scuola - Ricreazione Scuola - A casa a piedi o in bici - Studio Gioco di movimento
Giovedì
A scuola a piedi o in bici - Scuola - Ricreazione Scuola - A casa a piedi o in bici - Allenamento Studio
Venerdì
A scuola a piedi o in bici – Scuola - Ricreazione Scuola - Ed.Fisica - A casa a piedi o in bici Gioco di movimento
Sabato
Attività in ambiente naturale (corsa, treking,
sci…….) Partita
o gara
P. Piredda
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Grazie per l’attenzione
P. Piredda
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