OnCapital SICAV

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OnCapital SICAV
OnCapital SICAV
Société d'investissement à capital variable
Sede legale: 33A, avenue J.F. Kennedy
L-1855 Lussemburgo
RCS: B 170.380
AVVISO AGLI AZIONISTI
Il Consiglio di amministrazione di OnCapital SICAV (in prosieguo, la "Società") desidera
informarLa delle seguenti modifiche:
1. A partire dal 07.04.2016, il Comparto OnCapital SICAV – GLOBAL EQUITY assumerà la
nuova denominazione di OnCapital SICAV - GEM V: GLOBAL EQUITY FUND with
Managed Volatility Fund. A decorrere dalla stessa data, entreranno in vigore le seguenti
modifiche:
Formulazione delle sezioni interessate dalle
modifiche prima del 07.04.2016:
Profilo di rischio del Comparto
Il rischio principale è legato alla variazione del corso azionario.
Liberatoria legale:
Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Il
Comparto è soggetto ai rischi tipici degli investimenti in valori mobiliari.
Il prezzo delle azioni e il reddito da esse derivante possono aumentare
così come diminuire. Di conseguenza, non è possibile garantire che gli
investitori recupereranno per intero l'importo inizialmente investito.
Non è garantito che il Comparto conseguirà i suoi obiettivi.
Gestione del rischio applicabile al Comparto
Formulazione delle sezioni modificate a decorrere
dal 07.04.2016:
Profilo di rischio del Comparto
I rischi associati agli investimenti in azioni e altri valori mobiliari
assimilabili possono essere così sintetizzati: brusche oscillazioni dei
prezzi di mercato, notizie negative sugli emittenti o i mercati e
subordinazione delle azioni alle obbligazioni emesse dalla stessa
organizzazione.
I potenziali investitori di questo Comparto devono inoltre considerare le
oscillazioni dei tassi di cambio, la possibilità di controlli sui cambi e di
altre restrizioni.
In virtù del possibile uso di tecniche e strumenti relativi ai valori
mobiliari e di strumenti del mercato monetario ai fini di un'efficiente
gestione del portafoglio nonché a scopo di copertura valutaria, gli
investitori di questo Comparto possono incorrere in rischi più elevati e
non è possibile garantire che l'obiettivo ricercato mediante il ricorso a
tali tecniche e strumenti verrà conseguito. Maggiori informazioni sui
rischi associati a tali tecniche e strumenti sono riportate nella Sezione II
al paragrafo "Rischio insito nell'uso di strumenti finanziari derivati",
sottosezione 14 "Considerazioni sui rischi" del presente Prospetto
informativo.
Conformemente alla Circolare 11/512 e all'articolo 47 del Regolamento
10/04 della CSSF, la Società di gestione utilizzerà l'approccio fondato
sugli impegni per determinare l'esposizione al rischio complessiva del
Comparto.
Gestione del rischio applicabile al Comparto
L'esposizione complessiva del Comparto agli strumenti finanziari
derivati è limitata al 100% del patrimonio netto complessivo del
Comparto e viene calcolata come la somma, in valore assoluto, delle
singole esposizioni, al netto dei possibili effetti derivanti da
compensazione e copertura. Il Comparto utilizzerà strumenti finanziari
derivati in modo da non modificare il proprio profilo di rischio più di
quanto avverrebbe se gli strumenti finanziari derivati non venissero
impiegati.
Secondo le leggi e le norme vigenti, il calcolo dell'Esposizione al rischio
globale può avvenire secondo l'approccio fondato sugli impegni o
l'approccio del Value at Risk (relativo o assoluto). In conformità a
quanto disposto dalla Circolare CSSF 14/592, la procedura di gestione
del rischio verrà applicata anche nell'ambito della gestione del
collaterale nonché delle tecniche e degli strumenti utilizzati ai fini di
un'efficiente gestione del portafoglio.
La Società di gestione assicurerà che il rischio complessivo connesso
ai derivati non superi il valore netto complessivo del portafoglio del
Comparto.
È ammissibile un effetto leva complessivo pari ad un massimo del
100% del Valore patrimoniale netto del Comparto. Questa percentuale
non rappresenta un'ulteriore limitazione agli investimenti e può variare
di volta in volta.
Limiti riguardanti l'Esposizione globale
Leva
La leva viene definita conformemente alle linee guida ESMA applicabili
e alla Circolare CSSF 11/512 come il totale degli importi nominali dei
derivati impiegati dal Comparto. Seguendo tale definizione, è possibile
che il calcolo della leva risulti artificialmente maggiorato, in quanto può
considerare anche i derivati utilizzati a scopo di copertura. Di
conseguenza, tale dato non riflette necessariamente l'effettivo rischio di
leva a cui sono esposti gli investitori.
Nella tabella in basso, la leva attesa viene riportata come il rapporto tra
l'importo nominale complessivo e il valore patrimoniale netto del
Comparto, e si basa su aspettative di lungo termine. In talune
circostanze, è possibile che il Comparto presenti livelli di leva superiori.
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Comparto
OnCapital
SICAV –
GEM V:
GLOBAL
EQUITY
FUND
with
Managed
Volatility
Fund
Processo di
gestione del
rischio
applicato
Approccio
VAR relativo
Livello di leva
atteso (valore
assoluto)
400%
Portafoglio di
riferimento
(Benchmark)1
L'indice di
riferimento è un
portafoglio ben
diversificato
comprendente
titoli a
capitalizzazione
medio-alta dei
mercati sviluppati.
1 Secondo la Circolare CSSF 11/512, i
Comparti che calcolano l'Esposizione al rischio
globale con l'approccio del Value at Risk
relativo sono tenuti a comunicare il loro
portafoglio di riferimento.
Politica e obiettivo d'investimento
.
Politica e obiettivo d'investimento
Il Comparto si prefigge l'obiettivo di investire nei mercati azionari
globali. Gli investimenti in azioni rappresenteranno almeno i 2/3 del
patrimonio netto. Cionondimeno, a seconda delle previsioni circa
l'andamento dei mercati, il Comparto può ridurre l'esposizione
azionaria al di sotto del limite succitato ricorrendo a strumenti derivati."
Il rimanente terzo del patrimonio netto può essere investito in liquidità;
è altresì possibile investire fino al 15% del valore patrimoniale netto in
obbligazioni ad alto rendimento, investment grade, subordinate o
convertibili.
L'obiettivo d'investimento del Comparto è di investire almeno il 50% del
proprio patrimonio in azioni, ETF azionari, futures e opzioni su indici
azionari, nonché quote di OICVM e/o altri OICR in base a quanto
riportato al punto e dell'articolo 41 (1) della Legge del 2010 che
investono prevalentemente in titoli azionari di società negoziate sui
mercati dei capitali globali e/o in azioni di società che generano gran
parte dei propri redditi in detti mercati azionari globali.
Il Comparto può detenere attività liquide e investire in strumenti
obbligazionari, tra cui titoli a tasso fisso o variabile, a tasso zero,
obbligazioni governative e buoni del Tesoro E/O obbligazioni
convertibili, opzioni e warrant nonché quote di OICVM e/o altri OICR
che investono in depositi bancari, strumenti del mercato monetario e
titoli di debito trasferibili.
Il Comparto farà uso di opzioni put al fine di proteggere il portafoglio.
Tale protezione non va intesa quale garanzia del capitale.
Le società saranno selezionate secondo un approccio analitico
incentrato sui fondamentali, in un'ottica d'investimento di medio/lungo
termine.
Gli investimenti possono essere effettuati anche tramite OICR e
OICVM fino a un massimo del 10% del patrimonio netto.
Il Comparto può ricorrere regolarmente a tecniche e strumenti finanziari
derivati per conseguire il suo obiettivo d'investimento e per coprire il
rischio valutario, di mercato e di tasso d'interesse, purché vengano
rispettate le disposizioni di cui all'articolo 41 (1) g) della Legge del 2010
e della Circolare CSSF 11/512.
Le società saranno selezionate secondo un approccio analitico
incentrato sui fondamentali, in un'ottica d'investimento di medio/lungo
termine.
Gli investimenti possono essere effettuati anche tramite OICR e
OICVM fino a un massimo del 10% del patrimonio netto.
In caso di investimenti in azioni denominate in una valuta diversa da
quella del benchmark del Comparto, il gestore può attuare una
copertura del rischio valutario.
Viene impiegato un Processo di gestione del rischio adeguato al fine di
monitorare e misurare in qualsiasi momento i rischi del posizionamento
del portafoglio.
Gli investimenti vengono effettuati nelle valute in grado di favorire
maggiormente la performance del Comparto. Nell'osservare i seguenti
principi d'investimento, il Comparto può acquistare e vendere futures e
opzioni su strumenti finanziari o effettuare operazioni non a fini di
copertura che comportino l'impiego di opzioni su valori mobiliari.
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2. A decorrere dall'01.04.2016, verrà introdotta la nuova formulazione relativa alla commissione
di performance del Comparto OnCapital SICAV – GLOBAL EQUITY, che assumerà la nuova
denominazione di "OnCapital SICAV - GEM V: GLOBAL EQUITY FUND with Managed Volatility
Fund":
Formulazione della commissione di performance Formulazione della commissione di performance
prima dell'01.04.2016:
dopo l'01.04.2016:
Al Gestore degli investimenti viene corrisposta una Commissione di
performance.
Al Gestore degli investimenti viene corrisposta una Commissione di
performance.
Tale commissione variabile è calcolata sulla base del Valore
patrimoniale netto medio del Comparto rilevato durante il mese,
moltiplicato per la differenza tra la performance del Comparto rispetto
all'High Watermark e il calcolo pro-rata del tasso Libor in CHF a tre
mesi dalla fine del mese precedente. La commissione di performance
è pari al 10% del risultato ottenuto.
Tale commissione variabile è calcolata sulla base del Valore
patrimoniale netto medio del Comparto rilevato durante il mese,
moltiplicato per la differenza tra la performance del Comparto rispetto
all'High Watermark e il calcolo pro-rata del tasso Libor in CHF a tre
mesi per le azioni di classe A / il calcolo pro-rata del tasso Libor in
EUR a tre mesi per le azioni di classe B con copertura in EUR dalla
fine del mese precedente. La commissione di performance è pari al
10% del risultato ottenuto.
Non è dovuta alcuna commissione di performance qualora il valore
patrimoniale netto per azione al termine del mese precedente risulti
inferiore al più elevato valore patrimoniale netto per azione rilevato alla
fine di qualsiasi altro mese antecedente o al valore patrimoniale netto
iniziale (principio dell'High Watermark).
Non è dovuta alcuna commissione di performance qualora il valore
patrimoniale netto per azione al termine del mese precedente risulti
inferiore al più elevato valore patrimoniale netto per azione rilevato
alla fine di qualsiasi altro mese antecedente o al valore patrimoniale
netto iniziale (principio dell'High Watermark).
3. A decorrere dall'01.04.2016, la frequenza di calcolo della commissione di performance
per il Comparto OnCapital SICAV – LONG-SHORT DIVERSIFIED FUND passa da
trimestrale a mensile.
4. A partire dal 07.04.2016, la comunicazione delle attività di gestione del rischio e il
processo di gestione del rischio adottato per il Comparto OnCapital SICAV – LONGSHORT DIVERSIFIED FUND variano in base a quanto ulteriormente concordato con la
Società di gestione di OnCapital SICAV nella maniera seguente:
Formulazione delle sezioni interessate dalle
modifiche prima del 07.04.2016:
Formulazione delle sezioni
decorrere dal 07.04.2016:
modificate
a
Gestione del rischio applicabile al Comparto
In conformità al disposto della Legge del 2010 e ai regolamenti della
Circolare CSSF 11/512, dopo un'esaustiva valutazione il Consiglio di
amministrazione del Fondo ha deciso di adottare un processo di
gestione del rischio per il Comparto in oggetto che farà sì che tutti i rischi
rilevanti per il Comparto stesso vengano presi in considerazione.
La Società di gestione, agendo per conto del Fondo, impiegherà un
processo di gestione del rischio che le consentirà di monitorare e
misurare in qualsiasi momento il rischio delle posizioni e il loro apporto al
profilo di rischio complessivo del Comparto, come illustrato in maggiore
dettaglio nella Sezione II, sottosezione 13 "Direttive d'investimento" del
Prospetto informativo. Ove possibile, la Società di gestione, agendo per
conto del Fondo, adotterà un processo che le consenta di valutare in
maniera precisa e indipendente il valore degli eventuali strumenti derivati
OTC utilizzati.
Calcolo del rischio complessivo / dell'esposizione globale:
Il processo di gestione del rischio da adottare in relazione a questo
Comparto attiene in parte alla definizione della cosiddetta "esposizione
globale" del Comparto, che viene definita e verrà controllata usando
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Gestione del rischio applicabile al Comparto
Limiti riguardanti l'Esposizione globale
Secondo le leggi e le norme vigenti, il calcolo dell'Esposizione al
rischio globale può avvenire secondo l'approccio fondato sugli
impegni o l'approccio del Value at Risk (relativo o assoluto). In
conformità a quanto disposto dalla Circolare CSSF 14/592, la
procedura di gestione del rischio verrà applicata anche nell'ambito
della gestione del collaterale nonché delle tecniche e degli
strumenti utilizzati ai fini di un'efficiente gestione del portafoglio.
Leva
La leva viene definita conformemente alle linee guida ESMA
applicabili e alla Circolare CSSF 11/512 come il totale degli importi
nominali dei derivati impiegati dal Comparto. Seguendo tale
definizione, è possibile che il calcolo della leva risulti artificialmente
maggiorato, in quanto può considerare anche i derivati utilizzati a
scopo di copertura. Di conseguenza, tale dato non riflette
necessariamente l'effettivo rischio di leva a cui sono esposti gli
l'approccio del Value at Risk ("VaR") mediante simulazione Monte Carlo.
Il VaR si basa e viene calcolato su un tasso di probabilità del 99%
durante un periodo di investimento di 20 giorni.
Il VaR di questo Comparto verrà calcolato come "VaR assoluto".
Il VaR massimo di questo Comparto ammonta al 20% del suo valore
patrimoniale netto.
La leva prevista per questo Comparto, calcolata in base al metodo della
"somma dei valori nozionali", può oscillare tra lo 0% e il 400% del suo
valore patrimoniale netto.
investitori.
Nella tabella in basso, la leva attesa viene riportata come il
rapporto tra l'importo nominale complessivo e il valore patrimoniale
netto del Comparto, e si basa su aspettative di lungo termine. In
talune circostanze, è possibile che il Comparto presenti livelli di
leva superiori.
Comparto:
Metodo di
gestione
del rischio
applicato:
OnCapital
SICAV –
LONGSHORT
DIVERSIFIED
FUND
Approccio
VAR
assoluto
Livello di leva atteso
(valore assoluto)
400%
1 Secondo la Circolare
CSSF
11/512,
i
Comparti che calcolano
l'Esposizione al rischio
globale con l'approccio
del Value at Risk
relativo sono tenuti a
comunicare
il
loro
portafoglio
di
riferimento.
Alla luce delle modifiche di cui ai precedenti punti 1., 2., 3. e 4., gli azionisti dei Comparti
interessati potranno richiedere il rimborso delle proprie azioni per un periodo di un mese a
decorrere dalla pubblicazione del presente avviso senza dover sostenere alcuna spesa.
È possibile ottenere gratuitamente una versione aggiornata del Prospetto informativo della
Società nonché, se del caso, le nuove versioni dei KIID dei Comparti della Società contenenti le
modifiche sopra citate presso la Sede legale della Società o della Società di gestione.
Tali documenti sono disponibili anche sul sito web della Società di gestione:
http://www.ubs.com/global/en/asset_management/fundservices/solutions/ubs-third-party-management-company.html
Per eventuali domande in relazione alle modifiche di cui sopra, si invitano gli azionisti a
rivolgersi al proprio consulente finanziario o a UBS Third Party Management Company S.A.:
Lussemburgo, 7 marzo 2016
Il Consiglio di amministrazione
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