Scheda IBW Galles per ANIE
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Scheda IBW Galles per ANIE
Il Galles, una reale opportunità per l’internazionalizzazione. Il Galles. Una vibrante economia cosmopolita Oggi sono più di 500 le imprese estere che hanno scelto il Galles come sede per il proprio sviluppo sul mercato britannico ed europeo. Tra queste le multinazionali Bosch, Ford, GE, Sony, Toyota. Numerosi anche gli investimenti italiani in Galles: Candy, Falck, Formica Trasporti, Green Holding, Impregilo, Indesit, ICSS, La Es, Ova Bargellini, Pasell, Pramac Industriale, Sofidel, Sogefi, Tenax, Tecnoplast, TyNant, Seda, Selex – Galileo Avionica, Riello UPS, Redimec. Il Galles ha saputo trasformarsi e innovarsi creando le migliori condizioni per lo sviluppo di settori tra i più avanzati e innovativi, tra i quali: Aerospazio, Automotive, Biotecnologie e Medical Technologies, Energie rinnovabili, Software, Digital media, IT e TLC, Optoelettronica. L’Assemblea gallese promuove costantemente lo sviluppo di ogni settore attraverso strategie mirate che comprendono: creazione di cluster di settore, stanziamento di fondi e piani di finanziamento, formazione e specializzazione della forza lavoro, università altamente qualificate, infrastrutture dedicate, centri di ricerca e di specializzazione. Il Galles. Un ambiente ideale per lo sviluppo del business L’impegno dell’Assemblea Gallese per lo sviluppo economico si traduce in progetti mirati ad attirare nuovi investimenti, ma anche alla crescita delle imprese già presenti. I vantaggi del Galles: • • • • • • • un ottimo rapporto tra costi e qualificazione della manodopera elevato tasso di retention della manodopera un regime di tassazione tra i più leggeri d’Europa possibilità di accesso a finanziamenti da diversi enti disponibilità di terreni in aree Obiettivo 1 e Obiettivo 2 una rete di telecomunicazioni tra le più moderne del mondo infrastrutture e trasporti efficienti e capillari Il Galles. Accesso a finanziamenti governativi Esiste la possibilita’ per ogni progetto di investimento in Galles di accedere a un finanziamento a Fondo perduto erogato dal Governo del Galles. Le condizioni per accedere al finanziamento RSA (Regional Selective Assistance) sono: - la preparazione di un business plan triennale che indichi quanti posti di lavoro si intendono creare o salvaguardare e quanto capitale si intende investire nel corso del progetto. - l’investimento in una zona Obiettivo 1 oppure Obiettivo 2. Il Governo, inoltre, terrà conto della qualità dei posti di lavoro offerti. Sulla base di questi elementi il Governo deciderà sull’ammontare del Fondo da erogare. I limiti massimi di erogazione del Fondo perduto sono i seguenti: - fino al 50% del capitale investito in zona Obiettivo 1 per una piccola impresa - fino al 35% del capitale investito in zona Obiettivo 2 per una piccola impresa - fino al 40% del capitale investito in zona Obiettivo 1 per una media impresa - fino al 25% del capitale investito in zona Obiettivo 2 per una media impresa - fino al 30% del capitale investito in zona Obiettivo 1 per una grande impresa - fino al 15% del capitale investito in zona Obiettivo 2 per una grande impresa Una volta approvato dal Governo, il Fondo perduto verra’ erogato in due o tre rate durante il corso dell’investimento. Qualora l’investitore, solo di piccola o media impresa, avesse bisogno di un Fondo perduto inferiore alle £ 75.000 sterline puo’ accedere a un altro tipo di finanziamento, l’AIG (Assembly Investment Grant), che non richiede la collocazione in zona Obiettivo 1 oppure Obiettivo 2, ma semplicemente la preparazione di un business plan. Due settori cruciali per l’internazionalizzazione delle imprese * Tecnologie: il settore genera un fatturato annuo superiore a 3.2 miliardi di sterline, è costituito da circa 30.000 addetti e 3.000 aziende, oltre 300 delle quali medio-grandi. Dal 1994 gli investimenti esteri nella Regione hanno superato i 2.8 miliardi di sterline. I principali segmenti produttivi sono l’elettronica, di largo consumo e di nicchia, i semiconduttori, i servizi software e l’information-technology. Tra le multinazionali presenti: Sony; Matsushita; Logica CMG; General Dynamics; International Rectifier. Welsh Electronics Forum è una struttura indipendente che rappresenta il settore delle Tecnologie gallesi, in particolare i settori dell’elettronica, dell’opto-elettronica, del software e dei semiconduttori. L’obiettivo primario del WEF consiste nell’innalzare la catena del valore del settore. * Energie Rinnovabili: il Governo gallese ha inserito lo Sviluppo Sostenibile nella propria Costituzione ponendolo al centro della propria politica economica e sociale. Si è, inoltre, posto l’obiettivo di ricavare il 10% del fabbisogno energetico della Regione da fonti rinnovabili entro il 2010, percentuale che aumenterà al 20% entro il 2020. Il settore è costituito da oltre 1.350 aziende, impiega 20.000 addetti qualificati e genera un fatturato annuo di 1.1 mld. di sterline. Le attività principali comprendono le energie rinnovabili, il recupero e riutilizzo dei materiali, il trattamento delle acque e i servizi di consulenza ambientale. Nel 2004 la multinazionale Sharp, attiva in Galles dal 1984, ha avviato un impianto di produzione di pannelli e moduli solari in grado di fornire l’intero mercato europeo. Ciò è stato possibile grazie al supporto del Governo gallese e alla presenza di una qualificata filiera produttiva dell’industria optoelettronica. Falck Renewables Ltd., controllata dal Gruppo Falck, è attiva in Galles dal 2005 con il più grande impianto eolico del Regno Unito. L’impianto è ubicato a Cefn Croes, Devils Bridge; ha una capacità produttiva annua di 58.5 MW, sufficienti per fornire elettricità a oltre 42.000 famiglie. L’energia prodotta da Falck Renewables Ltd. permette una riduzione annua di emissioni pari a 160.000 tonnellate di anidride carbonica. IBW - International Business Wales. La guida personalizzata per l’internazionalizzazione delle imprese in Galles Creata dall’Assemblea gallese, IBW è la struttura che promuove nei mercati esteri le opportunità di business del Paese. IBW affianca le imprese nell’intero processo di internazionalizzazione, in particolare: • • • • • un unico interlocutore per tutte le fasi del processo identificazione degli specialisti di settore per supportare la definizione del progetto e le esigenze dei fornitori valutazione delle possibilità d’accesso a finanziamenti tra i più interessanti a livello europeo identificazione della localizzazione più adeguata al tipo di installazione assistenza per la ricerca di collaboratori Per approfondimenti sulle opportunità di business in Galles: Dott.ssa Emy D’Alessandro Country Manager IBW Italia Via Camperio, 3 – 20123 Milano Tel. 02-85155296 Fax 02-85155301 Emy.D’[email protected] www.internationalbusinesswales.com