Le maree e il fenomeno dell`acqua alta
Transcript
Le maree e il fenomeno dell`acqua alta
Per saperne di più Viaggio in Italia Le maree e il fenomeno dell’acqua alta L’azione del mare sulle terre Il mare ha una forza enorme ed è in continuo movimento. Se sei già stato al mare hai visto certamente il movimento delle onde. Le onde sono dovute all’azione del vento: se soffia piano forma onde piccole e il mare è calmo; se soffia forte le onde sono alte e il mare è agitato. Un altro movimento del mare è quello delle maree. Ogni sei ore le acque del mare si alzano e si abbassano per la forza di attrazione esercitata dalla Luna. In alcuni mari l’acqua si alza e si abbassa anche di 10 metri! Nelle immagini puoi vedere Mont Saint Michel, una località francese sull’Oceano Atlantico, dove il fenomeno delle maree è molto consistente. Quando c’è alta marea il piccolo monte diventa un’isola (foto a sinistra). L’acqua alta a Venezia Ovunque il mare alza e abbassa il suo livello due volte al giorno, per il fenomeno delle maree. In Italia non ci sono maree come quelle dell’Oceano Atlantico perché i nostri mari sono più piccoli ma, nel caso di Venezia, la marea arriva a sommergere una parte della città. Questo non avviene ogni giorno ma periodicamente. E’ il fenomeno dell’acqua alta, che non allaga solo le calli (le vie di Venezia), ma anche i piani terreni di molte case che, per questo motivo non sono più occupati da abitazioni ma solo da negozi o magazzini. I proprietari di questi ultimi proteggono le porte di accesso con degli sbarramenti e tengono sollevate le merci con dei cavalletti per evitare che vengano a contatto con l’acqua. Quando c’è l’acqua alta i veneziani indossano degli stivaloni di gomma, il Comune mette comunque a disposizione delle passerelle sopraelevate che consentono a tutti di camminare in città senza grossi problemi. © 2006 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education 1 Per saperne di più Ma che cosa è veramente l’acqua alta? Il fenomeno dell’"acqua alta" si verifica quando la marea supera il valore di 80 cm sopra lo zero del livello del mare e quando una parte più o meno estesa della città è sommersa dall'acqua. Se si raggiungono i 100 cm solo le parti più basse di Venezia, come piazza S. Marco, vengono allagate. Solo oltre i 140 cm c’è una situazione di emergenza, ma i casi di maree così Piazza San Marco a Venezia con l’acqua alta. sostenute sono molto rari (il 4 novembre 1966 la marea raggiunse ben 194 cm!). L’acqua alta è un fenomeno che si presenta quasi esclusivamente nei mesi invernali, ma negli ultimi decenni si è intensificato. Per tenerla sotto controllo, a Venezia è stato istituito il Centro Previsione Maree che, per informare i cittadini dell’arrivo dell’acqua alta, usa un sistema di sirene opportunamente dislocate in varie località del centro storico e nelle isole. Le sirene annunciano con un anticipo di 3-4 ore l'arrivo dell'acqua alta, ma suonano solo se il livello previsto è superiore ai 110 cm. Le cause dell’acqua alta a Venezia sono le seguenti: - astronomiche: l'attrazione della luna provoca l'innalzamento e l'abbassamento regolare dell'acqua, ogni 6 ore; le maree più elevate si verificano nei periodo di luna nuova e di luna piena, per questo nei periodi di primo ed ultimo quarto di luna è più difficile che si verifichi il fenomeno dell'acqua alta; - meteorologiche: la presenza di bassa pressione (il peso esercitato dall'aria sull’acqua è minore e quindi l'acqua tende a salire) fa sì che le maree siano più elevate e l’arrivo di un forte vento di scirocco da sud, che spinge acqua verso il golfo di Venezia, può provocare un aumento dell'ampiezza della marea anche di 1 metro; - geografiche: l’Adriatico è come una grossa bacinella, quando arriva una perturbazione atmosferica l’acqua comincia ad oscillare e produce un’onda lunga, che si chiama “sessa”, e percorre tutto il mare Adriatico con un periodo di circa 22 ore; - umane: nell'ultimo secolo l'azione dell’uomo ha contribuito, indirettamente, all'accentuazione del fenomeno dell’acqua alta perchè Venezia si è "abbassata" di circa venticinque centimetri e quindi è maggiormente esposta all’azione delle maree. L'innalzamento dei mari e l'abbassamento del suolo è dovuto all'estrazione dell'acqua ed allo sfruttamento dei giacimenti di gas del sottosuolo, agli interramenti fatti per fare spazio alle industrie di Porto Marghera e allo scavo di profondi canali per far passare le petroliere. © 2006 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education 2 Per saperne di più Tutto ciò ha sconvolto l’equilibrio lagunare: mentre un tempo i fondali erano vari e articolati, e aiutavano l’acqua ad incanalarsi, ora la grande massa di acqua che entra ed esce dalla Laguna quando si alza la marea, non trova più ostacoli e passa con forza e rapidità erodendo e livellando il fondo marino. Per cercare di risolvere questo problema si sta realizzando un progetto detto MO.S.E, che significa Modello Sperimentale Elettromeccanico, e consiste in un complesso di paratoie, specie di muri che si possono alzare e abbassare, fissate sul fondale della laguna di Venezia in modo da separarla dal mare. Le paratoie si potranno gonfiare d'aria o allagare a seconda che si voglia proteggere o liberare Venezia dall’acqua. Questo progetto però non va ad agire sulle cause dell’acqua alta, ma tenta solo di rimediare ai suoi inconvenienti, e per questo è criticato da molte associazioni ambientaliste che invece preferirebbero instaurare un equilibrio ambientale più rispettoso della natura e delle caratteristiche originarie del territorio. © 2006 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education 3