Il compliance program: dall`esperienza USA un efficace modello
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Il compliance program: dall`esperienza USA un efficace modello
3 M A G A Z I N E Pitagora - Numero 3 registrazione n° 5697 del 27 aprile 2003 presso il Tribunale di Torino - Febbraio 2005 In questo numero IBM, una Corporate Governance che “ha dei valori” pag. 3 Fiducia e credibilità per essere competitivi Il mercato americano apre le porte a Pitagora pag. 4 pag. 7 Editoriale Nel novembre 2001 nasce nel nostro Paese l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), con l’obiettivo di diventare lo standard setter nazionale in materia contabile. Il gruppo dei fondatori annovera, tra gli altri, l’Assirevi, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e il Consiglio Nazionale dei Ragionieri, l’Abi, l’Ania, l’Assilea e l’Assonime. Tra i suoi scopi vi sono l’attività consultiva nei confronti degli organismi contabili internazionali, oltre che del legislatore nazionale, e l’attività interpretativa di specifici provvedimenti legislativi. La sua attività si è fin qui concretizzata nell’emanazione di documenti quali l’OIC 1 “I principali effetti della riforma del diritto societario sulla redazione del bilancio” e le bozze dell’OIC 2 “Patrimoni destinati ad uno specifico affare” e della “Guida operativa per la transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)”. Inoltre, l’OIC ha emanato alcuni testi interpretativi circa gli aspetti contabili di specifiche norme di legge (es. Il compliance program: dall’esperienza USA un efficace modello organizzativo condono fiscale e legge salva-calcio). L’attività svolta dall’OIC, fin dalla sua nascita, va interpretata alla luce dell’adozione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) da parte dell’Unione Europea. Uno degli obiettivi originari dell’Organismo era, infatti, di colmare alcune lacu- Continua a pag. 2 2 L’osservatorio Continua da pag. 1 ne nell’insieme dei principi contabili italiani, emanando nuovi documenti su argomenti non ancora affrontati dalla disciplina contabile italiana. Criteri più stringenti per l’efficacia dei modelli organizzativi del decreto legislativo 231 La centralità del compliance program Ma oggi tale intento è espressione complian- rivoluzionano i criteri cono- contenuti dei compliance pro- gram. Le nuove disposizioni precisano che una figura di alto livello all’interno dell’ente deve essere designata nel ruolo di garante dell’efficacia complessiva del programma di compliance e di supervisore di chi ne cura l’applicazione quotidiana. Tali figure, si aggiunge, devono essere dotate di autorità e risorse adeguate nonché di accesso diretto al Consiglio d’Amministrazione. La nuova formulazione dei criteri chiarisce, infine, un altro punto critico del compliance program . La comunicazione e la formazione sui temi etici e comportamentali non potranno più limitarsi a trattazioni generiche e astratte ma saranno considerate efficaci solo quando forniscono coerenti indicazioni, molto pratiche, specificamente indirizzate ai diversi ruoli e responsabilità presenti nell’organizzazione. Si può, in conclusione, riflettere sulla circostanza che il riesame del FSG sia stato disposto dalla sezione 805 del Sarbanes-Oxley Act, una normativa che continua a ricevere in Italia scarsa attenzione e pessima letteratura, ma che si sta dimostrando capace, seppure con alcuni innegabili stravaganze ed eccessi, di produrre incisivi mutamenti su aspetti nodali della Corporate Governance. degli IAS/IFRS e la loro L’ rente con il decreto legislativo scomodi e impegnativi, si può progressiva applicazio- 231 sulla responsabilità ammi- aggiungere - meno curati nelle ne (si vedano le recenti nistrativa degli enti. Il “model- linee guida delle associazioni e lo organizzativo atto alla pre- nei modelli attuati. L’esigenza, venzione”, elemento centrale espressa dal legislatore, che il compliance program sia permanentemente dotato del requisito di “massima effettività” deve, a questo punto, apertamente confrontarsi con alcuni temi critici di controllo interno, che appaiono sempre meno eludibili. Le nuove FSG richiedono, infatti, che il massimo vertice dell’ente promuova, innanzitutto, una cultura organizzativa che, nei termini più generali e ampi, incoraggia i comportamenti etici, e che, a tale scopo, esso si impegni direttamente, nella condivisione, definizione e monitoraggio dei stato, in pratica, vanificato con l’introduzione iniziative del Governo). ce program è entrata sciuti ma precisano alcuni nel vocabolario cor- punti chiave - particolarmente A limitare ulteriormente di quella norma, è infatti diret- l’operatività dell’OIC è poi tamente tratto dall’esperienza la sua natura di organizza- Usa e, in maniera specifica, zione di fatto privata, a come noto, dai sette punti definiti nelle Federal Sentencing causa dell’assenza di un Guidelines (FSG). formale riconoscimento da Anche nelle linee guida emes- parte degli Organismi pub- se dalle associazioni di settore blici del settore. Se è vero che alle riunioni tecniche partecipano, in qualità di osservatori, il Ministero dell’Economia, il Ministero della Giustizia, la Banca d’Italia, la Consob e l’Isvap, è altrettanto evidente che, fin dall’avvio operativo dell’OIC, tali istituzioni non sono state intenzionate a condividere le loro prerogative, riservandosi la possibilità di decidere indipendente- mente dalle indicazioni dell’Organismo. Roberto Seymandi Presidente Pitagora Revisione è presente, più o meno esplicito, il riferimento al compliance program. Non è quindi priva di interesse, nonché di implicazioni pratiche, la circostanza che i criteri che ne definiscono l’efficacia siano stati riformulati, all’interno delle FSG, dal novembre del 2004. Le modifiche introdotte non 3 Il commento Andrea Pontremoli, presidente e amministratore delegato di IBM Italia IBM, una Corporate Governance che “ha dei valori” li ultimi due anni hanno and Corporate inflitto un serio colpo a Governance uno fondamenti Committee e della libera economia e della l’Executive società aperta: la fiducia degli Compensation investitori in ciò che le imprese e Management dicono e fanno. Resources Un susseguirsi di eventi - dal Committee. crollo delle dot-com, esacerbato L’ E x e c u t i v e dal rallentamento globale dell’e- and Corporate conomia, ai fallimenti finanziari Governance ed etici di alcune aziende pubbli- Committee è che - ha fatto nascere dubbi su un come le imprese governano se che riesamina stesse e conducono gli affari. periodicamen- Promuovere le proprie operazioni te la natura del- in linea con i più rigorosi stan- le relazioni che intercorrono tra lità di identificare e selezionare dard etici, oltre che nel rispetto i membri della Commissione i candidati più adatti alla carica della legge, è essenziale per con- e la IBM, per garantirne la di membro della Commissione servare la fiducia degli azionisti e costante e continua indipen- di Controllo. del mercato ai quali devono esse- denza, secondo i dettami della Contano, nei criteri di selezio- re date le più ampie garanzie U.S. Securities and Exchange ne, la diversità delle esperien- attraverso una comunicazione Commission. ze di ciascuno, il background e efficace, puntuale e trasparente. Tale Comitato è stato istituito le competenze, con l’obiettivo Il management system di IBM nel 1993 e tutti e quattro i di riflettere anche le diversità in poggia su due pilastri fondamen- membri che lo compongono termini di sesso, razza, orienta- tali: la sottoscrizione, da parte sono esterni alla compagnia. mento religioso e culturale. di tutto il personale, dell’impegno Una delle sue funzioni più L’attuale Commissione è in a rispettare un insieme di princi- importanti è quella di esamina- linea con questo obiettivo e la dedizione al cliente, l’inno- pi etici e di correttezza commer- re e valutare la posizione e i comprende direttori provenien- vazione come motore di ciale e l’azione di un’apposita comportamenti di IBM su temi ti da organizzazioni accademi- sviluppo della società, la Commissione, da di corporate public responsibi- che e professionali, leader di responsabilità personale nei membri super partes, che ha l’o- lity, inclusi la “diversità” nel- corporation, sia americane sia rapporti all’interno e all’ester- biettivo di individuare e corregge- l’ambito della forza lavoro, la di altre nazionalità, di entrambi no dell’azienda. re eventali negligenze, carenze o tutela dell’ambiente e i contri- i sessi e di origini razziali ed Valori grazie ai quali IBM ha modalità operative fuori norma. buti filantropici e sociali. etniche differenti. saputo, più volte, reinventare A partire dal 1994, la policy di Inoltre, il Comitato esamina e Ma, al di là di regole e control- con successo i propri processi IBM richiede che la maggior valuta anche le proposte degli li, la fiducia di cui gode una e il proprio business, attuando parte di essi siano indipendenti. azionisti che riguardano temi compagnia dipende dai valori i cambiamenti strategici via via Gli attuali partecipanti compon- di interesse pubblico e sociale. che essa sa definire e svilup- richiesti dal mercato. gono l’Executive Committee, Il Corporate Governance Com- pare nel tempo. l’Audit Committee, l’Executive mittee ha anche la responsabi- Nel caso della IBM, essi sono G dei costituita Andrea Pontremoli Presidente e amministratore delegato di IBM Italia Dal 1980 in IBM, fra i fondatori di IBM Global Services in Italia nel 1996, è stato nominato nel giugno 2004 presidente e amministratore delegato di IBM Italia con la responsabilità delle risorse umane (26.000 unità) e degli affari in tutto il Sud Europa. comitato La fiducia di cui gode una compagnia dipende dai valori che essa sa definire e sviluppare nel tempo Andrea Pontremoli 4 L’intervista L’On. Mario Valducci spiega la centralità della Corporate Governance nelle politiche di rilancio economico del Paese Fiducia e credibilità per essere competitivi Quale ruolo occupa oggi la E più in particolare nel sistema specialmente per le attività nei Corporate Governance nel siste- assicurativo, di cui lei si occu- rami vita sono investitori motivati ma produttivo italiano? pa specificatamente? a promuovere e monitorare l’ap- La Corporate Governance è dive- Nel mercato assicurativo la fiducia governo societario. Non si può nuto un tema di generale attenzio- e la credibilità sono fattori decisivi dimenticare che una buona ne e non riguarda più soltanto le per la capacità di competere e di Corporate Governance si fonda società quotate in borsa ma attrarre clienti. Fiducia e responsa- su tre pilastri fondamentali: tra- anche le imprese medie e grandi bilità sono valori che i meccanismi sparenza, indipendenza e un che si finanziano sul mercato dei di governo societario delle impre- sistema di “check and balan- capitali o attraverso il credito ban- se di assicurazione devono ade- ces” cioè di controlli incrociati. È cario. La struttura attraverso la guatamente considerare perché essenziale che nel settore assi- quale la società è diretta e control- generano effetti positivi anche curativo italiano si affermi una lata ed in particolare gli strumenti sulla profittabilità dell’impresa. cultura di governo societario plicazione delle regole di buon basata su indirizzi flessibili, che con i quali gli azionisti e i finanziatori conducono i rapporti con Settore assicurativo significa considerino anche i costi per le coloro che gestiscono le imprese, anche investimenti: la Corporate aziende di ogni dimensione. sono un fattore decisivo non solo Governance quali garanzie offre? per gli azionisti ma anche per lo Le nostre imprese in tema di Cor- Non è certamente possibile un sviluppo e la competitività del Le imprese assicurative sono pri- porate Governance come si col- giudizio unitario. I risultati varia- sistema produttivo del Paese. mari investitori istituzionali e locano in ambito internazionale? no in funzione di molti fattori, Fiducia e responsabilità sono valori che i meccanismi di governo societario delle imprese di assicurazione devono adeguatamente considerare perché generano effetti positivi anche sulla profittabilità dell’impresa 5 L’intervista quali ad esempio la quotazione dell’impresa, il settore di attività, le dimensioni e l’internazionalizzazione. Esistono quindi casi di eccellenza ma anche, specialmente nelle società familiari, rilevanti spazi di intervento. Con quali obiettivi il Ministero delle Attività Produttive promuove fra esse la Corporate Governance? Esiste una consapevolezza marcata fra la competitività e l’accesso al credito, come dimostra Esiste una consapevolezza marcata fra la competitività e l’accesso al credito, come dimostra l’attenzione sulla riforma degli organismi di garanzia dei fidi Mario Valducci Sottosegretario alle Attività Produttive l’attenzione sulla riforma degli organismi di garanzia dei fidi. codice delle assicurazioni private L’introduzione dei meccanismi di realizza gli interventi di adegua- vigilanza previsti dagli accordi di mento della normativa di settore “Basilea II” può determinare effet- alla riforma del diritto societario. ti di medio termine sulla compe- Di non minore importanza è l’atti- titività delle imprese ed è perciò vità svolta sul versante internazio- utile richiamare l’attenzione del nale. Il Ministero delle attività pro- sistema produttivo sugli strumen- duttive e l’ISVAP, l’autorità di vigi- ti, come le regole di buon governo lanza sulle assicurazioni, parteci- societario, che possono contribui- pano ai lavori di predisposizione re ad un positivo adattamento ai della futura normativa sulla solvi- nuovi standard di erogazione del bilità delle imprese di assicurazio- credito bancario, indipendente- ne (Solvency II), che include una mente dall’intervento pubblico rilevante considerazione per il attraverso i sistemi di garanzia per modello di governo societario e le le piccole e medie imprese. procedure di controllo e gestione dei rischi adottate dalle imprese I programmi ministeriali preve- di assicurazione. È quindi essen- dono invece interventi specifici ziale che le imprese non siano per sviluppare ulteriormente costrette ad operare secondo due pratiche di “buon governo” nel standard differenti, uno nazionale settore assicurativo? ed uno europeo. Sarebbe perciò auspicabile che anche nel dise- Il Ministero sta per portare a com- gno di legge sul risparmio il legi- pimento la codificazione della slatore tenesse in maggior conto legislazione assicurativa in un le linee guida europee ed il ruolo unico strumento che semplifica e che un’autorità di vigilanza spe- riforma la disciplina dell’attività cializzata sul settore assicurativo delle imprese e degli intermediari è chiamata a svolgere, insieme con l’obiettivo di incentivare la alle politiche di promozione competitività e l’efficienza dei ser- della competitività realizzate dal vizi assicurativi sul mercato italia- Ministero delle attività produtti- no. In particolare, sul versante ve, sulla solvibilità e sulla traspa- della “Corporate Governance” il renza del mercato assicurativo. Classe ‘59, Dottore Commercialista, laureato in economia aziendale alla Bocconi, compie le sue prime esperienze professionali presso il Credito Italiano, a cui seguono quattro anni alla Price & Waterhouse. Nel maggio '87 approda in Fininvest, dapprima nell'area Mediolanum, nel ruolo di revisore dei conti e poi quale dirigente del Gruppo. Successivamente collabora con la Standa, occupandosi di sviluppo immobiliare, franchising e attività straordinarie. Tra i soci fondatori di Forza Italia nel 1994, di cui l’anno dopo diviene vice coordinatore nazionale con delega al territorio, è dall'aprile '98 il responsabile nazionale per gli Enti Locali degli Azzurri. Nel febbraio 2000 ha curato l'organizzazione della prima Conferenza Programmatica nazionale degli amministratori locali di Forza Italia. Alla Camera, dov’è stato eletto per la prima volta nel 1994, ha fatto parte della Commissione Bilancio nella XII Legislatura ed è stato Vicepresidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali nonché Componente della I Commissione permanente Affari Costituzionali. Tra le proposte di legge di cui è primo firmatario, la cosiddetta norma "anti-ribaltone", che prevede il ricorso alle urne quando un sindaco governi con una maggioranza, in Consiglio comunale, diversa da quella votata dai cittadini. Rieletto Deputato alla Camera nel maggio 2001 nel collegio Milano 5 (Lombardia), dall’11 giugno 2001 è Sottosegretario di Stato al Ministero delle Attività Produttive. 6 Scenario La sanità può rappresentare per il territorio regionale un’opportunità di rilancio su cui anche i privati debbono investire Piemonte: fabbrica di salute P otenzialità al massimo, bensì irrisolto sia per il percorso saggezza al minimo. normativo sia per i risultati otte- Questo mio breve arti- colo potrebbe cominciare così, ma non è mia intenzione polemizzare su alcunché. So bene quanto noi uomini si sia soggetti a sbagliare in quello che ci tocca da vicino ed i problemi dello sviluppo e della sanità sono certamente due argomenti che tutti quanti sentiamo molto, molto vicini. In queste I problemi dello sviluppo e della sanità sono certamente due argomenti che tutti quanti sentiamo molto vicini poche righe vorrei solo indica- nuti. Proprio per questo la sanità piemontese, pur essendo valutata fondamentalmente positiva, specialmente per quanto riguarda lo “human capital”, non ha a mio avviso tratto da se stessa tutte le conseguenze positive, quindi la potenzialità della propria eccellenza non ha dato risultati ottimali né in termini di servizi né in termini di sviluppo. re quali sono i sentieri da me A questo punto vorrei portare battuti, il mio scopo dunque la possibilità di prelievo fiscale, un esempio che chi si occupa non è di indicare la strada giu- dall’altra questa regione vive la di sanità potrebbe immaginare sta, ma semplicemente di sua fase di minor capacità di di imitare: alla fine degli anni mostrare quella che io ritengo produrre posti di lavoro a causa ’70, a Pitzburg, in Pensilvania, essere la via più saggia da della ormai decennale crisi Fiat. si concretizzò la più grossa intraprendere per risolvere due Riflettiamo allora sul fatto che la crisi dell’acciaio del secolo grandi problemi. delega principale di cui le regio- che causò la perdita di circa Da amministratore pubblico ni si occupano è quella che 130.000 che si è occupato di bilancio so riguarda la sanità. E analizzia- Coloro a cui toccò il compito che per valutare una situazione mo i problemi: il coinvolgimento di prendere in mano la gestio- occorre partire dalle condizioni di capitale privato nel cofinan- ne della crisi decisero in sede di contorno: da una parte la ziamento di progetti pubblici strategica di investire in sanità finanza pubblica ha terminato non è ancora soddisfacente coinvolgendo i capitali privati, posti di lavoro. Il coinvolgimento di capitale privato nel cofinanziamento di progetti pubblici non è ancora soddisfacente l’università, formando e ricon- La stessa strategia potrebbe vertendo il personale, finan- essere usata in Piemonte, ma ziando la ricerca, facendo con questo non voglio dire che insomma tutto ciò che serve sia una cosa semplice, d’al- per dare linfa ad un progetto tronde non si impara a suona- strategico. Il risultato di que- re in modo eccellente il pia- sta serie di operazioni fu che noforte solo perché ci è stata alla fine degli anni ’90 il setto- fornita una buona partitura. Ci re sanità aveva recuperato i vuole impegno, volontà e posti di lavoro persi, sia diretti buon senso da parte di tutti che dell’indotto, non solo rias- per il bene di tutti. sorbendo la crisi ma facendo diventare la città e lo stato uno dei principali poli sanitari degli Stati Uniti. Angelo Burzi Consigliere regionale del Piemonte 7 Notizie Il gruppo torinese ammesso nel registro statunitense del PCAOB NEWS INTERNAZIONALI Il mercato americano apre le porte a Pitagora È delle scorse settimane la te, che non rappresenta, con- Le funzioni di questo organismo notizia dell’ingresso di trariamente alle altre sette comprendono: la registrazione Pitagora Revisione nel realtà, la sede italiana di un delle società di revisione che network internazionale. preparano revisioni per società registro delle strutture autorizzate ad operare sul mercato quotate; i controlli su qualità, degli Stati Uniti dal PCAOB Il PCAOB è l’autorità americana etica, indipendenza ed altri FUSIONE JEFFREY HENRY (Public Company Accounting di vigilanza sui revisori contabili. standards in relazione alla pre- INTERNATIONAL Oversight Board) l’autorità ame- Società privata, senza scopo di parazione delle revisioni conta- “Athen 3-7 novembre ricana di vigilanza sui revisori lucro, è stata generata dal bili; le ispezioni di società di 2004, Athenaeum Intercon- contabili, che ha approvato la Sarbanes-Oxley Act, per sorve- revisione quotate; le investiga- tinental Hotel”. Sono le date richiesta di accreditamento del gliare i revisori dei conti delle zioni ed i procedimenti discipli- e il luogo che aprono e gruppo torinese per l’erogazio- aziende pubbliche e per proteg- nari nei confronti di società di siglano il merge tra due ne di servizi di revisione nei gere gli interessi degli investitori. revisione quotate e persone fisi- prestigiosi network inter- che associate con tali società. nazionali: Jeffrey Henry confronti di gruppi economici quotati sul mercato americano. Emanazione della SEC (ente di International (JHI) e ACPA controllo della borsa statuniten- Non si fa distinzione fra impre- International. Con Pitagora è oggi complessi- se) per la verifica delle società se statunitensi e non, in quanto Un’aggregazione strategica vamente di otto unità il drappel- che si occupano della certifica- il principio di base è l’applica- che crea un vasto sodalizio, lo delle società italiane accolte zione dei bilanci, la PCAOB è zione uniforme ai soggetti che si di cui Pitagora è parte inte- nell’elenco PCAOB, ma la strut- composta di cinque membri finanziano sul mercato statuni- grante, fra professionisti indi- tura di Torino si presenta con scelti dalla stessa SEC, dei quali tense. Pertanto presso tale pendenti e specializzati in un’importante differenza. Oltre solo due possono essere reviso- organismo debbono registrarsi materie interdisciplinari, da ad essere l’unica non meneghi- ri contabili di professione, al tutti i revisori che intendano quelle del controllo contabile na, pur vantando una sede fine di evitare collusioni e rap- prestare i propri servizi per le (gli auditors) all’accounting, anche a Milano, Pitagora è porti poco trasparenti all’interno società quotate sul mercato dalla fiscalità internazionale infatti una società indipenden- della categoria. americano. alla consulenza in materia di Sarbanes-Oxley e Litigation and Forensics audit. Debbono registrarsi tutti i revisori che intendano prestare i propri servizi per le società quotate sul mercato americano Se a livello internazionale si è mantenuto il brand di JHI (presente in oltre 40 paesi distribuiti in Asia, Nord e Sud America, Europa, Africa e Australia, con circa 160 members), la vera novità consiste nelle sinergie e nelle complementarietà che gli associati, pur in assoluta indipendenza ed autonomia giuridica, possono generare con benefici in termini di professionalità, economicità e qualità nei servizi resi. 8 Recensioni La società dei controlli È certamente ironico segnalare questo libro su una rivista come la nostra. Stiamo par- lando de La società dei controlli (edizioni di Comunità) di Michael Power, autorevolissimo docente di Contabilità e Revisione aziendale alla London School of Economics. Il senso del volume è riassumibile in questa citazione: «la contabilità è costitutiva di un particolare stile di comunicazione ed è un elemento chiave nella struttura mitologica delle società razionali». Secondo Power le procedure di revisione contabile assomigliano a operazioni cosmetiche e a interventi reto- rici che la società inventa per moderna sembrerebbe essere rassicurare se stessa. Il punto, la presunzione di disonestà da criticare ma anche da acco- degli altri. La morale è banale gliere come stimolo alla rifles- ma sempre valida: beati i sione, è che il principio primo popoli che non hanno bisogno su cui si fonda la contabilità di audit. Team Pitagora Direttore responsabile: Marco Traverso Nella sua strutturazione alla funzione di internal territoriale Pitagora è ope- auditing, la valutazione del rativa anche a Milano con sistema di controllo interno la sede guidata dal dott. al fine di verificarne il livel- Girolamo Matranga, voluta lo di conformità alle più per potenziare la gamma stringenti normative attual- dei servizi offerti anche nel mente vigenti e l’imple- settore finanziario. mentazione degli IAS/IFRS. Un’offerta articolata pro- Una consolidata esperien- prio sulla base dell’espe- za che conferma l’impegno rienza di Matranga, dottore costante di Pitagora ad commercialista e revisore offrire servizi professionali contabile iscritto nei relati- idonei a generare elevato vi albi, che ha svolto per diverso tempo l’attività di Girolamo Matranga valore aggiunto in termini di capacità nel migliorare la gestione amministrativa revisione ed organizzazione contabile per numerosi può offrire alle istituzioni contabile istituti finanziari italiani e finanziarie, grazie alla pro- processi critici di business stranieri, quotati e non, su fessionalità del suo team, e di controllo in cui si tutto il territorio nazionale. si annoverano le attività di sostanzia l’attività delle isti- Tra i servizi che Pitagora supporto tuzioni finanziarie. in outsourcing dei principali Direttore editoriale: Roberto Seymandi Redazione: Roberto Seymandi (Pitagora) Girolamo Matranga (Pitagora) Ombretta Cataldi (Pitagora) Maurizio Ravidà (SEC & Associati) Coordinamento redazionale: Riccardo Porcellana (SEC & Associati) Direzione creativa: Pubblisintesi Stampa: Fabiano Group Editore: Pitagora Consulting S.r.l. www.pitagora.org sede di Torino: corso Matteotti, 21 tel. 011.5178602 e-mail [email protected] sede di Milano: via Pagano, 56 tel. 02.43911617 e-mail [email protected] Segreteria: SEC & Associati via Garibaldi, 59 - 10122 Torino tel. 011.5611034 e-mail [email protected]