Che cos`è l`Expo e qual è la sua storia?
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Che cos`è l`Expo e qual è la sua storia?
1 L’Expo - o come sarebbe più corretto dire, l'Esposizione Universale, è uno degli eventi internazionali di maggiori dimensioni. Si svolge ogni cinque anni, dura sei mesi e sviluppa un tema universale, di interesse generale per tutta l’umanità. I partecipanti si dividono in ufficiali, ossia i Paesi e le Organizzazione Internazionali (ONU; UE) che hanno confermato ufficialmente la propria adesione, e non ufficiali, ossia le istituzioni, le aziende e le organizzazioni della società civile. Storicamente ogni esposizione è stata sempre caratterizzata da particolari strutture, divenute poi simbolo di quella edizione dell'esposizione, nonché talvolta della città organizzatrice o del Paese organizzatore stesso. 2 Dalla prima edizione di Londra del 1851, tutte le esposizioni sono state basate su tre valori fondanti, declinati di volta in volta secondo la sensibilità ed il tema scelto dal Paese ospitante: Questi valori sono stati promossi dal BIE (Bureau International des Expositions), l’organizzazione intergovernativa nata nel 1928 a Parigi con lo scopo di regolare la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle Esposizioni. 3 È la prima esposizione universale riconosciuta dall'Ufficio internazionale delle esposizioni non si chiamava EXPO, ma… Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations. E l'industria americana si metterà in mostra con: • gli oggetti in gomma vulcanizzata di Charles Goodyear; • le prime dentiere; • ma soprattutto la pistola a tamburo di Samuel Colt (il revolver, da cui la parola rivoltella), vera protagonista della conquista del West. 4 Per la prima volta si comincia a parlare di EXPO. È l'esposizione delle piccole/grandi invenzioni che entreranno poi nella vita di tutti: • il sassofono; • la Singer (parola che per molti anni nel parlato comune identificherà qualunque macchina per cucire) • la bambola parlante. E tra gli stand, dove si aggirano Napoleone III e la Regina Vittoria, è anche il tempo della grande scienza: lo scenario è tutto per il pendolo di Foucault, l'esperimento che dimostra la rotazione della Terra. 5 I visitatori della prima edizione americana dell'Expo vedono in funzione uno strano dispositivo che permette di parlare a distanza: • il telefono di Alexander Bell; • le prime macchine per scrivere. 6 È l'anno del • megafono e del fonografo di Thomas Edison; • motore a energia solare per produrre ghiaccio. • Nel corso dell'esposizione lo scrittore Victor Hugo tiene una conferenza dove introduce per la prima volta il concetto di proprietà intellettuale e diritto d'autore. È però di questa esposizione anche il village nègre (villaggio negro). Un vero e proprio zoo di esemplari umani provenienti dall'Africa, dall'Asia, dalle Americhe, in mostra per orientare positivamente l'opinione pubblica sui grandi progetti coloniali delle nazioni occidentali. 7 Alla sua terza esposizione universale, la Francia stupisce il mondo inaugurando la Torre Eiffel, che diventerà il monumento simbolo di Parigi e il sito a pagamento più visitato al mondo. • La Daimler mostra le sue automobili alimentate a gasolio. • Gli appassionati di musica scoprono il grammofono di Emil Berliner. 8 È il quarto centenario della scoperta delle Americhe e l'EXPO prende il nome di Grande Fiera Colombiana. • Per l'occasione George Ferris costruisce la prima Ferris Wheel, ovvero la ruota panoramica. • L'azienda tedesca Krupp mostra la sua imponente artiglieria da guerra. • Ma ad attirare la curiosità dei visitatori è il forzuto Eugene Sandow, che si esibisce con maestria nel sollevamento pesi: nasce ufficialmente il bodybuilding. 9 Il 28 aprile Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena aprono la prima esposizione internazionale italiana, dedicata la tema del trasporto, ma la parte del leone la fanno i primi sistemi per l'aria condizionata. L'Italia darà prova di grande efficienza ricostruendo in poche settimane i due palazzi di arte decorativa che erano stati distrutti da un incendio il 3 agosto. 10 Siamo in piena Guerra civile spagnola e viene esposta al mondo la Guernica di Picasso, realizzato dopo il bombardamento dell'omonima città spagnola da parte degli alleati del generale Franco. Dopo l'EXPO, quando la dittatura si instaurò in Spagna, Picasso chiese che il suo dipinto non venisse più esposto fino alla fine del franchismo. 11 Al centro della nuova esposizione americana c'è il futuro. • La grande protagonista è la televisione, svelata per la prima volta a un pubblico vasto. • Fa un'apparizione una versione in carne ed ossa di Superman, fumetto nato l'anno prima, • mentre i visitatori i muovono sulle scale mobili prodotte dalla Westinghouse. 12 L'EXPO dei tempi moderni ospita l'IBM, che presenta il 305 Ramac un computer grande il doppio di un frigorifero, capace di rispondere a domande di storia in varie lingue. È il primo computer con disco rigido. 13 Per l'occasione viene realizzata la Space Needle la torre che ricorda un disco volante, in piena sintonia con lo stile avvenirisitico dell'EXPO. Nel padiglione World of tomorrow, i visitatori hanno un assaggio un po' fantascientifico di cosa li aspetta in futuro, tra un antenato del fax e l'era spaziale. A inaugurare l'esposizione è il presidente John Fitzgerald Kennedy. 14 Un intero padiglione è dedicato al telefono; si vedrà in anteprima il Picturephone, un videotelefono in bianco e nero prodotto dalla AT&T. 15 Il Giappone vuole dire la sua sul futuro e lo fa con una EXPO delle meraviglie, dove vengono presentati: • il primo schermo IMAX e • un prototipo di telefono cellulare. 16 Si chiama Foody la mascotte ufficiale di Expo Milano 2015. È questo il nome del volto composto da frutta e verdura che Disney Italia ha disegnato per rappresentare l’Esposizione Universale racchiude i temi fondanti della manifestazione proponendoli in una chiave positiva, originale, empatica. Il cibo è visto in tutte le sue declinazioni; materia prima dell’uomo, base della nutrizione, metro di qualità della vita, baricentro della convivialità, chiave di lettura della storia, parametro di sfida per il futuro. Dall'educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate agli OGM. Sono chiamate in causa le tecnologie, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell'alimentazione e del cibo. 17 Partecipanti Ufficiali - 145 Paesi e 3 Organizzazioni Internazionali . Occupa una superficie di 110 ettari adiacente al nuovo polo espositivo di Fiera Milano (Rho). 18 19 20 A pochi passi dall’Albero della vita e da Palazzo Italia c’è il Padiglione dell’Unione Europea dell’Esposizione universale. I visitatori saranno subito accolti da Sylvia e Alex, i protagonisti della storia che racconterà i temi della catena alimentare, della nutrizione e della sostenibilità ambientale secondo la visione europea …CON UN FILMATO VERAMENTE MOLTO COINVOLGENTE! 21 Un documento di impegno collettivo sul diritto al cibo che sarà l’eredità immateriale dell’EXPO milanese. Tutti possono firmarla, online o all’interno del Padiglione Italia di Expo. La Carta di Milano è il documento programmatico sul diritto al cibo che tutti i visitatori di Expo potranno sottoscrivere. La Carta è il risultato di 40 tavoli di lavoro e oltre 500 esperti, che hanno lavorato a un documento che fissa una serie di impegni concreti per cittadini e stati sul tema dell’alimentazione. 22 23 24 CORRETTA ALIMENTAZIONE Made in Italy sfregiato da falsi e contraffazioni. Coldiretti espone i prodotti taroccati Il nostro patrimonio enogastronomico è oltraggiato in tutto il mondo, sfregiato da falsi e contraffazioni. Con grave danno per i prodotti, molto spesso DOP e IGP, e per i veri territori italiani d’origine degli stessi. Secondo COLDIRETTI, che nel suo Padiglione ha allestito una mostra per mostrare le confezioni dell’orrore, questo fa perdere al vero Made in Italy oltre 60 miliardi di fatturato all’estero e trecentomila posti di lavoro. 25 L’etichetta è la carta d’identità di un prodotto agricolo ed alimentare. L’etichettatura dei prodotti alimentari, concernente l’esatta natura e le caratteristiche del prodotto stesso, è da considerarsi il mezzo più adeguato d’informazione, al fine di tutelare il consumatore e favorire la libera circolazione delle merci. Pag. 158 e 159 Per etichettatura di un prodotto alimentare s’intende: “l’insieme delle menzioni, delle indicazioni, dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull’imballaggio o su un etichetta appostavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fascette legati al prodotto medesimo, o sui documenti di accompagnamento del prodotto alimentare”. 26 Le etichette devono essere elaborate in modo semplice e leggibile e soprattutto non devono indurre in errore l’acquirente sulle caratteristiche, natura, identità, qualità, composizione, quantità, conservazione, origine e provenienza, ed ottenimento del prodotto alimentare etc. La legge prevede che in etichetta siano presenti alcune informazioni obbligatorie, come ad esempio: • denominazione di vendita; • elenco degli ingredienti (che NON È RICHIESTO per alcuni prodotti: ortofrutticoli freschi, acqua gassate, aceti, formaggi, burro, latte e creme fermentate, e nel caso di prodotti costituito da un singolo ingrediente il cui nome è uguale a quello della denominazione di vendita); • quantità netta dell’alimento; • termine minimo di conservazione o data di scadenza (il termine minimo di conservazione NON È RICHIESTO per ortofrutticoli freschi, vini, prodotti della panetteria e pasticceria (perché in genere consumati entro 24h), aceti, sale da cucina, zuccheri allo stato solido, gomme da masticare, gelati monodose; • nome o la ragione sociale o marchio e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella Comunità Europea; • sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento; • titolo alcoli metrico volumico effettivo per le bevande aventi un contenuto alcolico superiore a 1,2% in volume; • N. di lotto di appartenenza del prodotto; • modalità di conservazione e utilizzazione; • istruzioni per l’uso (ove necessario); • luogo di origine o di provenienza nel caso in cui l’omissione possa indurre in errore l’acquirente. 27 Per alcuni alimenti o meglio per alcune filiere alimentari, a seguito di episodi gravi che hanno messo a rischio la salute del consumatore, come ad esempio la BSE (mucca pazza), la diossina dei polli, olio di oliva adulterato, etc, l’Unione Europea ha adottato importanti precauzioni attraverso l’obbligo di indicare nelle etichette alcune menzioni relative all’origine di provenienza. Gli alimenti per i quali è necessario riportare la zona di provenienza sono fino ad oggi: carne bovina, uova, latte, prodotti ortofrutticoli, miele, pesci e facoltativamente per olio extravergine di oliva. A seguire alcune etichette tipo da prendere come esempio estratte dalle dispense del Prof. Etroina: 28 29 30 31 32 33 34 35 8 001100 051062 Sigla Paese Produttore Articolo/Prodotto Verifica I codici a barre sono un insieme di elementi grafici a contrasto elevato disposti in modo da poter essere letti da un sensore a scansione e decodificati per restituire l'informazione contenuta. • Le prime 3 cifre (es: 800) del codice EAN. identificano il paese d’Origine del prodotto. • Le successive 4 cifre (es: 1100) rappresentano l’indirizzo del produttore oppure del fornitore. • Le ulteriori 5 cifre (es: 05106) si riferiscono all’articolo stesso. Per esempio possono significare: cioccolatini assortiti, 100g, confezione regalo. • L’ultimo numero (es: 2) serve solamente come verifica, in modo che il computer possa accorgersi di un’eventuale “svista”. 36 Ci permette di vedere l’origine del prodotto, mentre acquistiamo, ed eventualmente fare una scelta d’acquisto più consapevole. Ad esempio se vediamo un prodotto alimentare il cui codice a barre inizia con le prime tre cifre che vanno da 690 a 695 sappiamo che è di origine cinese. Se invece inizia con numeri che vanno da 800 a 839 il prodotto è Italiano. Però fate attenzione perché la sigla del paese può non corrispondere al luogo di produzione delle materie prime con le quali è realizzato il prodotto. Ad esempio una ditta italiana può richiedere un codice italiano anche per merci fabbricate in Italia ma a partire da materie prime prodotte in altri paesi esteri. Quindi per il consumatore il codice EAN ha una grande valenza ma relativa; il consumatore può essere più protetto se ci sono anche marchi di qualità di Origine Controllata (DOP, DOPG, IGT…) chiaramente se non contraffati (leggi slide 24). 37 000 - 099 USA e Canada 020 - 029 (usato all’interno del negozio) 030 - 039 (codifica dei medicinali) 040 - 049 (usi specifici) 050 - 059 (coupon) 100 - 139 (USA e Canada riservati per usi futuri) 200 - 299 codici in gestione alle organizzazioni EAN nazionali per usi specifici (confezionata all’interno dei negozi es formaggi insalata) 300 - 379 Francia 380 Bulgaria 383 Slovenia 385 Croazia 387 Bosnia Erzegovina 400 - 440 Germania 450 - 459 Giappone 460 - 469 Russia 470 Kirghizistan 471 Taiwan 474 Estonia 475 Lettonia 476 Azerbaijan 477 Lituania 478 Uzbekistan 479 Sri Lanka 480 Filippine 481 Bielorussia 482 Ucraina 484 Moldavia 485 Armenia 486 Georgia 487 Kazakistan 489 Hong Kong 490 - 499 Giappone 500 - 509 Gran Bretagna 520 Grecia 528 Libano 529 Cipro 530 Albania 531 Macedonia 535 Malta 539 Irlanda 540 – 549 Belgio e Lussemburgo 560 Portogallo 569 Islanda 570 - 579 Danimarca 590 Polonia 594 Romania 599 Ungheria 600 - 601 Sud Africa 608 Bahrain 609 Mauritius 611 Marocco 613 Algeria 616 Kenya 619 Tunisia 621 Siria 622 Egitto 624 Libia 625 Giordania 626 Iran 627 Kuwait 628 Arabia Saudita 629 Emirati Arabi Uniti 640 - 649 Finlandia 690 - 695 Cina 700 - 709 Norvegia 729 Israele 730 - 739 Svezia 740 Guatemala 741 El Salvador 742 Honduras 743 Nicaragua 744 Costa Rica 745 Panama 746 Repubblica Dominicana 750 Messico 754 - 755 Canada 759 Venezuela 760 - 769 Svizzera 770 Colombia 773 Uruguay 775 Peru 777 Bolivia 779 Argentina 780 Cile 784 Paraguay 785 Peru 786 Ecuador 789 - 790 Brasile 800 - 839 Italia 840 - 849 Spagna 850 Cuba 858 Slovacchia 859 Repubblica Ceca 860 Serbia e Montenegro 865 Mongolia 867 Corea del Nord 869 Turchia 870 - 879 Paesi Bassi 880 Corea del Sud 884 Cambogia 885 Thailandia 888 Singapore 890 India 893 Vietnam 899 Indonesia 900 - 919 Austria 930 - 939 Australia 940 - 949 Nuova Zelanda 950 utilizzati dal GS1 955 Malesia 958 Macao 977 Periodici (ISSN) 978 - 979 Libri (ISBN) 980 Vuoti a rendere 981 - 982 Coupon in aree con valuta comune (incluso Euro) 990 – 999 Coupon 38 Si ottengono con tecniche di Ingegneria Genetica (DNA ricombinante, in Laboratorio). Il dibattito (favorevoli e contrari) è attualmente aperto in quanto entrano in gioco ragioni ETICHE, RELIGIOSE , NATURALISTICHE ed ECONOMICHE. Gli OGM e il dibattito su sicurezza alimentare, salute e ambiente Gli impatti ambientali degli OGM sulla biodiversità 39 Le etichette alimentari di Gabriella Lo Feudo 40 Si prega segnalare al webmaster del sito eventuali immagini protette da copyright che sono state inserite per rendere più avvincenti e interessante l’unità rivolta a ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Per quanto possibile sarà resa nota la loro provenienza, ma se qualcuno volesse negare la loro pubblicazione queste verranno immediatamente rimosse. 41