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CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE Chiamiamo SCORTA ogni riserva di materiali presente all’interno del sistema produttivo in attesa di essere sottoposto ad un processo di trasformazione o di distribuzione. Nella gestione delle scorte, c’e una incertezza tipica della domanda, e si cerca di individuare un modello che meglio approssima il futuro assorbimento del mercato. Chiamiamo Periodo (T) l’intervallo di tempo che intercorre fra due successivi rifornimenti. Le ipotesi che utilizziamo per trasformare un problema in condizioni di incertezza in un problema in condizioni di certezza sono: Il consumo totale nell’arco di tempo considerato è fisso (Q); Il prezzo non varia nell’arco di tempo considerato (p); Il consumo in ogni periodo è costante (in ogni periodo si ordina x); Il consumo in ogni periodo è uniforme (in ogni periodo, il consumo è proporzionale al tempo, per cui la giacenza media della merce in magazzino è x/2); 5. Il rifornimento è istantaneo; 6. Non c’è rottura di stock (il magazzino non rimane vuoto così non si scontentano i clienti o non si interrompe il processo produttivo); 7. Non c’è sovrapposizione di stock (lo stock arriva quando la scorta precedente è finita, così non si rischia di eccedere rispetto alla capacità di magazzino). 1. 2. 3. 4. Il modello che rappresenta il problema di gestione delle scorte con le ipotesi precedenti è il Modello di Wilson (o Modello a denti di sega) Giacenza x x/2 0 0 T 2T 3T 4T t (grafico1) Siccome per le ordinazioni si sostengono costi, sarebbe preferibile fare pochi ordini di grande quantità, ma per poter conservare la merce in magazzino si sostengono spese (spese di manutenzione) per cui sarebbe preferibile effettuare ordini poco consistenti. 1 CBM a.s. 2012/2013 Il Costo Totale di gestione delle scorte, comprensivo anche dei costi di acquisto, è CT = p*Q + cord*(Q/x) + cmag*(x/2) , x>0 (Se occorre tener conto della capienza C del magazzino, sarà da rispettare il vincolo 0 < x ≤ C) per p si intende il prezzo di acquisto del materiale, con Q si indica l’assorbimento totale nell’arco di tempo considerato, con cord e cmag si indicano rispettivamente il costo unitario di ordinazione e quello unitario di magazzinaggio, con x si indica il lotto d’acquisto. N°ordinazioni: Q/x; se l’arco di tempo è l’anno, T = 365/(N°di ordinazioni) Se indichiamo con Q la quantità di merce necessaria per un dato intervallo di tempo, il numero di ordinazioni occorrenti, essendo x la quantità di merce ordinata ogni volta, è dato da Q/x Se ogni ordinazione comporta una spesa fissa S, la spesa per tutte le ordinazioni da effettuare in quell’intervallo di tempo è cord * Q/x. Per calcolare le spese di magazzino osserviamo che, avendo supposto un consumo uniforme, il valore medio della scorta è uguale alla media aritmetica fra la giacenza massima x e la giacenza minima 0, cioè (x + 0)/2 Le spese di magazzinaggio si considerano proporzionali alla scorta media x/2 e indicato con s il costo di magazzino per ogni unità di scorta nello stesso intervallo di tempo esse risultano cmag * x/2 Il Problema delle scorte consiste nel determinare la quantità di merce da ordinare ogni volta in modo da rendere la spesa complessiva minima. Le curve dei costi di gestione delle scorte, senza tener conto del costo di acquisto della merce, CT = cord*(Q/x) + cmag*(x/2), x>0 possono essere rappresentati graficamente come evidenziato nel grafico 2. Costi delle scorte 250 200 150 costo Ctot Cmag Cord 100 50 0 0 5 10 15 20 quantità ordinata (grafico 2) 2 CBM a.s. 2012/2013 Chiamiamo Lotto Economico di Acquisto la quantità da ordinare ogni volta per rendere minima la funzione dei Costi totali. La funzione economica da rendere minima è il costo complessivo: y = p*Q + cord*(Q/x) + cmag*(x/2), x>0 lim y x quindi l’asse delle y è un asintoto verticale da destra verso l’alto; esiste anche un 0 asintoto obliquo verso destra: y = (cmag/2)*x + p*Q 1° Metodo risolutivo Per determinare il minimo del costo y annulliamo la derivata prima: y ’= - cord *Q/(x2) + cmag/2 y ‘= 0 per xmin = 2cord Q (scartiamo la soluzione negativa) cm ag Se occorre tener conto della capienza C del magazzino e 0 < xmin ≤ C, il LEA è quindi 2cord Q 2cord Q xmin= e il costo minimo è Ctot( ) = 2cm agcord Q + p*Q; se invece xmin > C il LEA cm ag cm ag si avrà per x = C in quanto la funzione dei costi è continua e nell’intervallo (0,C] è monotona decrescente, quindi ammette un punto di minimo nel secondo estremo C. 2° Metodo risolutivo Per determinare il minimo del costo y occorre considerare le due funzioni in cui si può scomporre la funzione CT = cord*(Q/x) + cmag*(x/2), x>0. y1 = cmag*(x/2), x>0 e y2 = cord*(Q/x), , x>0. Come si vede nel grafico 2, il Minimo è il punto di intersezione fra le due curve grafico di y1 ey2. Le coordinate del punto di minimo si ottengono uguagliando le espressioni algebriche delle due funzioni : cmag*(x/2) = cord*(Q/x) . Risolvendo l’equazione trovata e scartando la soluzione negativa, si ottiene di nuovo xmin = 2cord Q cm ag e ymin = y( 2cord Q )= cm ag 2cm agcord Q . 3 CBM a.s. 2012/2013 Se occorre tener conto della capienza C del magazzino e 0 < xmin ≤ C, il LEA è quindi 2cord Q 2cord Q xmin= e il costo minimo è Ctot( ) = 2cm agcord Q + p*Q; se invece xmin > C il LEA cm ag cm ag si avrà per x = C in quanto la funzione dei costi è continua e nell’intervallo (0,C] è monotona decrescente, quindi ammette un punto di minimo nel secondo estremo C. Il non aver considerato i costi di acquisto dei beni non modifica il Punto di minimo, perché tali costi sono una costante additiva (la cui derivata vale zero) ma modifica il Valore minimo dei costi. Per trovare il valore minimo dei Costi totali è sufficiente aggiungere al valore ymin trovato la quantità p*Q. 250 200 150 100 50 0 0 5 10 15 20 25 (grafico3) xmin 2 * Cord * Q Cmag C=Capacità Massima del Magazzino Nel grafico 3: L.E.A. = xmin 2 * Cord * Q Cmag perché C(xmin) < C(C). 4 CBM a.s. 2012/2013 250 200 150 100 50 0 0 5 C xmin 10 2 * Cord * Q Cmag 15 20 25 (grafico 4) Nel grafico 4: L.E.A. = C anche se C(C) > C(xmin) perché non possiamo ordinare xmin. 5 CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE CON IPOTESI DI SCONTO SCONTO SULLA QUANTITA’ Può capitare che, per ordinazioni consistenti, il prezzo di acquisto dei beni possa essere inferiore a quello previsto per ordinazioni di minori quantità di merce. Supponiamo che per una quantità x tale che 0 < x < x1 il prezzo di acquisto sia p mentre per una quantità x tale che x1 ≤ x il prezzo di acquisto sia p1. La funzione dei costi diventa: p*Q + cord*(Q/x) + cmag*(x/2) 0 < x < x1 (f1) p1*Q + cord*(Q/x) + cmag*(x/2) x1 ≤ x (f2) Ctot(x) = Occorre rappresentare graficamente le due funzioni componenti. La prima funzione è la traslazione verso l’alto della seconda funzione e xmin è lo stesso per entrambe. Se xmin < x1, occorre calcolare f1(xmin) (valore minimo del primo tratto) e f2(x1) (valore minimo del secondo tratto) e confrontarli: sceglieremo come LEA il valore di x per cui il valore è minore. (grafico 5) Se xmin > x1, occorre calcolare f2(xmin) (valore minimo del secondo tratto, che è una funzione con grafico sempre più basso di quello di f1): sceglieremo come LEA tale valore di x. (grafico 6) 250 200 150 Ctot2 Ctot1 100 50 0 0 5 xmin 2 * Cord * Q Cmag 10 15 x1 20 (grafico 5) 6 CBM a.s. 2012/2013 250 200 150 Ctot2 Ctot1 100 50 0 0 x1 5 10 xmin 2 * Cord * Q Cmag 15 20 (grafico 6) 7 CBM a.s. 2012/2013 SCONTO SULLA ECCEDENZA Può capitare che, per ordinazioni consistenti, il prezzo di acquisto dell’eccedenza rispetto ad una quantità fissata dei beni possa essere inferiore a quello previsto per ordinazioni di minori quantità di merce. Supponiamo che per una quantità x tale che 0 < x ≤ x 1 il prezzo di acquisto sia p mentre per una quantità x tale che x1<x il prezzo di acquisto dell’eccedenza rispetto ad x1 sia p1. La funzione dei costi diventa: p*Q + cord*(Q/x) + cmag*(x/2) 0 < x < x1 p*x1*Q/x +p1*(Q- x1*Q/x ) + cord*(Q/x) + cmag*(x/2) x1 ≤ x Ctot(x) = Occorre trovare il punto di minimo per i due tratti di funzione e confrontare i valori corrispondenti.Il valore più basso sarà assunto nel punto di minimo per la funzione e quest’ultimo potrà essere scelto come LEA. Il grafico della funzione dei costi y = Ctot(x) è il seguente grafico 7, mentre nel grafico 8 sono rappresentate le due funzioni y1 = C1(x) e y2 = C2(x) con cui è costruita la funzione dei costi. Sconto sull'eccedenza 450 400 350 Costo 300 250 Ctot(x) 200 150 100 50 0 0 5 10 15 20 quantità ordinata (grafico 7) 8 CBM a.s. 2012/2013 Costo Sconto sull'eccedenza 800 760 720 680 640 600 560 520 480 440 400 360 320 280 240 200 160 120 80 40 0 C1(x) C2(x) 0 5 10 15 20 quantità ordinata (grafico 8) 9