Il Jobs Act si attua a Paliano: il Gruppo Iamunno
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Il Jobs Act si attua a Paliano: il Gruppo Iamunno
PALIANO 18 Venerdì 16 Gennaio 2015 Le nuove linee delle aziende danno linfa all’occupazione e all’export Scelti da Rai Parlamento, il servizio sulle novità messe in campo dai fratelli Rino e Gerardo andrà in onda domani mattina su Rai1 I fratelli Rino e Gerardo Iamunno insieme a Fabio Antonimi, di Rai Parlamento; nelle altre foto scatti dall’azienda situata a Paliano e in alto a destra un particolare della linea ‘Sessanta’ Il Jobs Act si attua a Paliano: il Gruppo Iamunno assume A Paliano il Jobs Act si attua grazie alle nuove linee delle aziende di Rino e Gerardo Iamunno. Con il lancio di Sessanta, la nuova linea dei bagni e dopo l’inaugurazione dello Show Room, l’ampliamento dell’azienda con l’internazionalizzazione verso il nord d’Africa e Turchia con la conseguente assunzione di tre dipendenti attraverso il Jobs Act, il Gruppo Iamunno (che comprende la Gran Tour Bagno e la Rainbox ) dei fratelli Rino e Gerardo si presenta con nuove idee e nuove soluzioni per la casa, ma soprattutto per il bagno. La Gran Tour bagno è situata a Paliano, lungo l’autostrada del sole A1, zona industriale Amasona, con una proprietà di 50.000 mq di cui 12.000 coperti. Produce mobili da bagno e box doccia con un fatturato medio di circa 7 milioni di euro e ha circa 50 dipendenti con 600 rivenditori nazionali e 28 agenti sul mercato da oltre cinque anni. Da diversi anni, in collaborazione con i sindacati, ha dato inizio al premio di produttività di circa 100 euro al mese (1200 annui) a coloro che eliminano durante la lavorazione la maggior parte dei difetti al fine di migliorare il prodotto. Un’azienda che sta crescendo assieme ai suoi operai, che vengono trattati come collaboratori tanto che Rai Parlamento l’ha scelta, in collaborazione con Unindustria Lazio di cui Gerardo Iamunno è presidente della Piccola Industria di Frosinone, per presentare l’attuazione della nuova legge nazionale del Jobs Act. L’azienda palianese sta per assumere tre persone e Gerardo Iamunno ha illustrato al collega Fabio Antonimi, che lo ha intervistato (la trasmissione andrà in onda su RAI 1 domani alle 7.05) il perché sia favorevole alle assunzioni a tempo indeterminato, promosse con la nuova legge del Jobs Act, poiché le industrie hanno uno sgravio per un periodo massimo di 36 mesi per un importo pari a 25.000 euro a persona nei primi tre anni. Il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutela crescente permette inoltre ai lavoratori di potersi rivolgere alle banche per ottenere un prestito per il futuro perché, ci dice Iamunno, «La stabilizzazione del lavoro con le assunzioni si tradurrà in uno stimolo al mercato interno. Le famiglie possono tornare a pensare al futuro. Credo che avremo una ripresa di consumi e cresceranno anche le richieste di mutui e si bloccherà la caduta dei consumi, riusciremo finalmente a tradurre in un traino sul mercato interno la spinta sull’export. Credo che il Jobs Act punti anche a questo». Allora la ripresa la crea il jobt Act? «E’ uno degli elementi che aiutano a crearla. D’altra parte è difficile pensare che, dopo sette anni di crisi durissima basti un provvedimento a rimetterci in moto. Ne servono tanti insieme e credo che stiamo andando nella giusta direzione». E’ vero che non si applica l’articolo 18 se si superano i 15 addetti in caso di assunzioni con il Jobs Act? «Il nuovo contratto a tutele crescenti vale con le stesse regole per tutte le assunzioni, senza distinzione tra aziende con meno o più dipendenti. Le imprese che superano la soglia dei 15 grazie alle tutele crescenti non saranno più soggette ad applicare l’articolo 18 dello Statuto ( né sui vecchi né sui nuovi assunti). Le aziende saranno incentivate a crescere, anche perché oltrepassando la soglia dei 15 potranno per certi casi veder scendere l’indennizzo cui hanno diritto i licenziati». Quali sono le protezioni dei lavoratori? «Con il contratto a tutele crescenti non avranno più le protezioni sui licenziamenti previste dall’art.18 dello Statuto. Il diritto al reintegro nel posto di lavoro scatterà solo per i licenziamenti discriminatori e per quelli disciplinari se il giudice accerterà che il fatto contestato non sussiste. Altrimenti ci sarà un indennizzo dalle 4 alle 24 mensilità». Un provvedimento – secondo Iamunno - che andrebbe allungato nei prossimi anni per permettere più assunzioni anche in futuro e non solo per il 2015. Giancarlo Flavi ‘Sessanta’... il nuovo progetto che sa di piacere è un progetto ambizioSsoessanta che nasce dalla necessità sempre più sentita di organizzare i vari spazi della casa con elementi d’arredo polifunzionali e complementari tra loro. Una necessità celata dal desiderio di ritrovare forme e stili di vita di un recente passato riproposti in chiave contemporanea. Protagonista assoluta di una nuova ricerca e di una nuova filosofia del piacere (legittimo pensare alla Dolce vita...) per l’arredo bagno e non solo, la collezione Sessanta ci accoglie in un atmosfera densa di suggestioni e contrasti imprevedibili. Parliamo quindi di un “concept” innovativo che non si esaurisce esclusivamente nella classica “salle de bain”, ma affronta con determinazione tutti i temi legati all’interior desing. Un dinamismo compositivo che, sfruttando l’eleganza dei vari contenitori e l’originale linea di specchi e complementi, permette di realizzare l’ambiente desiderato e di personalizzare ogni singolo pezzo. Un mix di contrasti e volumi contrapposti che crea configurazioni ogni volta sorprendenti in un magico gioco di equilibrio e funzionalità Il raffinato decoro in teak, l’intensità espressiva della biomalta declinata su una palette di colori dai toni caldi e morbidi e le finiture in alluminio spazzolato ci indicano chiaramente che “materia” è la key word di tutta la collezione. Forma e materia tutto il resto si può immaginare… E’ questa una creazione del desing Ido Corradini (Reggio Emilia 1959), il quale dopo aver finito gli studi negli anni 70, nel 1983 apre il suo primo studio di progettazione. Dal 1990 accelera il suo orientamento verso l’exibit desing, che si concretizza nell’ideazione di sistemi espositivi coordinati per le collezioni di ceramiche per l’architettura, l’arredo bagno e nella progettazione di show room di finiture d’interni, sia in Italia che all’estero, oggi suo settore di specializzazione primario.