5L - Liceo Copernico Brescia

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5L - Liceo Copernico Brescia
Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"
Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia
CODICE MIN. BSPS070005
Anno Scolastico
2015-16
Documento del Consiglio della classe
Quinta L
(art. 5, DPR 323/98)
Brescia 15 Maggio 2016
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Evoluzione della classe
Distribuzione debiti formativi
Profilo della classe
ELENCO ALUNNI
PAG.
3
4
5
FINALITA’ EDUCATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
,SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO
CREDITO SCOLASTICO,CREDITO FORMATIVO, CRITERI DI
VALUTAZIONE.
6
PROFILO DELLA CLASSE
7
DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA
8
ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
9
SCHEDE PER SINGOLE MATERIE
Lingua e Letteratura Italiana
10
Lingua e Cultura Latina
14
Storia
17
Filosofia
20
Lingua e Cultura Straniera
24
Matematica
28
Fisica
32
Scienze Naturali
34
Disegno e storia dell’arte
38
Scienze motorie e sportive
41
Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa
SIMULAZIONE della terza prova
44
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
46
47
Il Consiglio di Classe 5L
DOCENTE
FIRMA
DISCIPLINA
INSEGNATA
CONTINUITÀ
DIDATTICA
3^►4
^
4^►5
^
Fenotti Alessia
italiano
sì
sì
Fenotti Alessia
latino
sì
sì
Merizzi Luca
Matematica
no
sì
Merizzi Luca
fisica
sì
sì
Formichella Giovanni
Filosofia
no
sì
Formichella Giovanni
Storia
sì
sì
Zagami Mariangela
Scienze
sì
sì
Aronica Salvatore
inglese
no
no
Cirese Maria Lucia
Disegno
sì
sì
Rovizzi Gabriele
Religione
no
sì
Scienze motorie
sì
sì
Branca Maria
Si segnalano inoltre le seguenti situazioni di discontinuità didattica nel triennio, dovute a
supplenze temporanee di almeno un mese:
a. scol. 2013/2014
Il Dirigente Scolastico
a. scol. 2014/2015
inglese
a. scol. 2015/2016
Luciano Tonidandel
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 L
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
TERZA
Maschi
ISCRITTI
Studenti
QUARTA
QUINTA
15
17
17
Femmine
12
11
11
Totale
27
28
28
1
1
BES
con
piano
educativo
individualizzato
Provenienti da altro Istituto
1
2
Ritirati
Trasferiti
Promossi
Non promossi
26
1
1
28
27
1
4
N°
CREDITO
SCOLASTICO
5^L - ELENCO ALUNNI
III
IV
1
AGOSTINI
FRANCESCA
6
7
2
AMBROSI
LUCA
4
5
3
BANI
ELENA
4
5
4
BERTINELLI
PAOLO
6
5
5
BIANCHI
AGATA
6
6
6
BORELLI
VALERIO
6
6
7
BOSSINI
STEFANO
4
6
8
CATANIA
DANIELE
4
5
9
COMPAGNONI MARTA
6
6
10
DELBONO
DARIO
4
5
11
GOLFETTO
LAURA
5
5
12
GYASI
ASIEDU JOSHUA
6
6
13
KURIZI
XHEIN
4
4
14
LANZINI
STEFANO
7
7
15
MACOBATTI
PAOLO
6
7
16
MAGGIO
MARZIA
4
5
17
MAGNINO
MARGHERITA
5
5
18
MEINI
GIULIA
5
6
19
MOGGIA
DAVIDE
7
6
20
ONNIS
FRANCESCO
4
5
21
ROMANI
GIULIA
6
7
22
SILVA
LORENZO
5
6
23
SILVESTRI
ANDREA
5
5
24
TROLESE
MARCO
7
7
25
VERTOVA
PIETRO
4
5
26
VITO
GIORGIA
6
6
27
ZANI
LUCA
5
6
V
TOT
5
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Si fa riferimento al POF 2015-16 in particolare per i seguenti punti:
FINALITA’ EDUCATIVE
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO
-
Attività di recupero e di sostegno
-
Attività di potenziamento
CREDITO SCOLASTICO
CREDITO FORMATIVO
CRITERI DI VALUTAZIONE
6
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5L presenta fin dal suo costituirsi problemi comportamentali relativi allo “stare
in classe”. Spesso comportamenti infantili , perpetuatesi in alcuni casi fino all’anno
scorso, sono stato oggetto di richiami , ma senza mai ottenere dei risultati definitivi.
Questo aspetto ha reso difficile l’attenzione alle lezioni e conseguentemente anche il
lavoro didattico ne è venuto meno, fatta eccezione per un esiguo gruppo di allievi che per
contro hanno cercato di lavorare al meglio in un clima che non li ha certamente
agevolati. L’inserimento poi sia in terza che in quarta di ulteriori allievi non ha risolto il
problema , ma in alcuni casi lo ha peggiorato, anche se va segnalato che la classe ha
accolto i compagni con grande spirito di integrazione e inclusione.
Interessati alle attività esterne che venivano proposte, a cui hanno sempre partecipato
attivamente, non sempre hanno condotto il lavoro didattico richiesto, dimostrandosi però
disponibili alla collaborazione, anche se spesso hanno “dettato” i tempi dell’ attività
scolastica.
Il metodo di studio risente per un gruppo di un’acquisizione spesso finalizzata alla
preparazione per l’interrogazione del giorno, per altri invece nel tempo si è notato una
maggiore acquisizione di senso critico e buone capacità di rielaborazione personale.
Per quanto riguarda il profitto, accanto agli alunni (i più) che hanno raggiunto una
preparazione sufficiente o discreta in tutte le discipline, si distinguono alcune individualità
con risultati più che buoni, ottenuti grazie all’impegno serio e costante e alle capacità.
Altri allievi, al contrario, non hanno colmato le gravi lacune pregresse soprattutto nel
campo delle discipline scientifiche , spesso per uno studio inadeguato e per difficoltà di
rielaborazione.
7
DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA hanno svolto un modulo clil in
matematica e in scienze.
8
ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
a.s.
Viaggi di
istruzione
Visite
guidate
3L
Cern di Ginevra
Milano
201415
4L
Sicilia
201516
5L
201314
classe
Mostre/even
ti
Altro
Expo
Attività di orientamento :
(classe 5..): alternanza scuola-lavoro per una settimana per organizzare un evento “La
corsa rosa”- visite a facoltàAttività di educazione alla salute:
Classe 3^:I trami attraverso i banchi di scuola- medici del Sant’Anna
Classe 4^: Conoscere la malattia oncologica per non averne paura- Medici del Sant’Anna
Classe5^: incontro di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale
Manifestazioni sportive :
classe3^: cicloturismo-pattinaggio sul ghiaccio
classe4^: parkur-arrampicata
classe5^:canoa
Molti allievi hanno preso parte ai giochi sportivi studenteschi ( atletica, pallavolo, basket,
calcetto,badminton) nelle varie fasi
Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: tra le attività
integrative si segnala la partecipazione di quasi metà classe a spettacoli teatrali per tre
stagioni di seguito.
Altro:
classe3^: progetto eccellenze- giochi di Archimedeclasse 4^: sistema immunitario( Università degli studi di Brescia)-notte dei ricercatori
(Università degli studi di Brescia)- intervento della croce biancaclasse5^: le nanotecnologie (Università degli studi di Brescia)
Per il Consiglio di Classe
Il Docente Coordinatore
Prof.ssa Maria Lucia Cirese
9
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
La classe ha dimostrato impegno e interesse non sempre costante per le attività
proposte. I risultati raggiunti, generalmente accettabili, sono comunque diversificati.
Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo sereno e positivo; la produzione
scritta è stata spesso trascurata dagli studenti, ad eccezione di rari casi.
Si sono proposte le varie tipologie testuali per avvicinare gli alunni a varie modalità di
scrittura e indurre miglioramenti nell’elaborazione scritta di idee, conoscenze, fonti
documentarie.
Sono state seguite le indicazioni ministeriali, soffermandosi con maggior rigore e
approfondimento su periodi e autori ritenuti più significativi, relazionabili inoltre col
passato studiato e con il presente vissuto.
Numero ore annuali previste
(4 ore settimanali x 33 settimane)=132
Numero ore svolte: 127
OBIETTIVI
Padronanza degli strumenti espressivi scritti e orali; conoscenza, comprensione e
capacità di analisi di testi e autori; capacità di esprimere una personale valutazione del
testo; capacità di contestualizzare opere e autori nel panorama storico di riferimento;
capacità di operare confronti anche con il mondo contemporaneo.
METODI
Lezione frontale, ove possibile dialogata.
Particolare attenzione è stata rivolta al testo come punto di partenza per lo studio di
movimenti culturali e autori.
STRUMENTI
Libro di testo, fotocopie di approfondimento.
VERIFICHE
Tipologia:scritta e orale-tutte le tipologie scritte previste alla prova d’esame(tema di
argomento storico e di attualità, saggio o articolo di giornale, analisi testuale poetica e
prosastica)
Numero:almeno sette prove tra scritti e orali-tre nel primo periodo valutativo e quattro
nel secondo(ci si riferisce alle indicazioni del dipartimento)
STRATEGIE DI RECUPERO
10
Tutte quelle previste dal pof. La revisione in classe, la produzione con successiva
correzione del docente, lo studio individuale e/o con l’aiuto dei compagni si considerano
modalità atte al recupero. Si segnala il progetto studiamo insieme, attivato nella fascia
pomeridiana.
TESTO IN ADOZIONE
IL CANONE LETTERARIO Compact-La letteratura italiana nella tradizione europea,
Hermann Grosser-Principato
VOL.2-3
DIVINA COMMEDIA,Paradiso-Edizione libera
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Letture di articoli, romanzi, novelle, materiale multimediale
PROGRAMMA SVOLTO
La letteratura italiana tra Ottocento e Novecento
Il Paradiso dantesco, scelta di canti significativi
Produzione scritta secondo le tipologie testuali previste
PROGRAMMA ANALITICO
1.GIACOMO LEOPARDI:biografia e opere- il contesto Romantico
ZIBALDONE:La teoria del piacere-La poetica dell’indefinito e del vago
OPERETTE MORALI:Dialogo di un folletto e di uno gnomo-Dialogo della Natura e di un
islandeseIl Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
CANTI:L’infinito-Alla luna-A Silvia-Il sabato del villaggio-Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia-Il passero solitario-Il pensiero dominante(vv.1-50;vv.88-116)-A se
stesso
LA GINESTRA o fiore del deserto(vv1-200;vv297-317)
2.Società e cultura nell’Italia unita: la Scapigliatura(Tarchetti,Fosca), la narrativa
patetica e pedagogica(De Amicis, Collodi)
GIOSUE’ CARDUCCI: contestatore e vate dell’Italia unita
Funere mersit acerbo-Pianto antico-Nella piazza di San Petronio
11
3.IL NATURALISMO E IL VERISMO
EMILE ZOLA e il metodo scientifico-Lettura di un romanzo a scelta degli studenti
LUIGI CAPUANA:Il verismoe l’impersonalità-Il naturalismo-verismo e la modernità-La
morte del marchese di Roccaverdina
GIOVANNI VERGA:biografia e opere, novelle e romanzi.
Lettera prefazione all’Amante di Gramigna
Fantasticheria
Prefazione ai Malavoglia
Novelle:Nedda, Jeli il pastore,Rosso Malpelo,La roba
Romanzi: I Malavoglia( la vaga bramosia dell’ignoto)
Mastro-don Gesualdo(la solitudine di Gesualdo)
4.LA POETICA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO
Baudelaire e il simbolismo-l’albatro
L’estetismo in Europa e in Italia
GIOVANNI PASCOLI:biografia e opere-La poetica del fanciullino
MYRICAE:Novembre-X Agosto-Lavandare-L’assiuolo-Il lampo
CANTI DI CASTELVECCHIO:Tovaglia-Nebbia-Il gelsomino notturno
GABRIELE D’ANNUNZIO:vita e scritti-esteta e vate
IL PIACERE:attendendo Elena-il ritratto di Andrea Sperelli
CANTO NOVO:Canta la gioia!
ALCYONE:La sera fiesolana-La pioggia nel pineto
5.LE AVANGUARDIE
IL FUTURISMO e FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
All’automobile da corsa(vv.1-30)
Bandiera bianca-Fucilare immediatamente
Apollinaire ed espressionismo vociano:cenni
6.IL ROMANZO NOVECENTESCO
LUIGI PIRANDELLO:biografia e opere
La poetica dell’umorismo-Il sentimento del contrario-L’umorista, un uomo fuori di chiave
Novelle:Il treno ha fischiato-La patente-La carriola-Pensaci,Giacomino-La signora Frola e
il signor Ponza,suo genero
Romanzi:il fu Mattia Pascal, Uno,nessuno e centomila(passi antologizzati)
Cenni al teatro pirandelliano
12
ITALO SVEVO:vita e scritti
Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno(lettura di passi antologizzati)
Lettura integrale di un romanzo di Pirandello e/o di Svevo a scelta degli studenti
7.POETI DEL NOVECENTO
GIUSEPPE UNGARETTI:biografia e scritti
ALLEGRIA DI NAUFRAGI:Mattina-Il porto sepolto-Veglia-Commiato-Allegria di naufragiPellegrinaggio-Solitudine-Dannazione-Fratelli-Soldati-I fiumi
SENTIMENTO DEL TEMPO:L’isola
IL DOLORE:Tutto ho perduto-Per il figlio morto-Tu ti spezzasti
UMBERTO SABA:vita e opere
CANZONIERE:Trieste-A mia moglie-La capra-Mio padre è stato per me l’assassino
EUGENIO MONTALE:vita e opere
OSSI DI SEPPIA: Meriggiare pallido e assorto-In limine-I limoni-Non chiederci la parolaSpesso il male di vivere
LE OCCASIONI:Ti libero la fronte dai ghiaccioli
SATURA:Ho sceso, dandoti il braccio
8.LA NARRATIVA NELL’ETA’ DEL NEOREALISMO
BEPPE FENOGLIO:autore esemplare
La malora-Il partigiano Johnny(passi antologizzati)
SCELTA DI CANTI DEL PARADISO DANTESCO:I-III-X-XII-XIII-XVII-XXXIII
LABORATORIO TESTUALE: esercizi di scrittura secondo le tipologie previste dall’esame di
stato
(analisi testuale-saggio breve e/o articolo di giornale-tema storico e di ordine generale)
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.ssa Alessia Fenotti
13
LINGUA E LETTERATURA LATINA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
L’interesse per la disciplina è apparso generalmente discreto, buono per un gruppo di
studenti.
La partecipazione in classe è stata modesta, migliore la preparazione individuale
domestica che ha consentito comunque risultati accettabili.
Il punto di partenza per lo studio è sempre stato il contesto socio-politico di
appartenenza dell’autore; dalla lettura di opere d’autore si sono evidenziate le principali
caratteristiche sintattiche e morfologiche della lingua latina studiate e approfondite.
Lo studio della letteratura e degli autori si è rivelato più puntuale rispetto a quello dei
testi in lingua.
In generale l’arco temporale oggetto di studio ha spaziato dall’età Giulio-Claudia a quella
degli Antonini, con l’aggiunta di un modulo breve sulla letteratura cristiana.
Alcuni autori, tra cui Seneca e Petronio, sono stati oggetto di maggiore approfondimento.
Numero ore annuali previste
99 (3 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte =94
OBIETTIVI
Capacità di comprendere un testo nei suoi contenuti essenziali, riconoscendo le strutture
morfo-sintattiche latine; comprensione degli aspetti di continuità-discontinuità tra la
cultura latina ed italiana; conoscenza di tematiche utili a fornire strumenti di analisi e
valutazione della società e della realtà umana.
METODI
Lezione frontale, ove possibile dialogata. Ricerca di collegamenti storico-culturali a
carattere interdisciplinare; sollecitazione dell’intervento degli studenti; centralità del
testo in lingua o in traduzione per comprendere autori e civiltà di riferimento.
STRUMENTI
Libro di testo, fotocopie di approfondimento.
VERIFICHE
Tipologia:
veifiche orali e scritte, concernenti la conoscenza dei testi, autori, periodi storici.
Si prevedono domande aperte o,meno frequentemente, chiuse in relazione anche ai testi
in lingua e/o traduzione.
Numero:almeno due prove nel primo periodo e almeno tre prove nel secondo periodo
valutativo.
STRATEGIE DI RECUPERO
Si fa riferimento a quelle previste dal POF, in particolare pausa didattica, studio
autonomo, progetto studiamo insieme.
14
TESTO IN ADOZIONE
COLORES,Cultura e letteratura latina, testi, percorsi tematici, GARBARINOPASQUARIELLO,Paravia-VOL.3
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Letture individuali/materiale multimediale.
PROGRAMMA SVOLTO
1.Il contesto storico-culturale dell’età Giulio-Claudia
Fedro e la favola;la storiografia di Velleio Patercolo e Curzio Rufo, l’aneddotica di Valerio
Massimo.
Seneca:biografia e opere
TESTI:
De brevitate vitae,1,1-4(latino)-La vita è davvero breve?
De brevitate vitae,3,3-4(latino)-Un esame di coscienza
De brevitate vitae,10,2-5(passi in latino)-Il valore del passato
De brevitate vitae,12,1-7;13,1-3(italiano)
Epistulae ad Lucilium,1(latino)-il tempo
Epistulae ad Lucilium,47(italiano)
De ira,I,1,1-4(italiano)
De vita beata,16(italiano)
Consolatio ad Helviam matrem,lettura integrale in italiano-Scelta di passi in
latino:capitolo V e capitolo VIII.
Lucano:biografia e opere-Il Bellum civile
TESTI:
Bellum civile,I,1-32(latino)-Proemio
Bellum civile,I,129-157(italiano)
Bellum civile,VI,750-767;776-820(italiano)
Bellum civile,IX,587-600;604-618;762-804(italiano)
Persio:biografia e opere-Satirae
Satira I,passi-La satira,un genere contro corrente(italiano)
Petronio:biografia e opere-Satyricon
TESTI:
Satyricon,32-33(italiano)
Satyricon,37-38,5(latino)-Fortunata
Satyricon,41,9-42(italiano)
Satyricon,71,1-8;11-12(italiano)
Satyricon,61,6-62,10(latino)-Il lupo mannaro
Satyricon,110,6-112(italiano)-La matrona di Efeso
2.Dall’età dei Flavi al principato di Traiano:quadro storico e orientamenti della
cultura.
Autori minori:Plinio il Vecchio-Svetonio.
Marziale:vita e opere, la figura del cliens.
TESTI:
15
Epigrammata,X,4(latino)-..hominem pagina nostra sapit.
Epigrammata,I,10;X,8;X,43(italiano)
Epigrammata,III,26(latino)-Tutto appartiene a Candido…
Epigrammata,XII,18(italiano)
Epigrammata,V,34(italiano)
Epigrammata,VIII,79(latino)-La bella Fabulla
Quintiliano:vita e opere-L’Institutio Oratoria.
TESTI:
Institutio Oratoria,proemium,9-12(italiano)
Ibidem,I,2,18-22(italiano)
Ibidem,I,3,8-12(italiano)
Ibidem,II,2,4-8(italiano)
Ibidem,X,1,85-88;90;93-94;101-102;105-109;112(italiano)
Ibidem,X,1,125-131(italiano)
Giovenale:biografia e produzione satirica-l’indignatio.
TESTI:
SatiraIII,164-189(italiano)
SatiraVI,82-113(italiano)
SatiraVI,114-124(latino)-Messalina,Augusta meretrix
Plinio il Giovane:biografia e opere.
TESTI:
Epistulae,VI,16,4-20(italiano)
Epistulae,X,96-97(italiano)
Tacito:dati biografici e scritti.
TESTI:
Agricola,3(latino)-prefazione
Agricola,30-31,3(italiano)
Germania,18-19(italiano)
Annales,I,1(latino)proemio
Annales,XIII,15-16(italiano)
Annales,XIV,8(latino)-La tragedia di Agrippina
Annales,XV,38-39(italiano)
Annales,XV,44,2-5(italiano)
3.Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici:quadro storico-culturale.
Apuleio e le Metamorfosi:lettura di alcuni passi del romanzo in traduzione(il proemio, la
trasformazione,la preghiera di Iside,la fabula di Amore e Psiche)
4.La letteratura cristiana delle origini.
Gli atti e le passioni dei martiri, Minucio Felice, Tertulliano,Ambrogio e Gerolamo: visione
d’insieme.
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.ssa Alessia Fenotti
16
STORIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
La classe, nel lavoro didattico svolto durante l’anno, ha mostrato un comportamento
abbastanza corretto.
L’attività scolastica è stata regolare, ma problematica, perché gli studenti, se sono
coinvolti in modo adeguato, fanno emergere un atteggiamento positivo e costruttivo, se
vivono una fase difficile, per dinamiche interne o per problemi generali legati
all’organizzazione dello studio, manifestano una certa difficoltà di concentrazione.
Tuttavia, nel complesso, il lavoro didattico è stato svolto in modo proficuo.
Lo studio è stato, nel complesso, regolare, anche se un gruppo di ragazzi ha seguito un
percorso meno coerente di impegno e di approfondimento degli argomenti svolti.
Il profitto è mediamente discreto, con valutazioni che vanno da livelli ottimi o eccellenti
per i migliori casi a risultati sufficienti.
Numero ore annuali previste
66 (2 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte :60
OBIETTIVI
-Sviluppare la capacità di collocare i fatti nel tempo;
-sviluppare la capacità di individuare e comprendere le cause prossime e remote degli
avvenimenti storici;
-sviluppare la capacità di sintesi;
-favorire la riflessione sui diritti e doveri dei cittadini verso lo stato.
METODI
Sono stati utilizzati i seguenti metodi: la spiegazione tradizionale,
le discussioni guidate su temi di particolare interesse.
Il fondamento della ricerca storica è stato lo sviluppo dei fatti, nei loro rapporti di causaeffetto, seguendo un piano diacronico. Si è cercato, a tale riguardo, di tenere conto
sia degli eventi limitati nel tempo, legati ad un’epoca specifica, sia a quelli di lungo
periodo, che abbracciano un arco temporale più ampio. In questo modo, si è
insistito sui rapporti tra la storia studiata e il presente, facendo vedere l’attualità dei
temi studiati.
Inoltre, il lavoro di approfondimento storico si è incentrato anche sull’aspetto critico:
dopo aver assimilato i fatti nella loro oggettività, lo studio si è rivolto alle letture
critiche degli eventi. A questo proposito, abbiamo cercato di offrire una visione
completa delle interpretazioni, evitando di ridurre la critica a concezioni ideologiche
parziali.
Il fine è stato sempre quello di muoverci in un ambito “scientifico”, critico, per offrire agli
studenti degli strumenti di studio adatti ad affrontare la ricerca storica in modo
autonomo. Perciò, nei momenti cruciali del programma, come quello
dell’unificazione italiana, ho cercato di stimolare anche la lettura di testi critici,
come quello di Mack Smith sull’Italia unita, proprio per avviare un lavoro “maturo”
di studio.
17
STRUMENTI
Libro di testo, appunti dalle lezioni, schede di approfondimento, fotocopie di documenti
storici.
VERIFICHE
Sono state usate le seguenti verifiche:
-interrogazioni orali approfondite;
-interrogazioni orali brevi;
-prove scritte con domande a risposta aperta.
Per ogni studente sono state fatte almeno due verifiche per il primo trimestre e due per il
secondo pentamestre. Per la valutazione, è stata usata la scala che va dall’uno al dieci,
secondo i criteri e gli indicatori indicati dal P.O.F.
STRATEGIE DI RECUPERO
Lavori personalizzati in studio autonomo
Testo in adozione:
Giardina, Sabbatucci, Vidotto / Storia, dal 1900 a oggi, Laterza ed.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
I Unità didattica: L’Italia unita
I Principali problemi dell’Italia unita: aspetti economici, sociali, politici.
I governi della Destra storica e della Sinistra storica, quadro socio-economico, politico,
fino alla crisi di fine secolo.
II Unità didattica: L’età dell’Imperialismo
Il nuovo imperialismo: le potenze europee, i continenti colonizzati dal 1870 al 1914. Il
quadro coloniale in Africa, le prime tensioni internazionali, i nuovi equilibri geopolitici. Il
quadro coloniale in Asia, le nuove potenze emergenti.
III Unità didattica: la società di massa
Le nuove dinamiche storiche dei primi del ‘900, la nuova economia, la società, la politica
e i partiti di massa, le ideologie.
IV Unità didattica: l’Italia di Giolitti
La svolta liberale del 1901, il governo Zanardelli, il quadro socio-economico, i governi di
Giolitti, la politica interna, le riforme, la politica estera nel quadro europeo, la guerra di
Libia.
V Unità didattica: la Prima Guerra Mondiale
Le cause principali, l’Italia e il dibattito tra neutralisti e interventisti, gli sviluppi militari, il
nuovo ordine mondiale dei trattati di pace.
18
VI Unità didattica: la Russia dalla rivoluzione del 1917 a Stalin
La rivoluzione comunista del 1917, la politica di Lenin, la guerra civile, la nascita
dell’URSS, la NEP, la morte di Lenin e l’ascesa di Stalin, il totalitarismo sovieticio, dal
1924 al 1953.
VII Unità didattica: società ed economia tra le due guerre
Il dopoguerra in Europa, quadro socio-economico, la crisi della Germania e la Repubblica
di Weimar, gli Stati Uniti: la crescita degli anni Venti, la crisi del 1929, gli effetti della
crisi in Europa e negli Stati Uniti, la politica di Roosevelt.
VIII Unità didattica: l’Italia fascista
Il dopoguerra in Italia, il quadro socio-economico e politico, la crisi dello stato liberale, la
nascita del fascismo, la marcia su Roma e il primo governo di Mussolini, la svolta del
1924 e la dittatura, l’economia, la società, la politica interna ed estera del regime, la
cultura filo-fascista e anti-fascista, i segni della crisi del regime e le leggi razziali del
1938.
IX Unità didattica: i totalitarismi tra le due guerre
Il Nazismo, le origini, la crisi della Repubblica di Weimar, l’ascesa di Hitler, la dittaura dal
1933 al 1939, l’antisemitismo e la Shoah, la politica interna ed estera, la guerra di
Spagna e le nuove alleanze europee, l’espansionismo tedesco.
X Unità didattica: la Seconda Guerra Mondiale
Le cause, i principali sviluppi del conflitto, la fine del fascismo, la resistenza e la guerra
civile in Italia, il nuovo quadro mondiale alla fine della guerra
XI Unità didattica: il mondo della guerra fredda
I due blocchi mondiali, i nuovi equilibri, i rapporti tra USA e URSS dalla guerra fredda alla
coesistenza pacifica.
XII Unità didattica: l’Italia del secondo Novecento
Il dopoguerra, il quadro socio-economico e politico, la Repubblica, i governi e i partiti
politici.
XIII Unità didattica: Educazione Civica
L’Europa: il progetto della Costituzione europea, i padri dell’Europa unita, i principali
passaggi storici dell’unificazione europea, gli organi della Comunità Europea.
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.re Giovanni Formichella
19
FILOSOFIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
La classe, nel lavoro didattico svolto durante l’anno, ha mostrato un comportamento
abbastanza corretto.
L’attività scolastica è stata regolare, ma problematica, perché gli studenti, se sono
coinvolti in modo adeguato, fanno emergere un atteggiamento positivo e costruttivo, se
vivono una fase difficile, per dinamiche interne o per problemi generali legati
all’organizzazione dello studio, manifestano una certa difficoltà di concentrazione.
Tuttavia, nel complesso, il lavoro didattico è stato svolto in modo proficuo.
Lo studio è stato, nel complesso, regolare, anche se un gruppo di ragazzi ha seguito un
percorso meno coerente di impegno e di approfondimento degli argomenti svolti.
Il profitto è mediamente discreto, con valutazioni che vanno da livelli ottimi o eccellenti
per i migliori casi a risultati sufficienti.
Numero ore annuali previste
99 (3 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte :90
OBIETTIVI
-Comprendere e usare correttamente il lessico filosofico;
-sviluppare la capacità di articolare ragionamenti complessi in modo rigoroso, utilizzando
correttamente concetti astratti;
-sviluppare la capacità di riflettere criticamente sull’esperienza;
-sviluppare la capacità di sintesi;
-in coerenza con la finalità generale del liceo scientifico, riflettere sulle funzioni, sui limiti
e sul valore conoscitivo delle scienze naturali e matematiche.
METODI
L’attività didattica si è svolta con la lezione frontale tradizionale, con lo stimolo e la
sollecitazione al dialogo guidato, con la lettura e la discussione critica di testi di
autori studiati. Il percorso è stato storico, nella linea temporale che va dall’800 al
‘900, però si è sempre cercato di affrontare i problemi in chiave critica.
Alla base dello studio filosofico ci dev’essere un coinvolgimento personale forte, per
cui ho sempre insistito sulla lettura critica e autonoma dei pensatori. A tale
riguardo, spesso ho impostato la lezione in modo dialettico, con lo scopo di non
fermarci alla ripetizione passiva di concetti, ma di assimilare le questioni in modo
attivo, riflessivo. Inoltre, nell’ambito dell’itinerario storico-teoretico seguito, ho
cercato di collegare gli argomenti a questioni attuali, per rendere lo studio più
“vivo”.
Così ho fatto vedere come la filosofia appartenga ad ogni uomo e come essa sia
fondamentale anche per la nostra epoca. Questo discorso si è rivelato molto utile,
anche perché, in un liceo scientifico, è necessario aprire spazi di pensiero che non si
risolvano solo nella scienza, ma che facciamo vedere altri aspetti della realtà, che
solo la filosofia può cogliere. Perciò uno dei fili conduttori del programma è stato il
significato della ricerca filosofica, i suoi rapporti con le altre discipline e la sua
funzione di unificare il sapere. Il lavoro didattico, per meglio approfondire i temi
affrontati, ha preso in esame anche opere integrali di filosofi.
Nella parte finale del corso, mi sono soffermato sulle prospettive attuali della
filosofia, ponendo la questione sul suo significato. La questione centrale è stata se
20
sia ancora possibile una filosofia nel senso della metafisica o se il Novecento ha
superato questo modo di filosofare.
STRUMENTI
Libro di testo, appunti dalle lezioni, opere integrali di autori.
VERIFICHE
Nel corso dell’anno, si sono usate interrogazioni orali approfondite, brevi interrogazioni,
prove scritte con domande a risposta aperta. Per ogni alunno, sono state fatte almeno
due verifiche per il primo quadrimestre e due verifiche per il secondo quadrimestre. E’
stata utilizzata la scala dei voti dall’uno al dieci, facendo riferimento ai criterio e agli
indicatori indicati dal P.O.F.
Tipologia: scritta e orale
Numero : 4 complessive
STRATEGIE DI RECUPERO
Lavori personalizzati in studio autonomo
TESTO IN ADOZIONE
Abbagnano, Fornero / Fare filosofia, vol.III, ed. Paravia.
I Unità didattica: Kant.
PROGRAMMA SVOLTO
La “Critica della ragion pura”:
significato generale dell’opera, i giudizi sintetici a priori, l’estetica e l’analitica
trascendentali;
la dialettica trascendentale;
la “Critica della ragion pratica”: significato generale dell’opera,
l’imperativo categorico e la morale universale;
i postulati della ragion pratica;
la “Critica del giudizio”; significato generale dell’opera;
i giudizi riflettenti, il bello e il sublime;
scritti sul diritto e sulla storia: concetti principali, “Per la pace perpetua”.
II Unità didattica: l’Idealismo e Hegel
Definizione generale della corrente dell’Idealismo, nel suo contesto storico-culturale.
Caratteri generali del pensiero di Fichte e di Schelling.
Hegel
Biografia;
la fondazione di un nuovo idealismo, i principi basilari del sistema, la dialettica;
“Fenomenologia dello spirito”: struttura e significato dell’opera, i momenti del processo,
21
coscienza, autocoscienza e ragione;
la Logica: il nuovo significato della logica, aspetti principali dei tre momenti dell’essere,
dell’essenza e del concetto;
la Filosofia della Natura: l’Idea “fuori di sé, i caratteri centrali dell’alienazione dello spirito
nella natura;
la Filosofia dello Spirito: i momenti cruciali dell’Idea che ritorna a sé, lo Spirito
soggettivo, le fasi iniziali del processo di maturazione dell’Idea;
lo Spirito oggettivo, il Diritto, la Morale, l’Etica, la concezione dello Stato e della storia;
lo Spirito assoluto, i momenti dell’arte, della religione e della filosofia.
III Unità didattica: Critici e seguaci di Hegel
Il dibattito tra la Destra e la Sinistra hegeliane, il pensiero di Feuerbach e il suo
umanesimo ateo.
K.Marx
La critica a Hegel;
la critica alla modernità e allo stato, il concetto di “alienazione”;
il Materialismo storico e la lotta di classe;
la critica del capitalismo, la “merce” e il plus-valore;
la società comunista, caratteri centrali.
Testi: lettura de “Il manifesto” del partito comunista”.
IV Unità didattica: la filosofia anti-hegeliana
A.Schopenhauer
Il rapporto con Kant e il mondo come “fenomeno”;
la rappresentazione e le sue forme a priori;
il noumeno come “volontà” e il pessimismo cosmico;
la via della liberazione: l’arte, l’etica e l’ascesi atea.
S.Kierkegaard
Biografia;
la critica a Hegel e la basi dell’esistenzialismo;
la vita estetica e quella etica;
il “salto” nella fede e la vita religiosa;
il Cristianesimo come paradosso e “scandalo”.
V Unità didattica: Nuove prospettive teoretiche dell’800
Il Positivismo: caratteri principali, contesto storico-culturale;
il filone sociologico di Comte;
il filone evoluzionistico, concetti principali.
VI Unità didattica: La questione del superamento della metafisica, prospettive
sul Novecento.
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F.Nietzsche
La nascita della tragedia e la crisi dell’Occidente;
lo spirito dionisiaco e quello apollineo;
la morte di Dio e il superamento della metafisica;
Zarathustra l’oltre-uomo;
l’origine della morale e la morale dei signori e degli schiavi;
il nichilismo e la volontà di potenza.
M. Heidegger
Superamento della metafisica? La ricerca dell’essere dopo la “svolta”.
Quale futuro per la filosofia? Conclusione critica.
VII Unità: La questione dell’uomo
S.Freud
La “topica” della psiche: l’Es, l’Io e il Super-Io;
la teoria della sessualità e lo sviluppo dell’uomo;
la civiltà e la sua crisi: Eros e Thanatos.
Cos’è l’essere umano? Conclusione critica.
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.re Giovanni Formichella
23
INGLESE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Ho avuto la classe solo in questo ultimo anno di Liceo .Ho constatato che anche se la
maggioranza degli studenti ha regolarmente affronta sto lo studio con impegno e
attenzione, una congrua minoranza si è invece distinta per una scarsa partecipazione al
lavoro scolastico che a tratti si convertiva in distrazione e disturbo. Dopo vari interventi
correttivi, il clima di lavoro è tornato sostanzialmente accettabile, ma non certo definibile
come particolarmente stimolante per interesse e partecipazione. Il profitto risulta
comunque generalmente su livelli accettabili, a volte buoni. Non mancano casi di
difficoltà, anche consistenti, legati sia alla succitata mancanza di attenzione che a lacune
pregresse.
Lo studio è stato improntato ad una lettura ed analisi dei testi letterari e poetici, visti in
modo il più possibile dettagliato ed articolato; pur dedicandovi minor tempo, non è stato
tuttavia trascurato l'esame, perlomeno nelle sue grandi linee, dei contesti biografici degli
autori e di quelli storici e culturali dei periodi in esame. Si è dato anche spazio, affidato
principalmente al lavoro individuale, allo studio di alcuni grandi nomi della scienza
(Darwin, Maxwell, Turing, Hawking); quando possibile, ci si è soffermati sui siti internet
di quotidiani inglesi e americani. In alcune occasioni, si è fatto riferimento ad opere
artistiche e musicali che offrivano spunti di collegamento e riflessione con i testi studiati
o
o
Numero ore annuali previste:99
numero di ore svolte: 94
o
o
OBIETTIVI
Uso della lingua inglese in contesti culturali
Conoscenza, analisi e commento di testi letterari dall’epoca romantica alla
contemporaneità
Conoscenza dei principali momenti del contesto storico e culturale della Gran Bretagna
dal 1800 ad oggi
Lezioni frontali
Dibattito
Libri
METODI
STRUMENTI
Computer
VERIFICHE
6 verifiche scritte;
3 verifiche orali
STRATEGIE DI RECUPERO
Studio individuale; pausa didattica
TESTO IN ADOZIONE
Spiazzi/Tavella, Only Connect...New Directions voll. 2 e 3
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PROGRAMMA SVOLTO
Dal testo Only Connect
THE ROMANTIC AGE
-
William Blake
The chimney sweeper(D33)
London (D34)
The Lamb (D36)
The Tyger (D37)
-
Mary Shelley
From Frankenstein
The creation of the monster (D45)
-
William Wordsworth
A certain colouring of imagination (D81)
A slumber did my spirit seal (D84)
Daffodils (D85)
Composed upon Westminster Bridge (D86)
Tintern Abbey fino al verso 22 (D88)
-
Samuel T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner (da D98 a D100 e da105 a D 109)
Kubla Khan (D110)
-
John Keats
Ode on a Grecian Urn (D 129)
La Belle Dame sans Merci (D132)
-
Percy B. Shelley
England in 1819 (D122)
-
Jane Austen
From Pride and Prejudice
Mr and Mrs Bennet (D149)
Darcy's proposal (D151)
Elizabeth's self-realization (D155)
THE VICTORIAN AGE
-
Charles Dickens
From Oliver Twist
Oliver wants some more! (E41)
Enemies of the system (E43)
From David Copperfield
25
Shall I ever forget those lessons (E47)
From Hard Times
Nothing but facts (E53)
Coketown (E54)
Emily Bronte
From Wuthering Heights
Catherine's resolution (E65)
Haunt me then (E69)
-
Oscar Wilde
From The Picture of Dorian Gray
Preface (E114)
Basil Hallward (E115)
-
THE MODERN AGE
Rupert Brooke
The soldier (F45)
-
- Wilfred Owen
Dulce et decorum est (F46)
- Thomas Stearns Eliot
From The Waste Land
The Burial of the Dead (F57)
The Fire sermon (F59)
What the Thunder said (F61)
- James Joyce
From A Portrait of the Artist as a young Man
Where was he? (F150)
From Ulysses (da F154 a F155)
- George Orwell
From Nineteen-Eighty Four
This was London (F208)
Newspeak (F201)
How can you control memory? (F204)
From Animal Farm
Old Major’s speech
The execution (F195)
THE PRESENT AGE
Philip Larkin
Annus Mirabilis (G29)
-
Ted Hughes
Hawk Roosting (G31)
Ian McEwan
From Atonement
Briony's crime (G84)
26
-
Harold Pinter
From The Caretaker
Looking for a room (G116)
-
É stato altresì esaminato , nelle sue linee generali, il contesto storico e culturale del XIX
e XX secolo
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.re Salvatore Aronica
27
MATEMATICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento della disciplina, che ha mantenuto la continuità del docente dal quarto
anno di corso, è stato impostato in modo sistematico, affrontandone i problemi relativi ai
vari argomenti con gli strumenti teorici precedentemente sviluppati.
La classe, spesso distratta e poco collaborativa, ha mostrato un interesse globalmente
discontinuo e non uniforme per questa materia, accompagnato da un impegno non
regolare, pur con eccezioni anche significative da parte di alcuni studenti.
Numero ore annuali previste: 132 (4 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte alla data di compilazione del presente documento: 128
OBIETTIVI
Si fa riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento espressi nelle:
Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo
Scientifico.
METODI
1. lezioni frontali
2. lezioni interattive
3. attività con l'uso del computer.
STRUMENTI
1. libri di testo
2. dispense e appunti del docente
3. eserciziari
4. materiali per il recupero
5. software didattico
6. computer.
VERIFICHE
Tipologia
Verifiche
1.
2.
3.
scritte:
esercizi e problemi
test teorici e applicativi
questionari strutturati
Verifiche orali:
1. interrogazioni lavagna
2. test e questionari
Numero Sette verifiche scritte e tre orali.
STRATEGIE DI RECUPERO
1. recupero in itinere
2. corsi di recupero extracurricolari
3. studio autonomo guidato.
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TESTO IN ADOZIONE
Bergamini, Trifone, Barozzi: Matematica.blu 2.0 (Zanichelli).
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Bergamini, Barozzi: Verso la seconda prova di matematica 2016 (Zanichelli).
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1. Insiemi numerici e funzioni reali
Unità didattica 1. Topologia della retta reale
Struttura algebrica e di ordinamento dei numeri reali
Insiemi numerici limitati e illimitati
Punti estremi di un insieme
Teorema di Dedekind
Intervalli e intorni di un punto
Punti di accumulazione e punti isolati
Teorema di Bolzano-Weierstrass
Unità didattica 2. Funzioni reali di variabile reale
Definizioni di funzione, dominio, codominio, immagine, grafico
Funzione composta e funzione inversa
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive
Funzioni simmetriche, monotone, periodiche
Dominio massimale e segno di una funzione
Estremi assoluti e relativi di una funzione
Funzioni elementari o deducibili e loro grafico
MODULO 2. Limiti e continuità di funzione
Unità didattica 1. Definizione di limite di funzione
Definizione formale del limite di funzione
Limite da destra e limite da sinistra
Teoremi di Unicità, Permanenza del segno, Confronto
Unità didattica 2. Calcolo dei limiti e continuità di una funzione
Operazioni con i limiti
Limite della funzione composta
Forme di indeterminazione algebriche ed esponenziali
Limiti notevoli di funzione
Continuità di una funzione
Continuità della somma, prodotto, composizione e inversa
Punti di discontinuità nel dominio
Teoremi di Permanenza del segno, Weierstrass, Valori intermedi, Zeri
Asintoti di una funzione
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MODULO 3. Derivata di funzione
Unità didattica 1. Definizione di derivata di funzione
Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico
Funzione derivata prima e derivate di ordine superiore
Derivata destra e derivata sinistra
Punti di non derivabilità
Derivabilità e continuità
Interpretazioni fisiche della derivata
Unità didattica 2. Calcolo della derivata di una funzione
Derivata delle funzioni elementari
Operazioni con le derivate
Derivata della funzione composta
Derivata della funzione inversa
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
MODULO 4. Studio di funzione
Unità didattica 1. Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Cauchy
Monotonia di una funzione e segno della sua derivata prima
Teorema di De L’Hôpital
Unità didattica 2. Studio del grafico di funzione (1)
Teorema della Funzione costante e della Funzione monotòna
Teorema dei Punti estremanti relativi
Analisi della derivata prima relativamente alla monotonia della funzione
Analisi della derivata prima relativamente ai punti di massimo o minimo relativi
Studio dei punti stazionari, punti di non derivabilità e punti estremi del dominio
Unità didattica 3. Studio del grafico di funzione (2)
Concavità, convessità e flessi di una funzione
Teorema della Concavità e convessità
Teorema dei Punti di flesso
Analisi della derivata seconda relativamente alla concavità, convessità e ai punti di flesso
Studio completo e disegno del grafico della funzione
Problemi di massimo o minimo
Approssimazione delle soluzioni di un’equazione algebrica col metodo di bisezione
MODULO 5. Calcolo integrale
Unità didattica 1. Integrale indefinito
Primitiva e integrale indefinito di una funzione
Teorema della Primitiva di una funzione continua
Integrali indefiniti delle funzioni elementari
Regole di integrazione
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte
Integrali indefiniti particolari
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Unità didattica 2. Integrale definito
Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato
Significato geometrico dell’integrale definito e relative proprietà
Teorema della Media Integrale
Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale
Calcolo dell’area di regioni del piano comprese fra grafici di funzione
Calcolo del volume di solidi come integrale di aree di sezioni
Calcolo del volume di solidi di rotazione
Funzione integrale
Integrali impropri
MODULO 6. Equazioni differenziali
Concetto di equazione differenziale e di sua soluzione generale
Problema di Cauchy e soluzione particolare di un’equazione differenziale
Equazioni differenziali del primo ordine elementari
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili
Equazioni differenziali del primo ordine lineari
MODULO 7. Dati e previsioni
Unità didattica 1. Elementi di calcolo combinatorio
Definizione di n!
Disposizioni, combinazioni e permutazioni
Coefficienti binomiali e binomio di Newton
Unità didattica 2. Elementi di calcolo delle probabilità (compatibilmente con il
tempo rimanente)
Definizione classica di probabilità
Probabilità della somma logica di due eventi
Probabilità condizionata
Probabilità del prodotto logico di due eventi
Probabilità totale
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.re Luca Merizzi
31
FISICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento della disciplina, che ha mantenuto la continuità del docente dal quarto
anno di corso, è stato impostato in modo sistematico, affrontandone i problemi relativi ai
vari argomenti con gli strumenti teorici precedentemente sviluppati.
La valutazione della classe per fisica è la stessa già espressa per matematica.
Numero ore annuali previste: 99 (3 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte:80
OBIETTIVI
Si fa riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento espressi nelle:
Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo
Scientifico.
METODI
4. lezioni frontali
5. lezioni interattive
6. lezioni multimediali
7. attività di laboratorio.
STRUMENTI
7. libri di testo
8. dispense e appunti del docente
9. eserciziari
10.
materiali per il recupero
11.
software didattico
12.
laboratorio di fisica.
VERIFICHE
Tipologia
Verifiche
4.
5.
6.
scritte:
esercizi e problemi
test teorici e applicativi
questionari strutturati
Verifiche orali:
3. interrogazioni lavagna
4. test e questionari
Numero Sette verifiche.
STRATEGIE DI RECUPERO
4. recupero in itinere
5. corsi di recupero extracurricolari
6. studio autonomo guidato.
TESTO IN ADOZIONE
Cutnell, Johnson: Fisica.blu (Zanichelli).
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Caforio, Ferilli: Fisica! (Le Monnier).
32
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1. Campo magnetico
Magnetismo naturale e poli magnetici
Campo magnetico e vettore induzione magnetica
Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico
Selettore di velocità, spettrometro di massa ed esperimento di Thomson
Forza magnetica su un filo percorso da corrente
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Campo magnetico generato da una corrente e Legge di Biot-Savart
Interazioni magnetiche tra correnti elettriche
Flusso del campo magnetico e Teorema di Gauss
Circuitazione del campo magnetico e Teorema di Ampère
Campo magnetico nella materia
MODULO 2. Induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday e forza elettromotrice indotta
Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
Circuitazione del campo elettrico indotto
Autoinduzione e coefficienti di autoinduzione
Corrente di chiusura e apertura in un circuito RL
Densità di energia del campo magnetico
Alternatore e produzione di corrente alternata con campi magnetici
Trasformatore e dispersione energetica
MODULO 3. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Relazione tra campi elettrici e campi magnetici variabili
Corrente di spostamento e campo magnetico indotto
Generalizzazione del teorema di Ampère
Equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche e spettro elettromagnetico
Densità di energia, intensità e pressione di un'onda elettromagnetica
MODULO 4. Teoria della relatività
Problematiche legate alla velocità della luce e alle trasformazioni di Galileo
Postulati della relatività ristretta e tempo assoluto
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Massa, impulso e quantità di moto relativistiche
Energia a riposo, cinetica e totale relativistiche
Trasformazioni di Lorentz
Legge di addizione delle velocità
MODULO 5. Fisica quantistica (compatibilmente con il tempo rimanente)
Emissione di corpo nero e ipotesi di Planck
Effetto fotoelettrico e fotoni
Effetto Compton
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Prof.re Luca Merizzi
33
SCIENZE NATURALI-CHIMICA_GEOGRAFIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Gli allievi della classe V L sono risultati disponibili al dialogo educativo e motivati
all’apprendimento.
Sono stati collaborativi e disponibili a partecipare alle attività
proposte dall’insegnante; hanno mantenuto un comportamento corretto, adeguato
all’ambiente scolastico. Hanno accolto in tutti gli anni scolastici altri compagni
integrandoli e rafforzando uno spirito di classe che non emargina ma include e sostiene.
Solo per pochi studenti, purtroppo è da segnalare la permanenza di un atteggiamento
infantile nell’organizzazione degli impegni di studio. La partecipazione in classe è
risultata attiva solo per una parte , lo studio a casa è stato regolare solo per un piccolo
gruppo, la maggior parte degli studenti si è impegnato solo in previsione di scadenze
programmate. Si rileva che è stato sviluppato un metodo di studio efficace per
l’apprendimento del contenuto e, l’esposizione è disinvolta e fluida per tutti gli studenti.
La rielaborazione dei contenuti, secondo uno schema proprio e, l’associazione tra varie
parti del programma, è presente per quasi tutti gli studenti. Il livello medio di profitto si
può considerare più che discreto; la valutazione del lavoro svolto è buona.
Numero ore annuali previste: 99 (3ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte: 78
OBIETTIVI
Consolidare un linguaggio scientifico appropriato.
Saper analizzare e rielaborare i concetti relativi ai fenomeni oggetto di studio.
Applicare alle scienze della terra le conoscenze e abilità già acquisite nelle discipline affini
(chimica, fisica, biologia).
Conoscere i vari componenti del Sistema Solare e le leggi che ne regolano i movimenti e
i comportamenti.
Comprendere l’ importanza dei sistemi di riferimento geografici.
Saper definire il modello della struttura interna della Terra e le sue proprietà fisiche
(calore e magnetismo).
Saper descrivere la teoria della tettonica delle placche e le sue origini storiche.
Comprendere i principali fenomeni connessi ai processi di convergenza e divergenza
litosferica (espansione dei fondali oceanici e orogenesi).
Conoscere la natura, la struttura e le caratteristiche fisiche dell’ atmosfera.
Comprendere i concetti di alta e bassa pressione, le cause che le determinano e la
circolazione generale nella bassa troposfera.
Saper leggere una carta sinottica riconoscendo i vari simboli ed avere consapevolezza
delle evoluzioni ipotizzate.
Conoscere il funzionamento dei vari strumenti per le rilevazioni meteorologiche.
Conoscere le differenze tra cellule eucariote e procariote.
Comprendere le principali differenze a livello biochimico degli organismi procarioti ed
eucarioti.
Saper riconoscere le analogie e differenze dell’espressione genica tra organismi procarioti
ed eucarioti.
Aver conoscenza delle tecniche di biologia molecolare e comprensione dell’applicazione e
delle loro potenzialità in fieri.
METODI
Lezione frontale, discussione guidata, attività di laboratorio.
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STRUMENTI
Lettura di carte geografiche e carte sinottiche; attività esterne in laboratori universitari.
VERIFICHE
Nel 1° periodo sono state effettuate 1 verifica oral2 ed 1 scritta per accertare la
conoscenza del contenuto, la capacità di sintesi ed analisi.
nel 2° periodo sono state effettuata 2 verifiche scritte di cui una con tipologia A e 2 orali
al fine accertare la conoscenza del contenuto, la capacità di sintesi ed analisi.
Inoltre è stata effettuate 1 esercitazione della tipologia A come compito a casa.
STRATEGIE DI RECUPERO
Lavori individuali in studio autonomo
Pause di ripasso a fine trattazione di un argomento, materiali d’approfondimento mappe
concettuali.
SCIENZE DELLA TERRA- ST
BIOGRAFIA VOL. 2 E VOL 3
TESTO IN ADOZIONE:
AUTORI PIGNOCCHINO,FEYLES
casa ed. SEI.
AUTORI PISERI,POLTRONIERI, VITALE casa ed. LOESCHER
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI:
Gli approfondimenti sono stati condotti in relazione alle teorie dell’universo mediante
lezioni frontali e visione di dvd, letture tratte dalla rivista “le scienze”.
PROGRAMMA SVOLTO
Scienze della terra
Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra(cap.4):
Come si studia l’interno della Terra:
-il metodo; la Terra non ha densità uniforme; lo studio delle onde sismiche (pagg. 92,93
esclusa massa e densità della Terra);
-le superfici di discontinuità: la discontinuità di Gutemberg; le discontinuità minori (pagg
94,95)
-il modello della struttura interna della Terra:
la crosta, il mantello, il nucleo, calore interno e flusso geotermico, l’origine del calore
interno(pagg.96,97,98,99,100);
-il campo magnetico terrestre:
le caratteristiche; le rocce che generano il campo magnetico locale, le variazioni del
campo magnetico nel tempo, lo studio del paleomagnetismo(pagg.102,103,104).
Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera(cap.5)
-La scoperta dell’isostasia (pag. 112 e pag. 114);
-La teoria della deriva dei continenti e le prove (pagg.115, 116);
- La teoria dell’espansione dei fondali oceanici:
la morfologia dei fondali, l’esplorazione dei fondali, la teoria dell’espansione dei fondali,
la prova dell’espansione, il paleomagnetismo(pagg.117,118,119,120);
-la teoria della tettonica a zolle:
caratteristica delle zolle; i margini divergenti, convergenti, di collisione, di subduzione,
conservativi; il motore delle zolle, i punti caldi( da pag.122 a pag. 130).
L’orogenesi: come si formano le catene montuose
-Le strutture della litosfera:
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dorsali, pianura abissale, scarpata continentale, piattaforma continentale, fosse
tettoniche, margini continentali( pagg.142-143);
-L’orogenesi per collisione continente – continente (pag. 144);
-L’orogenesi per collisione oceano – continente, i sistemi arco – fossa (pagg. 146-147);
-L’orogenesi per accrescimento crostale, i cicli orogenetici (pag. 148).
L’ATMOSFERA(cap.8)
-Composizione chimica; caratteristiche dei componenti dell’atmosfera;
-La struttura dell’atmosfera; la magnetosfera;
-L’energia per l’atmosfera (da pag.174 a pag179);
-La pressione atmosferica, isobare, aree cicloniche ed anticicloniche(pagg.183-184);
-L’umidità dell’aria (da pag.185 a pag.187):
-L’umidità assoluta e relativa;
- Le nubi e le precipitazioni;
L’atmosfera e i suoi fenomeni(cap.9)
-Il vento, la velocità del vento, la direzione dei venti, la classificazione dei venti;
-I movimenti su grande scala nella bassa troposfera (eccetto El Ҋino) e nell’alta
troposfera;
- I movimenti su media scala (monsoni, perturbazioni cicloniche);
-i movimenti su piccola scala (da pag.196 a pag.206)
Il clima(cap10)
-Tempo meteorologico e clima, gli elementi del clima(pagg214-215);
-Tipi di clima:
- climi megatermici umidi (pagg. 216-217);
-climi mesotermici umidi (pagg. 220-221);
-generalità sui climi microtermici.
BIOLOGIA:
Il neurone: morfologia e biochimica (glicolisi, ciclo di krebs e fosforilazione
ossidativa)
l’occhio e il processo della visione;
l’orecchio e l’udito
l’olfatto,il gusto, i recettori tattili.
LE NEUROSCIENZE:
(Biografia 3 sez. A CAP.3):
Il processo mentale della visione (Sez.A cap 3 par.2)
La percezione tattile e dolorifica ( Sez.A cap 3 par.3)
Le attività del cervello che dorme ( Sez.A cap.3 par6)
FILE ALLEGATO
BIOLOGIA MOLECOLARE
(Biografia 2 sez. B CAP.1):
DNA: composizione e struttura;
Il codice genetico, trascrizione, traduzione mutazioni.
La struttura del genoma procariote (cap.2 par 7)
I virus e le modalità di replicazione(cap.2.6)
I prioni (pag. 61)
La struttura del genoma eucariote (cap.2 par 9)
36
-tipi di sequenze (cap.2 par 10);
-processo di maturazione dell’RNA (geni interrotti cap.2 par11)
-lo splicing e l’editing (cap.2 par13)
-la plasticità dei geni: i trasposoni (cap.2 par14)
-l’epigenetica (cap.2 par.15)
Importanza degli organismi organismi modello per studiare l’espressione
genica:
saccaromices cerevisiae, la drosophila melanogaster il pesce Danio
rerio(zebrafish).
BIOTECNOLOGIE
(Biografia 3 sez.A)
Biotecnologie( Sez.A cap.1)
Tecniche d’ingegneria genetica ( Acap.1 par 1)
Gli enzimi di restrizione ( Acap.1 par 2)
Il DNA ricombinante( Acap.1 par3)
L’elettroforesi su gel
Il clonaggio molecolare(A Cap1.4)
La pcr (Acap.1.6)
Il sequenziamento del Dna(pag11)
Le librerie genomiche(Acap.1.6)
Nanotecnologie ( in inglese)
Progetto genoma ( Acap.1 par9)
Tracce dell’evoluzione (Acap.2 par 1)
Genetica delle popolazioni (Acap.2 par2)
Origine e natura della variabilità genica (Acap.2 par 3)
Quantificare la variablità (Acap.2par.4)
(Biografia 3 sez.B)
Gli organismi geneticamente modificati(Bcap.1 par.2)
Piante geneticamente modificate(Bcap.1 par.3)
Gli OGM: minaccia o risorsa?(B Cap2.par. 6)
L’impronta del DNA (Bcap.1 par.6)
Il codice a barre del DNA(Bcap.1par.7)
Rapporto tra geni e cancro.
ECOLOGIA APPLICATA
( Biografia 3 Sez.C)
L’impronta ecologica di homo sapiens(Sez.c, cap1 par 1)
Gli studi di demografia(Sez.c, cap1 par 4)
Le alterazioni dei cicli biogeochimici (Sez.c, cap1 par 8)
Biodiversità(Sez.c, cap2 par 2)
La docente:
I rappresentanti degli studenti:
Prof.ssa Maria Angela Zagami
37
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
la classe, numerosa fin dalla prima, si è distinta fin da subito per un comportamento non
sempre adeguato al lavoro didattico educativo, ma nel complesso è arrivata da un punto
di vista del profitto ad un livello mediamente discreto. Alcuni allievi hanno evidenziato
delle difficoltà, nel corso degli anni, soprattutto in disegno dove i risultati non sono stati
ottimali, ma nel complesso accettabili Nel corso dell’ultimo anno è stata adottata una
scelta, comune ad altri colleghi, di puntualizzare maggiormente l’aspetto storico artistico
limitando il disegno solo nel primo periodo, per quanto riguarda l’analisi degli ultimi
processi grafici, mentre proseguendo nel secondo periodo il lavoro di progettazione ,
secondo le nuove indicazioni ministeriali. La classe in questo caso ha lavorato per gruppi
su elementi tratti dal contesto reale ed elaborando soluzioni di progettazione ex-novo o a
livello di ristrutturazione. Questo ha consentito un maggiore approfondimento in Storia
dell’arte, il cui studio è stato imperniato anche sull’analisi iconografica e di lettura visiva.
Numero ore annuali previste: 66
Numero ore svolte:44
OBIETTIVI
Per storia dell’arte oltre alla conoscenza delle teorie e dei processi artistici dei vari
periodi storici analizzati al fine di favorire una migliore comprensione della cultura del
periodo storico stesso, l’allievo dovrà essere in grado di conoscere e quindi decodificare i
linguaggi visivi, per favorire una lettura critica di un’opera d’arte , avvalendosi dove è
possibile, dei collegamenti pluridisciplinari.
Infine un importante obiettivo sarà sensibilizzare l’allievo alle problematiche dei beni
culturali.
Per quanto riguarda il disegno gli obiettivi didattici sono finalizzati nella rappresentazione
geometrica dello spazio attraverso
processi grafici come la prospettiva , nonché
l’applicazione di tutto quanto è stato fatto in funzione del lavoro di progettazione.
METODI
Il metodo di approccio alla disciplina tiene conto dell'intero movimento artistico e delle
condizioni storiche politiche in cui si è generato, considerando anche i livelli tecnologici.
Si è cercato di fornire agli allievi le principali linee di lettura dell'opera d'arte in modo da
abituarli alla codificazione del linguaggio artistico, verificando le loro capacità analitiche e
comparative. Le lezioni si sono svolte per lo più con il metodo frontale. Infine per una
maggiore comprensione del periodo o del singolo artista ho fornito ulteriori immagine di
opere e appunti personalmente redatti , molti dei quali presenti nel mio sito. In disegno,
oltre alla precisione grafica, si è privilegiato anche l’aspetto compositivo lasciando così
all’allievo la possibilità di applicare i vari processi grafici, acquisiti negli anni, in modo da
scegliere quello più idoneo all’aspetto creativo.
STRUMENTI
Videocassette- CD specifici: appunti personali postati sul mio sito.
VERIFICHE
Tipologia: principalmente scritte svolte per verificare i singoli movimenti artistici e per
favorire un adeguato confronto fra gli stessi.
Numero : n°5 di st arte
n° 2 di disegno
STRATEGIE DI RECUPERO
Studio autonomo, interventi personalizzati, attivazione dello “studiamo insieme”
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TESTO IN ADOZIONE
Nifosì- Arte in primo piano- vol5-6- edito Laterza
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati adoperati per una maggiore comprensione filmati specifici o tratti da you tube,
presentazioni multimediali, appunti forniti dall’insegnante.
CONTENUTI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Il Romantismo
Francese :
Gericault ( Ufficiale dei cavalleggeri; i ritratti di alienati; La Zattera della Medusa)
Delacroix (La barca di Dante; La libertà che guida il popolo; Donne di Algeri,)
Inglese:
Turner ( L’incendio della camera dei Lords; La Bufera di Neve: Annibale che attraversa
Le Alpi; La Valorosa Temeraire..; Pioggia , vapore e velocità)
Constable ( Flatford Mil, la cattedrale di Salisbury, Hidle Castle)
Tedesco:
Friedrich (L’età della vita, L’abbazia del querceto; L’altare di Tascken; Monaco in riva al
mare, Le scogliere di Rugen;)
Italiano:
Hayez ( il Bacio)
IL Realismo: caratteri generali del movimento.
Courbet ( Gli spaccapietre; Il funerale di Ornans; L’atelier dell’artista)
Millet ( L’Angelus; Le spigolatrici)
Impressionismo: Caratteri generali del movimento.
Manet ( La colazione sull’erba; L’Olympia; il bar alle Folies-Bergère)
Monet ( Impressione : levar del sole; la cattedrale di Rouen; campo di papaveri; le
ninfee)
Degas ( La famiglia Belelli; Classe di danza; le stiratrici, l’Assenzio)
Cezanne (La casa dell’impiccato;natura morta con cesto,brocca e drappo;
La montagna di Sainte-Victoire; Le grandi bagnanti di Filadelfia)
Renoir (Il ballo al moulin de la Gallette-le bagnanti, la colazione dei canottieri)
Post- impressionismo:
Van Gogh ( I mangiatori di patate; la camera di Arles; Campo di grano con corvi; Notte
stellata)
Gauguin ( la visione dopo il sermone; Cristo giallo; Orana Maria; Da dove veniamo? Chi
siamo? Dove andiamo?)
Il Novecento
Art Nouveau : Caratteristiche generali del movimento
Il gruppo della secessione viennese : Wagner ( la casa delle maioliche, la stazione della
metropolitana a Karlsplatz a Vienna) ;Hoffmann ( casa Stoclet) Loos (Villa Stainer )
Klimt ( il bacio-Giuditta)
I precursori dell’espressionismo :
Munch ( Il grido; le Madonne;la danza della vita; passeggiata a Karl Johan)
Ensor ( Entrata di Cristo a Bruxelles; le maschere)
L’espressionismo tedesco :
il gruppo della “ Die Bruke”
Kirchener ( Cinque donne nella strada, Marcella)
Nolde ( la pentecoste; la crocifissione)
L’espressionismo Austriaco:
Schiele (L’abbraccio;la Famiglia)
Kokoschka ( La sposa nel vento)
39
Il Cubismo: caratteristiche generali del movimento, la fase analitica , la fase
sintetica.
Picasso il periodo azzurro ( Poveri in riva al mare ; la vita) e quello rosa ( i
saltimbanco ; famiglia di acrobati con scimmia) ; il periodo africano (les Damoiselles
d’Avignon)
l’adesione al cubismo (donna con camicia, natura morta con sedia impagliata) ;
Guernica
Tra 800-900 in Italia: Previati (Maternità); Segantini (Le due Madri); Pellizza da
Volpedo( Quarto stato)
Il Futurismo: caratteristiche generali del movimento: I manifesti.
Boccioni (Mattino- la città che sale;Materia; Stati d’animo; forme dinamiche in
movimento)
Balla (Dinamismo di un cane a guinzaglio; Lampada ad arco-compenetrazioni
iridescenti)
Carrà (il funerale dell’anarchico Galli-Il manifesto interventista)
Sant’Elia ( Studio per una centrale elettrica)
L’astrattismo :caratteristiche generali del movimento
Kandinskij (la vita variopinta-primo acquerello astratto 1911-Composizione IV;
Composizione VIII- Cielo blu) le sue idee pittoriche
Mondrian (l’albero argento; composizione con giallo, rosso e blu)
Il razionalismo architettonico:
Le Courbusier (L’unità di abitazione di Marsiglia; i progetti della città viadotto di Algeri;la
città per tre miloni di abitanti;la città di Chandigarh; la villa Savoy; la cappella di
Ronchamp)
L’architettura organica :
Wright ( la Robie house; la casa Kauffmann; Il Guggenheim Museum; il progetto per la
fabbrica Johnson Wax Company; Broadacre City,)
DISEGNO : Prospettiva centrale
Prospettiva accidentale metodo dei due punti di fuga, raggi visuali.
Lavori di progettazione
La Docente
i Rappresentanti degli studenti.
Prof.ssa Maria Lucia Cirese
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Nel corso del quinquennio, l’insegnamento della disciplina è stato orientato allo sviluppo
degli obiettivi disciplinari, così come indicati dai programmi ministeriali, spaziando dalle
attività individuali, quali la ginnastica artistica, l’atletica leggera e il badminton, alle
attività di squadra, quali la pallavolo, la pallacanestro, la pallamano, il rugby educativo e
il calcetto.
Parallelamente, l'attenzione è stata posta allo sviluppo delle competenze di cittadinanza,
ovvero della capacità di risolvere problemi motori, capendo gli errori commessi e
attuando gli opportuni aggiustamenti comportamentali; della padronanza delle capacità
coordinative, adattandole alle situazioni richieste in forma originale e creativa; della
capacità di partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro
realizzazione nelle attività di squadra, mettendo in atto comportamenti collaborativi; e
infine della capacità di gestire in modo consapevole l’attività, con autocontrollo e rispetto
delle regole (fair play).
Molti alunni nel corso degli anni hanno preso parte all'attività agonistica organizzata dalla
scuola, partecipando a competizioni di calcio, di pallavolo, di pallacanestro, di beachvolley, di badminton e di atletica leggera.
La valutazione, concordata nel Dipartimento di Ed. Fisica e Scienze Motorie, ha tenuto
conto del livello di partenza dell’alunno, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante
le lezioni, della capacità di apprendimento e riadattamento motorio, comprensivi della
capacità di mettere in opera meccanismi di autocorrezione, delle prestazioni conseguite
e, infine, della partecipazione all’attività sportiva scolastica.
La classe ha raggiunto, mediamente, un buon livello di sviluppo delle competenze
motorie, intese come conoscenze, abilità e capacità in ambito ludico, espressivo e
sportivo.
L’attività disciplinare del quinquennio è stata spesso condizionata dalla situazione degli
impianti sportivi scolastici, che, per quanto capienti e attrezzati, sono risultati inadeguati
rispetto al numero delle classi contemporaneamente in orario. Con una certa frequenza,
dunque, per motivi logistici e organizzativi, le lezioni si sono svolte in spazi non adatti:
all'aperto, sull'asfalto, secondo la clemenza del tempo, o nel corridoio della palestra, in
precarie condizioni igieniche e di sicurezza. Nonostante ciò, grazie allo spirito di
adattamento dell'insegnante e della classe, è stato possibile realizzare un percorso
didattico più che dignitoso.
Il programma di quest'anno, soprattutto nel secondo periodo, è stato focalizzato sulla
concretizzazione e lo sviluppo dell’autonomia progettuale. A fianco delle più consuete
esercitazioni pratiche condotte dall’insegnante, gli alunni e le alunne sono stati coinvolti
direttamente nell'elaborazione di un percorso collettivo, rispondente a finalità complesse
ed articolate, quale sintesi di conoscenze e competenze tecniche e sociali acquisite nel
quinquennio.
Sulla base di una prima fase sperimentale guidata dall'insegnante e relativa
all’apprendimento dei principi e dei criteri da rispettare nell’esecuzione tecnica, la classe,
divisa a piccoli gruppi, è stata chiamata a ideare e realizzare il progetto di un esercizio di
Acrosport, strutturando spesso in modo originale e creativo sequenze di movimenti
collettivi, fondate sull’interazione con i compagni, la valorizzazione e il rispetto delle
competenze individuali, l’assunzione di ruoli diversificati, l’organizzazione dello spazio,
l’esecuzione ritmica adeguata alla base musicale scelta.
41
Questa attività ha consentito agli studenti di sperimentare il lavoro in équipe. Ha
permesso loro di stimolare i rapporti interpersonali e di mettere in atto comportamenti
operativi e organizzativi all’interno del gruppo, volti al conseguimento di un obiettivo
comune, attraverso l'individuazione di scelte condivise.
Grazie anche al coinvolgimento in prima persona nel processo educativo e didattico,
elevati sono stati l’interesse e la partecipazione dimostrati dalla maggioranza degli
alunni.
Un altro obiettivo perseguito nel quinquennio è stato quello di avvicinare gli alunni e le
alunne ad attività sportive di solito non inserite nelle esperienze formative scolastiche,
con la finalità ulteriore di stimolarne l'approfondimento personale (Pattinaggio su
ghiaccio, Arrampicata sportiva, Parcour, Escursione ciclo-turistica).
Nell'Aprile di
quest'anno, è stata svolta come attività di potenziamento una lezione in ambiente
naturale sul lago d'Iseo, presso il Centro Sportivo Sassabanek, con l'obbiettivo di
apprendere i primi rudimenti della navigazione lacustre in Kayak.
Alcuni alunni, infine, il 9 Aprile hanno partecipato alla Manifestazione Podistica non
competitiva "Vivicittà Porte Aperte" presso la Casa Circondariale di Verziano, dove è
stato possibile un primo approccio alle importanti tematiche sociali legate alla
carcerazione.
Numero ore annuali previste 66
(2ore settimanali x 33 settimane)
Numero di ore svolte :56
OBIETTIVI
Il movimento: ricerca del miglioramento delle qualità condizionali (resistenza, forza,
velocità, mobilità articolare).
Affinamento e integrazione degli schemi motori acquisiti nel passato e coniugati con le
nuove esigenze somato-funzionali.
Lo sport, le regole, il fair-play: consapevolezza dei propri mezzi e superamento graduale
di paure immotivate. Valorizzazione della cooperazione, nel rispetto dei compagni e delle
regole. Comprensione e condivisione del concetto di fair-play quale stile di vita.
Assunzione di ruoli, applicazione di semplici schemi di gioco.
METODI
La metodologia adottata ha rispettato i canoni della gradualità e, dove possibile,
dell’individualizzazione. Il percorso didattico si è articolato secondo il principio della
complessità crescente. Le attività, affrontate dapprima in modo globale, sono state poi
studiate analiticamente per essere precisate nei dettagli e ricondotte alla forma globale.
Sono state utilizzate lezioni frontali e lavori di gruppo con assegnazione di compiti. In
particolare, nel secondo periodo, gli studenti, seguiti in modo non direttivo, sono stati
esortati alla ricerca, all’elaborazione personale e alla creatività.
STRUMENTI
Sono stati utilizzati grandi e piccoli attrezzi.
In alcuni casi, sono stati proposti filmati tecnici (reperiti sul Web) che hanno permesso
agli allievi la visione di modelli qualitativi di riferimento. Sono state fornite agli alunni
schede di attività relative ai compiti da svolgere.
Nell'ambito dell'Acrosport, è stata utilizzata la telecamera per consentire all'insegnante e
agli alunni una più corretta valutazione della prestazione effettuata.
Spesso sono state utilizzate griglie di osservazione e di rilevazione dati.
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VERIFICHE
Rugby educativo: osservazione dell'acquisizione dei fondamentali individuali: il
passaggio, anche con incrocio e raddoppio; il calcio d'avvio, e dei principi fondamentali
del gioco in forma semplificata: l'andare in avanti, la meta, il passaggio non in avanti, il
sostenere.
Acrosport: presentazione di un esercizio collettivo, su base musicale creato dagli alunni e
dalle alunne e della traccia coreografica elaborata in un documento cartaceo.
Osservazione sistematica delle modalità di partecipazione all'attività proposta, con
valutazione della capacità di autocorrezione, della messa in atto di comportamenti relativi
al fairplay, dell'adesione alle consegne date e dell'impegno profuso anche durante la fase
di preparazione alle attività (riscaldamento)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
Recupero in itinere e interventi individualizzati.
TESTO IN ADOZIONE
Nessuno
PROGRAMMA SVOLTO
Irrobustimento generale attraverso attività a corpo libero e organizzate in circuito.
Esercizi di mobilità articolare in forma dinamica e statica.
Esercizi di coordinazione dinamica globale e segmentaria, presenti in ogni lezione,
durante la fase di riscaldamento.
Giochi propedeutici al gioco del Rugby; manipolazione della palla ovale; esercizi e giochi
sul passaggio, anche con incrocio e raddoppio; il calcio d'avvio; combinazioni di gioco in
parità numerica e in soprannumero. Analisi degli elementi fondamentali del gioco in
forma semplificata: l'andare in avanti, la meta, il passaggio non in avanti, il sostenere.
Acrosport: esercizi di dialogo tonico; la tenuta corporea; l’equilibrio in coppia e in
gruppo; i ruoli della base, del top e del jolly; le “piramidi umane”: semplici combinazioni
a due, tre, quattro e cinque partecipanti; elaborazione di un collettivo a base musicale,
con alcune figure obbligatorie. Produzione di un progetto cartaceo quale traccia
essenziale del collettivo. Visione commentata di filmati relativi all’Acrosport.
Atletica leggera: il lancio del Vortex e il lancio del disco.
Giochi di squadra: partite di calcetto e di pallavolo.
Lezione in ambiente naturale: primi approcci allo sport del kayak lacustre, presso il
Centro Sportivo Sassabanek di Iseo.
La Docente:
Prof.ssa Maria Branca
I rappresentanti degli studenti:
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RELIGIONE CATTOLICA
L'I.RC., con la specificità che gli è propria, condivide con le altre discipline l'obiettivo di
promuovere il pieno sviluppo della Personalità degli alunni. Gli obiettivi propri sono i
seguenti: la comprensione dei fatti religiosi come espressione piu tipica della Naturale
apertura umana al trascendente; la comprensione della necessità della traduzione del
senso religioso in una specifica Religione; la capacità di impostare la riflessione su
problematiche religiose ed etiche; la capacità di comprendere la complessità Del fatto
religioso e di esprimerlo con un linguaggio adeguato; la capacità di stabilire collegamenti
con le altre discipline
OBIETTIVI
Individuare il problema etico come orientamento della propria vita in rapporto a valori
riconosciuti; conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla
bioetica, sull’etica sessuale ed ambientale.
METODI
L’attività didattica si è articolata in:
. Lezioni frontali
. Stimolo e sollecitazione al dialogo guidato
. Uso di sussidi didattici audiovisivi
VERIFICHE
Una relazione scritta riassuntiva
interventi in classe
e sono stati oggetto della valutazione anche gli
TESTO IN ADOZIONE
Solinas, tutti i colori della vita, Sei ed. ;
Encicliche papali
PROGRAMMA SVOLTO
1)Nuclei tematici svolti
a) Fondamenti di morale : percezione innata , ancorché generica , della categoria del
bene-male ; necessità di formazione e di “ educazione “ ; virtù ed habitus ; coscienza ,
opzione fondamentale , libero arbitrio , legge morale ; differenza dalla legge positiva ;
obiezione di coscienza ( es. l' Antigone di Sofocle ) ; condizioni della legge morale : l'
oggetto e l' intenzione ; autonomia od eteronomia del sistema morale ; i tre postulati
kantiani della Ragion pratica ; morale laica – morale religiosa ; l ‘ orizzonte spirituale
verso il quale si protende la morale
b) Morale sessuale –familiare : il concetto di persona ; anima – corpo ; sessualità ,
genitalità , sesso ; la banalizzazione del sesso; sessualità e relazione affettiva ; il mito
platonico dell’ androgino ; piacere- amore ; il matrimonio come inveramento dell’amore ;
amore e progetto divino ; sacramentalità del matrimonio ; la famiglia come Chiesa
domestica ; le caratteristiche dell’ amore coniugale cristiano : sensibile e spirituale ,
totale , fedele ed esclusivo , fecondo ; paternità responsabile ; inscindibilità dell’ unione
e della procreazione nell’ atto matrimoniale ; rispetto della natura e della finalità dell’
atto matrimoniale ;padronanza di sé ; vie illecite per la regolazione della natalità ; liceità
44
dei mezzi terapeutici ; liceità al ricorso ai periodi agenesiaci ; natura e grazia ;
permanenza del vincolo sacramentale nonostante la separazione ; dichiarazione di nullità
del matrimonio da parte dei tribunali ecclesiastici per vizi concernenti la forma ,il
consenso e le condizioni soggettive .
c) Bioetica : aborto , eutanasia – accanimento terapeutico , inseminazione artificiale ,
ingegneria genetica , legittima difesa , guerra giusta , pena di morte .
d) La dottrina sociale della Chiesa : questione operaia nel diciannovesimo secolo ;
mercificazione del lavoro ; la posizione mediana della Rerum novarum di Leone XIII tra
la visione atea mondanista e quella spirituale puramente ultramondanista : dignità del
lavoro e del lavoratore , diritto alla proprietà privata , alla formazione di associazioni
private , alla limitazione delle ore di lavoro , al legittimo riposo , al diverso trattamento
dei fanciulli e delle donne , al giusto salario , al riposo festivo , monito allo Stato a favore
dei più bisognosi e alla ricerca del bene comune : solidarietà sociale e via riformistica .
Centesimus annus di Giovanni Paolo II : critica al liberalismo classico e al socialismo ,
adesione alla democrazia ispirata al raggiungimento della giustizia sociale , destinazione
universale dei beni della terra , critica al consumismo , politica come religione secolare ,
sviluppo integrale dell’ uomo ,
posizione etica sottesa alla questione ecologica ,
economia non come fine ma come strumento per il bene umano , ancoraggio della
libertà alla verità, solidarietà e sussidiarietà , cambiamento dello stile di vita , pace e
sviluppo sociale .
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
Gabriele Rovizzi
45
SIMULAZIONE della terza prova
Durante questo anno scolastico si è svolta 1 prova scritta pluridisciplinare, coerente
con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno( della durata di due ore) ; il
29 aprile si è svolta la simulazione ministeriale di matematica. Il 18 maggio si svolgerà
una simulazione di prima prova in quattro ore.
Si allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata.
TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA DI UN ARGOMENTO- rispondere in un massimo
di 20 righe
MATERIE: INGLESE-SCIENZE-FILOSOFIA- STORIA DELL’ARTE
Inglese: Reality and parody: historical allegory in Animal Farm and Nineteen EightyFour
Scienze : Illustra quali altri eventi, oltre il crossing over producono la variabilità genica
negli eucarioti.
Filosofia: Spiega la critica di Marx all’economia capitalista svolta nel “Capitale”.
Storia dell’arte: Origine e caratteristiche dell'Astrattismo nella personalità e nelle opere
di Kandinsky
46
Griglia di correzione della prima prova
ALUNNO ……………….……………………………… CLASSE ........... DATA …………………….
TIPOLOGIA …………………………………………………………………………………………..……
CONTENUTO
VOTO
Pertinenza
di contenuto
e di tipologia
STRUTTURA
FORMA
Coerenza e
qualità della
argomentazione
Approfondimento
del contenuto
Organizzazione e
coesione testuale
Correttezza ortomorfo-sintattica
Adeguatezza di
registro e
proprietà lessicale
Inesistente
Inesistente
Inesistente
Vari e gravi errori
Del tutto inadeguato
con gravi improprietà
1-3
Del tutto non
pertinente
4-5
Parzialmente
pertinente
Debole
Superficiale o
parziale
Parziale
Alcuni errori
Parzialmente
inadeguato con
qualche improprietà
6-7
Pertinente
Lineare
Sufficiente
Sufficiente
Corretta
Adeguato con lessico
sufficientemente
appropriato
8-9
INFORMATO
ORGANICA
SCORREVOLE E CHIARA
10
APPROFONDITO E CON APPORTI PERSONALI
ORIGINALE
CREATIVA
TOTALE GREZZO ..…..
VOTO ………….
 Contenuto
Pertinenza: rispondenza alla traccia anche in rapporto alla tipologia testuale scelta
Coerenza: logicità e non contraddittorietà delle affermazioni
 Struttura: disposizione dei contenuti, struttura complessiva dell'elaborato, in rapporto alle tipologie testuali previste
dall’esame di Stato
VALUTAZIONE: il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi attribuiti alle singole voci della scheda
Per i voti e per i livelli di giudizio si fa riferimento alla grigia di valutazione prevista dal POF.
Eventuali annotazioni ……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
47
Griglia di correzione delle terza prova
GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA
Alunno __________________________________ classe 5^__
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA
e/o
UTILIZZO
DEL
LESSICO
SPECIFICO
CONOSCENZE E CONTENUTI
PERTINENZA DELL’ARGOMENTO
CAPACITÀ DI SINTESI
indicatori
punti
non corretto
1
parzialmente corretto
2
corretto
3
Corretto ed efficace
4
nullo/gravemente lacunoso
1
insufficiente
2
parziale
3
Accettabile
4
completo
5
completo e ricco di spunti
6
Non pertinente
1
Non del tutto pertinente
2
pertinente
3
Incerta
Adeguata
1
2
Valutazione
TOTALE
TABELLA DI CONVERSIONE
/10
/15
1/4
/10
7
/15
12
1/2
3
5/6
8
13
4
7/8
9
14
5
9
10
15
6
10/11
48
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
PAGELLE
ELABORATI SCRITTI
49