5L - Liceo Copernico Brescia
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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico" Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS070005 Anno Scolastico 2015-16 Documento del Consiglio della classe Quinta L (art. 5, DPR 323/98) Brescia 15 Maggio 2016 INDICE IL CONSIGLIO DI CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Evoluzione della classe Distribuzione debiti formativi Profilo della classe ELENCO ALUNNI PAG. 3 4 5 FINALITA’ EDUCATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI ,SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO CREDITO SCOLASTICO,CREDITO FORMATIVO, CRITERI DI VALUTAZIONE. 6 PROFILO DELLA CLASSE 7 DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA 8 ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO 9 SCHEDE PER SINGOLE MATERIE Lingua e Letteratura Italiana 10 Lingua e Cultura Latina 14 Storia 17 Filosofia 20 Lingua e Cultura Straniera 24 Matematica 28 Fisica 32 Scienze Naturali 34 Disegno e storia dell’arte 38 Scienze motorie e sportive 41 Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa SIMULAZIONE della terza prova 44 ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 46 47 Il Consiglio di Classe 5L DOCENTE FIRMA DISCIPLINA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA 3^►4 ^ 4^►5 ^ Fenotti Alessia italiano sì sì Fenotti Alessia latino sì sì Merizzi Luca Matematica no sì Merizzi Luca fisica sì sì Formichella Giovanni Filosofia no sì Formichella Giovanni Storia sì sì Zagami Mariangela Scienze sì sì Aronica Salvatore inglese no no Cirese Maria Lucia Disegno sì sì Rovizzi Gabriele Religione no sì Scienze motorie sì sì Branca Maria Si segnalano inoltre le seguenti situazioni di discontinuità didattica nel triennio, dovute a supplenze temporanee di almeno un mese: a. scol. 2013/2014 Il Dirigente Scolastico a. scol. 2014/2015 inglese a. scol. 2015/2016 Luciano Tonidandel 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 L EVOLUZIONE DELLA CLASSE TERZA Maschi ISCRITTI Studenti QUARTA QUINTA 15 17 17 Femmine 12 11 11 Totale 27 28 28 1 1 BES con piano educativo individualizzato Provenienti da altro Istituto 1 2 Ritirati Trasferiti Promossi Non promossi 26 1 1 28 27 1 4 N° CREDITO SCOLASTICO 5^L - ELENCO ALUNNI III IV 1 AGOSTINI FRANCESCA 6 7 2 AMBROSI LUCA 4 5 3 BANI ELENA 4 5 4 BERTINELLI PAOLO 6 5 5 BIANCHI AGATA 6 6 6 BORELLI VALERIO 6 6 7 BOSSINI STEFANO 4 6 8 CATANIA DANIELE 4 5 9 COMPAGNONI MARTA 6 6 10 DELBONO DARIO 4 5 11 GOLFETTO LAURA 5 5 12 GYASI ASIEDU JOSHUA 6 6 13 KURIZI XHEIN 4 4 14 LANZINI STEFANO 7 7 15 MACOBATTI PAOLO 6 7 16 MAGGIO MARZIA 4 5 17 MAGNINO MARGHERITA 5 5 18 MEINI GIULIA 5 6 19 MOGGIA DAVIDE 7 6 20 ONNIS FRANCESCO 4 5 21 ROMANI GIULIA 6 7 22 SILVA LORENZO 5 6 23 SILVESTRI ANDREA 5 5 24 TROLESE MARCO 7 7 25 VERTOVA PIETRO 4 5 26 VITO GIORGIA 6 6 27 ZANI LUCA 5 6 V TOT 5 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Si fa riferimento al POF 2015-16 in particolare per i seguenti punti: FINALITA’ EDUCATIVE OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO - Attività di recupero e di sostegno - Attività di potenziamento CREDITO SCOLASTICO CREDITO FORMATIVO CRITERI DI VALUTAZIONE 6 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5L presenta fin dal suo costituirsi problemi comportamentali relativi allo “stare in classe”. Spesso comportamenti infantili , perpetuatesi in alcuni casi fino all’anno scorso, sono stato oggetto di richiami , ma senza mai ottenere dei risultati definitivi. Questo aspetto ha reso difficile l’attenzione alle lezioni e conseguentemente anche il lavoro didattico ne è venuto meno, fatta eccezione per un esiguo gruppo di allievi che per contro hanno cercato di lavorare al meglio in un clima che non li ha certamente agevolati. L’inserimento poi sia in terza che in quarta di ulteriori allievi non ha risolto il problema , ma in alcuni casi lo ha peggiorato, anche se va segnalato che la classe ha accolto i compagni con grande spirito di integrazione e inclusione. Interessati alle attività esterne che venivano proposte, a cui hanno sempre partecipato attivamente, non sempre hanno condotto il lavoro didattico richiesto, dimostrandosi però disponibili alla collaborazione, anche se spesso hanno “dettato” i tempi dell’ attività scolastica. Il metodo di studio risente per un gruppo di un’acquisizione spesso finalizzata alla preparazione per l’interrogazione del giorno, per altri invece nel tempo si è notato una maggiore acquisizione di senso critico e buone capacità di rielaborazione personale. Per quanto riguarda il profitto, accanto agli alunni (i più) che hanno raggiunto una preparazione sufficiente o discreta in tutte le discipline, si distinguono alcune individualità con risultati più che buoni, ottenuti grazie all’impegno serio e costante e alle capacità. Altri allievi, al contrario, non hanno colmato le gravi lacune pregresse soprattutto nel campo delle discipline scientifiche , spesso per uno studio inadeguato e per difficoltà di rielaborazione. 7 DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA hanno svolto un modulo clil in matematica e in scienze. 8 ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO a.s. Viaggi di istruzione Visite guidate 3L Cern di Ginevra Milano 201415 4L Sicilia 201516 5L 201314 classe Mostre/even ti Altro Expo Attività di orientamento : (classe 5..): alternanza scuola-lavoro per una settimana per organizzare un evento “La corsa rosa”- visite a facoltàAttività di educazione alla salute: Classe 3^:I trami attraverso i banchi di scuola- medici del Sant’Anna Classe 4^: Conoscere la malattia oncologica per non averne paura- Medici del Sant’Anna Classe5^: incontro di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale Manifestazioni sportive : classe3^: cicloturismo-pattinaggio sul ghiaccio classe4^: parkur-arrampicata classe5^:canoa Molti allievi hanno preso parte ai giochi sportivi studenteschi ( atletica, pallavolo, basket, calcetto,badminton) nelle varie fasi Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: tra le attività integrative si segnala la partecipazione di quasi metà classe a spettacoli teatrali per tre stagioni di seguito. Altro: classe3^: progetto eccellenze- giochi di Archimedeclasse 4^: sistema immunitario( Università degli studi di Brescia)-notte dei ricercatori (Università degli studi di Brescia)- intervento della croce biancaclasse5^: le nanotecnologie (Università degli studi di Brescia) Per il Consiglio di Classe Il Docente Coordinatore Prof.ssa Maria Lucia Cirese 9 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO La classe ha dimostrato impegno e interesse non sempre costante per le attività proposte. I risultati raggiunti, generalmente accettabili, sono comunque diversificati. Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo sereno e positivo; la produzione scritta è stata spesso trascurata dagli studenti, ad eccezione di rari casi. Si sono proposte le varie tipologie testuali per avvicinare gli alunni a varie modalità di scrittura e indurre miglioramenti nell’elaborazione scritta di idee, conoscenze, fonti documentarie. Sono state seguite le indicazioni ministeriali, soffermandosi con maggior rigore e approfondimento su periodi e autori ritenuti più significativi, relazionabili inoltre col passato studiato e con il presente vissuto. Numero ore annuali previste (4 ore settimanali x 33 settimane)=132 Numero ore svolte: 127 OBIETTIVI Padronanza degli strumenti espressivi scritti e orali; conoscenza, comprensione e capacità di analisi di testi e autori; capacità di esprimere una personale valutazione del testo; capacità di contestualizzare opere e autori nel panorama storico di riferimento; capacità di operare confronti anche con il mondo contemporaneo. METODI Lezione frontale, ove possibile dialogata. Particolare attenzione è stata rivolta al testo come punto di partenza per lo studio di movimenti culturali e autori. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie di approfondimento. VERIFICHE Tipologia:scritta e orale-tutte le tipologie scritte previste alla prova d’esame(tema di argomento storico e di attualità, saggio o articolo di giornale, analisi testuale poetica e prosastica) Numero:almeno sette prove tra scritti e orali-tre nel primo periodo valutativo e quattro nel secondo(ci si riferisce alle indicazioni del dipartimento) STRATEGIE DI RECUPERO 10 Tutte quelle previste dal pof. La revisione in classe, la produzione con successiva correzione del docente, lo studio individuale e/o con l’aiuto dei compagni si considerano modalità atte al recupero. Si segnala il progetto studiamo insieme, attivato nella fascia pomeridiana. TESTO IN ADOZIONE IL CANONE LETTERARIO Compact-La letteratura italiana nella tradizione europea, Hermann Grosser-Principato VOL.2-3 DIVINA COMMEDIA,Paradiso-Edizione libera ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Letture di articoli, romanzi, novelle, materiale multimediale PROGRAMMA SVOLTO La letteratura italiana tra Ottocento e Novecento Il Paradiso dantesco, scelta di canti significativi Produzione scritta secondo le tipologie testuali previste PROGRAMMA ANALITICO 1.GIACOMO LEOPARDI:biografia e opere- il contesto Romantico ZIBALDONE:La teoria del piacere-La poetica dell’indefinito e del vago OPERETTE MORALI:Dialogo di un folletto e di uno gnomo-Dialogo della Natura e di un islandeseIl Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie CANTI:L’infinito-Alla luna-A Silvia-Il sabato del villaggio-Canto notturno di un pastore errante dell’Asia-Il passero solitario-Il pensiero dominante(vv.1-50;vv.88-116)-A se stesso LA GINESTRA o fiore del deserto(vv1-200;vv297-317) 2.Società e cultura nell’Italia unita: la Scapigliatura(Tarchetti,Fosca), la narrativa patetica e pedagogica(De Amicis, Collodi) GIOSUE’ CARDUCCI: contestatore e vate dell’Italia unita Funere mersit acerbo-Pianto antico-Nella piazza di San Petronio 11 3.IL NATURALISMO E IL VERISMO EMILE ZOLA e il metodo scientifico-Lettura di un romanzo a scelta degli studenti LUIGI CAPUANA:Il verismoe l’impersonalità-Il naturalismo-verismo e la modernità-La morte del marchese di Roccaverdina GIOVANNI VERGA:biografia e opere, novelle e romanzi. Lettera prefazione all’Amante di Gramigna Fantasticheria Prefazione ai Malavoglia Novelle:Nedda, Jeli il pastore,Rosso Malpelo,La roba Romanzi: I Malavoglia( la vaga bramosia dell’ignoto) Mastro-don Gesualdo(la solitudine di Gesualdo) 4.LA POETICA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Baudelaire e il simbolismo-l’albatro L’estetismo in Europa e in Italia GIOVANNI PASCOLI:biografia e opere-La poetica del fanciullino MYRICAE:Novembre-X Agosto-Lavandare-L’assiuolo-Il lampo CANTI DI CASTELVECCHIO:Tovaglia-Nebbia-Il gelsomino notturno GABRIELE D’ANNUNZIO:vita e scritti-esteta e vate IL PIACERE:attendendo Elena-il ritratto di Andrea Sperelli CANTO NOVO:Canta la gioia! ALCYONE:La sera fiesolana-La pioggia nel pineto 5.LE AVANGUARDIE IL FUTURISMO e FILIPPO TOMMASO MARINETTI Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista All’automobile da corsa(vv.1-30) Bandiera bianca-Fucilare immediatamente Apollinaire ed espressionismo vociano:cenni 6.IL ROMANZO NOVECENTESCO LUIGI PIRANDELLO:biografia e opere La poetica dell’umorismo-Il sentimento del contrario-L’umorista, un uomo fuori di chiave Novelle:Il treno ha fischiato-La patente-La carriola-Pensaci,Giacomino-La signora Frola e il signor Ponza,suo genero Romanzi:il fu Mattia Pascal, Uno,nessuno e centomila(passi antologizzati) Cenni al teatro pirandelliano 12 ITALO SVEVO:vita e scritti Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno(lettura di passi antologizzati) Lettura integrale di un romanzo di Pirandello e/o di Svevo a scelta degli studenti 7.POETI DEL NOVECENTO GIUSEPPE UNGARETTI:biografia e scritti ALLEGRIA DI NAUFRAGI:Mattina-Il porto sepolto-Veglia-Commiato-Allegria di naufragiPellegrinaggio-Solitudine-Dannazione-Fratelli-Soldati-I fiumi SENTIMENTO DEL TEMPO:L’isola IL DOLORE:Tutto ho perduto-Per il figlio morto-Tu ti spezzasti UMBERTO SABA:vita e opere CANZONIERE:Trieste-A mia moglie-La capra-Mio padre è stato per me l’assassino EUGENIO MONTALE:vita e opere OSSI DI SEPPIA: Meriggiare pallido e assorto-In limine-I limoni-Non chiederci la parolaSpesso il male di vivere LE OCCASIONI:Ti libero la fronte dai ghiaccioli SATURA:Ho sceso, dandoti il braccio 8.LA NARRATIVA NELL’ETA’ DEL NEOREALISMO BEPPE FENOGLIO:autore esemplare La malora-Il partigiano Johnny(passi antologizzati) SCELTA DI CANTI DEL PARADISO DANTESCO:I-III-X-XII-XIII-XVII-XXXIII LABORATORIO TESTUALE: esercizi di scrittura secondo le tipologie previste dall’esame di stato (analisi testuale-saggio breve e/o articolo di giornale-tema storico e di ordine generale) Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.ssa Alessia Fenotti 13 LINGUA E LETTERATURA LATINA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO L’interesse per la disciplina è apparso generalmente discreto, buono per un gruppo di studenti. La partecipazione in classe è stata modesta, migliore la preparazione individuale domestica che ha consentito comunque risultati accettabili. Il punto di partenza per lo studio è sempre stato il contesto socio-politico di appartenenza dell’autore; dalla lettura di opere d’autore si sono evidenziate le principali caratteristiche sintattiche e morfologiche della lingua latina studiate e approfondite. Lo studio della letteratura e degli autori si è rivelato più puntuale rispetto a quello dei testi in lingua. In generale l’arco temporale oggetto di studio ha spaziato dall’età Giulio-Claudia a quella degli Antonini, con l’aggiunta di un modulo breve sulla letteratura cristiana. Alcuni autori, tra cui Seneca e Petronio, sono stati oggetto di maggiore approfondimento. Numero ore annuali previste 99 (3 ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte =94 OBIETTIVI Capacità di comprendere un testo nei suoi contenuti essenziali, riconoscendo le strutture morfo-sintattiche latine; comprensione degli aspetti di continuità-discontinuità tra la cultura latina ed italiana; conoscenza di tematiche utili a fornire strumenti di analisi e valutazione della società e della realtà umana. METODI Lezione frontale, ove possibile dialogata. Ricerca di collegamenti storico-culturali a carattere interdisciplinare; sollecitazione dell’intervento degli studenti; centralità del testo in lingua o in traduzione per comprendere autori e civiltà di riferimento. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie di approfondimento. VERIFICHE Tipologia: veifiche orali e scritte, concernenti la conoscenza dei testi, autori, periodi storici. Si prevedono domande aperte o,meno frequentemente, chiuse in relazione anche ai testi in lingua e/o traduzione. Numero:almeno due prove nel primo periodo e almeno tre prove nel secondo periodo valutativo. STRATEGIE DI RECUPERO Si fa riferimento a quelle previste dal POF, in particolare pausa didattica, studio autonomo, progetto studiamo insieme. 14 TESTO IN ADOZIONE COLORES,Cultura e letteratura latina, testi, percorsi tematici, GARBARINOPASQUARIELLO,Paravia-VOL.3 ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Letture individuali/materiale multimediale. PROGRAMMA SVOLTO 1.Il contesto storico-culturale dell’età Giulio-Claudia Fedro e la favola;la storiografia di Velleio Patercolo e Curzio Rufo, l’aneddotica di Valerio Massimo. Seneca:biografia e opere TESTI: De brevitate vitae,1,1-4(latino)-La vita è davvero breve? De brevitate vitae,3,3-4(latino)-Un esame di coscienza De brevitate vitae,10,2-5(passi in latino)-Il valore del passato De brevitate vitae,12,1-7;13,1-3(italiano) Epistulae ad Lucilium,1(latino)-il tempo Epistulae ad Lucilium,47(italiano) De ira,I,1,1-4(italiano) De vita beata,16(italiano) Consolatio ad Helviam matrem,lettura integrale in italiano-Scelta di passi in latino:capitolo V e capitolo VIII. Lucano:biografia e opere-Il Bellum civile TESTI: Bellum civile,I,1-32(latino)-Proemio Bellum civile,I,129-157(italiano) Bellum civile,VI,750-767;776-820(italiano) Bellum civile,IX,587-600;604-618;762-804(italiano) Persio:biografia e opere-Satirae Satira I,passi-La satira,un genere contro corrente(italiano) Petronio:biografia e opere-Satyricon TESTI: Satyricon,32-33(italiano) Satyricon,37-38,5(latino)-Fortunata Satyricon,41,9-42(italiano) Satyricon,71,1-8;11-12(italiano) Satyricon,61,6-62,10(latino)-Il lupo mannaro Satyricon,110,6-112(italiano)-La matrona di Efeso 2.Dall’età dei Flavi al principato di Traiano:quadro storico e orientamenti della cultura. Autori minori:Plinio il Vecchio-Svetonio. Marziale:vita e opere, la figura del cliens. TESTI: 15 Epigrammata,X,4(latino)-..hominem pagina nostra sapit. Epigrammata,I,10;X,8;X,43(italiano) Epigrammata,III,26(latino)-Tutto appartiene a Candido… Epigrammata,XII,18(italiano) Epigrammata,V,34(italiano) Epigrammata,VIII,79(latino)-La bella Fabulla Quintiliano:vita e opere-L’Institutio Oratoria. TESTI: Institutio Oratoria,proemium,9-12(italiano) Ibidem,I,2,18-22(italiano) Ibidem,I,3,8-12(italiano) Ibidem,II,2,4-8(italiano) Ibidem,X,1,85-88;90;93-94;101-102;105-109;112(italiano) Ibidem,X,1,125-131(italiano) Giovenale:biografia e produzione satirica-l’indignatio. TESTI: SatiraIII,164-189(italiano) SatiraVI,82-113(italiano) SatiraVI,114-124(latino)-Messalina,Augusta meretrix Plinio il Giovane:biografia e opere. TESTI: Epistulae,VI,16,4-20(italiano) Epistulae,X,96-97(italiano) Tacito:dati biografici e scritti. TESTI: Agricola,3(latino)-prefazione Agricola,30-31,3(italiano) Germania,18-19(italiano) Annales,I,1(latino)proemio Annales,XIII,15-16(italiano) Annales,XIV,8(latino)-La tragedia di Agrippina Annales,XV,38-39(italiano) Annales,XV,44,2-5(italiano) 3.Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici:quadro storico-culturale. Apuleio e le Metamorfosi:lettura di alcuni passi del romanzo in traduzione(il proemio, la trasformazione,la preghiera di Iside,la fabula di Amore e Psiche) 4.La letteratura cristiana delle origini. Gli atti e le passioni dei martiri, Minucio Felice, Tertulliano,Ambrogio e Gerolamo: visione d’insieme. Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.ssa Alessia Fenotti 16 STORIA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO La classe, nel lavoro didattico svolto durante l’anno, ha mostrato un comportamento abbastanza corretto. L’attività scolastica è stata regolare, ma problematica, perché gli studenti, se sono coinvolti in modo adeguato, fanno emergere un atteggiamento positivo e costruttivo, se vivono una fase difficile, per dinamiche interne o per problemi generali legati all’organizzazione dello studio, manifestano una certa difficoltà di concentrazione. Tuttavia, nel complesso, il lavoro didattico è stato svolto in modo proficuo. Lo studio è stato, nel complesso, regolare, anche se un gruppo di ragazzi ha seguito un percorso meno coerente di impegno e di approfondimento degli argomenti svolti. Il profitto è mediamente discreto, con valutazioni che vanno da livelli ottimi o eccellenti per i migliori casi a risultati sufficienti. Numero ore annuali previste 66 (2 ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte :60 OBIETTIVI -Sviluppare la capacità di collocare i fatti nel tempo; -sviluppare la capacità di individuare e comprendere le cause prossime e remote degli avvenimenti storici; -sviluppare la capacità di sintesi; -favorire la riflessione sui diritti e doveri dei cittadini verso lo stato. METODI Sono stati utilizzati i seguenti metodi: la spiegazione tradizionale, le discussioni guidate su temi di particolare interesse. Il fondamento della ricerca storica è stato lo sviluppo dei fatti, nei loro rapporti di causaeffetto, seguendo un piano diacronico. Si è cercato, a tale riguardo, di tenere conto sia degli eventi limitati nel tempo, legati ad un’epoca specifica, sia a quelli di lungo periodo, che abbracciano un arco temporale più ampio. In questo modo, si è insistito sui rapporti tra la storia studiata e il presente, facendo vedere l’attualità dei temi studiati. Inoltre, il lavoro di approfondimento storico si è incentrato anche sull’aspetto critico: dopo aver assimilato i fatti nella loro oggettività, lo studio si è rivolto alle letture critiche degli eventi. A questo proposito, abbiamo cercato di offrire una visione completa delle interpretazioni, evitando di ridurre la critica a concezioni ideologiche parziali. Il fine è stato sempre quello di muoverci in un ambito “scientifico”, critico, per offrire agli studenti degli strumenti di studio adatti ad affrontare la ricerca storica in modo autonomo. Perciò, nei momenti cruciali del programma, come quello dell’unificazione italiana, ho cercato di stimolare anche la lettura di testi critici, come quello di Mack Smith sull’Italia unita, proprio per avviare un lavoro “maturo” di studio. 17 STRUMENTI Libro di testo, appunti dalle lezioni, schede di approfondimento, fotocopie di documenti storici. VERIFICHE Sono state usate le seguenti verifiche: -interrogazioni orali approfondite; -interrogazioni orali brevi; -prove scritte con domande a risposta aperta. Per ogni studente sono state fatte almeno due verifiche per il primo trimestre e due per il secondo pentamestre. Per la valutazione, è stata usata la scala che va dall’uno al dieci, secondo i criteri e gli indicatori indicati dal P.O.F. STRATEGIE DI RECUPERO Lavori personalizzati in studio autonomo Testo in adozione: Giardina, Sabbatucci, Vidotto / Storia, dal 1900 a oggi, Laterza ed. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO I Unità didattica: L’Italia unita I Principali problemi dell’Italia unita: aspetti economici, sociali, politici. I governi della Destra storica e della Sinistra storica, quadro socio-economico, politico, fino alla crisi di fine secolo. II Unità didattica: L’età dell’Imperialismo Il nuovo imperialismo: le potenze europee, i continenti colonizzati dal 1870 al 1914. Il quadro coloniale in Africa, le prime tensioni internazionali, i nuovi equilibri geopolitici. Il quadro coloniale in Asia, le nuove potenze emergenti. III Unità didattica: la società di massa Le nuove dinamiche storiche dei primi del ‘900, la nuova economia, la società, la politica e i partiti di massa, le ideologie. IV Unità didattica: l’Italia di Giolitti La svolta liberale del 1901, il governo Zanardelli, il quadro socio-economico, i governi di Giolitti, la politica interna, le riforme, la politica estera nel quadro europeo, la guerra di Libia. V Unità didattica: la Prima Guerra Mondiale Le cause principali, l’Italia e il dibattito tra neutralisti e interventisti, gli sviluppi militari, il nuovo ordine mondiale dei trattati di pace. 18 VI Unità didattica: la Russia dalla rivoluzione del 1917 a Stalin La rivoluzione comunista del 1917, la politica di Lenin, la guerra civile, la nascita dell’URSS, la NEP, la morte di Lenin e l’ascesa di Stalin, il totalitarismo sovieticio, dal 1924 al 1953. VII Unità didattica: società ed economia tra le due guerre Il dopoguerra in Europa, quadro socio-economico, la crisi della Germania e la Repubblica di Weimar, gli Stati Uniti: la crescita degli anni Venti, la crisi del 1929, gli effetti della crisi in Europa e negli Stati Uniti, la politica di Roosevelt. VIII Unità didattica: l’Italia fascista Il dopoguerra in Italia, il quadro socio-economico e politico, la crisi dello stato liberale, la nascita del fascismo, la marcia su Roma e il primo governo di Mussolini, la svolta del 1924 e la dittatura, l’economia, la società, la politica interna ed estera del regime, la cultura filo-fascista e anti-fascista, i segni della crisi del regime e le leggi razziali del 1938. IX Unità didattica: i totalitarismi tra le due guerre Il Nazismo, le origini, la crisi della Repubblica di Weimar, l’ascesa di Hitler, la dittaura dal 1933 al 1939, l’antisemitismo e la Shoah, la politica interna ed estera, la guerra di Spagna e le nuove alleanze europee, l’espansionismo tedesco. X Unità didattica: la Seconda Guerra Mondiale Le cause, i principali sviluppi del conflitto, la fine del fascismo, la resistenza e la guerra civile in Italia, il nuovo quadro mondiale alla fine della guerra XI Unità didattica: il mondo della guerra fredda I due blocchi mondiali, i nuovi equilibri, i rapporti tra USA e URSS dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica. XII Unità didattica: l’Italia del secondo Novecento Il dopoguerra, il quadro socio-economico e politico, la Repubblica, i governi e i partiti politici. XIII Unità didattica: Educazione Civica L’Europa: il progetto della Costituzione europea, i padri dell’Europa unita, i principali passaggi storici dell’unificazione europea, gli organi della Comunità Europea. Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.re Giovanni Formichella 19 FILOSOFIA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO La classe, nel lavoro didattico svolto durante l’anno, ha mostrato un comportamento abbastanza corretto. L’attività scolastica è stata regolare, ma problematica, perché gli studenti, se sono coinvolti in modo adeguato, fanno emergere un atteggiamento positivo e costruttivo, se vivono una fase difficile, per dinamiche interne o per problemi generali legati all’organizzazione dello studio, manifestano una certa difficoltà di concentrazione. Tuttavia, nel complesso, il lavoro didattico è stato svolto in modo proficuo. Lo studio è stato, nel complesso, regolare, anche se un gruppo di ragazzi ha seguito un percorso meno coerente di impegno e di approfondimento degli argomenti svolti. Il profitto è mediamente discreto, con valutazioni che vanno da livelli ottimi o eccellenti per i migliori casi a risultati sufficienti. Numero ore annuali previste 99 (3 ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte :90 OBIETTIVI -Comprendere e usare correttamente il lessico filosofico; -sviluppare la capacità di articolare ragionamenti complessi in modo rigoroso, utilizzando correttamente concetti astratti; -sviluppare la capacità di riflettere criticamente sull’esperienza; -sviluppare la capacità di sintesi; -in coerenza con la finalità generale del liceo scientifico, riflettere sulle funzioni, sui limiti e sul valore conoscitivo delle scienze naturali e matematiche. METODI L’attività didattica si è svolta con la lezione frontale tradizionale, con lo stimolo e la sollecitazione al dialogo guidato, con la lettura e la discussione critica di testi di autori studiati. Il percorso è stato storico, nella linea temporale che va dall’800 al ‘900, però si è sempre cercato di affrontare i problemi in chiave critica. Alla base dello studio filosofico ci dev’essere un coinvolgimento personale forte, per cui ho sempre insistito sulla lettura critica e autonoma dei pensatori. A tale riguardo, spesso ho impostato la lezione in modo dialettico, con lo scopo di non fermarci alla ripetizione passiva di concetti, ma di assimilare le questioni in modo attivo, riflessivo. Inoltre, nell’ambito dell’itinerario storico-teoretico seguito, ho cercato di collegare gli argomenti a questioni attuali, per rendere lo studio più “vivo”. Così ho fatto vedere come la filosofia appartenga ad ogni uomo e come essa sia fondamentale anche per la nostra epoca. Questo discorso si è rivelato molto utile, anche perché, in un liceo scientifico, è necessario aprire spazi di pensiero che non si risolvano solo nella scienza, ma che facciamo vedere altri aspetti della realtà, che solo la filosofia può cogliere. Perciò uno dei fili conduttori del programma è stato il significato della ricerca filosofica, i suoi rapporti con le altre discipline e la sua funzione di unificare il sapere. Il lavoro didattico, per meglio approfondire i temi affrontati, ha preso in esame anche opere integrali di filosofi. Nella parte finale del corso, mi sono soffermato sulle prospettive attuali della filosofia, ponendo la questione sul suo significato. La questione centrale è stata se 20 sia ancora possibile una filosofia nel senso della metafisica o se il Novecento ha superato questo modo di filosofare. STRUMENTI Libro di testo, appunti dalle lezioni, opere integrali di autori. VERIFICHE Nel corso dell’anno, si sono usate interrogazioni orali approfondite, brevi interrogazioni, prove scritte con domande a risposta aperta. Per ogni alunno, sono state fatte almeno due verifiche per il primo quadrimestre e due verifiche per il secondo quadrimestre. E’ stata utilizzata la scala dei voti dall’uno al dieci, facendo riferimento ai criterio e agli indicatori indicati dal P.O.F. Tipologia: scritta e orale Numero : 4 complessive STRATEGIE DI RECUPERO Lavori personalizzati in studio autonomo TESTO IN ADOZIONE Abbagnano, Fornero / Fare filosofia, vol.III, ed. Paravia. I Unità didattica: Kant. PROGRAMMA SVOLTO La “Critica della ragion pura”: significato generale dell’opera, i giudizi sintetici a priori, l’estetica e l’analitica trascendentali; la dialettica trascendentale; la “Critica della ragion pratica”: significato generale dell’opera, l’imperativo categorico e la morale universale; i postulati della ragion pratica; la “Critica del giudizio”; significato generale dell’opera; i giudizi riflettenti, il bello e il sublime; scritti sul diritto e sulla storia: concetti principali, “Per la pace perpetua”. II Unità didattica: l’Idealismo e Hegel Definizione generale della corrente dell’Idealismo, nel suo contesto storico-culturale. Caratteri generali del pensiero di Fichte e di Schelling. Hegel Biografia; la fondazione di un nuovo idealismo, i principi basilari del sistema, la dialettica; “Fenomenologia dello spirito”: struttura e significato dell’opera, i momenti del processo, 21 coscienza, autocoscienza e ragione; la Logica: il nuovo significato della logica, aspetti principali dei tre momenti dell’essere, dell’essenza e del concetto; la Filosofia della Natura: l’Idea “fuori di sé, i caratteri centrali dell’alienazione dello spirito nella natura; la Filosofia dello Spirito: i momenti cruciali dell’Idea che ritorna a sé, lo Spirito soggettivo, le fasi iniziali del processo di maturazione dell’Idea; lo Spirito oggettivo, il Diritto, la Morale, l’Etica, la concezione dello Stato e della storia; lo Spirito assoluto, i momenti dell’arte, della religione e della filosofia. III Unità didattica: Critici e seguaci di Hegel Il dibattito tra la Destra e la Sinistra hegeliane, il pensiero di Feuerbach e il suo umanesimo ateo. K.Marx La critica a Hegel; la critica alla modernità e allo stato, il concetto di “alienazione”; il Materialismo storico e la lotta di classe; la critica del capitalismo, la “merce” e il plus-valore; la società comunista, caratteri centrali. Testi: lettura de “Il manifesto” del partito comunista”. IV Unità didattica: la filosofia anti-hegeliana A.Schopenhauer Il rapporto con Kant e il mondo come “fenomeno”; la rappresentazione e le sue forme a priori; il noumeno come “volontà” e il pessimismo cosmico; la via della liberazione: l’arte, l’etica e l’ascesi atea. S.Kierkegaard Biografia; la critica a Hegel e la basi dell’esistenzialismo; la vita estetica e quella etica; il “salto” nella fede e la vita religiosa; il Cristianesimo come paradosso e “scandalo”. V Unità didattica: Nuove prospettive teoretiche dell’800 Il Positivismo: caratteri principali, contesto storico-culturale; il filone sociologico di Comte; il filone evoluzionistico, concetti principali. VI Unità didattica: La questione del superamento della metafisica, prospettive sul Novecento. 22 F.Nietzsche La nascita della tragedia e la crisi dell’Occidente; lo spirito dionisiaco e quello apollineo; la morte di Dio e il superamento della metafisica; Zarathustra l’oltre-uomo; l’origine della morale e la morale dei signori e degli schiavi; il nichilismo e la volontà di potenza. M. Heidegger Superamento della metafisica? La ricerca dell’essere dopo la “svolta”. Quale futuro per la filosofia? Conclusione critica. VII Unità: La questione dell’uomo S.Freud La “topica” della psiche: l’Es, l’Io e il Super-Io; la teoria della sessualità e lo sviluppo dell’uomo; la civiltà e la sua crisi: Eros e Thanatos. Cos’è l’essere umano? Conclusione critica. Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.re Giovanni Formichella 23 INGLESE PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Ho avuto la classe solo in questo ultimo anno di Liceo .Ho constatato che anche se la maggioranza degli studenti ha regolarmente affronta sto lo studio con impegno e attenzione, una congrua minoranza si è invece distinta per una scarsa partecipazione al lavoro scolastico che a tratti si convertiva in distrazione e disturbo. Dopo vari interventi correttivi, il clima di lavoro è tornato sostanzialmente accettabile, ma non certo definibile come particolarmente stimolante per interesse e partecipazione. Il profitto risulta comunque generalmente su livelli accettabili, a volte buoni. Non mancano casi di difficoltà, anche consistenti, legati sia alla succitata mancanza di attenzione che a lacune pregresse. Lo studio è stato improntato ad una lettura ed analisi dei testi letterari e poetici, visti in modo il più possibile dettagliato ed articolato; pur dedicandovi minor tempo, non è stato tuttavia trascurato l'esame, perlomeno nelle sue grandi linee, dei contesti biografici degli autori e di quelli storici e culturali dei periodi in esame. Si è dato anche spazio, affidato principalmente al lavoro individuale, allo studio di alcuni grandi nomi della scienza (Darwin, Maxwell, Turing, Hawking); quando possibile, ci si è soffermati sui siti internet di quotidiani inglesi e americani. In alcune occasioni, si è fatto riferimento ad opere artistiche e musicali che offrivano spunti di collegamento e riflessione con i testi studiati o o Numero ore annuali previste:99 numero di ore svolte: 94 o o OBIETTIVI Uso della lingua inglese in contesti culturali Conoscenza, analisi e commento di testi letterari dall’epoca romantica alla contemporaneità Conoscenza dei principali momenti del contesto storico e culturale della Gran Bretagna dal 1800 ad oggi Lezioni frontali Dibattito Libri METODI STRUMENTI Computer VERIFICHE 6 verifiche scritte; 3 verifiche orali STRATEGIE DI RECUPERO Studio individuale; pausa didattica TESTO IN ADOZIONE Spiazzi/Tavella, Only Connect...New Directions voll. 2 e 3 24 PROGRAMMA SVOLTO Dal testo Only Connect THE ROMANTIC AGE - William Blake The chimney sweeper(D33) London (D34) The Lamb (D36) The Tyger (D37) - Mary Shelley From Frankenstein The creation of the monster (D45) - William Wordsworth A certain colouring of imagination (D81) A slumber did my spirit seal (D84) Daffodils (D85) Composed upon Westminster Bridge (D86) Tintern Abbey fino al verso 22 (D88) - Samuel T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner (da D98 a D100 e da105 a D 109) Kubla Khan (D110) - John Keats Ode on a Grecian Urn (D 129) La Belle Dame sans Merci (D132) - Percy B. Shelley England in 1819 (D122) - Jane Austen From Pride and Prejudice Mr and Mrs Bennet (D149) Darcy's proposal (D151) Elizabeth's self-realization (D155) THE VICTORIAN AGE - Charles Dickens From Oliver Twist Oliver wants some more! (E41) Enemies of the system (E43) From David Copperfield 25 Shall I ever forget those lessons (E47) From Hard Times Nothing but facts (E53) Coketown (E54) Emily Bronte From Wuthering Heights Catherine's resolution (E65) Haunt me then (E69) - Oscar Wilde From The Picture of Dorian Gray Preface (E114) Basil Hallward (E115) - THE MODERN AGE Rupert Brooke The soldier (F45) - - Wilfred Owen Dulce et decorum est (F46) - Thomas Stearns Eliot From The Waste Land The Burial of the Dead (F57) The Fire sermon (F59) What the Thunder said (F61) - James Joyce From A Portrait of the Artist as a young Man Where was he? (F150) From Ulysses (da F154 a F155) - George Orwell From Nineteen-Eighty Four This was London (F208) Newspeak (F201) How can you control memory? (F204) From Animal Farm Old Major’s speech The execution (F195) THE PRESENT AGE Philip Larkin Annus Mirabilis (G29) - Ted Hughes Hawk Roosting (G31) Ian McEwan From Atonement Briony's crime (G84) 26 - Harold Pinter From The Caretaker Looking for a room (G116) - É stato altresì esaminato , nelle sue linee generali, il contesto storico e culturale del XIX e XX secolo Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.re Salvatore Aronica 27 MATEMATICA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA L’insegnamento della disciplina, che ha mantenuto la continuità del docente dal quarto anno di corso, è stato impostato in modo sistematico, affrontandone i problemi relativi ai vari argomenti con gli strumenti teorici precedentemente sviluppati. La classe, spesso distratta e poco collaborativa, ha mostrato un interesse globalmente discontinuo e non uniforme per questa materia, accompagnato da un impegno non regolare, pur con eccezioni anche significative da parte di alcuni studenti. Numero ore annuali previste: 132 (4 ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte alla data di compilazione del presente documento: 128 OBIETTIVI Si fa riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento espressi nelle: Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Scientifico. METODI 1. lezioni frontali 2. lezioni interattive 3. attività con l'uso del computer. STRUMENTI 1. libri di testo 2. dispense e appunti del docente 3. eserciziari 4. materiali per il recupero 5. software didattico 6. computer. VERIFICHE Tipologia Verifiche 1. 2. 3. scritte: esercizi e problemi test teorici e applicativi questionari strutturati Verifiche orali: 1. interrogazioni lavagna 2. test e questionari Numero Sette verifiche scritte e tre orali. STRATEGIE DI RECUPERO 1. recupero in itinere 2. corsi di recupero extracurricolari 3. studio autonomo guidato. 28 TESTO IN ADOZIONE Bergamini, Trifone, Barozzi: Matematica.blu 2.0 (Zanichelli). ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Bergamini, Barozzi: Verso la seconda prova di matematica 2016 (Zanichelli). PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1. Insiemi numerici e funzioni reali Unità didattica 1. Topologia della retta reale Struttura algebrica e di ordinamento dei numeri reali Insiemi numerici limitati e illimitati Punti estremi di un insieme Teorema di Dedekind Intervalli e intorni di un punto Punti di accumulazione e punti isolati Teorema di Bolzano-Weierstrass Unità didattica 2. Funzioni reali di variabile reale Definizioni di funzione, dominio, codominio, immagine, grafico Funzione composta e funzione inversa Funzioni iniettive, suriettive, biiettive Funzioni simmetriche, monotone, periodiche Dominio massimale e segno di una funzione Estremi assoluti e relativi di una funzione Funzioni elementari o deducibili e loro grafico MODULO 2. Limiti e continuità di funzione Unità didattica 1. Definizione di limite di funzione Definizione formale del limite di funzione Limite da destra e limite da sinistra Teoremi di Unicità, Permanenza del segno, Confronto Unità didattica 2. Calcolo dei limiti e continuità di una funzione Operazioni con i limiti Limite della funzione composta Forme di indeterminazione algebriche ed esponenziali Limiti notevoli di funzione Continuità di una funzione Continuità della somma, prodotto, composizione e inversa Punti di discontinuità nel dominio Teoremi di Permanenza del segno, Weierstrass, Valori intermedi, Zeri Asintoti di una funzione 29 MODULO 3. Derivata di funzione Unità didattica 1. Definizione di derivata di funzione Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico Funzione derivata prima e derivate di ordine superiore Derivata destra e derivata sinistra Punti di non derivabilità Derivabilità e continuità Interpretazioni fisiche della derivata Unità didattica 2. Calcolo della derivata di una funzione Derivata delle funzioni elementari Operazioni con le derivate Derivata della funzione composta Derivata della funzione inversa Differenziale di una funzione e suo significato geometrico MODULO 4. Studio di funzione Unità didattica 1. Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Cauchy Monotonia di una funzione e segno della sua derivata prima Teorema di De L’Hôpital Unità didattica 2. Studio del grafico di funzione (1) Teorema della Funzione costante e della Funzione monotòna Teorema dei Punti estremanti relativi Analisi della derivata prima relativamente alla monotonia della funzione Analisi della derivata prima relativamente ai punti di massimo o minimo relativi Studio dei punti stazionari, punti di non derivabilità e punti estremi del dominio Unità didattica 3. Studio del grafico di funzione (2) Concavità, convessità e flessi di una funzione Teorema della Concavità e convessità Teorema dei Punti di flesso Analisi della derivata seconda relativamente alla concavità, convessità e ai punti di flesso Studio completo e disegno del grafico della funzione Problemi di massimo o minimo Approssimazione delle soluzioni di un’equazione algebrica col metodo di bisezione MODULO 5. Calcolo integrale Unità didattica 1. Integrale indefinito Primitiva e integrale indefinito di una funzione Teorema della Primitiva di una funzione continua Integrali indefiniti delle funzioni elementari Regole di integrazione Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte Integrali indefiniti particolari 30 Unità didattica 2. Integrale definito Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato Significato geometrico dell’integrale definito e relative proprietà Teorema della Media Integrale Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale Calcolo dell’area di regioni del piano comprese fra grafici di funzione Calcolo del volume di solidi come integrale di aree di sezioni Calcolo del volume di solidi di rotazione Funzione integrale Integrali impropri MODULO 6. Equazioni differenziali Concetto di equazione differenziale e di sua soluzione generale Problema di Cauchy e soluzione particolare di un’equazione differenziale Equazioni differenziali del primo ordine elementari Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili Equazioni differenziali del primo ordine lineari MODULO 7. Dati e previsioni Unità didattica 1. Elementi di calcolo combinatorio Definizione di n! Disposizioni, combinazioni e permutazioni Coefficienti binomiali e binomio di Newton Unità didattica 2. Elementi di calcolo delle probabilità (compatibilmente con il tempo rimanente) Definizione classica di probabilità Probabilità della somma logica di due eventi Probabilità condizionata Probabilità del prodotto logico di due eventi Probabilità totale Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.re Luca Merizzi 31 FISICA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA L’insegnamento della disciplina, che ha mantenuto la continuità del docente dal quarto anno di corso, è stato impostato in modo sistematico, affrontandone i problemi relativi ai vari argomenti con gli strumenti teorici precedentemente sviluppati. La valutazione della classe per fisica è la stessa già espressa per matematica. Numero ore annuali previste: 99 (3 ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte:80 OBIETTIVI Si fa riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento espressi nelle: Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Scientifico. METODI 4. lezioni frontali 5. lezioni interattive 6. lezioni multimediali 7. attività di laboratorio. STRUMENTI 7. libri di testo 8. dispense e appunti del docente 9. eserciziari 10. materiali per il recupero 11. software didattico 12. laboratorio di fisica. VERIFICHE Tipologia Verifiche 4. 5. 6. scritte: esercizi e problemi test teorici e applicativi questionari strutturati Verifiche orali: 3. interrogazioni lavagna 4. test e questionari Numero Sette verifiche. STRATEGIE DI RECUPERO 4. recupero in itinere 5. corsi di recupero extracurricolari 6. studio autonomo guidato. TESTO IN ADOZIONE Cutnell, Johnson: Fisica.blu (Zanichelli). ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Caforio, Ferilli: Fisica! (Le Monnier). 32 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1. Campo magnetico Magnetismo naturale e poli magnetici Campo magnetico e vettore induzione magnetica Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico Selettore di velocità, spettrometro di massa ed esperimento di Thomson Forza magnetica su un filo percorso da corrente Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente Campo magnetico generato da una corrente e Legge di Biot-Savart Interazioni magnetiche tra correnti elettriche Flusso del campo magnetico e Teorema di Gauss Circuitazione del campo magnetico e Teorema di Ampère Campo magnetico nella materia MODULO 2. Induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday e forza elettromotrice indotta Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz Circuitazione del campo elettrico indotto Autoinduzione e coefficienti di autoinduzione Corrente di chiusura e apertura in un circuito RL Densità di energia del campo magnetico Alternatore e produzione di corrente alternata con campi magnetici Trasformatore e dispersione energetica MODULO 3. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Relazione tra campi elettrici e campi magnetici variabili Corrente di spostamento e campo magnetico indotto Generalizzazione del teorema di Ampère Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche e spettro elettromagnetico Densità di energia, intensità e pressione di un'onda elettromagnetica MODULO 4. Teoria della relatività Problematiche legate alla velocità della luce e alle trasformazioni di Galileo Postulati della relatività ristretta e tempo assoluto Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze Massa, impulso e quantità di moto relativistiche Energia a riposo, cinetica e totale relativistiche Trasformazioni di Lorentz Legge di addizione delle velocità MODULO 5. Fisica quantistica (compatibilmente con il tempo rimanente) Emissione di corpo nero e ipotesi di Planck Effetto fotoelettrico e fotoni Effetto Compton Il Docente I rappresentanti degli studenti Prof.re Luca Merizzi 33 SCIENZE NATURALI-CHIMICA_GEOGRAFIA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Gli allievi della classe V L sono risultati disponibili al dialogo educativo e motivati all’apprendimento. Sono stati collaborativi e disponibili a partecipare alle attività proposte dall’insegnante; hanno mantenuto un comportamento corretto, adeguato all’ambiente scolastico. Hanno accolto in tutti gli anni scolastici altri compagni integrandoli e rafforzando uno spirito di classe che non emargina ma include e sostiene. Solo per pochi studenti, purtroppo è da segnalare la permanenza di un atteggiamento infantile nell’organizzazione degli impegni di studio. La partecipazione in classe è risultata attiva solo per una parte , lo studio a casa è stato regolare solo per un piccolo gruppo, la maggior parte degli studenti si è impegnato solo in previsione di scadenze programmate. Si rileva che è stato sviluppato un metodo di studio efficace per l’apprendimento del contenuto e, l’esposizione è disinvolta e fluida per tutti gli studenti. La rielaborazione dei contenuti, secondo uno schema proprio e, l’associazione tra varie parti del programma, è presente per quasi tutti gli studenti. Il livello medio di profitto si può considerare più che discreto; la valutazione del lavoro svolto è buona. Numero ore annuali previste: 99 (3ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte: 78 OBIETTIVI Consolidare un linguaggio scientifico appropriato. Saper analizzare e rielaborare i concetti relativi ai fenomeni oggetto di studio. Applicare alle scienze della terra le conoscenze e abilità già acquisite nelle discipline affini (chimica, fisica, biologia). Conoscere i vari componenti del Sistema Solare e le leggi che ne regolano i movimenti e i comportamenti. Comprendere l’ importanza dei sistemi di riferimento geografici. Saper definire il modello della struttura interna della Terra e le sue proprietà fisiche (calore e magnetismo). Saper descrivere la teoria della tettonica delle placche e le sue origini storiche. Comprendere i principali fenomeni connessi ai processi di convergenza e divergenza litosferica (espansione dei fondali oceanici e orogenesi). Conoscere la natura, la struttura e le caratteristiche fisiche dell’ atmosfera. Comprendere i concetti di alta e bassa pressione, le cause che le determinano e la circolazione generale nella bassa troposfera. Saper leggere una carta sinottica riconoscendo i vari simboli ed avere consapevolezza delle evoluzioni ipotizzate. Conoscere il funzionamento dei vari strumenti per le rilevazioni meteorologiche. Conoscere le differenze tra cellule eucariote e procariote. Comprendere le principali differenze a livello biochimico degli organismi procarioti ed eucarioti. Saper riconoscere le analogie e differenze dell’espressione genica tra organismi procarioti ed eucarioti. Aver conoscenza delle tecniche di biologia molecolare e comprensione dell’applicazione e delle loro potenzialità in fieri. METODI Lezione frontale, discussione guidata, attività di laboratorio. 34 STRUMENTI Lettura di carte geografiche e carte sinottiche; attività esterne in laboratori universitari. VERIFICHE Nel 1° periodo sono state effettuate 1 verifica oral2 ed 1 scritta per accertare la conoscenza del contenuto, la capacità di sintesi ed analisi. nel 2° periodo sono state effettuata 2 verifiche scritte di cui una con tipologia A e 2 orali al fine accertare la conoscenza del contenuto, la capacità di sintesi ed analisi. Inoltre è stata effettuate 1 esercitazione della tipologia A come compito a casa. STRATEGIE DI RECUPERO Lavori individuali in studio autonomo Pause di ripasso a fine trattazione di un argomento, materiali d’approfondimento mappe concettuali. SCIENZE DELLA TERRA- ST BIOGRAFIA VOL. 2 E VOL 3 TESTO IN ADOZIONE: AUTORI PIGNOCCHINO,FEYLES casa ed. SEI. AUTORI PISERI,POLTRONIERI, VITALE casa ed. LOESCHER ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Gli approfondimenti sono stati condotti in relazione alle teorie dell’universo mediante lezioni frontali e visione di dvd, letture tratte dalla rivista “le scienze”. PROGRAMMA SVOLTO Scienze della terra Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra(cap.4): Come si studia l’interno della Terra: -il metodo; la Terra non ha densità uniforme; lo studio delle onde sismiche (pagg. 92,93 esclusa massa e densità della Terra); -le superfici di discontinuità: la discontinuità di Gutemberg; le discontinuità minori (pagg 94,95) -il modello della struttura interna della Terra: la crosta, il mantello, il nucleo, calore interno e flusso geotermico, l’origine del calore interno(pagg.96,97,98,99,100); -il campo magnetico terrestre: le caratteristiche; le rocce che generano il campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo studio del paleomagnetismo(pagg.102,103,104). Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera(cap.5) -La scoperta dell’isostasia (pag. 112 e pag. 114); -La teoria della deriva dei continenti e le prove (pagg.115, 116); - La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali, l’esplorazione dei fondali, la teoria dell’espansione dei fondali, la prova dell’espansione, il paleomagnetismo(pagg.117,118,119,120); -la teoria della tettonica a zolle: caratteristica delle zolle; i margini divergenti, convergenti, di collisione, di subduzione, conservativi; il motore delle zolle, i punti caldi( da pag.122 a pag. 130). L’orogenesi: come si formano le catene montuose -Le strutture della litosfera: 35 dorsali, pianura abissale, scarpata continentale, piattaforma continentale, fosse tettoniche, margini continentali( pagg.142-143); -L’orogenesi per collisione continente – continente (pag. 144); -L’orogenesi per collisione oceano – continente, i sistemi arco – fossa (pagg. 146-147); -L’orogenesi per accrescimento crostale, i cicli orogenetici (pag. 148). L’ATMOSFERA(cap.8) -Composizione chimica; caratteristiche dei componenti dell’atmosfera; -La struttura dell’atmosfera; la magnetosfera; -L’energia per l’atmosfera (da pag.174 a pag179); -La pressione atmosferica, isobare, aree cicloniche ed anticicloniche(pagg.183-184); -L’umidità dell’aria (da pag.185 a pag.187): -L’umidità assoluta e relativa; - Le nubi e le precipitazioni; L’atmosfera e i suoi fenomeni(cap.9) -Il vento, la velocità del vento, la direzione dei venti, la classificazione dei venti; -I movimenti su grande scala nella bassa troposfera (eccetto El Ҋino) e nell’alta troposfera; - I movimenti su media scala (monsoni, perturbazioni cicloniche); -i movimenti su piccola scala (da pag.196 a pag.206) Il clima(cap10) -Tempo meteorologico e clima, gli elementi del clima(pagg214-215); -Tipi di clima: - climi megatermici umidi (pagg. 216-217); -climi mesotermici umidi (pagg. 220-221); -generalità sui climi microtermici. BIOLOGIA: Il neurone: morfologia e biochimica (glicolisi, ciclo di krebs e fosforilazione ossidativa) l’occhio e il processo della visione; l’orecchio e l’udito l’olfatto,il gusto, i recettori tattili. LE NEUROSCIENZE: (Biografia 3 sez. A CAP.3): Il processo mentale della visione (Sez.A cap 3 par.2) La percezione tattile e dolorifica ( Sez.A cap 3 par.3) Le attività del cervello che dorme ( Sez.A cap.3 par6) FILE ALLEGATO BIOLOGIA MOLECOLARE (Biografia 2 sez. B CAP.1): DNA: composizione e struttura; Il codice genetico, trascrizione, traduzione mutazioni. La struttura del genoma procariote (cap.2 par 7) I virus e le modalità di replicazione(cap.2.6) I prioni (pag. 61) La struttura del genoma eucariote (cap.2 par 9) 36 -tipi di sequenze (cap.2 par 10); -processo di maturazione dell’RNA (geni interrotti cap.2 par11) -lo splicing e l’editing (cap.2 par13) -la plasticità dei geni: i trasposoni (cap.2 par14) -l’epigenetica (cap.2 par.15) Importanza degli organismi organismi modello per studiare l’espressione genica: saccaromices cerevisiae, la drosophila melanogaster il pesce Danio rerio(zebrafish). BIOTECNOLOGIE (Biografia 3 sez.A) Biotecnologie( Sez.A cap.1) Tecniche d’ingegneria genetica ( Acap.1 par 1) Gli enzimi di restrizione ( Acap.1 par 2) Il DNA ricombinante( Acap.1 par3) L’elettroforesi su gel Il clonaggio molecolare(A Cap1.4) La pcr (Acap.1.6) Il sequenziamento del Dna(pag11) Le librerie genomiche(Acap.1.6) Nanotecnologie ( in inglese) Progetto genoma ( Acap.1 par9) Tracce dell’evoluzione (Acap.2 par 1) Genetica delle popolazioni (Acap.2 par2) Origine e natura della variabilità genica (Acap.2 par 3) Quantificare la variablità (Acap.2par.4) (Biografia 3 sez.B) Gli organismi geneticamente modificati(Bcap.1 par.2) Piante geneticamente modificate(Bcap.1 par.3) Gli OGM: minaccia o risorsa?(B Cap2.par. 6) L’impronta del DNA (Bcap.1 par.6) Il codice a barre del DNA(Bcap.1par.7) Rapporto tra geni e cancro. ECOLOGIA APPLICATA ( Biografia 3 Sez.C) L’impronta ecologica di homo sapiens(Sez.c, cap1 par 1) Gli studi di demografia(Sez.c, cap1 par 4) Le alterazioni dei cicli biogeochimici (Sez.c, cap1 par 8) Biodiversità(Sez.c, cap2 par 2) La docente: I rappresentanti degli studenti: Prof.ssa Maria Angela Zagami 37 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO la classe, numerosa fin dalla prima, si è distinta fin da subito per un comportamento non sempre adeguato al lavoro didattico educativo, ma nel complesso è arrivata da un punto di vista del profitto ad un livello mediamente discreto. Alcuni allievi hanno evidenziato delle difficoltà, nel corso degli anni, soprattutto in disegno dove i risultati non sono stati ottimali, ma nel complesso accettabili Nel corso dell’ultimo anno è stata adottata una scelta, comune ad altri colleghi, di puntualizzare maggiormente l’aspetto storico artistico limitando il disegno solo nel primo periodo, per quanto riguarda l’analisi degli ultimi processi grafici, mentre proseguendo nel secondo periodo il lavoro di progettazione , secondo le nuove indicazioni ministeriali. La classe in questo caso ha lavorato per gruppi su elementi tratti dal contesto reale ed elaborando soluzioni di progettazione ex-novo o a livello di ristrutturazione. Questo ha consentito un maggiore approfondimento in Storia dell’arte, il cui studio è stato imperniato anche sull’analisi iconografica e di lettura visiva. Numero ore annuali previste: 66 Numero ore svolte:44 OBIETTIVI Per storia dell’arte oltre alla conoscenza delle teorie e dei processi artistici dei vari periodi storici analizzati al fine di favorire una migliore comprensione della cultura del periodo storico stesso, l’allievo dovrà essere in grado di conoscere e quindi decodificare i linguaggi visivi, per favorire una lettura critica di un’opera d’arte , avvalendosi dove è possibile, dei collegamenti pluridisciplinari. Infine un importante obiettivo sarà sensibilizzare l’allievo alle problematiche dei beni culturali. Per quanto riguarda il disegno gli obiettivi didattici sono finalizzati nella rappresentazione geometrica dello spazio attraverso processi grafici come la prospettiva , nonché l’applicazione di tutto quanto è stato fatto in funzione del lavoro di progettazione. METODI Il metodo di approccio alla disciplina tiene conto dell'intero movimento artistico e delle condizioni storiche politiche in cui si è generato, considerando anche i livelli tecnologici. Si è cercato di fornire agli allievi le principali linee di lettura dell'opera d'arte in modo da abituarli alla codificazione del linguaggio artistico, verificando le loro capacità analitiche e comparative. Le lezioni si sono svolte per lo più con il metodo frontale. Infine per una maggiore comprensione del periodo o del singolo artista ho fornito ulteriori immagine di opere e appunti personalmente redatti , molti dei quali presenti nel mio sito. In disegno, oltre alla precisione grafica, si è privilegiato anche l’aspetto compositivo lasciando così all’allievo la possibilità di applicare i vari processi grafici, acquisiti negli anni, in modo da scegliere quello più idoneo all’aspetto creativo. STRUMENTI Videocassette- CD specifici: appunti personali postati sul mio sito. VERIFICHE Tipologia: principalmente scritte svolte per verificare i singoli movimenti artistici e per favorire un adeguato confronto fra gli stessi. Numero : n°5 di st arte n° 2 di disegno STRATEGIE DI RECUPERO Studio autonomo, interventi personalizzati, attivazione dello “studiamo insieme” 38 TESTO IN ADOZIONE Nifosì- Arte in primo piano- vol5-6- edito Laterza ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Sono stati adoperati per una maggiore comprensione filmati specifici o tratti da you tube, presentazioni multimediali, appunti forniti dall’insegnante. CONTENUTI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA SVOLTO Il Romantismo Francese : Gericault ( Ufficiale dei cavalleggeri; i ritratti di alienati; La Zattera della Medusa) Delacroix (La barca di Dante; La libertà che guida il popolo; Donne di Algeri,) Inglese: Turner ( L’incendio della camera dei Lords; La Bufera di Neve: Annibale che attraversa Le Alpi; La Valorosa Temeraire..; Pioggia , vapore e velocità) Constable ( Flatford Mil, la cattedrale di Salisbury, Hidle Castle) Tedesco: Friedrich (L’età della vita, L’abbazia del querceto; L’altare di Tascken; Monaco in riva al mare, Le scogliere di Rugen;) Italiano: Hayez ( il Bacio) IL Realismo: caratteri generali del movimento. Courbet ( Gli spaccapietre; Il funerale di Ornans; L’atelier dell’artista) Millet ( L’Angelus; Le spigolatrici) Impressionismo: Caratteri generali del movimento. Manet ( La colazione sull’erba; L’Olympia; il bar alle Folies-Bergère) Monet ( Impressione : levar del sole; la cattedrale di Rouen; campo di papaveri; le ninfee) Degas ( La famiglia Belelli; Classe di danza; le stiratrici, l’Assenzio) Cezanne (La casa dell’impiccato;natura morta con cesto,brocca e drappo; La montagna di Sainte-Victoire; Le grandi bagnanti di Filadelfia) Renoir (Il ballo al moulin de la Gallette-le bagnanti, la colazione dei canottieri) Post- impressionismo: Van Gogh ( I mangiatori di patate; la camera di Arles; Campo di grano con corvi; Notte stellata) Gauguin ( la visione dopo il sermone; Cristo giallo; Orana Maria; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?) Il Novecento Art Nouveau : Caratteristiche generali del movimento Il gruppo della secessione viennese : Wagner ( la casa delle maioliche, la stazione della metropolitana a Karlsplatz a Vienna) ;Hoffmann ( casa Stoclet) Loos (Villa Stainer ) Klimt ( il bacio-Giuditta) I precursori dell’espressionismo : Munch ( Il grido; le Madonne;la danza della vita; passeggiata a Karl Johan) Ensor ( Entrata di Cristo a Bruxelles; le maschere) L’espressionismo tedesco : il gruppo della “ Die Bruke” Kirchener ( Cinque donne nella strada, Marcella) Nolde ( la pentecoste; la crocifissione) L’espressionismo Austriaco: Schiele (L’abbraccio;la Famiglia) Kokoschka ( La sposa nel vento) 39 Il Cubismo: caratteristiche generali del movimento, la fase analitica , la fase sintetica. Picasso il periodo azzurro ( Poveri in riva al mare ; la vita) e quello rosa ( i saltimbanco ; famiglia di acrobati con scimmia) ; il periodo africano (les Damoiselles d’Avignon) l’adesione al cubismo (donna con camicia, natura morta con sedia impagliata) ; Guernica Tra 800-900 in Italia: Previati (Maternità); Segantini (Le due Madri); Pellizza da Volpedo( Quarto stato) Il Futurismo: caratteristiche generali del movimento: I manifesti. Boccioni (Mattino- la città che sale;Materia; Stati d’animo; forme dinamiche in movimento) Balla (Dinamismo di un cane a guinzaglio; Lampada ad arco-compenetrazioni iridescenti) Carrà (il funerale dell’anarchico Galli-Il manifesto interventista) Sant’Elia ( Studio per una centrale elettrica) L’astrattismo :caratteristiche generali del movimento Kandinskij (la vita variopinta-primo acquerello astratto 1911-Composizione IV; Composizione VIII- Cielo blu) le sue idee pittoriche Mondrian (l’albero argento; composizione con giallo, rosso e blu) Il razionalismo architettonico: Le Courbusier (L’unità di abitazione di Marsiglia; i progetti della città viadotto di Algeri;la città per tre miloni di abitanti;la città di Chandigarh; la villa Savoy; la cappella di Ronchamp) L’architettura organica : Wright ( la Robie house; la casa Kauffmann; Il Guggenheim Museum; il progetto per la fabbrica Johnson Wax Company; Broadacre City,) DISEGNO : Prospettiva centrale Prospettiva accidentale metodo dei due punti di fuga, raggi visuali. Lavori di progettazione La Docente i Rappresentanti degli studenti. Prof.ssa Maria Lucia Cirese 40 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Nel corso del quinquennio, l’insegnamento della disciplina è stato orientato allo sviluppo degli obiettivi disciplinari, così come indicati dai programmi ministeriali, spaziando dalle attività individuali, quali la ginnastica artistica, l’atletica leggera e il badminton, alle attività di squadra, quali la pallavolo, la pallacanestro, la pallamano, il rugby educativo e il calcetto. Parallelamente, l'attenzione è stata posta allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, ovvero della capacità di risolvere problemi motori, capendo gli errori commessi e attuando gli opportuni aggiustamenti comportamentali; della padronanza delle capacità coordinative, adattandole alle situazioni richieste in forma originale e creativa; della capacità di partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione nelle attività di squadra, mettendo in atto comportamenti collaborativi; e infine della capacità di gestire in modo consapevole l’attività, con autocontrollo e rispetto delle regole (fair play). Molti alunni nel corso degli anni hanno preso parte all'attività agonistica organizzata dalla scuola, partecipando a competizioni di calcio, di pallavolo, di pallacanestro, di beachvolley, di badminton e di atletica leggera. La valutazione, concordata nel Dipartimento di Ed. Fisica e Scienze Motorie, ha tenuto conto del livello di partenza dell’alunno, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni, della capacità di apprendimento e riadattamento motorio, comprensivi della capacità di mettere in opera meccanismi di autocorrezione, delle prestazioni conseguite e, infine, della partecipazione all’attività sportiva scolastica. La classe ha raggiunto, mediamente, un buon livello di sviluppo delle competenze motorie, intese come conoscenze, abilità e capacità in ambito ludico, espressivo e sportivo. L’attività disciplinare del quinquennio è stata spesso condizionata dalla situazione degli impianti sportivi scolastici, che, per quanto capienti e attrezzati, sono risultati inadeguati rispetto al numero delle classi contemporaneamente in orario. Con una certa frequenza, dunque, per motivi logistici e organizzativi, le lezioni si sono svolte in spazi non adatti: all'aperto, sull'asfalto, secondo la clemenza del tempo, o nel corridoio della palestra, in precarie condizioni igieniche e di sicurezza. Nonostante ciò, grazie allo spirito di adattamento dell'insegnante e della classe, è stato possibile realizzare un percorso didattico più che dignitoso. Il programma di quest'anno, soprattutto nel secondo periodo, è stato focalizzato sulla concretizzazione e lo sviluppo dell’autonomia progettuale. A fianco delle più consuete esercitazioni pratiche condotte dall’insegnante, gli alunni e le alunne sono stati coinvolti direttamente nell'elaborazione di un percorso collettivo, rispondente a finalità complesse ed articolate, quale sintesi di conoscenze e competenze tecniche e sociali acquisite nel quinquennio. Sulla base di una prima fase sperimentale guidata dall'insegnante e relativa all’apprendimento dei principi e dei criteri da rispettare nell’esecuzione tecnica, la classe, divisa a piccoli gruppi, è stata chiamata a ideare e realizzare il progetto di un esercizio di Acrosport, strutturando spesso in modo originale e creativo sequenze di movimenti collettivi, fondate sull’interazione con i compagni, la valorizzazione e il rispetto delle competenze individuali, l’assunzione di ruoli diversificati, l’organizzazione dello spazio, l’esecuzione ritmica adeguata alla base musicale scelta. 41 Questa attività ha consentito agli studenti di sperimentare il lavoro in équipe. Ha permesso loro di stimolare i rapporti interpersonali e di mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all’interno del gruppo, volti al conseguimento di un obiettivo comune, attraverso l'individuazione di scelte condivise. Grazie anche al coinvolgimento in prima persona nel processo educativo e didattico, elevati sono stati l’interesse e la partecipazione dimostrati dalla maggioranza degli alunni. Un altro obiettivo perseguito nel quinquennio è stato quello di avvicinare gli alunni e le alunne ad attività sportive di solito non inserite nelle esperienze formative scolastiche, con la finalità ulteriore di stimolarne l'approfondimento personale (Pattinaggio su ghiaccio, Arrampicata sportiva, Parcour, Escursione ciclo-turistica). Nell'Aprile di quest'anno, è stata svolta come attività di potenziamento una lezione in ambiente naturale sul lago d'Iseo, presso il Centro Sportivo Sassabanek, con l'obbiettivo di apprendere i primi rudimenti della navigazione lacustre in Kayak. Alcuni alunni, infine, il 9 Aprile hanno partecipato alla Manifestazione Podistica non competitiva "Vivicittà Porte Aperte" presso la Casa Circondariale di Verziano, dove è stato possibile un primo approccio alle importanti tematiche sociali legate alla carcerazione. Numero ore annuali previste 66 (2ore settimanali x 33 settimane) Numero di ore svolte :56 OBIETTIVI Il movimento: ricerca del miglioramento delle qualità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare). Affinamento e integrazione degli schemi motori acquisiti nel passato e coniugati con le nuove esigenze somato-funzionali. Lo sport, le regole, il fair-play: consapevolezza dei propri mezzi e superamento graduale di paure immotivate. Valorizzazione della cooperazione, nel rispetto dei compagni e delle regole. Comprensione e condivisione del concetto di fair-play quale stile di vita. Assunzione di ruoli, applicazione di semplici schemi di gioco. METODI La metodologia adottata ha rispettato i canoni della gradualità e, dove possibile, dell’individualizzazione. Il percorso didattico si è articolato secondo il principio della complessità crescente. Le attività, affrontate dapprima in modo globale, sono state poi studiate analiticamente per essere precisate nei dettagli e ricondotte alla forma globale. Sono state utilizzate lezioni frontali e lavori di gruppo con assegnazione di compiti. In particolare, nel secondo periodo, gli studenti, seguiti in modo non direttivo, sono stati esortati alla ricerca, all’elaborazione personale e alla creatività. STRUMENTI Sono stati utilizzati grandi e piccoli attrezzi. In alcuni casi, sono stati proposti filmati tecnici (reperiti sul Web) che hanno permesso agli allievi la visione di modelli qualitativi di riferimento. Sono state fornite agli alunni schede di attività relative ai compiti da svolgere. Nell'ambito dell'Acrosport, è stata utilizzata la telecamera per consentire all'insegnante e agli alunni una più corretta valutazione della prestazione effettuata. Spesso sono state utilizzate griglie di osservazione e di rilevazione dati. 42 VERIFICHE Rugby educativo: osservazione dell'acquisizione dei fondamentali individuali: il passaggio, anche con incrocio e raddoppio; il calcio d'avvio, e dei principi fondamentali del gioco in forma semplificata: l'andare in avanti, la meta, il passaggio non in avanti, il sostenere. Acrosport: presentazione di un esercizio collettivo, su base musicale creato dagli alunni e dalle alunne e della traccia coreografica elaborata in un documento cartaceo. Osservazione sistematica delle modalità di partecipazione all'attività proposta, con valutazione della capacità di autocorrezione, della messa in atto di comportamenti relativi al fairplay, dell'adesione alle consegne date e dell'impegno profuso anche durante la fase di preparazione alle attività (riscaldamento) STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Recupero in itinere e interventi individualizzati. TESTO IN ADOZIONE Nessuno PROGRAMMA SVOLTO Irrobustimento generale attraverso attività a corpo libero e organizzate in circuito. Esercizi di mobilità articolare in forma dinamica e statica. Esercizi di coordinazione dinamica globale e segmentaria, presenti in ogni lezione, durante la fase di riscaldamento. Giochi propedeutici al gioco del Rugby; manipolazione della palla ovale; esercizi e giochi sul passaggio, anche con incrocio e raddoppio; il calcio d'avvio; combinazioni di gioco in parità numerica e in soprannumero. Analisi degli elementi fondamentali del gioco in forma semplificata: l'andare in avanti, la meta, il passaggio non in avanti, il sostenere. Acrosport: esercizi di dialogo tonico; la tenuta corporea; l’equilibrio in coppia e in gruppo; i ruoli della base, del top e del jolly; le “piramidi umane”: semplici combinazioni a due, tre, quattro e cinque partecipanti; elaborazione di un collettivo a base musicale, con alcune figure obbligatorie. Produzione di un progetto cartaceo quale traccia essenziale del collettivo. Visione commentata di filmati relativi all’Acrosport. Atletica leggera: il lancio del Vortex e il lancio del disco. Giochi di squadra: partite di calcetto e di pallavolo. Lezione in ambiente naturale: primi approcci allo sport del kayak lacustre, presso il Centro Sportivo Sassabanek di Iseo. La Docente: Prof.ssa Maria Branca I rappresentanti degli studenti: 43 RELIGIONE CATTOLICA L'I.RC., con la specificità che gli è propria, condivide con le altre discipline l'obiettivo di promuovere il pieno sviluppo della Personalità degli alunni. Gli obiettivi propri sono i seguenti: la comprensione dei fatti religiosi come espressione piu tipica della Naturale apertura umana al trascendente; la comprensione della necessità della traduzione del senso religioso in una specifica Religione; la capacità di impostare la riflessione su problematiche religiose ed etiche; la capacità di comprendere la complessità Del fatto religioso e di esprimerlo con un linguaggio adeguato; la capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline OBIETTIVI Individuare il problema etico come orientamento della propria vita in rapporto a valori riconosciuti; conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale ed ambientale. METODI L’attività didattica si è articolata in: . Lezioni frontali . Stimolo e sollecitazione al dialogo guidato . Uso di sussidi didattici audiovisivi VERIFICHE Una relazione scritta riassuntiva interventi in classe e sono stati oggetto della valutazione anche gli TESTO IN ADOZIONE Solinas, tutti i colori della vita, Sei ed. ; Encicliche papali PROGRAMMA SVOLTO 1)Nuclei tematici svolti a) Fondamenti di morale : percezione innata , ancorché generica , della categoria del bene-male ; necessità di formazione e di “ educazione “ ; virtù ed habitus ; coscienza , opzione fondamentale , libero arbitrio , legge morale ; differenza dalla legge positiva ; obiezione di coscienza ( es. l' Antigone di Sofocle ) ; condizioni della legge morale : l' oggetto e l' intenzione ; autonomia od eteronomia del sistema morale ; i tre postulati kantiani della Ragion pratica ; morale laica – morale religiosa ; l ‘ orizzonte spirituale verso il quale si protende la morale b) Morale sessuale –familiare : il concetto di persona ; anima – corpo ; sessualità , genitalità , sesso ; la banalizzazione del sesso; sessualità e relazione affettiva ; il mito platonico dell’ androgino ; piacere- amore ; il matrimonio come inveramento dell’amore ; amore e progetto divino ; sacramentalità del matrimonio ; la famiglia come Chiesa domestica ; le caratteristiche dell’ amore coniugale cristiano : sensibile e spirituale , totale , fedele ed esclusivo , fecondo ; paternità responsabile ; inscindibilità dell’ unione e della procreazione nell’ atto matrimoniale ; rispetto della natura e della finalità dell’ atto matrimoniale ;padronanza di sé ; vie illecite per la regolazione della natalità ; liceità 44 dei mezzi terapeutici ; liceità al ricorso ai periodi agenesiaci ; natura e grazia ; permanenza del vincolo sacramentale nonostante la separazione ; dichiarazione di nullità del matrimonio da parte dei tribunali ecclesiastici per vizi concernenti la forma ,il consenso e le condizioni soggettive . c) Bioetica : aborto , eutanasia – accanimento terapeutico , inseminazione artificiale , ingegneria genetica , legittima difesa , guerra giusta , pena di morte . d) La dottrina sociale della Chiesa : questione operaia nel diciannovesimo secolo ; mercificazione del lavoro ; la posizione mediana della Rerum novarum di Leone XIII tra la visione atea mondanista e quella spirituale puramente ultramondanista : dignità del lavoro e del lavoratore , diritto alla proprietà privata , alla formazione di associazioni private , alla limitazione delle ore di lavoro , al legittimo riposo , al diverso trattamento dei fanciulli e delle donne , al giusto salario , al riposo festivo , monito allo Stato a favore dei più bisognosi e alla ricerca del bene comune : solidarietà sociale e via riformistica . Centesimus annus di Giovanni Paolo II : critica al liberalismo classico e al socialismo , adesione alla democrazia ispirata al raggiungimento della giustizia sociale , destinazione universale dei beni della terra , critica al consumismo , politica come religione secolare , sviluppo integrale dell’ uomo , posizione etica sottesa alla questione ecologica , economia non come fine ma come strumento per il bene umano , ancoraggio della libertà alla verità, solidarietà e sussidiarietà , cambiamento dello stile di vita , pace e sviluppo sociale . Il Docente I rappresentanti degli studenti Gabriele Rovizzi 45 SIMULAZIONE della terza prova Durante questo anno scolastico si è svolta 1 prova scritta pluridisciplinare, coerente con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno( della durata di due ore) ; il 29 aprile si è svolta la simulazione ministeriale di matematica. Il 18 maggio si svolgerà una simulazione di prima prova in quattro ore. Si allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata. TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA DI UN ARGOMENTO- rispondere in un massimo di 20 righe MATERIE: INGLESE-SCIENZE-FILOSOFIA- STORIA DELL’ARTE Inglese: Reality and parody: historical allegory in Animal Farm and Nineteen EightyFour Scienze : Illustra quali altri eventi, oltre il crossing over producono la variabilità genica negli eucarioti. Filosofia: Spiega la critica di Marx all’economia capitalista svolta nel “Capitale”. Storia dell’arte: Origine e caratteristiche dell'Astrattismo nella personalità e nelle opere di Kandinsky 46 Griglia di correzione della prima prova ALUNNO ……………….……………………………… CLASSE ........... DATA ……………………. TIPOLOGIA …………………………………………………………………………………………..…… CONTENUTO VOTO Pertinenza di contenuto e di tipologia STRUTTURA FORMA Coerenza e qualità della argomentazione Approfondimento del contenuto Organizzazione e coesione testuale Correttezza ortomorfo-sintattica Adeguatezza di registro e proprietà lessicale Inesistente Inesistente Inesistente Vari e gravi errori Del tutto inadeguato con gravi improprietà 1-3 Del tutto non pertinente 4-5 Parzialmente pertinente Debole Superficiale o parziale Parziale Alcuni errori Parzialmente inadeguato con qualche improprietà 6-7 Pertinente Lineare Sufficiente Sufficiente Corretta Adeguato con lessico sufficientemente appropriato 8-9 INFORMATO ORGANICA SCORREVOLE E CHIARA 10 APPROFONDITO E CON APPORTI PERSONALI ORIGINALE CREATIVA TOTALE GREZZO ..….. VOTO …………. Contenuto Pertinenza: rispondenza alla traccia anche in rapporto alla tipologia testuale scelta Coerenza: logicità e non contraddittorietà delle affermazioni Struttura: disposizione dei contenuti, struttura complessiva dell'elaborato, in rapporto alle tipologie testuali previste dall’esame di Stato VALUTAZIONE: il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi attribuiti alle singole voci della scheda Per i voti e per i livelli di giudizio si fa riferimento alla grigia di valutazione prevista dal POF. Eventuali annotazioni …………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………. 47 Griglia di correzione delle terza prova GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA Alunno __________________________________ classe 5^__ CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA e/o UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO CONOSCENZE E CONTENUTI PERTINENZA DELL’ARGOMENTO CAPACITÀ DI SINTESI indicatori punti non corretto 1 parzialmente corretto 2 corretto 3 Corretto ed efficace 4 nullo/gravemente lacunoso 1 insufficiente 2 parziale 3 Accettabile 4 completo 5 completo e ricco di spunti 6 Non pertinente 1 Non del tutto pertinente 2 pertinente 3 Incerta Adeguata 1 2 Valutazione TOTALE TABELLA DI CONVERSIONE /10 /15 1/4 /10 7 /15 12 1/2 3 5/6 8 13 4 7/8 9 14 5 9 10 15 6 10/11 48 ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI PAGELLE ELABORATI SCRITTI 49