Router ADSL2+ 54G

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Router ADSL2+ 54G
Router ADSL2+ 54G
WL-118
(annex A)
/ WL-119
(annex B)
Manuale completo
Introduzione ........................................................................................... 3
Caratteristiche del WL-118/119 .............................................................. 4
I LED anteriori......................................................................................... 7
Porte posteriori ....................................................................................... 8
Capitolo 1 – Installazione di base............................................................ 9
1.1
1.2
1.3
1.4
Prima della configurazione............................................................................. 9
Configurazione del PC in Windows XP ............................................................ 10
Configurazione del PC in Windows 2000 ........................................................ 11
Configurazione del PC in Windows 98/Me....................................................... 12
Capitolo 2 - Impostazioni predefinite .................................................... 13
2.1 Nome utente e password............................................................................. 13
2.2 Informazioni dall'ISP .................................................................................. 13
Capitolo 3 - Configurazione con il browser per Web .............................. 14
Capitolo 4 - Configurazione ................................................................... 15
4.1 Quick Start................................................................................................ 15
4.2 Interface Setup.......................................................................................... 18
4.2.1 Internet .......................................................................................................................... 18
4.2.2 LAN.................................................................................................................................. 20
4.2.3 Wireless.......................................................................................................................... 21
4.3 Advanced Setup......................................................................................... 25
4.3.1 Routing........................................................................................................................... 25
4.3.2 NAT ................................................................................................................................. 26
4.3.3 ADSL ............................................................................................................................... 29
4.4 Access Management ................................................................................... 29
4.4.1 ACL.................................................................................................................................. 29
4.4.2 IP Filter........................................................................................................................... 30
4.4.3 SNMP .............................................................................................................................. 32
4.4.4 UPnP ............................................................................................................................... 33
4.4.5 DDNS .............................................................................................................................. 33
4.5 Maintenance.............................................................................................. 34
4.5.1 Administrator ................................................................................................................ 34
4.5.2 Time Zone ..................................................................................................................... 35
4.5.3 Firmware........................................................................................................................ 35
4.5.4 SysRestart ..................................................................................................................... 37
4.5.6 Diagnostics .................................................................................................................... 37
4.6 Status ...................................................................................................... 38
4.6.1 Device Info .................................................................................................................... 38
4.6.2 System Log ................................................................................................................... 39
4.6.3 Statistics ........................................................................................................................ 40
Introduzione
Il router Sitecom è un'unità “completa”, che combina un modem ADSL2+, un router, uno
switch di rete Ethernet e un punto di accesso wireless, fornendo tutto quello che occorre
per collegare le macchine in rete ad Internet sulla connessione a banda larga ADSL2+.
WL-118/119 Sitecom soddisfa gli standard ADSL2+ per essere impiegato dovunque nel
mondo e supporta velocità di ricezione fino a 24 Mbps e velocità di trasmissione fino a 1
Mbps. È studiato per piccoli uffici, uffici domestici e utenti residenziali e rende possibile
connessioni a Internet anche più veloci. L'utente può usufruire dei servizi ADSL e delle
applicazioni multimediali a banda larga quali i giochi interattivi e lo streaming video e
audio in tempo reale, in modo molto più facile e veloce di prima.
Il prodotto supporta PPPoA [RFC 2364 – PPP (Point-to-Point Protocol) tramite ATM
Adaptation Layer 5], l'incapsulamento RFC 1483 tramite ATM (bridged o con router), PPP
tremite Ethernet (RFC 2516) e IPoA (RFC1577) per la creazione di una connessione con
l'ISP. Il prodotto supporta anche il multiplexing basato su VC e LLC.
È la soluzione perfetta per collegare un piccolo gruppo di PC ad una connessione Internet
a banda larga ad alta velocità. I multi-utenti possono accedere contemporaneamente ad
Internet ad alta velocità.
Questo prodotto serve anche come firewall Internet, che protegge la rete dall'accesso da
parte di utenti esterni. Non fornisce solo la normale funzione firewall (Network Address
Translation, NAT), ma fornisce anche ricche funzioni di firewall per proteggere la rete
dell'utente. Tutti i dati in entrata sono monitorati e filtrati. Inoltre, può essere configurato
anche per bloccare l'accesso ad Internet agli utenti interni.
Il prodotto fornisce due livelli di supporto della sicurezza. Per prima cosa nasconde gli
indirizzi IP degli utenti LAN invisibili agli utenti esterni su Internet, rendendo più difficile
per un hacker attaccare una macchina sulla rete. Secondariamente può bloccare e
reindirizzare alcune porte per limitare i servizi a cui possono accedere gli utenti esterni.
Per esempio, per garantire che i giochi e le altri applicazioni Internet funzionino
correttamente, l'utente può aprire alcune porte specifiche per gli utenti esterni affinché
accedano ai servizi interni nella rete.
I servizi DHCP (Dynamic Host Control Protocol) integrati, client e server, consentono a
più utenti di ottenere i propri indirizzi IP automaticamente all'avvio del prodotto.
Impostare semplicemente le macchine locali come client DHCP in modo che accettino un
indirizzo IP assegnato dinamicamente dal server DHCP e riavviare. Ogni qualvolta si
accende la macchina locale, il router la riconoscerà e le assegnerà un indirizzo IP per
collegarla istantaneamente alla LAN.
Per gli utenti esperti, la funzione Virtual Service consente al prodotto di fornire una
visibilità limitata alle macchine locali con servizi specifici per gli utenti esterni. È possibile
impostare un indirizzo IP fornito dall'ISP (Internet Service Provider) nel prodotto, quindi
è possibile reindirizzare servizi specifici a computer specifici sulla rete locale. Ad esempio,
tramite questo prodotto è possibile collegare ad Internet un server Web dedicato, quindi
è possibile reindirizzare le richieste in entrata per HTML ricevute dal prodotto al server
Web locale dedicato, sebbene il server ora abbia un indirizzo IP diverso. In questo
esempio, il prodotto è su Internet ed è vulnerabile agli attacchi, ma il server è protetto.
È possibile utilizzare Virtual Server anche per riassegnare i servizi a più server. Ad
esempio, è possibile impostare il prodotto per consentire ai server game FTP, Web e
Multiplayer separati di condividere lo stesso indirizzo IP visibile su Internet mentre i
server e gli utenti LAN sono ancora protetti dagli hacker.
Caratteristiche del WL-118/119
•
Standard ADSL Multi-Mode
Supporta velocità di ricezione fino a 24 Mbps e velocità di trasmissione fino a 1
Mbps. Supporta anche la gestione della velocità, che consente agli abbonati ADSL
di selezionare una velocità di accesso ad Internet adatta alle proprie esigenze e al
proprio budget. È conforme allo standard Multi-Mode (ANSI T1.413, edizione 2;
G.dmt(G.992.1); G.lite(G992.2)), G.hs (G994.1), G.dmt.bis (G.992.3),
G.dmt.bisplus (G.992.5)). Annex A e Annex B sono supportati da diverse
piattaforme H/W.
•
Ethernet wireless 802.11g
Con il punto di accesso 802.11g incorporato per l'estensione dei supporti di
comunicazione a WLAN, con la fornitura di WEP, WPA e WPA2 per proteggere le
reti wireless.
•
Switch Ethernet rapido
È incorporato uno switch Ethernet rapido a 10/100Mbps con commutazione
automatica tra MDI e MDI-X per le porte 10Base-T e 100Base-TX. È possibile
utilizzare direttamente un cavo Ethernet diritto o incrociato per la rilevazione
automatica.
•
Multi-Protocol per la creazione di una connessione
Supporta PPPoA (RFC 2364 - PPP tramite ATM Adaptation Layer 5),
incapsulamento RFC 1483 tramite ATM (bridged o con router), PPP tramite
Ethernet (RFC 2516) e IPoA (RFC1577) per la creazione di una connessione con
l'ISP. Il prodotto supporta anche il multiplexing basato su VC e LLC.
•
Guida di installazione rapida
Supporta una pagina GUI su WEB per installare rapidamente questo dispositivo.
Con questa guida, gli utenti finali possono inserire facilmente le informazioni
ottenute dal proprio ISP, quindi navigare immediatamente in Internet.
•
Universal Plug and Play (UPnP) e UPnP NAT Traversal
Si utilizza questo protocollo per abilitare una connettività semplice e robusta fra i
dispositivi stand-alone e i PC di diversi fornitori. Rende la rete semplice e
accessibile per gli utenti. L'architettura UPnP fa uso del TCP/IP e del Web per
abilitare un collegamento alla rete proximity senza interruzioni oltre a controllare
e trasferire dati tra i dispositivi collegati alla rete. Con questa funzione abilitata, gli
utenti possono ora collegarsi a NetMeeting o a MSN Messenger senza interruzioni.
•
Network Address Translation (NAT)
Consente ai multi-utenti di accedere contemporaneamente alle risorse esterne
quali Internet con un indirizzo IP/account di accesso ad Internet. Sono supportati
molti Application Layer Gateway (ALG) quali browser per Web, ICQ, FTP, Telnet,
E-mail, News, Net2phone, Ping, NetMeeting, IP phone e altri.
•
Firewall
Supporta un firewall semplice con tecnologia NAT e fornisce l'opzione per bloccare
l'accesso da Internet, come Telnet, FTP, TFTP, WEB, SNMP e IGMP.
•
Collegamento Domain Name System (DNS)
Fornisce un modo facile per mappare il nome di dominio (un nome noto agli utenti
come www.yahoo.com) e l'indirizzo IP. Quando una macchina locale imposta il
proprio server DNS con l'indirizzo IP di questo router, ogni pacchetto di richiesta
conversione DNS dal PC a questo router sarà inoltrato al DNS reale nella rete
esterna.
•
•
Dynamic Domain Name System (DDNS)
Il servizio Dynamic DNS consente di creare un alias dell'indirizzo IP dinamico in un
nome host statico. Questo indirizzo IP dinamico è l'indirizzo IP WAN. Ad esempio,
per utilizzare il servizio, occorre prima richiedere un account da un servizio DDNS
quale http://www.dyndns.org/.
Virtual Server
L'utente può specificare che alcuni servizi siano visibili agli utenti esterni. Il router
può rilevare la richiesta di servizio in entrata e inoltrarla al computer locale
specifico affinché la gestisca. Ad esempio, l'utente può assegnare un PC in LAN
alla funzione di server WEB iterno ed esporlo alla rete esterna. L'utente esterno
può sfogliare direttamente all'interno del server Web mentre è protetto da NAT.
Viene fornita anche un'impostazione host DMZ ad un computer locale esposto alla
rete esterna, Internet.
•
Server e client di Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP)
In un sito WAN, il client DHCP può ottenere un indirizzo IP automaticamente
dall'Internet Service Provider (ISP). Nel sito LAN, il server DHCP può allocare una
gamma di indirizzi IP client e distribuirli, compresi indirizzo IP, maschera di
sottorete e indirizzo IP DNS ai computer locali. Fornisce un modo facile per gestire
la rete IP locale.
•
Indirizzamento RIP1/2
Supporta il protocollo di indirizzamento RIP1/2 per indirizzare la capacità.
•
Simple Network Management Protocol (SNMP)
È un modo facile per gestire a distanza il router tramite SNMP.
•
GUI basata su Web
Supporta la GUI basata su Web per la configurazione e la gestione. È facile e
intuitiva ed è fornita in dotazione con la guida in linea. Supporta anche la capacità
di gestione a distanza in modo che gli utenti a distanza possano configurare e
gestire il prodotto.
•
Firmware aggiornabile
È possibile aggiornare il dispositivo all'ultimo firmware attraverso la GUI basata su
WEB.
• Ricche interfacce di gestione
Supporta le interfacce di gestione flessibili con la porta della consolle locale, la
porta LAN e la porta WAN. Gli utenti possono utilizzare le applicazioni terminali
attraverso la porta della consolle per configurare e gestire il dispositivo oppure
Telnet, GUI su WEB e SNMP attraverso le porte LAN o WAN per configurare e
gestire il dispositivo.
Contenuto della confezione
•
Ruoter WL-118 ADSL2+ 54G Sitecom– annex A, oppure
Router WL-119 ADSL2+ 54G Sitecom – annex B
•
CD-ROM contenente il manuale completo
•
Cavo RJ-11 ADSL/telefono
•
Cavo Ethernet
•
Adattatore di alimentazione CA-CC (12 V CC, 1 A)
•
Guida di installazione rapida
I LED anteriori
•
LED
•
Significato
PPP :
Acceso fisso in presenza di una connessione PPPoA/PPPoE.
ADSL:
Accesso quando
(“linesync”).
Porta LAN 1-4:
WLAN:
collegato
con
successo
ad
un
ADSL
DSLAM
•
Acceso quando collegato ad un dispositivo Ethernet.
•
•
Verde per 100Mbps; Arancione per 10Mbps.
Lampeggiante alla trasmissione/ricezione di dati.
•
Acceso verde quando è stabilita una connessione wireless.
•
Lampeggia all'invio/ricezione di dati.
SYS :
Acceso quando il sistema è pronto.
PWR :
Acceso quando il dispositivo è acceso.
Porte posteriori
Port
a
PWR
Reset
LAN
ADSL
(LINE)
Interrutt
ore di
alimenta
zione
Significato
Collegare l'adattatore di alimentazione fornito a questo jack.
Premere per reimpostare il dispositivo o per ripristinare le impostazione
predefinite di fabbrica.
0-3 secondi: reimpostare il dispositivo.
Oltre 6 secondi: ripristinare le impostazioni predefinite di fabbrica (si utilizza
quando non è possibile accedere al router, per es. è stata dimenticata la
password)
Collegare un cavo UTP Ethernet (Cat-5 o Cat-5e) ad una delle quattro porte
LAN quando si collega ad un PC o ad una rete da ufficio/domestica di 10Mbps
o 100Mbps.
Collegare il cavo RJ-11 (“telefono”) fornito a questa porta quando si collega ad
una rete ADSL/telefono.
Interruttore di accensione/spegnimento
Capitolo 1 – Installazione di base
È possibile configurare il router con il browser per Web. I seguenti sistemi operativi
comprendono un browser per Web come applicazione standard: Windows
98/NT/2000/XP/Me, MAC, Linux, ecc. Il prodotto fornisce un'interfaccia molto facile e
intuitiva per la configurazione.
1.1 Prima della configurazione
I PC devono avere un'interfaccia Ethernet installata correttamente e devono essere
collegati al router direttamente o attraverso un hub ripetitore esterno e avere installato e
configurato il TCP/IP in modo da ottenere un indirizzo IP tramite il server DHCP o un
indirizzo IP fisso che deve essere nella stessa sottorete del router. L'indirizzo IP
predefinito del router è 192.168.0.1 e la maschera di sottorete è 255.255.255.0 (per
es. qualsiasi PC collegato deve essere nella stessa sottorete e avere un indirizzo IP
compreso nella gamma da 192.168.0.2 a 192.168.0.254). Il modo migliore e più facile è
configurare il PC affinché ottenga automaticamente un indirizzo IP dal router tramite
DHCP. Se si incontrano problemi di accesso all'interfaccia Web del router è opportuno
anche disinstallare qualsiasi tipo di firewall software o scanner antivirus presenti sul PC,
poiché possono provocare problemi di accesso all'indirizzo IP 192.168.0.1 del router. Gli
utenti devono decidere autonomamente sul modo per proteggere al meglio la propria
rete.
Seguire i punti sottostanti per l'installazione dell'ambiente di rete del PC. Prima di tutto,
controllare i componenti di rete del PC. Lo stack di protocollo TCP/IP e l'adattatore di rete
Ethernet devono essere installati. In caso contrario, fare riferimento ai manuali relativi a
Windows o ad altri sistemi operativi.
1.2 Configurazione del PC in Windows XP
1. Andare a Start/Pannello di controllo
(nella visualizzazione classica). Nel
Pannello di controllo, fare doppio clic
su Connessioni di rete
2. Fare clic con il tasto destro del mouse
su Connessione alla rete locale.
3. Selezionare Proprietà
4. Selezionare Protocollo Internet
(TCP/IP) e fare clic su Proprietà.
5. Selezionare le opzioni Ottieni
automaticamente un indirizzo IP e
Ottieni indirizzo server DNS
automaticamente.
6. Fare clic su OK per terminare la
configurazione.
1.3 Configurazione del PC in Windows 2000
1. Andare a
Start/Impostazioni/Pannello di
controllo. In Pannello di controllo, fare
doppio clic su Rete e connessioni
remote.
2. Fare doppio clic su Connessione alla
rete locale.
3. Nella finestra di dialogo Stato di
Connessione alla rete locale fare clic
su Proprietà.
4. Selezionare Protocollo Internet
(TCP/IP) e fare clic su Proprietà.
5. Selezionare le opzioni Ottieni
automaticamente un indirizzo IP e
Ottieni indirizzo server DNS
automaticamente.
6. Fare clic su OK per terminare la
configurazione.
1.4 Configurazione del PC in Windows 98/Me
1.Andare a
Start/Impostazioni/Pannello di
controllo. In Pannello di controllo, fare
doppio clic su Rete e selezionare la
scheda Configurazione.
2.Selezionare TCP/IP -> e il nome della
scheda di interfaccia di rete (NIC) nel PC.
3.Selezionare l'opzione Ottieni
automaticamente un indirizzo IP.
4.Quindi selezionare la scheda
Configurazione DNS.
5.Selezionare l'opzione Disattiva DNS e
fare clic su OK per terminare la
configurazione.
Capitolo 2 - Impostazioni predefinite
Qui di seguito sono mostrate le impostazioni predefinite per il router.
•
Interfaccia Web:
nome utente: admin
password: admin
•
Impostazioni IP dispositivo LAN:
indirizzo IP: 192.168.0.1
maschera di sottorete: 255.255.255.0
•
Impostazioni ISP nel sito WAN:
LLC IP bridged 1483
VPI/VCI: 0/34
•
Server DHCP:
il server DHCP è attivato;
indirizzo IP iniziale: 192.168.0.100
Totale pool IP: 100
2.1 Nome utente e password
Il nome utente e la password predefiniti sono rispettivamente “admin” e “admin”.
Se si dimentica la password di accesso, è possibile premere il pulsante
RESET per 6 secondi per ripristinare le impostazioni predefinite di fabbrica.
Attenzione
Attenzione
2.2 Informazioni dall'ISP
Prima di configurare questo dispositivo, occorre controllare con l'ISP (Internet Service
Provider) quale tipo di servizio è fornito tra PPPoE, PPPoA, RFC1483 o IPoA.
Raccogliere le informazioni illustrate nella seguente tabella e conservarle come
riferimento.
PPPoE
VPI/VCI, multiplex su base VC/LLC, nome utente, password (e
nome servizio).
PPPoA
VPI/VCI, multiplex su base VC/LLC, nome utente e password.
RFC1483 bridged
VPI/VCI, multiplex su base VC/LLC per utilizzare la modalità
Bridged.
RFC1483 con router
VPI/VCI, multiplex su base VC/LLC, indirizzo IP, maschera di
sottorete, indirizzo gateway e indirizzo IP Domain Name System
(DNS) (indirizzo IP fisso).
Capitolo 3 - Configurazione con il browser per
Web
Aprire il browser per Web, inserire l'indirizzo IP del router, 192.168.0.1 come
impostazione predefinita, e fare clic su “Vai”; apparirà una finestra di richiesta nome
utente e password. Il nome utente e la password predefiniti sono “admin” e
“admin”.
Capitolo 4 - Configurazione
Nella pagina home della configurazione, è possibile selezionare molte opzioni nella barra
di navigazione superiore. Tali opzioni sono:
•
Quick Start (wizard setup)
•
Interface Setup (Internet, LAN, Wireless)
•
Advanced Setup (Routing, NAT, ADSL)
•
Access Management (ACL, IP Filter, SNMP, UPnP, DDNS)
•
Maintenance (Administration, Time Zone, Firmware, SysRestart, Diagnositics)
•
Status
Consultare le relative sezioni di questo manuale per le istruzioni dettagliate sul modo in
cui configurare il router Sitecom.
4.1 Quick Start
Per le istruzioni dettagliate sulla configurazione delle impostazioni WAN, consultare la
sezione Interface Setup di questo manuale. Le informazioni necessarie per Quick Start,
per collegarsi, sono il login (spesso sotto forma di username@ispname), la password e il
tipo di incapsulamento.
L'ISP può fornire tutti i dettagli necessari. In alternativa, se è stata eliminata la
connessione WAN corrente nella sezione WAN – ISP dell'interfaccia, è possibile utilizzare
la funzione di scansione PVC del router per determinare i tipi di incapsulamento forniti
dall'ISP.
Di seguito è stato riportato il punto Quick Start; seguire le istruzioni passo dopo passo.
Punto 1.
Impostare la nuova password.
Punto 2.
Selezionare il fuso orario.
Punto 3.
Impostare la connessione Internet.
Punto 4.
Inserire i dati forniti dall'ISP.
Punto 5.
Fare clic su Next e su close una volta salvate le impostazioni.
4.2 Interface Setup
Fare clic su questa opzione per accedere alle seguenti sotto-opzioni che configurano il
router ADSL: Internet, LAN e Wireless. Le sezioni seguenti descriveranno tali funzioni.
4.2.1 Internet
ATM VC
• Virtual Circuit: VPI (Virtual Path Identifier) e VCI (Virtual Channel Identifier)
definiscono un circuito virtuale.
• VPI: l'intervallo valido per il VPI è compreso tra 0 e 255. Inserire il VPI
assegnato. Questo campo potrebbe essere già configurato.
• VCI: l'intervallo valido per il VCI è compreso tra 32 e 65535. Inserire il VCI
assegnato. Questo campo potrebbe essere già configurato.
• ATM QoS: selezionare CBR per specificare la banda larga fissa (sempre attiva)
per i messaggi vocali o per il traffico di dati. Selezionare UBR per le applicazioni
che non variano con l'orario, quali e-mail. Selezionare VBR per il traffico burst e la
banda larga condivisi con altre applicazioni.
• PCR: dividere la velocità di linea DSL (bps) per 424 (la dimensione di una cella
ATM) per trovare la Peak Cell Rate (PCR). Questa è la velocità massima a cui un
mittente può inviare le celle.
• SCR: la Sustain Cell Rate (SCR) imposta la velocità di cella media (a lungo
termine) che può essere trasmessa.
• MBS: la Maximum Burst Size (MBS) fa riferimento al numero massimo di celle che
possono essere inviate alla velocità di picco. Inserire l'MBS, inferiore a 65535.
Encapsulation:
• ISP: selezionare il tipo di incapsulamento utilizzato dall'ISP dall'elenco
Encapsulation.
Le scelte variano in base a ciò che si seleziona nel campo Mode.
Se si seleziona Bridge nel campo Mode, selezionare 1483 Bridged IP.
Se si seleziona Routing nel campo Mode, selezionare PPPoA, 1483 Bridged IP, 1483
Router IP o PPPoE.
PPPoE/PPPoA
• User Name: inserire il nome utente assegnato esattamente dall'ISP.
• Password: inserire la password associata al nome utente soprastante.
• Encapsulation: se si seleziona Bridge nel campo Mode, selezionare PPPoA o RFC
1483;
• se si seleziona Routing nel campo Mode, selezionare PPPoA, RFC 1483, ENET
ENCAP o PPPoE.
• Multiplex: selezionare il metodo di multiplex utilizzato dall'ISP. Le scelte disponibili
sono VC o LLC.
• Connection: le regole di pianificazione hanno priorità sulle impostazioni di
connessione.
• Always on: selezionare la connessione Always on quando si desidera una
connessione sempre attiva.
• Connect on Demand: selezionare Connect on Demand quando non si desidera
una connessione sempre attiva e specificare un tempo morto nel campo Max Idle
Timeout
• Get IP Address: selezionare Static o Dynamic
• Static IP Address: inserire l'indirizzo IP dell'ADSL Router in notazione decimale
con punto, per esempio, 192.168.1.254 (impostazione predefinita di fabbrica).
• IP Subnet Mask: l'impostazione predefinita è 255.0.0.0. L'utente può cambiarla
con un'altra quale 255.255.255.0.Inserire la maschera di sottorete assegnata
dall'ISP (se fornita).
• Gateway: occorre specificare un indirizzo IP gateway (fornito dall'ISP) quando si
utilizza 1483 Bridged IP nel campo Encapsulation nella schermata precedente.
• Network Address Translation: selezionare None, Many to One o Many to
Many dalla casella di riepilogo a discesa. Fare riferimento al capitolo NAT per
ulteriori dettagli.
• RIP Version: selezionare la versione RIP da RIP-1, RIP-2B e RIP-2M.
• RIP Direction: selezionare la direzione RIP da None, Both, In Only e Out Only.
•
Multicast: IGMP (Internet Group Multicast Protocol) è un protocollo dello strato di
rete utilizzato per stabilire un membro nel gruppo Multicast - non è utilizzato per
portare dati utente. WL-118/WL-119 supporta sia IGMP versione 1 (IGMP-v1) che
IGMP-v2. Selezionare None per disattivarlo.
4.2.2 LAN
Una Local Area Network (LAN) è un sistema di comunicazione condivisa a cui sono
collegati molti computer ed è limitata all'area circostante, di solito lo stesso edificio o lo
stesso piano di un edificio.
Router Local IP
• IP Address: inserire l'indirizzo IP dell'ADSL Router in notazione decimale con
punto, per esempio, 192.168.0.1 (impostazione predefinita di fabbrica).
• IP Subnet Mask: l'impostazione predefinita è 255.255.255.0.
• Dynamic Route: selezionare la versione RIP da RIP-1, RIP-2B e RIP-2M.
• RIP Direction: selezionare la direzione RIP da None, Both, In Only e Out Only.
• Multicast: IGMP (Internet Group Multicast Protocol) e un protocollo dello strato di
rete utilizzato per stabilire un membro in un gruppo Multicast - non è utilizzato
per portare i dati utente. WL-118/WL-119 supporta sia IGMP versione 1 (IGMPv1) che IGMP-v2. Selezionare None per disattivarla.
DHCP
DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol, RFC 2131 e RFC 2132) consente ai singoli
client di ottenere la configurazione TCP/IP all'avvio da un server.
• DHCP:
Se impostato su Enable, WL-118/WL-119 Sitecom può assegnare gli indirizzi IP,
un gateway predefinito IP e i server DNS a Windows e ad altri sistemi che
supportano il client DHCP.
Se impostato su disabled, il server DHCP sarà disattivato.
Se impostato su Relay, WL-118/WL-119 funge da server DHCP surrogato e
comunica le richieste e le risposte DHCP tra il server a distanza e i client. In
questo caso inserire l'indirizzo IP del server DHCP reale a distanza nel campo
Remote DHCP Server.
Quando si utilizza DHCP, occorre impostare le seguenti opzioni.
• Starting IP Address: questo campo specifica il primo degli indirizzi contigui nel
gruppo indirizzo IP.
• IP Pool Count: questo campo specifica la dimensione o il totale del pool di
indirizzi IP.
• Lease Time: il tempo di durata corrente del client.
• Primary DNS Server: inserire gli indirizzi IP dei server DNS. I server DNS sono
trasferiti al client DHCP unitamente all'indirizzo IP e alla maschera di sottorete.
• Secondary DNS Server: inserire gli indirizzi IP dei server DNS. I server DNS
sono trasferiti ai client DHCP unitamente all'indirizzo IP e alla maschera di
sottorete.
4.2.3 Wireless
Questa sezione introduce la LAN wireless e alcune configurazioni di base. Le LAN wireless
possono essere semplici come due computer con schede LAN wireless che comunicano in
una rete peer-to-peer (chiamata anche Ad-Hoc) oppure complesse come numerosi
computer con schede LAN wireless che comunicano attraverso i punti di accesso che
collegano tramite ponte il traffico di rete alla LAN cablata (chiamata anche
‘Infrastructure’).
Wireless LAN
•
Access Point: l'impostazione predefinita è Activated. Se non si è in possesso di
dispositivi wireless, 802.11g o 802.11b, nella rete, selezionare Deactived.
•
SSID: il SSID è l'unico nome di un punto di accesso (AP) wireless da distinguere
da un altro. Per sicurezza, cambiare l'impostazione predefinita Sitecom su un
unico nome ID nell'AP già incorporato nell'interfaccia wireless del router. Rispetta i
caratteri maiuscoli e minuscoli e non deve superare 32 caratteri. Accertarsi che i
client wireless abbiano esattamente il SSID del dispositivo, per rimanere collegati
alla rete.
Broadcast SSID: selezionare Yes per nascondere l'SSID in modo che una
stazione possa ottenere il SSID attraverso una scansione passiva. Selezionare No
per rendere visibile l'SSID in modo che una stazione possa ottenere l'SSID
attraverso una scansione passiva.
Channel ID: l'intervallo delle radiofrequenze utilizzate dai dispositivi wireless
IEEE 802.11b/g è chiamato canale. Selezionare un canale dalla casella di riepilogo
a discesa.
Authentication Type: per evitare che stazioni wireless non autorizzate accedano
ai dati trasmessi sulla rete, il router fornisce una crittografia dei dati altamente
sicura, nota come WEP&WPA. Se occorre un'elevata sicurezza per le trasmissioni,
esistono tre alternative tra cui selezionare: 64-bit WEP, 128-bit WEP e WPA.
•
•
•
WPA fornisce il livello maggiore di sicurezza disponibile. WEP 128 fornirà una
maggiore sicurezza su WEP 64.
È possibile disattivare o attivare con WPA o WEP per la protezione della rete
wireless. Il tipo predefinito di wireless è disabled e per consentire a tutti i
computer wireless di comunicare con i punti di accesso senza crittografia dei dati.
Advanced Setting
•
Beacon interval: Il valore Beacon Interval indica l'intervallo di frequenza del
segnale. Inserire un valore tra 20 e 1000. Un segnale è un pacchetto
radiotrasmesso dal Router per sincronizzare la rete wireless.
•
RTS/CTS Threshold: la soglia (numero di byte) RTS (Request To Send) per
l'attivazione dell'handshake RTS/CTS. I dati con una dimensione di cornice
superiore a questo valore eseguiranno l'handshake RTS/CTS. L'impostazione di
tale attributo superiore alla dimensione massima MSDU (MAC service data unit)
disattiverà l'handshake RTS/CTS. L'impostazione di tale attributo su zero attiverà
l'handshake RTS/CTS Inserire un valore compreso tra 1500 e 2347.
•
Fragmentation Threshold: la soglia (numero di byte) per il limite di
frammentazione per i messaggi diretti. È la massima dimensione di frammento
dati che è possibile inviare. Inserire un valore compreso tra 256 e 2346.
DMIT: questo valore, compreso tra 1 e 255, indica l'intervallo del Delivery Traffic
Indication Message (DTIM).
802.11b/g: l'impostazione predefinita è 802.11b+g (modalità Mixed). Se non si
conosce o non si è in possesso dei dispositivi sia 11g che 11b nella rete,
conservare l'impostazione predefinita nella modalità mixed. Dall'elenco a
discesa, è possibile selezionare 802.11g se si possiede esclusivamente la scheda
11g. Se si possiede esclusivamente la scheda 11b, selezionare 802.11b.
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Wireless MAC Address Filter
La schermata MAC filter consente di configurare il router per fornire un accesso esclusivo
a 32 dispositivi al massimo (Allow Association) o di escludere 32 dispositivi al massimo
dall'accesso al router (Deny Association). Ogni dispositivo Ethernet ha un unico indirizzo
MAC (Media Access Control). L'indirizzo MAC è assegnato in fabbrica ed è formato da sei
coppie di caratteri esadecimali, per esempio, 00:AA:BB:11:22:34. Per configurare questa
schermata occorre conoscere l'indirizzo MAC dei dispositivi.
Per modificare le impostazioni MAC filter del router, fare clic su Wireless LAN, MAC Filter
per aprire la schermata MAC Filter. La schermata appare come mostrata.
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Active: selezionare Actived per attivare il filtraggio dell'indirizzo MAC.
Action: definire l'azione del filtro per l'elenco degli indirizzi MAC nella tabella del
filtro indirizzi MAC.
Selezionare Deny Association per bloccare l'accesso al router; gli indirizzi MAC
non elencati non potranno accedere al router. Selezionare Allow Association per
consentire l'accesso al router; agli indirizzi MAC non elencati sarà negato l'accesso
al router.
MAC Address: inserire gli indirizzi MAC (nel formato XX:XX:XX:XX:XX:XX) della
stazione wireless che possono accedere al router oppure no in questi campi di
indirizzo.
WEP
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Key 1 - Key 4: inserire il codice per crittografare i dati wireless. Per consentire la
trasmissione dei dati crittografati, i valori del codice di crittografia WEP su tutte le
stazioni wireless devono essere gli stessi del router. Esistono quattro codici per la
selezione. Il formato di inserimento è in stile HEX, sono necessari i codici HEX 5 e
13 HEX rispettivamente per 64-bitWEP e 128-bitWEP.
Se si seleziona WEP 64-bits, inserire 10 caratteri esadecimali ("0-9", "A-F").
Se si seleziona WEP 128-bits, inserire 26 caratteri esadecimali ("0-9", "A-F").
Occorre configurare tutti i quattro codici, ma è possibile attivare solamente un
codice alla volta. Il codice predefinito è il codice 1.
WPA-PSK
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Encryption: TKIP (Temporal Key Integrity Protocol) utilizza un metodo di
crittografia più forte ed incorpora il Message Integrity Code (MIC) per fornire una
protezione dagli hacker.
Pre-Shared key: il codice per l'autenticazione di rete. Il formato di inserimento è
in stile caratteri e la dimensione del codice deve rientrare nell'intervallo tra 8 e 64
caratteri.
4.3 Advanced Setup
4.3.1 Routing
Se si possiede un altro router con una connessione LAN-to-LAN, è possibile creare un
indirizzamento statico sul router, il gateway per Internet.
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#: numero opzione
Dest IP: indirizzo IP della rete di destinazione
Mask: l'indirizzo della maschera di destinazione.
Gateway IP: indirizzo IP del gateway o dell'interfaccia esistente utilizzato da
questo instradamento.
Metric: rappresenta il costo di trasmissione per scopi di indirizzamento. Non
occorre che il numero sia preciso, ma deve essere compreso tra 1 e 15.
Device: supporto/canale selezionato cui aggiungere l'instradamento.
Use: contatore per le volte di accesso.
Edit: modificare l'instradamento; questa icona non è mostrata per l'instradamento
predefinito del sistema.
Drop: fare cadere l'instradamento ; questa icona non è mostrata per
l'instradamento predefinito del sistema.
ADD Route
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Destination IP Address questo è l'indirizzo IP della sottorete di destinazione.
IP Subnet Mask è l'indirizzo IP di destinazione in base all'IP della sottorete di
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destinazione sopra riportato.
Gateway IP Address questo è l'indirizzo IP del gateway a cui occorre inoltrare i
pacchetti.
Metric rappresenta il costo di trasmissione per scopi di indirizzamento. Non
occorre che il numero sia preciso, ma deve essere compreso tra 1 e 15.
Announced in RIP: questo parametro determina se Prestige comprenderà
l'instradamento verso il nodo a distanza nelle radiotrasmissioni RIP. Se si imposta
“Yes”, sarà mantenuto segreto e non sarà compreso nelle radiotrasmissioni RIP.
Se si imposta “No”, il nodo a distanza sarà propagato ad altri host tramite le
radiotrasmissioni RIP.
4.3.2 NAT
NAT (Network Address Translation - NAT, RFC 1631) è la conversione di un indirizzo IP di
un host in un pacchetto. L'impostazione predefinita è Dynamic NAPT. Fornisce una
capacità di Network Address Translation dinamica tra LAN e più connessioni WAN e il
traffico LAN è indirizzato alle connessioni WAN adeguate sulla base degli indirizzi IP di
destinazione e della tabella percorsi. Ciò elimina la necessità di configurazione della
sessione NAT statica tra più client LAN e più connessioni WAN.
•
•
Virtual Circuit: VPI (Virtual Path Identifier) e VCI (Virtual Channel Identifier)
definiscono un circuito virtuale. Esistono otto gruppi di PVC definibili e utilizzabili.
Number of IPs: l'utente può selezionare Single o Multiple.
DMZ
L'host DMZ è un computer locale esposto ad Internet. Quando si imposta un particolare
indirizzo IP interno come l'host DMZ, tutti i pacchetti in entrata saranno controllati dagli
algoritmi Firewall e NAT, quindi trasferiti all'host DMZ, quando un pacchetto ricevuto non
utilizza un numero di porta utilizzato da qualsiasi altra entrata del server virtuale.
•
DMZ: Disabled: come impostazione predefinita, disattiva la funzione DMZ.
Enabled: attiva la funzione DMZ.
•
DMZ Host Address: fornire un indirizzo IP statico all'host DMZ quando l'opzione
Enabled
è selezionata. Occorre notare che questo IP si esporrà a WAN/Internet.
Selezionare il pulsante Save per applicare le modifiche.
Virtual Server
Nelle reti TCP/IP e UDP una porta è un numero a 16 bit utilizzato per identificare a quale
programma applicativo (di solito un server) deve essere rilasciata la connessione in
entrata. Alcune porte hanno dei numeri pre-assegnati da IANA (Internet Assigned
Numbers Authority) e si fa riferimento a queste porte come “well-known port”. I server
seguono le assegnazioni della well-known port in modo che i client possano individuarle.
Se si desidera avviare un server sulla rete accessibile da WAN (per es. da altre macchine
su Internet che si trovano all'esterno della rete locale) o da qualsiasi applicazione che
può accettare le connessioni in entrata (per es. software peer-to-peer/P2P quali
applicazioni di messaggi istantanei e applicazioni di condivisione file P2P) e che utilizza
NAT (Network Address Translation), di solito occorrerà configurare il router in modo che
inoltri questi tentativi di connessione in entrata tramite porte specifiche collegate al PC
sulla rete che avvia l'applicazione. Occorrerà anche utilizzare porte di inoltro se si
desidera ospitare un server di gioco in linea.
La ragione di ciò è che, quando si utilizza NAT, l'indirizzo IP pubblicamente accessibile
sarà utilizzato e punterà verso il router, che dovrà quindi rilasciare tutto il traffico agli
indirizzi IP privati utilizzati dai PC. Consultare la sezione di configurazione WAN di questo
manuale per ulteriori informazioni su NAT.
È possibile configurare il dispositivo come server virtuale in modo che gli utenti a
distanza, che accedono ai servizi quali Web o servizi FTP tramite indirizzo IP (WAN)
pubblico, possano essere reindirizzati automaticamente ai server locali nella rete LAN. In
base ai servizi necessari (numero di porta TCP/UDP), il dispositivo reindirizza la richiesta
del servizio esterno al server adeguato all'interno della rete LAN.
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Rule Index: selezionare il numero di regola.
Start Port Number: inserire un numero di porta in questo campo.
End Port Number: inserire un numero di porta in questo campo.
Local IP Address: inserire l'indirizzo IP del server in questo campo.
Se è stata disattivata l'opzione NAT nella sezione WAN-ISP, la funzione Virtual
Server da questo momento non sarà valida.
Se l'opzione del server DHCP è attiva, occorre prestare attenzione durante
l'assegnazione degli indirizzi IP dei server virtuali per evitare conflitti. Il modo
più facile di configurazione dei Virtual Server è assegnare a mano l'indirizzo IP
Attenzionestatico ad ogni PC virtual server, con un indirizzo che non rientra nella gamma
degli indirizzi IP emessi dal server DHCP. È possibile configurare a mano
l'indirizzo IP del virtual server, ma deve trovarsi nella stessa sottorete del
router.
4.3.3 ADSL
•
•
ADSL Mode: l'impostazione predefinita è Auto Sync-UP. Questa modalità
rileverà automaticamente ADSL, ADSL2+, ADSL2, G.dmt, G.lite e T1.413. Ma in
alcune aree, la multimodalità non può rilevare bene il codice della linea ADSL. In
questo caso, regolare il codice della linea ADSL prima su G.dmt o T1.413. Se
continua a non funzionare, provare gli altri valori quali ALCTL, ADI, ecc.
ADSL Type: esistono cinque modi “Open Annex Type and Follow DSLAM’s
Setting”, ”Annex A”, ”Annex I”, “Annex A/L”, ”Annex M” e “Annex A/I/L/M”
selezionabili dall'utente per questa connessione.
4.4 Access Management
4.4.1 ACL
Access Control Listing consente di determinare quali servizi/protocolli possono accedere a
quale interfaccia WL-118/WL-119 da quali computer.
È possibile configurare il router dall'accesso Telnet a distanza oppure caricare e scaricare
il firmware del router e i file di configurazione tramite FTP. Per utilizzare questa funzione,
il computer deve avere un client FTP. Ed è possibile utilizzare il configuratore Web
nidificato di WL-118/WL-119 per la configurazione e la gestione del file.
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ACL Rule Index: questo è un numero dell'opzione
Secure IP Address: L'impostazione predefinita 0.0.0.0 consente a qualsiasi
client di utilizzare questo servizio per gestire a distanza il WL-118/WL-119.
Inserire un indirizzo IP per limitare l'accesso ad un client con un indirizzo IP
corrispondente.
Application: selezionare un servizio che è possibile utilizzare per gestire a
distanza il WL-118/WL-119.
Interface: selezionare l'interfaccia di accesso. Le scelte disponibili sono LAN,
WAN e Both.
4.4.2 IP Filter
È possibile utilizzare telnet o il Web per gestire a distanza l'ADSL Router. L'utente deve
solo attivare Telnet o Web e fornirgli un indirizzo IP con cui vuole accedere all'ADSL
Router. L'IP predefinito 0.0.0.0 consente a qualsiasi client di utilizzare questo servizio per
gestire a distanza l'ADSL Router.
IP
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Filter Set Editing
IP filter Set Index: questo è il numero dell'opzione.
Interface: selezionare quale canale (PVC) configurare.
Direction: selezionare l'accesso ad Internet (“Outgoing”) o da Internet
(“Incoming”) o Both.
IP Filter Rule Editing
• IP Filter Rule Index: questo è il numero dell'elemento.
• Active: selezionare Yes dalla casella di riepilogo a discesa per attivare la regola
IP filter.
• Source IP Address: l'indirizzo IP sorgente o la gamma di pacchetti da
monitorare.
•
Subnet Mask: è l'indirizzo IP di destinazione in base all'IP della sottorete di
destinazione sopra indicata.
•
Source Port Number: questa porta o gamma di porte definisce la porta
utilizzabile da Remote/WAN per il collegamento all'applicazione. L'impostazione
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predefinita è compresa nell'intervallo 0 ~ 65535. Si consiglia che tale opzione sia
configurata da un utente esperto.
Destination IP Address: questo è l'indirizzo IP della sottorete di destinazione.
Subnet Mask: è l'indirizzo IP di destinazione in base all'IP della sottorete di
destinazione sopra indicata.
Destination Port Number: questa è la porta o la gamma di porte che definisce
l'applicazione.
Protocol: è il tipo di protocollo del pacchetto utilizzato dall'applicazione,
selezionare TCP o UDP o ICMP.
Rule Unmatched: selezionare l'azione per la regola corrente non corrispondente
di traffico; Forward per lasciarla passare e NEXT per controllarla tramite la regola
successiva.
IP
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Filter Listing
#: numero dell'elemento.
Active: se la connessione è attualmente attiva.
Src IP Mask: l'indirizzo IP della sorgente o la gamma di pacchetti da monitorare.
Dest IP Mask: questo è l'indirizzo IP della sottorete di destinazione.
Src port: questa porta o gamma di porte definisce la porta utilizzabile da
Remote/WAN per il collegamento all'applicazione. L'impostazione predefinita è
compresa nell'intervallo 0 ~ 65535. Si consiglia che tale opzione sia configurata
da un utente esperto.
• Dest Port: questa è la porta o la gamma di porte che definisce l'applicazione.
• Protocol: è il tipo di protocollo del pacchetto utilizzato dall'applicazione,
selezionare TCP o UDP o ICMP
4.4.3 SNMP
Simple Network Management Protocol (SNMP) è un protocollo utilizzato per lo scambio
delle informazioni di gestione tra i dispositivi di rete. SNMP è un membro del pacchetto
del protocollo TCP/IP. WL-118/WL-119 Sitecom supporta una funzionalità dell'agente
SNMP che consente ad una stazione manager di gestire e monitorare il router attraverso
la rete.
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Get Community: inserire la Get Community, la password per le richieste in
entrata di Get-and GetNext dalla stazione di gestione.
Set Community: inserire la Set Community, la password per le richieste in
entrata di Set dalla stazione di gestione.
4.4.4 UPnP
UPnP fornisce una connettività di rete peer-to-peer per i PC e altri dispositivi di rete,
unitamente al controllo e al trasferimento dei dati tra i dispositivi. UPnP fornisce molti
vantaggi per gli utenti che avviano i router NAT tramite UPnP NAT Traversal e sui sistemi
supportati esegue task quali inoltro della porta molto più facilmente lasciando al controllo
dell'applicazione le impostazioni necessarie, rimuovendo la necessità per l'utente di
controllare la configurazione avanzata del proprio dispositivo. Sia il sistema operativo
dell'utente che la relativa applicazione devono supportare UPnP oltre al router. Windows
XP e Windows Me supportano in origine UPnP (quando il componente è installato) e gli
utenti di Windows 98 possono installare il client Internet Connection Sharing da Windows
XP per supportare UPnP. Windows 2000 non supporta UPnP.
•
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UPnP: selezionare questa casella per attivare UPnP. Occorre notare che nessuno
può utilizzare un'applicazione UPnP per aprire la schermata di accesso del
configuratore Web senza inserire l'indirizzo IP del WL-118/WL-119.
Auto-configured: selezionare questa casella per consentire alle applicazioni
abilitate UPnP di configurare automaticamente il WL-118/WL-119 in modo che
possano comunicare attraverso il WL-118/WL-119, per esempio utilizzando NAT
traversal, le applicazioni UPnP conserveranno automaticamente una porta di
inoltro NAT per comunicare con un altro dispositivo abilitato UPnP; ciò elimina la
necessità di configurare manualmente l'inoltro della porta per l'applicazione
abilitata UPnP.
4.4.5 DDNS
La funzione Dynamic DNS consente di creare un alias di un indirizzo IP dinamico per un
nome host statico, consentendo agli utenti il cui ISP non assegna loro un indirizzo IP
statico, di utilizzare un nome dominio. Questo è utile particolarmente per ospitare i
server tramite connessione ADSL, in modo che chiunque desideri collegarsi può utilizzare
il nome dominio, piuttosto che utilizzare l'indirizzo IP dinamico, che cambia di tanto in
tanto. Questo indirizzo IP dinamico è l'indirizzo IP WAN del router, assegnato dall'ISP.
Prima occorrerà registrarsi e stabilire un account con il provider DNS dinamico tramite il
sito Web, per esempio http://www.dyndns.org/
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Dynamic DNS: selezionare questa casella per utilizzare il DNS dinamico.
Service Provider: selezionare il nome del service provider DNS dinamico.
My Host Name: inserire il nome dominio assegnato al WL-118/WL-119 dal
provider DNS dinamico.
E-mail Address: inserire l'indirizzo e-mail.
Username: inserire il nome utente.
Password: inserire la password assegnata.
Wildcard support: selezionare questa casella per attivare la DYNDNS Wildcard.
4.5 Maintenance
4.5.1 Administrator
Nelle impostazioni di fabbrica la password predefinita è admin ed è anche quella per
l'utente. È possibile cambiare la password predefinita per accertarsi che nessuno possa
regolare le impostazioni senza permesso. Ogni qualvolta si cambia la password,
registrare la password e conservarla in un luogo sicuro.
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New Password: inserire la nuova password in questo campo.
Confirm Password: inserire la nuova password anche in questo campo.
4.5.2 Time Zone
Il router non ha un clock in tempo reale su scheda; esso utilizza, invece, il Simple
Network Time Protocol (SNTP) per ricevere l'ora corrente da un server SNTP all'esterno
della rete. Selezionare il fuso orario locale. Dopo una connessione ad Internet avvenuta
con successo, il router recupererà l'ora locale corretta dal server SNTP specificato. Se si
preferisce specificare un server SNTP diverso da quelli nell'elenco a discesa, basta
inserire l'indirizzo IP come mostrato sopra. L'ISP può fornire un server SNTP da utilizzare.
•
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Synchronize time with: selezionare il protocollo di servizio orario che il server
orario invia quando si accende il Router.
Time Zone: selezionare il fuso orario della posizione. Ciò imposterà la differenza
di orario tra il fuso orario corrente e l'ora media di Greenwich (GMT).
Daylight Saving: selezionare questa opzione se si utilizza il tempo di risparmio
luce del giorno.
NTP Server Address: inserire l'indirizzo IP del server orario. Controllare con
l'ISP/amministratore di rete se non si è sicuri di tale informazione.
4.5.3 Firmware
Il “firmware” del router è il software che gli consente di funzionare e che fornisce tutta la
sua funzionalità. Considerare il router come un computer dedicato e al firmware come al
software che fa funzionare. Nel tempo questo software può essere migliorato e
modificato e il router consente di aggiornare il software che fa funzionare per trarre
vantaggio da tali modifiche.
Per aggiornare il firmware del WL-118/WL-119, occorre scaricare o copiare prima il
firmware nell'ambiente locale. Premere il pulsante “Browse…” per specificare il percorso
del file firmware. Quindi, fare clic su “Upgrade” per avviare l'aggiornamento. Al termine
della procedura, il WL-118/WL-119 si reimposta automaticamente per eseguire il nuovo
lavoro firmware.
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New Firmware Location: inserire la posizione del file che si desidera caricare in
questo campo oppure fare clic su Browse per trovarla.
Browse: fare clic su Browse... per trovare il file .ras che si desidera caricare.
Ricordare che occorre decomprimere i file (.zip) compressi prima di poterli
caricare.
UPGRADE: fare clic su UPGRADE per iniziare il processo di caricamento. Questo
processo può impiegare fino a due minuti.
Dopo due minuti, registrarsi ancora e controllare la nuova versione firmware nella
schermata System Status.
NON spegnere il router o interrompere l'aggiornamento firmware quando è ancora in corso.
Un'operazione non corretta potrebbe danneggiare il router.
NON tentare di aggiornare il firmware tramite una connessione wireless. Tale
operazione danneggerà il router. Aggiornare sempre il firmware tramite una
Attenzioneconnessione cablata.
4.5.4 SysRestart
Fare clic su SysRestart con l'opzione Current Settings per avviare il router (e
ripristinare l'ultima configurazione salvata).
Se si desidera riavviare il router tramite le impostazioni predefinite di fabbrica (per
esempio, dopo un aggiornamento firmware oppure se è stata salvata una configurazione
non corretta), selezionare Factory Default Settings per ripristinare le impostazioni
predefinite di fabbrica.
È possibile anche ripristinare il router alle impostazioni di fabbrica tenendo premuto il
piccolo pulsante a foro di spillo Reset sulla parte posteriore del router per 10-12 secondi
mentre il router è acceso.
4.5.6 Diagnostics
La pagina Diagnostic Test mostra i risultati del test per la connettività dello strato fisico e
dello strato di protocollo sia per il lato LAN che per il lato WAN
4.6 Status
4.6.1 Device Info
Device Information
• Firmware version: questa è la versione Firmware.
• MAC Address: questo è l'indirizzo MAC.
LAN
• IP Address: indirizzo IP della porta LAN.
• Subnet Mask: maschera di sottorete IP della porta LAN.
• DHCP Server: ruolo DHCP porta LAN - Enabled, Relay o disabled.
WAN
• Status: “Not connected” o “Connected”.
• Virtual Circuit: esistono otto gruppi di PVC definibili.
• VPI: l'intervallo valido per VPI è compreso tra 0 e 255.
• VCI: l'intervallo valido per VCI è compreso tra 32 e 65535.
• Connection Type: nome della connessione WAN.
• VPI/VCI: Virtual Path Identifier e Virtual Channel Identifier.
• IP Address: indirizzo IP della porta WAN.
•
•
•
Subnet mask: maschera di sottorete IP della porta WAN.
Default Gateway: l'indirizzo IP del gateway predefinito.
DNS Server: ruolo DHCP della porta WAN - Enabled, Relay o disabled.
ADSL
• ADSL firmware ver: questa è la versione firmware DSL associata al router.
• Line State: questo è lo stato del collegamento ADSL.
• Annex Mode: per mostrare il tipo di router, per es. Appendice A, Appendice B.
• Max TX Power: questo campo visualizza il livello di alimentazione di uscita
trasmissione dell'ADSL Router.
4.6.2 System Log
Visualizzare i log di sistema accumulatisi fino ad ora. Con tale funzione è possibile
ricostruire le informazioni cronologiche.
4.6.3 Statistics
Le informazioni di sola lettura qui riportate comprendono lo stato della porta e le
statistiche specifiche del pacchetto. Sono fornite anche le "Transmit Statistics" e le
"Receive Statistics".
Ethernet
• Interface: questo campo visualizza il tipo di porta.
• Transmit Frames: questo campo visualizza il numero delle cornici trasmesse
nell'ultimo secondo.
• Transmit Multicast Frames: questo campo visualizza il numero delle cornici
multitrasmesse nell'ultimo secondo.
• Transmit total Bytes: questo campo visualizza il numero di byte trasmessi
nell'ultimo secondo.
• Transmit Collision: questo è il numero di collisioni su questa porta.
• Transmit Error Frames: questo campo visualizza il numero dei pacchetti errore
su questa porta.
• Receive Frames: questo campo visualizza il numero delle cornici ricevute
nell'ultimo secondo.
• Receive Multicast Frames: questo campo visualizza il numero delle cornici
multitrasmesse ricevute nell'ultimo secondo.
• Receive total Bytes: questo campo visualizza il numero di byte ricevuti
nell'ultimo secondo.
• Receive CRC Errors: questo campo visualizza il numero dei pacchetti errore su
questa porta.
• Receive Under-size Frames: questo campo visualizza il numero delle cornici
sottodimensionate ricevute nell'ultimo secondo.
ADSL
• Transmit total PDUs: questo campo visualizza il totale di PDU trasmesse
nell'ultimo secondo.
• Transmit total Error Counts: questo campo visualizza il numero totale di errori
trasmessi nell'ultimo secondo.
• Receive total PDUs: questo campo visualizza il numero totale di PDU ricevute
nell'ultimo secondo.
• Receive total Error Counts: questo campo visualizza il numero totale di errori
ricevuti nell'ultimo secondo.