Il Cisco 827 come server DHCP
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Il Cisco 827 come server DHCP
Il Cisco 827 come server DHCP Per impostare un server DHCP sulla rete cisco (12.2+) innanzitutto abilitiamo il servizio DHCP nella configurazione del router: Router(config)#service dhcp Disabilitare il servizio di riconoscimento dei conflitti fra server DHCP multipli (nella maggior parte delle configurazioni non avremo più di un server DHCP): Router(config)#no ip dhcp conflict logging Per evitare che venga assegnato erroneamente un IP (in questo esempio 192.168.1.55) già staticamente definito: Router(config)#ip dhcp excluded-address 192.168.1.55 Definire un pool (un blocco di IP da assegnare dinamicamente ed i loro default value): Router(config)#ip dhcp pool nomepool Entreremo in un “sotto-prompt” in cui potremo stabilire i dati relativi al pool. Indicare subnet e subnet mask del pool (x.x.x.x è la subnet, y è la subnet mask): Router(dhcp-config)#network x.x.x.x y.y.y.y Definire il nome del dominio del pool: Router(dhcp-config)#domain-name dominio Indicare il router di default: Router(dhcp-config)#default-router 192.168.1.1 Indicare i DNS server di tale dominio (fino ad otto): Router(dhcp-config)#dns-server address1 ... address8 Indicare i server WINS (fino ad otto, usato su reti microsoft): Router(dhcp-config)#netbios-name-server address1 ... address8 Indicare il nome di tipo netbios usato (su una rete senza windows server e domini è in genere broadcast), questo passo è facoltativo e può essere tranquillamente saltato: Router(dhcp-config)#netbios-node-type b Impostare la durata dei lease (cioè ogni quanto tempo l’IP va rinegoziato, dd=giorni, hh=ore, mm=minuti): Router(dhcp-config)#lease dd hh mm oppure Router(dhcp-config)#lease infinite Uscire dalla definizione del pool. Router(dhcp-config)#exit Se si vuole fare un binding statico (cioè indicare un IP da dare in modo fisso all’host con un MAC address predefinito) occorre un pool individuale per ogni binding statico Router(cnfig)#ip dhcp pool nomepool Indicare la subnet e la subnet mask (come sopra): Router(dhcp-config)#network x.x.x.x y.y.y.y (opzionale) Indicare il tipo di piattaforma, i possibili valori sonoieee802 o ethernet, ma per noi è sempre il default (ethernet);questa parte può essere quindi saltata Router(dhcp-config)#hardware-address ethernet Indicare il MAC address (xx.xxxx.xxxx.xx) del client, yy è 01 per Ethernet e 06 per ieee802: Router(dhcp-config)#client-identifier yyxx.xxxx.xxxx.xx (opzionale) Indicare il nome del client: Router(dhcp-config)#client-name nome Uscire dalla definizione del pool: Router(dhcp-config)#exit Nel caso di DHCP multipli e reti congestionate o molto lente per evitare conflitti è utile alzare il numero (x) di ping da fare per verificare che l’IP non sia già utilizzato, impostando il ping a zero invece non viene effettuato nessun controllo preventivo sull’assegnamento. In generale per gli usi “domestici” evitare il controllo è abbastanza “sicuro”, a patto di non dover fare i conti con gente che assegna staticamente (ed indiscriminatamente) gli IP alle macchine. Router(config)#ip dhcp ping packets x Anche il tempo di timeout (mm) può essere cambiato in base alle necessità (è in millisecondi): Router(config)#ip dhcp timeout mm Per ulteriori informazioni su come impostare il DHCP sui router Cisco in genere potete consultare http://www.cisco.com/en/US/products/sw/iosswrel/ps1835/products_configuration_guide_chapter09186a00800