Mobilità del Personale Tecnico Amministrativo
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Mobilità del Personale Tecnico Amministrativo
DIVISIONE AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE Ufficio Personale Tecnico Amministrativo Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel 0161/261539 Fax 0161/213290 Decreto Rettore Repertorio nr. 428 del 2003 Prot. n. 21786 Tit. VII cl. 4 IL RETTORE Visto il D.Lgs. n. 165/2001 – “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, ed in particolare l’art. 30, avente ad oggetto il Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse; Visto il C.C.N.L. – Comparto Università stipulato in data 09.08.2000, ed in particolare l’art. 46, intitolato ai Trasferimenti del personale tecnico amministrativo delle Pubbliche Amministrazioni; Considerata la necessità di disciplinare la materia della mobilità interna ed esterna per il personale tecnico amministrativo dipendente dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale; Rilevato che la parte sindacale è stata informata; DECRETA Art.1 – Sono emanate le “Disposizioni sulla mobilità interna ed esterna del personale Tecnico Amministrativo”; DISPOSIZIONI SULLA MOBILITA’ INTERNA ED ESTERNA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO Art. 1 Finalità e ambito di applicazione 1. Le presenti Disposizioni dettano regole in materia di mobilità interna ed esterna del personale tecnico amministrativo 2. I criteri generali di programmazione della mobilità sono oggetto di informazione preventiva alle OO.SS. e R.S.U. Sb C:\programmi\qualcomm\eudora\imap\reti\inbox\attach\=iso-8859-1QDR-Mobilit=E0.doc= Art. 2 Trasferimenti a domanda tra Uffici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale 1. I dipendenti interessati al trasferimento presso altro Ufficio dell’Amministrazione possono presentare al Direttore Amministrativo apposita domanda, debitamente motivata e corredata del parere del Responsabile d’Ufficio, nel mese di ottobre (dal 1 al 31) di ciascun anno, con l’indicazione della tipologia di Ufficio presso il quale intendono essere trasferiti. 2. Qualora il Responsabile di Ufficio sia inquadrato nella categoria C, il parere deve essere fornito dal Dirigente/Responsabile di Struttura previa proposta – motivata – dello stesso Responsabile di Ufficio di categoria C. 3. Qualora il Responsabile di Ufficio esprima parere negativo al trasferimento presso altro Ufficio, dovrà adeguatamente motivare tale diniego. In tale ipotesi il Direttore Amministrativo potrà verificare, sentito il dipendente interessato - eventualmente assistito dalle R.S.U. o OO.SS. - e il Responsabile di Ufficio, l’eventualità di un differimento del trasferimento. 4. Entro il 31 dicembre di ciascun anno l’Amministrazione procederà a redigere la lista di idoneità da cui eventualmente attingere per i trasferimenti interni di Ateneo, prima di procedere alla copertura dei posti mediante concorsi pubblici. 5. Della determinazione assunta in ordine al trasferimento – sia in caso di accoglimento che di rifiuto – verrà data comunicazione al dipendente interessato nonché al Responsabile d’Ufficio di appartenenza e di destinazione. 6. Fuori dai casi prima disciplinati, il Direttore Amministrativo – previa richiesta degli interessati - può disporre il trasferimento, a compensazione, tra personale della stessa Categoria e Area funzionale. Art. 3 Trasferimenti d’ufficio 1. Il trasferimento d’ufficio può essere disposto per motivate esigenze di funzionalità dei servizi, in cui sono anche da ricomprendere difficoltà di rapporti interpersonali. 2. Il Direttore Amministrativo, sentiti i responsabili degli Uffici di appartenenza e di destinazione, dispone i trasferimenti. 3. I dipendenti, eventualmente assistiti dalle R.S.U. ed OO.SS., possono presentare ricorso in opposizione al Direttore Amministrativo, entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento che dispone il trasferimento. 4. Il Direttore Amministrativo, entro i successivi 30 giorni, si pronuncerà sul ricorso proposto. Art. 4 Assegnazioni straordinarie e temporanee 1. Il Direttore Amministrativo può disporre d’ufficio trasferimenti straordinari temporanei per un massimo di sei mesi, al verificarsi di eventi e situazioni straordinarie ed imprevedibili. 2. Il provvedimento, sentiti il dipendente e il responsabile dell’Ufficio di appartenenza dello stesso, dovrà essere motivato. 3. Il provvedimento, permanendo la situazione di criticità, potrà essere prorogato per non più di una volta per un periodo non superiore a sei mesi. 2 Art. 5 Trasferimenti ad altra Amministrazione (dello stesso comparto o di diverso comparto) 1. I dipendenti interessati al trasferimento presso altra Amministrazione possono presentare domanda – da indirizzarsi al Direttore Amministrativo – intesa ad ottenere il nulla-osta al trasferimento entro il 31 dicembre di ciascun anno per l’anno successivo a condizione che abbiano maturato, alla stessa data, un’anzianità di servizio presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale non inferiore a 3 anni ovvero al periodo di tempo superiore eventualmente indicato nel bando concorsuale per il quale il dipendente è risultato vincitore. 2. La domanda dovrà essere corredata dal parere del Responsabile di Ufficio. Qualora il Responsabile di Ufficio sia inquadrato nella categoria C, il parere deve essere fornito dal Dirigente/Responsabile di Struttura previa acquisizione di una proposta del Responsabile di Ufficio di categoria C. 3. Delle istanze di cui sopra viene redatta una lista di idoneità – resa pubblica entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione delle istanze - sulla base dell’anzianità di servizio, tenuto conto della collocazione organizzativa e funzionale e dell’eventuale conferimento di incarichi retribuiti mediante provvedimento formale e, in subordine, dell’anzianità anagrafica. 4. La lista di idoneità viene redatta sulla base dei criteri di cui al comma precedente, ma non si configura come graduatoria, determinando pertanto l’uguale diritto di tutti gli idonei – se richiesti da altra Pubblica Amministrazione e all’atto della richiesta – al trasferimento. 5. Annualmente – con proprio provvedimento da emanare entro il 15 novembre di ciascun anno - il Direttore Amministrativo stabilisce il numero massimo, espresso in percentuale rispetto ai posti coperti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, di istanze di trasferimento accoglibili. 6. Il trasferimento è disposto dal Direttore Amministrativo, nel limite delle istanze accoglibili stabilite. 7. Del rilascio del nulla osta al trasferimento, ovvero del diniego o differimento, viene data comunicazione scritta al richiedente nonché all’Amministrazione di destinazione entro i termini da quest’ultima stabiliti per la decorrenza del trasferimento. 8. Nel caso di decadenza di uno dei componenti della lista di idoneità di cui al co. 4, subentra il primo dei non inclusi nella lista medesima. 9. Qualora non provenga alcuna richiesta di trasferimento da parte dell’Amministrazione pubblica non si darà luogo al trasferimento stesso. 10. La lista di idoneità avrà validità annuale. Art. 6 Trasferimenti da altra Amministrazione (dello stesso comparto o di altro comparto) 1. L’Amministrazione, al fine di favorire l’attuazione dei trasferimenti nel medesimo comparto, comunica alle Amministrazioni del citato comparto l’elenco dei posti che intende coprire nel corso dell’anno. Dell’avvio del procedimento sono informate le OO.SS. e le R.S.U. 2. Le domande di trasferimento provenienti da dipendenti in servizio presso Amministrazioni dello stesso comparto ovvero da Amministrazioni di altro comparto, le quali possono essere ricevute senza limiti temporali, sono valutate sulla base della professionalità espressa nei curricula allegati alle istanze nonché a seguito di colloquio con il richiedente volto a valutare l’idoneità dello stesso a ricoprire il posto vacante. 3 3. La valutazione di cui al comma precedente è operata dal Direttore Amministrativo con proprio Decreto. 4. Le domande non danno alcun diritto al trasferimento. Art. 7 Ricorsi 1. Avverso i provvedimenti di diniego del nulla-osta i dipendenti, eventualmente assistiti dalle R.S.U. ed OO.SS., possono impugnare il provvedimento, con ricorso da presentare in opposizione al Direttore Amministrativo, entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione del relativo provvedimento. 2. La proposizione del ricorso di cui al comma precedente sospende l’esecuzione degli eventuali trasferimenti dei dipendenti inclusi nella lista di idoneità fino alla definizione dello stesso. Art. 8 Norma transitoria 1. In prima applicazione si prescinde, per i nulla-osta al trasferimento presso altre Pubbliche Amministrazioni, dal requisito dell’anzianità e viene fissato il limite del 7% del personale in servizio a tempo indeterminato. 2. Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione delle presenti Disposizioni presso l’albo dell’Università. 3. Qualora pervenga un numero di domande superiori alle domande accoglibili, si procederà a redigere una lista di idoneità secondo i criteri indicati nell’art. 5, co. 3. 4. L’Amministrazione si riserva, per tutto il personale oltre che per il personale che ricopre incarichi di coordinamento di unità operative, il diritto di differire di trasferimento. Art. 9 Norma Finale 1. Le presenti Disposizioni saranno applicate a decorrere dal giorno successivo al decreto di emanazione. 2. Le stesse saranno immediatamente pubblicate sull’albo ufficiale dell’Ateneo e consultabili sul sito Internet dell’ Ateneo, alla pagina Statuto e Regolamenti, sezione Personale. Vercelli, 20 Novembre 2003 IL RETTORE (Prof. Ilario VIANO) 4