corsi di aggiornamento - AIM Group International

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corsi di aggiornamento - AIM Group International
CORSI DI AGGIORNAMENTO
Venerdì 26 Febbraio 2016 / ore 8.30-9.30
SALA A
ART stato dell'arte, strategie di applicazione, QA
Claudio Fiorino (Milano)
Finalità: Fornire ai partecipanti una breve panoramica sullo stato dell’arte della radioterapia
adattiva (ART)
Contenuti: Razionale e scopi della ART, definizione dell’errore residuo durante IGRT, cause e
modalità di deformazione anatomica durante radioterapia, strategie per ART e significato clinico,
rischi connessi ad una non corretta correzione adattiva, rilevanza clinica di applicazioni notevoli,
esempi clinici di implementazione di tecniche ART per boost aggiuntivo su tumori con grandi
riduzione di volume.
Eventuale
background:
preferibilmente
esperienze
in
planning
radioterapico,
gestione/deformazione immagini e tecniche di IGRT
SALA B
Algoritmi di ricostruzione CT
Caterina Ghetti (Parma)
Finalità: Nel corso di aggiornamento proposto verranno descritti gli algoritmi di ricostruzione
impiegati in TC partendo dal classico metodo della retroproiezione filtrata per arrivare ai piu’
moderni metodi di ricostruzione iterativi.
Contenuti: Si procederà ad una disamina dei vari algoritmi iterativi proposti dalle varie ditte
presenti attualmente sul mercato, descrivendone per ciascuno le caratteristiche e le peculiarità.
Verranno inoltre presentate le principali metodiche di valutazione sul campo delle performance di
tali algoritmi descrivendo fantocci, tipologie di scansioni da effettuare e sistemi di elaborazioni dei
dati.
Venerdì 26 Febbraio 2016 / ore 8.30-9.30
SALA C
Tecniche di misura dei CEM
Luca Gentile (Cuneo)
Finalità: Offrire una panoramica degli aspetti tecnico pratici per la valutazione dei cem tramite
misure nel contesto del quadro normativo
Contenuti: Il corso presenta una parte teorica e pratica. Dalla scelta della metodica di valutazione
partendo dagli scopi ( valutazione del rischio, ricerca, …) si arriva ai materiali e metodi della
misura. Gli strumenti di misura sono sinteticamente descritti in in base alle problematiche più
comuni.
Alla misura devono essere associate le incertezze di tipo sistematico e casuale. Partendo dal
lavoro presente sul sito dell’ARPA con il codice CEDEM si presenta una breve trattazione teorica del
set up sperimentale in campo seguite da alcune misure in tempo reale di una sorgente
occupazionale con elaborazione dei dati in campo.
Saranno illustrate e commentati delle scelte di materiali e metodi risultati di misure già attuate con
calcolo dell’incertezza nella misurazione di campi elettromagnetici in ambito sanitario confrontati
con situazioni ambientali ed un criterio decisionale nei limiti di tempo del corso.
SALA D
T1 e T2 mapping: tecniche e applicazioni
Angela Coniglio (Roma)
Finalità del corso
Il corso si propone di introdurre le principali metodiche di misura dei tempi di rilassamento T1 e T2
e il loro impiego nella routine clinica.
Contenuti
Saranno pertanto illustrate le principali tecniche di acquisizione ed elaborazione dei dati, le
eventuali fonti di non accuratezza della valutazione, i controlli di qualità dedicati da eseguire con
fantocci, soluzioni e sequenze ad hoc. Verrà quindi descritto il loro impiego nella clinica, con
particolare riguardo al T1 mapping utilizzato per la caratterizzazione tissutale del miocardio e del
fegato e al T2 mapping dell’encefalo e delle strutture cartilaginee articolari.
Eventuale background di conoscenze richiesto
E’ richiesta una conoscenza di base della fisica della RM e delle principali tecniche di acquisizione
ed elaborazione dei dati.
CORSI DI AGGIORNAMENTO
Sabato 27 Febbraio 2016 / ore 8.30-9.30
SALA A
Treatment planning: stato dell'arte e direzioni future
Gianfranco Loi (Novara)
Finalità del corso: 1) Presentare lo scenario delle soluzioni di treatment planning nell’ambito delle
tecnologie emergenti nei campi dell’imaging e dell’erogazione di dose. 2) Aprire una prospettiva
sulle procedure di ottimizzazione del trattamento radioterapico
che permettono
l’individualizzazione del percorso terapeutico del paziente.
Contenuti : L’accuratezza del calcolo nelle tecniche ad alta focalizzazione di dose, l’impiego
dell’imaging quantitativo PET e RM, le tematiche relative al calcolo e all’accumulo di dose nelle
procedure di radioterapia adattativa, l’ automazione nel processo di treatment planning sono gli
argomenti che saranno affrontati nel corso evidenziando il quadro delle conoscenze attuali, le
criticità, i problemi aperti.
SALA B
DWI: principi e applicazioni cliniche
Marco Giannelli (Pisa), Simona Marzi (Roma)
Finalità del corso: Fornire una panoramica dei fondamenti teorici, dei metodi e delle potenzialità
delle tecniche di imaging di diffusione mediante risonanza magnetica (Diffusion Weighted Imaging,
DWI);
Contenuti: Principi fisici delle tecniche DWI, modelli di diffusione Gaussiana e non-Gaussiana,
metodi di acquisizione, processing e analisi dati, esempi di applicazioni cliniche;
Eventuale background di conoscenze richiesto: Elementi di base dell’imaging convenzionale
mediante risonanza magnetica.
Sabato 27 Febbraio 2016 / ore 8.30-9.30
SALA C
La statistica che serve
Fabrizio Stracci (Perugia)
Finalità: fornire un quadro dell’applicazione di tecniche statistiche in un contesto applicativo, in
relazione al disegno dello studio e al tipo di dati in studio
Contenuti: il contesto dello studio randomizzato e quello degli studi sperimentali non randomizzati
e osservazionali analitici. Utilizzo di test statistici negli studi randomizzati. Breve revisione delle
misure epidemiologiche di associazione. Esempi di analisi in studi prognostici con esito tempo
dipendente e non tempo dipendente. Nelle applicazioni saranno considerati aspetti quali il
trattamento dei dati mancanti e delle variabili continue.
SALA D
NCRP 151: applicazione pratica
Fausto Declich (Lecco)
Finalità del corso: come applicare i metodi del NCRP 151 per le moderne apparecchiature di
radioterapia: LINAC con IMRT e VMAT e apparecchiature dedicate (Tomotherapy, Cyberknife,
VERO, Gammaknife).
Contenuti: breve richiamo dei principi generali nella progettazione e metodi di calcolo delle
barriere per le alte energie. Esempi di progettazione per
LINAC con energia inferiore e superiore a 10 MV; LINAC per IMRT e VMAT; Apparecchiature
dedicate: Tomotherapy, Cyberknife, VERO, Gammaknife
Eventuale background di conoscenze richiesto: Principi generali di radioprotezione e metodi di
progettazione delle barriere
CORSI DI AGGIORNAMENTO
Domenica 28 Febbraio 2016 / ore 8.30-9.30
SALA A
Fasci FFF, campi piccoli e modulati: dosimetria di base e nuovi rivelatori
Paolo Francescon (Vicenza)
Finalità del corso
Fornire le nozioni necessarie per poter eseguire una corretta dosimetria quando si utilizzano campi
di piccole dimensioni
Contenuti del corso
Definizione di “campo piccolo”; · Formalismo impiegato nella dosimetria dei campi di piccole
dimensioni statici; · Breve descrizione delle linee guida che saranno emanate dall’IAEA; · Risposta
dei diversi tipi di dosimetri in condizioni di non equilibrio elettronico; Fattori correttivi da utlizzare
per le misure di OF, PDD, OAR; Background di conoscenze richiesto; · Elementi di base di
dosimetria
SALA B
RP 162 CE: i nuovi criteri di accettabilità
Adriana Taddeucci (Firenze)
Finalità del corso
L’ottimizzazione delle esposizioni a scopo medico riguarda, necessariamente, anche le
performance delle apparecchiature impiegate.
Contenuti del Corso
La direttiva MED (Medical Exposure Directive) richiede l’adozione di criteri di accettabilità delle
apparecchiature. Il documento RP 162 (Criteria for Acceptability of Medical Radiological
Equipment used in Diagnostic Radiology, Nuclear Medicine and Radiotherapy) ha aggiornato e
ampliato il precedente documento RP 91 del 1997: sono stati introdotti i criteri per le nuove
tecnologie, individuati i metodi di valutazione e fornite utili indicazioni per l’applicazione pratica
del documento.
Scopo di questo corso di aggiornamento è discutere le novità e i cambiamenti introdotti dal RP
162, soprattutto dal punto di vista dell’Esperto in Fisica Medica.
SALA C
Emergenze Radiologiche: Valutazioni preventive e gestione
intraospedaliera
Stefano De Crescenzo (Milano)
Finalità del corso e contenuti
Scopo del lavoro è definire alcuni possibili scenari incidentali che possono comportare il rilascio in
ambiente di sostanze radioattive impiegate in ambito sanitario nonché illustrare e confrontare
alcuni metodi utilizzabili per effettuare le valutazioni preventive conseguenti. A tale scopo
vengono anche discussi i risultati di alcune simulazioni. Vengono quindi illustrati gli elementi
procedurali fondamentali che consentano ad una struttura sanitaria di dare una risposta efficace
ed efficiente ad una possibile emergenza che comporti un’afflusso di soggetti contaminati/irradiati
a seguito di un evento accidentale accaduto sul territorio sulla base delle esperienze maturate
nell’A.O. Niguarda Ca’ Granda. In particolare viene descritto l’approccio multidisciplinare
sperimentato in alcune occasioni, con particolare riferimento all’assetto organizzativo adottato,
alle determinazioni radiometriche e dosimetriche effettuate e alle problematiche ad esse
connesse.
Eventuale background di conoscenze richiesto
E’ richiesto il background tipico di un dirigente del SSN che si occupa di radioprotezione e una
conoscenza del quadro normativo legato all’attuazione del capo X del D.Lgs 230/95 e s.m.i.
SALA D
Metodi di calcolo dosimetrico nella terapia medico nucleare
Gloria Rossi (Macerata), Massimiliano Pacilio (Roma)
Finalità del corso
Il corso si propone di identificare le basi della dosimetria paziente-specifica per terapie di Medicina
Nucleare, sviluppando i metodi matematici e le corrette procedure operative per dosimetria invivo, attenendosi a norme di buona pratica e linee guida nazionali ed internazionali.
Contenuti
teoria della dosimetria in terapia Medico Nucleare: l'approccio dosimetrico nella terapia
dell'ipertiroidismo, del carcinoma differenziato della tiroide, dei tumori neuroendocrini, e nella
radioembolizzazione per carcinoma/metastasi epatiche; dosimetria agli organi a rischio e al
target; metodi matematici; modalità di calcolo; sviluppo procedure operative.
Eventuale background di conoscenze richiesto
Minima conoscenza dei modelli compartimentali e delle metodologie di calcolo.