Programmazioni della scuola dell`infanzia di Gorzano

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Programmazioni della scuola dell`infanzia di Gorzano
ISTITUTO COMPRENSIVO “FERRARI MARANELLO”
SCUOLA DELL’INFANZIA “J.DA GORZANO”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
SEZIONE TRE ANNI
INSEGNANTI: GRILLENZONI SIMONA
VALMORI MARIAGRAZIA
PREMESSA
Il primo anno di frequenza alla scuola dell’infanzia è caratterizzato dal processo di
inserimento dei bambini e delle bambine che occupa la parte iniziale dell’anno scolastico.
La fase di accoglienza che fa parte del processo stesso,in continuità con le famiglie ,
l’asilo nido e il centro giochi,si esaurisce nell’arco di un mese e:
 costituisce il primo approccio dei bambini alla scuola dell’infanzia
 implica la disponibilità dei genitori e delle insegnanti a leggere le esigenze di
ciascuno ed adeguare strategie e tempi.
 prevede la proposta di esperienze utili alla conoscenza reciproca ,alla conoscenza
dell’ambiente scuola e delle persone di riferimento per stabilire interazioni positive
attraverso la mediazione di un personaggio fantastico conosciuto dai bambini in
quanto elemento di passaggio previsto dal percorso di continuità,che affronta un
viaggio allontanandosi dai genitori
 offre elementi,conosciuti dai bambini,sui quali operare per favorire poi l’inserimento
e promuovere la conoscenza reciproca
il personaggio sopra citato ha il compito di aiutare i bambini e le bambine anche nella
successiva fase di inserimento più complessa per la costruzione di una dimensione
sociale che consente di “star bene” nel nuovo ambiente e con gli altri.
L’inserimento è un processo che, per le implicazioni affettive ed emotive è più lungo e
permette l’acquisizione di regole,atteggiamenti e abilità per vivere serenamente
l’esperienza scolastica.
Quando i bambini “stanno bene a scuola”,si ipotizzano esperienze finalizzate ad offrire a
tutti e a ciascuno , opportunità di conoscenza (sapere) e acquisizione di abilità (saper fare)
per maturare competenze nei diversi ambiti esperienziali tenendo conto dell’età,delle
potenzialità e delle attitudini di ciascuno.
Tali esperienze, in un primo momento sono caratterizzate dall’approccio ai materiali o
“pasticciamento” e dalla sperimentazione con gli strumenti, poi dall’uso di diverse
tecniche rappresentative.
Contestualmente,si promuove la lettura del mondo circostante attraverso l’osservazione e
l’analisi per colore,forma,tessitura,dimensione… e l’attenzione alle categorie spazio tempo attraverso il gioco.
Durante l’anno scolastico e nell’ambito della programmazione, i bambini parteciperanno a
due laboratori: uno musicale e uno teatrale tenuti da esperti esterni,e in linea con le
ipotesi di lavoro, effettueranno inoltre,due uscite didattiche: una in fattoria per conoscere
da vicino gli animali domestici ,l’altra per conoscere piccoli animali che volano .
La programmazione annuale non è da considerare in assoluto quella che si tradurrà in
progettazione (cosa e come verrà fatto concretamente) in quanto,alla scuola dell’infanzia
“le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità,le esplorazioni,le proposte
dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i
bambini vanno scoprendo.” (dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione sett. 2012)
Questo implica la possibilità di rendere flessibile la programmazione stessa adattando in
itinere le proposte didattiche sulla base di interessi e motivazione dei bambini e delle
bambine.
La programmazione poi,è suddivisa in:
- progetti triennali/prima parte: - storia personale e rappresentazione di sé
- Simboli,segni,parole : espressione e comunicazione
nella nostra cultura
- dallo studio dell’ambiente alla rappresentazione del
paesaggio
- progetti annuali:
- I PIRIPU' BIBI alla scuola dell’infanzia
- gli animali che incontra tararì tararera e quelli vicini a
noi
i progetti elencati sono da considerare trasversali ai diversi campi di esperienza definiti
nelle indicazioni nazionali per il curricolo che sono il riferimento principale per elaborare la
programmazione e la successiva progettazione
i progetti stessi poi, fanno riferimento a quelli di curricolo orizzontale funzionali alla
definizione del curricolo verticale, in continuità con l’altra scuola dell’infanzia dell’istituto
comprensivo e con la scuola primaria al fine di dare a tutti e a ciascuno le stesse
opportunità formative ed educative pur nel rispetto delle diversità individuali:
- Attività di laboratorio per l’approccio al codice scritto
(posture,movimenti,sonorità,grafismo…)
- Attività di laboratorio per l’approccio al codice
matematico(classificare,ordinare,misurare,contare…)
Le metodologie privilegiate per attivare i percorsi previsti sono:
Il gioco in tutte le sue forme è lo strumento didattico irrinunciabile alla scuola dell’infanzia,
attraverso il gioco infatti, i bambini imparano riducendo al minimo lo sforzo cognitivo
supportato dall’interesse.
L’ esplorazione di spazi e possibilità.
L ’ osservazione di fatti e fenomeni
La ricerca di caratteristiche e potenzialità individuali , dell’ambiente,degli oggetti e dei
materiali, sono metodologie utilizzate per avvicinare i bambini ai saperi e ai sistemi
simbolici propri della nostra cultura.
La sperimentazione di tecniche espressive e le conversazioni in un contesto di gruppo
che attiva il confronto, permettono lo scambio di conoscenze e l’arricchimento reciproco.
La documentazione delle attività consente di mantenere la traccia di quanto vissuto e di
rileggere le esperienze per dare loro senso.
PROGETTO DIDATTICO:
I PIRIPU' BIBI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
“Nella nostra infanzia c'è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia
entrare l'avvenire.” Graham Greene
CONTENUTI
-l’ accoglienza
IPOTESI DI LAVORO
-Esplorazioni guidate e supportate dai
Piripù bibi per la conoscenza della
sezione e dei diversi angoli strutturati
-l’inserimento
-Esplorazioni guidate e supportate dai
Piripù bibi degli ambienti comuni: salone
e dormitorio
-la narrazione
-Esplorazione degli spazi sezione dei
bambini di quattro e cinque anni
-Uso guidato e successivamente libero del
bagno
-le mani: il pasticciamento e la percezione -Giochi liberi in sezione e in salone
tattile (approccio ai materiali e agli -Attività di vita pratica per il
strumenti)
riconoscimento dei propri spazi
-Esplorazione del giardino e uso guidato
- le regole
dei grandi attrezzi motori
-Giochi liberi in giardino
-Condivisione di regole di vita comunitaria
-il Natale (riconoscimento di segni e con la mediazione dei Piripù bibi
simboli)
-Condivisione di regole per il rispetto di
piante e animali del giardino con la
mediazione dei Piripù bibi
-il carnevale
-gioco dell’appello per il riconoscimento di
tutti e di ciascuno
-narrazioni animate : Tarari' tararera, storia
in lingua piripu'
-narrazioni animate di libri diversi
-narrazione con l’uso di diversi
media:burattini, ombre…
-Giochi guidati e attività psicomotoria in
salone e in sezione finalizzati alla
conoscenza reciproca e per la
condivisione di spazi e materiali
-Giochi imitativi
-Attività grafiche, pittoriche e manipolative
guidate di piccolo gruppo
-Condivisione di regole per il rispetto
reciproco
-Uso della propria fotografia nelle
registrazioni quotidiane di presenti assenti
(gioco dell’appello)
-conversazioni individuali: le mie vacanze
-uso di canzoni e filastrocche
OBIETTIVI
-saper rimanere a scuola per l’intera giornata
-essere inserito nell’organizzazione
temporale della scuola riconoscendo i diversi
momenti della giornata scolastica e le attività
che li caratterizzano (es.routine
didattiche:gioco dell’appello,…)
-orientarsi e muoversi autonomamente
nell’ambiente scuola
-riconoscere gli spazi e le attività che vi si
svolgono
-stabilire relazioni affettive-emotive positive
con gli spazi e gli altri dell’ambiente scuola
-utilizzare in modo funzionale e simbolico
strumenti, arredi e materiali
-conoscere i compagni e chiamarli per nome
cogliendo la funzione del nome stesso nelle
relazioni interpersonali
-condividere strumenti e materiali
-controllare l’aggressività in momenti di
conflitto
-far proprie le regole a tavola,in bagno,in
dormitorio e nell’uso degli spazi
-esprimere bisogni e aspettative
-raccontare individualmente eventi personali
anche con il supporto della fotografia
-ascoltare una breve storia cogliendo i nuclei
essenziali e verbalizzandoli
-ascoltare una breve storia narrata con
supporti visivi o con tecniche teatrali
cogliendo i nuclei essenziali e verbalizzandoli
-partecipare ad una conversazione guidata di
piccolo gruppo
-partecipare attivamente alle attività proposte
-osservare i principali cambiamenti stagionali
e verbalizzarli
-riferirsi a semplici regole condivise per l’uso
del giardino
-accettare di manipolare un materiale di uso
quotidiano e/o nuovo
-partecipare attivamente a giochi simbolici e
imitativi
-accettare gli esperti esterni e riconoscere la
loro funzione
-vivere positivamente il tempo dell’attesa
-formulare ipotesi,aspettative e timori in
gruppo e individualmente
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
 la cucina
 la fattoria
 l’angolo conversazione e appello
 le costruzioni
 la lettura
CONNESSIONE CON GLI ALTRI
PROGETTI
Il progetto è collegato a:
-storia personale e rappresentazione di
sé:per la conoscenza di sé stessi,delle
proprie possibilità e per la conoscenza e il
rispetto degli altri
-Simboli,segni,parole l’espressione e la
comunicazione nella nostra cultura:per
lo sviluppo delle potenzialità espressive
individuali e per l’uso del libro e di diversi
media
-dallo studio dell’ambiente alla
rappresentazione del paesaggio:per
l’esplorazione degli spazi esterni e le
possibilità di osservazione
- gli animali che incontrano i piripu'
bibi e quelli vicini a noi:come
ampliamento della conoscenza degli
animali visti nel libro proposto
PROGETTO DIDATTICO: GLI ANIMALI CHE INCONTRANO
I PIRIPU' BIBI E QUELLI VICINI A NOI
“Se si vuole creare nei giovani il senso della protezione della natura, la cosa più
importante è il contatto diretto con gli animali.” Konrad Zacharias Lorenz
CONTENUTI
Gli animali della giungla
Gli animali della fattoria
Piccoli animali del giardino della
scuola
OBIETTIVI
-Esplora l’ambiente con curiosità
-Pone domande
-Coglie caratteristiche percettive
colore,forma,dimensione
-Verbalizza le esperienze
arricchendo il proprio lessico
-Rispetta gli animali
IPOTESI DI LAVORO
-studio degli animali del libro “tararì tararera storia
in lingua piripu” e riproduzione con diverse
tecniche
-studio di alcuni animali domestici: cosa
mangiano,come sono fatti ,
-rappresentazione degli animali studiati attraverso
l’uso di diverse tecniche
-conversazioni di gruppo e individuali
-letture di immagini
-narrazioni
-interpretazione di opere d’arte
-esplorazioni guidate e libere del giardino e
osservazione diretta di insetti
-uscite didattiche in fattoria per osservare gli
animali


ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
angolo scientifico
atelier espressivo
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è collegato a:
-storia personale e rappresentazione di sé:come
scoperta delle proprie possibilità di lettura
percettiva dell’ambiente
-Simboli,segni,parole
l’espressione
e
la
comunicazione nella nostra cultura:per la
possibilità di rappresentare in diversi modi gli
animali
-dallo studio dell’ambiente alla
rappresentazione del paesaggio: per la
possibilità di esplorare e osservare ambienti diversi
quali le fattorie didattiche
- I piripu' bibi alla scuola dell’infanzia: come
ampliamento della conoscenza degli animali oltre
quelli presenti sul libro utilizzato
PROGETTO DIDATTICO TRIENNALE: STORIA PERSONALE
E RAPPRESENTAZIONE DI SÉ (prima parte)
“il movimento è il più forte richiamo all’attenzione” R.Arnheim
CONTENUTI
Identità individuale e di gruppo:
la conoscenza di sé
il movimento
l’autonomia
il diritto alla cittadinanza
OBIETTIVI
riconoscere le principali parti del corpo
su di sé e sui compagni
-rappresentare graficamente la figura
umana in modo riconoscibile
-riconoscere le possibilità di
movimento dei segmenti del proprio
corpo e svilupparne la motricità
-saper esplorare le proprie possibilità
motorie acquisendo abilità quali:correre,
saltare, strisciare,rotolare,arrampicarsi
-saper organizzare i movimenti in
interazione con gli altri e con gli oggetti
presenti nello spazio
-utilizzare grandi strutture attraverso
schemi motori combinati (es.
arrampicarsi coordinando mani e piedi)
-muoversi seguendo semplici consegne
spazio-tempo (percorsi)
-verbalizzare le azioni compiute
utilizzando categorie spaziali quali:
sopra,sotto vicino,lontano e temporali
quali:prima,dopo
-partecipare a giochi motori e imitativi
(facciamo finta di…)
-assumere ruoli nel gioco libero e
guidato
-sapersi autogestire a tavola
-saper gestire autonomamente le
proprie cose:bavetta,giocattoli
personali…
IPOTESI DI LAVORO
-attività psicomotoria
-Giochi motori guidati
-Giochi motori liberi
-Gioco imitativo e simbolico
-Uso dello specchio
-Conversazioni di piccolo gruppo e individuali
-Uso della propria fotografia e di immagini
-Rappresentazioni grafiche e pittoriche
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
 angolo travestimenti
 angolo della famiglia
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è collegato a:
-Simboli,segni,parole l’espressione e la
comunicazione nella nostra cultura per la
possibilità di comunicare ed esprimersi
Attraverso diversi codici
-dallo studio dell’ambiente alla
rappresentazione del paesaggio per la
possibilità di esplorare e vivere lo spazio
- I piripu' bibi alla scuola dell’infanzia:per
Le possibilità di interagire e stabilire relazioni
con gli altri e per la sicurezza acquisita con la
conoscenza dell’ambiente scuola
PROGETTO DIDATTICO TRIENNALE: SIMBOLI,SEGNI,PAROLE
OVVERO…L’ ESPRESSIONE E
LA COMUNICAZIONE NELLA NOSTRA CULTURA (PRIMA PARTE)
L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice.
(Albert Einstein)
CONTENUTI
le tecniche e i materiali
la pittura e il disegno
i libri e le parole
la musica
il teatro
le feste
IPOTESI DI LAVORO
-Manipolazione libera di vari tipi di carta
-Uso intenzionale della carta per
toccare,confrontare,soffiare e scoprire: tessitura,
peso,colore,forma,sonorità
-Manipolazione finalizzata di vari tipi di carta per
strappare,appallottolare, avvitare,arrotolare…
-Sistemazione libera con colla su foglio, dei materiali
prodotti
-Sistemazione dei prodotti con colla su foglio
seguendo una consegna relativa ad una qualità
percettiva (colore,tessitura…)
-Uso intenzionale dei prodotti per rappresentare:le
strisce per costruire un albero,le palline per mettere
fiori in un prato,gli arrotolamenti per fare le onde…
-completamento dei prodotti con colore e materiali di
recupero
-Uso libero del colore a tempera su grandi fogli con
pennelli,spugne,rulli…
-Uso finalizzato del colore a tempera e degli strumenti
-Uso libero dei pennarelli a punta grossa su fogli di
diverse dimensioni e forma
-Uso libero e finalizzato di acquerelli,chine ed ecoline
su diversi supporti
-Giochi di abbinamento e ordinamento per colore
-completamento dei prodotti con materiali di recupero
-Uso di riproduzioni d’arte come stimoli visivi
-Produzioni pittoriche
-Produzioni grafiche
-Assemblaggi con materiali vari
-Rappresentazioni grafiche e pittoriche
-Giochi verbali
-Uso di diversi media per costruire una catena
multimediale intorno ad una trama
-percorso di musica con esperto esterno
-percorso di teatro con esperto esterno
-Giochi simbolici e di ruolo
-Uso simbolico di oggetti
-Uso di mediatori per letture animate
(burattini,pupazzi…)
-narrazioni specifiche delle varie feste
-preparazione di doni per i genitori utilizzando diverse
tecniche
-preparazione di addobbi per la sezione utilizzando
diverse tecniche
-letture di immagini
-feste in comune con le altre sezioni
OBIETTIVI
-accettare di manipolare un materiale di uso
quotidiano e/o nuovo
-scoprire e verbalizzare le caratteristiche del
materiale manipolato:tessitura(liscio ruvido),colore,
elasticità, sonorità,odore
-ordinare i materiali per colore, tessitura,forma
-scegliere i materiali rispetto al colore
-verbalizzare la quantità in termini di tanto/poco
-affinare i movimenti fini
-saper organizzare azioni specifiche per ottenere
prodotti attraverso l’uso delle mani e dei materiali
-saper organizzare azioni specifiche per ottenere
prodotti attraverso l’uso di strumenti e materiali
-avere fiducia nelle proprie capacità espressive
-partecipare attivamente a giochi simbolici e
imitativi
-utilizzare oggetti in modo simbolico e funzionale
-accettare gli esperti esterni e riconoscere la loro
funzione
-vivere positivamente il tempo dell’attesa
-formulare ipotesi,aspettative e timori in gruppo e
individualmente
-raccontare eventi personali legati alle feste in
gruppo e individualmente
-osservare cambiamenti nell’ambiente sociale e
saperli verbalizzare
-collegare simboli e personaggi a feste tradizionali
-sentirsi protagonisti nelle feste a scuola
-seguire la successione degli eventi per arrivare ad
un traguardo (es. calendario dell’avvento)
-costruire semplici doni e addobbi in occasione
delle varie feste
-collocare persone e oggetti nel tempo e nello
spazio
-essere capaci di mettere in relazione eventi e
oggetti
-intuire la successione degli eventi
-ascoltare favole,fiabe,storie e trame viste
attraverso diversi media,cogliendo i nuclei
essenziali e verbalizzandoli
-ascoltare una breve storia narrata con supporti
visivi o con tecniche teatrali cogliendo i nuclei
essenziali e verbalizzandoli
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE


atelier espressivo
travestimenti
CONNESSIONE CON GLI ALTRI
PROGETTI
Il progetto è collegato a tutti quelli previsti per
la possibilità di rappresentare la realtà in
forma simbolica attraverso i diversi
linguagguaggi proposti
PROGETTO DIDATTICO TRIENNALE: DALLO STUDIO DELL’AMBIENTE
ALLA RAPPRESENTAZIONE DEL PAESAGGIO (PRIMA PARTE)
“Al saggio tutta la Terra é aperta , perchè patria di un' anima bella é il mondo intero”
.
( Democrito)
CONTENUTI
IPOTESI DI LAVORO
-esplorazioni libere e guidate del giardino
Le stagioni
-osservazione dei cambiamenti stagionali
Gli alberi
-osservazione di fatti e fenomeni
I fiori
-studio dell’albero e dei suoi elementi
I fenomeni naturali
-ricerca di informazioni
-ricerca di elementi da utilizzare per rappresentare
-rappresentazioni grafiche e pittoriche
-formulazione di ipotesi e verbalizzazione di
conoscenze in medio gruppo
-costruzione di collezioni,confronti e seriazioni con
elementi raccolti
-trasformazione di elementi raccolti
OBIETTIVI
-Esplora l’ambiente con curiosità
-Pone domande
-Coglie caratteristiche percettive degli
elementi naturali:colore,forma,dimensione
-Osserva i cambiamenti stagionali
-Verbalizza le esperienze arricchendo il
proprio lessico
-Compie comparazioni e suddivisioni di
oggetti,materiali e alimenti
-Segue un breve processo di crescita e /o di
trasformazione
-Rispetta l’ambiente
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
 angolo scientifico
 atelier espressivo
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è collegato a:
-storia personale e rappresentazione di sé:
per la possibilità di esplorare e vivere lo spazio
Simboli,segni,parole l’espressione e la
comunicazione nella nostra cultura: per le
diverse modalità di rappresentazione della
realtà
RISULTATI ATTESI
Al termine dell’anno scolastico i bambini e le bambine dovrebbero aver maturato traguardi
in ordine all’uso degli spazi muovendosi in modo autogestito nella sezione sezione,in
salone e in giardino.sia pur con la continua sorveglianza dell’adulto.
Dovrebbero inoltre aver sviluppato una adeguata autonomia pratica in bagno,a tavola e in
dormitorio.
Sul piano della relazione poi, dovrebbero aver stabilito rapporti interattivi positivi di
confronto e scambio reciproco.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALUTAZIONE DEL PERCORSO
DIDATTICO



Conversazioni individuali
Osservazioni in situazione
Confronto collegiale
SEZIONE QUATTRO ANNI
INSEGNANTI: ORLANDI MARIA PIA
ZANELLA CLAUDIA
PREMESSA
le esperienze vissute dai bambini e dalle bambine durante il primo anno di frequenza alla
scuola dell’infanzia hanno consentito loro di conoscere l’ambiente scolastico( spazi, tempi,
adulti e coetanei… ) conquistando l’autonomia necessaria per esplorarlo, utilizzare
strumenti e materiali , compiere scelte rispetto alle diverse proposte didattiche, alle
situazioni di gioco e alle possibilità di confronto con gli altri.
Inoltre,proprio il confronto con i compagni e gli adulti di riferimento della scuola, ha
permesso la maturazione di traguardi sul piano dell’identità personale come:rafforzamento
dell’autostima, scoperta di potenzialità e attitudini proprie,curiosità verso il mondo
circostante.
Ancora,le attività svolte e riferite alla lettura della realtà, alla scoperta di diversi codici
espressivi, al gioco simbolico e psicomotorio, hanno supportato lo sviluppo del linguaggio
verbale e delle capacità espressive,comunicative , percettive,cognitive.
Le insegnanti poi, hanno avuto modo di conoscere tutti e ciascuno con le loro
caratteristiche, possibilità e attitudini.
Ciò consente di ipotizzare itinerari didattici più complessi, modulati sul sapere e saper fare
maturato dai bambini, sui bisogni, gli interessi e le attitudini del gruppo sezione e
individuali.
Le piste di lavoro ipotizzate per il corrente anno scolastico ,muovono dalla necessità di
fornire ai bambini ulteriori stimoli e occasioni di crescita attraverso: l’osservazione, il
gioco, la sperimentazione diretta e concreta ,la ricerca d’ambiente ,l’esplorazione delle
proprie potenzialità,la scoperta delle opportunità offerte da materiali strumenti e situazioni.
Le attività previste saranno caratterizzate dal continuo passaggio tra piano reale e piano
fantastico per consentire una adeguata lettura del mondo circostante lasciando il giusto
spazio alla creatività individuale.
La fantasia è una importante facoltà della mente umana che svolge una funzione
equilibratrice nel complesso sistema cognitivo,affettivo ed emotivo di ciascuno.
I bambini affrontano nella dimensione fantastica ciò che li spaventa del mondo reale
esplorando l’inesauribile universo del possibile ed evocando situazioni serene e
rassicuranti.
l’immaginario poi, offre al bambino, la possibilità di: - divergere rispetto al “già dato” non
solo con la mente,ma anche con il corpo: quando cioè egli può inventare e sperimentare
modi sempre nuovi e personali di instaurare il suo rapporto con la realtà , di esplorare,di
scoprire e di conoscere. Se ciò avviene, il bambino crescendo, diviene sempre più
creativo” (P.Bertolini)
Un altro aspetto che caratterizzerà le attività didattiche è relativo all’educazione alimentare
come conoscenza dei diversi cibi,della loro funzione e delle diverse combinazioni per
imparare a mangiare bene prendendosi cura di sé stessi.
Ciò, tenendo conto che l’alimentazione non è il solo fattore che determina la salute di
ciascuno ,lo “star bene” infatti,implica una dieta corretta insieme a: movimento e igiene ,
fattori indispensabili per adottare corretti stili di vita.
Le finalità da perseguire sono relative a:
 Sviluppo dell’identità come capacità di affrontare nuove esperienze con la
consapevolezza delle proprie capacità
 sviluppo dell’autonomia come fiducia nelle proprie capacità di esplorazione della
realtà
 sviluppo della competenza attraverso il confronto con l’altro, la riflessione sulle
esperienze e la traduzione simbolica delle stesse
 potenziamento del pensiero divergente e convergente
 sviluppo del senso di cittadinanza come riconoscimento della necessità di regole
condivise e rispetto per gli altri e l’ambiente
le ipotesi di lavoro ,come lo scorso anno sono suddivise in:
- progetti triennali/seconda parte: - storia personale e rappresentazione di sé
- Simboli,segni,parole : espressione e comunicazione
nella nostra cultura
- dallo studio dell’ambiente alla rappresentazione del
paesaggio
- progetti annuali:
- la fantasia per capire ,creare,inventare
- l’alimentazione :intreccio tra scienza,economia,cultura,ambiente,
salute e tradizione
i progetti elencati :
 sono trasversali ai diversi campi di esperienza definiti nelle indicazioni nazionali per
il curricolo che rappresentano il riferimento principale per elaborare il curricolo, la
programmazione e la successiva progettazione
 fanno riferimento a quelli di curricolo orizzontale funzionale alla definizione del
curricolo verticale, in continuità con l’altra scuola dell’infanzia dell’istituto
comprensivo e con la scuola primaria al fine di dare a tutti e a ciascuno le stesse
opportunità formative ed educative pur nel rispetto delle diversità individuali (Attività
di laboratorio per l’approccio al codice scritto - Attività di laboratorio per l’approccio
al codice matematico - Laboratorio di educazione alimentare)
PROGETTO DIDATTICO:
L’ALIMENTAZIONE :INTRECCIO TRA SCIENZA, ECONOMIA,
CULTURA,AMBIENTE,SALUTE E TRADIZIONE
“s’ha da aver riguardo della salute,da far moderato esercizio,da usar tanto di cibo e
di bevanda,che si ristorino le forze, non le si opprimano.” Cicerone
CONTENUTI
La frutta
Gli ortaggi
IPOTESI DI LAVORO
 Manipolazione di frutti diversi per leggere le loro
caratteristiche:odore, sapore, tessitura
colore,forma
 Giochi di riconoscimento con vista, tatto, olfatto e
gusto
 Estrazione di succhi per dipingere
 Osservazione Delle piante nel frutteto della scuola
e delle fasi di maturazione dei frutti
 Registrazioni delle fasi di maturazione dei frutti
 Rappresentazione della frutta:la forma e il colore
 Copia dal vero





La trasformazione dell’ uva e
l’aceto
La trasformazione del latte e la
preparazione del formaggio grana



La trasformazione del grano
Il miele

Costruzione dell’orto:messa a dimora di piantine:
insalata, peperoni,pomodori… e erbe aromatiche
in autunno/inverno e in primavera/estate
osservazione e riconoscimento e di piante
aromatiche
conversazioni con formulazione di ipotesi su
quanto serve alle piantine per crescere
rappresentazioni grafiche e pittoriche anche con
copia dal vero
osservazione delle fasi di crescita delle piantine e
raccolta del prodotto maturo per essere
assaggiato,odorato,toccato,…
conversazione di grande gruppo per formulare
ipotesi e mettere in comune le conoscenze
preparazione dell’uscita fattoria attraverso
conversazioni di grande gruppo
visita,osservazione e partecipazione e
partecipazione diretta alle fasi di trasformazione
con documentazione fotografica
recupero dell’uscita attraverso conversazioni e
rappresentazioni con tecniche varie e in sequenza
logico-temporale, delle fasi osservate
Arte e alimentazione


Rispetto di se’ e degli altri
OBIETTIVI
-conoscenza di alcuni alimenti
sperimentando le loro possibilità di
trasformazione
-interesse verso alcuni processi di
trasformazione (latte-formaggio,
farina- pane,…) cogliendone i nuclei
principali anche con il supporto della
documentazione fotografica
-capacità di formulare ipotesi circa la
propria salute in rapporto al cibo
-capacità di esprimere preferenze e
condividere gusti e abitudini
alimentari attraverso il confronto
verbale,rilevando e rispettando le
diversità individuali
-capacità di rispettare l'adesione ad
un patto alimentare attraverso la
disponibilità ad assaggiare i cibi
prima di rifiutarli
-modifica di comportamenti alimentari
a seguito delle esperienze compiute e
supportati dal gruppo amicale
-acquisizione e utilizzo di termini
specifici per verbalizzare quanto
rilevato attraverso la lettura percettiva
dei diversi alimenti
-riconoscimento delle proprietà d'uso
di oggetti e sostanze utilizzati nella
preparazione dei cibi
-collaborazione scuola -famiglia per
promuovere sane abitudini alimentari



riproduzioni d’arte nei quali individuare alimenti e
successivo utilizzo per espansioni grafiche e
pittoriche,ricalchi e copie
assemblaggio di immagini per creare opere d’arte
Attività di vita pratica e regole igieniche
Regole a tavola
Registrazione di preferenze individuali e abitudini:
a colazione, rispetto a frutta e verdura
…attraverso la costruzione di grafici e la
quantificazione dei dati
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE



Angolo cucina con potenziamento dei gruppi
alimentari
Angolo scientifico
spazio computer con videoproiettore e
microscopio digitale
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è legato a:
- storia personale e rappresentazione di sé:come
riconoscimento percettivo di alimenti,possibilità motorie e
movimento in relazione a corretti stili di vita, rispetto di sé
stessi e degli altri
Simboli,segni,parole
l’espressione
e
la
comunicazione nella nostra cultura:per la possibilità di
riconoscere alimenti propri della nostra cultura
gastronomica, riconoscere e interpretare il cibo nell’arte,
acquisire e utilizzare nuovi termini
- dallo studio dell’ambiente alla rappresentazione del
paesaggio: per la possibilità di osservare e leggere i
cambiamenti di: piante , frutti e ortaggi.
- la fantasia per capire ,creare,inventare: per la
possibilità di analisi degli alimenti che si trovano in
fiabe,favole…
PROGETTO DIDATTICO:
LA FANTASIA PER CAPIRE ,CREARE,INVENTARE
“L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana. Quanto più questa regnerà
nell'uomo, tanto più l'uomo sarà felice.” Giacomo Leopardi
CONTENUTI
Studio di alcuni elementi tra
Realtà e immaginario:
Il castello
Il drago
La strega
Principi e principesse…
IPOTESI DI LAVORO
- Narrazioni con l’uso di diversi mediatori: burattini,
Kamishibai,immagini…
- uscita didattica: c’è un drago nel fossato del castello di
Spezzano
- uscita didattica: museo lapidario del Duomo di Modena ,
percorso su favole, bestiari,tralci
- uscita didattica: museo lapidario del Duomo di Modena
,percorso su draghi, sirene,teste fogliate
- analisi di personaggi fantastici
- analisi di personaggi ed elementi reali che si trovano
anche nella dimensione fantastica
- analisi di alimenti utilizzati nelle varie storie
- conversazioni di gruppo e individuali sulle paure e le
emozioni
- rappresentazioni grafiche e pittoriche
- gioco di ruolo e imitativo negli angoli attrezzati della
sezione
- rilettura individuale delle storie
- lettura di immagini
- interpretazione di opere d’arte
- proposta di spettacoli teatrali
- partecipazione al percorso di teatro con esperto esterno
OBIETTIVI
-Partecipare attivamente a giochi
simbolici con assunzione di ruoli
-Ascoltare e rispettare il punto di
vista degli altri
-Essere disponibili al confronto
verbale
-Riconoscere i momenti e le
situazioni che suscitano sentimenti
quali:paura, stupore,amore,
generosità,ammirazione, gratitudine
e come di solito si manifestano
-Riconoscere le situazioni di vita
reale e quelle fantastiche
-Cogliere e verbalizzare i nuclei
principali di una storia narrata,vista
a teatro o con l’uso del televisore
-Mettere in sequenza logica le
diverse parti di una storia
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE


Angolo travestimenti potenziato con abiti e accessori
Angolo del castello
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è legato a:
- storia personale e rappresentazione di sé:come
riconoscimento delle emozioni
- Simboli,segni,parole l’espressione e la comunicazione
nella nostra cultura:per la possibilità di riconoscere
elementi fantastici e la loro storia nel nostro patrimonio
artistico e come arricchimento del lessico
- dallo studio dell’ambiente alla rappresentazione del
paesaggio: per la possibilità di aggiungere elementi alla
costruzione del paesaggio
-L’alimentazione :intreccio tra scienza, economia,
Cultura, ambiente,salute e tradizione per la possibilità di
analisi degli alimenti che si trovano in fiabe,favole…
PROGETTO DIDATTICO TRIENNALE:
STORIA PERSONALE E RAPPRESENTAZIONE DI SÉ (seconda parte)
“Il bambino esiste anzitutto attraverso il corpo in relazione con l’altro, attraverso l’azione ed il
gioco.Egli apprende di più attraverso l’azione ed il piacere che essa genera che attraverso altre
modalità.” B. Aucouturier
CONTENUTI
Identità individuale e di gruppo:
Il corpo
Le espressioni del viso
gli organi di senso
le regole
i ricordi
OBIETTIVI
-rappresentare graficamente lo schema corporeo
completo
-Riconoscere le proprie caratteristiche e le proprie
preferenze (alimenti,giochi…)
-Utilizzare termini appropriati per descriversi
-riconoscere e accettare le diversità degli altri
-acquisire abilità per una corretta gestione del proprio
corpo (infilare e sfilare le scarpe,utilizzare i servizi
igienici…)
-comprendere consegne più complesse
-acquisire abilità per la gestione di spazi e di materiali
comuni e individuali
-riconoscere le espressioni del viso e verbalizzarle
-riconoscere le funzioni dei diversi organi di senso
-percepire la differenza tra passato e presente riferito
alla storia personale
-raccontare fatti ed eventi del proprio passato recente
-raccontare fatti ed eventi vissuti a scuola
-ascoltare gli altri
-partecipare attivamente alle conversazioni di gruppo
riportando le proprie esperienze per metterle a
confronto con quelle degli altri
-formulare domande in modo chiaro
-riconoscere la necessità di adottare regole e
rispettarle
IPOTESI DI LAVORO
-attività psicomotoria
-Giochi motori guidati e liberi
-Gioco imitativo e simbolico
-Uso dello specchio
-Conversazioni di piccolo gruppo e individuali
-Uso della propria fotografia e di immagini
-Rappresentazioni grafiche e pittoriche
- giochi di riconoscimento di oggetti e alimenti
attraverso:colore,odore,gusto,tessitura,forma…
- interpretazione di opere d’arte
- produzioni pittoriche
- conversazioni individuali con e senza
supporto della fotografia
- rappresentazioni iconiche con tecniche varie
-lettura collettiva e individuale del quaderno
delle vacanze e del materiale raccolto
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
 angolo travestimenti
 angolo della famiglia
 angolo materiale strutturato
CONNESSIONE CON GLI ALTRI
PROGETTI
Il progetto è legato a:
- Simboli,segni,parole l’espressione e la
comunicazione nella nostra cultura: per le
possibilità di rappresentare se’ stessi e le
proprie caratteristiche
- dallo studio dell’ambiente alla
rappresentazione del paesaggio: come
possibilità di lettura percettiva di ambienti e
situazioni e rispetto alle possibilità di
movimento ed esplorazione
L’alimentazione :intreccio tra scienza,
economia, Cultura, ambiente,salute e
tradizione : per l’opportunità di adottare
corretti stili di vita
La fantasia per capire, creare,inventare :
come espressione delle proprie emozioni
PROGETTO DIDATTICO TRIENNALE:
SIMBOLI,SEGNI,PAROLE OVVERO…L’ ESPRESSIONE E
LA COMUNICAZIONE NELLA NOSTRA CULTURA (seconda parte)
"Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili".
Henri Poincaré matematico
CONTENUTI
le tecniche e
i materiali
IPOTESI DI LAVORO
pittura e scultura
- lettura e interpretazione di opere d’arte
- visita al palazzo dei musei di Modena per conoscere il
lavoro dello scultore
- uso di creta
i libri e le parole
la matematica
la musica
il teatro
le feste
- utilizzo di materiali e strumenti che richiedono movimenti
fini più complessi: pennelli sottili,acquarelli,pastelli
acquerellabili,forbici…
- rappresentazioni grafiche e pittoriche legate alle diverse
esperienze di sezione e progressivamente più complete
- narrazioni
- conversazioni individuali, di piccolo e di grande gruppo
- lettura di immagini
- costruzione della banca delle parole
- giochi fonologici
- verifica periodica della scrittura del proprio nome
- scrittura spontanea di messaggi
- uso di scritte in sezione
- uso di un grafico per registrare presenti e assenti e
quantificazione
- uso di un grafico per registrare il tempo atmosferico
- uso di un grafico per assegnare i compiti di riordino
- uso di un grafico per i turni dei camerieri
- definizione del giorno della settimana
-Uso guidato e progressivamente autogestito di puzzle,
tangram, blocchi logici…
- comparazione ,lettura e quantificazione oggetti vari:
conchiglie,pigne, sassi,foglie,frutti…
-ricomposizione di figure
-Giochi per il riconoscimento di oggetti attraverso con il tatto
-Uso di connettivi logici: è,non è …per giochi e ordinamenti
- percorso con esperto esterno
- percorso con esperto esterno
- preparazione di feste con le altre sezioni
- preparazione di addobbi e semplici doni in occasione delle
diverse feste
OBIETTIVI
-ascoltare durante le narrazioni e le
conversazioni
-arricchire il proprio lessico con
termini specifici
-distinguere il disegno dalla scrittura
-Comparare oggetti di diverse
misure
-riconoscere le principali forme e
utilizzarle per ordinare e classificare
-Confrontare raggruppamenti in
termini di poco,tanto,uno,nessuno
-ricomporre una figura divisa in sei
parti
-Utilizzare simboli per le diverse
registrazioni
-Elaborare prodotti grafici, pittorici e
manipolativi attraverso una ricerca
intorno a strumenti e materiali idonei
e/o rispetto a scelte personali
-riflettere e rielaborare le proprie
esperienze per rappresentarle
attraverso diverse tecniche
-partecipare attivamente ad
esperienze sonore e di movimento
-partecipare attivamente ad
esperienze teatrali




ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
atelier espressivo
angolo per il disegno e la scrittura
angolo biblioteca
spazio delle collezioni
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è collegato a tutti quelli previsti per la
possibilità di rappresentare la realtà in forma simbolica
attraverso i diversi linguaggi proposti
PROGETTO DIDATTICO TRIENNALE: DALLO STUDIO DELL’AMBIENTE
ALLA RAPPRESENTAZIONE DEL PAESAGGIO (seconda parte)
“Noi siamo la “natura. Imparare a leggere i suoi cambi d’umore e imparerete a
leggere voi stessi.” Sergio Bambarén, Il Fiume di Cristallo
CONTENUTI
Dai ricordi delle vacanze estive: le onde
del mare
IPOTESI DI LAVORO
-rappresentazione delle onde con tecniche varie
Il giardino della scuola nelle diverse
Stagioni:alberi,fiori e fenomeni naturali
- osservazioni dirette in giardino nelle diverse
stagioni : fiori e piante
- interpretazioni dal vero
- rappresentazioni pittoriche e in tridimensione con
diverse tecniche
- interpretazione di opere d’arte
- letture di immagini
- conversazioni di gruppo e individuali
- formulazione di ipotesi
La casa
- osservazione di edifici intorno alla scuola
-rappresentazione grafica
OBIETTIVI
-Esplorare l’ambiente con curiosità
-Leggere e descrivere situazioni attraverso le
caratteristiche più rilevanti
-arricchire il proprio lessico con termini
specifici
-Osservare i cambiamenti stagionali,
descriverli e rappresentarli
-Osservare fatti e fenomeni
-Partecipare al confronto e alla discussione
ALLESTIMENTO DELLA SEZIONE
 spazio delle collezioni
 atelier espressivo
 spazio computer con videoproiettore e
microscopio digitale
CONNESSIONE CON GLI ALTRI PROGETTI
Il progetto è legato a:
- storia personale e rappresentazione di sé:
come possibilità di lettura percettiva di ambienti e
situazioni e rispetto alle possibilità di movimento ed
esplorazione
- Simboli,segni,parole l’espressione e la
comunicazione nella nostra cultura: per la
possibilità di tradurre in forma simbolica le
esperienze vissute
L’alimentazione :intreccio tra scienza,
economia, Cultura, ambiente,salute e
tradizione: per la stretta relazione tra orto, alberi
da frutto e cambiamenti stagionali.
RISULTATI ATTESI
Al termine dell’anno scolastico i bambini e le bambine dovrebbero aver maturato traguardi
Utili ad un percorso di sistemazione delle informazioni sensoriali che consenta loro di
passare:
da
sentire
vedere
assaggiare
odorare
toccare
a
ascoltare
riflettere
confrontarsi
elaborare
rappresentare con i diversi linguaggi
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALUTAZIONE DEL PERCORSO
DIDATTICO



Conversazioni individuali
Osservazioni in situazione
Confronto collegiale
SEZIONE CINQUE ANNI
INSEGNANTI: BARACCANI BARBARA
LEVONI CARLA
PREMESSA
Il lavoro di quest’ultimo anno alla scuola dell’infanzia è basato su piste operative che si
intrecciano e si connettono attraverso metodologie che da un piano concreto muovono
lentamente e nel rispetto dei tempi individuali , verso l’astrazione.
Tali metodologie,di tipo laboratoriale , prevedono di poter giocare ,manipolare,confrontarsi
osservare,ricercare,sperimentare,conoscere…,con il proprio corpo, gli oggetti ,i fenomeni
naturali, le regole sociali ,i sistemi simbolico culturali.
È così che i bambini raggiungono le finalità proprie della scuola dell’infanzia:competenza ,
autonomia ,identità,cittadinanza e acquisiscono progressivamente gli strumenti per
orientarsi nel mondo ed affrontare in modo creativo,costruttivo e sereno le sfide che il
mondo stesso pone/propone a ciascuno
La prima alla quale i nostri bambini e le nostre bambine si troveranno di fronte è quella del
passaggio alla scuola primaria;ciascuno ,nella propria individualità ha le potenzialità
necessarie per costruirsi gli strumenti sopra citati ed è proprio su tali possibilità e sugli
apprendimenti maturati nei primi due anni di frequenza ,che si basa la progettualità di
quest’ultimo anno senza anticipare i contenuti propri dell’altro grado scolastico.
Le ipotesi di lavoro si innestano e sono così in continuità con quanto svolto fino ad ora e si
collocano nella prospettiva di un passaggio necessario per la crescita e la formazione dei
bambini e delle bambine.
I traguardi maturati nei due anni precedenti sono relativi ad abilità motorie,cognitive,
rappresentative e relazionali di base, da consolidare,affinare e ampliare con le attività che
verranno proposte nel corso di questo anno scolastico,così come saranno ampliate le
conoscenze fino ad ora maturate.
I vari codici attraverso i quali si interpreta la realtà (la pittura,la scultura,la fotografia, la
scrittura,la musica,il teatro…) da esplorare e utilizzare, motiveranno l’osservazione diretta
della realtà e la riproduzione simbolica spontanea da parte dei bambini indagando le
diverse modalità di interpretazione per superare lo stereotipo rappresentativo e potenziare
il pensiero convergente e divergente.
Inoltre, il grado di autonomia maturato dai bambini e dalle bambine e l’organizzazione
della sezione supportano le esperienze autogestite (gioco di ruolo e simbolico,giochi
strutturati e con materiale finalizzato, rappresentazioni spontanee con diversi strumenti…),
che consentono di consolidare apprendimenti nella relazione e nel confronto con i
compagni.
Nell’ambito della continuità con la scuola primaria,è stato definito un progetto di approccio
al codice scritto,comune alle sezioni cinque anni dell’istituto comprensivo e nella seconda
parte dell’anno scolastico,verrà attivato un progetto che terminerà alla scuola primaria,
supportando il passaggio alla nuova esperienza scolastica.
Nel corso dell’anno scolastico verrà poi potenziata l’offerta formativa attraverso percorsi di
Educazione musicale e di Teatro.
Le finalità da perseguire sono:

Sviluppo dell’identità come conoscenza di sé stessi: riconoscimento di attitudini,diversità e
potenzialità individuali.

sviluppo dell’autonomia come capacità di partecipare alle diverse esperienze con la
consapevolezza delle proprie capacità e la fiducia in se’
 sviluppo della competenza come progressiva elaborazione di concetti “in astratto”.
 sviluppo del senso di cittadinanza come capacità di gestione dei conflitti e confronto
con l’altro
le ipotesi di lavoro sono suddivise in tre progetti :
 Il confronto con l’altro e con l’ambiente ovvero…Conoscenza di sé e costruzione
dell’ identità individuale e di gruppo
 Prima di leggere scrivere e Far di conto…
 l’ambiente è come un libro
i progetti elencati :
 sono trasversali ai diversi campi di esperienza definiti nelle indicazioni nazionali per
il curricolo che rappresentano il riferimento principale per elaborare il curricolo, la
programmazione e la successiva progettazione
 fanno riferimento a quelli di curricolo orizzontale funzionale alla definizione del
curricolo verticale, in continuità con l’altra scuola dell’infanzia dell’istituto
comprensivo e con la scuola primaria al fine di dare a tutti e a ciascuno le stesse
opportunità formative ed educative pur nel rispetto delle diversità individuali (Attività
di laboratorio per l’approccio al codice scritto - Attività di laboratorio per l’approccio
al codice matematico - Laboratorio di educazione ambientale)
PROGETTO DIDATTICO: IL CONFRONTO CON L’ALTRO E CON
L’AMBIENTE OVVERO…
CONOSCENZA DI SÉ E COSTRUZIONE DELL’ IDENTITÀ INDIVIDUALE
E DI GRUPPO
“I bambini hanno bisogno di conoscere se stessi tanto quanto hanno bisogno di
conoscere il mondo; e queste informazioni si ottengono soltanto agendo nel
mondo, cioè tramite l'interazione reale fra esseri umani. I bambini hanno bisogno di
più esperienza e meno televisione.”John Condry
CONTENUTI
ATTIVITÀ PREVISTE
Il corpo

le regole




Il tempo
Lo spazio


OBIETTIVI
-Limitare l’aggressività corporea
-Saper analizzare e distinguere le varie
parti del corpo
-Rappresentare lo schema corporeo
-Riconoscere le proprie capacità motorie e
le proprie potenzialità
-Interiorizzare e rappresentare il proprio
corpo fermo e in movimento
-Rispettare il corpo e lo spazio altrui
-individuare le relazioni: in alto/in
basso/intorno/in mezzo e utilizzarle nel
movimento
-Muoversi spontaneamente,in modo
guidato, da soli e in gruppo
-Prendere coscienza della propria
dominanza corporea e della lateralità
-Saper gestire sé stessi:in bagno,a tavola
,in dormitorio e nelle situazioni di gioco
libero









attività psicomotoria (vedi anche il
progetto di approccio al codice scritto)
giochi liberi e guidati
studio del viso e delle mani
studio di posture e movimento
giochi per la scoperte delle funzioni degli
organi di senso
rappresentazione grafica di sé
scoperta delle differenze di genere
(percorso con esperto esterno)
uso
della
musica
abbinata
al
movimento(percorso
con
esperto
esterno)
percorso di approccio al teatro con
esperto esterno
osservazione dei compagni e delle loro
caratteristiche
osservazione di opere d’arte
uso dello specchio
conversazioni individuali e di piccolo
gruppo
giochi guidati con parametri spaziali
giochi guidati con parametri temporali
conversazioni di gruppo e individuali
PROGETTO DIDATTICO: L’AMBIENTE È COME UN LIBRO
“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.”
Albert Einstein
CONTENUTI
ATTIVITÀ PREVISTE

Il passare del tempo attraverso le stagioni
I ricordi
L’acqua




educazione stradale
cittadinanza e sicurezza

le feste

la scuola primaria

OBIETTIVI
-acquisire un atteggiamento di curiosità e ricerca
-osservare un processo per un tempo prolungato
-formulare di ipotesi su fenomeni naturali e artificiali
- osservare e partecipare ad esperimenti
-accettare il confronto e il punto di vista dell’altro
-riconoscere e verbalizzare le scansioni temporali:
ieri,oggi, domani
-individuare i fenomeni che appartengono a ciascuna
stagione
-Accrescere la capacità di ascolto e di partecipazione a
conversazioni ,discussioni e confronti
-Disponibilità a discutere il proprio punto di vista e saper
accettare quello degli altri
-acquisizione di un atteggiamento ecologico e di rispetto
verso l’ambiente e l’acqua
-riconoscimento di fenomeni naturali e/o artificiali
-capacità di formulare ipotesi e di seguire,in gruppo,una
esperienza per confermarle o modificarle in base alle
conoscenze emerse
-riconoscimento dell’esistenza di problemi e ricerca di
strategie per risolverli
-rispetto per ambienti ed esseri viventi
-abitudine alla raccolta differenziata
-riconoscimento e assunzione di regole condivise e
formalizzate







Interviste individuali
Conversazioni di grande e
medio gruppo
Uscite sul territorio
Osservazione dell’ambiente
circostante
Osservazione e registrazione
di fenomeni legati al tempo
atmosferico
Riflessione sui fenomeni
atmosferici
Lettura di caratteristiche
dell’ambiente nelle diverse
stagioni
Osservazione e confronto
verbale su opere d’arte
Riproduzione di ambienti nelle
diverse stagioni con tecniche
varie
Riciclaggio:progetto i dinosauri
mangiaspazzatura
Studio della strada attraverso
l’analisi delle sue parti,dei
segnali,dei pericoli e degli
atteggiamenti per la sicurezza
La sicurezza a scuola
attraverso riflessione giochi e
prove di evacuazione
Preparazione di feste
tradizionali e di doni per le
famiglie
Realizzazione del progetto di
continuità
Visita alla scuola primaria
PROGETTO DIDATTICO: PRIMA DI LEGGERE SCRIVERE E
FAR DI CONTO…
“Noi artisti siamo dotati di una particolare sensibilità nell’assorbire e nell’esprimere
quello che ci sta attorno, a volte senza nemmeno capire dove si può arrivare.” Arnaldo
Pomodoro
CONTENUTI
I SISTEMI SIMBOLICO-CULTURALI per
rappresentare le esperienze e tradurre la realtà in
forma simbolica:
-
la pittura
il disegno
la scultura
il teatro
la musica
i simboli
la scrittura (vedi progetto specifico)
la matematica(vedi progetto specifico)
il computer
LO SPAZIO: organizzazione del foglio
ATTIVITÀ’ PREVISTE







interpretazioni
dal
vero
e
rappresentazioni grafiche
interpretazioni pittoriche
rappresentazioni
attraverso
la
manipolazione e l’assemblaggio di
diversi materiali e l’uso di diversi
strumenti
uscita didattica al museo estense
per la lettura di opere d’arte
progetto di teatro con esperta
esterna
progetto di musica con esperta
esterna
uso di grafici e simboli per le
registrazioni quotidiane
OBIETTIVI
-Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con adulti
e coetanei perfezionando le proprie capacità
espressive e comunicative
-Individuare caratteristiche distinguendo tra segno
della parola,dell’immagine,del disegno della scrittura
-discriminare numeri e lettere
-Elaborare congetture e codici personali in ordine
alla lingua scritta
-Alfabetizzazione informatica
-Maturare competenze di motricità fine
-utilizzare simboli in situazioni di routine didattica
(tempo atmosferico, giorni della settimana)
-operare riflessioni e spiegazioni sui numeri e sui
sistemi di registrazione
- esplorare il mondo dei numeri dal riconoscimento
degli stessi in vari contesti all’abbinamento
numero –Quantità
-ordinare quattro sequenze spazio-temporali
-classificare secondo due criteri dati
-costruire corrispondenze, inclusioni,unioni tra
insiemi
-ricomporre una figura divisa in sei parti
-manipolare materiali vari con ricerca di possibilità
d’uso diverse
-fruizione e produzione di messaggi
-realizzazione di prodotti in modo autonomo
-esprimendosi in base a: suoni,rumori,musica

















ricerca di numeri in diversi contesti
uso di numeri per le routine
didattiche del mattino
abbinamento numero quantità
proposta di semplici problemi da
risolvere
comparazione di raggruppamenti, e
oggetti
rappresentazione di ritmi
uso di grafici per raccogliere e
comparare dati
rotazioni di figure per scoprirne
la simmetria
Uso del computer per acquisire
abilità di base
Uso del quadernone a quadri di
un centimetro
uscita didattica al museo: il ritratto
uso di diverse tecniche per rilevare
il contorno del viso di fronte e di
profilo
rappresentazioni
pittoriche
e
plastiche
rappresentazioni con assemblaggi
di materiali vari
rilevazione periodica del disegno
della figura umana
progetto di approccio alla lingua
inglese
uscita didattica al museo per
conoscere nuove tecniche:
cartacolla - il mestiere dello scultore
RISULTATI ATTESI
Al termine dell’anno scolastico i bambini e le bambine dovrebbero essere autonomi per la
gestione della propria persona e l’organizzazione del lavoro individuale.
Inoltre dovrebbero aver maturato competenze motorie,cognitive e relazionali da spendere
in ogni situazione adeguando il proprio comportamento e il proprio intervento alle
situazioni stesse.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALUTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO



Conversazioni individuali
Osservazioni in situazione
Confronto collegiale
PIANO ANNUALE DELLE USCITE DIDATTICHE A.S.2013-2014
SETTEMBRE
PERCORSO
SEZIONE
LUOGO
4 ANNI
FATTORIA PICCOLO MUGNAIO LA VENDEMMIA
TORRE MAINA
OTTOBRE
CASTELLO DI SPEZZANO
VIVE UN DRAGO…
CASTELLO DI SPEZZANO
FANTASMI ,PIRATI…
NOVEMBRE
PALAZZO DEI MUSEI MODENA
CARTA COLLA
PALAZZO DEI MUSEI MODENA
LO SCULTORE
DICEMBRE
MUSEO DI ZOOLOGIA
FAVOLE,FIABE …AL
MUSEO
MUSEO DI PALEONTOLOGIA
I DINISAURI
GENNAIO
PALAZZO DEI MUSEI MODENA
LO SCULTORE
FEBBRAIO
25 -9-2013
MUSEO LAPIDARIO DEL
FAVOLE,BESTIARI E
DUOMO DI MODENA
TRALCI…
FATTORIA PICCOLO MUGNAIO IL PANE
TORRE MAINA
RISTORANTE “ANNA”
LA FESTA DI CARNEVALE
GORZANO
MARZO
FATTORIA MAGNONI MODENA
IL LATTE
PALAZZO DEI MUSEI MODENA
LO SCULTORE
CASEIFICIO VALTIEPIDO
IL FORMAGGIO GRANA
TORRE MAINA
APRILE
MUSEO LAPIDARIO DEL
DRAGHI,SIRENE,TESTE
DUOMO DI MODENA
FOGLIATE
FATTORIA MAGNONI MODENA
IL MIELE E LE API
MAGGIO
PERCORSO STRADALE
LA STRADA
NONANTOLA
FATTORIA MAGNONI MODENA
GLI ANIMALI DELLA
FATTORIA
FATTORIA IL GERMOGLIO
GLI ANIMALI DELLO
SAVIGNANO
STAGNO
12-2-2014
4 ANNI
5 ANNI
5 ANNI
4 ANNI
4 ANNI
4 ANNI
3-4-5 A.
4 ANNI
5 ANNI
4 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
3 ANNI
DATA
16-10-2013
18-10-2013
6-11-2013
26-11-2013
4-12-2013
10-12-2013
22-1-2014
26-2-2014
27-2-2014
12-3-2014
14-3-2014
25-3-2014
9-4-2014
16-4-2014
6-5-2014
7-5-2014
13-5-2014
ALTRE USCITE VERRANNO RICHIESTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO SE SI VERIFICANO LE CONDIZIONI
PER IL TRASPORTO ED EVENTUALI POSSIBILITA’ DI VISITE DIDATTICHE RELATIVE AI PROGETTI DIDATTICI
ATTIVATI
A.S. 2013/2014 Progetto di arricchimento dell’offerta formativa:
il corpo per esprimersi con la musica,la danza e il teatro
PREMESSA
Il progetto muove dalla considerazione che la musica è il linguaggio che più di ogni altro
procura emozioni e gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei sensi,della sensibilità
estetica e nell’interazione con gli altri
Il codice musicale è pertanto a forte valenza formativa e va oltre la didattica specifica della musica
stessa,coinvolgendo il movimento e la coordinazione,l’espressione verbale e non verbale,la
percezione del tempo e dei ritmi,rappresentando così, lo sfondo ideale per costruire percorsi di
danza e/o di teatro.
L’approccio è di tipo propedeutico e si realizza attraverso il gioco con la propria voce,con
il proprio corpo e con gli strumenti per sviluppare l’attitudine verso la musica, apprenderne
i primi semplici elementi ed esprimersi attraverso il corpo.
La musica inoltre è un linguaggio universale che coinvolge tutti e supporta percorsi di
integrazione e interazione di ciascuno con le proprie diversità e potenzialità.
Il progetto prevede due percorsi che dalla musica si sviluppano uno verso la danza (scuola
dell’infanzia “E.Obici” ) e l’altro verso il teatro (scuola dell’infanzia “J.da Gorzano”) attraverso un
lavoro di laboratorio all’interno del quale i protagonisti sono tutti i bambini, con la loro espressività
che l’adulto dovrà far emergere, valorizzare e accrescere,mettendo in luce le potenzialità di
ciascuno anche in interazione positiva con l’altro.
Il laboratorio che verrà creato, dovrà essere caratterizzato da un atteggiamento ludico, al fine di
supportare lo sviluppo del pensiero divergente e creativo.
le esperienze proposte dovranno:


incentivare la motivazione a sperimentare possibilità comunicative e relazionali
attraverso diversi linguaggi
promuovere un uso più consapevole del proprio corpo in relazione alla musica,
all’espressione e alla comunicazione (linguaggio verbale,mimico,gestuale…)
Il progetto stesso inoltre, deve prevedere uno spettacolo finale da portare in scena all’auditorium
“E.Ferrari” di Maranello, indicativamente nei giorni di sabato 24-5-2014 e sabato 31-5-2014
OBIETTIVI GENERALI

strutturazione dell’identità individuale e di gruppo nel confronto con l’altro e con le
diversità



Stabilire rapporti interattivi
Potenziare l’aspetto laboratoriale della didattica
Potenziare l’aspetto inclusivo della didattica
OBIETTIVI SPECIFICI
MUSICA






Riconoscimento di suoni e rumori dell’ambiente naturale e sociale
Maturazione di concetti:veloce/lento – battuta/pausa
Riconoscimento di semplici ritmi
Riproduzione di semplici ritmi
Partecipazione a momenti di ascolto
Controllo della voce
DANZA/MOVIMENTO

Capacità di abbinare suoni e/o musiche a movimenti
 discriminazione percettiva del proprio corpo
 controllo di schemi dinamici generali
 controllo di schemi dinamici posturali
 controllo del proprio corpo in situazioni statiche
 padronanza del proprio corpo in interazione motoria
 riferire i propri movimenti a parametri spaziali
 riferire i propri movimenti a parametri temporali
TEATRO

Disponibilità a partecipare a giochi simbolici
Disponibilità ad assumere ruoli
 Comprensione dei nuclei fondamentali di trame
 Capacità di organizzazione autonoma di giochi simbolici
 Disponibilità ad assistere a spettacoli strutturati
METODOLOGIE PRIVILEGIATE



Gioco in tutte le sue forme: simbolico,di ruolo,tradizionale, di imitazione…..
Esplorazione della realtà sonora
Ricerca di modalità per la produzione sonora
 Esplorazione di potenzialità espressive individuali
 Esplorazione di :spazio,oggetti e materiali
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
L’osservazione sistematica dei bambini in situazione rappresenta la base per il
monitoraggio sulle attività del progetto proposto e la valutazione della reale ricaduta
formativa ed educativa.
Le aspettative del team docente si riferiscono a:


consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità espressive
capacità di sperimentarsi e sperimentare modalità di interazione
TEMPI
novembre 2013/maggio 2014 un incontro a settimana per ciascuna delle tre sezioni più la prova
generale e lo spettacolo finale per un totale di 26 incontri
A.S. 2013/2014 Progetto di intersezione:
“Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio.”Proverbio Africano
ovvero…
la scuola dell’infanzia come villaggio educativo e formativo per far
crescere i nostri bambini
PREMESSA
Il progetto in questione rappresenta il focus del pensare e dell’agire pedagogico in un contesto
preciso con caratteristiche,risorse e bisogni specifici.
Ciò si traduce nella costruzione collegiale di un setting: spazi ,tempi,regole,relazioni per realizzare
un percorso formativo ed educativo, che implica anche una forma di setting relativo ai docenti e a
ciò che ciascuno di essi porta con sé e mette in campo con colleghi e bambini : attitudini,capacità
relazionali e di condivisione,flessibilità,valori…
Il percorso, muove dalla centralità e dalla globalità ,della persona alla quale l’azione educativa e
formativa si rivolge, per lo sviluppo di tutte le sue dimensioni, attraverso la declinazione del
concetto di cura che presume atteggiamenti quali:ascolto e accoglienza dell’altro (adulto e/o
bambino),disponibilità cognitiva ed emotiva,capacità di attenzione e risposta ai bisogni dei
bambini, empatia.
“la cura è finalizzata nella sua prospettiva ideale,a promuovere il pieno benessere intellettuale,
emozionale, spirituale e fisico di chi – riceve - cura, essa ha luogo in un contesto di strutture sociali
che incoraggiano lo sviluppo delle capacità di dare e ricevere cura...” (Groenhout 2004)
.”L'educatore, ossia l'adulto responsabile della relazione educativa, deve situarsi nella relazione
appropriandosi dell' “aver cura in modo giusto”(Platone, Alcibiade Primo 128 b) “
La cura diventa così espressione della qualità delle esperienze proposte,dell’ambiente scolastico e
dell’accoglienza, che impegna tutti e ciascun docente ad operare con uno sguardo attento, vicino
alla propria realtà e contestualmente allargato, per fornire ai bambini gli strumenti utili ad orientarsi
in un mondo complesso e in una società sempre più connotata dalla globalizzazione.
La scuola dell’infanzia è un microcosmo all’interno della quale ci sono altri microcosmi
rappresentati dalle sezioni, è importante aprire queste ultime per aprire spazi di confronto tra adulti
,adulti e bambini,bambini e altri bambini al fine di consentire lo scambio costruttivo e mettere le
basi per ampliare progressivamente e con cura, gli orizzonti del sapere,saper fare e saper essere
nella complessità della vita odierna.
gli apprendimenti si realizzano in un contesto sociale,nel confronto con l’altro, sperimentando e
sperimentandosi , ricercando soluzioni ,informazioni e conferme, analizzando la realtà in modo
convergente ma anche allenando il pensiero divergente ed esprimendo la propria creatività,la
scuola dell’infanzia accoglie bambini e bambine in una età nella quale le potenzialità di
apprendimento sono rilevanti e non più ripetibili è necessario che la scuola stessa offra esperienze
adeguate sfruttando la professionalità e le specificità di ciascun docente a ricaduta su tutti gli utenti
e non solo su un gruppo sezione ,creando in tal modo, un laboratorio interattivo con il contributo
costruttivo di tutti e di ciascuno.
FINALITA’
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progettare esperienze e attività in modo flessibile e adeguato alle esigenze di gruppo e
individuali
utilizzare al meglio le risorse professionali
utilizzare al meglio i materiali, gli strumenti,gli spazi…
Attivare concretamente percorsi sperimentali da realizzare con il supporto di strumenti
adeguati
Migliorare il clima di scuola aumentando i momenti di confronto progettuale e sui risultati
Predisporre situazioni organizzative e didattiche diversificate attraverso le quali ognuno
possa rendersi conto di crescere professionalmente
Esplorare con bambini i sistemi simbolici propri della nostra cultura sulla base di
conoscenze ,interessi e attitudini
METODOLOGIE PRIVILEGIATE
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Il gioco nelle sue diverse forme (simbolico,di ruolo,imitativo,motorio,cooperativo…)
L’osservazione di fatti,fenomeni,oggetti,ambienti e situazioni
La ricerca di notizie,elementi,opportunità
La sperimentazione diretta di potenzialità individuali e di gruppo,dei materiali e degli
strumenti
La vita di relazione
AGGREGAZIONE DEI BAMBINI
I bambini e le bambine verranno suddivisi in gruppi misti per età, dopo una attenta valutazione
collegiale da parte delle insegnanti e lavoreranno con due insegnanti che si occuperanno del
laboratorio a turno.
Nella prima parte dell’esperienza non verranno inseriti nei gruppi i bambini della sezione tre anni
per consentire loro di compiere adeguatamente l’iter di inserimento
STRATEGIE
Le strategie basano sul concetto di cura per creare situazioni di benessere nelle quali: apprendere
ad apprendere, condividere regole di vita e di convivenza,costruire alleanze educative identificarsi
come comunità educante consapevole che si assume la responsabilità di ciò che promuove.
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didattica laboratoriale:consente ai bambini di sperimentare concretamente in relazione
con gli altri, pari e adulti, confrontando ipotesi, idee e conoscenze in un ambito di
apprendimento socializzato.
didattica inclusiva:attraverso la valorizzazione delle diversità individuali e la proposta di
linguaggi diversificati consente a tutti e a ciascuno, di trovare gli strumenti per esprimersi e
comunicare.
Strutturazione dello spazio e adeguamento dei tempi:permettono a ciascun bambino di
stabilire e consolidare relazioni e conquistare un’autonomia di gestione.
procedure
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Problem-solving: prevede il coinvolgimento attivo del soggetto che apprende (il bambino
ma anche l’adulto che in interazione impara ) quindi l’ascolto attivo e la considerazione del
punto di vista del bambino.
ricerca-azione: possibilità di riflettere sulle esperienze e ridefinirle in base ai dati raccolti
adeguandole a bisogni reali.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
novembre 2013-maggio 2014 una volta la settimana
CONTENUTI SPECIFICI DI SCUOLA
Scuola dell’infanzia “J.da Gorzano” la rappresentazione del tempo che passa attraverso
l’interpretazione di opere d’arte è la produzione di elaborati con tecniche varie scelte dai bambini
con il confronto la ricerca e la discussione
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
I team di scuola, attraverso l’osservazione in situazione,raccoglieranno elementi per la valutazione
dei percorsi attivati e dei risultati raggiunti
Gli indicatori per osservare i bambini sono:
 Atteggiamento di curiosità
 Atteggiamenti per la salvaguardia del proprio benessere e di quello degli altri
 Disponibilità alla partecipazione ad attività di gruppo
 Assunzione di regole della vita in comune
 Interazione con i compagni
 Gestione dei conflitti
 Controllo delle pulsioni
 Gestione delle emozioni
 Interazione con l’ambiente
I risultati poi verranno codificati utilizzando un protocollo da definire a cura docenti e
successivamente tradotti in termini di efficacia ed efficienza di quanto attivato.
MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE
Gli elaborati prodotti , la registrazione dei confronti verbali, le fotografie delle esperienze saranno
esposte in spazi comuni delle due scuole al fine di informare le famiglie sulle scelte compiute.
Saranno inoltre digitalizzati per la pubblicazione sul sito dell’istituto comprensivo.
SCHEMA DEL PROGETTO
SEZIONECON LA
PROPRIA
PROGETTUALITA
E CONNOTAZIONE
SEZIONE CON LA
PROPRIA
PROGETTUALITA'
E CONNOTAZIONE
SEZIONE CON LA
PROPRIA
PROGETTUALITA
E CONNOTAZIONE
SCUOLA CON LA
PROGETTUALITA' E LA
CONNOTAZIONE DI
TUTTI I BAMBINI,LE
BAMBINE E I
DOCENTI
ATTRAVERSO
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L’IMPEGNO FATTIVO DI
CIASCUN DOCENTE
LA MOTIVAZIONE E LA
CURIOSITA’ DI CIASCUN
BAMBINO E BAMBINA
LA CREATIVITA’ DI TUTTI
SEZIONECON LA
PROPRIA
PROGETTUALITA
E CONNOTAZIONE