Natale 2013 - comunità dell`Isolotto
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Natale 2013 - comunità dell`Isolotto
1 Comunità dell’Isolotto Veglia di Natale 2013 ! " $( ( ) * " #$ * ( " +, ( %&' & '% 2 - . "/ . 01 ,2 3 " ! ! #$ ! % % % & " ! #$ % " ! # ' ( ) " ! # * " + " , " - " . * % / . " ! # % ( % 0 1 Maria Lopez Vigil è giornalista e scrittrice di origine cubana, appartenente insieme al fratello P. José Ignacio Vigil al movimento della teologia della liberazione. 3 1 % " ! # ! 2 3 " ! " # " ( - " % ! 4 ! ! " ! # 5 - " ! # 6# 4 , 11 . " 2 $ $, " ( 4 ! &5 6 6 % 6 2 7 8 % 6 9 % " 8 8 6 - 2 : ; - 8 * 6 ( 9 < % ! 7 8 - 6 9 7 8 7 8 * ( " ! * , 4 ' 6 7 2 = . 8 = < >0 6 6 % ( 6 6 8@ + = 8 9 8 6 > ? ( 6 6 ( = + ! 9 <>A < 6 @ > 5 @ 9 B 8 8@ 8( : @@ C; + A < % + 8 % % 9 8 82 8 ( 8 D E2 F @ 2 C A + 8 7 2 8 % - < + @ % 2 2 ? % . % C 8 C 2 8 # 8 8 8 2 % % 8 + 8 % & &&B'&; 8 : @ 6 2 + 8 @ 6 8@ ! # ! % " 9 + 2 8 - % @ ! % 2 2 8 C 6 6 6 8 9 2 6 9 % 2 % % ( 2 % 6 2 % % 9 . % " 7 #/ 7 " , #. $ /1( ". 8 9 :( = G H @ G H @ 8( % I + 8( = 8 , <2 8 / AJ > > / @ 6 E 53, / /6A , . = ( 2 . 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I punteggi, così come gli appuntamenti (alle cinque, alle sette) si danno in italiano. Da questo si riconosce un eritreo che vive nella capitale. Non per niente abbiamo passato la nostra infanzia tra il cinema Capitol e il Cinema Roma, abbiamo fatto merenda al caffè Moderno. Molti dei nostri parenti parlano ancora la lingua italiana. Nell’esercito italiano hanno combattuto tanti eritrei, anche mio nonno paterno. Hanno combattuto per il vostro paese, non per il nostro. Molti sono morti, altri son tornati, chi senza un braccio, chi senza una gamba: me li ricordo bene questi vecchietti invalidi, che stavano seduti per strada e ci guardavano giocare a pallone. A volte dicevano anche parolacce, in italiano; le ho risentite qui in Italia. Da quando sto in Italia guardo alla gente con occhi diversi. Credo che gli eritrei siano simili agli italiani: per il carattere, per il fatto che non smetterebbero mai di parlare, perché hanno la battuta pronta. Forse a prima vista non sembra, ma è così. Da vent’ anni una dittatura piega il mio paese. Lui non ci permette di parlare, di pensare con la nostra testa. Così un popolo che per indole era aperto, generoso, chiacchierone, è diventato una massa di individui che non si fidano più l’uno dell’altro. Anche ora che siamo lontani, che siamo al sicuro, continuiamo a diffidare dei nostri connazionali, quelli che sono venuti prima di noi e che si sono inseriti bene. Gli italiani? Di fondo, sono persone aperte, di cuore. Ma li vedo così stanchi, non hanno voglia di parlare. Lo capisco da come evitano di parlare, come se si aspettassero che io mi metta a raccontare tragedie. Io non lo faccio, chi sono lo tengo per me. Sono vivo, mentre tanti miei amici sono morti o lo saranno tra poco. Del mio paese resterà un guscio vuoto. O si scappa o si muore. Si muore in guerra, in una lunga assurda guerra con l’Etiopia, oppure si muore perché qualcuno ti fa sparire, ti chiude in una baracca, in un palazzo, in un ufficio. Ogni posto può diventare un carcere, di cui nessuno conosce l’esistenza e dove tutto è lecito. Questo è successo a me. Abel Imprigionato perché, durante il servizio militare, leggeva la Bibbia 14 # / 2 (dall’Autobiografia di Nelson Mandela) % 6 F + - - 6 % % 9 % % ! "+ D % % % ? A % ( % C + ( U 2 % % -U + % %2 ( % % < 2 6 - %2 15 2 % 9 2 A < 2 2 < %2 % % + % ? - % % 2 R % A < % % 2 Diecimila studenti nel nome di Invictus la poesia che nei momenti più difficili diede Mandela da "La Repubblica" coraggio a Mandela dell' 11.12.2013 >" 2 > :" = F ; # I 2 3V @ * . < > 2 % - ! " Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come un pozzo che va da un polo all'altro ringrazio qualunque dio esista per l'indomabile anima mia. Nella feroce stretta delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato. sotto i colpi d’ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito. Oltre questo luogo d'ira e di lacrime si profila il solo Orrore delle ombre, e ancora la minaccia degli anni mi trova e mi troverà senza paura. A @ H Non importa quanto stretto sia il passaggio, quanto piena di castighi la vita, io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima. 16 A""( 0 B ($ " 0( ; $ 8AJ C< % < 8 % F < 8 / / % " % 8 < % 7 2 C < B B B 8 B www.lacomuneonline.it < Q W 17 ( 6 ( * C@. AX @0 ( 9 @ F ( @C@. A C % Di fronte ad un sistema economico che ha messo al centro come valore unico e dominante il denaro e il possesso di oggetti status symbol, così da escludere i poveri di ogni latitudine e da impoverirci tutti anche sotto il profilo umano, esistenziale vogliamo da un lato riaffermare l’importanza della lotta contro la disuguaglianze e dall’altro affermare un orizzonte culturale che mostri che ognuno di noi ha possibilità di trarre soddisfazione, piacere, gratificazione non dalle cose e dal denaro ma da esperienze che sono accessibili a tutti. Esercitazione: diciamone e scriviamo alcune e mettiamole in evidenza • Andare a camminare • Giocare a carte con gli amici • Curare le piante del terrazzo • Giocare a pallone ai giardini • Leggere… • Ritrovarsi con gli amici • Fare all’amore • Godere del bello, dell’arte • Andare in bicicletta… • Fare del volontariato.. • Cantare insieme a d altri • Disegnare, dipingere… • Scrivere un diario • Aiutare qualcuno • Lavorare a maglia.. • Fare le capriole sul lettone • Andare a trovare la nonna/o • Fare una passeggiata e guardare gli alberi • Stare da soli con sé stessi a meditare • Accarezzare e giocare con il gatto • Raccontare una fiaba e storie di vita ai nipoti • Condividere idee, pensieri, riflessioni • Nuotare, fare una passeggiata in riva al mare.. • Cucinare qualcosa di buono da condividere • Osservare gli uccelli quando volano in cielo o quando mangiano • Impegnarsi per un buona politica… • Abbracciarsi, coccolarsi • e tanto altro ancora 18 ; 8 R E X ( 2 # 6 2 % 7 # % 6 % 6 B U 2 8 % # ( @ 2 " 82 2 6 % ! @ ! % 19 , C % = % 2 ; 2 = + ! B # < 2 B " <B 2 B 8 % - + 20 . := @0 C0 9 A J( 1 1 +, @B 5)4; G ? 2 ! % ! . < % % " H $ G 8 % % % @ % + A % % % H 21 ; 0 " B B B B " B . = < ( M M < $ " 2 2 M@ ( = + - B ! Y( M B # - - - - ( 6 B " - ( A " B 6 ! @ @ " 2 2 J $@ = ! ! U ( = U U U 2 < ( Y U = ! ! Adattamento di un pezzo scritto per la Repubblica nell’aprile del 2007 in occasione della proibizione, poi ritirata, di sedersi sugli scalini del duomo di Firenze. 2 22 B ( $U B % 2 % ( A ( " U B = = @ ! " + < B % @ ( 2 9 % C B @ A " F @ ! J " J = M 23 . + --. " ( /-. . . ,( . , • ! "# • $ % & + '( ) * * " ,, , ! , • • • • ,, " #! $ -# $. , # , % % *' # / 0 ) 1 ,, *2 , 3 # 3( 3' , & 4 56+$% 4 1 6 4 $ )7 +8 , , % , 9 ). P * 14:54;$: % 1 <4 : , 4 $ : )= 8 % 9< )+ >& ?2?2? '2 ' : C/C Chianti Banca intestato a Centro Educativo Popolare IBAN IT49Q0867302800026000262589 causale : progetto barca pro Filippine . + - - . . ,$ ( A 1 ( " + ( www.comunitacristianaolbia.it ( ) ! # ( (' * $ ) : , , ! ' # , 8 + ,, * @ ( , , , ( *(" $1 *23 "$4 %$7!$(# 20 $ 56 - * B 8 , C - ; C 1 ,- " . 5/ .. 0 , A: 0 ) 6 68 .0 9 ' ; 00 9 # : C 1 , ; .% / 0 * # , )D : @D: @% * ! = # , , , @ ) 24 , 8 2 7 1 7 < 2 ;; ; ; 2