andiamo in barca a vela
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andiamo in barca a vela
vicenza fuori orario bollettino d’informazione Brain O.N.L.U.S. associazione per il recupero dei traumi cranici 30/08/2010 Notiziario AICS Vicenza Aut. Trib. VI n. 812 del 22/12/1999 Sped. in abb. post. art.2 comma 20/C legge 662/96 - DC VI Direttore: Giancarlo Andolfato - Stampato in proprio - Quadrimestrale FOTO DEL GIORNO FO vi de o su yo ut ub e ANDIAMO IN BARCA A VELA SABATO 2 OTTOBRE Festa dell’Associazioni in Piazza Dei Signori, Cristian e Stefano incontrano il Sindaco di Vicenza e La Presidentessa del C.S.V. BARCA A VELA: LE NOSTRE ESPERIENZE VIAGGIO DELL’ASSOCIAZIONE IN EGITTO Gabriele Casalin FESTA DI FINE ESTATE Stefano Dalla Vecchia GIORNATA NAZIONALE DEL TRAUMA CRANICO Maristella Berlato IL NONNO DI TUTTI GLI SFORTUNATI Luca Giovacchini ABBIAMO UNO SCRITTORE Un giorno, quasi per caso, ci hanno contattato alcuni ragazzi di un’altra associazione del Veneto dicendo che desideravano presentarci le loro attività. Così, in un triste pomeriggio di novembre, li abbiamo ospitati sperando che ci portassero una ventata di novità e perché no, l’input per nuove emozioni. Abbiamo conosciuto così Michele e Luca, due volontari dell’associazione Eos. Fin dall’inizio, i loro allegri racconti ci hanno entusiasmati e il loro spirito di avventura è entrato in sintonia col nostro! L’associazione EOS – Michele Dusi – onlus nasce in collaborazione con l’unità spinale e gravi cerebrolesi dell’ospedale di Negrar (VR) con un progetto di riabilitazione che prevede la navigazione a vela condotta dagli stessi pazienti in fase post-traumatica. Lo stato di benessere e allo stesso tempo di responsabilizzazione suscitato in questi ultimi, unito allo spirito di coesione dell’equipaggio, Con il tempo, molti dei disabili che si sono avvicinati a questo sport tramite il progetto riabilitativo, hanno dato vita ad un gruppo parallelo che vive la vela come principale attività sportiva, regate competendo con equipaggi di normodotati. Abbiamo così organizzato delle uscite e l’entusiasmo ci ha davvero coinvolti. Speriamo di riuscire a proporre ancora altre uscite! Per tutticolorochedesiderano,EOShadei volontari attivi durante tutto l’anno che sono disponibili per far provare a tutti la vela. Per informazioni visitate il sito: www.eosvela.it Laura Pegoraro BARCA A VELA: LE NOSTRE ESPERIENZE Il giorno 13 Luglio 2010 siamo andati a fare un giro in barca al lago di Garda. I possessori delle barche a vela erano venuti a presentarci la loro attività nautica un martedì in cooperativa e noi abbiamo accettato. Siamo partiti dalla cooperativa alle 10,30 e arrivati a destinazione circa alle 12,00. Abbiamo pranzato nel porticciolo, dopodichè è arrivato Michele e ci siamo preparati per questa avventura. Siamo saliti in quella stupenda barca con due grandi vele e siamo usciti dal porticciolo, hanno spiegato le vele e siamo partiti. Il vento, navigando, ci scompigliava i capelli seguendo la direzione della barca, con le onde che andavano sù e giù: era bello! Non sentivamo rumori, a parte le onde contro la barca, e potevamo chiaccherare tra di noi in pace. Eravamo proprio beati con il sole sulla pelle e l’aria che ci solleticava il corpo: è stata una sensazione indescrivibile e indimenticabile! Udinella Buoso Siamo andati con due pulmini a fare una gita al lago di Garda, esattamente a Castelletto di Brenzone (VR). Abbiamo fatto un giro in barca a vela. E’ stato molto bello. Siamo andati con due pulmini e il viaggio è stato splendido anche perché la giornata era luminosa. Appena siamo arrivati a destinazione, verso mezzogiorno, ci siamo recati a mangiare la pizza in un ristorante con i tavolini all’aperto e da lì si poteva ammirare il lago. Finito il pranzo siamo saliti in barca a turno e abbiamo fatto il giro del lago. Io sono salita con Udinella, Nicola, Italo e Stefano. Poi si è formato un altro gruppo composto da Lidia, Bahie, Stefano Campagnolo e Claudio. Non sono saliti Armando, Francesco, Gabriele, Laura, Marcelli, Carlo e Valentina. Le spiegazioni del capitano che ci concedeva sul nome delle vele e sulla conduzione della barca, durante il percorso, sono state molto esaustive, Finito il giro in barca siamo ritornati a Vicenza. Se avessi la possibilità rifarei senza problemi questa esperienza, perché è stata interessante e piacevole, dandomi una sensazione di libertà, e mi ha caricato di voglia di fare. A volte trascorrere del tempo fuori dalla solita routine è entusiasmante e molto rilassante. Paola Zilio Martedì mattina, giorno della gita, sono stato accompagnato da mia mamma e mia zia alla Cooperativa Easy. Da qui siamo partiti con due pulmini, siamo giunti a destinazione senza alcuna sosta intermedia, perché siamo degli individui eroici. Ci siamo fermati a Castelletto di Brenzone, dove aspettando i nostri ospiti avevamo programmato il pranzo in una pizzeria, da loro consigliata, oltre a questo ci hanno suggerito di consumare un pranzo leggero. Dopo il lauto pranzo, ci siamo suddivisi in due gruppi e siamo saliti in barca a vela a turni. Io personalmente sono salito, con tanta fatica, assieme a Stefano e Marcelli, però ce l’ho fatta ugualmente! Naturalmente ho dovuto indossare il salvagente come gli altri. Quando siamo partiti, per uscire dal porto, hanno acceso il motore e poi al largo hanno aperto le vele. Gli istruttori ci hanno spiegato come funzionano e come vengono chiamatele le vele: genova, fiocco, randa, bugna, e altre che non ricordo. La barca invece viene suddivisa in poppa, la parte posteriore e prua la parte anteriore. Ci sono anche gli alberi per sostenere le vele, però la nostra era piccola e ne aveva uno solo. Le vele sono in materiale speciale adatte per velare. La persona che conduce la barca si chiama skipper ed è quello che impartisce gli ordini all’equipaggio. Io non sempre ho capito quello che spiegava perché c’era tanto vento ed anche le vele facevano tanto rumore. Peccato! Siamo stati al largo circa un’ora e poi siamo ritornati al molo, contenti di aver fatto questa nuova esperienza al lago di Garda. Alla fine dopo che anche gli altri sono, come me, andati in barca, siamo tornati con i pulmini alla base in Cooperativa verso le diciannove, dove ci aspettavano i nostri parenti per portarci a casa. Ad aspettarmi, per portarmi a casa,c’era mio fratello Davide in macchina. Ero stanco ma felice! Nicola Anastrelli ANGOLO DELLA POESIA ARIA Martedì 21 Luglio 2010, io, Marco, Marcelli e Cristian siamo partiti per il lago di Garda. Siamo saliti in barca, abbiamo conosciuto l’istruttore e siamo partiti. Il coach mi ha istruito su come guidare una barca: girare a destra, a sinistra, guardare le montagne come riferimento. Il coach mi ha spiegato ed io sono stata ad ascoltare, poi ho provato a guidare: sono stata molto brava e l’istruttore mi ha fatto molti complimenti! Io ero serena nel controllo della situazione e il comando mi ha entusiasmato!!! A stirare e lavorare non riesco tanto, perché il braccio mi limita, così sono stata felice di riuscire in questa cosa. Poi il ritorno in macchina è stato molto felice. Grazie a Cristian per questa esperienza! Aria che ti scompiglia I capelli, ti solleva I vestiti, ti fa viaggiare in barca a vela con vele gonfie veloce veloce o adagio adagio, come un gabbiano che si mette sulla corrente d’aria e va, va dove lo porta l’aria. Udinella Buoso Michela Acqua Un giorno io, Cristian, Marcelli e Michela, siamo andati a Verona in auto, perché si erano già messi d’accordo per andare a fare un giro in barca a vela. Siamo andati al lago di Garda dove c’erano molte barche. A noi è capitata una bella barca, abbastanza grande, con due marinai che ci portarono in giro gratis; loro lo facevano per far provare emozioni a noi disabili. Insomma, parcheggiammo l’auto e bevemmo un caffè, poi salimmo nella barca a vela e sentimmo molte parole strane tipo: strambare, poppa, etc… Poi ci spiegarono molte cose, ma l’emozione di poter andare in barca a vela, sulla quale non ero mai andato prima, è stata fantastica. Poi capii che per andare basta che ci sia un filo di vento, anche contro. Il timone non è rotondo come si vede in tv, ma per le acque dolci è una specie di bastone che lo si usa da seduto, ed è facile da usare. Poi tornammo a riva, mangiammo un gelato e riprendemmo l’auto per il ritorno. E’ stata una bella giornata! Marco Malosso QUESTA E’ LA MIA VITA La vedo, la tocco, la sento ogni giorno più forte ogni giorno più viva di giorno di notte io vivo questa è la mia vita. Questa è la vita di molti che come me cercano di dare un segno alla propria vita la vita la cosa più pulita la vita la cosa più sincera la vita vera che bella la vita vissuta serena che bella che era LA MIA VITA VERA Loris Cengia VIAGGIO DELL’ASSOCIAZIONE IN Sono un ragazzo che ha vissuto la sua prima esperienza in aereo ed è stato emozionante. Al momento dell’atterraggio la decompressione mi ha dato qualche fastidio, ma niente di pericoloso. Ci siamo poi diretti verso questo paese egiziano di nome Marsa Matruth, dove c’era il mare limpido e le spiagge bianche: bellissimo, ma c’era molta umidità. Noi eravamo in un villaggio dove, tra le altre cose, c’era possibilità di fare anche molti tipi di sport. Chi voleva di mattina poteva andare al mare e poi, di pomeriggio, in piscina. I momenti di ristoro erano: prima colazione, pranzo, cena, il tutto a buffet. I camerieri erano molto gentili, ne ricordo uno in particolare che si chiamava Hossam; erano tutti di giovane età. Dimenticavo, io ho fatto il compleanno lì in Egitto, il 23 settembre, ed ho compiuto 30 anni e mi hanno organizzato anche una festa. Di giorno andavo anche con la fisioterapista, che si chiama Marcelli, a camminare lungo la spiaggia, perché sulla sabbia non avevo paura di cadere. Alla sera cena, caffè, un piccolo anticipo del ballo che EGITTO A MARSA MATRUTH ci sarebbe stato, poi teatro. Quindi ballo in piano bar e qualche volta in discoteca, tutto molto bello! Ed eccoci pronti per il ritorno col passaporto sempre alla mano. Abbiamo aspettato un po’ e poi siamo saliti sull’aereo, che ha avuto subito un piccolo problema, mi sembra con qualche cosa di elettrico; insomma, non partiva e ci hanno detto che non si poteva scendere; hanno poi portato un climatizzatore adatto, perché all’interno l’aria era diventata pesante e la Edda (presidente dell’Associazione BRAIN) aveva un po’ paura per un calo di pressione che qualcuno di noi avrebbe potuto avere, ma per fortuna avevamo Cristian (presidente della Cooperativa Easy), che con il suo modo ironico e divertente non ci faceva perdere la calma. Finlmente l’aereo è p a r t i t o e s i a m o a t t e r r a t i n o n a Ve r o n a (come previsto) ma a Bologna, da dove, in seguito con dei pullman, abbiamo r a g g i u n t o Ve r o n a e d a q u i V i c e n z a , a casa. Gabriele Casalin FESTA DI FINE ESTATE ecco il gruppo che ha preparato il lavoro per tavola rotonda della13agiornata del tce TGCRASH ON LINE IN FAVORE DELLA RACCOLTA FONDI PER PROGETTO “LA ROCCA” Il 3 settembre scorso ha preso vita una serata organizzata ad Altavilla, allo scopo di raccogliere fondi per il progetto “La Rocca” dell’associazione Brain. La serata si è snodata tra gag e rappresentazioni comiche, proposte con spumeggiante simpatia dal gruppo cabarettistico Rumba Pati. Nella scaletta della serata, è stato ricavato un momento nel quale Edda Sgarabottolo e Umberto Tomiozzo hanno descritto l’Associazione Brain, la Cooperativa Easy e il progetto “La Rocca”; c’è stato un breve intervento di Umberto, che ha sensibilizzato la platea alle problematiche del reinserimento sociolavorativo dei traumatizzati cranici e al finanziamento del Progetto stesso E’ stato un momento intenso e pregno di comunicazione efficace, o almeno lo spero! Stefano Dalla Vecchia PUOI TROVARE TUTTI I NOSRI VIDEO SU www.youtube.com/user/associazionebrain Una collezione completa ed in continuo aggiornamento dei nostri video. Interviste, prove del coro, vacanze ecc. compreso TGCRASH realizzato nel settembre 2009 e presentato alla 12agiornata nazionale sul trauma cranico ad Abano. GIORNATA NAZIONALE DEL TRAUMA CRANICO. Il 16 ottobre 2010 si svolgerà ad Alghero la tredicesima Giornata Nazionale del trauma cranico. Lo scopo del convegno è evidenziare come un adeguato intervento riabilitativo sul piano medico, cognitivo, neuropsicologico integrato con attività artistiche, ludiche e sportive può favorire il reinserimento sociale compatibilmente con il danno iniziale. La Gionata Nazionale è rivolta a tutti i cittadini, in particolare a persone con esiti di grave cerebrolesione acquisita, ai loro famigliari, agli operatori sociali e sanitari, ai volontari. Noi dell’ Associazione Brain parteciperemo attivamente alla manifestazione con un intervento dal titolo “Tavola Rotonda: Protagoisti ed esperti a confronto” che vedrà la nostra Presidente Edda Sgarabottolo in qualità di moderatrice e Udinella Buoso e Gabriele Casalin nel ruolo di relatori. “Dalla riabilitazione al lavoro: un lungo viaggio!” è il titolo esemplificativo del discorso che terrà Cristian Leorin Presidente della Cooperativa Easy, sul percorso di inserimento lavorativo delle persone con GCA. . Nel prossimo numero di Brain news troverete un articolo esaustivo dedicato alla manifestazione. Alla tavola rotonda presenteranno i propri lavori anche l’Associazione ATRACTO della Toscana e l’Associazione A.S.T.C.O. di Alghero. Maristella Berlato ARRIVANO I NUOVI SITI... ED ANCHE FACEBOOk VISITA i nuovi siti dell’Associazione BRAIN e della Cooperativa Easy, sono ora attivi!! Puoi seguirci anche su Facebook (Iscriviti alla nostra pagina cercando cooperativa easy) e su You Tube: www.youtube.com/user/associazionebrain www.cooperativaeasy.it www.associazionebrain.it IL NONNO DI TUTTI GLI SFORTUNATI Lui era tanto, ma proprio tanto sfortunato. Il giorno che morì, la sua anima entrò immediatamente in Dio. Da allora, quando a qualsiasi essere sta per accadere una disgrazia, avverte la forza potente di un braccio che lo solleva e lo porta fuori dal pericolo. Di sicuro e’ il nonno di tutti. Il suo nome è Maoom (Gesù). Luca Giovacchini ABBIAMO UNO SCRITTORE Informiamo che, il nostro amico Luca Giovacchini di cui avete potuto leggere dei racconti in alcune edizioni del nostro giornalino, ha pubblicato il suo primo libro con il titolo “LASS” . Per chi volesse acquistarlo il prezzo di vendita è di 5 Euro alla copia ed è disponibile presso la Cooperativa Easy. La redazione LA FESTA DI NATALE Vi comunichiamo che la Festa di Natale si terrà Domenica 19 Dicembre e avrà inizio con la celebrazione della S. Messa alle ore 11,00 nella Parrocchia di Altavilla. La giornata proseguirà nel ristorante “Dei Dei” di Montecchio Maggiore, con la presenza dei Rumba Pati che animeranno la festa, durante la quale ci sarà l’estrazione della lotteria!! PER AIUTARCI E SOSTENERE IL PROGETTO: BANCA SAN GIORGIO E VALLE DELL’AGNO CREDITO COOPERATIVO FARA VICENTINA| FILIALE DI VICENZA IT 41 B 08807 11800009000916237 PER DONARE IL TUO 5x1000 SCRIVI IL CODICE FISCALE N° 95030510242 COOPERATIVA EASY Via Puccini 7- 36077 Altavilla Vicentina tel: 0444 654726 - fax: 0444 371164 www.cooperativaeasy.it [email protected] ASSOCIAZIONE BRAIN Via Enrico Fermi 203 - 36100 VICENZA Tel:0444-565665-Fax:0444-281828 [email protected] www.associazionebrain.it