Occupati e disoccupati - Anno 2013 - Starnet
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Occupati e disoccupati - Anno 2013 - Starnet
Dati Istat: Il mercato del lavoro in Molise. Anno 2013 [03/03/2013] [Elaborazioni Ufficio Studi e Ricerche Unioncamere Molise] Il mercato del lavoro Contesto Italiano Dagli ultimi dati diffusi dell’Istat, sulle forze di lavoro1, e relativi alla media 2013, risulta che, a livello nazionale, l’occupazione diminuisce di 478.000 unità (-2,1%). La riduzione rimane forte nelle regioni meridionali (-4,6%, pari a -282.000 unità). Prosegue il calo dell'occupazione maschile (-2,6%, pari a -350 mila) e torna a ridursi quella femminile (-1,4%, pari a -128 mila). La discesa del numero degli occupati riguarda i 15-34enni e i 3549enni (rispettivamente -482.000 unità e -235.000 unità), cui si contrappone la crescita degli occupati con almeno 50 anni (+239.000 unità). Il tasso di occupazione si attesta al 55,6%, 1,1 punti percentuali al di sotto del 2012. La riduzione dell'indicatore riguarda entrambe le componenti di genere e tutte le ripartizioni, specie il Mezzogiorno. Nella media del 2013 prosegue la crescita della disoccupazione, con un aumento di 369.000 unità (+13,4%), che interessa entrambe le componenti di genere e tutte le ripartizioni. L’incremento coinvolge in sei casi su dieci individui con almeno 35 anni ed è dovuto in più di sette casi su dieci a quanti hanno perso la precedente occupazione. Il tasso di disoccupazione raggiunge il 12,2% in confronto al 10,7% di un anno prima. L’incremento interessa entrambe le componenti di genere e tutto il territorio, in particolare il Mezzogiorno dove arriva al 19,7%. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni cresce di 4,7 punti percentuali, arrivando al 40,0%, con un picco del 53,7% per le giovani donne del Mezzogiorno. Popolazione per condizione professionale in ITALIA (dati assoluti in migliaia) FORZE LAVORO Persone in Occupati cerca di Totale occupazione Anno 2012 22.899 2.744 25.642 Anno 2013 22.420 3.113 25.533 Variaz. % -2,1% 13,4% -0,4% Variaz. assol. -479 +369 -109 Fonte: Elaborazione Unioncamere Molise su dati Istat Tassi di attività (15-64) Tassi di occupazione (15-64) Tassi di disoccupazione 63,7 63,5 56,8 55,6 10,7 12,2 La situazione in Molise Le informazioni sulla dinamica del mercato del lavoro, desunte dai dati dell’indagine Istat, segnalano per la nostra regione una situazione ancora più preoccupante di quella riscontrata a livello nazionale. Le caratteristiche della realtà locale sono, infatti, improntate ad un tasso di 1 Forze di lavoro: insieme degli occupati e delle persone in cerca di occupazione. occupazione più basso rispetto a quello dell’intero Paese pari al 47,4% contro il 56,6% dell’Italia, mentre il tasso di disoccupazione regionale è del 15,8% rispetto alla media nazionale pari al 12,2%. La disoccupazione giovanile (15-24 anni) in Molise raggiunge addirittura il 48,9% (circa un giovane su due è in cerca di lavoro). Il tasso di partecipazione al lavoro è anch’esso più basso (56,4%) rispetto alla media nazionale (63,5%). Osservando le variazioni rispetto ai valori del 2012, in Molise, per quanto riguarda l’occupazione, si registra una diminuzione del numero degli occupati del 7,2% e ad essere più penalizzata è l’occupazione maschile che subisce una variazione del 10% (sono più di 6.500 occupati maschili in meno rispetto al 2012). L’occupazione femminile registra sempre una contrazione del 2,8%. Le dolenti note arrivano però dalla condizione delle persone in cerca di occupazione (i cosiddetti disoccupati) che sono aumentati in un anno di circa 4.000 unità (+27,2%). Anche in questo caso i risultati negativi maggiori si registrano per la disoccupazione maschile che aumenta del 45,5%, mentre quella femminile del 7,6%. Il tasso di disoccupazione, che negli anni passati era più elevato per la componente femminile, alla fine del 2013 si attesta al 15,8%, senza distinzione di genere. Popolazione per condizione professionale e sesso in Molise (dati assoluti in migliaia). Forze di lavoro Persone Occupati in cerca di occupazione Popolazione Totale Tassi di attività (15-64) MASCHI E FEMMINE 278,544 57,7 278,128 56,4 MASCHI Anno 2012 66,102 7,678 73,780 134,511 69,5 Anno 2013 59,564 11,171 70,735 134,516 67,1 FEMMINE Anno 2012 41,067 6,949 48,016 144,033 45,9 Anno 2013 39,920 7,480 47,400 143,611 45,6 Fonte: Elaborazione Unioncamere Molise su dati Istat Anno 2012 Anno 2013 107,169 99,484 14,657 18,651 121,796 118,135 Tassi di Tassi di occupazione disoccupazione (15-64) 50,7 47,4 12,0 15,8 62,1 56,4 10,4 15,8 39,2 38,4 14,5 15,8 Occupati per settori di attività in Molise (dati percentuali). Fonte: Elaborazione Unioncamere Molise su dati Istat Il 66% degli occupati, a livello regionale, lavora nelle attività terziarie (pari in valore assoluto a 65 mila 665 unità), il 26,3% nell’industria (26 mila 194 unità), di cui circa il 17% nell’industria in senso stretto e il 9% nel settore delle costruzioni. Il 7,7% nell’agricoltura (più di 7 mila e 500 unità). La situazione rispetto al 2012 evidenzia un aumento del numero degli occupati unicamente nel settore dell’Agricoltura (+2,2%). Tutti gli altri settori registrano variazioni negative, con il settore delle Costruzioni in maggiore difficoltà: rispetto al 2012 sono circa il 17% in meno di occupati. -9,6% nell’industria in senso stretto e -5,9% nel settore dei servizi. In termini assoluti essendo quest’ultimo il settore più numeroso è quello che registra la variazione assoluta maggiore con più di 4.000 occupati in meno. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali circa 69 mila sono lavoratori dipendenti a fronte di 30 mila 667 indipendenti. Il Molise registra così una percentuale di lavoratori indipendenti pari al 30,8% del totale, e ciò è da attribuire al peso che hanno nel settore dei servizi dove raggiungono circa le 20 mila unità, pari al 20,1% del totale degli occupati. Previsioni occupazionali del sistema Excelsior-Unioncamere per il primo trimestre del 2014 Prosegue anche nei primi mesi del 2014 la tendenza negativa occupazionale che ha caratterizzato il 2013: il Sistema informativo Excelsior2, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro prevede una ulteriore riduzione dell'occupazione. Il "saldo" occupazionale atteso in Molise è infatti pari a circa -40 unità, sintesi tra 860 "entrate" di lavoratori, sia subordinati sia autonomi, e 910 "uscite" (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi). La componente penalizzata potrebbe essere quella del lavoro dipendente, per la quale si prevedono, nell'arco del trimestre, 540 assunzioni e 770 uscite, vale a dire circa 230 posizioni di lavoro in meno. Saldi positivi, al contrario, si registrano per le altre forme contrattuali: +60 unità è il "saldo" previsto per i contratti in somministrazione (interinali), +100 quello delle collaborazioni a progetto e +20 quello degli altri contratti di lavoro indipendente (collaborazioni occasionali e incarichi a professionisti con partita IVA). Stando sempre a tali previsioni, i giovani continueranno ad incontrare ancora le maggiori difficoltà: la quota di assunzioni, infatti, rivolte ai giovani con meno di 30 anni si attesta attorno al 27% del totale, circa 7 punti in meno rispetto al trimestre precedente. 2 L’indagine Excelsior è svolta a cadenza trimestrale ed è realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro su un campione di imprese private dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente nel 2010. A livello di settori il 55% delle assunzioni programmate in Molise nel 1° trimestre del 2014 si concentrerà nei servizi, circa 2 punti in più rispetto al trimestre precedente. Tra i servizi, prevalgono le attività dell'insieme degli "altri servizi", con il 32% del totale regionale. Seguono le attività collegate al commercio, con il 12% e quelle del turismo-ristorazione (l'11%). L'industria concentrerà il 26% del totale delle assunzioni regionali e le costruzioni il 19%.