Trattati a domicilio
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Trattati a domicilio
11 S in alute I FATTI TELERIABILITAZIONE Un sofisticato sistema di teleriabilitazione è attualmente sperimentato su pazienti che risiedono presso la Stanford University Medical School, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, mentre il monitoraggio viene effettuato presso il Rutgers University CAIP Center, sulla costa orientale. Il sistema è costituito da due personal computer, uno situato a domicilio del paziente ed uno presso il centro di riabilitazione, connessi tramite Internet. La stazione di riabilitazione domestica è per il momento dotata di un guanto per applicazioni di realtà virtuale (in grado sia di produrre sensazioni di resistenza all’azione motoria sia di misurare i movimenti di adduzione ed abduzione delle dita) di un’interfaccia di controllo, di una videocamera e di un microfono collegati al PC. Il personal computer produce tutte le simulazioni grafiche di realtà virtuale e le interazioni sonore utilizzate per gli esercizi, che consistono in moduli di riabilitazione fisica (ad esempio una mano che stringe una palla di gomma), con lo scopo di aumentare l’intensità della forza esercitata dalle dita e l’estensione dei movimenti, e moduli di riabilitazione funzionale (ad esempio un gioco con la palla), con lo scopo di aumentare la precisione dei movimenti e la coordinazione occhio-mano. Il microfono consente di impartire comandi a voce al sistema, usando un apposito software di riconosci- Trattati a domicilio Nuovi scenari in sanità: senza muoversi da casa, è possibile attuare il proprio trattamento riabilitativo usufruendo della guida costante di terapisti che operano presso un centro specializzato. Si tratta di una facilitazione notevole che, in prospettiva, può anche consentire sensibili risparmi sulla spesa pubblica. TELERIABILITAZIONE U n fenomeno caratteristico di questi ultimi decenni è la velocità con cui la tecnologia elettronica si sta evolvendo: la ricerca in questo settore riesce a produrre dispositivi sempre più potenti, a costi sempre più contenuti, con un’accelerazione che sembra inarrestabile. Il sistema delle telecomunicazioni ha beneficiato in particolar modo di tale sviluppo tecnologico ed oggi anche l’utente meno esperto può attrezzarsi con apparati di trasmissione in grado di inviare e ricevere dati, immagini, filmati, con una spesa relativamente modesta. Inoltre, gli apparati di trasmissione domestici possono essere collegati a reti di comunicazione che raggiungono ormai ogni angolo del pianeta, sfruttando in partenza l’estensione e la capillarità delle reti telefoniche. Le potenzialità dei moderni sistemi di telecomunicazione sono state recentemente applicate al campo riabilitativo ed è così nata la teleriabilitazione, cioè una forma di riabilitazione a distanza (che non sostituisce i metodi tradizionali, ma vi si affianca), in cui il paziente e il riabilitatore interagiscono senza essere fisicamente vicini, avvalendosi di sistemi computerizzati collegati tramite una rete. In altre parole è possibile per il paziente rimanere, ad esempio, presso il proprio domicilio ed essere guidato durante la seduta di riabilitazione da un terapista che invece si trova presso un centro specializzato o addirittura a casa propria. I benefici attesi dalla teleriabilitazione sono enormi, sia per le persone disabili che necessitano di trattamenti periodici protratti nel tempo e LA NUOVA SEDE Uno dei piccoli piaceri della nostra giornata è gustarci una buona tazza di caffè; al bar, al ristorante, alle macchinette in ufficio, in casa, da soli, con amici... Ogni momento sembra essere adatto... Un buon caffè ha bisogno di mani esperte che sappiano come trattarlo, tostarlo, dagli il gusto giusto... Nel 1948 a Como nasce Oman Caffè, una piccola bottega artigiana, diventata un forte punto di riferimento per como e tutto il suo territorio... Tre generazioni di artigiani e imprenditori si sono succedute portando ognuna una ventata di novità: • la scommessa sul caffè, appena terminati gli anni della guerra; • l’apertura di un negozio di dolci da affiancare al caffè per iniziare a servire non che non saranno più costrette a sobbarcarsi numerosi viaggi verso centri specializzati, sia per i pazienti che soffrono di qualche forma di disabilità temporanea, che in taluni casi potrebbero accelerare i tempi di recupero aumentando la frequenza e l’intensità dei trattamenti terapeutici domiciliari. Tutto ciò mantenendo elevata la qualità dei trattamenti stessi, grazie alla possibilità di monitorare a distanza i progressi del paziente e di intervenire sul trattamento nei momenti più opportuni. L’impiego della teleriabilitazione può essere particolarmente vantaggioso nel caso di persone che risiedono in aree rurali geograficamente isolate o in aree urbane depresse, o comunque prive di strutture di riabilitazione facilmente accessibili. È anche lecito ritenere che la solo i bar, sempre e comunque i principali interlocutori, ma anche la gente comune, per andare incontro ai loro interessi. Quindi la vendita al dettaglio, al minuto, aumentando sempre di dimensione sul mercato locale e di riconoscibilità tra la gente. Via via passando per le varie ristrutturazioni e ingrandimenti... • fino al 2000, ed è storia dei nostri giorni. Il trasferimento in un nuovo capannone, l’acquisizione di una radicata società di distribuzione, l’acquisto di una nuova sede dove fondere le due attività: la torrefazione del caffè e la distribuzione di prodotti per bar, ristoranti, alberghi, ricercati e selezionati per la nostra clientela. Questa è la sfida per il futuro... Essere il più possibile vicino alle esigenze dei clienti: dai piccoli bar ai grossisti, fornendo sempre nuovi servizi, al passo coi tempi. Oman Caffè si cambia ancora: una società moderna, competitiva, che non dimentica una cosa; il proprio bagaglio, il proprio caffè, la sua esperienza e abilità nel tra- mento vocale, e la videocamera permette di interagire in teleconferenza con il centro di riabilitazione, quando necessario. La stazione di lavoro clinica è simile a quella domestica e viene usata come server per leggere i dati sugli esercizi effettuati dai pazienti, immagazzinarli in un database e analizzare i progressi dei pazienti stessi. possibilità di attuare un trattamento riabilitativo domiciliare senza impegnare direttamente un terapista dovrebbe ridurre i costi globali dell’intervento sanitario, pur mantenendone elevato il livello qualitativo.Tuttavia si può prevedere che, in una prima fase, realizzare un sistema di teleriabilitazione clinicamente efficace comporterà costi non indifferenti per l’acquisto di hardware e software. Sarà anche necessaria un’apposita formazione del personale: i terapisti dovranno infatti imparare nuove modalità di lavoro, familiarizzando con un sistema in cui viene a mancare la manipolazione diretta del paziente (talvolta sostituita da una manipolazione a distanza, mediata, ad esempio, da strumenti di realtà virtuale) e in cui l’informazione clinica deriva soltanto da immagini e dati quantitativi. Un prototipo sperimentale (vedi Box) di sistema di teleriabilitazione ortopedico per pazienti con problemi motori a carico di mano, gomito, anca o ginocchio è stato realizzato congiuntamente dalle Università di Rutgers, New Jersey, e Stanford, California. I primi risultati ottenuti sono molto incoraggianti, tanto da far pensare che questa modalità di trattamento guadagnerà un ampio spazio nella riabilitazione del prossimo futuro. Gianluigi Reni sformare un piccolo c h i c c o verde e insapore in qualcosa di magico, capace di regalarci sempre un piccolo grande piacere. I nostri fornitori, la nostra garanzia. Da loro ci riforniamo ininterrottamente da oltre 50 anni per rendere sempre unica e costante la qualità del nostro caffè prodotto con metodi moderni, ma con antiche ricette che la tradizione ci tramanda. Costa Rica, Guatemala, Santos, Oberon, Haiti, i nostri Arabica... Htm, Parchment, Monsonato, i nostri Robusta... Combinando tra loro queste diverse qualità otteniamo le nostre miscele: tutte diverse e inconfondibili nel loro gusto.