duvri 2016 - Comune di Grado

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duvri 2016 - Comune di Grado
Allegato F)
COMUNE DI GRADO
Piazza B. Marin, 4 34073 - Grado
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DERIVANTI DA INTERFERENZE TRA
IMPRESE
(D.U.V.R.I.)
Ai sensi dell’ Art. 26, Comma 3 del D. Lgs. 81/2008
REDATTO IN FASE DI GARA D’APPALTO PER
L’AFFIDAMENTO DELL’ATTIVITA’ GLOBALE DIRETTA DI ASSISTENZA E CURA DELLA
PERSONA ED ATTIVITA’ AUSILIARIE DI SUPPORTO ALLA CURA DELLA PERSONA E
DELL’AMBIENTE, DI SERVIZIO
INFERMIERISTICO E COMPLEMENTARE,
E
COORDINAMENTO DEI PREDETTI SERVIZI E GOVERNO ASISTENZIALE PER GLI OSPITI
DELLA STRUTTURA PROTETTA “CASA SERENA” DEL COMUNE DI GRADO – CIG 6699993122
Periodo 01.03.2017 – 31.10.2021
Data documento:
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INDICE
1.
Oggetto e scopo del presente documento ....................................................................................3
2.
Metodologia di valutazione ..........................................................................................................3
3.1
Individuazione dei fattori di rischio del committente e dell’appaltatore ...............................4
3.2
Individuazione delle interferenze ..........................................................................................4
3.
Dati identificativi del committente ..............................................................................................4
4.
Descrizione della sede dell’appalto .............................................................................................5
5.
Attività svolta ................................................................................................................................5
6.
Attività in appalto.........................................................................................................................5
6..1
Dati appaltatore .....................................................................................................................5
6.2
Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto .......................................................................6
6.3
Personale occupato ................................................................................................................6
6.4
Descrizione delle attività svolte, attrezzature e prodotti impiegati .......................................7
7.
Pericoli riferibili all’area di lavoro (committente) .....................................................................8
8.
Pericoli derivanti da elementi strutturali .......................................................................................8
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine .............................................................9
Pericoli per la salute ......................................................................................................................9
Pericoli di incendio/esplosione.....................................................................................................10
Pericoli generati dall’appaltatore .............................................................................................10
9.
Pericoli derivanti da elementi strutturali .....................................................................................10
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine ...........................................................11
Pericoli per la salute ....................................................................................................................11
Pericoli di incendio/esplosione.....................................................................................................12
Valutazione dei rischi .................................................................................................................12
Organizzazione dell’attività e zone/attività interessate da possibili interferenze ........................13
Rischi residui ................................................................................................................................13
Valutazione rischi residui .............................................................................................................14
Metodologia ..................................................................................................................................14
10. NOTIZIE E INFORMAZIONI FORNITE ALL’APPALTATORE .....................................16
Zone di parcheggio .......................................................................................................................16
Aree di deposito materiali ............................................................................................................16
Procedure di emergenza adottate .................................................................................................16
Misure adottate .............................................................................................................................16
11. DICHIARAZIONI FINALI.......................................................................................................17
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1. Oggetto e scopo del presente documento
L’articolo 26 del D. Lgs. 81/2008, prevede una serie di adempimenti per la gestione dei rischi derivanti
dalle attività in appalto o contratto d’opera. In particolare esso prevede che:
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda, ovvero dell’unità
produttiva, a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi:
a) verifichi, anche attraverso l’iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato, l’idoneità
tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da
affidare in appalto o contratto d’opera;
b) fornisca agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui
sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla
propria attività.
2. Nell’ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro:
c) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti
sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
d) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori
informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori
delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuova la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2,
elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le
interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del
presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei
singoli lavoratori autonomi.
2. Metodologia di valutazione
La valutazione del rischio, così come prevista dal D. Lgs. 81/2008, va intesa come l’insieme di tutte
quelle operazioni, conoscitive ed operative, che devono essere attuate per giungere ad una stima
dell’esposizione ai fattori di pericolo per la sicurezza e la salute del personale, in relazione allo
svolgimento delle lavorazioni, ciò al fine di una programmazione degli eventuali interventi di
prevenzione e protezione per l’eliminazione o la riduzione del rischio secondo quanto previsto dal D.
Lgs. 81/2008.
La valutazione del rischio è pertanto una operazione complessa che richiede, necessariamente, per ogni
ambiente o posto di lavoro considerato, una serie di operazioni, successive e conseguenti tra loro, che
prevedono:
a) l’identificazione delle sorgenti di rischio presenti nel ciclo lavorativo;
b) l’individuazione dei conseguenti potenziali rischi di esposizione in relazione allo svolgimento delle
lavorazioni, sia per quanto attiene ai rischi per la sicurezza che per la salute;
c) la valutazione dei rischi residui connessi con le situazioni individuate.
Nel presente documento si è fatto riferimento alle seguenti definizioni:
Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (attrezzatura, prodotto, modello
organizzativo, postazione di lavoro) avente la potenzialità di causare danni.
Rischio: probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego, ovvero
di esposizione ad un determinato fattore.
Rischio residuo: rischio che può comunque rimanere anche dopo l’attuazione di una o più misure di
riduzione.
Valutazione del rischio: procedimento di valutazione dei rischi residui per la sicurezza e la salute
dei lavoratori, nell’espletamento delle loro mansioni, derivate dalle circostanze del verificarsi di
un pericolo sul luogo di lavoro.
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3.1
Individuazione dei fattori di rischio del committente e dell’appaltatore
Il processo valutativo si sviluppa nell’individuazione dei fattori di rischio attribuibili al committente,
cioè inerenti ai luoghi di lavoro ed alle attività svolte presso l’area oggetto dei lavori in appalto (Nelle
schede: SI=pericolo presente; NO=pericolo assente).
Tali fattori di rischio sono suddivisi nelle seguenti categorie:
a) Pericoli derivanti da elementi strutturali;
b) Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine;
c) Pericoli per la salute;
d) Pericoli di incendio/esplosione;
e) Altri pericoli eventuali.
Segue l’individuazione dei fattori di rischio originati dalle attività dell’Appaltatore con ricadute sul
personale appartenente al Committente (Nelle schede: SI=pericolo presente; NO=pericolo assente).
Tali fattori di rischio sono suddivisi nelle seguenti categorie:
a) Pericoli riferibili ad elementi strutturali;
b) Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine;
c) Pericoli per la salute;
d) Pericoli di incendio/esplosione;
e) Altri pericoli eventuali.
3.2
Individuazione delle interferenze
E’ la parte nodale del presente documento di valutazione, ove si individua se e come il personale del
committente e quello dell’appaltatore possano causare reciprocamente situazioni di rischio.
Una volta individuate le situazioni di rischio vengono descritti gli interventi atti a limitarne la
probabilità di accadimento e l’entità dello stesso tramite gli interventi preventivi e/o protettivi ritenuti
più opportuni.
3. Dati identificativi del committente
Ragione Sociale
Comune Grado
Sede Legale
Piazza B. Marin, 4 – 33073 Grado
Sedi Operative luogo
dell’appalto
Struttura protetta Casa Serena per anziani ad utenza diversificata
Telefono
0431/896411
Fax
0431/85112
P.IVA
00064240310
Dirigente dell’area
appaltante
Dott.Gianluca Venier
RSPP
Ing. Paolo Besti
Medico Competente
Dott. Ettore Pontieri
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Viale Papa Giovanni XXIII, 40 - Isola della Schiusa - Grado
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4. Descrizione della sede dell’appalto
Nella struttura denominata “Casa Serena”, sull’isola della Schiusa sono presenti anche, oltre alla vera e
propria residenza per anziani gli uffici degli assistenti sociali e gli uffici della Casa di riposo e servizio
sociale. La struttura, che si sviluppa su quattro piani fuori terra (dal piano terra al piano terzo) è
composta da un corpo principale e due ali laterali costruiti in cemento armato gettato in opera che va a
comporre la struttura portante sia verticale che orizzontale e tamponamenti in materiale laterizio
tradizionale. L’accesso ai piani avviene mediante quattro scale interne e due ascensori. L’edificio è
anche dotato di due scale esterne di sicurezza. Al piano terra trovano posto i vani comuni (refettorio,
cappella, sala tv, palestra e locali riabilitazione, sala corso ma anche la lavanderia e la cucina (la cui
gestione è affidata ad azienda esterna). Nel cortile posteriore sono presenti anche due edifici di un unico
piano contenenti la cabina elettrica di trasformazione, il gruppo elettrogeno e l’officina manutenzione.
La centrale termica alimentata a gas metano di rete si trova sul primo piano terrazzato, accessibile
esclusivamente dall’esterno mediante scala esterna. Al primo ed al secondo piano sono presenti le
camere ed i servizi per gli ospiti, mentre all’ultimo piano sono presenti gli uffici amministrativi della
casa di riposo, da un lato e dei servizi sociali, sull’altro lato.
5. Attività svolta
La “Casa Serena” ha una ricettività totale di n. 115 posti letto; ospita anziani con profilo di bisogno
A,B,C,. E’ suddivisa in quattro nuclei residenziali (con stanze di degenza da uno e fino a quattro letti)
ed uno semiresidenziale (centro diurno) per l’accoglienza di 10 anziani (5 auto e 5 non autosufficienti).
È destinata prioritariamente a soggetti che necessitano di forme di aiuto per svolgere le funzioni
primarie,per i quali si siano verificate le condizioni che non consentono di permanere nell’ambito
familiare e di usufruire di servizi alternativi al ricovero.
La struttura eroga servizi atti a:
garantire il soddisfacimento dei bisogni primari, assistenziali, sanitari, sopperendo alle difficoltà che
la persona incontra per la sua ridotta autonomia;
soddisfare il bisogno di rapporto sociale e valorizzare la capacità di esprimerlo, articolando l’attività
della giornata secondo l’esigenza degli ospiti;
assicurare agli ospiti le prestazioni: alberghiere – alimentari – di mobilizzazione – di igiene –
interventi sanitari – in misura ed in condizione da garantire un adeguato livello di protezione;
provvedere al soddisfacimento dei bisogni sanitari connessi con le condizioni di specifica disabilità,
nonché le esigenze di terapie di mantenimento e di prevenzione da possibili aggravamenti.
Gli operatori, svolgono tutte le attività necessarie per soddisfare le esigenze umane dei soggetti
fruitori del servizio, attinenti tra l’altro la cura e l’igiene della persona e la somministrazione di cibi,
collaborando, per quanto di competenza, al recupero nella promozione della salute e delle capacità
residue e allo sviluppo della socialità del soggetto stesso, il tutto nell’ambito del piano socioassistenziale individuale predisposto per ogni utente e nella logica della suddivisione del servizio in
nuclei.
6. Attività in appalto
6.1 Dati appaltatore
Ragione Sociale
Sede Legale
P.IVA
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Posizione CCIAA
Posizione INAIL
Posizione INPS
Datore di lavoro
Referente coordinatore
nella struttura
RSPP
Medico Competente
6.2
Oggetto dell’appalto:
Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto
Attivita’ globale di assistenza e cura della persona ed attivita’ ausiliarie
di supporto alla cura della persona e dell’ambiente, di servizio
infermieristico e complementare, e coordinamento dei predetti servizi e
governo asistenziale per gli ospiti della struttura protetta “casa serena”
del Comune di Grado
Area interessata dai lavori: Intera struttura ad esclusione della cucina e locali tecnici
4 anni e otto mesi, dal 01.09.2016 al 30.04.2021
Durata:
Monte ore annuo:
6.3
Personale occupato
Numero
Mansioni
Servizio assistenziale integrato:
-assistenza di base integrativa nucleo B;
-assistenza di base totale nuclei A,C,D;
-servizio infermieristico
Servizio di riabilitazione.
Servizio di supporto socio psicologico
Servizio di animazione
Servizio di cura e igiene ambientale e pulizia integrati
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6.4
Descrizione delle attività svolte, attrezzature e prodotti impiegati
Servizio socio assistenziale.
Gli operatori provvedono alla assistenza diretta e all’igiene personale degli ospiti e cura dell’aspetto; che
prevede il cambio dei presidi per l’incontinenza; vestizione e cura del guardaroba dell’ospite;
rifacimento letto, con eventuale cambio biancheria piana; cambio posturale; aiuto nella deambulazione
e/o spostamento all’interno della struttura; aiuto nelle attività di animazione; coadiuva il personale
infermieristico e il fisioterapista. Nei casi di decesso degli ospiti collabora alla preparazione della salma.
Gli addetti all’assistenza provvedono altresì alla somministrazione della prima colazione e dei pasti e nel
corso della giornata, a preparare, riscaldando delle bevande, alla distribuzione di una merenda
pomeridiana e, se necessario, ad assistere nuovamente le persone nelle attività fisiologiche e di lavaggio.
Gli addetti provvedono inoltre ad eseguire quanto previsto dal piano per la gestione delle emergenze
della Struttura.
Attrezzature: Sedie a rotelle, Telini di scivolamento, Sollevatori, Letti, Barelle, Comode, Carrelli,
Phon, Rasoi elettrici e manuali monouso, Forbici.
Prodotti e sostanze usate: Prodotti per igiene personale, prodotti per la pulizia delle superfici.
Servizio infermieristico.
Comprende le attività e responsabilità disposte dalla legge 26 febbraio 1999 n. 42 (Disposizioni in
materia di professioni sanitarie) per la specifica professione sanitaria.
Di conseguenza prevede la somministrazione farmaci, misurazioni parametri vitali, iniezioni, prelievo
venoso, medicazioni e frizioni, ecc.. Prestazioni assistenziali in appoggio del personale del servizio
socio assistenziale. Rapporti con ospedali e con i medici di base. Rapporti con i parenti degli ospiti.
Controllo della dieta alimentare degli ospiti.
Rientrano tra le prestazioni di assistenza infermieristica le attività di pianificazione e di controllo sulle
mansioni sociosanitarie svolte dagli operatori dedicati all’assistenza di base in relazione alle diverse
competenze.
Attrezzature: Nell’ambito delle attività è previsto l’uso di attrezzature elettroniche (fax, fotocopiatore,
PC, sterilizzatrice a vapore, ecc.), attrezzature per la mobilizzazione degli ospiti, carrelli per trasporto di
farmaci e di presidi per medicazioni, aghi e bisturi, bombole per ossigeno terapia.
Prodotti e sostanze usate: Prodotti medicali ,Prodotti per igiene personale
Servizio riabilitazione
comprende le attività e responsabilità disposte dalla legge 26 febbraio 1999, n. 42 per la specifica
professione sanitaria con attuazione dei piani individuali di riabilitazione su indicazione degli
specialisti di riferimento ed attività di supporto e di consulenza al personale addetto all’assistenza
di base ed al personale infermieristico per garantire continuità nelle azioni di riattivazione,
mantenimento e rieducazione delle persone anziane con trattamenti individuali e con ginnastica di
gruppo , dal lunedì al sabato, mattina e pomeriggio
Attrezzature: Nell’ambito delle attività è previsto l’uso di attrezzature per la mobilizzazione degli
ospiti e l’uso di attrezzature elettroniche (fax, fotocopiatore, PC)
Servizio di supporto socio-psicologico.
Svolgimento di specifiche attività che prevedono interventi di carattere psicologico verso gli ospiti con
colloquio individuale e momenti di discussione di gruppo, ecc.
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Attrezzature: Utilizzo di attrezzature elettroniche (fax, fotocopiatore, PC,), attrezzature per la
mobilizzazione degli ospiti,
Servizio di animazione.
Attività “di base” per il coinvolgimento degli ospiti: laboratorio/atelier (di cucito, pittura, musica...);
giardinaggio; uscite; piccole gite; feste di compleanno; festeggiamenti legati a ricorrenze particolari;
attività ludiche (tombola, carte, giochi collettivi...); attività culturali (lettura, proiezione di film, ecc.).
Attrezzature: Forbici, taglierini, carrelli, attrezzature per la mobilizzazione degli ospiti, uso di
attrezzature elettroniche (fax, fotocopiatore, PC)
Prodotti e sostanze usate: Colle viniliche, colori ad acqua
Servizio di igiene ambientale.
In sintesi: - pulizie e sanificazioni attinenti agli ambienti di vita degli ospiti (camera e relativi arredi ed
attrezzature, bagno e sanitari) e tutti gli altri locali della residenza comprese le cucinette di repartotisanerie , le sale da pranzo di reparto, sale e salette, gli spogliatoi degli operatori, la palestra, la chiesa,
la camera mortuaria, gli uffici , ecc.
Le prestazioni sono estese, oltre a quelle relative ai pavimenti, a scale, corrimano, ringhiere, pareti,
porte, maniglie, zoccoli, infissi e serramenti, quadri, soffitti e controsoffitti, radiatori, ascensori, corpi
illuminanti, davanzali, arredi, vetri e finestre, veneziane, terrazze. Il servizio comprende anche il
rifacimento letti e l’asportazione di tutti i rifiuti, nessuno eccettuato, e trasporto degli stessi fino ai punti
di raccolta.
(La puntuale e specifica elencazione delle attività inerenti al servizio di pulizia e sanificazione, viene
riportata nell’allegato D del contratto d’appalto)
Attrezzature: Carrelli, sistema mop, macchina lavasciuga, asta telescopica, spruzzino, aspirapolvere
con micro filtro, asta e vello, deragnatore, tergivetro, monospazzola e dischi idonei per le diverse
tipologie di pavimenti, aspira liquidi, lavasciuga, attrezzatura spandicera, lucidatrice. Scale doppie
portatili.
Per la pulizia delle superfici finestrate in esterno (pericolo di cadute dall’alto):
Ponteggio e/o trabatello o cella autosollevante.
Ai fine del contenimento delle contaminazioni batteriche, Panni, secchi e guanti di colore diverso
secondo le zone specifiche relative a Zone paziente, Zone bagno e Zona Wc:
Prodotti e sostanze usate: Prodotti per pulizia dei locali, detergenti, disinfettante per sanitari,
disincrostanti, prodotto per vetri, prodotti deceranti non aggressivi, cere. Applicazione di prodotti per la
cattura di insetti e/o ratti.
7. Pericoli riferibili all’area di lavoro (committente)
Pericoli derivanti da elementi strutturali
Fattori di rischio
Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, irregolare, ecc.)
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SI NO
X
Note
Nel caso di pavimenti
bagnati o caduta di liquidi di
varia natura
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Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, ecc.)
X
Superfici ad alta temperatura
X
Dislivelli con pericolo di caduta verso il basso
X
Superfici calpestabili con portate limitate (lucernai, andatoie, ecc.)
X
Normalmente non si
prevedono spazi
X particolarmente ristretti, fatti
salvi casi eccezionali dovuto
agli spostamenti degli ospiti
X
Spazi ristretti
Caduta oggetti/materiali dall’alto
Microclima (temperatura, umidità, ventilazione particolari)
Lavanderia
X
X
Illuminazione (scarsa e/o eccessiva)
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
Fattori di rischio
SI NO
Impianti ed apparecchiature elettriche in tensione
X
Impianti ed apparecchiature a gas in pressione (tubazioni, ecc.)
X
Apparecchiature in pressione (pneumatiche, oleodinamiche, ecc.)
X
Impianto che provvede ad
alimentare la cucina,
bombole di ossigeno
Ascensore con impianti
confinati ed accesso limitato
Attrezzature in temperatura
X
Impianti automatici in funzione
X
Macchine con organi in movimento
X
Proiezione di oggetti (fluidi, scintille, schegge, ecc.)
X
Mezzi di trasporto in movimento (automezzi, carrelli, ecc.)
Note
Stireria
X
Pericoli per la salute
Fattori di rischio
SI NO
Sostanze e preparati pericolosi (tossici, nocivi, irritanti)
Agenti chimici aerodispersi (aerosol)
Fumi, polveri e/o fibre aerodisperse
Agenti cancerogeni, mutageni
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Note
X
Nel corso delle pulizie (a
cose e persone) si possono
sviluppare aerosol
X
X
X
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Rischi Interferenziali
Agenti biologici
La cura alla persona nonché
l’igiene/pulizia e il contatto
fisico con gli ospiti, espone
a contatti con fluidi corporei
che possono essere veicolo
di agenti biologici.
X
Rumore
X
Vibrazioni meccaniche
X
Fonti di emissione di radiazioni ionizzanti (raggi x, ecc.)
X
Fonti di emissione di campi elettromagnetici
X
Fonti di emissione di radiazioni ultraviolette
X
Fonti di emissione di raggi infrarossi
X
Movimentazione manuale carichi
L’attività di assistenza alla
persona comporta
necessariamente la
movimentazione degli ospiti
che in alcuni casi deve
venire effettuata
manualmente
X
Pericoli di incendio/esplosione
Fattori di rischio
SI NO
Materiali combustibili
X
Sostanze infiammabili
X
Sostanze comburenti
X
Materiali o sostanze esplosive
X
Presenza fiamme libere
X
Note
Sono in deposito ed uso
pannoloni e materiali per
l’igiene delle persone che
devono essere correttamente
manipolati e depositati
Gas di alimentazione della
centrale termica e della
cucina
Bombole di ossigeno per
ossigenoterapia
Vengono utilizzate fiamme
controllate all’interno della
cucina
8. Pericoli generati dall’appaltatore
Pericoli derivanti da elementi strutturali
Fattori di rischio
Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, irregolare, ecc.)
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SI NO
X
Note
Il lavaggio e pulizia dei
pavimenti comporta la
formazione di
pavimentazioni scivolose
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Rischi Interferenziali
Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, ecc.)
x
Creazione dislivelli con pericolo di caduta verso il basso
X
Impedimento lungo i percorsi di transito
X
Caduta oggetti/materiali dall’alto
x
Attività di pulizia, assistenza
alla persona ed animazione
possono comportare la
diminuzione delle aree di
transito
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
Fattori di rischio
SI NO
Utilizzo apparecchiature elettriche
X
Utilizzo apparecchiature a gas
X
X
Utilizzo apparecchiature in pressione (pneumatiche, ecc.)
Possono venire impiegate le
scale per lo svolgimento di
pulizie in quota
Utilizzo saltuario di
ponteggio o altra attrezzatura
per pulizia vetri esterna
X
Utilizzo ponteggi, scale portatili
Utilizzo macchine con organi in movimento
X
Proiezione di oggetti (fluidi, scintille, schegge, ecc.)
X
Impiego mezzi di trasporto (automezzi, carrelli, ecc.)
Note
X
Pericoli per la salute
Fattori di rischio
Impiego sostanze/preparati pericolosi (tossici, nocivi, irritanti)
Produzione agenti chimici aerodispersi (aerosol)
Produzione fumi, polveri e/o fibre aerodisperse
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SI NO
X
X
x
Note
Prodotti per pulizia e
sanificazione
Prodotti per pulizia e
sanificazione
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Rischi Interferenziali
X
Impiego agenti cancerogeni, mutageni
Il non utilizzo di Panni,
secchi e guanti di colore
diverso secondo le zone
specifiche di pulizia, può
comportare una
contaminazione tra gli ospiti,
i loro famigliari, e al
personale
X
Contaminazione biologica
Emissione rumore
X
Origine vibrazioni meccaniche
X
Emissione radiazioni ionizzanti (raggi x, ecc.)
X
Emissione campi elettromagnetici
X
Emissione radiazioni ultraviolette
X
Emissione raggi infrarossi
X
Movimentazione manuale carichi
L’attività di assistenza alla
persona comporta
necessariamente la
movimentazione degli ospiti
che in alcuni casi deve
venire effettuata
manualmente
X
Pericoli di incendio/esplosione
Fattori di rischio
SI NO
Impiego materiali combustibili
X
Impiego sostanze infiammabili
X
Impiego materiali o sostanze esplosive
X
Impiego fiamme libere
X
Note
9. Valutazione dei rischi
Per la valutazione dei rischi il Committente ha provveduto come segue:
-
è stato condotto un sopralluogo congiunto tra i referenti dell’Azienda Committente e dell’Impresa
Appaltatrice presso le zone interessate ai servizi in appalto.
sono stati analizzati in modo approfondito i rischi per la sicurezza quali strutture, macchine,
apparecchiature, impianti, ecc.;
sono stati valutati i rischi per la salute dovuti ad agenti fisici, chimici, biologici;
sono stati esaminati i rischi derivanti da fattori organizzativi.
Dall’analisi dei rischi l’Azienda Committente ha predisposto un riesame generale della situazione
aziendale del sistema sicurezza e salute come di seguito indicato:
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Documento Unico di Valutazione dei
Rischi Interferenziali
-
individuazione di tutte le situazioni di pericolo, come fatto intrinseco, potenzialmente in grado di
causare il rischio ed il conseguente danno;
individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare in conseguenza dei risultati della
valutazione dei rischi.
Organizzazione dell’attività e zone/attività interessate da possibili interferenze (barrare solo le caselle
corrispondenti alla situazione presente)
Le varie attività da svolgersi sono state organizzate in modo che presso le zone
interessate, le possibili interferenze tra il personale dell’Azienda Committente, quello
dell’Impresa Appaltatrice, nonché i famigliari degli ospiti o altro personale esterno,
siano ridotte al minimo, predisponendo turni, orari, ecc.
In base all’indagine condotta si sono individuate le seguenti zone in cui si possono
creare possibili interferenze:
Area esterna allo stabile
Tutto l’edificio
Area Uffici
Cucina
Servizi/Spogliatoi
Mensa
Rischi residui
In base all’indagine condotta, nel caso sopra evidenziato di possibili interferenze, sono prevedibili i
seguenti rischi residui:
Scivolamento, inciampa mento, urti fra persone
Contatto con elementi pericolosi
Caduta verso il basso
Caduta oggetti dall’alto
Contatto con elementi in tensione elettrica
Contatto con elementi in temperatura
Proiezione materiali o liquidi
Coinvolgimento in organi meccanici
Investimento da carrelli a conduzione manuale
Esposizione a sostanze chimiche pericolose
Esposizione ad agenti biologici
Esposizione a sostanze cancerogene
Esposizione a polveri, fumi, vapori pericolosi
Esposizione a rumore
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Rischi Interferenziali
Esposizione a campi elettromagnetici
Esposizione a radiazioni luminose
Incendio/esplosione
Altro ………………………………………………………………………………
Valutazione rischi residui
Metodologia
Al fine di determinare sotto l'aspetto quantitativo l’entità del rischio generato dai pericoli presenti sul
luogo di lavoro, si procede, per ogni pericolo esistente, valutato nel contesto lavorativo specifico di
ogni lavorazione, reparto e mansione, alla attribuzione di indici relativi alla probabilità che il danno si
verifichi e alla gravità del possibile danno.
Per la quantificazione del rischio finalizzata alla definizione di priorità di intervento si fa riferimento
alla formula per i rischi graduati, ovvero:
R=PxD
Probabilità che si verifichi l’infortunio P
Livello
Improbabile
Poco
probabile
Probabile
Altamente
probabile
Criterio di classificazione
Valore
La situazione rilevata può provocare un danno in seguito alla concomitanza di più eventi
poco probabili indipendenti
Non sono noti episodi già verificatisi
Il verificarsi di un danno susciterebbe incredulità
La situazione rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi
Sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi
Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa
La situazione rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto
E’ noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno previsto
Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa in Azienda
Esiste una correlazione diretta tra la situazione rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato
per i lavoratori (non rispetto precetti normativi)
Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa Azienda o in
azienda simile o in situazioni operative simili
Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore
in azienda
1
2
3
4
Entità del danno (magnitudo) D
Livello
Lieve
Medio
Grave
Gravissimo
Criterio di classificazione
Attività e pericoli
interferenziali generati dal
committente
SUPERFICI PERICOLOSE
Attività e pericoli
interferenziali generati dalla
ditta appaltatrice
L’attività può portare a
spandimento di liquidi al suolo
che possono rendere la zona
scivolosa
duvri 20161
Valore
Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile.
Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili.
Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile.
Esposizione cronica con effetti reversibili.
Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale.
Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti.
Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale.
Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti.
P
2
D
2
R
Misure per la riduzione
dei rischi
4
Il personale della ditta
appaltatrice provvederà a
rimuovere
tempestivamente gli
sversamenti a terra
1
2
3
4
Costi
sicurezza
€
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Documento Unico di Valutazione dei
Rischi Interferenziali
Durante le operazioni di pulizia
dei pavimenti e fino al loro
completo asciugamento
permane il rischio di
scivolamento
2
2
4
Fino al completo
asciugamento della
pavimentazione il
personale della ditta
committente apporrà
l’apposito cartello a
pavimento indicante
“pavimentazione bagnata
– pericolo di
scivolamento”
2
Il committente fornisce il
libretto di uso e
manutenzione delle
macchine utilizzate per
evitare inconvenienti che
interessino gli addetti della
ditta in appalto
4
La ditta appaltatrice non
deve effettuare interventi
sugli impianti. Qualsiasi
utilizzo degli impianti
diverso da quello normale
deve essere
preventivamente
concordato con il
committente.
USO DI MACCHINE ED ATTREZZATURE
Concessione di macchine ed
attrezzature
Uso improprio di macchine ed
attrezzatura presenti nello
stabile
1
2
UTILIZZO DI ATTREZZATURE ELETTRICHE
Impianto elettrico finalizzato al
funzionamento di tutti gli
impianti, macchine ed
attrezzature. Pericolo di
folgorazione
Uso improprio dell’impianto
elettrico e delle derivazioni
mobili
1
4
MEZZI DI TRASPORTO
Utilizzo di mezzi di trasporto
manuale (carrelli). Pericolo di
urti, colpi.
Utilizzo di mezzi di trasporto
manuale (carrelli). Pericolo di
urti, colpi.
URTI O CONTATTI FRA PERSONE
Urti contro persone (presenti a Urti contro persone (presenti a
qualsiasi titolo) causati da qualsiasi titolo) causati da
movimenti
scoordinati
o movimenti scoordinati o
involontari
involontari
CADUTA DI OGGETTI DALL’ALTO
Lavori inerenti la pulizia delle
superfici finestrate esterne.
Caduta di oggetti dall’alto
durante l’uso del trabatello o
cesta
CONTAMINAZIONE BIOLOGICA
Gli interventi di pulizia nei vari
ambienti possono comportare
una contaminazione tra gli
ospiti, i loro famigliari, e il
restante personale presente a
vario titolo nello stabile
2
2
4
Tutti gli addetti a vario
titolo devono prestare
attenzione durante gli
spostamenti
2
1
2
I lavoratori cercheranno di
prestare attenzione durante
gli spostamenti
1
3
3
Compartimentare l’area.
Segnalare il pericolo con
adeguata cartellonistica
4
Utilizzo di Panni, secchi e
guanti di colore diverso
secondo le zone specifiche
di pulizia.
2
2
ALTRI COSTI PER LA SICUREZZA
Riunioni di coordinamento fra il committente e la ditta appaltatrice
n.1 riunione di coordinamento ogni anno di un’ora ciascuna
totale nei 4 anni e 8 mesi , Euro 60/ ora
€ 1152,00
TOTALE COSTI
€ 1152,00
duvri 20161
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Documento Unico di Valutazione dei
Rischi Interferenziali
10.
NOTIZIE E INFORMAZIONI FORNITE ALL’APPALTATORE
Zone di parcheggio
I mezzi di proprietà dei dipendenti dell’appaltatore andranno parcheggiati all’esterno del perimetro della
proprietà della casa di riposo.
Aree di deposito materiali
I materiali andranno depositati all’interno degli appositi locali. E’ vietato il deposito di materiali al di
fuori delle aree dedicate.
Procedure di emergenza adottate
- Durante il sopralluogo congiunto tra L’Ente Committente e L’impresa appaltatrice si è provveduto ad
individuare le zone con pericolo di incendio, i sistemi di allarme esistenti, l’ubicazione dei presidi
antincendio, i percorsi di esodo, il punto di raccolta.
- Il personale dell’Impresa Appaltatrice operante presso la struttura, in caso di emergenza, si atterrà
alle istruzioni e indicazioni fornite dal personale incaricato della Gestione delle Emergenze.
Il ruolo di caposquadra degli addetti alle emergenza è affidato, in ogni piano e all’inizio di ciascun
turno, all’operatore con la più elevata qualifica professionale o in caso di sua assenza, dall’addetto con
la maggiore anzianità di servizio.
In base a quanto previsto dal Piano per la gestione delle emergenze, per ogni turno (inclusi quelli
notturni) dovrà essere prevista la presenza di almeno un operatore della ditta appaltatrice in possesso
dell’attestato di idoneità tecnica per l’espletamento dell’incarico di addetto antincendio rilasciato da un
comando provinciale vigili del fuoco (individuato in turnistica quale coordinatore squadra emergenza).
Inoltre, per ogni turno (inclusi quelli notturni) dovrà essere prevista la presenza di almeno un operatore
in possesso dell’attestato di partecipazione al Corso di Primo soccorso.
Misure adottate
-
-
-
Saranno adottati tutti gli accorgimenti, tecnici ed organizzativi, necessari affinché i rischi residui
non siano fonte di danno al personale comunale, agli ospiti e loro famigliari o altri operatori
presenti presso la struttura.
Le zone che possono comportare rischi non controllabili saranno accuratamente delimitate.
Il personale dell’Ente Committente e dell’Impresa Appaltatrice verrà adeguatamente informato e
formato in merito agli interventi di sicurezza concordati ed adottati.
Il dirigente dell’area appaltante e il coordinatore dell’Impresa Appaltatrice provvederanno, ognuno
per le attività di propria competenza, a verificare il rispetto degli interventi di sicurezza concordati
ed adottati.
Il personale dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento corredato di fotografia, contenente
le generalità del lavoratore, ruolo ricoperto e indicazione del datore di lavoro, che dovrà essere
appuntato sulle divise in maniera ben visibile.
Il Committente e l’Impresa Appaltatrice si impegnano a rivedere la presente valutazione dei rischi
qualora subentrino variazioni che ne modifichino il contenuto.
duvri 20161
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Documento Unico di Valutazione dei
Rischi Interferenziali
11. DICHIARAZIONI FINALI
Il dirigente dell’area appaltante (Committente) dichiara che il presente documento unico di valutazione
dei rischi derivanti da interferenze tra imprese è frutto di una sua valutazione della struttura e delle
informazioni ricevute dall’Impresa Appaltatrice.
Inoltre dichiara di avere disposto e realizzato il presente documento di valutazione dei rischi e la
definizione delle misure di intervento, per i fini stabiliti dall’articolo 26, comma 3, del D.Lgs. 81/2008,
in seguito all’effettuazione di un sopralluogo congiunto delle zone interessate dai servizi in appalto tra
l’Ente Committente e l’Impresa Appaltatrice.
COMMITTENTE ...................................................................
Data ___________________
Firma ___________________________
IMPRESA APPALTATRICE ...................................................................
Data ___________________
duvri 20161
Firma ___________________________