movimento per la psicoterapia integrata con la

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movimento per la psicoterapia integrata con la
MOVIMENTO PER LA PSICOTERAPIA
INTEGRATA CON LA SPIRITUALITA’
TROVARE IL SENSO DELLA NOSTRA VITA
Come può la psichiatria pretendere di rispondere adeguatamente alla
sofferenza dell'uomo negando il suo bisogno di trovare il senso nella sua vita?
Le persone soffrono e si perdono nella confusione e nel dolore perché non
hanno ancora trovato la spiegazione al dramma esistenziale nelle quali, loro
malgrado, sono inconsapevolmente immerse. Si ammalano, hanno bisogno di
cure, entrano nel circuito complesso della realtà psichiatrica del loro
territorio. Quale stimoli e quali risposte noi operatori della psichiatria siamo
in grado di dare? E' arrivato il momento di ascoltare gli stimoli che
arriveranno, secondo i diversi punti di vista, affinché i programmi
organizzativi di chi è chiamato a decidere possano essere frutto di un sereno
ma intenso dibattito sul problema, affinché ci sia la possibilità di consentire a
coloro che lo desiderano di portare vera vita dove ora sembra regnare la
morte e la disperazione.
Con amore.
Enrico
CIO’ CHE E’ VERO NON PUO’ ESSERE SCISSO
Perché uno psichiatra che chiede ai suoi pazienti di cercare il senso della loro
vita, di fermarsi ad ascoltare i propri bisogni autentici, di prendersi la
responsabilità del proprio esistere, di smettere di parlare degli altri e di iniziare
a riconoscere se stessi, di considerarsi già amati come figli di un Dio che non
dimentica nessuno, di andare oltre tutte le convinzioni erronee e di tutte le
illusioni, di scoprire il senso della propria nascita e della propria vita, di
vedere una piena realizzazione di Sé nel contatto con ciò che si è veramente
nel profondo della propria anima, di abbandonare tutti gli idoli nei quali ci
identifichiamo, di riconoscere la propria miseria ed i propri errori come un
grazia, di sapere finalmente che nessun merito ci potrà fare conquistare la
gioia e che la gioia vera la ritroviamo sempre e solo come un dono
incondizionato, di vivere l’amore come unica via di guarigione da tutte le
dipendenze, di aprire mediante il dialogo comunitario i grovigli simbiotici nei
quali siamo immersi e trovare quindi così, tramite l’amore, la liberazione da
tutte le schiavitù esistenziali, perché, mi chiedo, e chiedo a te, uno psichiatra
che fa questo, risulta ad alcuni così scomodo?
Alcuni dicono che bisogna tenere separati psicoterapia e spiritualità, ma la
verità sulla nostra vita terrena non può essere scissa, non possiamo pensare di
trovare sollievo nella sofferenza continuando a negare il nostro bisogno di
dare un senso pieno alla nostra vita. Mantenere questa scissione ha l’effetto di
prolungare all’infinito la sofferenza umana, cambiandone i connotati, senza
risolverla. Una cura farmacologica o un ricovero forzato possono essere utili
nella misura in cui servono a diminuire i sintomi di una sindrome clinica, ma
tutto questo non serve a nulla se la persona poi non trova il modo di capire
l’origine della propria sofferenza.
Ciascuno fa il suo, non possiamo sostituirci l’uno con l’altro quando ciascuno
trova il suo Vero Sé, la sua vera natura. Io non chiedo agli operatori della
psichiatria di aderire a questa visione dell’uomo e della vita, la maggior parte
di noi fa benissimo il suo lavoro anche se questo alla fine non risulta
integrato. Chiedo solo che non venga impedito a me di esercitare il mio
personale modo di manifestarmi e di condurre il mio lavoro, con le persone
che liberamente lo gradiscono, lo vogliono, perché ne traggono un grande
beneficio. Se la psichiatria del nostro territorio dovesse riuscire nell’intento di
fermarmi, non solo sarebbe la sconfitta di tutti coloro che sperano di trovare
un raggio di luce nel buio in cui si trovano, ma sarebbe la conferma che
questa psichiatria annulla l’individuo e ne macina l’identità, qualsiasi essa sia.
E’ nella nostra unicità che troviamo il senso del nostro esistere, una unicità
che ci consente finalmente di partecipare ed un tutto comunitario con un
senso benevolo ed uno stato d’animo pacificato. Annullare questo processo
di riconoscimento della unicità dell’individuo è la causa del disagio psichico
più profondo. Poi, se vogliamo, possiamo fare tutte le diagnosi cliniche
corrette e proporre tutte le terapie riconosciute ed approvate, ma in realtà
abbiamo perso il metodo scientifico, perché non è scientifico negare una
parte della verità.
Se puoi aiutarci in questo intento, se ti trovi d’accordo nel dare una possibilità
alla psichiatria del nostro territorio di una riscatto esistenziale, qualsiasi sia la
tua condizione, il tuo mestiere, unisciti a noi, contattandoci nella segreteria
della associazione senza scopo di lucro
“Centro Poiesis” al 070.504.604 - 327.2297626 - [email protected]
Grazie.
Enrico Loria
Caro Enrico, era nell'ordine delle cose che un movimento creativo come il
Poiesis dovesse trovare nella Polis, che è potere, regola, organizzazione, un
possibile impedimento al suo proporsi alla communitas; ed è altrettanto
inevitabile ed è bene rivolgersi alla communitas per spiegare la strada che tu
proponi per la ricerca del Vero Sé e cercare di costruire un vero e proprio
movimento di opinione per conquistare la communitas delle persone aperte
alla verità senza pregiudizi. Ti do la mia piena disponibilità per sostenerti in
questa battaglia culturale e per incontrarci con gli amici e le amiche della
fondazione per studiare un piano d'azione.
Carlo Murtas
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Il Centro Poiesis, associazione a sostegno delle persone impegnate in una relazione di
aiuto, si propone per dare vita ad un "Movimento che sostenga la psicoterapia integrata
con la spiritualità". Chiede la collaborazione delle associazioni Istituto Sales,
Poiesisolidale, Gitani, Manos sin fronteras, e di tutti coloro che spontaneamente
desiderano unirsi a noi. Scopo del movimento è attivare un dialogo con la "communitas"
delle persone libere da pregiudizi, affinchè questa meravigliosa risorsa della psicoterapia
integrata con la spiritualità possa diffondersi nel territorio, a vantaggio di tutti coloro che
si trovano nel disagio interiore.
All'interno dell'associazione Istituto Sales esiste già un programma aderente al proposito
di favorire la crescita interiore delle persone, mediante la psicoterapia integrata con la
spiritualità, in particolare con l'iniziativa dei Gruppi Sales di psicoterapia e meditazione, e
la supervisione dei terapeuti. Chi lo desidera può consultare lo statuto della associazione
al seguente link: http://www.centropoiesis.it/Istituto%20Sales%20STATUTO.pdf .
All'interno della Associazione Poiesisolidale si organizzano progetti socio-sanitari che
tengano conto dei valori essenziali della persona, come per esempio l'inziativa "Oltre
l'abitare" e la Comunità di psicoterapeuti "Non di solo pane". Manos sin fronteras è una
organizzazione a diffusione mondiale per la stimolazione neurale mediante il trattamento
dei centri vitali. Gitani è una associazione per il volontariato che sta abbozzando le sue
direttive.
Se sei interessato a collaborare con questa iniziativa puoi contattare la segreteria del
Centro Poiesis al 070.504.604 - 327.2297626 . [email protected]
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