testo atto - Comune di Arezzo

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COMUNE DI AREZZO
ORDINANZA N. 17
Classificazione: F 05 - 20150000007
Arezzo, 21/07/2015
OGGETTO:
Dichiarazione di emergenza per l'abbattimento delle nutrie e
individuazione delle modalità di abbattimento a salvaguardia
delle opere idrauliche.
IL SINDACO
Premesso che la Provincia di Arezzo, nel corso di recenti riunioni, ha condiviso la
necessità e l’urgenza di intervenire nel contenimento di nutrie che con le loro tane
pregiudicano la salvaguardia delle opere idrauliche;
Considerato che la presenza di tane sugli argini delle opere idrauliche aumenta in modo
considerevole il rischio di esondazione, soprattutto durante precipitazioni meteorologiche
di particolare rilevanza, compromettendo l’incolumità pubblica, la sicurezza delle persone
e delle attività umane;
Tenuto conto che l’entrata in vigore della Legge 11 agosto 2014 n. 116 ed in particolare
l’art. 11 comma 11/bis ha escluso le nutrie, al pari di talpe, ratti, topi propriamente detti,
arbicole, ecc. dalla fauna selvatica oggetto della Legge 157/92, modificando in tal senso
l’art. 2 comma 2 della suddetta legge ;
Vista la Circolare dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute (prot. DG DISR N 21814 del
31/10/2014 – prot. DGSAF n. 22732 del 31/10/2014) da cui risulta che la modifica
legislativa apportata dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116 ha di fatto prodotto 2 effetti:
a) trasferire la competenza sulla gestione delle nutrie, attualmente in capo alle Regioni e
alle Province, ai Comuni;
b) consentire nella gestione delle problematiche relative al sovrappopolamento delle
nutrie, l’utilizzo di tutti gli strumenti sinora impiegati per le specie nocive;
Visto il Regolamento (UE) n. 1143/2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire
l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive che raccomanda agli Stati
membri di provvedere all’eradicazione rapida di tali specie;
Tenuto altresì conto:
• che i dati relativi agli abbattimenti effettuati ai sensi dei piani di controllo attuati
dall'Amministrazione Provinciale di Arezzo, costituiscono un valido indice di
abbondanza utilizzabile al fine del monitoraggio della popolazione di nutria insistente nel
territorio comunale;
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•
•
•
della rispondenza a criteri di selettività d’azione che accomuna le tecniche di
controllo della nutria previste nella presente Ordinanza (cattura con gabbia) e dei
pregressi Piani di controllo della nutria attuati dalle Province, su parere di ISPRA,
come previsto all'art.19 della citata Legge n. 157/92;
che il controllo delle gabbie sarà effettuato, dagli operatori individuati, più volte
al giorno al fine di garantire un rapido intervento nei confronti della nutrie e
l'immediata liberazione di eventuali animali ( domestici e selvatici)
accidentalmente presenti nelle gabbie;
che sarà data tempestiva comunicazione alla Polizia Provinciale dell'eventuale
cattura di fauna selvatica per attivare le relative procedure secondo quanto
previsto dalle normative vigenti;
Rilevato che nel corso delle recenti riunioni tenutesi presso la Provincia di Arezzo sono
state individuate modalità e procedure che possono essere così riassunte:
• il Servizio Tutela Fauna della Provincia di Arezzo mette a disposizione il proprio
personale per la consulenza tecnico-scientifica;
• il Comune, alla luce del D.L. n.91/2014 convertito dalla L. 116/2014 che
declassifica la nutria da specie protetta a specie nociva, può intervenire al
manifestarsi di situazione emergenziale attraverso l’adozione di specifiche
ordinanze ed avviare le procedure di contenimento della specie;
• gli interventi di ripristino degli argini saranno realizzati dagli Enti competenti per
le rispettive opere idrauliche;
Considerato che, al fine di garantire il coordinamento e rendere l’azione più efficace
possibile, i rapporti tra i vari soggetti coinvolti dovranno essere regolati attraverso la
redazione di un apposito disciplinare ;
Rilevato che l’andamento climatico stagionale favorisce la possibilità che si verifichino
intense precipitazioni meteorologiche e di conseguenza risulta indifferibile ed urgente
ridurre come possibile il rischio idraulico a salvaguardia dell’incolumità pubblica;
Ritenuto pertanto che sussista un pericolo concreto ed imminente per la pubblica
incolumità e per la salvaguardia delle attività umane, provocato dalla presenza di tane di
animali selvatici sugli argini delle opere idrauliche presenti nel proprio territorio
comunale;
Ritenuto che, per quanto sopra riportato, sussistono motivazioni di natura contingibile ed
urgente che richiedono l’attuazione di un intervento immediato;
Dato atto che alla luce delle considerazioni sopra riportate, nelle more della definizione di
nuovi piani di controllo conseguenti alla sopra citata modifica normativa, con propria
ordinanza n. 9 del 7/05/2015 e successiva integrazione n. 12 del 21/05/2015 e con
ulteriore propria ordinanza n. 13 del 01/06/2015 è stato ritenuto di dichiarare l'emergenza
per la proliferazione delle nutrie nel territorio comunale di Arezzo, fino al 30/06/2015,
fatta salva una verifica sugli effetti dell'ordinanza, e di avviare immediatamente, nel
rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, il controllo numerico della
specie, ad opera dei soggetti e con le metodologie di seguito riportate:
LA CATTURA CON TRAPPOLE A CASSETTA e la successiva soppressione dei capi
catturati con fucili a canna liscia, piccolo calibro sotto indicati:
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1.ex calibro 8 Flobert;
2.calibro 28;
3.calibro 26;
possono essere effettuate:
• dal personale delle guardie di cui all’articolo 51 della L.R. n. 3/94, purché i
soggetti in questione siano in possesso di licenza di caccia
• da coadiutori abilitati dalla Provincia ai sensi della L.R. n. 3/94, art.37, in possesso
di regolare porto d'armi ad uso caccia in corso di validità, su tutto il territorio
comunale ad eccezione delle aree che con ordinanza del sindaco sono state escluse
alla caccia o allo sparo, tramite l'uso dei mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria
così come previsto dall'art. 13 della L. n.157/92. Nelle aree di protezione e di
produzione faunistica istituite ai sensi della L.n.157/92 l'abbattimento tramite
arma da fuoco è consentito previo accordo con l’Ente di gestione.
LA CATTURA E SUCCESSIVO ABBATTIMENTO POTRÀ AVVENIRE TUTTI I
GIORNI DELLA SETTIMANA DALL'ALBA AL TRAMONTO.
Le carcasse potranno essere conferite per lo stoccaggio e successivo smaltimento presso
le strutture messe appositamente a disposizione da parte del Comune di Arezzo che si farà
carico degli oneri relativi;
Rilevato che, alla data odierna, permane la suddetta emergenza e che pertanto risulta
necessaria l'emanazione di ulteriore ordinanza nei termini di cui alla precedente n. 9 del
7/05/2015, come integrata con l'ordinanza n. 12 del 21/05/2015 e con l'ordinanza n. 13 del
01/06/2015, fino al 31 ottobre 2015;
Visto l'art. 54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle Leggi
sull’ordinamento degli Enti Locali);
Visto l'art. 15 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale
della protezione civile);
Il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Farsetti Daniela.
ORDINA
di dichiarare l'emergenza per la proliferazione delle nutrie nel territorio comunale di
AREZZO, fino al 31/10/2015, fatta salva una verifica sugli effetti dell'ordinanza, e
pertanto di avviare immediatamente il controllo numerico della specie ad opera dei
soggetti e con le metodologie di seguito riportate.
LA CATTURA CON TRAPPOLE A CASSETTA e la successiva soppressione dei capi
catturati con fucili a canna liscia, piccolo calibro sotto indicati:
4.ex calibro 8 Flobert;
5.calibro 28;
6.calibro 26;
possono essere effettuate:
• dal personale delle guardie di cui all’articolo 51 della L.R. n. 3/94, purché i
soggetti in questione siano in possesso di licenza di caccia
• da coadiutori abilitati dalla Provincia ai sensi della L.R. n. 3/94, art.37, in possesso
di regolare porto d'armi ad uso caccia in corso di validità, su tutto il territorio
Ordinanza. n. 17 del 21/07/2015
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comunale ad eccezione delle aree che con ordinanza del sindaco sono state escluse
alla caccia o allo sparo, tramite l'uso dei mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria
così come previsto dall'art. 13 della L. n.157/92. Nelle aree di protezione e di
produzione faunistica istituite ai sensi della L.n.157/92 l'abbattimento tramite
arma da fuoco è consentito previo accordo con l’Ente di gestione.
LA CATTURA E SUCCESSIVO ABBATTIMENTO POTRÀ AVVENIRE TUTTI I
GIORNI DELLA SETTIMANA DALL'ALBA AL TRAMONTO.
Le carcasse potranno essere conferite per lo stoccaggio e successivo smaltimento presso
le strutture messe appositamente a disposizione da parte del Comune di Arezzo che si farà
carico degli oneri relativi;
Dà atto che, in allegato alla presente ordinanza (Allegato A) è inserito l'elenco delle
guardie di cui all'Art. 51 della L.R. n. 39/1994 che hanno manifestato la propria
disponibilità ad eseguire gli interventi per il contenimento delle nutrie.
DISPONE
di convocare incontri operativi al fine di organizzare e coordinare tutti i soggetti
interessati a vario titolo, in attesa che sia perfezionato specifico disciplinare atto a
regolare i rapporti e le più opportune misure di coordinamento;
• di richiedere ai soggetti abilitati, di provvedere, alla cattura e successivo
abbattimento delle nutrie ed allo stoccaggio delle carcasse nel luogo messo a
disposizione del Comune;
• di comunicare preventivamente alla Polizia Provinciale l'elenco degli operatori, gli
orari e luoghi degli interventi di cattura;
• di incaricare la Polizia Municipale, nonché gli altri organi di vigilanza presenti sul
territorio, di vigilare per l’esatta osservanza della presente ordinanza;
• di trasmettere la presente ordinanza a:
Prefettura di Arezzo
Questura di Arezzo
Polizia di Stato
Arma dei Carabinieri
Corpo Forestale dello Stato
Provincia di Arezzo
Consorzio di bonifica 2 Alto Val d’Arno
ARPAT
USL 8
A.T.C
Associazioni venatorie locali
Associazioni agricoltori locali.
•
Copia della presente ordinanza viene preventivamente comunicata al prefetto, ai sensi
dell’art. 54 comma 4 del D.Lgs 267/2000 e s.m.i, anche ai fini della predisposizione degli
strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione.
La presente ordinanza è conservata nella raccolta degli atti ufficiali del Comune, previa
pubblicazione all’Albo Pretorio.
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Visto di regolarità tecnica dell’atto
Il Direttore del Servizio Ambiente e Energia
(Dott.ssa Daniela Farsetti)
IL SINDACO
(Alessandro Ghinelli)
Comunicazione prevista dalla legge 241/90 in materia di accesso agli atti
amministrativi. L’interessato può prendere visione ed estrarre copia degli atti a fascicolo
in orario d’ufficio dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00, e nei pomeriggi di martedì
e giovedì dalle ore 15,15 alle 17,45 (con esclusione del periodo estivo).
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