Il Cammino di Santiago

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Il Cammino di Santiago
DIMENSIONE UMANO-SPIRITUALE DEL CAMMINO DI SANTIAGO
L’intero essere umano ha la necessità di trovare un senso alla propria vita. Dare un senso ai
“perché” che nascono nel profondo della persona umana. Le domande sono infinite, come infinite sono
le risposte, se le cerchiamo nell’autentica e vera fonte… Cristo.
La persona umana nella sua interezza ha bisogno di trovare un “suo posto” in questo mondo.
Per questo abbiamo bisogno di metterci in cammino e uno dei privilegi che abbiamo in Spagna e in
tutto il mondo è il Cammino di Santiago = Cammino dell’umanità in atteggiamento di ricerca e di
incontro.
Quando è necessario venire lungo il Cammino di Santiago?
Se ti preoccupa la vita, il presente e il futuro….. VIENI
Se credi di dover cambiare il mondo….. VIENI
Se ti affatichi nel fare progetti perché ti stanchi….. VIENI
Se ancora non hai scoperto quanto vali….. VIENI
Se ti senti solo/a nella vita….. VIENI
Se vuoi essere e non puoi….. VIENI
Se non credi in te e ti sottovaluti….. VIENI
Se non hai ancora scoperto il vero Gesù di Nazareth….. VIENI
Se non riesci a dare risposte ai tuoi perché….. VIENI
Se la tua vita spirituale è assopita e vuoi risuscitare a vita nuova….. VIENI
VIENI NEL CAMMINO DI SANTIAGO
Se vieni lungo il Cammino di Santiago sono sicuro che troverai alcune risposte e se da solo non
riesci a trovarle, noi che ci troviamo con te lungo il cammino ti tendiamo la mano. Vieni e noi ci
aggrappiamo a Gesù di Nazareth che è, è stato e sarà lo specialista nel comprendere l’essere umano
ATTRAVERSO L’AMORE E CON L’AMORE.
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Il Cammino di Santiago:
 E’ una realtà spirituale per tutto il mondo
 E’ un cammino di luce
 E’ un cammino di ricerca e di incontro
 E’ un cammino di pace e di fraternità
 E’ un cammino di vita e di speranza
 E’ un cammino di universalità, dove nessuno è straniero e tutti ci sentiamo fratelli.
 Un cammino di incontro con i fratelli, senza differenze di razza o cultura.

La diversità arricchisce quando la comunichiamo e impoverisce quando ci chiudiamo dentro noi
stessi, convinti che sia la cosa migliore….. di fronte a Gesù di Nazareth siamo tutti uguali. Quelli che
pretendono di fare distinzioni tra gli esseri umani finiscono per impoverirli umanamente e
spiritualmente.
Il Cammino di Santiago è un cammino di UNIVERSALITA’, senza nazionalismi che escludono,
dove tutti ci sentiamo uno e uno si sente un piccolo universo che cammina.
Una fraternità vissuta sin dall’accettazione dell’altro superando i piccoli limiti. Un cammino di
convivenza e di rispetto. Un momento di nuovo incontro con il nostro stesso essere e con ciò che
desideriamo essere, insieme a Gesù come Guida e Speranza. Una apertura al piccolo mondo di ogni
essere umano, per comprendere l’universalità di Gesù.
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Il Cammino di Santiago è un cammino interiore dentro noi stessi dimenticando gli idoli che ci
rendono schiavi e cercando gli ideali che ci danno dignità. Un cammino che nel deserto delle nostre
incertezze ci apre e ci chiarisce gli orizzonti, ci aiuta a vedere e ci dona la luce. Ci aiuta a vivere e ci
dona la vita.
Ci aiuta a riscoprirci e a scoprire gli autentici e differenti cammini che conducono ai grandi
pellegrini: Cristo e Santiago.
Un cammino che ci aiuta ad essere giusti e liberi di fronte al mondo intero, dandoci la capacità
di essere semplici, dimenticando l’orgoglio che tanto ci impoverisce.
Il cammino ti aiuta a scoprire l’amore di Cristo e a viverlo in pienezza.
E’ necessario un incontro personale con Gesù di Nazareth.
Non possiamo essere seguaci di Gesù solo per sentito dire, è necessario vivere un’esperienza
personale. Nel cammino dobbiamo orientare la nostra vita.
E’ il momento di rischiare, perché le nostre sicurezze ci imprigionano, ci paralizzano e non
servono l’Amore.
Alle volte Cristo ci passa accanto e non lo vogliamo vedere: nel povero, nel bambino, nella
persona anziana, in qualunque persona che vuole vivere.
Lungo questo cammino della vita che è il Cammino di Santiago è presente Cristo. Lo vediamo?
Non vogliamo vederlo? Impediamo che altri possano incontrarlo? Gli chiudiamo gli occhi alla vita? Ai
desideri? Alla speranza? Con il nostro chiasso “folcloristico” mettiamo da parte Gesù Amore? A volte
vediamo Gesù sfigurato. E’ colpa di tutti. Nel cammino possiamo e dobbiamo scoprire il Gesù
autentico.
Il pellegrino autentico è quello che si mette in cammino guidato dalla fede dei nostri padri, che
come l’antico popolo di Israele cercavano una risposta.
Dalla fede nasce la cultura che è presente nel cammino, espressione e riflesso della fede. Tutta
la cultura che si contempla lungo il cammino è l’espressione della fede cristiana. Ammirare questa
cultura lungo il cammino senza vedere le radici della nostra fede cristiana è una perdita di tempo per la
nostra dimensione spirituale, significa ingannare noi stessi.
Il Cammino di Santiago è un cammino di fede, non è un cammino privo di fede. Il cammino deve
essere vissuto, non è fatto per parlare di esso o per raccontarlo con il semplicismo che molto spesso
utilizziamo. Il cammino è ciò che ogni pellegrino vuole che sia, consapevoli che al pellegrino si
uniscono persone che vogliono fare il cammino turistico, trekking o una vacanza lontana dal contesto
sociologico e spirituale.
Dobbiamo fare una scala di valori lungo questo cammino di ricerca che tutt’oggi cammina
nell’ultimo vagone della nostra società. Nel treno della nostra vita personale.
E’ indispensabile fare progetti realizzabili affinché non ci sentiamo annoiati dalla vita. La vita
non può essere un peso per l’essere umano. Guardiamo alla vita con uno sguardo di speranza. Con la
speranza daremo vita alla vita.
Dobbiamo essere credenti per AMORE, non per paura. Se Gesù è amore….. perché tanta
paura di fronte all’amore? Lungo il cammino devi scoprire te stesso e scoprire questo mondo interiore
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che a volte non ti permette di guardare più in là di te stesso. Il mondo ha bisogno di te e dei tuoi valori.
Devi essere un evangelizzatore del Gesù Amore.
Se realmente cerchi la vita, vieni a Santiago, non avere paura della vita. Cristo ti aspetta con le
braccia aperte. Ha bisogno di tutti. Non perdere la speranza. Vieni a Santiago se cerchi, nel silenzio e
nell’Eucarestia incontrerai la vita.
Se vieni lungo il cammino, non venire in gruppo. E’ necessaria la solitudine personale affinché
nessuno possa interrompere la tua ricerca. Il cammino non è una competizione di velocità, è un
esercizio di spiritualità.
Non venire di fretta e con grande velocità, ma come compiendo un esercizio di spiritualità. Non
venire di fretta e con grande velocità: vivi ogni tappa secondo il tuo metro di fede. Assapora quello che
incontri lungo il cammino; cerca di essere te stesso senza confonderti con la massa. Pensa….. e
troverai risposte.
Non è mai tardi per un incontro personale con Cristo.
Non è mai tardi per la felicità.
Non è mai tardi per amare.
Non è mai tardi per sorridere.
Non è mai tardi per gioire.
Non è mai tardi per trovare.
Non è mai tardi per riflettere.
Non è mai tardi, per quanto sia tardi, per incominciare.
Non è mai tardi per incontrare te stesso.
Non è mai tardi per imparare a vivere veramente nella verità.
Non è mai tardi per nessuna cosa e ancor meno per amare e per sentirsi amato attraverso
l’AMORE DI CRISTO.
Dimentica il passato che ormai è storia e vivi il presente, che è la tua realtà, progetta il tuo
futuro, che è la speranza. Non fermarti paralizzato come una statua di sale, che se non si scioglie non
da un senso alla vita.
Scopri te stesso, scoprirai il Gesù della fede. Un cristiano deve essere luce e speranza per se
stesso e gli altri.
Esci fuori da te stesso e incontrerai gli altri.
Che Dio vi benedica
PARROQUIA DE SANTIAGO PEREGRINO
DE TRIACASTELA. GALICIA. ESPAÑA.
PARROCO AUGUSTO LOSADA LOPEZ
www.diocesisdelugo.org/triacastela
e-mail: [email protected]
Tel: 982548119
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