Per quanto riguarda, invece, il consenso informato
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Per quanto riguarda, invece, il consenso informato
INDICE • Il progetto “HowTo” di AltraPsicologia Piemonte • INTRODUZIONE • PER UNA CONSULENZA PROFESSIONALE • STRUMENTI OPERATIVI - Quali consulenze fornire? - A chi fornire consulenze online? - Come fissare un appuntamento? - Con che mezzi comunicare? - Come farsi pagare? - Come trovare i clienti? - Come gestire la privacy e la fatturazione? • CRITICITÀ - Sicurezza nella comunicazione - Verifica dell’identità dell’interlocutore - Consulenze a clienti residenti in altri Stati • LINEE GUIDA DEONTOLOGICHE • CONSENSO INFORMATO e PRIVACY (MODULO) • LINKS DI APPROFONDIMENTO Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia. 2 Il progetto “HowTo” di AltraPsicologia Piemonte Le guide "HowTo" nascono da un'idea dello Staff di AltraPsicologia Piemonte per rispondere ai bisogni di conoscenza e di formazione della categoria professionale degli psicologi. Queste pubblicazioni perseguono l'obiettivo di fornire al lettore un supporto agile, dinamico ed accessibile in grado di consentire a ciascuno la possibilità di crearsi rapidamente un'idea rispetto ad un determinato ambito di competenza. Il supporto digitale permette di aggiornare facilmente il contenuto nel tempo, di facilitarne la diffusione all'interno della comunità professionale e di evitare, o ridurre, l'utilizzo della carta. Queste guide rappresentano un utile supporto all'attività formativa proposta da AP Piemonte. LO PSICOLOGO ONLINE Abbiamo creato questo kit pensando ai colleghi che desiderano approfondire alcuni aspetti della professione legati all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione. In questo documento abbiamo elaborato alcuni suggerimenti pratici per consentire agli psicologi, in tempi brevi, di iniziare a svolgere la propria attività anche online! Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia. 3 INTRODUZIONE Si parla della possibilità di interventi di psicologia online da ormai più di un decennio. Ad esempio all’Università di Torino si era già discusso l’argomento in un seminario del 1998. In quegli anni, sebbene molti colleghi fossero incuriositi dalle potenzialità di Internet, la lentezza delle connessioni rendeva difficile il suo utilizzo. Limitare una consulenza psicologica a una chat testuale sembrava, per certi versi, riduttivo, se non pericoloso. Negli anni successivi, come sappiamo, c’è stato un evolversi delle tecnologie, e sempre più colleghi hanno provato a sviluppare la loro attività anche attraverso consulenze virtuali. Ci siamo accorti, infatti, di come sia cambiato, con lo sviluppo di internet, l’approccio dell’utenza alle questioni riguardanti la salute. Sempre più persone, soprattutto appartenenti alle generazioni nate nell’era digitale, cercano informazioni e consigli attraverso la rete. In campo medico, ad esempio, si è assistito al proliferare di siti e forum che permettono di richiedere consulenze personalizzate per problematiche di vario tipo. Anche nel nostro settore questo tipo di domanda è aumentata esponenzialmente, cogliendoci purtroppo impreparati, con il conseguente moltiplicarsi, sul web, di offerte e risposte non professionali, a danno dell’utenza. Molto spesso la preoccupazione legata all’esercizio della professione sulla rete è dovuta al timore di andare contro le nostre regole deontologiche, alla mancanza di chiare linee guida, alla non conoscenza dei mezzi a disposizione e delle loro eventuali criticità, ai dubbi su quali 4 siano le implicazioni fiscali e alla non conoscenza di quali potrebbero essere gli stravolgimenti del setting legati all’operare in una modalità nuova rispetto a quella usuale del vis à vis. Se da un lato questo e-book non pretende di essere esaustivo, dall’altro ha lo scopo di offrire qualche risposta e qualche spunto di riflessione su uno strumento ormai fondamentale per la nostra professione: Internet. Nel nostro kit si trovano molte informazioni utili per iniziare un’attività online. Si raccomanda, in ogni caso, di leggere attentamente le indicazioni elaborate dal CNOP e di prestare particolare attenzione e cautela alle pratiche deontologiche. Buona lettura! Il team del progetto "Ebook" - AP Piemonte 5 PER UNA CONSULENZA PROFESSIONALE Come possiamo offrire consulenze e servizi psicologici online in modo professionale e distinguerci dalle molte offerte ingannevoli presenti sul web? Ecco alcuni suggerimenti: 1) E’ utile inserire nel proprio sito personale e forum i dati identificativi (cognome e nome, Ordine di appartenenza, numero di iscrizione all’Albo) e le competenze specifiche. 2) E’ importante, nel caso in cui il sito o forum che utilizzate sia gestito da più colleghi, che l’utente sia al corrente in ogni momento di chi sta rispondendo alle sue domande scritte e, nei primi contatti in videochiamata, con chi sta parlando (quindi ad esempio si può esordire con “Buongiorno sono il Dott. Rossi Mario”). 3) Può essere vantaggioso, nella comunicazione via web, fornire anche i riferimenti del proprio studio e il numero di Partita Iva. In generale per quanto riguarda i servizi erogati attraverso la rete, questi possono essere percepiti come più professionali se vengono indicati anche dei riferimenti tangibili. 6 Nota: le prime due raccomandazioni sono contenute anche nelle Linee Guida (in revisione) del Consiglio Nazionale dell’ Ordine degli Psicologi (CNOP) per le prestazioni psicologiche via internet a distanza. STRUMENTI OPERATIVI Quali consulenze fornire? In attesa di nuove linee guida da parte del CNOP consigliamo, in via precauzionale, di evitare la psicoterapia e la psicodiagnosi online e di fornire servizi che siano più orientati alla consulenza, al sostegno, all’orientamento, alla formazione, alla psicoeducazione, alla riflessione e all’informazione. Le prime linee guida del CNOP (attualmente in fase di revisione), indicavano, infatti, al punto 4: “Al momento attuale, in base alla deliberazione n. 19 del 23 marzo 2002 del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi Italiani, le pratiche di attività psicodiagnostica e psicoterapeutica effettuate via Internet potrebbero risultare non conformi ai principi espressi negli artt. 6, 7 e 11 del vigente Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, ed in tal caso sarebbero sanzionabili”. 7 La consulenza online può essere utilizzata secondo diverse finalità: 1) Può essere utile per proseguire percorsi psicologici iniziati di persona, a causa di un allontanamento momentaneo o definitivo di un cliente dalla zona in cui esercitiamo (trasferte lavorative, cambi di residenza, ecc.). 2) Si possono creare veri e propri servizi in cui la consulenza è totalmente online. 3) Si può incontrare vis à vis una persona, per un primo colloquio, e proseguire, poi, gli interventi a distanza (viceversa, un cliente può contattare il professionista a distanza e poi si può valutare la necessità di proseguire il percorso presso il nostro studio). Il modo più giusto di operare deve essere valutato di volta in volta, in base alle esigenze e alle caratteristiche specifiche del cliente. A chi fornire consulenze online? Ad adulti o ad adolescenti (previo contatto ed autorizzazione scritta da parte di entrambi i genitori - vedere artt.9 e 31 del Codice Deontologico) tenendo conto che naturalmente, con i minori, il mezzo potrebbe avere delle grosse limitazioni. Occorre anche valutare il rischio, nell’uso delle nuove tecnologie, di scambi di identità e di minori che 8 potrebbero presentarsi come adulti; pertanto è consigliabile utilizzare delle modalità di tutela speciali per questo tipo di intervento (es. richiedere fotocopia della carta di identità prima di iniziare la consulenza). Infine occorre evitare di prendere in carico a distanza i casi psichiatrici gravi e i soggetti a rischio suicidario o comunque i casi per i quali sia da ritenersi più adeguato un intervento di tipo psicoterapico, piuttosto che una consulenza psicologica. Come fissare un appuntamento? Non esiste una procedura standard: si può sentire la persona telefonicamente, o via Skype, per prendere accordi. Altri professionisti preferiscono, invece, svolgere tutta la procedura online, attraverso strumenti automatizzati. Altri ancora, nei casi in cui la distanza lo permetta, fissano un primo appuntamento di persona. In questo incontro preliminare viene valutata la possibilità di un intervento online e vengono espletate le pratiche burocratiche (es. consenso informato) utili alla prosecuzione della consulenza a distanza. L'agenda degli appuntamenti Uno strumento utile può essere ad esempio Google Calendar, che permette di pubblicare i propri spazi liberi e renderli visibili ai clienti facilitando così la possibilità di prenotare un appuntamento. 9 Con che mezzi comunicare? Ci si può servire di diversi strumenti di comunicazione per fornire delle consulenze psicologiche online. E-mail L’e-mail è uno strumento che si può utilizzare per informare i vostri clienti sui servizi a disposizione, oppure per offrire un primo orientamento sulle problematiche che vi propongono, o ancora per suggerire spunti di riflessione. Sebbene siano spesso utilizzate come strumento per svolgere consulenze online, le e-mail hanno tuttavia diversi limiti: non sono interattive, i messaggi inviati possono essere facilmente fonte di fraintendimenti, sia nei contenuti che nelle emozioni comunicate, inoltre vi è un periodo di latenza tra la richiesta inviata e la risposta (comunicazione asincrona). Ciò non toglie che le e-mail possano essere utilizzate come una forma basic e limitata (a basso costo) di consulenza online, spesso con il fine di passare ad una forma più articolata di servizio. PEC (Posta Elettronica Certificata) E' uno strumento (obbligatorio per i liberi professionisti) che consente di assegnare ad un messaggio di posta elettronica il medesimo valore legale di una raccomandata con regolare ricevuta di ritorno. Il contenuto 10 è quindi certificato (compresi gli allegati, se presenti) e consente di ridurre i tempi e i costi rispetto all'invio tradizionale via posta. Lo psicologo potrebbe utilizzare la PEC per inviare i documenti relativi al consenso informato, le fatture o altro materiale. Chat testuale Per anni questa forma di consulenza è stata quella più utilizzata dagli psicologi pionieri della consulenza online. Ha il vantaggio di poter essere utilizzata facilmente sia con individui, che con gruppi; non richiede, inoltre, attrezzature particolari (webcam, microfono, ecc..). Un ulteriore vantaggio è la facilità con la quale le persone parlano di sé e si aprono in chat, sentendosi “al sicuro” con il loro interlocutore. Si tratta in ogni caso di una forma di consulenza che è stata quasi del tutto soppiantata dagli strumenti di videoconferenza, in quanto, pur essendo interattiva, la chat ha la grossa limitazione di escludere dall’osservazione le informazioni non verbali. Sebbene come strumento possa essere considerato superato, potrebbe essere comunque utilizzato in alcuni casi: se il cliente non ha gli strumenti tecnologici adeguati per accedere ad una videoconferenza, oppure se si ritiene che quella tipologia di soggetto possa essere supportata anche solo attraverso l’uso di messaggi 11 testuali – ad esempio se la conoscenza è stata sufficientemente approfondita in precedenza. Software Per "chattare" con un cliente si può richiedere che installi un’applicazione come Skype, Msn Messenger, Yahoo Messenger ecc.. Oppure, se si ha a disposizione un sito internet personale, si può richiedere ad un tecnico di inserire al suo interno una chat privata. Videoconferenza Come anticipato, si tratta del mezzo più completo attualmente a disposizione. Ha il vantaggio di consentire un dialogo che si avvicina a quello di persona, pur permettendo allo psicologo e al cliente di essere fisicamente distanti. Lo svantaggio può essere quello di perdere alcuni aspetti della comunicazione non verbale (nel caso esistano problemi nella gestione del segnale video) e gli eventuali problemi che possono emergere comunemente durante una videoconferenza (ad esempio difficoltà di connessione o della linea nel supportare sia audio che video). In caso di problematiche legate alla connessione occorre prevedere delle modalità alternative di gestione della consulenza (ad esempio avvisare il cliente, in fase iniziale, che qualora la linea cadesse o vi fossero delle 12 problematiche tecniche che non permettono di proseguire la conversazione, verrà contattato a mezzo telefonico al fine di concludere la sessione o concordare un nuovo appuntamento online). In pratica Per potersi collegare in videoconferenza con un cliente bisogna assicurarsi di avere installato, sia sul proprio computer che su quello del cliente, il programma gratuito Skype (http://www.skype.com), di aver effettuato la regolare registrazione sul sito e di avere a disposizione una webcam e un microfono debitamente collegati e funzionanti (anche se è utile ricordare che ormai quasi tutti i netbook hanno già incorporati tali strumenti di comunicazione). In alternativa si possono usare gli strumenti di videochat forniti da Google (www.google.com/talk/intl/it/) che rappresentano una delle tante opzioni presenti sul mercato; in generale è preferibile utilizzare gli strumenti più diffusi e quindi già conosciuti dai potenziali clienti. 13 Strumenti di comunicazione a confronto Strumento Comunicazione Asincrona Email Vantaggi Svantaggi Primo contatto Assenza di Fornire informazioni interattività Consenso informato ed Alto livello di invio altri documenti ambiguità nella attraverso la PEC comunicazione Assenza di Facilita l'esposizione Sincrona dei problemi da parte di alcuni clienti Chat aspetti paraverbali e non verbali Identificazione dell'interlocutore Problemi di Sincrona Videoconferenza connsessione Ricchezza della Gestione degli aspetti Comunicazione tecnici (posizionamento verbale, webcam, qualità paraverbale e audio...) non verbale Sovrapposizioni 14 Come farsi pagare? Paypal Questo sistema di pagamento richiede allo psicologo di crearsi un profilo sul sito www.paypal.com e di attribuire un costo, attraverso le procedure guidate, ai propri prodotti/servizi. L’utente potrà acquistarli tramite carta di credito classiche o ricaricabili. Sebbene questo sistema preveda una commissione, paypal è uno dei sistemi più semplici e sicuri per le transazioni online, poiché il venditore evita di sobbarcarsi la responsabilità della gestione delle carte di credito dei propri clienti. Questo sistema, con un adeguato supporto tecnico, può essere integrato su un sito internet. Bonifico bancario Un metodo semplice e alternativo, che ha come vantaggio il fatto di non dover possedere una carta di credito. Lo svantaggio è che il denaro spesso impiega alcuni giorni per essere accreditato sul conto. E' importante, in questo caso, ricordare che la fattura per la prestazione deve essere emessa nella data di ricezione del pagamento. Per coloro che svolgono attività sia tradizionale, che online, potrebbe essere 15 difficoltoso utilizzare questa tipologia di pagamento e riuscire ad assicurare nel contempo la numerazione progressiva delle parcelle, poiché il riscontro da parte della banca non è immediato. Carta di credito Richiede l'utilizzo di un sistema di protezione professionale e per tale ragione è necessario ricorrere ad un servizio offerto espressamente dagli istituti bancari. Ovviamente il costo, la complessità del sistema e la delicatezza della transazione rendono questo sistema indicato generalmente solo per consulenze "di tipo business" e non espressamente riferibili all'ambito clinico. Attualmente è un sistema di pagamento assolutamente sicuro in termini di transazione grazie ai sistemi di criptazione dei dati e alla possibilità di ricorrere a "carte di credito prepagate". Sul piano del pagamento di una prestazione psicologica (oltre i limiti derivati dalla gestione del sistema a livello strettamente tecnico) rimane aperto il problema della percezione del rischio da parte del cliente che in genere, per quanto concerne il pagamento elettronico attraverso "carta di credito", si mantiene su livelli piuttosto elevati. 16 Pagamento: sistemi a confronto Strumento Vantaggi Svantaggi Semplicità del sistema di Paypal pagamento Nessuno svantaggio rilevante Sicurezza della transazione a parte la registrazione di un Integrazione sul sito account. personale Bonifico Semplicità (soprattutto se Tempi per l'accreditamento viene utilizzato un servizio di Problemi legati alla Internet Banking) fatturazione Problemi legati alla sicurezza Carta di credito Semplicità e velocità Percezione del rischio dell'interazione Costi e complessità di gestione 17 Come trovare i clienti? La promozione della propria attività di consulenza online può essere realizzata attraverso molti canali tra cui: Blog personale online • Ha il vantaggio di poter essere gestito a proprio piacimento, sia nella forma che nei contenuti; ma richiede molto lavoro prima che sia visibile ad un numero elevato di visitatori (elemento fondamentale per incrementare la possibilità di richieste di consulenza online). Facebook • Creare un profilo apposito o una fan page può essere un buon sistema per ottenere delle richieste di consulenze psicologiche online. E’ importante mettere in conto un lavoro giornaliero (o quasi) per entrare in contatto con nuove persone e fidelizzare quelle che già seguono gli aggiornamenti (ad esempio attraverso la pubblicazione di articoli o altri contenuti interessanti). 18 Forum e social network sono luoghi in cui la comunicazione è pubblica. Per tutelare coloro che scrivono sulle bacheche e sul blog è necessario informare che per richieste a carattere non generico (es. cos’è l’ansia?) ma personale (es. non sono mai riuscito ad avere un rapporto con mio padre) è importante contattare in privato lo psicologo (via mail o telefonicamente) al fine di preservare la riservatezza. Linkedin • Può essere uno strumento utile non tanto per trovare direttamente clienti, ma piuttosto per conoscere altre professionalità affini con le quali creare un network. Web advertising (Pubblicità su web) • Strumento efficace (ma spesso oneroso) per entrare in contatto con i potenziali clienti. Tra i servizi pubblicitari più utilizzati citiamo Google Adwords o gli annunci a pagamento su Facebook. 19 Comunicazione e web marketing Strumento Vantaggi Svantaggi Posizionamento nei motori di Facilità di gestione (non ricerca richiede particolari Poca flessibilità dei servizi free competenze informatiche) Necessità di aggiornamenti Blog costanti Facilità e diffusione dello strumento Gestione della privacy Necessità di aggiornamenti costanti Facebook Permette di creare un Complessità della gestione network professionale dell'account Linkedin Efficacia Possibilità di comunicare Pubblicità Costi di gestione verso target specifici 20 Come gestire la privacy e la fatturazione? Per la gestione della privacy consigliamo di inviare via e-mail i moduli chiedendone la restituzione debitamente firmati, via fax, via e-mail (previa scannerizzazione) o via posta (questa modalità sarebbe corretta, in quanto renderebbe possibile ottenere la firma in originale, anche se richiede delle tempistiche maggiori). Come accorgimento aggiuntivo è possibile tracciare, anche digitalmente, la ricezione da parte del cliente dei moduli relativi a privacy e al consenso informato. Il consiglio in ogni caso è di consultare il commercialista trattandosi di materie soggette a diversa interpretazione. Per quanto riguarda la fatturazione, si può semplicemente inviare copia della parcella al cliente per mezzo posta, email (PEC) o fax. Poiché si tratta di una consulenza a distanza e quindi di una modalità particolare di intervento psicologico, sarebbe auspicabile utilizzare un modulo privacy specifico (stessa cosa dovrebbe avvenire per quanto riguarda il consenso informato). Sarebbe infatti importante, a tutela dell’utenza e del professionista, indicare su tali moduli le specificità dell’intervento online e le relative criticità (ad esempio la sicurezza e la privacy nei processi di comunicazione su web, intrusioni nei dati personali da parte di terzi) nonché la responsabilità reciproca (e non solo dello psicologo) in merito alla sicurezza dei dati (uso di software antivirus, attenta conservazione delle password, copia e divulgazione dei contenuti delle mail e delle conversazioni, ecc.). Si consiglia a tal fine di leggere con attenzione la sezione “CRITICITÁ” contenuta in questo e-book. 21 CRITICITÁ Riassumiamo qui le principali criticità legate al lavoro psicologico a distanza: Sicurezza nella comunicazione: La sicurezza nella comunicazione dipende da alcuni fattori che non sono totalmente sotto il controllo del professionista: 1) Utilizzo, anche da parte del fruitore del servizio, di computer protetti da programmi antivirus aggiornati. 2) Conservazione delle password di accesso alla posta personale e agli account personali: molte persone tengono le password in vista, e questo può portare al rischio di utilizzo da parte di terzi (familiari, amici, colleghi) dei profili personali, con conseguente pericolo di scambio di identità o divulgazione di informazioni strettamente personali. 3) Le conversazioni video e le mail possono essere salvate dall’utente e volontariamente, o inavvertitamente, divulgate in rete. 22 Questi rischi dovrebbero essere previsti dallo psicologo e possibilmente inseriti nei moduli privacy e nel consenso informato, al fine di informare l’utente sulla sua parte di responsabilità nell’uso di tali strumenti. Verifica dell’identità dell’interlocutore: Abbiamo accennato a questa criticità precedentemente, in relazione alla questione della consulenza ai minori. L’identità del vostro interlocutore potrebbe però, come detto nel punto precedente, essere correttamente identificata in fase iniziale, ma successivamente scambiata, a causa del non corretto uso delle minime precauzioni di sicurezza nella conservazione delle password personali da parte dell’utente. Ad esempio, un familiare, un collega o un amico, in possesso della password di accesso alla posta del cliente potrebbe scrivere allo psicologo fingendo di essere il soggetto preso in carico. Per questi motivi, come abbiamo accennato nel capitolo relativo alla privacy e alla fatturazione, sarebbe importante informare l'utente in merito alla sua parte di responsabilità nella gestione della sicurezza e della riservatezza dei dati personali, anche prevedendo una specifica sezione dedicata a questo sui moduli della privacy e/o del consenso informato. Consulenza a clienti residenti in altri Stati: Benché si debba fare riferimento alle regole deontologiche e alle leggi dello Stato in cui lo psicologo esercita, è bene informarsi sulle norme che regolano altri paesi nel campo dei servizi via internet, per evitare di 23 incorrere in sanzioni di tipo legale. Occorre anche informarsi da un commercialista in merito agli adempimenti fiscali legati alla fatturazione a soggetti residenti al di fuori del territorio italiano. LINEE GUIDA DEONTOLOGICHE Il Codice dentologico degli Psicologi italiani (Da sito CNOP) Ecco una panoramica degli articoli del nostro Codice Deontologico di maggiore interesse per la pratica psicologica online: Art.4 “Nell'esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all'autodeterminazione ed all'autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze , astenendosi dall'imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnìa, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità. Lo psicologo utilizza metodi e tecniche salvaguardando tali principi, e rifiuta la sua collaborazione ad iniziative lesive degli stessi. Quando sorgono conflitti di interesse tra l' utente e l'istituzione presso cui lo psicologo opera, quest'ultimo deve esplicitare alle parti, con chiarezza, i termini delle proprie responsabilità ed i vincoli cui è professionalmente tenuto. In tutti i casi in cui il destinatario ed il committente dell'intervento 24 di sostegno o di psicoterapia non coincidano, lo psicologo tutela prioritariamente il destinatario dell'intervento stesso”. Art. 5: Lo psicologo è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione professionale e ad aggiornarsi nella propria disciplina specificatamente nel settore in cui opera. Riconosce i limiti della propria competenza ed usa, pertanto, solo strumenti teorico-pratici per i quali ha acquisito adeguata competenza e, ove necessario, formale autorizzazione. Lo psicologo impiega metodologie delle quali è in grado di indicare le fonti ed i riferimenti scientifici, e non suscita, nelle attese del cliente e/o utente, aspettative infondate. Art. 6: “Lo psicologo accetta unicamente condizioni di lavoro che non compromettano la sua autotomia professionale ed il rispetto delle norme del presente codice, e, in assenza di tali condizioni, informa il proprio Ordine. Lo psicologo salvaguarda la propria autonomia nella scelta dei metodi, delle tecniche e degli strumenti psicologici, nonché della loro utilizzazione; è perciò responsabile della loro applicazione ed uso, dei risultati, delle valutazioni ed interpretazioni che ne ricava. Nella collaborazione con professionisti di altre discipline esercita la piena autonomia professionale nel rispetto delle altrui competenze”. 25 Art. 7: “Nelle proprie attività professionali, nelle attività di ricerca e nelle comunicazioni dei risultati delle stesse, nonché nelle attività didattiche, lo psicologo valuta attentamente, anche in relazione al contesto, il grado di validità e di attendibilità di informazioni, dati e fonti su cui basa le conclusioni raggiunte; espone, all'occorrenza, le ipotesi interpretative alternative, ed esplicita i limiti dei risultati. Lo psicologo, su casi specifici, esprime valutazioni e giudizi professionali solo se fondati sulla conoscenza professionale diretta ovvero su una documentazione adeguata ed attendibile”. Art. 11: “Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti”. Art. 17: “La segretezza delle comunicazioni deve essere protetta anche attraverso la custodia e il controllo di appunti, note, scritti o registrazioni di qualsiasi genere e sotto qualsiasi forma, che riguardino il rapporto professionale. Tale documentazione deve essere conservata per almeno i cinque anni 26 successivi alla conclusione del rapporto professionale, fatto salvo quanto previsto da norme specifiche. Lo psicologo deve provvedere perché, in caso di sua morte o di suo impedimento, tale protezione sia affidata ad un collega ovvero all'Ordine professionale. Lo psicologo che collabora alla costituzione ed all'uso di sistemi di documentazione si adopera per la realizzazione di garanzie di tutela dei soggetti interessati”. Per quanto riguarda, invece, il consenso informato e la consulenza online ai minori, come accennato precedentemente, fanno fede i due articoli del Codice Deontologico degli Psicologi seguenti: Art.9 “Nella sua attività di ricerca lo psicologo è tenuto ad informare adeguatamente i soggetti in essa coinvolti al fine di ottenerne il previo consenso informato, anche relativamente al nome, allo status scientifico e professionale del ricercatore ed alla sua eventuale istituzione di appartenenza. Egli deve altresì garantire a tali soggetti la piena libertà di concedere, di rifiutare ovvero di ritirare il consenso stesso. Nell' ipotesi in cui la natura della ricerca non consenta di informare preventivamente e correttamente i soggetti su taluni aspetti della ricerca stessa, lo psicologo ha l'obbligo di fornire comunque, alla fine della prova ovvero della raccolta dei dati, le informazioni dovute e di ottenere l'autorizzazione all'uso dei dati raccolti. Per quanto concerne i soggetti 27 che, per età o per altri motivi, non sono in grado di esprimere validamente il loro consenso, questo deve essere dato da chi ne ha la potestà genitoriale o la tutela, e, altresì, dai soggetti stessi, ove siano in grado di comprendere la natura della collaborazione richiesta. Deve essere tutelato, in ogni caso, il diritto dei soggetti alla riservatezza, alla non riconoscibilità ed all'anonimato”. Art.31 “Le prestazioni professionali a persone minorenni o interdette sono, generalmente, subordinate al consenso di chi esercita sulle medesime la potestà genitoriale o la tutela. Lo psicologo che, in assenza del consenso di cui al precedente comma, giudichi necessario l' intervento professionale nonché l'assoluta riservatezza dello stesso, è tenuto ad informare l'Autorità Tutoria dell'instaurarsi della relazione professionale Sono fatti salvi i casi in cui tali prestazioni avvengano su ordine dell'autorità legalmente competente o in strutture legislativamente preposte”. Le linee guida CNOP per le prestazioni online (da sito OPL nel sito CNOP è in fase di revisione) 28 Consenso informato consulenza psicologica a distanza 1 Il/la sottoscritto/a ____________________ affidandosi al dottor ___________________ dichiara di essere informato sui seguenti punti: 1. che la prestazione offerta è una consulenza psicologica a distanza finalizzata al conseguimento di una preliminare valutazione necessaria all’ eventuale proposta di invio a strutture territoriali, o di un intervento psicologico a distanza finalizzato a recuperare e potenziare il benessere psicologico dell'individuo nonché l’equilibrio personale relazionale; 2. che a tal fine potranno essere usati strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico; 3. che lo strumento principale di intervento è il colloquio clinico a distanza; 4. che il compenso è predefinito sulla base del tariffario dell’Ordine degli Psicologi2, tenendo conto della tipologia di prestazione effettuata, in Euro ______ 5. che la durata globale dell’intervento di valutazione a distanza consta di n°_________ incontri. Qualora, alla fine degli incontri di valutazione, si ritenga opportuna una presa in carico a distanza più continuativa, il terapeuta concorderà allora insieme al cliente gli obiettivi e tempi del proseguo; 1 1 N.B.: Il presente fac-simile, pur essendo il frutto di un primo attento esame della normativa vigente, non ha la pretesa di essere esaustivo. Esso, pertanto, si pone come proposta di modello al fine di offrire un primo aiuto allo psicologo per osservare le previsioni astratte del D. Lgs 196/2003. Nello spirito di una continua e proficua collaborazione, Vi invitiamo a segnalarci eventuali integrazioni e/o correzioni. 2 Il tariffario è consultabile a questo link: www.psy.it/tariffario.html 29 6. sul codice deontologico degli psicologi italiani; 7. che non saranno presenti vicino al sottoscritto e allo psicologo altre persone durante la consultazione psicologica, che avverrà per entrambi in un luogo privato, riservato e in assenza di terzi non dichiarati; 8. che lo psicologo è vincolato al rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi italiani, in particolare è strettamente tenuto al segreto professionale (Art. 11); lo psicologo può derogare da questo obbligo solo in presenza di valido e dimostrabile consenso del destinatario della sua prestazione (Art. 12 del Codice Deontologico degli Psicologi italiani); 9. che potranno essere registrati e/o videoregistrati alcuni incontri o parti di essi solo a seguito di espresso consenso degli interessati. In particolare, lo psicologo potrà utilizzare tale materiale solo dopo averlo reso anonimo, e a scopi di ricerca, formazione o al fine di migliorare l'efficacia della prestazione offerta; Dal canto suo l’utente avrà bisogno dell’autorizzazione dello psicologo per potere registrare l’incontro e diffonderlo sempre e comunque garantendo l’anonimato del professionista. 10. che il trattamento dei dati da me forniti sono trattati ai sensi del D.Lgs. 196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali” ivi compresi i dati sensibili. Il titolare del trattamento è il dr. ___________________; 11. che il trattamento dei dati per le finalità sopraindicate avrà luogo anche con modalità automatizzate ed informatizzate e manuali, sempre nel rispetto delle regole di riservatezza e di sicurezza previste dalla legge. I dati saranno conservati per i termini di legge e trattati da parte di dipendenti e/o professionisti da questa incaricati, i quali svolgeranno le suddette attività sotto la diretta supervisione e responsabilità del legale rappresentante; 12. che il trattamento dei dati avviene con procedure idonee a tutelare la mia riservatezza e consiste nella loro raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, cancellazione, distruzione degli stessi; 13. che si assume la responsabilità a non divulgare a terzi i contenuti riguardanti l’incontro o gli incontri che si terranno. 30 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") Il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. In particolare e ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, Vi forniamo le seguenti informazioni: 1. Il trattamento riguarderà anche dati personali rientranti nel novero dei dati "sensibili", vale a dire dati idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Il trattamento che sarà effettuato su tali dati sensibili, nei limiti indicati dall'Autorizzazione generale del Garante n. 2/2002, avrà le medesime finalità di cui al punto 2. della presente informativa. Il trattamento sarà, inoltre, effettuato con le modalità di cui al punto 3. della presente informativa. In ogni caso, i dati idonei a rivelare lo stato di salute non potranno essere diffusi (art.26, comma 5 del D.lgs. 196/2003). 2. Tutti i dati forniti verranno trattati esclusivamente ai fini di prevenzione, diagnosi, cura e prestazioni connesse allo svolgimento dei compiti e degli obblighi derivanti dall’incarico da Voi affidato al dott ______________, dal dottore medesimo direttamente o tramite personale operante sotto la sua responsabilità. 3. Il trattamento dei dati sarà effettuato secondo modalità sia manuali, sia informatiche e, in ogni caso, idonee a proteggerne la riservatezza, nel rispetto delle norme vigenti e del segreto professionale. 4. Il conferimento dei dati è facoltativo, anche se l'eventuale mancato conferimento potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto. 5. Il dott ___________ potrebbe dover rendere accessibili i dati che Vi riguardano alle Autorità Sanitarie e/o Giudiziarie, sulla base di precisi doveri di legge; in tutti gli altri casi, ogni comunicazione potrà avvenire solo previa Vostra esplicita richiesta e, in ogni caso, esclusivamente per i fini di cui al punto 1. della presente informativa. 6. Il titolare del trattamento è il dott. _______________ 7. Il responsabile del trattamento è __________ 8. In ogni momento l’interessato potrà esercitare i propri diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003 31 Consenso dell dell’’interessato al trattamento dei propri dati sensibili Il/la sottoscritto/a …………………………, nato/a a ………………. il …………….. e res.te a ……………………………, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003: presto il mio consenso per il trattamento dei dati sensibili necessari per lo svolgimento delle operazioni indicate nell'informativa. Luogo, Data Firma interessato Consenso dell dell’’esercente la potest potestàà, in caso di trattamento di dati sensibili di minore o incapace Il/la/i sottoscritto/a/i …………………………, nato/a/i a ………………. il …………….. e res.te/i a ……………………………, in qualità di esercente/i la potestà genitoriale/tutoria su ………………………………., acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003: presto/iamo il mio/nostro consenso per il trattamento dei dati sensibili di ……………………………….necessari per lo svolgimento delle operazioni indicate nell'informativa. Luogo ........................... Data ................................. Firma leggibile ................................................................................ Documentazione (consenso informato e privacy) tratta dal sito dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia www.opl.it/media/progetto%20psicologia%20e%20tecnologia/Kit_psicologo_onli ne.pdf 32 LINKS DI APPROFONDIMENTO I seguenti links riguardano ricerche o riflessioni relative alla consulenza psicologica online. Stato dell’arte della ricerca scientifica sulle prestazioni psicologiche a distanza Indagine preliminare sull’utilizzo delle nuove tecnologie applicato alla psicologia La psicoterapia con internet Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia. 33