Mariella Maffini

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Mariella Maffini
CURRICULUM VITAE
MARIELLA MAFFINI
Inizia la carriera nel settore farmaceutico. Nel 1980 diventa responsabile laboratorio di
farmacologia della Italchemi.
Dal 1992 al 1998 € dipendente del Comune di Sissa (PR) e collabora con il Ministero delle
Finanze per il riordino della fiscalit• locale (ICI, ICIAP, Tarsu). Nel 1997, con decreto del
Ministero delle Finanze, € membro delle due Commissioni per la realizzazione della Rete
Unica Pubblica Amministrazione (RUPA) istituita presso il Ministero delle Finanze.
Nel 1998, con decreto del Ministero delle Finanze € membro della Commissione istituita
per il riordino della fiscalit• locale.
Dal 1992 al 1997 fornisce supporto tecnico alla Regione Emilia Romagna e al Prefetto di
Parma per attivit• inerenti la bonifica dell’Area ex-Zamorani, sita nel Comune di Sissa,
inquinata da rifiuti speciali pericolosi provenienti anche dalla nave Karen B.
Dal 1998 € responsabile dell’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Parma e collabora con
le Regione Emilia Romagna. In tale periodo inizia altresƒ la collaborazione con il Ministero
dell’Ambiente quale membro del gruppo di lavoro, istituito con decreto del Ministro
dell’Ambiente, per la stesura dei decreti attuativi del decreto legislativo 22/97 “Ronchi”, per
gli anni 1998, 1999, 2000 e 2001.
Dal 1999 al 2002 collabora con l’Agenzia nazionale per la protezione ambiente oggi
ISPRA, e con l’Osservatorio Nazionale sui rifiuti ome responsabile del settore “Strumenti
Economici e Fiscalit• Ambientale” del Dipartimento Strategie Integrate, Promozione e
Comunicazione, relativamente all’organizzazione e alla gestione di iniziative di
documentazione, informazione e formazione in tema di ottimizzazione, sotto il profilo
tecnico ed economico, del ciclo di gestione dei rifiuti e delle acque.
Viene nominata esperto del Comitato Economico e Sociale della Comunit• Europea –
Sezione Agricoltura, Sviluppo rurale, Ambiente – dal 1999.
Nel 2001 coadiuva la predisposizione della documentazione e partecipazione in qualit• di
membro della delegazione italiana per l’esame OCSE delle Performance ambientali
dell’Italia, relativamente alle tematiche acqua e rifiuti.
Collabora con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per la predisposizione del
“Rapporto sulle riforme economiche dell’Italia nel 2001”, per la tematica “impatto della
tassazione ambientale” per i comparti acqua e rifiuti.
Negli anni 2000 e 2001 collabora con la “Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei
rifiuti e sulle operazioni illecite ad esso connesse (Ecomafie)” e partecipa come relatrice
“Summit mondiale pre G8: polizie investigative sui traffici illeciti di rifiuti” presso la scuola
ufficiali arma Carabinieri nel 2001, e relatrice al seminario “Le rotte sulle ecomafie”,
organizzato a Palermo nel 2001
Nel 2002 collabora con la Regione Umbria per il Supporto alla Autorit• Ambientale ed €
Coordinatrice della 2‡ Relazione sullo stato dell’ambiente della Regione Umbria e della
Predisposizione della Valutazione Ambientale strategica – Docup ( Fondi strutturali europei
2000- 2006). Inoltre, € responsabile e coordinatrice del GDL relativo alla predisposizione
del Piano rifiuti speciali.
Supporta inoltre la Direzione dell’ARPA Umbria per le attivit• relative al consolidamento
della struttura, in particolare per le tematiche acqua e rifiuti.
Nel 2003 collabora con il Ministero degli esteri e con il Ministero delle attivit• produttive
nell’ambito del Progetto di internazionalizzazione ambiente delle Regioni Obiettivo 1 “Sei
Regioni per cinque continenti”.
Mappatura delle potenzialit• di internazionalizzazione economiche, culturali ed istituzionali
delle regioni del Sud d’Italia per “Ambiente, Cultura, e Turismo”. Autrice del rapporto
relativo alla tematica Ambiente.
Progetto “promozione delle relazioni e delle iniziative delle regioni ob.1 nel Mediterraneo e
nei Balcani sui temi dello sviluppo sostenibile nello spazio di prossimit•”. Il Ministero degli
Affari Esteri, di concerto con le Regioni1 italiane in Obiettivo 1 (QCS 2000-2006), ha
promosso un’azione di assistenza tecnica per analizzare le prospettive di partenariato
internazionale per le Regioni Obiettivo 1 nell’ambito delle problematiche legate allo
sviluppo sostenibile e alla tutela ambientale.
Da novembre 2003 a novembre 2006 € dirigente del servizio ambiente del Comune di
Parma.
Dal mese di novembre 2006 al 31 dicembre 2010 collabora con la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Dipartimento della protezione civile e con il Sottosegretario di Stato
per l’emergenza rifiuti in Campania e il sisma Abruzzo quale, Responsabile Unit•
Operativa per la chiusura dell’emergenza rifiuti in Campania- Raccolta Differenziata.
Nell’ambito delle attivit• disciplinate dalla normativa emergenziale ha coordinato e curato
una molteplicit• di progetti e di iniziative atte a promuovere ed implementare la raccolta
differenziata dei rifiuti nella Regione Campania. In particolare nel mese di settembre 2007
ha curato la redazione del Piano rifiuti della regione Campania, adottato dal Commissario
Delegato Prefetto Alessandro Pansa, con Ordinanza n 500 del 30 dicembre 2007.
Ha svolto in particolare l’attivit• di coordinamento per assistere la Regione, le Province e i
551Comuni della Campania nelle seguenti aree tematiche: gestione dei flussi informativi
del sistema di certificazione dei dati di produzione dei rifiuti e della raccolta differenziata
SIGER, gestione del sistema sulla tracciabilit• dei rifiuti SISTRI/SITRA.
Sisma Abruzzo del 6 aprile 2009: su richiesta del Sottosegretario di Stato ha collaborato
con la Funzione ambiente della DICOMAC dell’Aquila nell’ambito delle tematiche di
salvaguardia ambientale ed in particolare per l’organizzazione della raccolta differenziata
nelle 192 tendopoli, per la soluzione delle problematiche relative alla gestione dei rifiuti
inerti derivanti dal crollo degli edifici e ha curato quale esecutore contrattuale le pratiche
tecnico amministrative relative allo smaltimento dei reflui delle 192 tendopoli sino al
31/12/2010.
Nel mese di aprile 2011 viene insignita della attestazione di pubblica benemerenza III
Classe, Fascia 1, del Dipartimento di protezione civile per la partecipazione agli eventi di
cui al Decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri n 6538
del 21 ottobre 2009( Emergenza rifiuti in Campania e Sisma Abruzzo.
Da gennaio 2011 fornisce supporto tecnico del Capo Segreteria Tecnica del Ministro
dell’Ambiente in materia di rifiuti e di sistema di controllo della tracciabilit• dei rifiuti/SISTRI
– coordina le relazioni istituzionali tra Ministero Ambiente e Istituzioni/Forze di
Polizia/regione Campania/e sistema imprenditoriale, per l’introduzione del sistema di
controllo della tracciabilit• dei rifiuti.
Da settembre 2013 € coordinatrice della rete dei 287 comuni ricadenti in aree di siti di
interesse nazionale da bonificare (SIN)
E' stata assessore alle politiche ambientali del comune di Mantova fino all'agosto 2014 con
la lista "Benedini per Mantova" .
Ha all’attivo diverse pubblicazioni.