ipi.ch - Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum

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ipi.ch - Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum
Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum
Institut Fédéral de la Propriété Intellectuelle
Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
Swiss Federal Institute of Intellectual Property
Rapporto annuale
O6
O7
Contenuto
3
Prefazione
Di R. Grossenbacher,
Direttore
5
Affari interni
Da locatari a padroni di casa –
dal quartiere delle ambasciate
a quello delle industrie
8
Revisione della legge sui brevetti
La nuova legge sui brevetti
è sinonimo di forza innovativa
12
Indicazioni di provenienza
Svizzerità – verso una maggiore
chiarezza
15
Rapporto d’attività 2006/2007
Compendio dell’11o anno
d’esercizio
32
Organigramma
Istituto, Consiglio d’Istituto
e organo di revisione
35
Rapporto finanziario 2006/2007
Un inizio positivo per il
12o esercizio finanziario
Prefazione
Roland Grossenbacher
Direttore
Il presente Rapporto annuale dell’Istituto
Accordo sugli aspetti dei diritti di pro-
Quelli che viviamo sono tempi difficili per il
Federale della Proprietà Intellettuale rias-
prietà intellettuale attinenti al commercio
diritto della proprietà intellettuale. Non ci
sume le iniziative più recenti di un’autorità
(TRIPS).
sono stati progressi per quel che riguarda
nazionale competente in materia di breImpressum
Editore: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
in seno al Dipartimento federale di giustizia e polizia
Concetto, redazione, traduzione e coordinazione del
progetto: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
Impostazione: Beat Brönnimann, Beatmania, Berna
Immagine e fotografia: Andreas Greber, Hasle-Rüegsau
e Berna (foto a pagina 3, © Europäisches Patentamt)
Composizione e lettorato: Typopress Bern AG, Berna
Stampa: Fischer AG für Data und Print, Münsingen
© Copyright
Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
Stauffacherstrasse 65, CH-3003 Berna
Tel. +41 (0)31 377 77 77
Fax +41 (0)31 377 77 78
www.ipi.ch
Il presente rapporto annuale è pubblicato in italiano,
francese, tedesco e inglese. È ottenibile gratuitamente
e può essere scaricato come file PDF dal sito
www.ipi.ch (rubrica «Istituto/Rapporto annuale»).
Per favorire la leggibilità si è rinunciato alla forma
femminile. Si ringraziano le lettrici per la
comprensione.
In applicazione della norma svizzera di audit (NSA)
720 «Andere Informationen in Dokumenten, die geprüfte Abschlüsse enthalten» (Altre informazioni in
documenti che contengono dati verificati) le pagine da
35 a 41 del presente Rapporto sono state sottoposte all’Ufficio di revisione.
La riproduzione è ammessa su indicazione della fonte.
È gradito il deposito di una copia.
Dicembre 2007
Fotografie
• Beat Schiesser è Capo della Divisione Design e
topografie. È seduto su una sedia in legno CLASSIC
Horgenglarus, Horgenglarus AG (interno copertina,
pagina 2)
l’armonizzazione materiale. Oltre all’au-
vetti e marchi che è solo uno degli elementi
Tutte e tre le organizzazioni stanno vivendo
mento delle voci critiche, si chiede un
dell’ingranaggio del sistema regionale
momenti difficili. Il round di Doha dell’OMC
giusto inasprimento dei criteri di ammis-
e mondiale di protezione dei diritti di pro-
è giunto a un punto di stallo, in seno
sione alla protezione e una migliore
prietà intellettuale. Ancora una volta l’anno
all’OMPI l’obiettivo di impostare un’agenda
attuazione dei titoli di protezione definiti
è stato caratterizzato da numerosi suc-
di sviluppo è stato raggiunto solo par zial-
tali dopo attenta selezione. In un simile
cessi: per quanto riguarda gli affari interni
mente dopo intense trattative mentre nel-
contesto è tanto più importante consolidare
l’Istituto si è trasferito nel suo nuovo edi-
l’ambito dell’armonizzazione del diritto dei
le attività operative canalizzando le risorse
ficio, sul piano politico si è conclusa positi-
brevetti le divergenze sembrano insormon-
delle organizzazioni in questa direzione,
vamente la revisione del diritto in materia
tabili e, per quel che concerne l’OEB, nella
grazie a una gestione rigorosa. I pilastri
di brevetti e sotto il profilo della collabora-
seconda metà di una presidenza divisa
reggenti dei sistemi di protezione della pro-
zione con l’economia privata è stata messa
l’organizzazione si trova a dover attuare
prietà intellettuale sono infatti proprio le
in piedi una solida struttura per la lotta
profonde riforme. L’attenzione dell’opinione
funzioni operative, ed è compito degli uffici
alla contraffazione e alla pirateria, per
pubblica si rivolge principalmente agli
competenti nazionali e internazionali met-
citarne solo alcuni. Si tratta di successi
aspetti politici e giuridici. Ciononostante
terle a disposizione di un’economia innova-
importanti raggiunti grazie a un impegno
non va dimenticato che il mandato prin-
tiva.
costante. Il loro effettivo valore, tuttavia,
cipale di OEB e OMPI è garantire l’operati-
risulta chiaro unicamente se sono con-
vità dei sistemi di protezione della pro-
• Stefan Fraefel è Capo della Sezione Esame dei
marchi 1. È seduto su una poltrona MODELL 1435
di Werner Max Moser, Embru-Werke Mantel Cie
(pagina 29)
siderati alla luce del sistema generale, del
prietà intellettuale a livello internazionale.
contesto regionale e globale. È pertanto
Ciò richiede l’attuazione di principi di
nostro compito concentrarci sia sulle que-
gestione, applicati anche dalle maggiori
• Endrik Meitinger è figlio di Ingo Meitinger, giurista
nel Servizio giuridico relazioni internazionali.
È sdraiato su un EAMES PLYWOOD ELEPHANT di
Charles & Ray Eames, Vitra AG (pagina 31)
stioni nazionali sia su quelle interna-
multinazionali fornitrici di prestazioni, nei
zionali. Oltre alla rete di relazioni bilaterali,
vari ambiti, dalla politica del personale
sono essenziali i contatti con l’Orga-
e finanziaria, al controllo della qualità. L’OEB
nizzazione europea dei brevetti (OEB), l’Or-
ha già messo in atto le misure necessarie,
ganizzazione mondiale della proprietà
mentre i futuri vertici dell’OMPI saranno
intellettuale (OMPI) e l’Organizzazione mon-
valutati soprattutto in base al modo in cui
diale del commercio (OMC) con il suo
affronteranno tali sfide.
• Gabriele Burillo-Struchen è giurista in marchi.
È seduta sulla poltroncina in eternit LOOP di
Willi Guhl, Wohnbedarf Engros (pagina 4)
• Hans Wasserfallen è responsabile delle fiere
ed esperto in brevetti. Al suo fianco si vede la sedia
LANDI-STUHL di Hans Coray, Westemann AG
(pagina 14)
• Julia Reidmeister è giurista in marchi. È seduta
su uno sgabello MONÂNE di Carmen Bolzer
e Urs Greutmann, Dietiker AG (pagina 21)
• Miriam Steffen è apprendista di commercio.
È seduta su una sedia WIGGLE SIDE CHAIR di
Frank O. Gehry, Vitra AG (pagina 24)
• Jürg Herren è Capo del Servizio giuridico diritto
generale. È seduto su una sedia PANTON CHAIR
CLASSIC di Verner Panton, Vitra AG (pagina 25)
• Lydia Lazar Köhli è giurista in marchi. Sta guardando uno sgabello di Herzog & de Meuron,
Vitra AG (pagina 34)
• Pascal Weibel è esperto in brevetti e sostituto
Capo del Gruppo di esperti in brevetti 1. È seduto
su una poltroncina di Kurt Müller, Girsberger AG
(pagina 42)
Le sedie di design ritratte sono state messe a disposizione per gentile concessione dei titolari dei
diritti. Per l’aiuto organizzativo si ringrazia il negozio
di arredamento intraform di Berna.
3
Affari interni
Da locatari a padroni
di casa – dal quartiere
delle ambasciate a
quello delle industrie
Circa tre anni fa il Consiglio d’Istituto
dell’Istituto Federale della Proprietà
Intellettuale ha dato il suo benestare alla
costruzione di un edificio proprio.
Il 25 giugno 2OO7 i collaboratori si sono
trasferiti nei nuovi uffici di Stauffacherstrasse 65 ubicati nel Business Park Bern.
Dopo mezzo secolo passato in Einsteinstrasse, nell’estate 2007 l’Istituto ha cambiato recapito. È stata scelta questa via
per due motivi principali: la fondamentale
autonomia economica dell’Istituto e gli
ottimi risultati finanziari conseguiti. È stato
realizzato un edificio finanziato per intero
con mezzi propri che risponde all’attuale
fabbisogno di posto, particolarmente nell’ambito dell’archiviazione, ma anche
rispetto alla modalità di lavoro progettuale
e divisionale. Grazie a un concetto razionale di sfruttamento dello spazio e all’affitto
di aree d’ufficio, sarà possibile risparmiare
almeno un milione di franchi svizzeri
all’anno. L’edificio, dal costo relativamente
contenuto di 22 milioni di franchi svizzeri,
è stato inaugurato ufficialmente il 30 novembre 2007.
Nel cuore dinamico della città di Berna
L’Istituto non si è deciso solo a favore di
un nuovo edificio ma anche per un contesto completamente diverso. Se Kirchenfeld
era un tranquillo quartiere residenziale
risalente alla fine del 19esimo secolo, oggi
i collaboratori si recano nel quartiere
industriale di Wankdorf nella parte settentrionale della città. Nel cosiddetto cuore
dinamico della città di Berna sono sorti e
continuano a sorgere numerosi complessi
commerciali e industriali. L’emblema dello
spirito d’avanguardia del quartiere è lo
«Stade de Suisse», uno stadio di calcio multifunzionale inaugurato nel 2005, dove
l’anno prossimo si giocherà per il titolo di
campione d’Europa. Questo nuovo contesto
dinamico corrisponde perfettamente allo
spirito intraprendente dell’Istituto e della
proprietà intellettuale al servizio dell’economia.
5
Affari interni
6
Business Park Bern
Il nuovo edificio dell’Istituto è stato costruito
nel Business Park Bern che gestisce i terreni e le proprietà dell’area. L’Istituto ha
acquistato dal Business Park la parcella
adiacente il pendio dell’Aare e il viadotto
dell’autostrada A1 con diritto di costruzione
per 60 anni e l’opzione di prolungare il
contratto per due periodi di 20 anni l’uno.
La nuova sede è pertanto garantita a
lungo termine, il che rende possibile una
pianificazione ottimale del futuro. Tra i
nuovi vicini dell’Istituto nel Businesspark ci
sono la RUAG-Holding, armasuisse, altri
organi dell’amministrazione federale e la
anno offre a una ventina di apprendisti
tecnico, economico e sociale con concorsi
I 13 800 m2 di superficie totale del nuovo
TDC Switzerland AG (sunrise).
informatici la possibilità di fare un anno
e settimane di progetti.
edificio si suddividono su quattro piani
di apprendistato di base. Insieme alla
Un edificio per più aziende
Anche nell’edificio stesso l’Istituto ha nuovi
vicini attivi nei settori più diversi. Ecco un
elenco delle aziende che ci hanno accompagnato nel trasloco:
• Dr. Eicher+Pauli AG, attiva nel settore
delle tecnologie energetiche ed edili,
e i suoi locatari patrickpartner AG e
RZintegral AG (www.eicherpauli.ch).
• Come-2-IT AG, un centro di formazione
nell’ambito dell’informatica che ogni
RUAG Electronics e alla TDC Switzerland
(sunrise) anche l’Istituto partecipa con
il 20 % alla Come-2-IT.
• l’asilo nido Kids & Co del Childcare
Service Bern che è stato fondato su
iniziativa dell’Istituto e può ospitare
20 bambini.
• la Fondazione Scienza e Gioventù che
tra le sue altre attività promuove il
potenziale dei giovani negli ambiti delle
scienze naturali e umane, in campo
La nuova ubicazione nel Business Park Bern
e ospitano 340 postazioni di lavoro. I due
Forma e funzionalità
L’architettura dell’edificio si distingue per
la sua suddivisione in un’ala nord e un’ala
sud collegate da un atrio ampio e luminoso. In particolare salta all’occhio la facciata ad arco che dà sull’autostrada.
Entrambi i blocchi hanno una corte interna
che dà luce anche agli uffici rivolti verso
l’interno. Per gli interni si è optato per una
combinazione equilibrata di materiali tra
cui sasso, vetro, metallo e legno.
piani sotterranei includono gli archivi,
diversi locali tecnici e un garage. Il pianoterra si distingue per la rappresentativa
area d’entrata, la moderna caffetteria
e sale riunioni facilmente adattabili alle esigenze grazie alle pareti modulari. Nei quattro piani superiori si trovano gli uffici dotati
di nuovi mobili ergonomici, altre sale
riunioni, locali tecnici e una zona d’incontro per ogni piano.
Inaugurazione del nuovo edificio il 3O novembre 2OO7
Il nuovo edificio è stato inaugurato il
30 novembre 2007 alla presenza del Consiglio d’Istituto, dei locatari ed evidentemente dei collaboratori e dei loro familiari.
La giornata ha permesso a tutti di scoprire
la nuova sede e ai vari «inquilini» dell’edificio di conoscersi.
1
L’architettura moderna e uno
2
sfruttamento funzionale degli
3
spazi rispondono alle attuali esigenze dell’Istituto.
Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
Trovate un itinerario dettagliato per raggiungere l’Istituto
Stauffacherstrasse 65
su www.ipi.ch (Istituto > Contatto).
CH-3003 Berna
Il 30 novembre 2007 l’Istituto
Telefono +41 (0)31 377 77 77
ha inaugurato ufficialmente
Fax
+41 (0)31 377 77 78
Un atrio aperto e luminoso collega tra loro
il suo nuovo edificio all’interno
E-mail
[email protected]
le diverse parti e i vari piani dell’edificio.
del Business Park Bern.
7
Revisione della legge sui brevetti
La nuova legge sui
brevetti è sinonimo di
forza innovativa
svizzera abbia subito un’accelerazione prima
finanziamento dei propri costi di ricerca
soprattutto di valutare, oltre agli interessi
dell’introduzione della protezione brevet-
e di sviluppo. Gli investitori sono tuttavia
dell’economia, le posizioni della società, gli
tuale dimostra forse univocamente che la
disposti ad assumersi il rischio connesso
aspetti etici e quelli relativi alla ricerca. Per
mancanza di una regolamentazione in
solo in cambio di una certa sicurezza
quanto concerne l’opinione pubblica sono
questo senso non frena lo sviluppo tecno-
giuridica data dalla protezione tramite bre-
in particolare gli aspetti etici a dare adito a
logico? O è forse vero che singoli settori
vetto dei prodotti o delle procedure alla
continue discussioni. Il disegno di legge
industriali hanno semplicemente sfruttato
base del successo dell’azienda.
elaborato dal Consiglio federale tiene conto
degli interessi dell’economia e di quelli
l’assenza di una protezione brevettuale per
8
Il diritto dei brevetti sta cambiando e si
adegua al progresso tecnologico e agli
sviluppi internazionali. Il Parlamento ha
recentemente
approvato una riforma sostan‚
ziale. E tempo di guardare indietro, ma
anche avanti a quello che sarà il futuro della
legge sui brevetti.
trarre profitto dall’industrializzazione
La revisione consolida l’immagine della
della collettività, soprattutto relativamente
facendo proprie le tecnologie più avanzate
Svizzera
alle questioni etiche e sociali. La legge
fino a recuperare il ritardo tecnologico
La revisione della legge sui brevetti in
proposta conferma da un lato la possibilità
accumulato? In fin dei conti la protezione
corso riflette perfettamente l’importanza
di proteggere le invenzioni biotecnologiche
brevettuale è un ostacolo sulla via delle
del diritto dei brevetti per l’economia
tramite brevetto inviando così un segnale
economie che vogliono recuperare un
nazionale. Il diritto brevettuale è modificato
chiaro nella corsa internazionale agli investi-
ritardo tecnologico o è al contrario una con-
alla luce del progresso tecnologico e degli
menti per la ricerca. Dall’altro il disegno
dizione necessaria per il trasferimento
sviluppi internazionali degli scorsi anni e si
comprende anche un equilibrato pacchetto
tecnologico e del sapere dai principali
adegua alle nuove esigenze. L’obiettivo è
di limitazioni tese a bilanciare i diversi
paesi industriali? A ognuno la sua opinione.
stimolare il clima innovativo e la crescita
interessi in gioco. In particolare è sancito
È indubbio che esiste un legame tra pro-
economica della Svizzera.
nella legge il privilegio della ricerca, che
tezione brevettuale e grado di attività nei
Biotecnologia: La revisione valorizza il
consente la ricerca scientifica sull’oggetto
settori innovazione e ricerca di un paese,
settore della biotecnologia garantendo una
dell’invenzione indipendentemente dal
al punto che la protezione brevettuale può
protezione adeguata alle invenzioni bio-
consenso del titolare del brevetto. Sono
essere considerata un indicatore della forza
tecnologiche. L’industria e la ricerca sviz-
inoltre ammessi tutti gli atti necessari
innovativa di un’economia. L’esempio
zera nel campo della chimica occupano
all’omologazione di un medicamento in
Gli anelli del tronco di un albero forniscono
sui brevetti limita però la protezione alle
della Svizzera mostra che una solida prote-
una posizione di punta a livello mondiale.
Svizzera o all’estero. Il disegno istituisce
informazioni sulle condizioni climatiche
invenzioni rappresentabili come modello.
zione brevettuale si traduce in un raffor-
Per conservare questo ruolo da leader
un diritto di licenza per l’utilizzazione di
della zona dove è cresciuto. Analogamente
Nel corso dei decenni questo e altri limiti
zamento dell’industria innovativa nel paese.
del settore non bastano le iniziative delle
un’invenzione biotecnologica impiegata
il sistema brevettuale e la sua evoluzione
della protezione sono poi gradualmente
singole aziende che devono poter contare
come strumento di ricerca, garantendo così
riflettono, a livello normativo, il dinamismo
eliminati. Il divieto di brevettare sostanze
La spina dorsale delle economie fondate
su un contesto affidabile e incline all’inno-
in larga misura la libertà di ricerca. Un’ulte-
innovativo di un’economia. Uno sguardo
chimiche, ad esempio, è soppresso
sul sapere
vazione. È dunque indispensabile tutelare
riore eccezione prevede di escludere l’utiliz-
agli inizi della protezione brevettuale in Sviz-
solo nel 1978 con l’adesione della Svizzera
L’iniziale reticenza degli industriali svizzeri
e migliorare le condizioni per la ricerca
zazione dell’invenzione a scopo didattico
zera non fa che confermare questo dato
all’Organizzazione europea dei brevetti.
è ormai un aneddoto. Per un paese come
e lo sviluppo in Svizzera. Il diritto brevet-
dal diritto di esclusiva del titolare del bre-
la Svizzera è oggi impensabile non avere un
tuale in vigore, tuttavia, non tiene sufficien-
vetto. Il disegno propone inoltre di escludere
di fatto. Il 10 luglio 1887 popolo e Cantoni
approvano una modifica costituzionale
Le cerchie industriali si oppongono
sistema brevettuale. Chi ne chiedesse
temente conto delle particolarità delle
dagli effetti del brevetto il materiale biolo-
che conferisce alla Confederazione la com-
Inizialmente le cerchie industriali si oppon-
la soppressione non godrebbe di certo del-
invenzioni biotecnologiche. L’insicurezza
gico brevettato che in ambito agricolo si ripro-
petenza di proteggere le invenzioni. La
gono all’introduzione della protezione delle
l’appoggio delle cerchie industriali. In
giuridica che ne deriva ha un effetto fre-
duce casualmente o in maniera tecnica-
legge federale sui brevetti d’invenzione, la
invenzioni. Alla base dell’opposizione c’è
un’economia basata sul sapere come la
nante. È pertanto essenziale garantire una
mente non evitabile. In tal modo i contadini
prima legge sui brevetti, viene adottata
il timore di un rallentamento del loro dina-
nostra, l’innovatività è materia prima. I pro-
protezione brevettuale adeguata alle
sono protetti da rivendicazioni eccessive.
il 29 giugno 1888. L’entrata in vigore della
mismo imprenditoriale e dello sviluppo
dotti basati su un livello elevato di ricerca
invenzioni in questo campo. Per protezione
Il disegno tiene conto anche delle questioni
legge mette il popolo svizzero «al livello
in Svizzera. Dopo l’entrata in vigore della
e sviluppo sono fonte di valore aggiunto eco-
brevettuale adeguata si intende da un lato
inerenti ai paesi in via di sviluppo nella
degli altri popoli per quanto concerne la pro-
legge sui brevetti non c’è tuttavia traccia
nomico e di benessere. La protezione bre-
una protezione efficace che funga da incen-
misura in cui è possibile farlo in sede di revi-
prietà intellettuale» (BBl 1888 I 241, 242,
del temuto tracollo dell’industria e dell’eco-
vettuale è una condizione importante per i
tivo alla ricerca. Dall’altro è necessario
sione di una legge nazionale. Come novità,
in tedesco). Effettivamente all’epoca paesi
nomia elvetiche. A 120 anni dall’adozione
settori che dipendono dalla ricerca e sono
limitare chiaramente la protezione per evi-
il richiedente ha l’obbligo di indicare nella
come Inghilterra, Francia, Germania e
della prima legge sui brevetti il dibattito
quindi esposti a maggiori rischi. Ciò non
tare che i brevetti ostacolino o scoraggino
domanda di brevetto la fonte di una risorsa
Stati Uniti si erano già da tempo dotati di
sull’origine e sulle conseguenze dell’evolu-
riguarda unicamente i gruppi attivi a livello
la ricerca secondaria.
genetica e del sapere tradizionale (v. anche
un sistema di protezione brevettuale
zione dell’economia svizzera è più
internazionale. Anche le piccole e medie
Il progetto di legge non si concentra unica-
il relativo articolo nel Rapporto annuale
delle invenzioni. La prima legge svizzera
acceso che mai. Il fatto che l’industria
imprese dipendono da capitali di terzi per il
mente sulla crescita economica. Si tratta
02/03, pagina 12). Tale provvedimento com-
9
Revisione della legge sui brevetti
10
porta una maggiore trasparenza e sempli-
Licenze obbligatorie: Il disegno di legge
disegno di legge ammette invece l’utilizza-
pirateria nei confronti della proprietà intel-
servanza di determinate disposizioni formali
fica quindi il controllo a posteriori del diritto
non tiene però conto esclusivamente delle
zione delle licenze obbligatorie anche per le
lettuale che negli ultimi anni ha subito una
può infatti implicare la perdita della prote-
d’accesso a tale risorsa o sapere e l’in-
invenzioni biotecnologiche. Un altro degli
esportazioni. In caso di crisi della sanità
forte crescita. I danni per l’economia sono
zione brevettuale. Il Trattato sul diritto dei
giunzione di ripartire gli eventuali benefici
aspetti considerati dalla revisione è la que-
pubblica i paesi in via di sviluppo avranno
enormi e il fenomeno colpisce sempre
brevetti omogeneizza le formalità e migliora
economici derivanti dalla sua utilizzazione.
stione delle licenze obbligatorie d’espor-
così a disposizione capacità produttive in
più spesso le aziende svizzere innovatrici.
la procedura di protezione. Ciò comporta
Procedura di concessione: Infine, con la
tazione di prodotti farmaceutici. Nei paesi
Svizzera secondo le condizioni definite
Oltre alle perdite causate all’economia
notevoli facilitazioni e riduzioni dei costi per
pubblicazione delle domande di brevetto
in via di sviluppo l’assistenza sanitaria
dall’Organizzazione mondiale del commer-
svizzera anche i consumatori devono fare
gli utenti del sistema brevettuale. È inoltre
18 mesi dopo il deposito, l’introduzione di
è spesso precaria e non ci sono pratica-
cio. La nuova regolamentazione bilancia
i conti con possibili conseguenze. La nor-
consolidata la sicurezza giuridica che facili-
una procedura d’opposizione limitata e
mente produttori di medicinali. L’orga-
gli interessi delle parti coinvolte. Da un lato
mativa civile e penale in vigore non ha i
terà la protezione di un’invenzione
una ricerca ufficiale relativa alla domanda
nizzazione delle strutture necessarie a breve
è migliorato l’accesso ai medicinali dei
mezzi per contenere il fenomeno. Il disegno
all’estero.
di brevetto nazionale (v. riquadro) sono
e medio termine non è inoltre ipotizzabile.
paesi in via di sviluppo e sono minimizzati
di legge propone dunque una serie di misure
In conclusione la revisione è una modifica
proposti miglioramenti del sistema di bre-
I paesi in via di sviluppo dipendono pertanto
gli ostacoli amministrativi. Dall’altro si
contrastanti più efficaci.
di legge rilevante sotto il profilo sia eco-
vetto nazionale che ne aumentano la
dalle case farmaceutiche estere. Il ricorso
prevengono gli abusi delle licenze obbliga-
Trattato sul diritto dei brevetti: Il disegno
nomico sia sociale che influisce significati-
trasparenza, garantiscono la rapida diffu-
a capacità produttive farmaceutiche estere
torie: i medicinali destinati ai paesi in
di legge prevede infine la ratifica del Trattato
vamente sull’attrattiva della Svizzera come
sione del sapere e migliorano l’informa-
potrebbe però rivelarsi impossibile nel
via di sviluppo non dovranno poter essere
sul diritto dei brevetti che armonizza deter-
piazza di ricerca e di sapere. La nuova legge
zione di terzi. Tali misure rivestono partico-
caso in cui un brevetto ne vietasse la pro-
sottratti ai paesi autorizzati e alle popo-
minate formalità attualmente molto etero-
sui brevetti è il nuovo biglietto da visita
lare importanza per il delicato settore
duzione senza il consenso del titolare
lazioni nel bisogno per essere deviati verso
genee a livello mondiale. Per le aziende che
della Svizzera. È un’istantanea del clima
delle invenzioni biotecnologiche e raffor-
del brevetto. La legge in vigore prevede l’uso
altri mercati.
intendono proteggere le loro invenzioni
favorevole alle innovazioni in Svizzera
zano il sistema del brevetto nazionale
delle licenze obbligatorie solo per l’ap-
Pirateria: Vanno pure messe in evidenza le
all’estero le diverse formalità conducono a
che va curato e incoraggiato a lungo ter-
in generale.
provvigionamento del mercato interno. Il
misure nazionali tese a combattere la
un aumento dei costi e dei rischi. L’inos-
mine.
Ricerca ufficiale relativa a una domanda di brevetto nazionale
Numero di ricerche relative a una domanda di brevetto nazionale
Dalla sua introduzione, nell’autunno del
zere, in particolare le PMI, per aiutarle a
ai criteri internazionali e ai requisiti per
2004, la richiesta di ricerche relative a una
valutare le loro domande di brevetto rispetto
l’elaborazione elettronica.
domanda di brevetto nazionale è in costante
allo stato della tecnica e consolidare così
crescita (v. grafico). Si tratta di una ricerca
il titolo di protezione e la loro posizione sul
130
conveniente e professionale sullo stato della
mercato. Questo tipo di ricerca permette
120
tecnica che è riuscita a imporsi nell’ambito
inoltre di individuare presto i brevetti eviden-
della procedura di deposito nazionale. Con
temente deboli ed evitare così eventuali
la revisione, la ricerca è sancita nella legge
onerose azioni per nullità. Fino all’introdu-
federale sui brevetti. Condizioni di conse-
zione definitiva della ricerca ufficiale il
gna, modalità ed estensione sono perlopiù
1o luglio 2008 continuerà evidentemente
riprese dalla ricerca relativa a una domanda
ad essere disponibile la ricerca relativa
di brevetto, ossia
a una domanda di brevetto nazionale alle
70
• la ricerca può essere ordinata fino a
condizioni valide finora.
60
14 mesi dalla data del deposito o di prio-
La revisione della legge sui brevetti intro-
rità e
duce anche la pubblicazione delle domande
11
150
140
110
100
90
80
50
• il risultato è consegnato entro 1 o 2 mesi.
dopo 18 mesi, in conformità con gli
40
La ricerca ufficiale relativa a una domanda
standard internazionali. Poiché oltre alla
30
di brevetto nazionale è facoltativa. È stata
domanda sarà pubblicata anche la
ideata specificamente per le aziende sviz-
ricerca, il relativo rapporto sarà adeguato
20
2° semestre
2004
1° semestre
2005
2° semestre
2005
1° semestre
2006
2° semestre
2006
1° semestre
2007
Indicazioni di provenienza
Svizzerità – verso una
maggiore chiarezza
12
L’impatto pubblicitario e la popolarità
della croce svizzera e del <Swiss made> sono
a livelli mai visti. Il dibattito su quali
utilizzi sono effettivamente ammessi è acceso
e spesso assume toni emotivi. Con una revisione di legge si vuole ora fare maggiore chiarezza, creare più sicurezza giuridica e
garantire una migliore protezione dagli abusi.
La problematica non è nuova, ma le crescenti
discrepanze tra diritto e realtà le
attribuiscono una nuova urgenza.
tanza che deve essere attribuita alla cura di
Cosa ne pensa il Consiglio federale
«Svizzera» per uno o più settori economici
questa immagine evocatrice di qualità.
Nel suo rapporto del 15 novembre 2006
specifici. Attualmente una regolamenta-
È dunque giunto il momento di adeguare la
anche il Consiglio federale auspica mag-
zione del genere esiste solo nel settore
regolamentazione ai tempi e rendere acces-
giore chiarezza e valuta insoddisfacente la
dell’orologeria.
sibile la croce svizzera a una cerchia più
regolamentazione in vigore. Non si giusti-
Ai fini dell’attuazione delle raccomandazioni
ampia di utenti seppur a determinate con-
fica che la croce svizzera possa essere uti-
del Consiglio federale di rafforzare la pro-
dizioni? La designazione «Svizzera» deter-
lizzata per un servizio ma non su un pro-
tezione della designazione «Svizzera» e della
mina la provenienza di un prodotto secondo
dotto. L’utilizzazione della croce svizzera
croce svizzera entro i confini nazionali,
il suo luogo di produzione o secondo la
deve, dunque, essere autorizzata anche
l’Istituto sta valutando la possibilità di spor-
provenienza delle materie prime e compo-
per i prodotti fabbricati entro i confini nazio-
gere denuncia nei casi di abuso più gravi.
nenti utilizzate. La partecipazione elvetica
nali. Ciò porterà indubbiamente a un
Infine per garantire una protezione efficace
ai costi di produzione del prodotto deve
nuovo aumento delle croci svizzere sugli
all’estero il Consiglio federale sta, tra
ammontare ad almeno il 50 % e la fase
scaffali dei supermercati. Dovrà però
l’altro, esaminando la possibilità di con-
centrale del processo di fabbricazione deve
temere sanzioni solo chi utilizza l’emblema
cludere altri accordi bilaterali.
avere luogo in Svizzera. Non è, tuttavia,
su prodotti esteri. Per l’utilizzo della desi-
ancora del tutto chiaro se e in quale misura
gnazione «Svizzera», inoltre, è necessario
Quali sono i prossimi obiettivi?
devono, ad esempio, essere presi in consi-
formulare criteri precisi che consentano
È previsto che il Consiglio federale apra la
derazione i costi di ricerca e sviluppo o
a produttori, consumatori e tribunali di
consultazione sul progetto «svizzerità» entro
quelli relativi al controllo della qualità. Ci si
sapere quanta Svizzera deve esserci in un
la fine del 2007. Se dalla consultazione
chiede se in alcuni settori, come ad esem-
prodotto su cui compare la designazione
dovessero emergere posizioni molto contra-
pio quello dei cosmetici, l’importanza di
«Svizzera». Oltre a questa revisione di legge
stanti, entro la fine del 2008 l’esecutivo
questo genere di know-how sia prevalente
il Consiglio federale segnala di essere
deciderà sul passo successivo. In alterna-
al punto da determinare la provenienza
disposto a elaborare, su richiesta delle
tiva il Consiglio federale potrebbe elaborare
del prodotto in questione. In altri termini ci
categorie interessate e previo accordo tra
un messaggio relativo alla revisione della
La croce svizzera, designazioni come
sui prodotti. La croce può essere utilizzata
si chiede se una crema da viso per la
le stesse in merito all’orientamento da
legge sui marchi e della legge per la prote-
«Swiss» e «made in Switzerland», ma anche
solo a fini decorativi (esempio: maglietta
notte prodotta all’estero, ma sviluppata in
seguire, una o più ordinanze «Swiss made»
zione degli stemmi pubblici e trasmetterlo
segni figurativi come il Cervino indicano
dei mondiali), in forma stilizzata o per i ser-
Svizzera, possa essere definita svizzera.
che regolino l’utilizzo della designazione
poi al Parlamento.
chiaramente la provenienza geografica di
vizi (esempio: Swiss Life). Già nel quadro
prodotti e servizi. Una provenienza che
della revisione totale della legge sui marchi
grazie all’impegno decennale delle nostre
all’inizio degli anni novanta si era parlato
industrie a favore di prodotti di qualità
delle ambiguità terminologiche e dei pro-
evoca caratteristiche positive come qualità,
blemi di applicazione della legge in vigore.
precisione e affidabilità. Non stupisce
I numerosi oppositori temevano soprattutto
Attualmente non è del tutto chiaro quali
dunque che per un prodotto elvetico i con-
che una modifica della legge avrebbe
utilizzi della croce svizzera e della designa-
sumatori svizzeri sono disposti a spendere
comportato un’eccessiva commercializza-
zione «Svizzera» sono effettivamente
fino al 14 % in più. Quanto basta per voler
zione dell’emblema svizzero, e la legge
ammessi. Il progetto «svizzerità» intende
garantire in un certo senso le prospettive
per la protezione degli stemmi pubblici e di
creare maggiore chiarezza (v. gli esempi
future del prezioso bene che è la nostra
altri segni pubblici restò com’era. Visti
di seguito secondo il rapporto del Consiglio
identità nazionale. Quali sono gli ostacoli
i numerosi abusi che riguardano la croce
federale del 15 novembre 2006).
da superare?
svizzera, la situazione oggi si presenta forse
Svizzerità – modo d’uso: legale, illegale o zona grigia?
La croce svizzera appare su pentole cinesi:
un utilizzo chiaramente illecito.
sotto una luce un po’ diversa. L’interesse
Urge una soluzione
dell’economia elvetica, che si tratti di pic-
La croce svizzera è in bella vista su vasetti
cole imprese locali o grandi multinazionali di
La croce svizzera appare su un prodotto:
dello yogurt e cacciaviti, anche se la legge
origine svizzera, per il vettore pubblicitario
un utilizzo molto diffuso, ma ancora
Provenienza svizzera anche se la pro-
Croce decorativa stilizzata o utilizzazione
per la protezione degli stemmi pubblici
«Svizzera» è notevolmente aumentato negli
vietato dalla legge.
duzione è tutta tedesca?
commerciale illecita?
e di altri segni pubblici vieta l’utilizzo della
ultimi anni. Al contempo ha continuato
croce come indicazione di provenienza
a crescere la consapevolezza dell’impor-
13
Rapporto d’attività O6/O7
Compendio dell’11o anno
d’esercizio
Durante l’anno in rassegna sono stati
nuovamente affrontati numerosi temi relativi
alla proprietà intellettuale sia sul piano
nazionale che su quello internazionale. Sotto
il profilo politico e pubblico sono proseguiti
i lavori per la revisione delle leggi sui
brevetti e sul diritto d’autore ed è stata
lanciata con successo la prima campagna di
sensibilizzazione STOP PIRACY. Su www.ipi.ch
sono disponibili maggiori informazioni sui
singoli progetti.
chi svizzeri. Nel frattempo oltre l’85 % dei
Divisione dei marchi
depositanti sceglie il deposito elettronico
tramite «E-Trademark». Questo nuovo taglio
è reso possibile dall’articolo 8a del Regolamento sulle tasse dell’IPI, che consente
La crescita nell’ambito delle domande di
all’Istituto di accordare una riduzione delle
registrazione ha subito una nuova accelera-
tasse in caso di comunicazione per via elet-
zione attestandosi intorno al 9 % nello
tronica. La riduzione per i depositi elettro-
scorso esercizio (anno precedente: 2 %).
nici introdotta il 1o maggio 2007 è stata
Nonostante il conseguente aumento
possibile grazie al buon esito già prevedi-
dell’onere lavorativo, gli standard relativi
bile dell’esercizio concluso.
a osser vanza dei termini e qualità
materiale sono stati rispettati.
Nuova riduzione della tassa di deposito
La notevole riduzione delle tasse introdotta
il 1o gennaio 2007 (v. Rapporto annuale
2005/06) è stata seguita il 1o maggio
2007 da un’altra diminuzione della tassa
per i marchi depositati elettronicamente,
che ammonta ora a 350 franchi svizzeri. Le
tasse di classe per i depositi elettronici
corrispondono ora a 60 invece di 100 fran-
Il Tribunale federale conferma la prassi
attinente ai marchi dell’Istituto
In varie occasioni la Commissione di ricorso
in materia di proprietà intellettuale, i cui
compiti sono stati rilevati dal Tribunale
amministrativo federale il 1o gennaio 2007,
aveva messo in discussione le basi
d’esame dell’Istituto nell’ambito delle indicazioni di provenienza e dei marchi
tridimensionali. In tre casi, su richiesta
dell’Istituto, il Dipartimento federale di
15
Rapporto d’attività O6/O7
16
giustizia e polizia aveva presentato ricorso
tale limitazione dell’elenco dei prodotti è
stro. Conformemente all’articolo 47 LPM
delle denominazioni d’origine e di altre
secondo l’articolo 2 del trattato i nomi
provenienza nel paese di origine può al
di diritto amministrativo presso il Tribu-
giustificata unicamente se la protezione
non è pertanto rilevante se la provenienza
denominazioni geografiche (RS 0.232.111.
«Repubblica Francese», «Francia» e quelli
massimo contribuire al superamento del
nale federale. Il Tribunale ha accolto ognuno
rivendicata è qualificata, segnatamente in
geografica influisce sulla reputazione, le
193.49) e sul significato della registrazione
delle vecchie province francesi godono
bisogno di disponibilità in Svizzera. Ciò
dei ricorsi confermando quindi per vari
materia di indicazioni di provenienza qua-
caratteristiche o il presunto valore dei pro-
anteriore di un’indicazione di provenienza
di una protezione assoluta per tutti i tipi di
non significa, tuttavia, che una registrazione
aspetti la prassi dell’Istituto.
lificate. Il Tribunale federale si è espresso
dotti in questione. In tale contesto il Tri-
nel paese di origine. La Commissione di
prodotti. In virtù del trattato la protezione
estera sia indicativa quanto all’interpre-
contro questo parere annullando la deci-
bunale federale ha definito la limitazione
ricorso aveva tra le altre cose affermato che
si estende inoltre a tutte le designazioni
tazione da parte dei consumatori elvetici.
sione della Commissione di ricorso (DTF
della protezione del marchio ai prodotti
le disposizioni del trattato non sono appli-
confondibili con tali indicazioni di prove-
132 III 770).
che presentano la provenienza geografica
cabili nella procedura di registrazione in que-
nienza. Poiché i consumatori di lingua fran-
Nella sua decisione il Tribunale ha definito
indicata nel segno una misura necessaria
stione, che la designazione «Champ» non
cese interpretano la designazione «Champ»
che la ratio legis della protezione delle
e adeguata per soddisfare le condizioni
è capita come abbreviazione di «Champa-
come abbreviazione di «Champagne»,
indicazioni geografiche continua a risiedere
giuridiche poste dall’articolo 2 lettera c LPM.
gne» o «Champagner» e che l’ammissione
l’ammissione alla protezione della designa-
nella protezione della collettività da even-
La prassi di limitazione applicata dall’Isti-
alla protezione del marchio «Champ» in Fran-
zione «Champ» per bevande alcoliche vio-
tuali inganni sulla provenienza geografica
tuto è così stata esplicitamente confermata
cia ne comporta l’ammissibilità alla prote-
lerebbe il trattato e quindi il diritto in vigore
dei prodotti. I segni contenenti indicazioni
(v. illustrazione a pagina 17).
zione in Svizzera.
secondo l’articolo 2 lettera d LPM. Infine,
che possono indurre in errore sulla prove-
In una seconda decisione (sic! 2007, 274)
Anche in questo caso la decisione dell’Isti-
alla luce della registrazione anteriore in Fran-
nienza geografica dei prodotti designati
il Tribunale federale si è espresso sull’ap-
tuto è stata confermata. Innanzitutto il
cia e in considerazione della sua decisione
sono pertanto assolutamente esclusi dalla
plicabilità del trattato tra la Confederazione
Tribunale federale ha ribadito – riferendosi
nel caso «Montparnasse» (DTF 117 II 327),
protezione in virtù dell’articolo 2 lettera c
Svizzera e la Repubblica Francese sulla
alla decisione relativa al caso «Schlum-
il Tribunale federale ha statuito che la
LPM e non possono essere iscritti nel regi-
protezione delle indicazioni di provenienza,
pagner» del 2003 (sic! 2003, 338) – che
registrazione anteriore di un’indicazione di
Indicazioni di provenienza
Se un marchio comprende indicazioni di
provenienza ai sensi dell’articolo 47
capoverso 1 LPM, l’Istituto lo iscrive nel
registro solo se l’elenco dei prodotti è completato con un’indicazione che segnala
che i prodotti rivendicati provengono dal
paese a cui si riferisce l’indicazione di
provenienza (Direttive dell’Istituto in materia di marchi, parte 4, cifra 8.7.1). Nella
sua decisione relativa al caso «Colorado» la
Commissione di ricorso in materia di proprietà intellettuale ha deliberato che una
Evoluzione nell’ambito dei marchi
Il numero di domande di registrazione sfiora
Marchi tridimensionali
Con due decisioni il Tribunale federale ha
avuto modo di precisare la propria giurisprudenza nell’ambito dell’ammissibilità
alla protezione delle forme dei prodotti
o delle confezioni. In una prima decisione
(sic! 2007, 831 segg.) il Tribunale federale ha anzitutto confermato il principio,
secondo cui nella forma di un prodotto
o di una confezione i consumatori vedono
la struttura del prodotto o della confezione stessa e non un’indicazione di pro-
Il Tribunale federale conferma la prassi attinente ai marchi
dell’Istituto
Domande di registrazione e registrazioni
Opposizioni
nuovamente i livelli record del 2000.
Per altre spiegazioni v. il testo alle pagine
18 000
15 a 19.
16000
14 000
12 000
10 000
1200
8000
1000
800
6000
600
4000
400
Domande di registrazione nazionali
Decisione del Tribunale federale 132 III
2000
200
Registrazioni nazionali
0
Opposizioni
0
97
98
99
00
01
02
03
04
05
06
2007
Decisione del Tribunale federale pubblicata
Decisione del Tribunale federale DTF 133
770 relativa alla protezione delle indica-
in sic! 2007, 831 segg., sulla protezione
III 242 sulla protezione dei marchi tri-
zioni di provenienza
dei marchi tridimensionali (bevande alcoli-
dimensionali (confezioni di materie plasti-
che, acque minerali, succhi di frutta, ecc.)
che)
17
Compendio statistico
Esercizi
Marchi
Anni civili
Variazione in %
rispetto all’anno
precedente
2004/05
2003/04
2002/03
2006
2005
13 962
9,0
13 731
12 640
11 516
14 311
1 503
4,4
1 400
1 2 76
1 160
1 501
12 946
11 141
16,2
10 055
7 485
2 780
2006/07
2005/06
15 216
1 569
– di cui per via elettronica
Registrazioni
Variazione in %
rispetto all’anno
precedente
2004
2003
2002
13 872
3,2
13 496
11 822
11 596
1 429
5,0
1 482
1 124
1 3 13
11 734
10 761
9,0
8 923
5 483
482
A livello nazionale
Domande di registrazione di marchi
– di cui con procedura accelerata
venienza aziendale. Una forma ha carattere distintivo unicamente se i suoi elementi
o il modo in cui essi sono combinati si
12 199
12 322
–1,0
11 916
10 855
12 131
12 414
12 000
3,5
12 016
11 227
12 814
Domande pendenti
6 881
5 253
31,0
5 104
4 566
4 114
6 927
5 030
37,7
4 626
4 603
5 058
discostano da ciò che è d’uso e da ciò che
Proroghe
8 400
7 479
12,3
9 310
6 691
5 125
7 604
8 914
–14,7
7 601
6 646
2 737
il consumatore si aspetta. Sia la forma
cilindrica che si restringe verso l’alto, sia
Opposizioni
Nuove procedure
672
651
3,2
606
559
644
631
659
– 4,2
568
595
749
Procedure concluse
714
566
26,1
634
796
851
616
600
2,7
715
833
842
Procedure pendenti
712
732
–2,7
629
571
808
733
733
0,0
601
740
975
la disposizione delle rientranze della
bottiglia in questione non si discostano
abbastanza dalle forme banali da evocare presso il consumatore una precisa
A livello internazionale
18
Registrazioni internazionali con estensione
della protezione alla Svizzera, incl. rinnovi 1
– di cui secondo il Protocollo di Madrid
provenienza aziendale. L’Istituto e la
Commissione di ricorso hanno pertanto
26 120
19 495
34,0
15 117
15 123
14 593
23 822
18 145
31,3
14 998
16 886
14 576
3 947
3 279
20,4
1 702
1 201
999
3 602
2 840
26,8
1 423
1 002
982
dichiarato a ragione che la forma non
può essere oggetto di protezione (v. illustrazione a pagina 17).
Brevetti
In una seconda decisione del 20 aprile
Domande di brevetto e brevetti nazionali
Domande di brevetto presentate
2 129
2 054
3,8
2 176
2 180
2 251
2 137
2 101
1,8
2 176
2 227
2 223
– di cui provenienza Svizzera
1 716
1 662
3,4
1 718
1 775
1 852
1 734
1 645
5,5
1 760
1 831
1 827
– di cui provenienza estera
413
392
5,6
458
405
399
403
456
–11,6
416
396
396
Brevetti rilasciati
884
847
4,4
680
695
908
948
761
24,6
688
764
959
Domande di brevetto evase
2 489
2 990
–16,8
2 485
2 481
2 708
2 759
2 743
0,4
2 605
2 239
2 889
Domande di brevetto pendenti
8 152
8 432
– 4,2
9 255
9 492
9 734
8 283
8 803
– 6,4
9 353
9 712
9 669
Brevetti in vigore
7 956
8 190
–2,9
8 600
9 311
9 800
7 989
8 424
– 5,2
8 949
9 403
10 431
2007 (DTF 133 III 342) il Tribunale federale
ha confermato che per la valutazione dell’ammissibilità alla registrazione in virtù
dell’articolo 2 lettera a LPM è decisivo che
la forma rivendicata si distingua dalle
forme usuali per i prodotti in questione in
modo tale da evocare una ben precisa
provenienza aziendale. La posizione della
Domande di brevetto e brevetti europei
Presentate all’Istituto e trasmesse all’UEB
Commissione di ricorso secondo cui è
448
640
–30,6
822
845
1 085
596
726
– 24,8
804
929
1 147
–
–
–
–
–
–
62 780
60 762
3,3
58 523
55 324
53 749
Brevetti europei rilasciati con validità per la Svizzera
e il Liechtenstein 1
35 124
34 237
2,6
29 890
28 463
26 347
36 318
29 582
22,8
31 015
29 040
20 893
Brevetti europei in vigore con validità per la Svizzera
e il Liechtenstein
86 515
82 421
5,0
79 430
78 461
73 160
83 874
82 146
2,1
77 567
75 567
75 629
Totale brevetti europei rilasciati 1
Totale domande trasmesse dagli uffici riceventi
all’Ufficio internazionale dell’OMPI 1
che distintive distinguano la forma dalle
banali forme geometriche di base non è
difendibile. Nella fattispecie le ricerche su
Internet dell’Istituto hanno portato alla
luce una grande varietà di forme per quel
che concerne le confezioni di vari pro-
Domande di brevetto internazionali (PCT)
Presentate all’Istituto quale ufficio ricevente
e trasmesse all’OMPI
determinante solo che alcune caratteristi-
dotti. Bisogna dunque concordare con l’Isti712
763
– 6,9
709
836
808
742
778
–4,8
757
854
729
–
–
–
–
–
–
147 500
134 504
9,7
122 633
115 199
110 392
tuto che la forma depositata non si distingue dalle forme normalmente utilizzate per
le confezioni in modo tale da restare
impressa nella memoria del consumatore
Design
per la sua originalità (v. illustrazione
Numero di depositi
1 114
1 036
7,5
1 125
1 0 68
777
1 022
1 163
–12,1
1 019
996
765
– numero di oggetti
3 999
3 709
7,8
4 401
3 230
3 292
3 490
4 421
–21,1
3 477
3 591
3 630
Numero di seconde proroghe
365
361
1,1
372
401
420
355
394
–9,9
388
393
434
Numero di terze proroghe
208
206
1,0
208
153
156
200
211
–5,2
187
143
155
Numero di quarte proroghe
77
61
26,2
93
73
70
82
59
39,0
88
86
28
Numero di quinte proroghe
1
–
100,0
–
–
–
–
–
–
–
–
–
767
923
–16,9
852
804
678
856
889
–3,7
828
747
752
8 337
8 024
3,9
7 913
7 639
7 375
8 176
8 008
2,1
7 735
7 543
7 294
Cancellazioni
Design in vigore
Sono possibili modifiche nella metodologia di rilevamento dei dati
1 Fonti: UEB, OMPI
a pagina 17).
19
Rapporto d’attività O6/O7
sensibilmente la durata dell’esame con
ner per le ricerche nel settore asiatico. In
conseguente aumento del numero di bre-
tal modo, chi richiede una ricerca sulla vali-
vetti rilasciati e riduzione delle pendenze.
dità giuridica può disporre, fin dall’inizio,
Pur generando un incremento di lavoro
dei dati rilevanti sullo stato della tecnica in
a livello amministrativo, la soppressione di
Cina, Giappone o Corea. Anche le aziende
La strategia di concentrazione sulle attività
diverse tasse operata il 1o gennaio 2007
prive di brevetti propri che intendono
fondamentali adottata tre anni fa continua
non ha comportato il temuto sovraccarico.
operare nella regione asiatica possono così
a dare i suoi frutti. L’obiettivo di coprire i
Nell’anno in rassegna tutti gli standard
essere informate per tempo sul rischio di
costi con i servizi commerciali è stato man-
relativi ai servizi sono nuovamente stati
azioni per violazione di brevetto nei paesi
cato di poco, ma la cifra d’affari è comun-
rispettati.
in questione.
Informazioni tecnologiche e brevettuali
Negli scorsi anni le possibilità gratuite
di ricerca online sono state costantemente
ottimizzate. Ciononostante in dodici anni
l’utile dato dalle ricerche si è decuplicato
attestandosi a oltre 3 milioni di franchi
svizzeri. È in aumento soprattutto la
domanda di prodotti complessi come le
ricerche sulla validità giuridica o sulle
violazioni di brevetto. I successi più evidenti in ambito commerciale continuano, tuttavia, a essere attribuibili all’intensa interazione con i clienti e ai rapidi
termini di consegna.
Anche le prestazioni di servizi di natura
pubblica introdotti tre anni fa sembrano
rispondere a una reale esigenza. Il numero
di ricerche assistite e di ricerche relative
a una domanda di brevetto è aumentato
rispettivamente di oltre il 60 % e il 50 %, raggiungendo quota 315, rispettivamente 253.
Nell’ambito delle ricerche assistite i clienti
alle prime armi apprezzano particolarmente
il contatto personale e diretto con gli
esperti in brevetti. Per quanto concerne le
ricerche relative a una domanda di brevetto
nazionale, vengono soprattutto apprezzati
l’eccellente qualità e i termini di consegna
più brevi rispetto all’offerta internazionale.
Design
Nell’anno in esame sono aumentati sia
i nuovi depositi di design (+7,5 %), sia il
numero dei rinnovi e dei design protetti.
D’altro canto, rispetto all’anno precedente,
sono diminuite le cancellazioni di registrazioni.
I ser vizi gratuiti proposti dal 1o gennaio
2007 sono sempre più apprezzati: sono
aumentate sia le ordinazioni di documenti
di priorità, di estratti di registro e di fotocopie, sia le registrazioni di modifiche (ad
es. trasferimenti, cambiamenti di rappresentante, indirizzo e ditta).
Divisione dei brevetti
que nuovamente cresciuta di quasi il 10 %.
Rispetto allo scorso anno si è registrato
20
un aumento dell’attività anche negli ambiti
dei servizi pubblici di ricerca e dei depositi
di domande di brevetto. Oltre che all’ottima
congiuntura questo eccellente risultato è
sicuramente riconducibile al costante impegno a favore di efficienza, efficacia, qualità
e soddisfazione del cliente.
Brevetti
Dall’adozione della Convenzione sul brevetto europeo (CBE) nel 1977 il numero
annuale delle domande di brevetto europeo
con designazione della Svizzera ha continuato a crescere a scapito delle domande
di brevetto nazionali. Se prima dell’entrata
in vigore della convenzione i brevetti
depositati annualmente in Svizzera si aggiravano sui 20 000, oggi sono solo ancora
circa 2000. Nell’anno in rassegna, il
numero delle domande di brevetto nazionali
depositate ha raggiunto le 2129 unità
superando, per la prima volta da oltre sei
anni, i depositi dell’anno precedente
(2054 domande). Verosimilmente questo
dato non indica un’inversione di tendenza,
ma riflette le ottime condizioni congiunturali. Anche il numero di brevetti europei in
vigore in Svizzera è cresciuto di circa il
5 %, da 82 421 a 86 515 unità.
Nell’anno in rassegna sono state consolidate le nuove direttive introdotte durante
lo scorso esercizio, che tra gli obiettivi
ponevano la focalizzazione dell’esame delle
domande di brevetto sulle questioni di
brevettabilità. Ciò ha permesso di ridurre
Potenziamento della collaborazione
con i partner asiatici
Poiché a giudicare dal numero delle
domande di brevetto, tre dei quattro principali uffici di brevetto si trovano in Asia,
l’Istituto s’impegna a collaborare con part-
Ricerche sui marchi
Nonostante il netto calo nel settore delle
ricerche sui marchi, è stato raggiunto
l’obiettivo della copertura dei costi. Il calo
è soprattutto riconducibile all’introduzione
della nuova versione di Swissreg, la banca
dati online gratuita per le ricerche relative
ai titoli di protezione svizzeri. L’aggiornamento di Swissreg ha dato origine a una
riduzione della domanda per tutte le ricerche svizzere offerte, ad eccezione dei monitoraggi. Per contrastare le conseguenti
perdite ci si sta impegnando per migliorare
i prodotti (offerta, qualità, prezzi, ecc.) e
l’informativa ai clienti. Sono ad esempio al
vaglio riduzioni dei prezzi per diversi tipi
di ricerca, e per vari prodotti il termine di
consegna è ormai di sole quattro ore. Si
prevede, inoltre, di ampliare ulteriormente
l’offerta di servizi nel settore delle ricerche
internazionali.
Rapporto d’attività O6/O7
Diritto d’autore e diritti di protezione
affini
Sorveglianza sulle società di gestione
Nell’anno in rassegna l’Istituto ha esteso
l’autorizzazione di ProLitteris per la
gestione dei diritti d’autore delle opere linguistiche al fine di facilitare l’accesso
dei disabili a questa categoria di opere.
Dopo attento esame ha inoltre approvato
i rapporti di gestione delle diverse società
In occasione dell’annuale incontro di prima-
legge sul diritto d’autore è stato sottopo-
lo svolgimento di una conferenza diploma-
di gestione. È stata accolta anche una
vera delle società di gestione si è discusso
sto in prima lettura al Consiglio degli Stati
tica.
richiesta di modifica del regolamento di
delle misure per migliorare la sorveglianza.
che ha perlopiù seguito le modifiche pro-
L’UE, la Svizzera e una serie di altri Stati
ripartizione della SUISA. Contro ProLitteris
L’Istituto concretizzerà tali misure elabo-
poste dall’esecutivo. Il divieto di elusione
membri della convenzione di Roma riten-
è stata sporta una denuncia secondo cui
rando una direttiva destinata alle società di
delle misure tecnologiche è stato ravvici-
gono che la nuova convenzione sulla prote-
la pubblicazione della rivista di letteratura
gestione.
nato alla direttiva UE sull’armonizzazione
zione degli organismi di diffusione dovrebbe
La Divisione Diritto & Affari internazionali
di taluni aspetti del diritto d’autore e dei
essere costruita sulla base della prote-
si occupa in primo luogo dell’esecuzione di
diritti connessi nella società dell’informa-
zione minima garantita dalla convenzione di
prestazioni di servizi di natura politica a
zione. Nel disciplinamento delle limitazioni
Roma ed essere adeguata al livello di
favore della Confederazione. Il seguente
del diritto d’autore il Consiglio degli Stati
protezione del Trattato OMPI sulle interpre-
resoconto non può fornire che una panora-
è inoltre andato incontro agli organismi di
tazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi
mica generale degli sviluppi più impor-
diffusione più di quanto abbia fatto il Con-
(WPPT). Gli Stati Uniti si esprimono a favore
tanti nel campo del diritto e degli affari inter-
siglio federale, integrando determinate faci-
di una protezione limitata sotto forma di
nazionali. Per saperne di più sui diversi
litazioni per l’utilizzo delle opere d’archivio
divieto di assunzione illecita del segnale di
dossier è possibile consultare la pagina
nel disegno di legge. Infine la legittimazione
diffusione. Secondo gli USA questo divieto
Internet dell’Istituto (www.ipi.ch, sotto «Info
ad intentare un’azione in caso di diversi
dovrebbe estendersi anche al webcasting.
giuridiche»), abbonarsi alla newsletter
artisti interpreti è stata conformata a quella
Numerosi paesi in transizione nutrono fon-
elettronica oppure consultare la «Pagina
degli autori.
damentali riserve su un ulteriore amplia-
dell’Istituto» («Seite des Instituts») sulla
Anche in seno alla Commissione giuridica
mento dei diritti di protezione affini al livello
rivista di diritto della proprietà intellettuale,
del Consiglio nazionale le discussioni si
del WPPT e sono contrari a un’estensione
dell’informazione e della concorrenza, sic!.
sono tenute nell’anno in esame. La mag-
della protezione al webcasting. Temono che
gioranza ha seguito la proposta del Con-
gli sforzi tesi a proteggere gli organismi
«La Gazzetta» sarebbe illecita. Alla fine
dell’esercizio in rassegna la procedura era
sul punto di essere conclusa. Secondo
l’Istituto la pubblicazione della Gazzetta
serve alla promozione culturale ammessa in
virtù del diritto di gestione.
Revisione parziale della LDA
Il messaggio del Consiglio federale sulla
ratifica di due trattati dell’Organizzazione
mondiale della proprietà intellettuale
(OMPI) e sulla revisione parziale della
22
Panoramica delle società svizzere di gestione
Società di gestione
SUISA
SUISSIMAGE
PROLITTERIS
SSA
SWISSPERFORM
collettiva
Anno di fondazione
1923
Repertorio
Opere musicali
delle opere
non teatrali
1981
Opere audiovisive
1974
1986
1993
Opere letterarie,
Opere damma-
Diritti di remune-
siglio degli Stati con un’unica eccezione:
di diffusione ostacolino l’accesso al sapere
drammatiche e
tiche, letterarie e
razione nell’ambito
secondo la Commissione giuridica del
e limitino la diversità culturale.
delle arti figurative
musicali ed opere
dei diritti affini
Consiglio nazionale gli organismi di diffu-
La protezione degli organismi di diffusione
sione dovrebbero beneficiare di condi-
continuerà ad essere materia di discus-
audiovisive
Membri
zioni migliori per l’acquisizione di diritti nel
sione in seno allo SCCR, ma una confe-
Compositori,
Sceneggiattori,
Scrittori, giornalisti,
Drammaturghi,
Artisti interpreti,
settore della musica, dal momento che
renza diplomatica in merito sembra invero-
autori di testi,
registi, produttori
artisti delle arti
compositori,
produttori di supporti
rendono accessibili le loro emissioni tra-
simile almeno nel futuro più immediato.
editori di musica
e altri titolari di
figurative, fotografi,
sceneggiatori,
audio e audiovisivi
mite Internet.
diritti del settore
grafici, architetti,
registi
e organismi di diffu-
cinematografico
editori di libri, gior-
sione
nali, riviste, nonché
editori d’arte
23 400
2100
7900
1800
5800
2005
129 168 000.–
43 861 000.–
25 523 000.–
18 122 000.–
31 353 000.–
2006
131 028 000.–
44 249 000.–
24 508 000.–
17 249 000.–
32 656 000.–
N. di membri
Entrate conseguite
dalla gestione
dei diritti in CHF
Sviluppi internazionali
A livello internazionale ci si è soprattutto
concentrati sull’elaborazione di un nuovo
strumento per la protezione degli organismi
di diffusione. I lavori preparativi dell’OMPI,
in corso da ormai oltre dieci anni, avrebbero
dovuto concludersi nel novembre 2007 con
una conferenza diplomatica. In vista dell’incontro, lo Standing Committee on Copyright
and Related Rights (SCCR) ha tenuto due
sedute straordinarie nel gennaio e nel giugno del 2007. Date le profonde divergenze
di opinione dei membri riguardo alla protezione adeguata degli organismi di diffusione, non è tuttavia stato possibile elaborare il documento di base necessario per
Diritto & Affari internazionali
Revisione della legge sui brevetti
Nell’anno in rassegna il Parlamento si è
occupato della parte principale della
riforma del diritto dei brevetti (v. in merito
l’articolo a p. 8). Il 22 giugno 2007 ha
approvato la modifica della legge sui brevetti e il Trattato sul diritto dei brevetti.
Il legislativo ha seguito le raccomandazioni
del Consiglio federale con poche eccezioni:
oltre a vari chiarimenti di natura redazionale sono rilevanti solo l’estensione della
clausola Bolar (art. 9 cpv. 1 lett. c LBI) e
l’esclusione dell’esaurimento dal disegno
di legge. Nel nuovo esercizio finanziario ci
si concentrerà sulla messa in vigore di questa importante fase della riforma che, inaspettatamente, seguirà di poco l’entrata in
vigore della versione riveduta della Convenzione sul brevetto europeo. Ovviamente
tutto dipende dal lancio di eventuali referendum.
L’adozione e la messa in vigore delle due
prime revisioni non concludono tuttavia
il processo di riforma. Nell’anno in rassegna l’Istituto ha elaborato un avamprogetto
per la procedura di consultazione concer-
23
Rapporto d’attività O6/O7
nente due questioni nell’ambito della pro-
Stati ha adottato la mozione. Il Consiglio
mento delle conseguenze penali per le
cedura in materia brevettuale: l’istituzione
federale ha pertanto aperto una procedura
infrazioni a titolo professionale. In futuro
di un Tribunale federale dei brevetti e
di consultazione concernente la scelta
sarà inoltre possibile sequestrare in
l’elaborazione di una legge sui consulenti
del sistema di esaurimento nel diritto dei
dogana la merce contraffatta fabbricata a
in brevetti. Entrambi gli avamprogetti hanno
brevetti conclusasi nell’anno in esame.
titolo commerciale anche quando l’impor-
agglomerati svizzeri. La campagna ha
tazione, l’esportazione o il transito avven-
messo in luce sei aspetti diversi della pro-
gono per scopi privati.
blematica che è stata illustrata in gene-
Nel gennaio 2007 la Piattaforma svizzera
rale e dal punto di vista dei principali set-
di lotta alla contraffazione e alla pirateria
tori economici svizzeri (industrie orologiera,
STOP ALLA PIRATERIA, promossa anche
farmaceutica, della musica, dei software
dall’Istituto, ha lanciato la prima campagna
e del tabacco). Il messaggio di STOP ALLA
di sensibilizzazione dell’opinione pubblica
PIRATERIA è stato inoltre diffuso anche
(v. l’articolo a p. 27). Altre campagne sono
ai valichi, alle fiere, tramite inserzioni e su
previste a breve termine. Per garantire la
Internet.
continuità di queste iniziative e per legitti-
Come ha ribadito il Consigliere federale
mare al massimo la Piattaforma, il 29 giu-
Christoph Blocher in occasione della confe-
gno 2007 è stata istituita l’associazione
renza stampa, gli effetti della contraffa-
STOP ALLA PIRATERIA. Tra i membri fonda-
zione e della pirateria sono incisivi: medici-
tori si annoverano nove associazioni eco-
nali, elettrodomestici e parti di ricambio
nomiche svizzere, quattro aziende private,
contraffatti rappresentano un significativo
una società di gestione collettiva, otto
rischio per la salute e la sicurezza. Le
enti dell’amministrazione federale e un rap-
conseguenze per l’economia non sono
trovato grande consenso nella procedura
di consultazione. Le obiezioni fondamentali
o puntuali riguardano perlopiù aspetti
già noti. Verosimilmente i messaggi saranno
pertanto sottoposti al Consiglio federale
entro la fine del 2007.
26
Esaurimento
Nel messaggio del 23 novembre 2005 concernente la modifica della legge sui brevetti
il Consiglio federale ha proposto di sancire nella legge il principio dell’esaurimento
nazionale vigente nel diritto dei brevetti
secondo cui il titolare del brevetto può tutelarsi, nei limiti del diritto sui cartelli, dalle
importazioni di prodotti protetti da brevetto
che ha commercializzato all’estero. Per
impedire che l’importazione non autorizzata
dal titolare di prodotti protetti da marchio
o diritto d’autore sia pregiudicata da brevetti
di parti insignificanti di tali prodotti, la
legge contiene una disposizione contro gli
abusi.
Durante le discussioni sulla revisione della
legge sui brevetti il Consiglio nazionale
ha deciso di togliere la questione dell’esaurimento dei diritti brevettuali dal disegno.
La proposta del Consiglio federale di sancire
l’esaurimento nazionale nella legge sui
brevetti è stata stralciata. Il Consiglio nazionale ha tuttavia approvato il disciplinamento dei contenziosi tra diversi regimi di
esaurimento nel caso di prodotti che
beneficiano di protezione multipla. Al contempo ha accolto una mozione della sua
Commissione giuridica che chiedeva al Consiglio federale di ritornare sulla questione
dell’esaurimento dei diritti in ambito brevettuale e di proporre una soluzione in un
disegno di legge separato da presentare
al Parlamento entro la fine del 2007.
Il 14 marzo 2007 anche il Consiglio degli
Svizzerità
I crescenti abusi relativi alla croce svizzera
e alla designazione «Swiss made» hanno
maggiormente sensibilizzato la popolazione, la stampa e gli ambienti politici sul
tema. In adempimento di due postulati
parlamentari, il Consiglio federale ha adottato nel novembre del 2006 il rapporto
sulla protezione della designazione «Svizzera» e della croce svizzera elaborato sotto
l’egida dell’Istituto. Nel rapporto il Consiglio federale propone diverse misure tese a
garantire maggiore chiarezza e certezza
giuridica nell’ambito dell’utilizzazione della
designazione «Svizzera» e della croce svizzera per prodotti e servizi. È in particolare
raccomandata una revisione di legge. Nell’anno in rassegna l’Istituto ha elaborato i
relativi avamprogetti per una revisione della
legge sulla protezione dei marchi e della
legge per la protezione degli stemmi pubblici. L’apertura della consultazione è prevista entro la fine del 2007. L’articolo
a pagina 12 illustra l’esigenza di un intervento a livello legislativo.
Lotta alla contraffazione e alla pirateria
L’inarrestabile sviluppo del fenomeno della
contraffazione e della pirateria rappresenta
una grande sfida per tutte le parti interessate: consumatori, aziende, autorità giudiziarie e doganali. La lotta alla contraffazione e alla pirateria resta pertanto uno dei
principali obiettivi dell’Istituto. Un importante passo è rappresentato dall’adozione
nel giugno del 2007 della revisione della
legge sui brevetti da parte delle due camere
federali: in tutti gli ambiti della proprietà
intellettuale le modifiche proposte comprendono l’estensione dell’intervento dell’Amministrazione delle dogane e un inaspri-
Al servizio della lotta alla pirateria
presentante delle autorità cantonali pre-
In occasione del lancio della campagna
Il 16 gennaio 2007 la Piattaforma svizzera
meno importanti. Proprio per le aziende più
poste al perseguimento penale. L’associa-
STOP ALLA PIRATERIA il Consigliere fede-
di lotta alla contraffazione e alla pirateria
piccole e innovative il fenomeno rappre-
zione gode così dell’ampio supporto degli
rale Christoph Blocher si intrattiene con
STOP ALLA PIRATERIA ha lanciato una cam-
senta un notevole svantaggio concorrenziale
ambienti economici e delle autorità.
i media interessati.
pagna nazionale tesa a sensibilizzare i
mettendo così in pericolo posti di lavoro.
consumatori sugli effetti nocivi dell’acqui-
Per altre informazioni consultate il sito
sto di prodotti contraffatti. La campagna
www.stop-piracy.ch.
Organizzazione europea dei brevetti
Nell’anno in rassegna il Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione europea
dei brevetti (OEB) ha preso una decisione
fondamentale in merito alla tassazione
delle pensioni dei dipendenti pensionati
dell’Ufficio europeo dei brevetti (UEB).
Tali pensioni sono soggette alla rispettiva
imposta sul reddito nazionale. Per ridurre
in parte l’onere fiscale, l’Organizzazione
versa attualmente ai suoi dipendenti pensionati un conguaglio che le viene rimborsato dai rispettivi paesi di domicilio. Un
numero crescente di Paesi membri contesta tuttavia la base giuridica di tale obbligo
di assunzione dei costi, il che ha portato
a un aumento dei ritardi di pagamento. Su
richiesta di Svizzera, Danimarca, Germania e Grecia il Consiglio d’amministrazione ha incaricato l’Ufficio di preparare
di manifesti ha interessato i nove principali
Parte del lavoro pubblico
2007: la campagna pubblicitaria nei centri della Svizzera
tedesca e della Romandia
affronta diversi aspetti della
problematica.
* Le copie piratate e le
contraffazioni sono come
lo sport senza fair play:
nessuna regola, molti falli
e nessun vincitore.
27
Rapporto d’attività O6/O7
28
decisioni tese alla soppressione dell’ob-
mente sani. Negli scorsi dodici mesi diversi
diché la «Window of opportunity» si chiuderà
bligo di rimborso dei Paesi membri ed
Paesi membri si sono impegnati per otti-
a causa delle elezioni presidenziali ameri-
eventualmente del pagamento del congua-
mizzare gli strumenti di audit e monitoraggio
cane del 2008. Un fallimento rappresente-
glio in generale. L’iniziativa è stata con-
dell’Organizzazione: è stata estesa la sfera
rebbe un duro colpo per l’OMC e il commer-
trastata dal personale ma anche dalla dire-
delle competenze del revisore dei conti
cio mondiale. Per quel che riguarda la
zione stessa dell’Ufficio che ha cercato di
interno, il comitato di audit si è incontrato
Svizzera il «pacchetto Doha» significa anche
sottrarsi dall’incarico del Consiglio di ammi-
regolarmente ed è stato introdotto un
una decisione a favore di una migliore
nistrazione. Alla fine dei conti quest’ultimo
nuovo meccanismo che consente una par-
protezione delle indicazioni geografiche,
è tuttavia riuscito a imporsi e ha deciso la
tecipazione più attiva dei Paesi membri
strettamente correlata con le trattative sul-
soppressione del conguaglio entro il 2009.
all’elaborazione e attuazione di programma
l’agricoltura. Alla Svizzera vengono chieste
Tra le altre cose, nell’esercizio in rassegna,
e bilancio.
concessioni per quanto riguarda la liberaliz-
il Consiglio di amministrazione ha portato
In occasione di diversi incontri e consulta-
zazione della sua politica agricola. In cambio
avanti il dibattito strategico sul ruolo degli
zioni la Svizzera ha continuato ad impe-
il paese godrà di una protezione migliore
uffici nazionali all’interno del sistema euro-
gnarsi attivamente nell’ambito di questioni
delle indicazioni geografiche, e ciò consen-
peo dei brevetti: nel quadro della politica
fondamentali e finanziarie. In quest’ottica
tirà di impiegarle in modo vantaggioso
di esternalizzazione dell’UEB alcuni uffici
ha agito a nome proprio e, tra il luglio
nel mercato libero per i prodotti industriali
nazionali chiedono infatti di partecipare
2005 e il gennaio 2007, in qualità di presi-
e agricoli di qualità svizzeri e di prevenire
alle sue attività. Un altro aspetto impor-
dente del Gruppo regionale che riunisce
efficacemente gli abusi da parte di terzi non
tante del dibattito strategico riguarda la qua-
i maggiori paesi industriali tra i membri del-
autorizzati.
lità dei brevetti europei rilasciati, ancora
l’OMPI.
Anche nell’anno in esame le attività del Con-
migliorabile nonostante lo standard elevato.
Il 27 giugno 2007 il Consiglio federale ha
siglio TRIPS, in seno al quale l’Istituto dirige
approvato il Trattato di Singapore sul diritto
la delegazione svizzera, si sono focalizzate
dei marchi (Singapore Treaty on the Law
su «biopirateria» e compatibilità dell’accordo
of Trademarks) ratificato dalla Svizzera il
TRIPS con la Convenzione sulla diversità
6 luglio 2007. Dopo Singapore, che ha ospi-
biologica (CDB). In questo contesto i paesi
tato la conferenza diplomatica del marzo
in via di sviluppo desiderano integrare
2006, la Svizzera è il secondo paese che ha
l’accordo TRIPS con nuove disposizioni in
ratificato il trattato. In questo modo sotto-
merito, mentre la maggioranza dei paesi
linea il suo interesse per un diritto dei mar-
industriali respinge tali proposte. La Svizzera
chi internazionale al passo con i tempi e
ha partecipato attivamente al dibattito ed
rafforza il suo impegno attivo per lo sviluppo
ha presentato all’OMPI alcune proposte in
di quest’ultimo. Il nuovo trattato entrerà
merito alla divulgazione della fonte delle
in vigore tre mesi dopo la sua ratificazione
risorse genetiche e del sapere tradizionale
da parte di dieci paesi o organizzazioni
nelle domande di brevetto come misura
internazionali.
a favore della trasparenza. In collaborazione
Organizzazione mondiale della proprietà
intellettuale
È continuata l’evoluzione costruttiva del dialogo tra i paesi industriali e la maggioranza
dei paesi in via di sviluppo. Dopo tre anni
di intense trattative e consultazioni il Comitato provvisorio per l’elaborazione di proposte relative a un piano d’azione per lo sviluppo dell’OMPI ha concluso i suoi lavori
con esito positivo, evitando così una polarizzazione durevole delle posizioni di Nord e
Sud in seno all’Organizzazione. Nel settembre 2007 sono state sottoposte all’Assemblea generale una cinquantina di
proposte. Si tratta soprattutto di integrare
alcuni aspetti dello sviluppo nelle attività
dell’OMPI tutelando al contempo i trattati
internazionali nell’ambito della proprietà
intellettuale, nonché le attività fondamentali dell’Organizzazione.
L’esercizio 2004/05 si è concluso con
un’eccedenza di 12 milioni di franchi
svizzeri. L’Organizzazione, segnatamente
i suoi sistemi di registrazione, possono
pertanto essere considerati finanziaria-
con altri membri dell’OMC con interessi
Organizzazione mondiale del commercio/Accordo TRIPS
La conclusione del nono ciclo di negoziati,
inaugurato nel 2001 a Doha in Qatar, era
prevista per la fine del 2006. L’obiettivo non
è stato raggiunto. Nonostante la crescente
impellenza le 151 delegazioni a Ginevra
non sono finora riuscite a raggiungere un
compromesso. Per concludere il ciclo di
negoziati in tempo utile, è necessario che
ciò avvenga entro la fine del 2007 dopo-
affini la Svizzera ha introdotto la problematica del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione e
alla pirateria tra i temi all’ordine del giorno
del Consiglio TRIPS. Il dibattito sul contributo dell’attuazione delle disposizioni rilevanti dell’accordo TRIPS da parte dei paesi
membri dell’OMC alla lotta del dilagante
problema è pressante.
Rapporto d’attività O6/O7
30
Altre organizzazioni internazionali
Nel 2006 la Commissione sui diritti di
proprietà intellettuale, innovazione e salute
pubblica (CIPIH) istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva
presentato il suo rapporto finale preparato sotto la guida dell’ex-Consigliera federale Ruth Dreifuss. Su questa base l’Assemblea mondiale della sanità ha incaricato
un gruppo di lavoro composto da Paesi
membri di elaborare una strategia globale
e un piano d’azione con l’obiettivo di
creare una base più solida per la ricerca e
lo sviluppo dei medicinali e vaccini utili
per combattere le malattie che colpiscono
essenzialmente i paesi in via di sviluppo.
Tra i membri della delegazione svizzera che
ha partecipato al primo incontro del Gruppo
di lavoro tenutosi a Ginevra dal 4 all’8 dicembre 2006 c’era anche un rappresentante dell’Istituto. La strategia e il piano
d’azione dei membri dell’OMS dovrebbero
essere finalizzati entro il novembre 2007.
In occasione del vertice del G8 tenutosi a
Heiligdamm all’inizio del giugno 2007,
l’Organizzazione per la cooperazione e lo
sviluppo economico (OCSE) ha presentato
i primi risultati del suo studio intitolato
«The Economic Impact of Counterfeiting
and Piracy». Lo studio era stato elaborato
nel corso degli ultimi due anni in stretta
collaborazione con i Paesi membri dell’OCSE. A nome della Svizzera l’Istituto
aveva dato un contributo notevole alla
stesura del rapporto. Per il momento è
disponibile un riassunto dei risultati. La versione integrale sarà pubblicata nei prossimi mesi.
Nel quadro del processo di riforma della
Commissione economica per l’Europa delle
Nazioni Unite (ECE), il Gruppo per il rispetto
dei diritti di proprietà intellettuale per gli
investimenti nelle economie in transizione
già attivo sotto l’egida dell’ECE è stato
sostituito da un nuovo gruppo di esperti
(Team of Specialists on Intellectual Property) costituitosi a Ginevra a inizio 2007.
L’Istituto auspica in particolare un aumento
delle iniziative nell’ambito della formazione
e cooperazione tecnica da parte delle
Nazioni Unite e un inasprimento della lotta
alla pirateria e alla contraffazione nei paesi
dell’Unione Europea.
Associazione europea di libero scambio
(AELS)
Nel quadro delle trattative di accordi di
libero scambio tra l’AELS e stati terzi, l’Istituto difende gli interessi della Svizzera in
materia di proprietà intellettuale. La protezione della proprietà intellettuale è oggi
una componente radicata di ogni accordo
di scambio moderno. Nell’anno in rassegna
è stato firmato l’accordo con l’Egitto ed
avviato il processo di ratificazione. L’accordo
con il Canada, che in ragione dell’elevato
livello di protezione della proprietà intellettuale in entrambi i paesi contiene a riguardo
solo una clausola evolutiva, è stato parafato. Sono inoltre state avviate le trattative
con Colombia e Perù. Per quanto concerne
l’India è infine stato dato il via al processo
valutativo sulla fattibilità di un accordo di
libero scambio tra AELS e India.
Accordi di scambio bilaterali
Nell’anno in esame la Svizzera ha negoziato un «Memorandum of Understanding»
sull’istituzione di un gruppo di lavoro bilaterale sulla proprietà intellettuale con Cina
e India. Tramite il gruppo di lavoro la Svizzera spera di approfondire il dialogo bilaterale con questi due partner sempre più
importanti per il nostro paese e di potere in
futuro affrontare direttamente i problemi
bilaterali nell’ambito della proprietà intellettuale.
Nel quadro del Forum di cooperazione svizzero-americano sul commercio e gli investimenti si è discussa l’idea di un accordo
plurilaterale per la lotta alla contraffazione
e alla pirateria lanciata da Stati Uniti e
Giappone. Tali iniziative saranno portate
avanti nel prossimo esercizio.
Formazione e Cooperazione tecnica
Nell’anno in rassegna si sono tenuti 116
corsi, distribuiti su un totale di 180 giorni
di corso, per piccole e medie imprese,
parchi tecnologici, scuole universitarie professionali, scuole universitarie, scuole
e associazioni. I partecipanti sono stati in
totale 3500. L’Istituto è inoltre presente
nella maggioranza delle università svizzere
per rafforzare la consapevolezza dell’importanza di un sistema equilibrato di protezione della proprietà intellettuale in virtù
del principio della sussidiarietà. Il progetto
di cooperazione tra Svizzera e Vietnam
nell’ambito della proprietà intellettuale si è
concluso con esito positivo nell’anno considerato. Tra gli obiettivi raggiunti si annoverano un apporto significativo alla creazione
di un quadro giuridico compatibile con
l’accordo TRIPS/OMC per la protezione della
proprietà intellettuale, un miglioramento
dell’attuazione del diritto, la registrazione
di tre denominazioni di provenienza e un
contributo rilevante al rafforzamento della
proprietà intellettuale in generale tradottosi
tra le altre cose in un forte aumento delle
registrazioni di marchi. Il secondo progetto,
avviato nel luglio 2007, si propone di
approfondire questi risultati. Sono attualmente al vaglio diversi progetti di cooperazione con altri stati.
31
Organigramma
32
Il Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto, nominato dal Consiglio federale, è l’organo direttivo supremo
nell’ambito della gestione aziendale dell’Istituto. Esso approva il bilancio preventivo,
il rapporto di gestione e il conto annuale. Il Consiglio d’Istituto è composto dai
seguenti membri:
Klaus Hug
Alexandra Frei
Presidente, Dott. iur., avvocato e consulente
Agente di brevetti VSP, Zollikon
economico, Berna
Jean-Pierre Maeder
Carlo Gaggini
Avvocato, vicedirettore della Nestec SA,
Vicepresidente, dipl. Masch. Ing. ETH,
Vevey
agente di brevetti, Agno
Eric A. Notegen
Jean-Claude Badoux
Dott. phil., Direttore, responsabile della
Prof. dott., Prof. onorario e già presidente
Divisione dei brevetti, F. Hoffmann-
dell’EPFL, Losanna
La Roche SA, Basilea
Claudia Bolla-Vincenz
Barbara Schaerer
Dott. iur., avvocato, Berna
Dott. iur., avvocato, LL.M., MBA, Direttrice
supplente, Amministrazione federale
Direzione
Diritto
d’autore
Diritto &
Affari internazionali
Marchi
Brevetti
Risorse
e servizi
Felix Addor
Eric Meier
Alban Fischer
Christian Bock
Roland
Grossenbacher
Direttore
33
Carlo Govoni
Servizio
di stato maggiore
Direzione
Ueli Buri
Servizio giuridico
Diritto generale
Jürg Herren
Servizio giuridico
Rapporti commerciali
internazionali
Mathias Schäli
Servizio giuridico
Brevetti e Design
Lukas Bühler
Martin Girsberger
Segretario generale del DFGP, Berna
Servizio giuridico
Marchi
Anja Herren
L’appartenenza dei membri del Consiglio d’Istituto a organi direttivi superiori di altre
Stato maggiore
economia
Nikolaus Thumm
Walter Eberle
delle finanze, Berna
imprese e istituti di diritto pubblico o privato è pubblicata sul sito Internet dell’Istituto
(www.ipi.ch, rubrica «Istituto/Organigramma»).
L’organo di revisione
Il Consiglio federale ha designato quale organo di revisione il Controllo federale
delle finanze, che ha il compito di verificare la contabilità e di redigere un rapporto
all’attenzione del Consiglio d’Istituto.
Stato al 31 ottobre 2007
Formazione e
Cooperazione tecnica
Daniel Kraus
Stato maggiore
Melchior Caduff
Stato maggiore
Valerio Candolfi
Amministrazione
dei marchi
Brigitte Bolli Jost
Coordinazione
Kaspar Amsler
Theodor Nyfeler
Logistica
Urs Lehmann
Esame dei marchi 1
Stefan Fraefel
Amministrazione
dei brevetti
Rolf Hofstetter
Comunicazione
e Informazione
Stefan Bosshardt
Ricerca sui marchi
Sylviane Darbellay
Personale
Erika Kirchen
Esperti in brevetti
gruppo 1
Beda Bischof
Informatica
Matthias Günter
Esame dei marchi 2
Alexander Pfister
Esame dei marchi 3
Eric Rojas
Procedura
di opposizione
Roland Bucher
Esperti in brevetti
gruppo 2
Yvonne Schumacher
Esperti in brevetti
gruppo 3
Peter Bruns
Design/Topografia
Beat Schiesser
Finanze e contabilità/
controlling
Therese Künzi
Operazioni IS
Rolf Leuenberger
Sviluppo
software
Johannes Lang
Customer
Management
Andrea Portmann
Rapporto finanziario O6/O7
Un inizio positivo
per il 12o esercizio
finanziario
Ricavo netto: 44,6 milioni di CHF. Spese:
43,9 milioni di CHF. Risultato operativo:
O,7 milioni di CHF. Utile alla luce del reddito
finanziario: 3,2 milioni di CHF. Con queste
cifre l’Istituto dimostra ancora una volta
la sua prosperità economica. Per ridurre le
riserve disponibili è al vaglio un’altra
riduzione delle tasse.
Per evitare di dovere costituire nuove
corso, l’anno in rassegna si conclude con
riserve, nell’anno in rassegna l’Istituto ha
un utile.
previsto una perdita nel budget. Al fine
La costruzione del nuovo edificio ha com-
di raggiungere questo obiettivo, il 1o gennaio
portato un aumento degli immobilizzi. L’inve-
2007 è entrata in vigore la 6a riduzione
stimento è stato finanziato con le riserve
delle tasse. La tassa di deposito per i mar-
investite presso la Confederazione e con
chi è stata ridotta di 150 CHF a 550 CHF.
il flusso dei fondi risultante dall’attività.
Nell’ambito dei brevetti è stato introdotto un
Rispetto all’esercizio precedente sono
terzo livello a vantaggio degli utenti del
aumentate le spese che si attestano attorno
sistema e sono state soppresse una set-
ai 3 milioni di CHF. L’aumento è perlopiù
tantina di tasse tra cui quasi tutte quelle
riconducibile alle spese supplementari per
di mutazione, quelle per gli estratti di regi-
i locali e il trasloco legate alla costruzione
stro e per i documenti di priorità. Al 1o mag-
del nuovo edificio, alla creazione di
gio 2007 è inoltre stata abbassata la
nuovi posti di lavoro e a costi sopportati in
tassa per il deposito dei marchi tramite il
relazione a diversi progetti e incarichi
sistema elettronico «e-trademark»: per
portati avanti a livello nazionale e interna-
ogni marchio valido per 10 anni depositato
zionale tra cui «Svizzerità», STOP ALLA
elettronicamente il costo è ormai di soli
PIRATERIA e il Fondo dell’OMPI per la pro-
350 CHF. Sono state ridotte anche le tasse
tezione della proprietà intellettuale delle
di classe applicate a partire dalla quarta
popolazioni indigene.
classe di prodotti e/o servizi. Poiché tutte
queste misure influiranno sul risultato
finanziario solo a partire dall’esercizio in
35
Rapporto finanziario O6/O7
L’organo di revisione ha confermato senza
Il rapporto finanziario dettagliato, con-
riserve la regolarità del bilancio.
forme agli IFRS è scaricabile dal sito
Bilancio
www.ipi.ch (rubrica «L’Istituto, Rapporto
36
IFRS anche all’Ufficio europeo dei
brevetti
Per gli esercizi 2005 e 2006 l’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) ha presentato per
la prima volta un rapporto finanziario conforme agli International Reporting Standards (IFRS). Mentre con il regime contabile tradizionale l’UEB presentava regolarmente utili e riser ve abbondanti, per
l’esercizio 2006 sono risultati una perdita
di 68,6 milioni di euro e un deficit di
bilancio di 1,2 miliardi di euro. La Svizzera
si è impegnata in prima linea per la trasparenza finanziaria dell’UEB, una condizione
indispensabile per la gestione efficace
di un’organizzazione in costante crescita.
annuale/Bilancio») o può essere
(in migliaia di CHF)
ordinato mediante la cartolina-risposta
2006/2007
2005/2006
30. 06. 07
30. 06. 06
94 177
102 106
601
559
allegata.
Liquidità
Crediti risultanti da prestazioni
Altri crediti
381
532
3 098
3 431
Attivo circolante
98 257
106 628
Immobilizzi
30 063
16 432
2 701
1 991
Attivo fisso
32 764
18 423
Totale attivi
131 021
125 051
Impegni per forniture e prestazioni verso terzi
5 515
3 989
Pagamenti anticipati dei clienti (conti correnti)
6 572
5 487
Altri impegni
4 280
4 524
Ratei e risconti passivi
9 207
8 250
879
1 006
Capitale estraneo a breve termine
26 453
23 256
Accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni
22 485
22 492
1 038
1 451
23 523
23 943
3 193
6 950
Riser ve
77 852
70 902
Capitale proprio
81 045
77 852
131 021
125 051
Ratei e risconti attivi
Investimenti immateriali
Accantonamenti a breve termine
Altri accantonamenti
Capitale estraneo a lungo termine
Utile
Totale passivi
37
Rapporto finanziario O6/O7
Conto economico
(in migliaia di CHF)
Tasse
Prestazioni di ser vizi
Prestazioni a favore dell’economia
Conto del flusso di fondi
(in migliaia di CHF)
2006/2007
2005/2006
dal 01.07. 06
al 30. 06. 07
dal 01.07. 05
al 30. 06. 06
53 510
52 949
4 535
4 901
Poste del conto economico che non influiscono sulle spese:
– Ammortamenti sugli attivi
0
1 486
Ricavi diversi
670
562
Ricavo lordo
58 715
59 898
Utile
– Variazione delcredere
– Variazione accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni
– Variazione altri accantonamenti
2006/2007
2005/2006
dal 01.07. 06
al 30. 06. 07
dal 01.07. 05
al 30. 06. 06
3 193
6 950
1 337
1 450
– 12
5
–7
– 374
– 539
8
– 30
768
Variazione dell’attivo circolante e degli impegni a breve termine:
Quota del 50 % delle tasse annuali per i brevetti europei
con validità per la Svizzera e il Liechtenstein versata dall’UEB
Riduzioni in virtù dell’articolo 8a RT-IPI
Altre riduzioni del ricavo
38
– Variazione dei crediti risultati da prestazioni
–12 869
– 12 877
–1 099
– 987
–114
– 239
44 633
45 795
– Variazione di altri crediti e ratei e risconti attivi
387
–771
– Variazione di impegni per prestazioni verso terzi
1 526
1 527
– Variazione di altri impegni e ratei e risconti passivi
1 311
1 737
– 2 433
–2 067
– Entrate da interessi
2 341
2 205
Flusso di fondi netto da attività commerciale
7 074
11 438
Investimenti/Disinvestimenti in/da immobilizzazioni
–14 282
–14 933
Investimenti/Disinvestimenti in/da beni immateriali
–1 397
–1 232
– 15 679
– 16 165
Variazione conto corrente
676
– 621
Flusso di fondi netto da finanziamenti
676
– 621
Variazione degli interessi:
Ricavo netto
– Interessi da investimenti finanziari
Spese per prestazioni di terzi: tasse
–1 019
Spese per prestazioni di terzi: ser vizi
–1 052
– 912
–358
– 359
–2 429
– 2 228
Altre spese per prestazioni di terzi
Spese per prestazioni di terzi
Spese per il personale
– 957
– 29 916
– 28 134
Spese per l’informatica
–2 725
– 2 913
Altre spese di gestione
–7 470
– 6 210
Ammortamenti
–1 337
– 1 450
– 41 448
– 38 707
756
4 860
2 481
2 113
–44
– 23
Risultato finanziario
2 437
2 090
Capitale proprio
Utile
3 193
6 950
(in migliaia di CHF)
Spese di gestione
Flusso di fondi netto da investimenti
Variazione del flusso di fondi
Risultato d’esercizio
Reddito finanziario
Oneri finanziari
39
– 7 929
– 5 348
Liquidità all’inizio dell’esercizio finanziario
102 106
107 454
Liquidità alla fine dell’esercizio finanziario
94 177
102 106
Consistenza iniziale
Utile
Consistenza finale
2006/2007
2005/2006
dal 01.07. 06
al 30. 06. 07
dal 01.07. 05
al 30. 06. 06
77 852
70 902
3 193
6 950
81 045
77 852
Rapporto finanziario O6/O7
Settori di diritto di protezione
Vengono identificati come settori di diritto di protezione il settore brevetti, il settore design, il settore marchi
e il settore diritto d’autore. Il presente rendiconto per settori non è una relazione di periodo in base allo IAS 14.
Brevetti
Tasse
Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni)
Ricavi diversi
./. Tasse annuali UEB quota dell’UEB
2005 ⁄ 06
2004 ⁄ 05
2003 ⁄ 04
30 025
30 745
39 321
38 837
3 249
2 934
2 669
2 591
Prestazioni di ser vizi
1
4
5
4
12
13
17
3
Ricavi diversi
3
3
4
0
– 12 869
– 12 877
– 16 737
– 16 461
Ricavo netto
1 000
995
1 005
884
Tasse (incl. OMPI)
2006 ⁄ 07
2005 ⁄ 06
2004 ⁄ 05
2003 ⁄ 04
996
988
996
880
20 417
20 815
25 270
24 970
Spese per prestazioni di terzi: tasse
– 112
– 95
– 82
– 61
Spese per prestazioni di terzi: ser vizi
– 346
– 386
–501
–792
Spese per prestazioni di terzi
– 112
– 95
– 82
– 61
Spese per prestazioni di terzi: tasse
– 653
– 605
–637
– 540
Quota di copertura 1
Spese per prestazioni di terzi
– 999
– 991
– 1 138
– 1 332
Costi fissi
Quota di copertura 1
19 418
19 824
24 132
23 638
Quota di copertura 2
Costi fissi
– 8 401
–8 784
–9 335
– 9 526
Quote
Quota di copertura 2
11 017
11 040
14 797
14 112
Ricavo netto
40
Design
2006 ⁄ 07
Quote
– 11 155
–9 267
–10 094
– 11 186
– 138
1 773
4 703
2 926
2006 ⁄ 07
2005 ⁄ 06
2004 ⁄ 05
2003 ⁄ 04
21 322
20 160
20 869
18 111
1 195
1 780
1 612
1 761
Ricavi diversi
1
1
0
Ricavo netto
Risultato del titolo di protezione
Marchi
Tasse (incl. OMPI)
Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni)
888
900
923
823
– 428
– 419
– 443
– 472
460
481
480
351
– 527
– 439
– 458
– 413
– 67
42
22
– 62
2006 ⁄ 07
2005 ⁄ 06
2004 ⁄ 05
2003 ⁄ 04
41
Risultato del titolo di protezione
Diritto d’autore
Tasse
24
16
36
38
Prestazioni di ser vizi
0
0
0
0
0
Ricavi diversi
0
0
0
0
Ricavo netto
24
16
36
38
0
0
0
0
22 518
21 941
22 481
19 872
Spese per prestazioni di terzi: ser vizi
– 177
– 210
–1
0
Spese per prestazioni di terzi: tasse
– 254
– 256
–246
– 216
Spese per prestazioni di terzi: tasse
–1
0
0
0
Spese per prestazioni di terzi
– 431
– 466
– 247
– 216
Spese per prestazioni di terzi
–1
0
0
0
Spese per prestazioni di terzi: ser vizi
Quota di copertura 1
22 087
21 475
22 234
19 656
Quota di copertura 1
Costi fissi
– 9 013
– 8 675
–9 543
– 9 526
Costi fissi
Quota di copertura 2
Quote
Risultato del titolo di protezione
23
16
36
38
– 686
– 800
– 597
– 557
13 074
12 800
12 691
10 130
Quota di copertura 2
– 663
– 784
– 561
– 519
–10 961
– 8 790
–9 015
– 9 699
Quote
– 507
– 171
250
438
2 113
4 010
3 676
431
–1 170
– 955
– 311
– 81
Risultato del titolo di protezione
Vorname
Prénom
Nome
First Name
Name
Nom
Cognome
Last Name
Firma
Société
Ditta
Company
Strasse, Nr.
Rue, no
Via, no
Street, No
PLZ, Ort
Code postal, localité
Codice postale, località
Postal Code, City
Land
Pays
Paese
Countr y
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künftig keinen Jahresbericht mehr
den vollständigen Finanzbericht
Je souhaiterais:
recevoir un exemplaire suppl. du rapport annuel
ne plus recevoir le rapport annuel
recevoir le rapport financier détaillé en allemand
Bitte stellen Sie mir kostenlos weitere
Informationen über folgende Bereiche zu:
Markenschutz
Patentschutz
Designschutz
Urheberrecht
Technologie- und Patentinformation
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Veuillez m’envoyer gratuitement des informations
sur les thèmes suivants:
protection des marques
protection des brevets
protection des designs
droit d’auteur
information en brevets et en technologie
recherches de marques
Cartolina-risposta
Reply card
Vi prego di:
inviarmi un esemplare suppl. del rapporto annuale
non inviarmi più il rapporto annuale
inviarmi il rapporto finanziario completo in tedesco
Please send me:
an additional copy of the annual report
no future copies of the annual report
a copy of the complete financial report in German
Vi prego inoltre di inviarmi gli opuscoli informativi
gratuiti sui seguenti argomenti:
Please send me the following
at no extra cost (d, f, i):
protezione dei marchi
protezione dei brevetti
protezione del design
diritto d’autore
ricerche tecnologiche e brevettuali
ricerche sui marchi
trademark information
patent information
designs information
copyright information
technology and patent search information
trademark search information
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www.ipi.ch
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Telefono +41 (0)31 377 77 77
Fax +41 (0)31 377 77 78

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