lfp:occhielli e occhiellatrici wrapping:un look

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anno 11 nr. 1.2016
Rivista specializzata della Comunicazione Visiva
PUBBLITEC • RIVISTA SPECIALIZZATA DELLA COMUNICAZIONE VISIVA • N.1 FEBBRAIO 2016
tecniche • tecnologie • materiali • applicazioni • tendenze di mercato
LFP: OCCHIELLI E OCCHIELLATRICI
WRAPPING: UN LOOK APPARISCENTE PER LE VIE
SIGNMAKING: PET E PMMA, CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE
Rivista bimestrale • € 9,20
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3
SOMMARIO
EDIZIONE 2.2016
SIGNMAKING
12
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Plexiglass… – un materiale apparentamente limitativo
PET e PMMA – resistenza, trasparenza e leggerezza
p22. panoramica PET e PMMA
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Le novità di Brett Martin – i nuovi materiali presentati al FESPA 2016
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LFP
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28
30 32
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L’occhiellatura – ganci e corde per fissare un banner pubblicitario
Termosaldatura – la saldatura ad aria calda per PVC
Da ago e filo alle occhiellatrici – Sinitec, Platitech e AWService
Facciata illuminata – un modo innvoativo per rivestire le pareti firmato Hemaag
Onset X1, X2, X3 – Inca Digital ha presenta la nuova serie di stampanti
Le nuove di Roland DG – presenta il nuovo brand TrueVIS
WRAPPING
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Personalizzare, che scelta! – con la pellicola bianca non ci sono freni alla fantasia
p43. panoramica pellicole bianche
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Attenzione, cura e precisione – le fasi lavorative per realizzare le pellicole stampate
Più scelta, più servizio – Bruxafol lancia in Europa il programma PWF
Non è tutto oro ciò che luccica – ma la Porsche, decorata da Laura Malagò, sì
EXTRA
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Il punto di vista di Sai – le previsioni per il 2016 nel campo della Comunicazione Visiva
54
RUBRICHE
4Editoriale
6
News Prodotti
56 News Mercato
60Anteprima
2.2016 PUBBLITEC
4
EDITORIALE
NON É SEMPLICE SCRIVERE UN EDITORIALE!
Da un lato vorresti esprimere un pensiero personale ma cor-
ventivi... finché la transazione va a buon fine. Che ne dite? Io troppo spesso mi scopro a ritro-
ri il rischio che al lettore arrivi un “predicozzo”. E sarei l’ulti-
varmi in questa trappola. Non so se è un bene o un male, ma so che questa attitudine costa un
mo a potermi permettere di fare prediche a professionisti come
sacco di fatica alle aziende perché per “farsi trovare” ci vogliono molte risorse aggiuntive.
voi. Giornalmente siete confrontati con le realtà di mercato
Un altro punto che emerge é che troppo spesso siamo propensi a “idealizzare” altre cose ed at-
che spesso richiedono grandi abilità strategiche, commerciali
tività in generale e se poi si tratta di “fare” troviamo tutte le scuse. Sui vari social media trovo dei
e tecniche per fare fronte alle varie esigenze di mercato. Quin-
post che enfatizzano delle attività indubbiamente interessanti ma purtroppo “di altri”. Quando
di se leggete non prendetemi troppo sul serio! Cioè, prende-
poi ci si trova a poter partecipare attivamente a una di queste attività “tutti si bloccano”. Nuo-
temi sul serio ma non sul personale. Sono pensieri che emer-
vamente la diffidenza? La paura di prendere una “sola” (fregatura)? Troppo presto? Troppo tar-
gono durante la mia giornata lavorativa che come la vostra è
di? Troppo costoso? Ma si, può darsi che lo sia, ma potrebbe anche darsi che sia la volta buona.
minata di eventi più o meno positivi e che spesso si devono ge-
Ogni tanto bisogna buttarsi ascoltando la vocina interna. Un giovane imprenditore, per precisio-
stire navigando a vista.
ne il titolare della catena MyMüsli tedesca, ha raccontato durante uno speech di un congresso
Da tempo mi domando quale è il punto chiave per una pub-
che prima di iniziare la sua avventura imprenditoriale ha fatto un sondaggio sul prodotto che in-
blicità di successo! Credo di aver individuato uno dei punti chia-
tendeva lanciare. I sondaggi erano tutti negativi, nessuno aveva sentito la necessità della possibi-
ve che la rendono difficile e che sta però in una particolarità
lità di “configurare” il Müsli personale. Stando a questi sondaggi non doveva partire e invece lui
del mercato italiano. Mi spiego: “pubblicità” ha uno scopo pre-
è partito comunque. Oggi a distanza di 9 anni è operativo con 40 filiali ... ! Frase illuminante di
ciso e detto in parole povere si tratta di attività che permetto-
questo imprenditore: “Lanciatevi, nessun sondaggio potrà darvi risposte certe!”
no di trovare nuovi clienti e vendere di più. Mentre su alcuni
mercati, per esempio quello tedesco, la dicitura del “trovare
Quindi il mio messaggio conclusivo: “Lanciatevi, ascoltate la vocina interna e ascoltate meno
nuovi clienti” è corretta, in Italia cambia di un filino. Bisogna
chi vi sta attorno. Potrebbe essere proprio questa la volta buona!”
fare pubblicità per “farsi trovare da nuovi clienti”! Forse per-
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ché siamo tutti un pochettino diffidenti. Forse per motivi storici o forse per deformazione professionale ‚smascheriamo’
ogni tentativo di proposta pubblicitaria con un “fermo lì, ho capito che mi vuoi vendere qualcosa e ... non mi freghi!” Diverso però è se “trovo”! Se “trovo” si scatena l’istinto del caccia-
Hannes Stampfer
tore: faccio le varie ricerche, telefono al fornitore, chiedo pre-
facebook: Hannes Stampfer – mail: [email protected]
PUBBLITEC – EDIZIONE APRILE 2016
Direttore responsabile
Hannes Stampfer – Hs/ki6
[email protected]
Caporedattore
Gianluca Chesini – Gc/ki6
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Pubblicità
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Redazione
Elisa Zamboni – Ez/ki6
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Stampa
Nuove Arti Grafiche / Gardolo (TN)
Progetto grafico e impaginazione
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tel. 0471 050281
fax 0471 050282 / 0471 539447
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vedi articolo pagina 36
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PUBBLITEC 2.2016
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COMUNICATI STAMPA
NEWS PRODOTTI
APA
Apa amplia la gamma Solar&Safety
con quattro nuovi film che coniugano innovazione ed alta qualità.
SF/WI-550 e SF/WI-650 sono le
due nuove pellicole autoadesive
in grado di filtrare la luce solare e
mantenere un’altissima visibilità e luminosità all’interno dei locali.
La SF/WI-650 è stata concepita in particolare per applicazioni su vetrine perché, grazie alla sua speciale colorazione azzurrata ed all’elevata trasparenza, filtra molto bene i raggi UV e non altera i colori della merce esposta, mantenendo una buona luminosità all’interno dei
locali. La SF/WI-550 color champagne chiaro è altrettanto trasparente ed oltre a schermare i raggi UV, filtra benissimo anche il calore. Apa
presenta inoltre la nuovissima SF/WX-911, pellicola autoadesiva specchiata per vetri, che migliora la privacy e l’estetica. Grazie al suo potere riflettente, riduce sensibilmente la trasmissione del calore e la
quasi totalità dei raggi UV, smorzando l’eccessivo surriscaldamento
dei locali. Il crescente bisogno di protezione, ha ispirato Apa anche
nella creazione di una nuova variante della linea Safety, la pellicola autoadesiva di sicurezza ultra-clear SY/W2-175, che rende il vetro più
sicuro, trattenendo schegge e frammenti in caso di rottura o di sfondamento. Il vetro protetto con questa pellicola risulta omologato in
classe 1B1 secondo le norme CEE. Oltre ad assorbire la quasi totalità dei raggi UV, SY/W2-175 è dotata di trattamento antigraffio che ne
facilita la pulizia e ne preserva la trasparenza nel tempo.
apaspa.com
AVERY DENNISON
La divisione Graphics Solutions
di Avery Dennison ha annunciato il lancio dei nuovi coloured
overlaminates trasparenti per i
film Conform Chrome. I coloured overlaminates trasparenti
della Serie Conform Chrome sono disponibili in tre colori diversi
(arancione, verde e viola), da abbinarsi ai cinque colori Conform
Chrome esistenti per nuove possibilità cromatiche creative. Se abbinati a Conform Chrome, i coloured overlaminates trasparenti creano più di semplici opzioni cromatiche aggiuntive. Insieme, i film offrono una funzione multipagina che protegge il film cromato da graffi o danni. Con la sempre maggiore popolarità delle finiture cromate, il nuovo prodotto consente agli installatori di offrire un numero
ancora maggiore di soluzioni creative. I coloured overlaminates trasparenti, Conform Chrome e i film Avery Dennison Supreme Wrapping™ sono disponibili in una vasta gamma di colori e finiture, consentendo agli esperti di grafica di scegliere la combinazione giusta
per ciascuna applicazione di rivestimento auto colorata o per qualsiasi richiesta dei clienti. Conform Chrome e i nuovi coloured overlaminates trasparenti sono l’ideale per creare tocchi unici e personalizzati sui veicoli e oggi sono disponibili in un numero di colori mai
visto prima. graphics.averydennison.eu
EFI
Efi sta aiutando i clienti a raggiungere un livello di competitività superiore nella produzione di insegne e grafica con quattro nuove
stampanti presentate all’edizione
2016 della fiera ISA International
Sign Expo. Efi include il debutto in America settentrionale di una nuova macchina da stampa per soft signage con inchiostro a base di acqua
Vutek FabriVU che offre la massima velocità e la migliore risoluzione
di stampa della sua categoria. I partecipanti alla fiera hanno potuto scoprire inoltre in che modo è possibile automatizzare e ottimizzare ulteriormente le operazioni con un flusso di lavoro software avanzato che
amplia le tecnologie avanzate della Productiviy Suite nel settore della
grafica per display. I nuovi prodotti inkjet esposti comprendevano: la
stampante inkjet LED ibrida roll/flatbed da 3,2 metri Efi Vutek LX3
Pro; la macchina da stampa LED Efi Quantum LXr; la Efi H1625-SD,
una stampante ibrida UV da 1,65m; la Efi Vutek Fabrivu 340. Lo stand
Efi ha ospitato anche “The Printed Home of the Future”, un’esposizione esclusiva di applicazioni innovative di alta qualità stampate con tecnologie Efi che amplia l’ambito di applicazione delle soluzioni inkjet industriali e le opportunità di profitto per i clienti Efi. La più recente versione di Efi Fiery® proServer che gestisce le stampanti Vutek nello stand
di Efi, offre produttività e qualità ben oltre il sistema RIP standard per
stampante. Una nuova importante versione del flusso di lavoro MIS Efi
Midmarket Print Suite versione 4.0 è stato presentato per la prima volta alla fiera.
efi.com
ELITRON
Le nuove soluzioni Elitron per il
mercato della lavorazione del cartone ondulato e della stampa digitale esposte al prossimo Drupa
cambieranno il concetto di automazione industriale. La combinazione di un sistema di taglio altamente performante con un sistema di carico e scarico automatico crea
un flusso di produzione completamente automatizzato, ma Elitron
non si ferma qui: l’evoluzione del sistema Kombo Tav, il Superplotter
PUBBLITEC 2.2016
COMUNICATI STAMPA
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con due teste di taglio e detentore di ben 2 brevetti tutti italiani, segna nuovamente la svolta verso l’automazione completa del sistema
produttivo aziendale. Lanciato nel 2011, il sistema ha subito sensibili
up-grade tecnologici in modo da rispondere alle esigenze sempre mutevoli del mercato cartotecnico. Il sistema presentato sarà la versione completamente automatizzata di Kombo Tav, completo di un ricercato e innovativo impianto di movimentazione, tutto integrabile
nel ciclo produttivo aziendale. Un sistema logistico completamente
flessibile, modulare e configurabile ad hoc per ogni singola realtà produttiva che permette di accelerare i tempi dell’intero ciclo produttivo, utilizzabile sia per piccole tirature che per produzioni complesse,
tutto con la massima versatilità, 24/7. Estremamente richiesto dai maggiori gruppi del nord Europa, Kombo Tav rappresenta il nuovo concetto di produzione automatizzata nel mondo della cartotecnica, offre performance elevate e risulta la scelta più produttiva per la realizzazione di cartelloni ed espositori per punti vendita, scatole e
packaging in genere, senza l’utilizzo di fustelle.
elitron.it
HP
Hp presenta la serie di stampanti Hp Latex 500 e la stampante
Hp Latex 1500, aiutando i provider di servizi di stampa (PSP)
sign and display di medie e grandi dimensioni a migliorare la loro
produttività e a raggiungere nuove aree applicative di crescita a un
costo di ingresso accessibile. Progettata per i PSP di medie e grandi dimensioni caratterizzati da volumi di stampa crescenti, le nuove
stampanti Hp Latex 560 e 570 da 64 pollici permettono ai clienti di
gestire una vasta gamma di lavori e picchi di produzione a fronte di
un investimento iniziale contenuto. Le nuove caratteristiche includono: più processi di stampa senza necessità di supervisione con un
nuovo piano di caricamento senza perno, correzione automatica dello skew per caricare i rotoli in un minuto o meno, movimentazione
di rulli pesanti fino a 55kg (121 lbs) e segnalazione dello stato per il
monitoraggio della produzione in tempo reale e a distanza; velocità
di stampa fino a 23m2/h (248 ft2/h) in modalità indoor; stampe ad
alta saturazione; la possibilità di svolgere tutte le azioni di fronte alla
stampante, incluse le sostituzioni dei supporti e della cartuccia, raddoppiando così lo spazio di lavoro disponibile; facile integrazione in
una più ampia installazione di stampanti Hp Latex dotate di capacità di emulazione del colore. Hp Latex Mobile permette inoltre ai
clienti di gestire da remoto i lavori per incrementare la produzione
senza necessità di supervisione, come ad esempio durante la notte.
La stampante Hp Latex 1500 sarà disponibile da giugno 2016 e la serie di stampanti Hp Latex 500 da agosto 2016.
hp.com
COMUNICATI STAMPA
MACTAC
Mactac lancia Decosilky, materiale per decorazione indoor che
va ad aggiungersi ai numerosi
prodotti già esistenti in gamma
destinati all’Architectural
Graphics. Decosilky ha l’aspetto
intrecciato tipico del tessuto, ricorda l’utilizzo che si faceva in passato della carta da parati ma è un
poliestere di ultima generazione, esteticamente accattivante. Altamente performante, è dotato di tutte le caratteristiche tipiche dei
film autoadesivi Mactac per l’interior decoration: consente di trasformare le pareti e gli spazi velocemente, senza ricorrere a opere
di muratura; è completamente personalizzabile grazie alla stampa
digitale di grande formato; può essere applicato rapidamente da applicatori professionisti.
Decosilky è un tessuto autoadesivo ideale per il rivestimento di pareti a uso professionale, può contribuire a trasformare l’aspetto di
hotel, ristoranti, ascensori di centri commerciali, uffici, sale conferenza, aree reception, bar, stand fieristici, ecc. Può essere applicato sui muri, ma anche su Alubond, cartone e plastica, su pareti piane e lisce e sulla maggior parte delle porte. Si presenta di colore
bianco, ma grazie alla stampa inkjet di grande formato potrà trasformarsi a seconda delle esigenze con design personalizzati: colori, scritte, immagini, grafiche... non c’è limite alla fantasia e a quello che si
può fare a livello di interior decoration con un materiale come Decosilky. Questo speciale tessuto di poliestere bianco, da 135 gr/mq,
è dotato di adesivo trasparente permanente e liner carta Kraft politenata da 140 gr/mq; è disponibile in bobine da 1,37 m x 25 ml. Il
prodotto non deve essere laminato ed è stato sviluppato per la stampa digitale inkjet eco-solvent, UV e Latex. La sua durata in ambienti indoor è di due anni.
mactac.it
MIMAKI
Mimaki presenta il nuovo esclusivo inchiostro Mimaki LUS-350,
disponibile sul mercato a partire
dall’estate 2016. Estremamente
flessibile, è adatto a un’ampia
gamma di applicazioni di termoformatura, in particolar modo
quelle che richiedono massima durezza e resistenza come nel caso
dell’automotive. L’inchiostro Mimaki LUS-350 è compatibile con le
stampanti Mimaki UJF-7151plus e JFX200-2513 e sarà disponibile in
CMYK, bianco e in una speciale vernice trasparente. Una volta riscaldato tra 120°C e 200°C, l’inchiostro Mimaki LUS-350 si esten-
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COMUNICATI STAMPA
derà fino al 350%. Dopo il raffreddamento a temperatura ambiente, la rigidità dell’inchiostro si ripristina, aderendo saldamente al prodotto stampato senza formare crepe né staccarsi. In questo modo,
l’inchiostro garantisce rigidità, resistenza ed elasticità per una vasta
gamma di applicazioni con qualità di stampa senza compromessi. Le
immagini vengono stampate su superfici piane utilizzando specifici
software di imaging e poi modellate nella forma desiderata tramite
sottovuoto, termoformatura o altre tecniche di stampaggio a iniezione. La vernice trasparente dell’inchiostro LUS-350 di Mimaki, unica sul mercato, permette texture o finiture lucide che non possono
essere ottenute con il solo inchiostro a colori.
bompan.it
tra permanente per la copertura e il wrapping di superfici difficili con
bassa tensione superficiale, anche laddove ci sono evidenti corrugazioni e irregolarità. Le sue proprietà tecniche, tra cui un’ottima stabilità dimensionale, lo rendono assolutamente perfetto per decorazioni esterne ed interne, in particolare di oggetti e complementi d’arredo, grazie alla sua finitura trasparente e lucida. Infine, la famiglia
Wall Graphic Ink-Jet Print Media che oggi è disponibile con il nuovo
adesivo grigio che assicura una assoluta copertura delle superfici sottostanti.
ritrama.it
RITRAMA
Saati, distributore esclusivo in
Italia dell’intera gamma di stampanti digitali Kornit, presenta
l’ampliamento della serie Storm
sul mercato nazionale grazie
all’arrivo delle nuove Storm
Hexa e Storm 1000, presentate
dalla multinazionale israeliana nel corso dell’edizione 2016 del Fespa Digital di Amsterdam. Le nuove Kornit Storm Hexa e Kornit
Storm 1000 sono state dotate di tecnologia di stampa a getto d’inchiostro di punta e sono pertanto diventate i sistemi di stampa diretta su capo industriali più avanzati per le medie imprese. Includono un sistema di ricircolo dell’inchiostro che permette di ridurre il
consumo di inchiostro e di ottimizzare ulteriormente l’affidabilità,
inoltre hanno un numero raddoppiato di ugelli che aumenta la produttività del 40% rispetto alle altre configurazioni Storm. Storm 1000
è la configurazione standard della nuova famiglia di prodotti ed è dotata di 12 testine di stampa in una configurazione CMYK + bianco.
È in grado di produrre fino a 170 capi all’ora in modalità alta produttività, incluso il pre-trattamento in linea. Copre un’area di stampa
fino a 50x70cm. La nuova Storm Hexa è dotata di 16 testine che includono CMYK, due colori addizionali rosso e verde + bianco per
il supporto completo di stampa. E’ la soluzione ideale per applicazioni in cui il colore è fondamentale, ad esempio la produzione di
capi di alta moda e la produzione di marchi. È in grado di produrre
170 capi all’ora in modalità alta produttività. Entrambi i sistemi sono
basati sull’esclusivo sistema di stampa NeoPigment™ di Kornit. Sono
dotati di caratteristiche di produttività avanzate quali sistema di pretrattamento in linea, meccanismo di sostituzione rapida del pallet,
contenitore inchiostro da 4 litri, sistema di controllo dell’umidità integrato e sistema di alimentazione di backup per un avvio semplice
e rapido del sistema. Tutti i sistemi di stampa Kornit sono compatibili con un’ampia gamma di tessuti (cotone, poliestere, misti, denim,
lana-seta e altri ancora) e applicazioni industriali di personalizzazione di massa.
saati.com
Ritrama Spa, presenta la nuova
Large Format Digital Range, una
raccolta completa di materiali
autoadesivi per ogni esigenza di
applicazione. Molte le novità
presenti, dal nuovo layout e design grafico alla riorganizzazione
della gamma in diverse famiglie
di prodotti per individuare in pochi passaggi la soluzione ideale per
ogni applicazione. Rispetto alla versione precedente, la nuova brochure presenta diverse novità, sia in termini di fruibilità sia in termini di prodotto. Innanzitutto, i diversi materiali autoadesivi sono descritti sulla base dei seguenti parametri: codice prodotto, superficie
del prodotto, adesivo, supporto, larghezza, lunghezza, core e durata nel tempo. Un criterio davvero semplice per indirizzare in pochi
passaggi la scelta sulla soluzione corretta. Particolare attenzione è
riservata inoltre alla sezione “Wide Format Ink-Jet Print Media”, ora
suddivisa per tipologia di frontale - monomerico, polimerico, CAST,
apolare, one-way, static cling e prodotti speciali. Altro aspetto fondamentale, che indirizza ad una corretta e rapida scelta della soluzione più adatta ad ogni esigenza, è l’ampio spazio dedicato ai film
per laminazione: nella brochure infatti accanto ad ogni prodotto viene consigliato il film di laminazione specifico. La nuova Large Format Digital Range è stata anche l’occasione per Ritrama di presentare alcune novità di prodotto. Ri-Jet 100 nelle versioni Matt White
e Gloss Clear, il monomerico con tecnologia Airflow e adesivo removibile, per decorazioni “no problem” di vetri, pannelli e superfici planari o leggermente curve anche da parte di operatori non professionisti. Ri-Jet 100 Poly Gloss White, il polimerico da 100µ con finitura bianca lucida per la personalizzazione di superfici dove è richiesta stabilità dimensionale, coprenza e lunga durata grazie
all’adesivo extrapermanente. Ideale per decorazioni interne ed esterne è ottimo anche per applicazioni su superfici plastiche apolari. Infine, Hi-Grip 75 Gloss Clear, film polimerico da 75µ con adesivo ex-
SAATI
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COMUNICATI STAMPA
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SIGNMAKING
PLEXIGLASS...
... si tratta di un materiale rigido e sembra limitato per quanto riguarda le possibilità di lavorazione. Vediamo se è vero!
Tratto da Wikipedia PMMA è la
sigla che sta per polimetilmetacrilato ed è una materia plastica
formata da polimeri del metacrilato di metile, estere dell’acido
metacrilico. Il materiale nel nostro settore è noto anche con i
nomi commerciali e marchi registrati di Plexiglass®, Perspex®, Lucite®, Trespex®, Vitroflex, Acrivill, Perclax, Limacryl, Resartglass,
Oroglas®, Setacryl®, Altuglas®.
Questo materiale fu sviluppato nel 1928 in Germania,
Gran Bretagna, Spagna e immesso sul mercato nel 1933
dall’industria chimica tedesca
dopo la scoperta del chimico tedesco Walter Bauer. Il primo
prodotto Acrylglas venne realizzato nel 1933 in Germania da
Otto Röhm – azienda tutt’ora
attiva e rappresentata in Italia
con sedi a Lainate (Milano), Castel Guelfo (Bologna) e San Giovanni Teatino (Chieti). Nel 1936
viene prodotta la prima lastra
acrilica dall’inglese ICI Acrylics
e che oggi si ritrova nell’azien-
da Lucite International, maggiore produttore di PMMA al mondo, e venne chiamata Perspex®.
L’aspetto rigido suggerisce
grandi difficoltà di lavorazione.
Ma con le giuste tecnologie e il
know how adatto si aprono tante possibilità di lavorazioni per
prodotti di diversissime tipologie. Ne abbiamo parlato con la
ditta Trend srl di Albano Sant’Alessandro in provincia di Bergamo, che è specializzata nella lavorazione di Policarbonato per
la realizzazione di display, targhe, espositori, sculture e tant’altro. Con le tecnologie a disposizione si apre un ventaglio di lavorazioni possibili e siccome il
reparto produzione della Trend
srl le contiene tutte abbiamo
chiesto direttamente agli esperti in materia.
LE LAVORAZIONI
CNC
Con le macchine CNC (Computer Numerical Control) che sono
Per gli amanti della musica: uno dei primi impieghi del PMMA in
prodotti commerciali fu il coperchio della radio-giradischi Braun SK 4
„Schneewittchensarg“ nel 1956
nate alla fine degli anni ottanta si
possono eseguire tagli e sagomature di precisione, ribassi e fresature su tutti i materiali disponibili tramite input numerici in un calcolatore.
FORATURA
Con macchine foratrici servo-assistite ad alte prestazioni si possono eseguire sia fori piani sulle
superfici, sia fori nello spessore
del materiali, sempre con la possibilità di praticare una filettatura
ai fori. Fori sono necessari p.e.
per la predisposizione di viti su
targhe.
INCOLLAGGIO
Trend dispone di una sala incollaggi dotata di vari tipi di collanti
specificatamente concepiti per
polimerizzare varie superfici adiacenti, permettendo all’azienda di
realizzare incollaggi semplici, incollaggi a 45 e 90 gradi, incollaggi bicomponente e incollaggi estetici.
LUCIDATURA
In Trend srl si applicano due metodi per lucidare il Plexiglass: a
fiamma e a tampone. La lucidatura a fiamma delle lastre in Plexiglass è un’operazione che serve
Il PMMA è un materiale interessante anche per mobili e complementi d’arredo
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
13
MILANO 15-17 NOVEMBRE 2016
ALLA GUIDA
DEL FUTURO
DELLA STAMPA
INDUSTRIALE
L’esposizione presenterà le ultime innovazioni per
la stampa su metallo, plastica, alluminio, tessuti,
vetro, ceramica, legno e altri substrati. Le categorie
espositive includono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecnologie, macchinari e sistemi di stampa
Inchiostro, fluidi e prodotti chimici
Materiali e substrati
Soluzioni hardware e software
Dispositivi pre-stampa
Attrezzatura per lavorazione e rifinitura (taglio,
pressatura, modellatura, ecc.)
Parti e sistemi integrati e su misura
Testine di stampa, serigrafie e altre parti speciali
Servizi per il settore industriale
Ricerca, consulenza, associazioni di categoria, media
STAMPA SPECIALISTICA • SERIGRAFIA • DIGITALE • INKJET • 3D
ORGANIZZAZIONI CHIAVE PARTECIPERANNO PER
CONDIVIDERE LA LORO ESPERIENZA DURANTE UN
PROGRAMMA COMPLETO DI EVENTI
• 3 giorni di esposizione
• Conferenze, workshop e Cerimonie di premiazione
• Seminari e presentazioni tecniche
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2.2016 PUBBLITEC
14
tori. Trend possiede un banco
laser per eseguire tagli, sagomature e forature in metacrilato
fino allo spessore di 25mm.
RETTIFICA
Può essere fatta tramite una diamantatrice industriale per la lucidatura dei bordi del materiale,
che normalmente successivamente a un taglio risultano imprecisi. Questo macchinario è stato
studiato per risolvere definitivamente i problemi connessi all’operazione più complessa che esiste nella lavorazione del metacrilato e cioè la lucidatura dei bordi
delle lastre e dei blocchi.
SEZIONATURA
Una parete espositiva realizzata per Heineken
per dare maggior brillantezza ai
manufatti e per eliminare le parti rimaste allo stato grezzo dopo
le operazioni di taglio, donando
una trasparenza di elevata qualità, eliminando l’opacità derivata
da un taglio a fresa. Similmente la
lucidatura a tampone sfrutta il
puro attrito meccanico per rendere lucida e liscia la superficie.
TAGLIO LASER
Il taglio con le macchine laser supera i sistemi di taglio tradizionali in termini di velocità, resa e
produttività. Le macchine di taglio laser di producono un taglio
pulito, veloce e di grande qualità in tutte le applicazioni e set-
Tramite la sezionatrice verticale
professionale si possono eseguire tagli a misura su tutti i materiali trattati.
SIGNMAKING
TERMOFORMATURA
Si tratta di un processo che avviene ammorbidendo le lastre
piane in forno e successivamente conformando il materiale ammorbidito tra due stampi. Trend
opera con un forno industriale
per la termoformatura del metacrilato su dime, permettendo
di creare artefatti dalle forme
più disparate.
Le possibilità di lavorazione
del Metacrilato sono tante ma
non potranno essere presenti in
tutte le aziende essendo investimenti non indifferenti. Ma conoscendo le possibilità e soprattutto conoscendo chi lo sa fare
lo si può proporre comunque a
qualche cliente generando magari l’una o l’altra commessa interessante appoggiandosi a un
partner esterno.
STAMPA
Stampe su metacrilato si possono eseguire tramite stampanti
digitali o tramite la stampa serigrafica.
Hs/ki6
trendplexiglas.com
PIEGATURA A CALDO
Con il metodo della piegatura a
caldo si possono piegare a gradi
le lastre di metacrilato che per ragioni meccaniche non possono
essere piegate a freddo.
Le piegatrici in uso sono formate da un irradiatore al quarzo, e sono completate da raffreddatori ad acqua. La regolazione della distanza permette di
dimensionare esattamente la
larghezza della zona da riscaldare, limitando così il riscaldamento alla sola zona interessata dalla piegatura.
Due operatori per la messa in macchina di una lastra di PMMA
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
15
Certificazioni
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I n t e r ior Deco ra ti on
O s cu ram en to vetri
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16
SIGNMAKING
PET E PMMA
Le materie plastiche sono sicuramente una realtà ampiamente conosciuta, apprezzata e diffusa tanto nel mondo delle arti grafiche
quanto nel design. In particolare PMMA e PET, stanno offrendo nuove performances e possibilità, grazie a una maggiore lavorabilità e
alla proposta di lastre specifiche per i diversi campi di utilizzo. Per
comprendere meglio caratteristiche e problematiche abbiamo interpellato due protagonisti in questo campo: 3A Composites, che
propone sia PMMA che PET attraverso il marchio Polycasa, e Röhm
Italia, che propone i marchi Plexiglas® (Evonik Industries) e Lyx®
PETG.
Quali sono le caratteristiche specifiche di questi due materiali?
Il PMMA è elegate e leggero, addatto anche per allestimenti di negozi
terphtalato-glicolo. Il PMMA viene proposto anche in estrusione ottenendo l’aggiunta XT.
Röhm Italia – Quando si parla di PMMA bisogna distinguere tra colato (GS) ed estruso (XT) in quanto. Il GS è più pregiato e meglio la-
Images supplied by Armstrong Partnership, on behalf of 3A Composites – Polycasa.
3A – Il PMMA viene realizzato su base Polymetilmetacrilato (Cast
o anche la variante GS). Il PET viene estruso su base di Polietilen-
Due materiali che hanno nella resistenza, trasparenza e leggerezza i loro punti di forza. Vediamo
nello specifico caratteristiche e campi di utilizzo
Il PET della 3A Polycasa utilizzato per divisorie
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
17
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vorabile ma più difficilmente stampabile; mentre sull’XT gli inchiostri, sia UV che serigrafici, aggrappano meglio. Quando si parla di
PET si intende APET e non PETG. Il PET è più resistente all’urto rispetto al PMMA sia GS che XT.
Quali sono le differenze più evidenti tra i due materiali?
3A – Visivamente i due materiali sono molto simili: tutti e due possono essere trasparenti, translucenti e opachi (disponibili in vari colori). Lumex-G (PET-Base) viene proposto anche in colori speciali.
Il grado di trasmissione luce per materiali PMMA trasparenti non colorati è del 92% (misurato su uno spessore di 3mm), per per PETG
siamo all’88%.
Röhm Italia – Il PMMA può essere utilizzato all’esterno ma non il
PET. Dal punto di vista estetico i due materiali si presentano in modo
simile, con eccellente grado di trasparenza e leggerezza nonostante l’elevata resistenza agli urti. La continua evoluzione tecnica e la
ricerca hanno di fatto in questi ultimi anni abbassato le differenze
prestazionali e reso i due materiali (per quanto riguarda le applicazioni nelle arti grafiche) direttamente in concorrenza.
Gli utilizzi del PET G della 3A Polycasa sono infiniti
Parlando in particolare di arti grafiche, quali sono le possibilità di
lavorazione e la possibillità di stampa diretta?
3A – Tutti e due i materiali sono adatti per la stampa serigrafia e per
la stampa digitale. Per il PMMA bisogna utilizzare inchiostri adatti a
materiali acrilici, e presenta bordi netti e lucidi. Sul PET questo è fattibile solo in modo limitato, anche se spesso si tratta di una finitura
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18
poco richiesta. Il taglio può essere
effettuato tramite frese, seghe, laser - su PMMA anche tramite getto
d’acqua. Entrambi possono essere
forati, incollati (su PETG con solventi), e formati: su PETG tramite
calore, vacum senza asciugatura prima della lavorazione (grado di piega: 3.400 Mpa per PMMA, 2.200
Mpa per PETG).
SIGNMAKING
Quali sono le applicazioni principali?
3A – Tutti e due i materiali sono adatti per applicazioni indoor e outdoor, ma per
il PET occorre utilizzare una
versione specifica, PETGUV, adatto per interni
(come il PETG) e outdoor.
Röhm Italia – Il PMMA può essere
Entrambi i materiali si prelavorato con tutte le tecnologie e
stano a molteplici applicapuò essere piegato a caldo; il PET
zioni in campo grafico, dai
non può essere termoformato (a Il Plexiglas LED della Evonik adatto per l’illuminazione laterale
grandi pannelli stampati a
differenza del PETG che può essetotem, dalle targhe alla crere termoformato) ed è difficilmente tagliabile al laser. sia il PMMA azione di espositori. La trasparenza poi rende questi materiali parche il PET possono essere facilmente stampati ma per il PMMA ticolarmente ricercati anche per applicazioni luminose e nel camXT serve una certa attenzione e preparazione del supporto.
po dell’architettura e del design.
Oltre che per l’eccezionale trasparenza, il PMMA, distribuito dalla Röhm Italia, è apprezzato per i colori brillanti
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
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NOTE STORICHE
Il polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) è una materia
plasticaformata da polimeri del metacrilato di metile, estere dell’acido metacrilico. Nel linguaggio comune il termine metacrilato si ri-
STAMPALO. INSTALLALO. RICICLALO.
ferisce generalmente a questi polimeri.
È noto anche con i nomi commerciali di Plexiglas®, Perspex®, Lucite®, Trespex®, Vitroflex, Acrivill, Perclax, Limacryl, Resartglass, Oroglas®, Setacryl®, Altuglas®.
Fu sviluppato nel 1928 in vari laboratori in Germania, Gran Bretagna, Spagna e immesso sul mercato nel 1933 dall’industria chimica
RICICLALO. STAMPALO. INSTALLALO.
tedesca dopo la scoperta del chimico tedesco Walter Bauer. Il primo
prodottoAcrylglas venne prodotto nel 1933 in Germania da Otto
Röhm. La primalente a contatto in materiale plastico fu creata nel
1939 da Heinrich Wöhlkin PMMA. Nel 1936 viene prodotta la prima lastra acrilica dall’inglese ICI Acrylics (oraLucite International e
maggiore produttore di PMMA al mondo) e venne chiamata Perspex
nome derivato dal latinoperspicio che significa “vedo attraverso”. Uno
dei primi impieghi in prodotti commerciali fu il coperchio in PMMA
della radio-giradischi Braun SK 4 del 1956 “Schneewittchensarg”.
Il polietilene tereftalato o polietilentereftalato (denominazioni commerciali: Zellamid 1400, Arnite, Tecapet, Impet e Rynite,
Ertalyte,Hostaphan, Melinex e Mylar films, e le fibre Dacron, Diolen, Tergal,Terital, Terylene e Trevira), fa parte della famiglia dei poliesteri, è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare. In
funzione dei processi produttivi e della storia termica può esistere in
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Forest Stewardship Council ® e indica chiaramente la provenienza del prodotto da un’industria forestale responsabile.
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formaamorfa (trasparente) o semi-cristallina (bianca e opaca).
Viene utilizzato anche per le sue proprietà elettriche, resistenza chimica, prestazioni alle alte temperature, autoestinguenza, rapidità di
stampaggio. Viene indicato anche con le sigle PET, PETE, PETP o
PET-P.
Il PET si decompone alla temperatura di 340 °C, con formazione di
acetaldeidee altri composti. Nonostante contenga la parola “ftalati”
nel nome, questi non sono usati nella sintesi del PET.
Il polietilene tereftalato fu inventato nel 1941 da John Rex Whinfield
e James Tennant Dickson, che ripresero le precedenti ricerche di Wallace Carothers. Nel 1952 viene registrato il marchio Mylar. Il brevetto delle bottiglie in PET risale al 1973 e appartiene al chimico Nathaniel Wyeth
2.2016 PUBBLITEC
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20
SIGNMAKING
chitetti, creativi e designers ne conoscono molto bene la resa e la
versatilità. Lyx® PETG è una lastra a base di copoliestere di grande versatilità di impiego. E’ l’ultima nata di una famiglia di prodotti della quale, sino agli anni ’90 facevano parte il PMMA antiurto e
il Policarbonato. Il Lyx® PETG si distingue per la sua trasparenza,
la resistenza anche alle basse temperature, la termoformabilità (a
differenza del PET) senza pre-essicamento, la resistenza agli agenti chimici e la facilità di riciclo. Le applicazioni spaziano dall’antinfortunistica alla pubblicità, all’illuminazione fino ad arrivare all’industria alimentare.
Più di 40 colori a scelta per il Plexiglas GS della Evonik
3A – Il PMMA è più sensibile alla rottura rispetto a PC o PETG,
tutti e due sono conformi al contatto con alimentari secondo la
normativa UE (per PETG senza protezione UV). Il PET è più delicato e sensibile al graffio. Un punto importante e di grande vantaggio è l’alto grado di resistenza al fuoco. Un altro vantaggio per
le lavorazioni nel nostro settore sono che tutti e due i tipi di materiali (PETG per Lumex A e Lumex G) in confronto al PMMA
sono molto resistenti agli urti. Sono inoltre molto adatti alla stam-
Röhm Italia – Plexiglas® è una delle materie plastiche più pregiate e versatili del mondo e seduce per eleganza, brillantezza e fedeltà cromatica. Rispetto al vetro, Plexiglas® è sicuramente più resistente alla rottura, è quindi più sicuro, è più leggero e più trasparente.
Grazie alle sue svariate tipologie e alle diverse finiture superficiali si distingue come materiale versatile che si presta a diverse
applicazioni: dalla comunicazione visiva all’edilizia, all’industria. Ar-
Qualche altra informazione utile per i nostri lettori?
Il PMMA si presta ad utilizzi in diversi ambiti, dal design d’interni all’exhibit design
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
21
pa senza utilizzo di primer che
solitamente serve per ottenere
un migliore aggrappaggio
dell’inchiostro. Buone sono anche le caratteristiche per fresatura e taglio permettendo un
taglio netto senza sgranatura
dei bordi.
Röhm Italia – Per quanto riguarda i costi, il più costoso è il
PMMA colato; il PMMA XT e il
PET si equivalgono abbastanza.
Gli spessori più usati nel settore della stampa sono lo spessore 3mm e lo spessore 5mm.
Gc/ki6
roehmitalia.it
3acomposites.com
2.2016 PUBBLITEC
Il Plexiglas LED della 3A è adatto per la retroilluminazione
SIGNMAKING
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PANORAMICA PET E PMMA
Produttore
Brett Martin
Brett Martin
Evonik Performance Materials
Nome / codice prodotto
Marlon FS
Marpet G
Plexiglas® GS
Tipo di materiale
PC (policarbonato)
PETG
--
Tipo di produzione
estrusione
estrusione
colato
Effetto visivo
trasparente, opale
trasparente
incolore cristallino
Colori disponibili
--
--
oltre 50 colori standard
Tipo di superficie
liscio
liscio
lucido, strutturato o satinato
Misure massime
3050x2050mm
3050x2050mm
3050x2030mm
Misure minime
3050x1250mm
3050x1250mm
--
Minimo d'ordine
--
--
200x100mm
Spessori disponibili
da 0,75 a 15mm
da 0,75 a 10mm
da 2 a 160mm
Rigidità
70MPa
26,2MPa
buona
Resistenza all'impatto
50kj/m
10kj/m
infrangibile fino a resiliente
Densità
1,2kg/dm3
1,27kg/dm3
1,19kg/dm3
Flessibilitá fino a rottura
EN 13501-1 ( da 2 a 5mm)
EN 13501-1 (da 2 a 6mm)
5,5mm
Tolleranza planarità
--
--
--
lavorazioni meccaniche
fresare, levigare
fresare, levigare
--
Termoformabile
--
--
si
Stampabile
si
serigrafia, stampa digitale diretta
si
Tipi di inchiostri consigliati
--
--
--
Caratteristiche
2
2
Lavorazioni
Tipi di impiego
Interno - esterno
interno-esterno
interno-esterno
resistenza alle intemperie e all’invecchiamento
Retroilluminabile
--
--
--
Altre informazioni
--
--
incollaggio molto resistente con colle reattive
Rivenditore
--
--
--
Online
www.brettmartin.com
www.brettmartin.com
www.plexiglas.net
Reperibilità
www.style-different.com
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
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Evonik Performance Materials
Lucite International ltd - UK
3A / Polycasa
3A / Polycasa
Plexiglas XT
Perspex / PMMA
Polycasa XT
Polycasa Cast
--
Polimetilmetacrilato
PMMA estruso XT polimetilmetacrilato
PMMA Cast polimetilmetacrilato
esturisione
colato
estruso
colato
trasparente, traslucido , opaco
®
incolore cristallino
opal, trasparente, colorato
oltre 25 colori standard
colorati standard: rosso, giallo, avorio, arancio, verde, blu, grigio, nero, marrone, verde, bianco traslucido e coperto, nero lucido, altri colori molti colori e la trasmissione della luce possibili in 3 a 35mm
marrone. Prod. speciali: crema, giallo, arancio, rosso, marrone, verde, su richiesta
blu, viola, grigio, nero, ambra, neutral
lucido, strutturato o satinato
liscio, sabbiato
lucido, singolo o 2 lati opachi e antiriflesso possibile
lucido, singolo o 2 lati possibile matt
3050x2050mm
3050x2030mm
3050x2050mm standard, 2050x1250mm
da 1300x1000mm a 3050x2030mm
--
3050x1015mm
--
--
200x100mm
1/2 lastra
--
blocchi da 40 a 100mm
da 1,5 a 25mm, alveolari da 8mm, 16mm e 32mm
da 2 a 12mm
da 1,5 a 25mm
da 2 a 35mm
buona
116MPa
3200MPa
3400MPa
infrangibile fino a resiliente
12kJ/m²
17kJ/m²
17kJ/m²
1,19kg/dm3
1,19gr/cm³
1,19gr/cm³
1,19gr/cm³
4,5mm
4%
--
--
--
0 /+ 4mm
--
--
--
elaborazione meccanica: taglio, fresatura, foratura, tornitura,
rettifica, lucidatura, incisione, incollaggio, serigrafia, imbutitura,
piegatura, termoformatura, incollatura, stampa.
segatura, fresatura, lasering, taglio a getto d'acqua
segatura, fresatura, lasering
si
si
--
--
si
si, in serigrafia, aerografia, in sprayjet, verniciate a spruzzo
si
si
--
--
inchiostri acrilici
inchiostri acrilici
resistenza alle intemperie e all’invecchiamento
interno-esterno
interno-esterno
interno-esterno
--
si, anche utilizzando le specifiche lastre Spectrum LED
--
si
incollaggio molto resistente con colle solventi
assorbimento acqua: 0,2%, temperatura massima di lavoro: 80/85°C,
indice di rifrazione: 1,49
foratura , incollaggio , fresatura , lucidatura meccanica , formatura e
piegatura a caldo
foratura, incollaggio, fresatura, lucidatura meccanica, formatura e piegatura
a caldo
--
Eurmoma srl, Via Salvatore Carnevale 10 A 00043 Ciampino (RM)
--
--
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della comunicazione visiva
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SIGNMAKING
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PANORAMICA PET E PMMA
Produttore
3A / Polycasa
3A / Polycasa
3A / Polycasa
Polycasa APET
Polycasa PETG
Lumex-A | Lumex-G
Tipo di materiale
APET Amorphes polietilene tereftalato
PETG polietilene tereftalato Glycol
APET Amorphes polietilene tereftalato | PETG polietilene Glycolmodificato
Tipo di produzione
estruso
estruso
estruso
Caratteristiche
Effetto visivo
transparent, opal, colori speciali
transparente, opaco, colore speciale
Colori disponibili
cristallino, pochi colori
opale LT = 70%; 30%; 15%
cristallino, pochi colori
Tipo di superficie
opaco o lucido
struttura unilaterale su entrambi i lati lucido possibile antiriflesso
opaco o lucido
Misure massime
1250x2050mm, 2050x3050mm
3050x2050mm standard, 2050x1250mm
1250x2050mm, 2050x3050mm
Misure minime
--
--
--
Minimo d'ordine
--
--
--
Spessori disponibili
da 0,8 a 6mm
da 1,5 a 20 / 2050mm larghezza, da 0,8 a 1,5 / 1250mm larghezza
da 0,8 a 6mm | da 0,8 a 10mm
Rigidità
47MPa/2500MPa
2200MPa
47MPa/2500MPa | 43MPa/2000MPa
Resistenza all'impatto
praticamente nessuna rottura
10 dentata
praticamente nessuna rottura
Densità
1,33gr/cm³
1,27gr/cm³
1,33gr/cm³ | 1,27gr/cm³
Flessibilitá fino a rottura
--
--
--
Tolleranza planarità
--
--
--
Lavorazioni
lavorazioni meccaniche
segatura , fresatura
segatura , fresatura, foratura , taglio laser
segatura , fresatura | segatura , fresatura, lasering
Termoformabile
--
--
--
Stampabile
si
si
si
Tipi di inchiostri consigliati
--
--
--
interno-esterno
interno PETG - esterno PETG UV
interno-esterno
--
Tipi di impiego
Interno - esterno
Retroilluminabile
--
--
Altre informazioni
termoformatura
trapano, deformare vuoto, calore flessione bastone pieghevole freddo o freddo termoformatura , non con solventi adesivi| termoformatura
a 3.0mm, piccoli graffi con fonte ad aria calda rimovibili
Reperibilità
Rivenditore
--
--
--
Online
www.display.3AComposites.com
www.polycasa.com
www.display.3AComposites.com
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
2.2016 PUBBLITEC
25
26
SIGNMAKING
LE NOVITÀ DI BRETT MARTIN
L’azienda inglese Brett Martin in occasione di
Fespa Digital 2016 ha presentato un’ampia
gamma di nuovi materiali. Ve li presentiamo
La Brett Martin ha sede nel Regno Unito e conta più di 800 dipendenti. L’azienda produce
prodotti plastici per il settore
della costruzione, della posa tetti, dell’ingegneria, della stampa
e dell’exhibit design. Esporta oltre il 50% del suo fatturato di
110 milioni di sterline in oltre
70 paesi in tutto il mondo.
Quest’anno in occasione di Fespa Digital ha presentato al settore della stampa e dell’exhibit
design la sua più recente gamma di lastre piane.
“In qualità di produttore affermato e dall’ottima reputazione, Brett Martin comprende
molto bene le sfide che il settore della stampa e dell’esposizio-
ne si trova ad affrontare”, ha
commentato Duncan Smith, Sales Director di Brett Martin.
“Fespa rappresenta una grande
opportunità per far conoscere
meglio la nostra offerta e presentare una vasta gamma di substrati in plastica per la stampa a
un pubblico internazionale che
include stampatori digitali, serigrafici, produttori di cartellonistica e distributori di materie
plastiche per i settori della
stampa e dell’esposizione”.
Uno dei principali marchi di
lastre in schiuma di PVC, la gamma Foamalux, ha occupato un
posto d’onore nello stand Brett
Martin. Leggere, versatili e altamente resistenti, le lastre Foa-
Marlon FS Polycarbonate, una lastra termoplastica dall’eccezionale durata
malux si sono guadagnate un’ottima reputazione grazie alla
grande qualità dimostrata in
un’ampia gamma di applicazioni nel settore della cartellonistica, dell’esposizione e della
stampa.
FOAMLUX IN
4 OPZIONI
Foamalux White, un substrato
in PVC per la stampa diretta di
colore bianco brillante, disponibile in spessori da 1 a 24mm,
con un’eccellente stabilità ai
raggi UV per la stampa digitale.
Foamalux Colour, disponibile in una gamma di 15 colori
brillanti che include i colori rosa
neon, verde neon, lampone e
nero lucido.
Foamalux Ultra, una resistente lastra rigida in schiuma di
PVC con una finitura a brillan-
tezza elevata e disponibile in
bianco e in altri 6 colori.
Foamalux Xtra, prodotta in
schiuma di PVC riciclata, che include un’anima nera compressa
tra due superfici di PVC vergine bianco che consente di ottenere finiture interessanti, anche
grazie alle nuove versioni che
includono il nero e il bianco-nero-bianco, entrambe da 19mm.
Duncan Smith sottolinea
inoltre la presenza anche delle
più recenti lastre trasparenti
prodotte dall’azienda. “Consideriamo Brett Martin il produttore migliore e completo a cui
rivolgersi per l’acquisto di lastre
trasparenti. Con una così vasta
offerta disponibile in Europa, risulta imprescindibile presentare tutte le caratteristiche e i
vantaggi di questi prodotti
nell’ambito di un evento come
Fespa”.
Marlon FS Polycarbonate,
una lastra termoplastica dall’eccezionale durata. Disponibile in
spessori da 0,75 fino a 15mm e
dimensioni fino a 2.050mm,
queste lastre forniscono una resistenza agli impatti 200 volte
superiore a quella del vetro, ma
alla metà del peso. Il carattere
flessibile e l’eccezionale trasparenza ottica di Marlon FS
Polycarbonate rendono questo
prodotto ideale per la realizzazione di espositori, coperture
di poster e insegne luminose.
Marpet FS aPET è la nuova
linea di lastre in poliestere
amorfo a elevato grado ottico
lanciata da Brett Martin. Combinando elevata trasparenza e
solidità a resistenza chimica e
proprietà antincendio, queste
lastre sono il prodotto ideale
per applicazioni piane e con pie-
PUBBLITEC 2.2016
SIGNMAKING
gatura a freddo. Le lastre sono
disponibili in spessori da 2 a
4mm e trovano applicazione in
moltissimi settori, dal commercio al dettaglio (cartellini dei
prezzi, espositori POP, elemen-
2.2016 PUBBLITEC
27
ti per negozi), alla cartellonistica (coperture di poster, light
box).
Marpet FS PETg, un substrato ideale per cartellonistica,
espositori ed elementi per ne-
gozi è un poliestere amorfo e
non cristallizzante, che consente una grande facilità di fabbricazione, riscaldamento e formatura sotto vuoto, senza sbiancarsi o produrre crepe. La versatilità di questo substrato (può
essere facilmente tagliato, perforato, stampato digitalmente o
serigrafato) consente la creazione di innumerevoli forme ed è
disponibile in spessori da 0,75 a
12mm.
Marcyl FS Acrylic è infine
una lastra con finitura ad alta
brillantezza e dall’aspetto simile al vetro, caratteristiche che
la rendono ideale per le applicazioni in cui è richiesta una finitura impeccabile che aumenti il valore aggiunto del prodot-
to. Disponibili in spessori da 2
a 10mm, le lastre sono ideali
per la realizzazione di espositori, porta opuscoli e sistemi
per punti vendita, oltre a elementi per negozi e light box.
“Con una lunga esperienza
nella produzione di substrati
plastici, il nostro obiettivo a Fespa Digital era quello di mostrare ai visitatori fino a che
punto le nostre soluzioni possono portare vantaggi al settore della stampa e dell’exhibit
design”, conclude Duncan
Smith.
Hs/ki6
brettmartin.com
28
LFP
L’OCCHIELLATURA
Si tratta del metodo più diffuso per attrezzare
banner in modo idoneo per la sospensione su
supporti fissi tramite ganci e corde
Gli occhielli servono per attrezzare banner in mesh, PVC o tessuto e permettono di fissare il
prodotto finito con corda, elastico o cinghie sui supporti previsti
per la sospensione che rappresenta il metodo più diffuso. Gli
occhielli possono essere in metallo o plastica vengono posti sul
bordo esterno a distanze di 25 o
50cm il che dipende dalla dimensione del banner. Per misure piccole potrebbe bastare anche l’occhiellatura sui quattro angoli. Se
l’applicazione degli occhielli avviene in modo corretto la tenuta
è superiore alle indicazioni del
banner stesso. Se ci fossero richieste di tenuta superiore potrebbe essere consigliabile effettuare un rinforzo del bordo tramite l’orlatura o tape adesivo.
Per la sospensione e il tiraggio vengono utilizzate corde o
elastici. La Kunstdünger propone bobine di corda elastica grigia con diametro di 6mm in ma-
I GANCI MONSTERFRAME DELLA KUNSTDÜNGER
teriale PE su rotoli da 50m
come anche i ganci Monsterframe elastici con gancio grigio diametro da 30mm, in materiale
PES e gancio zincato.
LE OCCHIELLATRICI
Le occhiellatrici sono gli strumenti che permettono l’applicazione
dell’occhiello su vari supporti più
o meno spessorati, come banner,
tessuti in PVC, teli camion per
elencare i supporti flessibili ma
anche per supporti rigidi come
PVC semiespanso, pannelli leggeri o cartone.
Le occhiellatrici possono essere di tipo manuale, a pedale,
automatiche o semiautomatiche.
Una pinza occhiellatrice si
potrebbe definire come strumento entry level e ha un costo
attorno ai 100 - 200 Euro. Ne
abbiamo trovate due sul sito
della Ferplast snc, dove per il
Gli occhielli servono per ospitare la corda che permette di fissare il banner
sulla sospensione.
Interessante anche l’alternativa all’occhiellatura proposta dalla Kunst:
gli accessori Clamp. Sono ganci riutilizzabili da applicare ad incastro
senza utilizzo di attrezzi e senza dover forare i tessuti, supportando
una tenuta fino 60kg per singolo elemento. È adatto per materiali
fino a 1,5mm di spessore.
nostro settore riteniamo il migliore, il modello Giga al prezzo di 210 Euro.
Un torchio occhiellatore foraocchielli manuale completo di
punzone e contropunzone, autoperforante con foro da 12mm
ha un costo di circa 200-300
Euro. Con il “foraocchiella” si
intende che in un solo colpo
fora il materiale e chiude l’occhiello. Generalmente si può
dire che le occhiellatrici manuali sono adatte all’applicazione di
occhielli metallici e non quelli in
plastica.
Per una occhiellatrice pneumatica a pedale con tavolo, apparecchiatura adatta per grandi
e medie produzioni industriali
bisogna mettere a budget tra
3.000 e 4.000 Euro (compressore non incluso). Nel nostro
caso abbiamo preso come riferimento la Dot 351 proposta da
Tosingraf. Il supporto è in ghisa
sferoidale e il tavolo è in ferro
tubolare con pannello truciola-
re rivestito in formica. I parametri da considerare per l’acquisto sono inoltre la misura del
cilindro, la misura minima e
massima degli occhielli applicabili, gli ingombri e l’area lavoro.
Per queste macchine automatiche va da se che sono adatte a
cicli produttivi importanti e conta anche la produttività determinata dall’indicazione dei colpi al minuto, p.e. 60 colpi al minuto, che indicano la possibilità
di applicazione fino a 60 occhielli al minuto.
Interessante e completa anche la proposta di Eurotech Italia srl che propone 3 macchine
con caratteristiche e produttività diverse. Si inizia con la HPS
20, un occhiellatrice manuale e
punzone applicabile per 12 e
16mm. La PMS è un macchina
a funzionamento automatico
foraocchiella adatta per occhielli di 8, 12 e 16mm e per
materiali fino a 3mm di spessore come il PVC espanso. Si trat-
PUBBLITEC 2.2016
LFP
ta comunque di un macchinario da tavolo con misure ridotte di 140x230x362mm. La APM
60 invece è la più evoluta del
portafoglio Eurotech. Tramite
un comando a pedale (optional) con caricamento automatico degli occhielli permette di
operare con entrambe la mani
libere. Questa apparecchiatura ha una dimensione di
700x490x580mm e necessita
29
di un compressore non incluso
nella fornitura.
Hs/ki6
flexa.it
cavalliniring.it
tosingraf.com
worklinestore.com
fer-plast.com
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eurotech-italia.it
I TIPI DI OCCHIELLI
Di occhielli ce ne sono tanti, in varie misure e in vari materiali. Possiamo trovare occhielli a doppio bordo, occhielli a vela e occhielli frontali. I materiali utilizzati sono ferro e ottone nichelato, zincati, plastica e alluminio.
Abbiamo frugato sul sito di Flexa srl che propone occhielli in alluminio e ottone in diametri da 10, 12, 14, 16 e 18mm e sempre in
confezioni di 1000 pezzi. Vengono proposti anche occhielli in plastica bianchi, neri e trasparenti in diametri da 8 fino a 25mm.
Buona scelta abbiamo trovato sul sito della Cavallini srl che propone occhielli in ferro nichelato, ferro ottonato, in diametri da 3,1mm
fino a 24,0mm suddivisi sulle 3 tipologie di occhielli. Le confezioni
sono organizzate in unità da 1.000 fino a 10.000 pezzi.
La Tosingraf propone occhielli in ferro nichelato a 4-4,8-6-9mm
in confezioni da 1000 pezzi.
2.2016 PUBBLITEC
30
LFP
TERMOSALDATURA
Per saldare il PVC esistono varie possibilità.
Vogliamo approfondire la termosaldatura –
cioè la saldatura ad aria calda
Ce n’è per tutti i portafogli e per
tutte le necessità produttive: manuale, semiautomatica e automatica. Indipendentemente dalla
tecnologia il procedimento è simile: si sovrappongono i lembi da
unire di due teli, anche già stampati e precedentemente muniti
delle necessarie abbondanze in
caso di immagini che sul telo finito devono combaciare, e il passaggio della saldatrice a temperature fino a 700°C che fonde il materiale creandone una giunzione
molto resistente. Le impostazioni di base riguardano sempre la
temperatura, la velocità di passaggio e la quantità di aria emessa dalla saldatrice che devono raggiungere un equilibrio omogeneo.
L’impostazione dell’aria emessa
è importante sopratutto in caso
di lavorazioni di materiali fini che
tenderebbero a svolazzare. La
pressione si imposta aggiungendo o togliendo il peso fornito in
dotazione della saldatrice. La
temperatura e la velocità sono
spesso frutto dell’esperienza o
delle indicazioni fornite nel manuale tecnico. Dopo il ciclo di saldatura bisogna fare raffreddare il
materiale per circa 30 secondi. I
problemi più frequenti sono delle macchie lucide / opache o un
cambio tonalità del banner che il
più delle volte dipende dall’impostazione dell’ugello di aria calda.
La tenuta solitamente è proporzionale allo spessore del materiale da saldare. Più grosso è il materiale più grande è la massa saldabile e di conseguenza aumenta la tenuta.
Indubbiamente la saldatura ad
impulsi sarebbe la tecnologia più
innovativa. Ma abbiamo scelto di
approfondire le saldatrici ad aria
calda perché sono più flessibili per
i lavori “imprevisti” che capitano
molto spesso agli operatori del
nostro settore. I lavori di saldatura non sempre si possono fare in
laboratorio. Le termosaldatrici
sono più piccole e trasportabili e
quindi diventa possibile effettuare una lavorazione direttamente
sul posto dell’installazione.
La Weld Air 30 pesa poco meno di 12 chili
LE PICCOLE
Una saldatrice manuale, poco diversa da un phon, non potrebbe
essere una soluzione tuttofare in
un azienda. Diciamo che dovrebbe essere considerata come strumento di backup e adatto per rattoppare teloni o realizzare le sedi
per tiranti. L’aria calda impostabile da 20° fino a 700°C viene emessa a una quantità di 230l/min. Il
produttore di tecnologia Leister
propone 3 tipi di apparecchi manuali. Il più piccolo è il Hot Jet S
che pesa soli 600 grammi. Il Triac
AT e Triac ST che pesano tutti e
due meno di 1 chilo.
LE MEDIE
La dimensione del Triac AT della Leister è di 335x90mm
Un step superiore lo troviamo
con per esempio le due termosaldatrici per banner come le Zip 30
e 20 proposte da Flexa srl, o sotto marchio Weld Air 30 e 20 da
Plastitech srl. Sono comunque
sempre prodotti Leister e quindi
Swiss Made. Queste sono già attrezzature adatte per la saldatura
professionale. L’aria emessa rag-
giunge i 300l/min regolabile da 50
al 100% e la velocità di avanzamento é impostabile tra 1 e 7,5m/
min. La regolazione con controllo digitale su display di temperatura e velocità di avanzamento
permette di adattare in modo
preciso le lavorazioni ai materiali
più diversi. La differenza tra la Zip
30 e la 20 sta nella sovrapposizione dei lembi da unire che per una
può essere di 30mm e per l’altra
di 20mm.
Sono macchinari con ingombri
ridotti di circa 420x270x210mm
e pesano circa 11 chili. Queste saldatrici prevedono come optional
l’abbinamento a un gruppo guide
barre di 3 volte 2mt che offrono
riferimenti di squadratura migliorando la precisione lineare.
L’investimento per un macchinario di questo tipo è di circa
3.000 – 3.500 Euro.
LE GRANDI
Per medie tirature riteniamo interessante la EasyWeld proposta
da Plastitech. Si tratta di un macchinario semiautomatico e adat-
PUBBLITEC 2.2016
LFP
31
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innovation in visual communication
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La EasyBanner è un macchinario semiautomatico distribuita dalla Siner srl
to alla saldatura di banner, reti
spalmate in PVC con ampio range di grammatura. Come optional viene proposto il piano aspirante che aumenta l’esattezza della centratura dei banner durante
il lavoro di saldatura. Le dimen-
sioni sono di 1255x700x600mm.
La barra saldante è di 20x
10x1000mm: 20mm di sovrapposizione banner e 1000mm di
lunghezza massima di saldatura.
È inoltre possibile realizzare saldature ad anello chiuso tramite
il sistema di blocco elettromagnetico.
Un’altra termosaldatrice interessante è la Etna proposta da
Sertec srl e sotto il marchio Bennet dalla Plastitech srl. È un macchinario adatto alle esigenze di
piccoli e medi stampatori per saldature su banner, teli o reti spalmate in PVC.
È una macchina automatica
con una larghezza di lavoro di
1020mm e banda saldante di
10mm. Un ciclo di saldatura dura
circa 10-15 secondi raggiungendo
quindi una produttività di 6m/min.
Per il funzionamento é necessario un compressore non incluso
nella fornitura. I programmi di saldatura a disposizione sono 20.
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LFP
32
DA AGO E FILO ALLE OCCHIELLATRICI
Occhiellare, tagliare, saldare e rifinire supporti
come banner e tessili
Per creare un’asola un tempo ci si armava di tanta pazienza, tempo e ago e filo. Oggi con un semplice tasto il lavoro di ore e ore è
sostituito da un gesto che richiede solo qualche minuto.
L’occhiellatrice consente allo stampatore di applicare occhielli
su banner, teli per camion, tessuti in PVC e tessuti in generale; gli
occhielli servono per fissare lo stampato con ganci, fascette o elastici. Sul mercato oggi esistono due categorie di occhiellatrici: quelle pneumatiche e quelle manuali, entrambe creano delle asole perfette. Le occhiellatrici meccaniche ti permettono di programmare
una vasta gamma di modelli che facilitano la creazione di qualsiasi
occhiello su ogni tipo e forma di materiale. Le differenze sostanziali tra le due occhiellatrici è la semplicità d’uso, la qualità del lavoro finale ed il costo dell’occhiellatrice stessa.
pressa ne di corrente elettrica. Hanno la possibilità di montare punzoni di varie misure e di conseguenza di creare occhielli più o meno
grandi. Appoggiando il materiale sull’occhiellatrice, dove precedentemente erano state sistemate le due estremità dell’occhiello
(maschio e femmina), con una semplice ma forte pressione si crea
il foro e si fissa l’occhiello in un’unica volta. L’occhiellatrice pneumatica necessita di un compressore ad aria. Questo serve per creare la pressione giusta. Le occhiellatrici pneumatiche sono sicuramente più professionali e precise delle occhiellatrici manuali dando la certezza di rendere gli occhielli uniformi e tutti uguali. Basta
semplicemente posizionare il materiale sotto il punzone pneuma-
Ez/ki6
SINITEC
Occhiellatrice manuale o pneumatica? Gli occhielli
sul mercato.
Le occhiellatrici manuali sono economiche e molto semplici da utilizzare non necessitano di altri apparecchi aggiuntivi, ne di aria com-
Occhiellatrice modello E-Airpress 4 di Sinitec
Occhiellatrice modello SA12 di Sinitec
tico, precedentemente caricato di occhiello, e senza nessuno sforzo fisico, grazie ad un bottone posto sul fronte della macchina, o
tramite un pedale di avviamento, il lavoro viene eseguito tutto in
automatico. Anche le occhiellatrici pneumatiche hanno la possibilità di montare punzoni di varie misure e quindi di poter occhiellare una vasta gamma di prodotti.
Quale tipo di occhiello utilizzare? Gli occhielli da applicare principalmente si differenziano in occhielli in plastica o in metallo. Gli
occhielli in plastica sono consigliati per applicazioni interne ed esterne come anche gli occhielli in ottone con superficie nichelata, leggermente più costosi, ma sicuramente più duraturi nel tempo. Occhielli in ferro, anche se rivestiti, da una superficie nichelata, tendono a rovinarsi se usati all’esterno. Lo sfregare o il tiraggio delle
corde che fissano per esempio il banner, deteriora facilmente la
protezione in nichel. Se per gli occhielli in ottone nel momento che
il rivestimento si deteriora non subiscono variazioni dovute per
PUBBLITEC 2.2016
LFP
33
t
MACdo e
zion
A p p l i ca i l e !
c
ultrafa
esempio a pioggia o umidità, gli occhielli in ferro, invece, sono soggetti alla ruggine, di conseguenza è molto più facile che si rovinino
e si debba rifare il lavoro completo.
PREZZI
Occhiellatrice manuale modello SA12
Occhiellatrice pneumatica E-Airpress 4
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dimensioni maggiori tramite termosaldatrice Easyweld, che
grazie al suo piano aspirante, consente un rapido posizionamento del banner; inoltre le aperture laterali consentono di
facilitare e snellire le lavorazioni. Successivamente applicare
gli occhielli con occhiellatrice Eta. Per eventuali opere di finitura o rifilo del banner consigliamo l’utilizzo del tagliapannelli
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permettono il taglio dei pannelli e la rifilatura delle stampe. Provviste
di blocco taglio incernierato (pressino) sulla base di alluminio. Piano
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Caratteristiche e descrizione macchine reparto
Occhiellatrice modello Eta. Occhiellatrice in ghisa molto robusta, applica in un’unica battuta occhielli su banner, sempre perfetti di diametro 12 o 15mm. Grazie ai punzoni intercambiabili di diametro 12 e 15mm si possono variare le proprie applicazioni. L’occhiellatrice Eta viene fornita con: un kit punzone diametro 12mm, 100
occhielli diametro 12mm.
Termosaldatrice modello Easyweld. EasyWeld è la nuova termosaldatrice semiautomatica ideale per tutti gli utenti che necessitano di saldature di banner o reti spalmate in PVC senza vincoli
di grammatura, ideale per medie tirature.
Su richiesta è disponibile il piano aspirante, per un’ottimale adesione alla barra saldante e garantisce sempre una perfetta centratura dei banner durante la saldatura. Grazie all’innovativo sistema di
blocco elettromagnetico, è possibile, invece, realizzare saldature ad
anello chiuso. Caratteristiche tecniche: funzionamento elettrico; dimensioni barra saldante di 20x10x1000mm; display multifunzione in
2 linee per 16 caratteri; tempo di saldatura e aspirazione programmabile; sistema di blocco elettromagnetico; alimentazione
220Volt/50Hz; potenza 2700 Watt; dimensioni 1255x700x600mm;
peso: 60kg; opzionale il piano aspirante.
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PUBBLITEC 2.2016
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36
LFP
FACCIATA ILLUMINATA
Solitamente è dominio di ditte specializzate per
rivestimenti o di costruzione. Con il sistema
della Hemaag diventa Comunicazione Visiva!
Quante volte si vedono facciate
grigie di edifici vecchi o di tipici
prefabbricati di qualche decennio
fa. Per rivestire una di queste facciate e dare un nuovo aspetto
all’edificio ci sono varie possibilità più o meno costose. E solitamente chi ne ha bisogno si rivolge a una ditta specializzata in rivestimenti o a una di costruzione. La ditta tedesca Hemaag si
propone con un’altra soluzione
molto adatta per il business della
Comunicazione Visiva, coniugando l’aspetto pratico, estetico del
rivestimento con quello della comunicazione: diurna e notturna.
La struttura portante, il materiale utilizzato, la stampa e la retroil-
luminazione lo rendono adatto
per una ditta del nostro settore
divenendo competitivi rispetto a
tante altre soluzioni.
La Hemaag è un azienda giovanissima essendo stata costituita in novembre del 2015 da Karl
Lang e Lars Backhaus. Tutti e
due con un bagaglio di esperienza acquisita nell’azienda madre
Pixlip specializzata nella realizzazione di stand fieristici retroilluminati. E come ben si conosce da tanti consigli pratici dei
guru della comunicazione bisogna uscire dagli schemi e pensare in grande per avere successo sul mercato attuale. E il pensiero dei due neotitolari sembra
La struttura portante del rivestimento. In questo caso è della parte superiore
di un ufficio regalando un effetto molto particolare di giorno ma soprattutto di
notte che sembra un cappello illuminato.
stato proprio su questa falsariga: hanno riprogettato il prodotto per stand fieristici rendendolo adatto all’applicazione su facciate di edifici mantenendo il fat-
tore dell’unicità che sta nella
retroilluminazione. Ciò che è
possibile fare è molto interessante ed effettivamente di grande impatto. Lo si può vedere in-
La facciata della sede Hemaag è stata rivestita con il nuovo sistema. Il risultato è unico, sopratutto di notte!
PUBBLITEC 2.2016
LFP
37
Le possibilità sono tante come in questo caso una combinazione coloratissima in un ufficio
stallato sull’edificio della Hemaag stessa: Un prefabbricato rivestito con banner stampato
che di notte si illumina dando
all’edificio un carattere speciale oltre a rafforzare la credibilità dell’azienda tramite una presenza elegante ed unica.
ALCUNE
CARATTERISTICHE
Il materiale utilizzato è un tessuto tecnico appositamente studiato per installazioni outdoor. È
molto resistente allo strappo e il
fattore di trasmissione luce è del
65%. L’utilizzo di un rivestimento di questo tipo non è adatto per
facciate con finestre essendo praticamente opaco. Sarebbe anche
impensabile un’apertura parziale
per finestre limitando quindi l’utilizzo di una copertura del genere a pareti senza finestre. Ma rimane comunque interessante la
soluzione di rivestire la parte alta
dell’edificio creando un ‘cappello’ di grandissimo impatto.
La resistenza UV viene indicata con 5 anni ed è confermata anche la resistenza all’acqua,
2.2016 PUBBLITEC
muffa e funghi e non per ultimo
anche la certificazione anti infiammabilità è indicata con la
classificazione DinEN 13501-1.
I moduli LED IP65 protetti hanno una forza luminosa di 6.500
Kelvin con circa 3 Watt di resa
per singolo LED. I moduli hanno una lunghezza di 40cm, ospitano 5 LED ciascuno e vengono
montati a una distanza di 50cm
sulla struttura. La centralina di
comando viene ospitata in un
piccolo armadietto esterno.
Per la struttura portante ci si
appoggia alla ditta Halfen che è
una ditta specializzata in strutture apposite per edifici. I profili utilizzati sono esclusivamente in acciaio. Su questa struttura vengono montati i profili in
alluminio come li conosciamo
da cassonetti luminosi, ovviamente con qualche adattamento tecnico fatto dall’azienda per
renderli adatti a installazioni in
questo caso XXL. I profili vengono assemblati per formare
cassonetti in misure fino a 3x5
metri con una profondità di
18cm e sono montati a filo uno
vicino all’altro formando un im-
magine uniforme tra i vari pannelli. Tutte le componenti utilizzate e modificate secondo le
nuove necessità relative alla
grandezza e all’utilizzo outdoor
sono state certificate regolarmente.
IL COSTO
Il prodotto non è solo adatto per
il rivestimento di edifici. Si possono realizzare segnaletiche esterne, pannelli singoli per pareti o
torrette di varie dimensioni. Non
ci sono limiti alla fantasia e l’azienda è disponibile per studiare soluzioni personalizzate. Il prezzo
al metro quadro per facciate di
edifici e al cliente finale parte da
450-500 Euro per metro quadro
inclusa la consulenza, struttura
portante, stampa e confezionamento, impianto di retroilluminazione e montaggio. Il costo è alto
perchè per un edificio lungo 20mt
e alto di 3 piani si spenderebbe
una cifra attorno ai 100.000 /
150.000 Euro. Ma il produttore
precisa il fatto emozionale del
cliente che si trova a confrontarsi con una facciata “monotona”
dipinta o rivestita con materiali
classici che costerebbe ovviamente molto meno e una facciata che
indubbiamente – sopratutto in
ore notturne – suscita un enormissimo WOW. La durata della
stampa viene garantita per 2 anni
e sappiamo che poi potrebbe ancora durare altri 2 o 3 anni senza
vantare grandi problemi qualitativi. Cambiare il telo con ristampa di un nuovo soggetto grafico,
smontaggio di quello esistente e
rimontaggio di quello nuovo costa circa 50 Euro al metro quadro. E con questo ci avviciniamo
a una spesa accettabile ossia confrontabile ai mezzi tradizionali.
L’azienda indica la conformità alle norme vigenti sulla tenuta e la statica della struttura in
oltre 60 paesi. Ma ciò non toglie il fatto che per installazioni
di questo tipo bisogna comunque rivolgersi all’ufficio Bauamt
per richiedere il permesso ossia assicurarsi della conformità
sulla statica.
Hs/ki6
facade.pixlip.com
38
LFP
ONSET X1, X2, X3
In ottobre 2015 Inca Digital ha presentato la
nuova serie di stampanti Onset serie X venduta in esclusiva da Fujifilm
Questa nuova serie rappresenta un’importante evoluzione
del concetto di ‘Architettura
scalabile’ che consente di configurare le stampanti della serie Onset X avvicinandosi maggiormente alle varie esigenze
aziendali a livello di produttività e qualità. In generale si può
dire che la X1 sostituisce la
Onset 40, la X2 la Onset 50 e
la X3 rappresenta una nuova
categoria.
La serie Onset X consente di
stampare substrati fino a un formato di 3220x1600mm con
spessori fino a 50mm, utilizzando testine di stampa Fujifilm Dimatix. La configurazione delle
testine può essere fatta per gocce di 9 (la vecchia dicitura nelle
Onset era la Q), 14 (era la R) o
27 picolitri (era segnata con la
sigla S) e per il bianco si può optare per una dimensione goccia
superiore. La configurazione più
utilizzata in Europa è comunque
quella da 14 picolitri.
LA PRODUTTIVITÀ
Il sistema é configurabile e ampliabile in un qualsiasi momento anche dopo l’acquisto permettendo al cliente una fase di
start-up con la X1 con una produttività oraria di 560mq ossia
112 fogli a formato pieno all’ora. Scoprendo in un secondo
momento che la produttività
non è sufficiente per la propria
azienda è possibile effettuare
l’upgrade della X2 a ben
725mq/h o 145 fogli a formato
La Onset X2 raddoppia il set di CMYK rispetto alla X1 ampliando la produttività
da 560m2/h a 725m2/h
pieno all’ora. La stessa cosa vale
anche per arrivare ai massimi livelli con la X3 con 900mq/h ossia ben 180 passaggi di fogli a
formato intero all’ora.
Il nuovo tavolo di aspirazione a 25 zone è dotato di una
potente soluzione di aspirazione che elimina completamente
la necessità di predisporre delle maschere sul piano stampa
per stampe su materiali di diversi formati, riducendo notevolmente i tempi di messa in
macchina che diventa interes-
sante in particolare per le tirature più basse, ossia le commesse con tempi di consegna
particolarmente corti. Le zone
di aspirazione sono controllate
in modo indipendente e sono
gestibili dall’operatore con facilità. I formati utilizzati più frequentemente possono essere
programmati automaticamente e memorizzati. Inca afferma
che questa funzionalità può aumentare la produttività fino al
20% rispetto alle precedenti
stampanti Onset.
La serie Onset X consente di stampare substrati fino a un formato di 3220x1600mm con spessori fino a 50mm
PUBBLITEC 2.2016
LFP
LE PARTICOLARITÀ
Il nuovo processo brevettato
‘print-a-shim’ completa ulteriormente la tecnologia Inca ed
assicura un tavolo perfettamente piano. Utilizzando il sensore
incorporato nelle Onset X, il
processo ‘print-a-shim’ misura
con precisione la planarità del
tavolo e lo livella tramite la
stampa mirata di alcuni punti di
inchiostro direttamente sul piano stampa. Si tratta in pratica di
una mappatura del piano stampa che viene fatta in fase di installazione e probabilmente rifatto periodicamente o dopo la
pulizia. Ovviamente si tratta di
tarature micrometriche che aiutano a raggiungere il massimo di
risultato.
Interessante è il sistema di
gestione shuttering ad alta velocità, che protegge le testine di
stampa da danni causati da eccessivo irraggiamento UV durante la stampa di substrati di
alto spessore garantendo la
chiusura in soli 125 millisecondi. Altra funzionalità interessante ma opzionale, è la pulizia automatica del substrato utilizzando un sistema di rullo adesivo
per rimuovere eventuali sporchi. Per assicurare la tenuta ottimale di cartone e di altri substrati sul piano aspirante è stato installato un rullo aggiuntivo
che effettua un passaggio a pressione prima della stampa.
LA GESTIONE
Inca ha inoltre sviluppato uno
strumento semplice per la gestione dei lavori e della stampante. L’operatore può finalizzare e avviare lavori, salvare le
2.2016 PUBBLITEC
39
impostazioni, creare code di
stampa e gestire e ottimizzare
ogni fase del processo di stampa. L’impostazione dei parametri pre-stampa è stata migliorata riuscendo a immettere un
maggior numero di parametri
(substrato, velocità di stampa,
qualità e risoluzione, curva di
stampa, ecc.). La possibilità di
accedere tramite browser web
e password di autenticazione
consente ai responsabili della
produzione di tenere sotto controllo l’elenco di lavoro, deciderne la priorità ed eventualmente modificare le code di
stampa da remoto.
I MODELLI
Come già presente su altri modelli delle stampanti Inca che
fanno parte del concetto per
volumi di stampa molto alti viene rinnovato anche per la serie
X proponendo sistemi di automazione a vari livelli. Si può scegliere il sistema semiautomatico o come mettifoglio o per
prelevare il foglio stampato dalla stampante. L’automatismo totale è adatto solamente per la
stampa di cartone.
Onset X1
È ideale per aziende che hanno
bisogno della flessibilità per fare
fronte alle più svariate esigenze
dettate dal formato, dal substrato di stampa e dall’urgenza della consegna del prodotto finito.
La Onset X1 dispone di otto canali attivi: quattro CMYK di
stampa e gli altri 4 configurabili
secondo le necessità utilizzando una combinazione di Cyan
light, Magenta light, bianco e
arancione (LmLcWO).
Onset X2
Il raddoppio del set di CMYK
permette maggiore produttività rispetto alla X1 ampliando da
560mq/h a 725mq/h. È possibile inoltre scegliere tra modalità
di stampa unidirezionale, bidirezionale e di alta qualità riuscendo a soddisfare particolari
caratteristiche della commessa
di stampa.
Onset X3
La tripla presenza dei canali
CYMK + Cyan light, Magenta
light, bianco e arancione
(LmLcWO) da 14 o 27 picolitri
incrementano ulteriormente la
produttività raggiungendo
900mq/h. Una stampante industriale in tutti i sensi.
QUALITÀ O
PRODUTTIVITÀ?
L’ultima parola a Steve Wood,
Marketing Manager di Fujifilm:
“La nuova serie Onset X è progettata per non scendere a
compromessi e rendere più
semplice la scelta del modello
più adatto alle proprie esigen-
ze. La serie combina un percorso di aggiornamento facile da
capire con una scelta completa
di opzioni, in modo che, in qualunque fase di sviluppo si trovi
la propria attività, è possibile
configurare o ri-configurare una
stampante Onset X con le giuste prestazioni di produttività e
qualità di colore da abbinare al
budget ed alle esigenze aziendali in continua evoluzione.”
QUALCHE CIFRA
Il costo di della serie X inizia con
circa 450.000 Euro per il modello X1 CMYK e raggiunge i
1.250.000 di Euro per la configurazione completa di una X3.
La serie X si potrebbe confrontare con le Durst della serie Rho
1000 o con con la Efi Vutek HS
125 anche se le entry level di
queste due hanno un costo
maggiore.
Hs/ki6
fujifilm.eu/it
40
LFP
LE NUOVE DI ROLAND DG
In occasione di Fespa Digital, Roland DG ha presentato il nuovo brand TrueVIS, lanciando i due modelli
di plotter stampa e taglio VG-540 e VG-640
Le periferiche della nuova linea
TrueVIS sono stampanti eco-solvent con funzionalità stampa e
taglio integrate, che possono essere viste come un restyling della tecnologia introdotta da Roland DG più di 10 anni fa. La sigla VIS racchiude le parole Vision
e Visual. Se aggiungiamo ‘True’
– in inglese verità – il significato
della sigla potrebbe suggerire il
concetto di ‘visualizzazione realistica’. Da sempre, infatti, la finalità della stampa a colori è riuscire a riprodurre immagini in
modo realistico, per non dire ancora più belle, colorate e brillanti che in natura.
LE STAMPANTI
La larghezza stampa è di
1346mm per la VG-540 e di
1600mm per il modello più
grande, con una velocità di
stampa da 10,6mq/h nella modalità High Quality su vinile fino
a 34,8mq/h su banner (con la
VG-640 in configurazione doppia quadricromia).
La risoluzione massima di
stampa è 900dpi. Le bobine
possono avere un peso massimo di 30kg per la 54” e 40kg
per la 64”.
Con la serie TrueVIS tutto
può essere gestito in remoto.
La True Vis con riavvolgitore opzionale
Oltre al classico pannello di
controllo, con Roland DG Mobile Panel si possono controllare tutte le funzioni principali direttamente da smartpho-
ne o tablet via bluetooth. Ovviamente il tablet o lo
smartphone non sono inclusi.
La compatibilità è data sia con
dispositivi iOS che Android e
permette di gestire l’impostazione dei lavori, aggiornamenti sullo stato delle code di
stampa, test printing e pulizia.
Un sistema d’illuminazione
LED permette di verificare la
qualità dei risultati in fase di
stampa e migliora la visibilità
delle operazioni di manutenzione.
L’unità di taglio è stata rinnovata con un cutter che esercita una pressione fino a massimo 500gr.
La serie VG è progettata per
soddisfare le esigenze di un PSP
(Print Service Provider) che necessita di grande flessibilità, per
stampare su diversi materiali,
realizzare grafiche sagomate indoor e outdoor, pellicole per
car wrapping, sticker adesivi o
resinati, etichette, decorazione d’interni, carte transfer e
molto altro…
La stampante in configurazione a 8 colori (CMYKLcLmLk+Wh)
PUBBLITEC 2.2016
LFP
GLI INCHIOSTRI
VG-640 e VG-540 sono disponibili in tre diverse configurazioni inchiostro: doppia quadricromia (CMYK), 7 colori
(CMYKLcLmLk) e 8 colori
(CMYKLcLmLk+Wh). L’inchiostro bianco sarà disponibile dalla seconda metà del
2016.
Sono dotate di 4 teste di
stampa FlexFire di ultima generazione e garantiscono una
grande precisione della goccia,
fino a 3 dimensioni. Gli inchiostri TrueVIS sono certificati
Greenguard Gold e forniti in
pratiche sacche da 500cc. Nella modalità doppia quadricromia si può disporre di 1000cc
per colore, per stampare in
continuo.
41
funzionalità di cropping, tiling
e nesting.
TERMINI TECNICI
Cropping = squadratura dell’immagine
Tiling = affiancamento a più copie di un soggetto su un foglio
stampa
Nesting = pannellizzazione di un immagine grande e suddiviso su
vari fogli stampa per via del formato massimo stampabile.
IL RIP
La serie TrueVIS VG viene fornita con il software RIP VersaWorks™ Dual. Elabora file
PostScript e PDF e migliora la
gestione di livelli e trasparenze. Anche la tecnologia di taglio è stata completamente rivisitata. Carrello e porta lama
di nuova concezione permettono di lavorare materiali con
diverso spessore, oltre alla fun-
zione di taglio perforato e taglio ripetuto.
VersaWorks™ Dual supporta fino a 4 periferiche Roland
DG ed è dotato di caratteristiche utili agli operatori come: il
calcolatore del consumo degli
inchiostri, biblioteche colore
Built-in Pantone e Roland Color Spot, funzione dato variabile e strumenti ICC per ottimizzare il consumo dell’inchiostro.
Sono state migliorate anche le
L’unità di taglio è stata rinnovata con un cutter che esercita una pressione fino a massimo 500gr
2.2016 PUBBLITEC
I PREZZI
Investire non è sempre facile.
Occorre fare un’attenta valutazione: spesso il prezzo diventa un elemento discriminante, soprattutto quando
dobbiamo rispettare un budget prestabilito. TrueVIS è una
periferica innovativa progettata per rispondere alle esigenze produttive degli operatori.
Il prezzo di partenza della serie TrueVIS è 17.490 Euro.
Asciugatore e riavvolgitore
sono opzionali.
Hs/ki6
rolanddg.com
WRAPPING
42
PERSONALIZZARE, CHE SCELTA!
Per chi non trovasse la pellicola con il colore o
la goffratura desiderata può sempre optare per
una stampa personalizzata di una grafica
Sembra semplice, ma non lo è!
Wrappare una vettura con una
pellicola stampata capita il più delle volte per vetture commerciali. Immagini, slogan, marchio
aziendale sono da impaginare secondo le esigenze del cliente ma
anche secondo le esigenze tecniche del wrappatore e dettate dalla vettura stessa. Se il soggetto poi
copre tutta la vettura la faccenda
si complica di non poco perchè
bisogna calcolare bene le singole
parti da decorare tenendo conto
della sovrapposizione, dei rientri
(per esempio sulle portiere) senza perdere di vista l’assoluta necessità di fare combaciare perfettamente l’immagine sulle linee di
giunzione. Per ovviare a queste
difficoltà a livello grafico bidimen-
sionale può dare un gran aiuto un
template preso per esempio da
biblioteche come CC Vision o Mr
Clipart. Con questi programmi si
può inoltre illustrare al cliente la
vettura in digitale tramite un rendering 3D, mettendolo nelle condizioni di immaginare il risultato
finale. Elemento di non poco conto e magari prima della stampa
del soggetto, ma comunque prima dell’applicazione vera e propria sulla vettura, è consigliabile
l’accettazione del lavoro da parte del cliente. Questo per evitare reclami a lavoro finito, dovuti
il più delle volte alle incertezze
del cliente, che non è riuscito ad
immaginarsi il risultato finale.
Durante l’applicazione si aggiunge un’altra problematica e
Non solo auto: anche mobili e oggetti possono ricevere un nuovo look come in
questo caso con pellicola APA
cioè quella dello stretch della pellicola. Se con una pellicola colorata so che posso stressare il materiale per un 20 o 30% senza
compromettere il colore, il gioco si fa complicato se devo stressare un materiale stampato. Un
marchio rotondo diventerebbe
ovale, una mela diventerebbe una
pera e infine una parte dell’immagine potrebbe non corrisponde-
re con l’altra tra le portiere anteriori e posteriori o con il tetto o
il cofano. Sembra tutto semplice
quando si vedono i lavori finiti. Ma
le difficoltà per realizzare un prodotto a regola d’arte sono tante.
MA NON È FINITA LI!
Le differenze tra le varie pellicole si trovano nel tipo di adesivo,
nell’inchiostro che permette la
stampabilità ottimale, nella forza
del tack iniziale e finale e non ultimo dal prezzo e dalle unità minime di fornitura. Su questa panoramica abbiamo evitato di indicare il prezzo perchè è troppo
soggetto alla metratura richiesta.
Ovviamente cambia molto se si
ordinano 25mq o 250mq. Ma vale
anche qui il ragionamento di base
di ogni attività: il prezzo al metro
quadro conta ma non é tutto! Per
ottenere risultati ottimali di durata e che fanno dormire tranquilli
non ci si può limitare a scegliere
il prodotto meno costoso.
Hs/ki6
ccvision.de
mr-clipart.com
Con grafiche stampate su pellicola bianca si possono anche abbellire interni come in questo caso con pellicola Hexis
PUBBLITEC 2.2016
WRAPPING
43
PANORAMICA PELLICOLE BIANCHE
Produttore
Distribuito da
Introduzione mercato
Adatta ad applicazioni
3M
3M Envision™ SV/LX480Cv3
3M Italia srl
2014
3D, recessi profondi
APA
CW/R00-FX
A.P.A. spa
gennaio 2016
applicazioni wrapping permanenti
APA
AP/990-FX
A.P.A. spa
gennaio 2016
applicazioni wrapping di comunicazione pubblicitaria permanente
Inchiostri adatti
Tipo di materiale
Spessore mµ (con/senza ades)
Peso / mq
Tipo di adesivo
Tack iniziale
Massima tenuta dopo ... ore
Sistema adesivo
Massima temperatura di tempering
Resistenza strappo
%uale di allungamento
Stabilitá di dimensione
Durabilità di tenuta
Laminato protettivo consigliato
Inchiostri Latex, UV, Solvent e Ecosolvent
non PVC
50 µm senza adesivo
-acrilico
a basso tack iniziale
22 N/25 mm cond: 24h - 23°C/50%RH
controltac™ e Comply™, acrilico PSA
107°C
->150% in lunghezza e larghezza
< 0.4mm FTM 14
fino a 12 anni (verticale non stampato)
8548G e 8548L
Solvent, Eco-Solvent, latex, ed UV
PVC Cast
60 +/-5μm
-acrilico riposizionabile ultra-permanente ad alta coesione
min 200 N m (dopo 20 minuti di adesione)
adesione 72h.: min. 550 N m
Repo Tack-Air Free FTX System
compresa tra 12° e 28°C.
-min 200% alla rottura
< 0,2mm 48h. a 70°C su acciaio
8 anni (film esposto verticalmente)
L/991 (lucida) o L/981 (opaca)
PVC Cast
60 +/-5μm
-acrilico riposizionabile ultra-permanente ad alta coesione
adesione 72h.: min. 550 N m
Repo Tack-Air Free FTX System
Adatto per
Larghezze bobina
Lunghezze bobina
Ordine minimo
Car Wrapping, Boat Wrapping, oggetti 3D
1.220-1.370mm
25-50m
25m
applicazioni permanenti Car Wrapping e Boat Wrapping
137-152cm
10-25-50m
10m lineari
applicazioni di immagini pubblicitarie permanenti
137-152cm
10-25-50m
10m lineari
Produttore
Distribuito da
APA
AP/790-FT
A.P.A. spa
settembre 2010
applicazioni di immagini pubblicitarie
Avery Dennison
Avery Dennison MPI 1105 EA-RS Wrapping Series
-aprile 2016
--
Grafityp Selfadhesive Products
S34P
Reis Elettronica
2009
3D
Inchiostri adatti
Tipo di materiale
Peso / mq
Tipo di adesivo
Tack iniziale
Sistema adesivo
Resistenza strappo
PVC Calandrato
55 +/-5μm
-acrilico ultra-permanente ad altissima coesione
adesione 72h.: min. 650Nm
Air Free FTX System
Latex, Solvente, Eco-Mid Solvent, UV
PVC
50 mµ
-Easy Apply RS, basso tack iniziale, LTR, solvente
280 N/m
24 h
---> 100 %
max . 0,4 mm ( ritiro )
10 anni (non stampato)
DOL 1460 Gloss, DOL 1480 Matt (Avery)
Solvent, Eco-Solvent, Latex
Cast PVC - white glossy
50μm
-solvente grigio con base acrilico permanente
forte
24h - 16N/25mm
senza canali aria
90°C
-> 190%
< 0,25mm
10 anni nelle condizioni dell'Europa Centrale
LAMX40, LAMX45 or LAMX30
Adatto per
applicazioni di immagini pubblicitarie
veicoli, pavimenti, barche, pareti, vetri
Larghezze bobina
Lunghezze bobina
Ordine minimo
137-152cm
25-50m
25m lineari
wrapping automezzi anche con superfici 3D complesse, decorazioni indoor e
outdoor, pubblicità di lunga durata.
1.370, 1.520
25, 50
1 rotolo
2.2016 PUBBLITEC
1020mm / 1370mm / 1525mm
25m / 50m
25m lineari
44
WRAPPING
PANORAMICA PELLICOLE BIANCHE
Produttore
Distribuito da
AE38P
Reis Elettronica
2014
3D
S38P
Reis Elettronica
2013
3D
S39P
Reis Elettronica
2016
3D
Inchiostri adatti
Tipo di materiale
Peso / mq
Tipo di adesivo
Cast PVC - white glossy air escape
50μm
Cast PVC - white glossy for deep indents
50μm
Cast PVC - white high gloss
50μm
Tack iniziale
Sistema adesivo
Resistenza strappo
forte
24h - 16N/25mm
senza canali aria
90°C
-> 190%
< 0,25mm
forte
24h - 16N/25mm
senza canali aria
90°C
-> 190%
< 0,25mm
forte
24h - 14N/25mm
senza canali aria
90°C
-> 190%
< 0,25mm
Adatto per
Larghezze bobina
Lunghezze bobina
Ordine minimo
1370mm / 1525mm
25m / 50m
25m lineari
1370mm / 1525mm
25m / 50m
25m lineari
1370mm / 1525mm
25m
25m lineari
Produttore
Distribuito da
ORAFOL
ORAJET® 3951
Orafol
2003
car wrapping, outdoor
Ritrama Spa
RI-JET 75 PE RIPOSIZIONABILE
Ritrama Spa
2005
2D e leggermente curve
Ritrama Spa
RI-JET 75 AIRFLOW
Ritrama Spa
2005
2D e 3D (superfici corrugate)
Inchiostri adatti
Tipo di materiale
Peso / mq
Tipo di adesivo
Tack iniziale
Sistema adesivo
Resistenza strappo
inchiosto a base solvente, UV- o inchiostri Latex
PVC
0,055 mm
-Poliacrilato solvente
nach 24 h: 18 N/25mm
ca. 3 giorni
--longitudinale, trasversale > 19 Mpa
longitudinale, trasversale > 120 %
< 0,1mm
bianca 10 anni, transparente: 8 anni
Oraguard 293F, Oraguard 293, Oraguard 290, Oraguard 290F
solvente, ecosolvent, Uv
vinilico polimerico bianco lucido
75μm
100gr/m2
permanente riposizionabile grigio
basso
48h
riposizionabile
120°
-120%
> 0,1mm
3 anni
RI-JET 75 Clear (Gloss/Matt)
vinilico polimerico bianco lucido
75μm
100gr/m2
permanente riposizionabile grigio con tecnologia airflow
basso
48h
riposizionabile
120°
-120%
> 0,1%
3 anni
RI-JET 75 Clear (Gloss/Matt)
Adatto per
Larghezze bobina
Lunghezze bobina
Ordine minimo
car wrapping, vetrine
1.520, 1.370, 1.050, 914 (white only), 760
100, 50
--
applicazioni promozionali e pubblicitarie, decorazione veicoli
105, 137 e 152cm
da 50m
1 rotolo
105, 137 e 152cm
da 50m
1 rotolo
PUBBLITEC 2.2016
WRAPPING
45
HEXIS
HX190WG2
Hexis Italia
2014
3D
HEXIS
HX500WG2
Hexis Italia
2015
3D
MACtac Europe
CastRAP 629 PM, B-Free
Mactac Europe
2015
Car & Boat wrapping lunghissima durata
MACtac Europe
JT 5529 P, PM, B-free
Mactac Europe
-Car wrapping lunga durata, applicazioni 3D
tutti
PVC multistrato
50μm
240
acrilico base solvente
tutti
PVC multistrato
50μm
-acrilico base solvente
leggero
16 N/25mm peel 180°C dopo 24h
Microcanali Hex’Press
90°C
min. 15 N/25mm
min. 70%
<0,3mm dopo 168h a 70°C
durabilità fino a 10 anni Clima Europa Centrale
PC190 lucida o opaca
leggero
16 N/25mm peel 180°C dopo 24h
Microcanali Hex’Press
90°C
min. 14 N/25mm
min. 200%
<0,2mm dopo 168h a 70°C
durabilità fino a 10 anni Clima Europa Centrale
PC500 lucida
Solvent, Eco Solvent, Mild solvent, Latex
PVC cast
50μm
-PM: permanente coprente, B-Free: micro-strutturato riposizionabile
permanente coprente
dopo 24 h : PM : 15±3N/25mm; B-Free : 17±3N/25mm
48h
-70 °C
--< 0,2mm / FTM 14
10 anni (clima Europeo - zona 1)
CastLam Opaco o Lucido, Permacolor Horizon
Solvent, Eco Solvent, Mild solvent, Latex
PVC
55μm
-P/PM: permanente coprente, MBF: microstrutturato riposizionabile
permanente coprente
dopo 24 h: P/PM: 21±4 N/25 mm; MBF: 18±3 N/25mm
48h
-70 °C
--< 0,5mm / FTM 14
10 anni (clima Europeo - zona 1)
CastLam Opaco o Lucido, Permacolor Horizon
veicoli, barche, arredi
1.370mm / 1.520 mm
45m
5m
veicoli, barche, arredi
1.370mm / 1.520 mm
45m
5m
rivestimento e decorazione parziale o totale di auto e barche
PM : 137 cm B-Free : 137 cm, 152,4 cm
50m
1 rotolo
rivestimento e decorazione parziale o totale di auto
P: 137 cm, 152,4 cm PM-B-Free : 137 cm
50m
1 rotolo
Ritrama Spa
RI-JET 50 CAST WHITE
Ritrama Spa
2013
Ritrama Spa
RI-JET 50 CAST GLOSS WHITE ARIFLOW
Ritrama Spa
2010
Spandex
ImagePerfect IP 2507
Spandex
2002
--
Spandex
ImagePerfect IP 2507 PA
Spandex
2009
--
vinile CAST bianco lucido
50μm
70gr/m2
permanente riposizionabile grigio
basso
48h
riposizionabile
120°
-150%
> 0,1%
3 anni
Flexilam 30 (gloss/matt)
vinilico CAST bianco lucido
50μm
70gr/m2
permanente riposizionabile grigio con tecnologia airflow
basso
48h
riposizionabile
120°
-150%
> 0,1%
3 anni
Flexilam 30 (gloss/matt)
Solvent, EcoSolvent, Latex e UV
PVC
50 micron
-solvente acrilico, grigio, riposizionabile
dopo 24 h: 18 N/25mm
--100 °C
longitudinale, trasversale : > 19 MPa
longitudinale, trasversale : > 120 %
max . 0,1 mm (ritiro)
fino 10 anni (non stampato)
30 micron: IP 2800-100 (lucida), IP 2800-200 (opaca)
Solvent, EcoSolvent, Latex e UV
PVC
50 micron
-solvente acrilico, grigio, riposizionabile con canaline PerfectApply
dopo 24 h: 18 N/25mm
-tecnologia PerfectApply
100 °C
longitudinale, trasversale : > 19 MPa
longitudinale, trasversale : > 120 %
max . 0,1 mm (ritiro)
fino 10 anni (non stampato)
30 micron: IP 2800-100 (lucida), IP 2800-200 (opaca)
137 e 152cm
da 50m
1 rotolo
applicazioni promozionali e pubblicitarie , decorazione veicoli
137 e 152cm
da 50m
1 rotolo
Car Wrapping, Decorazioni di lunga durata
122, 137 e 152cm
25 e 50m
1 rotolo
Car Wrapping, Decorazioni di lunga durata
122, 137 e 152cm
50m
1 rotolo
2.2016 PUBBLITEC
WRAPPING
46
ATTENZIONE, CURA E PRECISIONE
In ogni applicazione il wrappatore è messo
a dura prova, con le pellicole stampabili non
si scherza
Rotoli e rotoli di pellicole cromate, goffrate, trasparenti, colorate e
chi più ne ha più ne metta! Un wrappatore deve avere sempre disponibile una vasta scelta di film in officina. Nella variegata scelta di pellicole non può assolutamente mancare la pellicola bianca stampabile.
La pellicola bianca consente al cliente di personalizzare il proprio mezzo con la grafica che predilige.
Se vi parlo di pellicola stampata, vengono in mente subito le auto con
grafiche piene come le 500 di Lapo Elkann che spopolano sul web. Ma
la personalizzazione può avvenire parziale e può essere promozionale; infatti molte aziende per promuovere il proprio marchio decorano il mezzo con il logo aziendale e spesso con uno slogan, i decoratori utilizzano proprio la pellicola bianca per la personalizzazione. La realizzazione di un’automobile con grafica personalizzata non è cosa da
poco, per quanto possa sembrare semplice, ci sono diversi passaggi
da rispettare per fare un lavoro a regola d’arte.
Francesco Tajana – Managing Director di WrappingItaly.it® ci da qualche indicazione.
Pellicola bianca stampata con la tecnologia Roland VS640i in eptacromia,
metallizzato e colori originali
DALLA GRAFICA ALLA STAMPA
Il primo passo da fare è la scelta della grafica da parte del cliente, il
quale insieme ai grafici interni o esterni all’azienda, a cui è stato commissionato il lavoro, devono impaginare il file grafico. Come calcolare le misure corrette? Ogni
mezzo ha una curvatura e una
grandezza differente. I grafici hanno a disposizione una base vettoriale in scala del mezzo da decorare con le relative abbondanze
e con la Suite Adobe Creative realizzano il file preciso con la grafica richiesta dal cliente. Il rendering prima della stampa passa sotto gli occhi giudici del cliente e
una volta ricevuta la conferma si
passa alla produzione.
Mentre la pellicola è in stampa, la superficie del mezzo viene
preparata alla decorazione, non
servono cure diverse dal semplice wrapping.
DALLA STAMPA ALLA
LAMINAZIONE
La catena americana di Hamburger si è fatta la macchina su misura
Una volta stampata la grafica sulla pellicola bianca, l’inchiostro
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WRAPPING
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deve “respirare” e aderire perfettamente alla pellicola, quindi è consigliato far asciugare i colori almeno per 4-5ore dalla fine della stampa, per poi laminare la pellicola. Se non si rispettano i tempo le garanzie di durabilità e tenuta potrebbero essere dubbie. Francesco Tajana sottolinea che la laminazione non è sempre necessaria, ci sono
applicazioni commerciali e/o pubblicitarie di breve durata dove non è
indispensabile.
PRINT LAB
INIZIANO LE DANZE!
Ora, l’auto è pronta, la pellicola è pronta…da dove si inizia? Il procedimento per l’applicazione non è mai lo stesso perché in base al soggetto stampato e alla conformazione del veicolo si applica la grafica in
modo diverso e partendo da parti diverse. Quindi, è essenziale studiare con accuratezza il procedimento perché in questa lavorazione
Una personalizzazione di una parete con porta realizzata con pellicola 3M
non sono ammessi errori! Eh no, non è consentito sbagliare, perché
la pellicola è unica, è stata stampata una sola versione!
Per questa fase lavorativa ci vuole sicuramente più precisione di un
wrapping a tinta unita!
In caso di immagini la pellicola stampata non consente uno stretch
eccessivo altrimenti la grafica si deformerebbe ed il risultato finale non
2.2016 PUBBLITEC
Contattaci per fare parte anche TU
di questo percorso innovativo!
TEL 0471 050280 • MAIL [email protected]
WRAPPING
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L’applicazione della texture deve avvenire con preicsione e attenzione
sarebbe dei migliori. L’auto decorata non richiede una manutenzione
eccessiva dato che le pellicole da utilizzare hanno una laminazione adeguata! Nel miglior dei casi i lavori hanno una durabilità di 3 anni, mentre il materiale ha una garanzia di almeno 12 anni in caso di applicazione permanente. Dopo massimo due giorni di lavoro la vettura è
pronta, aumentando gli addetti necessari la tempistica si può accorciare a solo un giorno!
Una volta terminato il lavoro del wrapping, non serve altro che accendere il motore e partire per le strade con la propria macchina, unica, personale con un carattere in più! Chi ci ferma più…
L’evoluzione della semplice pellicola bianca: da stampata all’applicazione
WRAPPINGITALY.IT® IN ANTEPRIMA
WrappingItaly.it® sta organizzando una vera e propria scuola senza
essere legati a un brand di pellicole di decorazione a tutto campo della durata di 2 o 4 settimane consecutive, per un massimo di 2/3 allievi per turno. Verrà insegnato il mestiere del wrapping nella maniera più esaustiva possibile, dal progetto grafico all’applicazione di reali commesse, passando dalla stampa e alla spiegazione di tutti i materiali disponibili, in collaborazione con le maggiori case di
produzione e i loro rivenditori, oltre a informazioni di base per proce-
NON AVERE FRETTA
Un consiglio molto prezioso di Francesco Tajana, Managing Director
di WrappingItaly.it®: “I peggiori errori sono dati dal voler risparmiare
tempo (e quindi costi), procurandosi così errate applicazioni con problemi che possono presentarsi con il tempo, facendo perdere la fiducia al cliente. Capisco che questo può diminuire il guadagno, ma sicuramente lo si recupera con il tempo. La qualità, vero valore aggiunto,
è data dall’esperienza e dall’innata manualità del wrapper”.
dere con l’apertura di una ditta. Attestandosi, gli allievi così istruiti,
potranno così beneficiare di ogni e qualsiasi informazione per intraprendere un’attività, permettendo così anche a WrappingItaly.it® di
offrire una sempre più vasta rete Nazionale di operatori qualificati e
certificati ad operare con i massimi standard possibili. Dal prossimo
Luglio 2016 inizieranno le preiscrizioni, con inizio dei turni presumibilmente in Ottobre/Novembre 2016.
PUBBLITEC 2.2016
WRAPPING
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COME LAVORA HUBER RIGON DELLA HR DESIGN
PRINT LAB
File grafico e stampa – “Quando si tratta di realizzare una decorazione con grafiche personalizzate mi occupo personalmente della preparazione dei file grafici con un apposito programma di grafica vettoriale, se invece, il file viene fornito dal cliente stesso visiono e controllo il file prima della stampa. Prima di lanciare la stampa bisogna controllare le misure e le abbondanze, Il file grafico deve avere
l’abbondanza minima di 10cm su almeno i 2 lati opposti. Importante
il setting del software RIP e della stampante (profili calibratura ecc.).
La pellicola non viene stampata già con la sagoma del mezzo, bensì
vengono realizzate delle pannellature.”
Preparazione e Applicazione – “Dopo un normale lavaggio e asciugatura, l’automezzo viene pulito con prodotti specifici che preparano
la superficie per una migliore adesione della pellicola. Attualmente ci
sono dei prodotti “after-care” per mantenere in buono stato una pellicola. La cura, la pulizia e l’attenzione prolungano la vita della decorazione. Una volta che arriva la pellicola stampata in base alla realizzazione della stampa e quali sono i “tagli immagine” realizzati da chi
ha stampato si procede con l’applicazione. È molto importante che lo
stampatore e l’applicatore si confrontino prima della stampa per decidere le pannellature. Nel caso di errore di applicazione? Tutto dipende dal tipo di errore, a volte non è necessario sostituire la pellicola. In caso di errore grave, solitamente non si ha a disposizione una
seconda pellicola, quindi occorre ristampare. La durabilità del lavoro
svolto è di 1 anno sull’applicazione. I danni che può subire una pellicola possono essere di vario tipo che vengono analizzati caso per caso.”
Tempistica e attesa – “La tempistica varia a seconda delle tecnologie di stampa, per esempio: Latex 4/8h, Solvente minimo 24h, EcoSolvent-MildSolvent ecc. Minimo 48h
Il “minimo“ è variabile da tipologia di stampa, quantità di colore/
solvente, metodo di asciugatura, condizioni climatiche. Se non si attende l’asciugatura perfetta il rischio è che si possono alterare le prestazioni della pellicola sia in fase di montaggio che in termini di durata e tenuta. Prima della consegna definitiva al cliente il veicolo dovrebbe rimanere in condizioni climatiche idonee nelle successive 24 ore al
termine dell’applicazione.“
La Show Room dedicata
esclusivamente all’Essere Unici
con prodotti realizzati da
Consiglio: Rispettare sempre il ciclo produttivo e di trasformazione
che ogni produttore di pellicole e stampanti suggerisce, diminuisce il
rischio di errori e contestazioni ed aumento la probabilità di un ottimo risultato finale.
Ez/ki6
wrappingitaly.it
hrdesign.it
2.2016 PUBBLITEC
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WRAPPING
PIÙ SCELTA, PIÙ SERVIZIO
Bruxsafol lancia in Europa il programma PWF
per il car wrapping, una selezione di pellicole
uniche per prestazioni e gamma cromatica
Wrappare un’auto è un fenomeno ormai largamente diffuso anche in Italia, e le varie case produttrici hanno moltiplicato i loro
sforzi per offrire un prodotto
sempre più performante e con
caratteristiche estetiche in grado
di soddisfare anche il pubblico più
esigente. La tedesca Bruxsafol ha
deciso di affiancare alla fornitura
tradizionale di pellicole per il
wrapping un programma particolare, riservato a un numero limitato di applicatori professionali.
PWF (Platinum Wrapping Film)
raccoglie una ventina di item di
pellicole con caratteristiche tecniche superiori (sia in termini di
resistenza agli agenti atmosferici
sia di durata nel tempo), che proprio per questa eccellenza richiedono ancora maggiore attenzione e professionalità per l’applicazione ottimale.
Oggi questo programma vede
una presenza capillare sul mercato tedesco e una trentina circa di
applicatori in tutta Europa, e anche in Italia abbiamo un esponente di questa “elite” di applicatori
Bruxsafol: la Mad Color Group di
Busto Arsizio (VA), che opera in
Lombardia. Al momento è l’unico “applicatore autorizzato” nel
nostro paese, mentre ci sono rivenditori autorizzati di pellicole
Bruxsafol su tutto il territorio nazionale.
Massimo Tosi, rappresentante di MadColorGroup, ci parla di
questa esperienza: “Da circa un
anno utilizziamo le pellicole
Bruxsafol per il wrapping auto, e
abbiamo sempre avuto ottimi risultati. Essere stati scelti come
applicatori ufficiali PWF naturalmente ci ha fatto molto piacere,
perchè è un riconoscimento del-
L’ideale per chi vuole distinguersi con effetti mattati o lucidi
la nostra professionalità e competenza. L’applicazione di queste
pellicole richiede una attenzione
maggiore, perchè si tratta di materiali particolari, più resistenti ma
anche più ‘rigidi’, e è caratterizzata da una vastissima scelta di
colori e pattern esclusivi e molto
originali. L’ideale per una clientela esigente che vuole distinguersi, con effetti mattati o lucidi, cangianti o strutturati, ma sempre
all’insegna dell’unicità e dell’innovazione. La gamma viene aggiornata continuamente e alcune va-
rianti, dopo un periodo di tempo, vengono introdotte anche
nelle gamme tradizionali. In questo modo siamo un po’ dei pionieri, che possono sperimentare
e provare soluzioni sempre nuove. Una sfida esaltante, che ci sta
dando molte soddisfazioni.”
I FILM DELLA SERIE
“PWF”
Tutti i film della serie “PWF”
sono naturalmente realizzati secondo i più recenti standard di
PWF (Platinum Wrapping Film) raccoglie una ventina di item di pellicole con caratteristiche tecniche superiori
PUBBLITEC 2.2016
WRAPPING
settore e quindi hanno una qualità del materiale costante. Questo li rende non solo estremamente duraturi nel tempo, ma
anche resistenti ai raggi UV, garanzia ulteriore per una perfetta protezione e mantenimento
del valore dei veicoli wrappati.
L’ampia gamma di finiture e gli
effetti insoliti permette una progettazione praticamente senza
limiti. Ognuno può quindi trasformare la sua auto in un veicolo nobile, eccentrico e molto
particolare, con la quale si colpisce certamente ovunque.
Il progetto PWF ha l’obiettivo di diffondere una maggiore
cultura del wrapping di alta qualità attraverso la selezione di applicatori qualificati. In paesi con
distribuzione diretta, come l’Italia, si configura a secondo della situazione di mercato (forza
di acquisto, particolarità geografiche, diffusione del car wrapping …) Per l’Italia, oltre a Mad
Color Group, Bruxsafol conta
di arrivare a 12 partner localizzati nelle varie regioni più forti.
I requisiti minimi prevedono almeno 3 anni di esperienza nel
car wrapping (decorazione totale e non solo parziale), standard di qualità relativa all’attrezzatura e dimensioni dell’azienda: La qualità di montaggio viene valutata direttamente in loco
da Bruxsafol o tramite foto di
dettagli inviate alla sede Bruxsafol. Il criterio principale è comunque la qualità di applicazione. Richieste di adesione e documentazione relativa può essere inviata a Michael Brux
– [email protected].
Una volta attivata questa collaborazione esclusiva, l’applicatore deve solo rispettare un mi-
2.2016 PUBBLITEC
51
nimo di ordine dei materiali che
va dai 5000 ai 15000 Euro annuali, in base alla zona di attività e dalla dimensione del bacino di utenza. Si possono fare anche ordini a metri lineari dei diversi colori.
Nonostante la gamma PWF
nasce con l’obiettivo di wrapping totale del veicolo, le pellicole sono stampabili tramite le
tecnologie digitali attualmente
in commercio, per una ulteriore personalizzazione. In questo
caso Bruxsafol consiglia di utilizzare anche uno speciale laminato di protezione appositamente formulato.
PRINT LAB
CHI È
MADCOLORGROUP
Sono passati ormai 10 anni da
quando, nel 2006, è iniziata la sfida investendo e sviluppando
questo mondo della customizzazione. A quei tempi esistevano
solo realtà dedicate alla decorazioni pubblicitarie, nessuno aveva ancora osato tanto e la maggior parte delle persone non credeva in questo mercato. Nel
2014 nasce la Mad Color Group
nella nuova sede di Busto Arsizio, ampliando i servizi non soltanto al settore automobilistico
ma anche quello nautico e del Living. Ad oggi, sfruttando il Know
How acquisito in anni di esperienza, lo staff Mad Color Group
è in grado di decorare tutto ciò
che la vostra mente è in grado di
immaginare…
… settembre 2016
Milano, Via Tortona!
In uno dei quartieri più vivaci e interessanti di
Milano, riconosciuto come polo di riferimento del
design e della moda.
Gc/ki6
madcolorgroup.com
platinum-wrapping-film.de
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WRAPPING
NON È TUTTO ORO CIÒ CHE LUCCICA
Riflette specchia e luccica, la pellicola Hexis Super Crome è su strada anche in Italia, con la
Porsche realizzata da Laura Malagò
Negli Emirati Arabi si sa che il
lusso è cosa di tutti i giorni, e se
vediamo un’auto placcata d’oro
non ci si fa neanche caso! Gli
sceicchi sono famosi per la loro
passione per il lusso e per le
auto supersportive, infatti non
badano a spese per essere unici, personalizzandole con finiture cromate, inserti placcati oro,
diamanti e molto altro. La richiesta più diffusa è la verniciatura dorata! La verniciatura utilizzata è molto delicata, tanto
delicata da avere un autolavaggio specifico con un team specializzato che ha seguito un corso di sei mesi per la formazione. L’autolavaggio propone lavaggi e brillantezza assicurata, il
costo? Per uno sceicco con una
macchina placcata oro non sarà
di certo un problema spendere
minimo 6.000 sterline per un
weekend di lavaggio!
In Italia l’apparenza è tutto e
a differenza degli Emirati Arabi,
se sulle nostre strade sfreccia
una macchina completamente
dorata rimaniamo totalmente
senza parole!
È successo a noi della redazione… quando ci siamo imbattuti sulla pagina Facebook di
Laura Malagò, dove in prima pagina spunta una Porsche completamente rivestita d’oro, la
nostra reazione è stata: “WOW
fantastica! Quale tecnica ha utilizzato? Dobbiamo fare assolutamente un articolo!”
La Porsche è completamente
wrappata è una versione più economica della Porsche verniciata
che potrebbe avere uno sceicco, ma l’effetto non cambia.
Il particolare della Porsche wrappato alla perfezione
LA PELLICOLA
Tra le varie finiture che propone l’azienda bolognese, troviamo la pellicola cast multistrato
di Hexis con tecnologia
Hex’press: Hexis Super Chrome. La pellicola adatta per la decorazione degli automezzi è disponibile inoltre nei colori specchio, titanio, giallo, verde, blu,
porpora, rosso. “La sua caratteristica principale è la finitura lucida e a specchio, ad oggi la Hexis Super Chrome è la pellicola
più riflettente presente sul mer-
cato!”, sostiene Laura Malagò
che la definisce come una “pellicola tecnica”, per tutti ma non
da tutti! Come darle torto, ci
vuole personalità per cambiare
il colore al proprio automezzo
in uno specchio vivente!
I passaggi che un wrappatore
deve svolgere per la decorazione
del mezzo con la pellicola Hexis
Super Chrome sono quelli standard, che si effettuano per qualsiasi altro prodotto: pulizia
dell’ambiente, pulizia della carrozzeria e temperatura tra i 20°
e i 25° (ambiente e supporto).
Brilla, risalta e non passa in osservata per le strade della città la Porsche d’orata realizzata da Laura Malagò
PUBBLITEC 2.2016
WRAPPING
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Una piccola attenzione ci vuole negli strumenti da utilizzare,
dato che la pellicola specchiata è
abbastanza delicata, e si può rigare facilmente è consigliato utilizzare una spatola nuova con un feltro nuovo, vaporizzare sulla superficie o sul feltro con lo spray
Magic di Hexis e un guanto senza
cuciture per le superficie concave.
Ma cosa succede se la pellicola Super Chrome si stressa troppo? Laura Malagò spiega: “Il film
Super Chrome a causa dell’effetto specchio se tirato, deformato
o scaldato in eccesso presenterà
un’alterazione irreversibile: sbiancamento, macchie. Si consiglia
sempre un corso o un affiancamento per i neofiti che decidono
di avvicinarsi a questo tipo di
wrapping.” La manutenzione necessaria? Un prodotto a base polish come Pro Tech, il quale offre
una vasta gamma sia per finiture
lucide che opache. La macchina
wrappata con la pellicola Hexis
Super Chrome non necessita di
un autolavaggio specializzato,
bensì di cura e attenzione!
rafango posteriore appena dopo
la portiera perché la Porsche presentava 3 curve diverse e con la
pellicola Super Chrome di Hexis
si è sempre al limite. In questi casi
ogni spatolata deve essere data
con precisione, attenzione e con
criterio!
Nell’edizione 1.2016 (pagina
44) abbiamo richiesto ai grandi
produttori di film se le pellicole
cromate sono legali? Laura Malagò ci conferma che non ci sono
normative nel codice della strada
che regolano l’utilizzo di finiture
LA PORSCHE
cromo, tanto meno articoli che si
possono violare.
Oltre alla decorazione della
Porsche dorata, Laura Malagò ha
ricevuto altre richieste simili realizzate in Italia ed in Svizzera per
squadre di racing (Lamborghini e
Ferrari). La pellicola Hexis Super
Chrome è un prodotto di fascia
alta, sia per il prezzo di base sia
per la difficoltà di posa.
Che effetto vi fa la Porsche cromo oro? Pensate sia stata commissionata per qualche evento o
occasione? Mi dispiace deludervi
ma è stata richiesta da un privato! La completa decorazione è
stata effettuata da Laura Malagò,
una “wrappatrice” specializzata
di Milano! Il lavoro di wrappatore è un pò come quello del chirurgo estetico, abbellisce il cliente e come in un operazione medica c’è la possibilità di imbattersi in delle complicazioni, Laura
Malagò ha trovato delle criticità
nell’applicazione del film sul pa-
2.2016 PUBBLITEC
realtà propria. Nel 2002 nasce a
Milano la Feed Back, ditta individuale che ha come main business
il B2B, il servizio professionale ad
aziende nel settore. Nei primi
anni 2000 si trova di fronte ad un
mercato in crescita, una richiesta
sempre più alta di forniture e lavorazioni in pellicola adesiva, dalle semplici vetrofanie ai primi
ETR, dai treni ad alta velocità totalmente ricoperti di vinile adesivo a flotte istituzionali di forze
dell’ordine. Ma le pellicole adesive non avevano ancora la tecno-
zazione, dalla consulenza sulla
scelta del prodotto alla logistica e
programmazione su tutto il territorio nazionale.
Flotte aziendali, treni, truck,
tram, pullman, barche, vetrine,
interior decoration, protettivo
trasparente per autovetture, film
a controllo solare, ecc… non la
ferma nessuno! Vanta di collaboratori professionali e selezionati
in maniera capillare sul territorio.
Ogni applicazione di Laura Malagò è garantita per tutta la durata
del suo utilizzo. Da 1 giorno a 3
Grintosa e particolare la pellicola d’orata di Hexis
CHI È LAURA MALAGÒ
Laura Malagò, inizia il suo percorso nel 1992 e dopo 10 anni da dipendente per una società leader
nel settore decide di aprire una
logia che permette l’applicazione
senza formare bolle. La richiesta
di un professionista con esperienza che non “sprecasse” materiale e tempo diventò così sempre
più alta. Nascono nuove tecnologie e con esse anche la possibilità di ampliare in questo mercato
nuove opportunità per molti, organizzando open house, dimostrazioni, corsi specializzati. Diventa assolutamente necessaria
la figura del “decoratore, posatore, wrappatore, attacchino”!
Laura Malagò da 24 anni attacca pellicole adesive di tutti i tipi e
marche, offre un servizio a 360°,
dall’idea alla possibilità di realiz-
anni senza clausola, naturalmente la cura e manutenzione della
pellicola escludono eventuale responsabilità. Risponde in termini
di tempo e qualità. Lavora in Italia, Europa e USA.
“Non essere mai soddisfatti e
non sentirsi mai arrivati è quello
che mi ha portato avanti in tutti
questi anni. L’umiltà è sempre la
migliore di tutte le doti.” Citazione Laura Malagò.
Ez/ki6
laura malagò
wrappingtime.com
54
EXTRA
IL PUNTO DI VISTA DI SAI
In un intervista Mark Blundell, CEO di SA International ci ha raccontato le sue visioni per il
2016 nel mercato della stampa digitale
SA International (SAi) è fornitore di soluzioni software dal design alla
produzione per i settori della cartellonistica, della stampa digitale, della serigrafia e della lavorazione CNC. Mark Blundell, CEO, ha condiviso con noi le sue idee in merito a ciò che il 2016 ha in serbo per il
settore, per la sua azienda e per i fornitori di servizi di cartellonistica
e stampa di grandi formati.
Come si prospetta il 2016 per il mercato della cartellonistica e della stampa su grandi formati?
Credo che troveremo situazioni simili in molte aree geografiche. Lavoriamo molto con il Brasile e la Cina e, benché entrambi i mercati siano promettenti, è difficile prevedere un’espansione di rilievo date le
condizioni economiche attuali. Dal punto di vista di SAi, mi aspetto
una crescita in EMEA, mentre la situazione resterà probabilmente stabile in America settentrionale. Per quanto riguarda le tecnologie, le
opzioni basate su solvente (comprese quelle basate su solvente ecologico) continueranno a lasciare il passo alla stampa UV e Latex, queste tecnologie seguiranno la crescita in ambiti applicativi quali il tessile e la ceramica.
In questo settore ancora
altamente competitivo, come
riesce a differenziarsi SAi per
conquistare clienti nuovi e fidelizzare quelli attuali?
Offriamo ai nostri diversi
gruppi di clienti soluzioni ad
ampio raggio. Allo stesso tempo, continuiamo a investire
nelle offerte basate sulla nostra tecnologia “core” per offrire ai fornitori di servizi di
stampa su grandi formati e alle
aziende di cartellonistica le Mark Blundell, CEO di SA International
soluzioni software più evolute e complete a supporto della produttività. Inoltre, riconosciamo la
necessità di fornire valore aggiunto, in particolare in questa realtà in
cui i clienti hanno esigenze e priorità diverse. SAi continua a offrire un
certo numero di funzionalità diversificate per rispondere alle diverse
esigenze dei clienti: ad esempio, per tenere traccia della performance aziendale tramite soluzioni basate su Cloud, monitorare la produzione utilizzando uno smartphone o un smartwatch, oppure poter
trarre vantaggio dall’utilizzo del nostro software tramite pacchetti in
abbonamento.
Bisogna distinguersi dai concorrenti con soluzioni sempre migliori per mantenere le quote di mercato. Vale per fornitori di soluzioni e per operatori del settore
PUBBLITEC 2.2016
EXTRA
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Insomma suona come se si
trattasse di rimanere sempre qualche passo avanti. Secondo lei, si
prospettano particolari sfide o richieste per il resto dell’anno?
Credo che continueranno a essere richieste soluzioni caratterizzate dalla semplicità. Gli esperti
del settore converranno che, ad
oggi, offriamo il flusso di lavoro
per la stampa ed il taglio di più facile utilizzo sul mercato. In effetti, i produttori ci riferiscono che
è molto più facile stampare e
scontornare con Flexi che non
utilizzare altri software presenti
sul mercato da combinare con
software di taglio.
Tale facilità d’uso si traduce in Sempre a portata di mano: la situazione sotto controllo tramite Smartwatch
maggiore produttività e in una minore incidenza di colli di bottiglia per gli utenti. Nei prossimi due anni tivi più piccoli in modo autonomo. SAi è in grado di rispondere a tali
ci concentreremo sul colore con l’obiettivo di semplificare l’intero esigenze e offrire valore aggiunto ai clienti, e si tratta quindi di un’aprocesso e renderlo altrettanto facile da utilizzare. Il metodo attuale rea a cui stiamo mirando.
basato sui profili ICC è indicato per chi dispone di conoscenze solide
nel campo del colore e delle prove colore. Intendiamo rendere il tutto più semplice, a beneficio degli utenti meno esperti. Il nostro obietDavvero interessante! Siamo ansiosi di conoscere gli sviluppi futuri.
tivo è permettere a chi riscontra maggiori difficoltà e a chi non dispo- Infine, con l’arrivo del 2016, ha dei consigli di business specifici da offrire
ne di specifiche competenze in merito ai profili colore di poter co- ai fornitori di servizi di stampa per grandi formati e cartellonistica?
munque conseguire la precisione cromatica.
Mi limiterò a sottolineare quanto sia importante per i fornitori di hardware e software riuscire a differenziarsi offrendo soluzioni sempre
A suo avviso nel 2016 prenderanno piede particolari tendenze o temi? migliori. Anche gli utenti di tali soluzioni devono puntare a distinguersi dai propri concorrenti. Affrontando un aspetto in modo diverso daCome già si vede con la stampa 3D, credo che alcuni aspetti della pro- gli altri, ad esempio stampando su supporti come il legno o la ceramiduzione si avvicineranno maggiormente al consumatore. Con questo ca, è possibile ampliare i servizi che si offrono. I responsabili markenon intendo lo smantellamento totale della linea di assemblaggio. Piut- ting e del brand cercano sempre nuovi modi di massimizzare il potentosto, credo che nel nostro settore alcuni aspetti della produzione ziale creativo entro i limiti del budget a disposizione. Se si riesce a
verranno portati più vicini al luogo di consumo.
stuzzicarne l’interesse, sarà possibile cogliere nuove occasioni di diaPenso ad esempio agli ambiti applicativi del packaging e del display, logo e possibilmente di business. Attualmente il mercato della cartelin cui potrebbe nascere una nuova domanda per basse tirature di pro- lonistica e della stampa per grandi formati offre nuove opportunità indotti per imballaggi. Al momento, le “basse tirature” di un fornitore teressanti. Il successo della propria realtà dipende dalla capacità di ofdi packaging superano ancora di varie centinaia di migliaia di pezzi le frire valore aggiunto e differenziarsi dalla concorrenza.
effettive esigenze materiali o economiche di un designer che desidera semplicemente ricevere alcuni prototipi. Una soluzione di packaging per basse tirature con funzionalità di progettazione di confezio- Hs/ki6
ni in grado di gestire non solo la stampa e il taglio, ma anche, ad esempio, la piega, consentirebbe a questo tipo di utenti di gestire disposi- thinksai.com/Italian
2.2016 PUBBLITEC
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COMUNICATI STAMPA
NEWS MERCATO
AVERY DENNISON
Avery Dennison ha annunciato un accordo definitivo per l‘acquisizione delle attività europee di Mactac da Platinum Equity, una private
equity con sede in California, ad un prezzo d‘acquisto di 200 milioni
di Euro inclusi i debiti acquisiti. Con un fatturato finale di 147 milioni
di Euro nel 2015 e circa 470 dipendenti, l‘azienda è leader nel settore della produzione di materiali autoadesivi di elevata qualità rivolti a
diversi segmenti ad alto valore, inclusi grafica, etichette speciali e nastri adesivi industriali. Le linee
di prodotto principali di Mactac completano l‘attuale portafoglio prodotti grafici di
Avery Dennison. Con uno
stabilimento produttivo a Soignies, in Belgio, uffici vendita
e magazzini in Europa e Asia,
le attività di Mactac ampliano
l’impronta globale di Avery
Dennison e garantiscono le
capacità necessarie per supportarne la crescita. Tramite le sue attività di esportazione, Mactac
Europe serve clienti anche in America del Sud, Asia-Pacifico, Medio
Oriente e Africa del Nord. La transazione non include le attività di
Mactac in USA, Canada e Messico e le attività di esportazione in America del Nord. A seguito dell’acquisizione si prevede un impatto irrilevante sul valore azionario nel 2016, e un accrescimento di dieci centesimi dell’utile netto per azione (EPS) nel 2017. Avery Dennison
manterrà il marchio Mactac per le pellicole grafiche, per sfruttare appieno i punti di forza esistenti e le solide relazioni con i clienti. „ La
chiusura dell’acquisizione è prevista entro tre mesi, salvo condizioni
e approvazioni di legge.
averydennison.com
CANON
Canon, si è aggiudicata ben
8 Pick Awards, tra cui il prestigioso “A3 MFP Line of the
Year”, assegnati dall’organizzazione Buyers Laboratory
(BLI). La qualità e la continua
evoluzione dei prodotti, basata anche sulla stretta collaborazione con i clienti, hanno permesso a Canon di vincere i seguenti Pick Award: miglior risultato in termini di efficienza energetica con ImageRunner C1225iF,
ImageRunner C1335iF/C1335iFC, ImageRunner Advance C250i; miglior multifunzione a colori per le Piccole e Medie Imprese con Ima-
geRunner Advance C250i; miglior stampante a colori per i gruppi di
lavoro di medie dimensioni con ImageRunner Advance C350P; miglior multifunzione a colori A3 categoria 21-30 ppm con ImageRunner Advance C3325i; miglior multifunzione a colori A3 categoria 20
ppm con Serie ImageRunner Advance C3320. I ‘Pick’ Awards vengono assegnati due volte l’anno solo ai prodotti che superano rigorosi test di laboratorio, incluse valutazioni sulle prestazioni e sulle
funzionalità, e rappresentano per gli utenti una prova di affidabilità
e sostenibilità.
canon.it
INPRINT
InPrint, in partnership con I.T. Strategies, ha lanciato un sondaggio
per l’industria di stampa, completato da 150 partecipanti, per evidenziare le tendenze e le opinioni sul continuo sviluppo della produzione di stampa industriale. Il sondaggio e il successivo report presentano l’analisi delle opportunità di crescita dei nuovi mercati e affrontano le sfide che questo settore sostiene, sotto la forte
pressione della produzione di
alta qualità in condizioni difficili
e mutevoli. Una crescita accelerata per la stampa industriale. La
ricerca ha dimostrato che il settore tecnologico si sta sviluppando su diversi rami dell’industria.
Quasi il 34% dei partecipanti ha
dichiarato che la crescita è a
doppia cifra, il che significa un aumento del 10% dal precedente
sondaggio del 2014, quando la
stessa risposta venne data dalla
percentuale del 25% dei partecipanti. Questo aumento è dovuto
alla continua evoluzione delle capacità dell’inkjet e alla rapida crescita della produzione industriale. Ciò è in linea con il mutamento delle esigenze del consumatore e la necessità di una produzione flessibile e al minuto, che sta trasformando la logistica un alto numero di
compagnie. La capacità esclusiva della stampa industriale di essere
un processo sia funzionale che decorativo, indica che la stessa ha un
ruolo critico nella produzione di massa e nei processi industriali, permettendo all’industria di adattarsi e cambiare costantemente secondo la mutevole domanda del consumatore. Dopo aver espresso la
propria opinione sulla crescita, i partecipanti che hanno visitato sia
InPrint 2014 che 2015 hanno dichiarato che il mercato e la tecnologia sono entrambi evoluti durante l‘anno trascorso tra le due fiere e
che InPrint ha sicuramente avuto un ruolo fondamentale nell‘evoluzione dei due campi.
inprintshow.com
PUBBLITEC 2.2016
COMUNICATI STAMPA
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MACTAC
Baveno, sulle rive del Lago Maggiore, ha fatto da cornice al primo
Business Partner Day, evento organizzato da Mactac per la propria
rete distributiva sul territorio italiano. Un momento dove business
e comunicazione si sono mescolati per creare un incontro propositivo e dar vita a nuovi strumenti per il business. Tutti i distributori
invitati hanno aderito con entusiasmo e all’incontro c‘erano realtà
da tutto lo stivale.
L’evento è stato l’occasione per presentare la “nuova” Mactac, come
l‘ha definita Stefano Pogliani, Vice President Sales di Mactac Europe: una realtà che punta al
settore grafico e decorativo
e alla ricerca e sviluppo, basti pensare che l’8% delle
vendite arriva da prodotti
nuovi, lanciati sul mercato da
meno di 24 mesi. Per focalizzarsi su questo, Mactac ha
scelto di togliere dal proprio
core business la produzione
dei prodotti in carta autoadesiva. Il 2015 è stato un anno positivo e il fatturato di Mactac Europe è aumentato considerevolmente rispetto al 2014. Anche per
quanto riguarda l’Italia i dati sono rassicuranti, come ha sottolineato Fabrizio Rubegni, Country Manager per l’Italia di Mactac Europe,
e tutti i distributori hanno registrato una crescita importante. Guido Alvino, presidente di Mactac Europe, ha ascoltato in prima persona le richieste e le proposte dei distributori, nell’ottica di individuarne direttamente i bisogni e orientare le iniziative dei prossimi
mesi. Iniziative che saranno anche orientate al marketing e alla comunicazione, come dimostra la pagina Facebook di Mactac Europe,
aggiornata settimanalmente con post in italiano.
mactac.it
RITRAMA
Ritrama spa, in un’ottica di
espansione nel mercato centro e sudamericano, apre
due nuovi centri di taglio e
distribuzione: Ritrama Caribe nella repubblica dominicana e Ritrama Perú, nell’omonima repubblica sudamericana. L’investimento consentirà all’azienda di soddisfare le richieste dei clienti in tempi più brevi e di offrire una gamma più ampia
di prodotti provenienti dagli stabilimenti europei, statunitensi e cileni. Questi due nuovi stabilimenti rafforzano ulteriormente la pre-
2.2016 PUBBLITEC
senza del gruppo in centro e sud America, già presente in Messico, Costa Rica, Guatemala, Colombia, Brasile E Cile. Ritrama Caribe sorge nella free trade zone di Santo Domingo - capitale della
repubblica dominicana - in prossimità del porto cittadino “Puerto
Multimodal Caucedo”, punto strategico per le esportazioni in tutta l’area caraibica. Ritrama Perú - con sede a Lima, capitale del
Perú - è il nuovo centro di taglio e distribuzione che servirà l’intero paese con una gamma completa di materiali autoadesivi per le
più svariate applicazioni: dalla carta ai più innovativi film per l’etichettatura, la visual communication e il settore offset & litho.
ritrama.com
VISCOM REGIONAL
Si è chiuso il 16 aprile scorso il Viscom Regional, l’appuntamento
itinerante organizzato da Viscom Italia, che ha portato il mondo
dell’industria della comunicazione visiva sul territorio romano registrando un nuovo successo di presenze. Sono infatti 600 i professionisti registrati che hanno potuto testare nuovi macchinari,
toccare materiali e applicazioni, parlare e confrontarsi con i leader
del mercato. La numerosa affluenza di pubblico e l’alta presenza
di espositori hanno confermato sia l’esigenza di mantenere il contatto con il mercato durante l’anno che la forte richiesta di aggiornamento da parte dei professionisti della comunicazione visiva. Il clima
di partnership tra fornitore
e cliente creato durante l’evento regionale ha permesso a tutti di entrare più direttamente nelle sfide quotidiane. Questo scambio di
opinioni è stato particolarmente rilevante durante gli
affollati seminari e i laboratori live per aprire nuovi
scenari, che permettano agli
attori della comunicazione di disporre di nuovi strumenti indispensabili per differenziarsi dalla concorrenza e aumentare la competitività per ampliare il loro attuale business. Ad arricchire l’area
espositiva un susseguirsi di dimostrazioni live, dove i professionisti della comunicazione hanno potuto vedere come nascono nuove applicazioni quali: lavorazioni particolari della carta, nuovi sistemi di riproduzione del colore sul tessuto ed innovativi display che
valorizzano i prodotti esposti. Il prossimo appuntamento con il
mercato della comunicazione visiva è con Viscom Italia dal 13 al 15
ottobre 2016 in Fiera Milano.
viscomitalia.it 58
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