FISAD carta di Torino sulla creatività come professione

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FISAD carta di Torino sulla creatività come professione
Carta internazionale di Torino sulla creatività come
professione.
La Carta di Torino riconosce il valore fondamentale della formazione quale
processo necessario all’acquisizione delle competenze tecniche, teoriche e
progettuali che sono garanzia di sviluppo delle professioni creative.
Essa recepisce e sviluppa in direzioni specifiche le linee-guida del Processo di
Bologna, nell’ambito dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore: la volontà di
generare qualità accademica, sviluppo economico e coesione sociale; l’incremento
della mobilità dei docenti e degli studenti; la crescita dell’occupabilità; il sostegno
alla ricerca; la collaborazione con l’istruzione superiore di altre parti del mondo.
Avviare un processo di analisi, circolazione e sostegno delle buone pratiche
formative nell’ambito dell’istruzione artistica significa generare processi innovativi
utili al sostegno della creatività come investimento culturale e produttivo,
rispondendo efficacemente sia al desiderio dei giovani artisti di definire la loro
identità sociale e culturale sia alla richiesta diinnovazione che proviene dai settori
produttivi più avanzati.
L’identità degli artisti è oggi sottoposta a un processo di radicale rinnovamento in
relazione ai nuovi contesti in cui essi si trovano ad operare, spesso al di fuori dei
luoghi istituzionalmente deputati ad accogliere, esporre e conservare l’arte.
L’osservazione e la definizione delle nuove professioni creative, e insieme dei
contesti con cui esse si trovano a interagire, è la premessa indispensabile per
promuovere la trasformazione delle strutture formative, in modo che esse siano in
grado di rispondere con strumenti efficaci e flessibili alle mutate esigenze.
Offrire strumenti aggiornati e avanzati ai destinatari della formazione artistica
significherà quindi sostenerne la produzione, generare occasioni di scambio con il
mondo produttivo, ampliare le occasioni di conoscenza, di comunicazione e di
sviluppo professionale in un contesto globale.
ISTANZE
Adeguare gli attuali percorsi formativi alle necessità delle professioni
creative, che oggi richiedono competenze culturali criticamente acquisite,
conoscenza delle lingue e dei linguaggi informatici, comprensione dei meccanismi
di settore e della legislazione nazionale e internazionale.
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Favorire la formazione pluridisciplinare considerando le arti visive come un
insieme di pratiche che implicano l’utilizzo di tecniche, mezzi espressivi e
competenze diversificati, che si estendono da quelli tradizionali a quelli digitali.
Sviluppare la formazione di figure professionali quali fund raiser e project
manager per la gestione manageriale delle opportunità di promozione; dotare di
competenze trasversali nuove figure di operatori dell’arte in grado di
padroneggiare gli strumenti indispensabili per le professioni legate alle attività
espositive, museali, editoriali, di comunicazione e pubbliche relazioni.
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Favorire la formazione permanente dei docenti attraverso l’elaborazione di
progetti sperimentali, il confronto di buone pratiche, la possibilità di confronti
diretti con realtà produttive e di ricerca.
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Favorire una maggiore interazione tra teoria e pratica.
Imparare, confrontare, produrre: favorire l’incontro di professionisti
dell’indotto dell’arte che condividano i propri saperi tecnici e progettuali con i
giovani per trasmettere le competenze necessarie alla produzione di un bene
culturale (artigiani, architetti, allestitori, ecc.).
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Intercettare le potenzialità imprenditoriali del proprio territorio e
coinvolgerle nel processo formativo delle Accademie attraverso progetti di ricerca e
sperimentazione condivisi, affinché la pratica artistica si potenzi in relazione e
grazie al territorio di appartenenza, così da costruire reti di prossimità.
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Valorizzare il capitale immateriale e il valore sociale dell’azione culturale.
Potenziare le collaborazioni con gli enti di formazione di Alta Cultura e le
Università per favorirne l’interazione, in particolare in ambito europeo.
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Stabilizzare la rete delle Accademie attraverso certezze istituzionali che la
rendano duratura nel tempo in ambito nazionale e internazionale.
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Favorire l’accesso alla formazione artistica da parte delle diverse fasce sociali
(con programmi di sostegno, borse di studio, ecc.).
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Individuare forme di finanziamento pubblico/private da destinare,
attraverso bandi di concorso o altre tipologie di selezione, al sostegno della
produzione artistica, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di progetti
artistici nella sfera pubblica.
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Promuovere e sviluppare programmi di mobilità e internazionalizzazione
delle esperienze artistiche e formative, consolidando la cooperazione tra istituzioni
culturali e di formazione e favorendo la circolazione e lo scambio di giovani artisti,
operatori, curatori, docenti.
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Promuovere programmi di residenza In e Out integrati nei sistemi culturali,
formativi e sociali dei territori di accoglienza, determinando la circolazione delle
idee, dei metodi di formazione e dei progetti, e agevolando allo stesso tempo il
contatto con le comunità locali, con il pubblico e con le diverse componenti della
produzione creativa e del mercato dell’arte.
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Creare un programma strutturato di scambi a livello
nazionale/internazionale favorendo la nascita di un Erasmus dedicato ai temi della
creazione artistica
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Favorire l’incontro tra domanda e offerta ovvero tra artisti e imprese e reti a
esse associate, generando un sistema virtuoso di reciproca utilità.
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Aiutare l’artista nell’affermazione del suo ruolo professionale attraverso
l’individuazione di norme chiare e lo studio di agevolazioni fiscali a sostegno degli
emergenti (es. forme di defiscalizzazione dedicate, facilitazioni delle procedure
amministrative, consulenze di orientamento, supporto legale, ecc.).
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Creare una serie di strumenti facilmente accessibili che funzionino da
acceleratore per la promozione delle individualità artistiche (es. potenzialità
offerte dalla rete Internet, collegamento delle banche dati…).
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Il giardino dell'Accademia Albertina allestito e illuminato dagli studenti di
scenografia.