PENSANDO ALLLA PENSIONE - Spigolature MEDICI PENSIONATI

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PENSANDO ALLLA PENSIONE - Spigolature MEDICI PENSIONATI
IN BREVE n. 011-2010
a cura di
Marco Perelli Ercolini
riproduzione con citazione
della fonte e dell’autore
PENSANDO ALLLA PENSIONE - Spigolature
Per l’equilibrio del sistema il futuro pensionato percepirà trattamenti economici di livello contenuto
rispetto all’ultimo reddito di lavoro. L’indice di sostituzione si ridurrà drasticamente sul 50% e
forse meno.
Ne deriva che sarà del tutto inaccettabile che gli assegni di pensione di affievoliscano
progressivamente nel loro valore economico, impoverendo il pensionato nel momento di vita che
coll’avanzare dell’età per una maggior disabilità è più fragile e vulnerabile.
Ma come garantire alle pensioni un maggior potere di acquisto?
L’unica via di uscite è la defiscalizzazione.
Defiscalizzare la perequazione automatica per evitare che ciò che si da colla mano destra venga
tolto con la mano sinistra del fisco e, poi, detassare parzialmente l’assegno di pensione in scaletta
crescente quanto maggiore è l’età e maggiori sono le esigenze per la maggior disabilità connessa
all’età, in carenza di strutture assistenziali.
Sarebbe inoltre auspicabile una revisione dei criteri della perequazione automatica delle pensioni
attraverso forme di indicizzazione mista: andamento costo vita con panieri più veritieri ai bisogni
dei pensionati e colla dinamica delle retribuzione dei lavoratori attivi.
MEDICI PENSIONATI e INPS
Come noto l’Inps ha inviato ai medici pensionati che hanno proseguito con una attività lavorativa
accertamenti di supposta evasione contributiva per attrarre alla contribuzione prevista dall’articolo
2 comma 26 della legge 335/95 i redditi che gli stessi hanno continuato a percepire dalla attività
professionale nel 2006 e per i quali non hanno provveduto a versare i contributi previdenziali presso
il proprio Ente di previdenza, essendo data dalla loro Cassa la facoltà di poter non effettuare alcun
versamento.
Molti medici si sono avvalsi della facoltà della reiscrizione retroattiva prevista dalla delibera
46/2009 dell’ENPAM.
Va tenuto presente che l’Inps, seppure non condividendo la decisione dell’ENPAM, ha sospeso solo
momentaneamente l’accertamento contributivo in attesa di una decisione del ministero del Lavoro,
senza annullare peraltro il provvedimento emesso.
Pertanto nella incertezza della futura decisione da parte del ministero del Lavoro, è consigliabile,
onde non incorrere nei termini prescrittivi, inoltrare ricorso all’ INPS - COMITATO
AMMINISTRATORE del Fondo per la gestione speciale di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8
agosto 1998 n. 335 contro l’iscrizione d’ufficio per mancanza dei presupposti in fatto e in diritto e
conseguentemente annullarla, riconoscendo non dovuti i contributi richiesti, comprese le sanzioni
illegittimamente applicate.
DALLA CASSAZIONE e COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE
Assegno divorziale e reversibilità
Il diritto del coniuge divorziato alla pensione di reversibilità (articolo 13 della legge n. 74/1987)
presuppone che il richiedente al momento della morte dell’ex coniuge sia titolare di assegno di
divorzio riconosciuto dal giudice. Non sono validi convenzioni private per le quali ha ricevuto
regolarmente erogazioni economiche o che versi nelle condizioni per ottenere l’assegno divorziale.
Corte di Cassazione sentenza n. 4608 del 25 febbraio 2010
Pensioni - Prescrizione degli adeguamenti
Eventuali richieste di adeguamenti del trattamento di pensione per errori di calcolo o per mancato
riconoscimento di componenti utili soggiacciono alla prescrizione decennale.
Corte di Cassazione sentenza n. 4607 del 25 febbraio 2010
Benefici fiscali e zona di pregio
La collocazione di una abitazione in un complesso urbanistico destinato alla costruzione di ville
preclude l’agevolazione fiscale per l’acquisto della prima casa: il diritto alla agevolazione non
riguarda solo i requisiti che l’abitazione deve possedere per non essere di lusso, ma anche la
destinazione prevista dagli strumenti urbanistici.
Commissione tributaria regionale del Lazio - sentenza numero 213/29/2009 depositata il 22
dicembre 2009
Tar e salute dei cittadini
Il cittadino danneggiato nel diritto alla salute da un atto della PA può rivolgersi al Tar anche per la
richiesta del risarcimento del danno patito.
Corte di Cassazione sentenza n. 5290 del 5 marzo 2010
In precedenza sentenza n. 15849/09 della Corte di Cassazione
Visite fiscali e deroga alle fasce di reperibilità
La Cassazione ha riconosciuto che oltre alle cause di forza maggiore, anche altre necessità che
allontanano da casa l’interessato per motivi non inevitabili, ma comunque necessari a tutelare
interessi primari (diritti della famiglia), possono permettere al lavoratore di assentarsi durante le
fasce di reperibilità senza perdere il diritto alla indennità.
Questa pronuncia assume rilievo alla luce delle norme antiassenteismo di recente approvate con la
riforma del pubblico impiego (DLgs 150/09).
Corte di Cassazione Civile sentenza n. 5718 del 9 marzo 2010
Discriminazioni contro le donne
L’espressione “per rivestire quell’incarico serve un uomo” è una espressione discriminatoria e
diffamatoria, anche se detta da un sindacalista.
Corte di Cassazione Civile sez. v sentenza n. 10164 del 12 marzo 2010
Consenso informato, paziente risarcito solo se dimostra che non si sarebbe sottoposto
all’intervento
Il paziente può ottenere il risarcimento, qualora il medico non lo informa adeguatamente, soltanto
nel caso in cui riesca a dimostrare che, se avesse saputo dei rischi, non si sarebbe sottoposto
all’intervento: nel caso in cui il medico ometta di informare il paziente sui rischi e le caratteristiche
dell'intervento, e questo non riesca per circostanze non dipendenti da colpa del medico, quest'ultimo
potrà essere condannato a risarcire il danno patito dal paziente, consistito nel peggioramento delle
sue condizioni di salute, soltanto ove il paziente stesso alleghi e dimostri che, se fosse stato
informato circa i rischi dell'intervento
Corte di Cassazione Civile Sez. III sentenza n. 2847 del 12 gennaio 2010
IN ALLEGATO A PARTE - CASSAZIONE Sentenza n. 2847 del 2010 (documento 082)
INPDAP e 730 ENTRO IL 30 APRILE
L'INPDAP, con la circolare n. 4 del 5 marzo 2010, fornisce i chiarimenti operativi sui tempi e
modalità di presentazione dei modelli 730/2010 e sulle relative scadenze, tenuto conto che l’Istituto,
anche per il corrente anno, espleta il servizio di assistenza fiscale diretta ai propri pensionati e
dipendenti.
IN ALLEGATO A PARTE - INPDAP Circolare n. 4 del 5 marzo 2010 (documento 080)
APPRENDISTATO - LA MATERNITA’ SPOSTA LA SCADENZA
DELL’APPRENDISTATO e DEGLI OBBLIGHI CONTRIBUTIVI
Nel messaggio 9 marzo 2010 n. 6827 l’INPS comunica che il termine finale del rapporto di
apprendistato subisce uno slittamento per i periodi di astensione obbligatoria e facoltativa dal lavoro
per maternità.
Lo spostamento è pari alla durata della sospensione e analogo slittamento subisce la correlata
obbligazione contributiva.
Come noto, questi periodi di astensione dal lavoro non si computano ai fini della durata del rapporto
di apprendistato che conserva le caratteristiche del contratto a causa mista, nel quale dunque
l'attività formativa è un elemento essenziale: la formazione stessa potrebbe non risultare completa
laddove il rapporto di apprendistato avesse una durata effettiva più breve di quanto previsto.
IN ALLEGATO A PARTE - INPS Messaggio n. 6827 del 9 marzo 2010
(documento 085)
ASSEGNO DI MATERNITA’
L’assegno di maternità di base concesso dai Comuni viene pagato anche alle cittadine non
comunitarie residenti in Italia in possesso della “carta di soggiorno di familiare di cittadino
dell’Unione” quinquennale oppure della “carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la
cittadinanza di una Stato membro”, che presentano la domanda di assegno di maternità entro sei
mesi dall’evento. La domanda delle cittadine non comunitarie in attesa del rilascio del “permesso di
soggiorno CE” è invece tenuta in sospeso dal Comune di residenza fino all’avvenuto rilascio del
permesso
IN ALLEGATO A PARTE - INPS Circolare n. 35 del 9 marzo 2010 (documento 081)
SPECIALIZZAZIONE MEDICI
Sulla G.U. 57 del 10 marzo 2010 è stato pubblicato il numero dei medici da ammettere per l’anno
accademico 2009/2010 alle Scuole di specializzazione con contratto di formazione specialistica.
IN ALLEGATO A PARTE - CONTRATTO FORMAZIONE SPECIALISTICA
(documento 083)
DECRETO MIUR (DOCUMENTO 084)
AGENZIA ENTRATE - NUOVA EDIZIONE DELL’ANNUARIO FISCALE
E’ uscita la seconda edizione dell’annuario fiscale, utile vademecum per il contribuente.
Tra le novità dell’Annuario 2009/2, una panoramica su scudo fiscale, investimenti agevolati con la
Tremonti-ter, lavoro autonomo e lavori atipici dalla prospettiva del Fisco
La versione “bis” della pratica guida fiscale dell’Agenzia aggiorna così i contenuti del primo
volume distribuito a luglio scorso, rendendoli sempre al passo con le ultime disposizioni fiscali.
IN ALLEGATO A PARTE - AG. ENTRATE Annuario fiscale 2010 (documento 086)
MATERNITA’ e LAVORO
Secondo la Direzione generale per l’attività ispettiva del Ministero del Welfare nel 2009 le
dimissioni per maternità sono state 17.676 per le difficoltà di conciliare i due ruoli di madre e
lavoratrice per l’incompatibilità fra la propria occupazione e l’assistenza al neonato a causa
dell’assenza di parenti pronti ad aiutare a gestire l’impegno familiare, la carenza di asili nido, la
mancata attuazione di orari flessibili.
Da rilevare inoltre le violazioni amministrative sulla tutela economica: 406 pari a un +67% rispetto
all’anno precedente e le ipotesi di reato in merito alla salvaguardia fisica 613 pari a un +155%
rispetto al 2008.
CONGEDO STRAODINARIO PER L’ASSISTENZA AI DISABILI
Per il 2010 sulla base della variazione dell’indice ISTAT pari allo 0,7%, il tetto massimo
omnicomprensivo della indennità (che ha natura sostitutiva della retribuzione che il lavoratore
avrebbe percepito dall’attività lavorativa se non fosse stato impedito dalla necessità di assistere un
portatore di handicap) corrispondente all’ultima retribuzione e della contribuzione figurativa per la
pensione è pari a euro 43.576,06; l’importo massimo annuo dell’indennità (scorporato il contributo
figurativo) è pari a euro 32.766,00 pari ad un importo massimo giornaliero di euro 89,77.
IN ALLEGATO A PARTE - INPS Circolare n. 37 dell’ 11 marzo 2010
(documento 087)
INPS e PENSIONATI CON ATTIVITA’ LAVORATIVA
Nonostante disposizioni da parte dei vertici INPS di sospendere momentaneamente, in attesa di
maggiori chiarimenti, gli accertamenti per supposta evasione contributiva alla gestione separata
INPS dei professionisti ultra sessantacinquenni che, pur avendo cessato a contribuire alla propria
Cassa previdenziale in rispetto della normativa interna, hanno continuato a lavorare, la sede di
Padova ha continuato gli accertamenti.
Da qui il consiglio ad eventuali ricorsi nei termini di prescrizione per coloro che hanno ricevuto la
messa in mora.
INPDAP - NOVITA’ FISCALI AI FINI DEL 730/2010
L'INPDAP, con la nota operativa n. 1 del 10 marzo 2010, fornisce le principali novità intervenute
per il corrente anno in ordine all’assistenza fiscale, al fine di agevolare la compilazione del Modello
730/2010.
IN ALLEGATO A PARTE - INPDAP Nota op. n. 1 del 10 marzo 2010 (documento 088)
SIGLATA LA CONVENZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE
Il giorno 10 marzo 20101 è stata siglata la Convenzione dei medici di famiglia con il Servizio
sanitario nazionale (biennio economico 2008-2009).
L'accordo è stato firmato da due sigle su quattro.
Hanno firmato la Fimmg, e Intesa sindacale (Cisl Medici - Fp Cgil Medici - Simet - Sumai).
Non hanno firmato, invece, Smi e Snami che rischiano di restare fuori anche dalle trattative
regionali per questa coda contrattuale, anche nel caso avessero già firmato per il biennio precedente.
IN ALLEGATO A PARTE - CONVENZIONE MMG biennio economico 2008-10
(documento 089 a - 089 b)