C.S. - Bergamo Film Meeting
Transcript
C.S. - Bergamo Film Meeting
BERGAMO FILM MEETING International Film Festival 35 edizione | 11 - 19 marzo 2017 a Prende corpo la 35a edizione di Bergamo Film Meeting, che si svolgerà dall’11 al 19 marzo 2017: alla già annunciata retrospettiva dedicata al pluripremiato regista ceco Miloš Forman si affiancheranno le giovani promesse del cinema contemporaneo. Sostenuto anche nel 2017 dall’Unione Europea grazie al sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, il Festival riserverà infatti uno sguardo particolare al cinema del nostro continente, non solo attraverso le novità della Mostra Concorso e dei film documentari, ma anche con la sezione “Europe, Now!”, che proporrà le personali complete di tre registi emergenti - il greco Thanos Anastopoulos, la francese Dominique Cabrera e l’islandese Dagur Kári - e con il consueto approfondimento sul cinema d’animazione, quest’anno riservato all’autrice estone Chintis Lundgren. 9 giorni di proiezioni, più di 150 film, tra corti, medi e lunghi, provenienti da tutto il mondo formeranno la proposta del prossimo Bergamo Film Meeting, arricchito dalla presenza di numerosi ospiti internazionali, dagli incontri con gli autori, dagli eventi speciali, dalle anteprime, oltre che da un percorso di visione dedicato alle scuole e agli spettatori più giovani. Grazie a un network di collaborazioni ormai consolidate con numerose realtà del territorio, il Festival non mancherà di mescolare il cinema con l’arte, la letteratura, la musica e i fumetti, per continuare a divertire, appassionare e stupire. La 35a edizione di Bergamo Film Meeting si aprirà ufficialmente venerdì 10 marzo presso il Teatro Donizetti: alle ore 21.00 sarà proiettata la versione integrale di 180' del film Amadeus – Director’s Cut, anticipata alle ore 20.00 dall'inaugurazione della mostra Miloš Forman, la ribellione e lo sfarzo. Costumi da Oscar di Theodor Pišt ěk che porterà a Bergamo i preziosi costumi originali dei film Amadeus e Valmont, realizzati dal premio Oscar Theodor Pištěk. ANTICIPAZIONI SULLA 35 a EDIZIONE LA RETROSPETTIVA 2017: MILOŠ FORMAN 5 premi Oscar e 2 Golden Globe con Qualcuno volò sul nido del cuculo; 8 Oscar con Amadeus; Golden Globe con Larry Flynt – Oltre lo scandalo; Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes per Taking Off; Orso d'argento per la miglior regia al Festival di Berlino con Man on the Moon e infine Orso d'oro alla carriera: sono questi alcuni dei premi più prestigiosi assegnati a Miloš Forman durante la sua lunga carriera. Nato a Čáslav, una piccola città dell’allora Cecoslovacchia, il 18 febbraio del 1932, Forman è stato uno dei protagonisti della Nová Vlna (Nuova onda), il periodo di maggior fioritura del cinema cecoslovacco degli anni ‘60. Dopo aver vinto il Festival di Locarno con Černý Petr (L’asso di picche, 1963), nel 1965 firma il film che lo lancia sulla scena internazionale: Lásky Jedné Plavovlásky (Gli amori di una bionda) - storia di adulti e adolescenti, padri e figli, educazioni sentimentali e apprendistati alla vita - passa nei principali festival (Venezia, Londra, New York), meritandosi anche una nomination all’Oscar. Nel 1968, poco prima dell’invasione della Cecoslovacchia, Forman si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo l’insuccesso del suo primo film hollywoodiano, Taking Off (1971), nel 1975 realizza la versione cinematografica del libro di Ken Kesey «One Flew over the Cuckoo’s Nest», con Jack Nicholson. Qualcuno volò sul nido del cuculo è campione di incassi e vince i 5 Oscar più importanti: miglior film, regia, protagonista maschile e femminile, sceneggiatura. Violenza istituzionale, moralismo, ideologia puritana contro trasgressione, follia, diversità: i temi dell’oppressione e dell'opposizione all'ordine costituito sono al centro della poetica dell’autore cecoslovacco. Tra i suoi maggiori successi degli anni ’70 e ’80, si annoverano anche il celebre musical Hair (1979), inno alla pace e al libero amore, e Amadeus, che racconta il tormentato rapporto di Mozart con Antonio Salieri. Quest’ultimo vince 8 Oscar: miglior film, regia, attore, sceneggiatura, costumi, suono, trucco e scenografia. Seguono Valmont (1989), tratto da «Le relazioni pericolose» di Laclos, e The People vs. Larry Flynt (Larry Flint – Oltre lo scandalo, 1996), Orso d’oro a Berlino, biografia di un magnate della stampa pornografica. Un’altra biografia è quella del comico e attore americano Andy Kaufman, uno dei più famosi interpreti dell’anti-humour, in Man on the Moon, del 1999, con uno straordinario Jim Carrey. Dopo aver inanellato una lunga serie di successi, nel 2006, Forman realizza quello che con ogni probabilità sarà il suo ultimo film: Goya's Ghosts (L’ultimo inquisitore), con Javier Bardem e Natalie Portman, dedicato al grande pittore spagnolo. Bergamo Film Meeting presenterà tutti i film del regista ceco. Parte della retrospettiva sarà successivamente ospitata in altre città italiane. In collaborazione con il Centro Ceco di Milano. INAUGURAZIONE 35 a EDIZIONE DI BERGAMO FILM MEETING Bergamo, Teatro Donizetti | venerdì 10 marzo, ore 20.00 Inaugurazione della mostra Miloš Forman, la ribellione e lo sfarzo. Costumi da Oscar di Theodor Pišt ěk Un viaggio nel cinema di Miloš Forman, attraverso l’esposizione, in anteprima italiana, dei costumi originali dei film Amadeus (1985) e Valmont (1990), custoditi dall’archivio Tirelli di Roma e creati dal costumista ceco Theodor Pištěk, vincitore del premio Oscar per il primo film e nominato all'Oscar per il secondo. I bozzetti originali di Pištěk arricchiranno la mostra, insieme alle foto di scena e ai manifesti dei film di Forman dell’archvio Terry Poster di Praga. La mostra resterà aperta dal 10 al 19 marzo 2017. Ore 21.00 | Amadeus – Director’s Cut Proiezione del film Amadeus nella versione integrale di 180’ del 2002, con colonna sonora rimasterizzata e il reintegro di tre sequenze che furono scartate nel 1985. EUROPE, NOW! Cinema europeo contemporaneo Tre personali complete, di altrettanti registi che negli ultimi decenni hanno narrato le diverse anime dell’Europa attraverso uno sguardo acuto e personale. Thanos Anastopoulos Oggi tra i registi e documentaristi più noti del suo Paese, Thanos Anastopoulos ha saputo raccontare la crisi greca e le sue ripercussioni sulle vite dei singoli, abbandonati a un destino che lascia poco spazio a prospettive future, con i film Diorthosi (Correction, 2007, che ha rappresentato la Grecia agli Oscar) e I kóri (The Daughter, 2012), entrambi presentati alla Berlinale. Nel 2016 è acclamato al Festival di Cannes con il documentario L’ultima spiaggia (2016) - co-diretto con il triestino Davide Del Degan - che raccoglie tante piccole storie dai caratteri universali, racchiuse nel microcosmo del Pedocin, stabilimento balneare a pochi passi dal capoluogo friulano, celebre per il suo muro, che divide i maschi dalle femmine. Dominique Cabrera Con una carriera iniziata nei primi anni ‘80, la francese Dominique Cabrera è regista di fiction e di documentari, nonché attrice, produttrice, docente e scrittrice. Nata in una famiglia di pied-noir, i francesi algerini rimpatriati dopo l'indipendenza, Dominique Cabrera conserva un legame identitario con l'Algeria che, insieme alla militanza politica e all'attenzione per le questioni sociali, costituisce il fil rouge della sua produzione. I suoi primi lungometraggi, L’autre côté de la mer (1996), con Claude Brasseur nel ruolo di un pied-noir diviso tra due patrie, e Nadia et les Hippopotames (Nadia e gli ippopotami, 1999), con Ariane Ascaride, in cui tratta gli scioperi dell’SNCF (le ferrovie francesi) del 1995, vengono entrambi presentati a Cannes. Seguono Le lait de la tendresse humaine (2001), premiato a Locarno “per la migliore interpretazione” di tutto il gruppo di attori, tra i quali spicca Valeria Bruni Tedeschi, e Folle embellie (2004), con Jean-Pierre Léaud e Miou-Miou, vincitore del premio della Giuria Ecumenica alla Berlinale. Il suo ultimo film, Corniche Kennedy (2015), da un romanzo della scrittrice Maylis de Kerangal e interpretato dalla giovane Lola Creton, sarà presentato in anteprima italiana a Bergamo Film Meeting. Dagur Kári Brillante esponente della nuova e vivace cinematografia islandese, Dagur Kári ha saputo conquistarsi il favore della critica internazionale, raccogliendo premi e riconoscimenti ai festival di tutto il mondo. I suoi primi film, Nói albinói (Noi albinoi, 2003) - storia di un adolescente albino che vive in un villaggio islandese ai confini del mondo – e Voksne mennesker (Dark Horse), che narra l’amore tra uno street artist squattrinato e la commessa di una panetteria, passano dai festival di Cannes, Rotterdam, Karlovy Vary, Toronto, Edimburgo, Roma, Sydney e molti altri. Senza mai rinunciare alla giusta dose di ironia, Dagur Kári fa ruotare le sue storie intorno a personaggi anticonformisti, spesso emarginati o veri e propri loser, che si muovono in atmosfere surreali, non prive di un pizzico di romanticismo e momenti di tenerezza. Di tutti i suoi film è anche autore della colonna sonora, che crea insieme al suo gruppo di musica elettronica Slowblow. Dopo il terzo lungometraggio, The Good Heart (2008), girato negli Stati Uniti, il suo ultimo lavoro è Fúsi (Virgin Mountain, 2015), storia di un goffo 43enne che fatica a entrare nell’età adulta. Presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2015, riceve il Nordic Council Film Prize 2015 e trionfa al Tribeca Film Festival con tre premi, miglior film, sceneggiatura e attore. Il film sarà in anteprima italiana a Bergamo Film Meeting. Thanos Anastopouos, Dominique Cabrera e Dagur Kári saranno presenti a Bergamo Film Meeting. Ai registi della sezione Europe, Now! Bergamo Film Meeting dedica anche l'immagine ufficiale della 35a edizione, declinata in tre varianti e ispirata alle atmosfere dei film Diorthosi (Correction) di Thanos Anastopoulos, Le lait de la tendresse humaine di Dominique Cabrera e Voksne mennesker (Dark Horse) di Dagur Kári. CINEMA D’ANIMAZIONE: CHINTIS LUNDGREN Si sposta in Estonia il consueto focus di Bergamo Film Meeting sul cinema di animazione europeo. Quest’anno, protagonista è Chintis Lundgren, nata a Tallin nel 1981 ed ora residente a Pula, in Croazia, dove, nel 2014, insieme al produttore Draško Ivezić ha fondato l’Adriatic Animation Studio. Dopo una carriera come pittrice, nel 2008 Chintis Lundgren scopre il cinema d’animazione e si distingue molto presto con i suoi film popolati da animali antropomorfi, disegnati su carta: uccellini, gatti, volpi, topolini che bevono assenzio, fumano, suonano e cantano in un’irriverente e canzonatoria parodia della stupidità e delle debolezze umane. Il suo ultimo cortometraggio, Life With Herman H. Rott, del 2015, è stato ad oltre 60 festival, da Annecy a Calgary, raccogliendo numerosi premi. Ad oggi, Chintis Lundgren ha realizzato più di quaranta cortometraggi, compresi alcuni spot pubblicitari e film su commissione, tra cui il celebre Why Do Cats Act So Weird? (2016), prodotto per la piattaforma educational Ted-Ed, che su YouTube ha avuto più di 2 milioni e mezzo di visualizzazioni. Chintis Lundgren sarà ospite di Bergamo Film Meeting. I PREMI DI BERGAMO FILM MEETING MOSTRA CONCORSO Come sempre riservata ai nuovi autori, la competizione internazionale presenterà sette lungometraggi, inediti in Italia, che si caratterizzano per l’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità. I lungometraggi selezionati concorreranno al Premio Bergamo Film Meeting, assegnato ai tre migliori film della sezione sulla base delle preferenze espresse dal pubblico. Al film vincitore andrà il Premio Bergamo Film Meeting – Banca Popolare di Bergamo, del valore di 5.000 euro, istituito come sostegno rivolto alle produzioni che investono nei giovani autori, nel cinema indipendente e di qualità. VISTI DA VICINO Produzioni indipendenti provenienti dal panorama internazionale, tutte inedite, o quasi, in Italia: film documentari nei quali lo sguardo curioso e attento del regista si addentra senza remore nel vivo della realtà, dimostrandosi capace di cogliere e sintetizzare il visibile e l’invisibile, di raccontare un tema, un luogo, un personaggio “da vicino”, con intensità e partecipazione. Al documentario vincitore andrà il Premio Miglior Documentario Cgil Bergamo – Sezione Visti da Vicino del valore di 2.000 euro, sempre assegnato in base alle preferenze espresse dal pubblico. … E ANCORA Il programma di Bergamo Film Meeting 2017 riserverà ancora grandi sorprese, con retrospettive, omaggi, anteprime e eventi speciali. Ricordiamo nel frattempo le altre proposte già annunciate per la 35 a edizione: BFM DAILY STRIP: IL FESTIVAL A FUMETTI, con cinque tra i migliori illustratori italiani - Leo Ortolani, Davide Toffolo, Cristina Portolano, Francesco Guarnaccia e Martoz - che con le loro strisce quotidiane racconteranno la propria avventura al Festival; INCONTRI: CINEMA E ARTE CONTEMPORANEA. FRANCO VACCARI A BERGAMO FILM MEETING (in collaborazione con The Blank), dove l’artista modenese proporrà alla Sala di Porta S. Agostino, dall’11 al 19 marzo, l’installazione ambientale Esposizione in tempo reale n. 45: La stufa di Cartesio (2004), mentre presso il Cinema San Marco sarà proiettata una selezione delle sue opere video; BERGAMO FILM MEETING INAUGURA BERGAMO JAZZ, con l'immancabile passaggio di testimone fra i due Festival, fissato per il pomeriggio di domenica 19, prima con la proiezione del film Nowhere To Go (1958) diretto Seth Holt e musicato dal trombettista Dizzy Reece, e poi con una doppia performance del trio Tino Tracanna (sassofono), Walter "Bonnot" Buonanno (live electronics) e Roberto Cecchetto (chitarra), che sonorizzerà dal vivo dapprima il film di René Clair Paris Qui Dort (1924) e poi si allargherà alla voce di Awa Fall e al trombone di Andrea Baronchelli, interagendo con il live painting dell'artista spagnolo Zësar Bahamonte; infine la sezione KINO CLUB, con le proposte cinematografiche per avvicinare bambini e ragazzi al cinema d’autore, attraverso opere provenienti da tutto il mondo, lungometraggi presentati ai maggiori festival internazionali, accanto ai migliori film candidati al premio Oscar come miglior corto di animazione dagli anni ‘60 ad oggi, e il “best of” del festival KloosterKino di Nijmegen (Paesi Bassi), con un’ampia proposta di cortometraggi di animazione. DOWNLOAD FOTOGRAFIE Le immagini sono disponibili nell’area riservata: bergamofilmmeeting.it/Texts/riservata USERNAME: bfm2017 PASSWORD: press_bfm2017 Ufficio Stampa Bergamo Film Meeting Onlus Ada Tullo | + 39 035 363087 | +39 349 2674900 [email protected] | [email protected] Ufficio Stampa Nazionale Lorena Borghi | Studio Sottocorno | +39 02 20402142 | +39 348 5834403 [email protected] | [email protected] Ufficio Stampa Estero Gloria Zerbinati | +39 338 1200517 [email protected] | [email protected]