Notizie dall`Isola…
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Notizie dall’Isola… ANCHE IN SARDEGNA E’ PARTITA LA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE Il Comitato Acquabenecomune di Planargia e Montiferru ha dato il via alla campagna promossa dal Forum Nazionale Movimenti per l’Acqua per l’applicazione del 2° quesito referendario. Con la pubblicazione, in data 20/07/2011, del D.P.R. n. 116, è stata infatti sancita ufficialmente l’abrogazione della norma che consentiva ai gestori di caricare sulle nostre bollette la componente della “remunerazione del capitale investito”. Ma a un anno dalla vittoria referendaria, il Governo sta facendo di tutto per cancellare 27 milioni di SÌ e Abbanoa continua ad ignorare l’esito del voto. Per questo il Comitato invita tutte le cittadine e i cittadini ad aderire alla campagna, eliminando la quota di remunerazione dalle bollette relative ai periodi successivi al 21/07/2011, pari al 14%. Scopri come ricalcolare la tua bolletta senza profitti... www.benicomuniplanargia.wordpress.com CAGLIARI – Centinaia di lavoratori protestano - Centinaia di lavoratori di Abbanoa, da tutta la Sardegna, hanno manifestato davanti al palazzo della Regione, per chiedere la ricapitalizzazione della società di gestione del servizio idrico. I sindacati denunciano una situazione prefallimentare, con ritardi nei pagamenti degli stipendi degli ultimi mesi e il mancato pagamento della quattordicesima. «Da mesi portiamo avanti questa vertenza per la ricapitalizzazione. Da un recente incontro con gli assessori al Bilancio Giorgio La Spisa e ai Lavori Pubblici Angela Nonnis non abbiamo avuto risposte chiare. La sensazione è che non si possa andare avanti per molto, vogliono far fallire Abbanoa per cederla a qualche privato»... http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2012/07/30/news/abbanoa-centinaia-di-lavoratori-protestano-a-cagliari-1.5476623 Notizie correlate: SASSARI – I sindacati ad Abbanoa: basta con questa gestione http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2012/07/19/news/i-sindacati-ad-abbanoa-basta-con-questa-gestione-1.5428506 SASSARI - Abbanoa, i sindacati contro la Regione http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/07/24/news/abbanoa-i-sindacati-contro-la-regione-1.5449585 SASSARI – Se la regione non paga, Abbanoa fallisce http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/07/26/news/il-sindaco-di-sassari-se-la-regione-non-paga-abbanoa-fallisce-1.5458441 NUORO – Sindacati e Comuni: A rischio i livelli minimi di sicurezza http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/07/26/news/sindacati-e-comuni-a-rischio-i-livelli-minimi-di-sicurezza-1.5460500 NUORO – I dipendenti di Abbanoa: Accusati ingiustamente - Leggiamo stupefatti – scrivono i rappresentanti sindacali di categoria – la dichiarazione di Abbanoa che addebita ai lavoratori del servizio misure del Nuorese le responsabilità di oltre sei anni di fallimentare gestione commerciale che sono sotto gli occhi di tutti. Invece che vessare i lavoratori con assurde lettere di contestazione dopo appena un mese dalla partenza del riassetto, l’azienda farebbe bene a cercare di capire il perché dei ritardi ascoltando gli operatori e dotandoli di quanto serve per rendere un servizio migliore all’utente... http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2012/07/27/news/i-dipendenti-di-abbanoa-accusati-ingiustamente-1.5465360 SASSARI – Stazione a secco, acqua con le autobotti - Abbanoa slaccia le ex Ferrovie della Sardegna. Poco importa se chiudere i rubinetti della stazione ferroviaria di Sassari significherà mettere a rischio i trasporti su rotaia del nord Sardegna. La società che gestisce la rete idrica isolana ha slacciato l’utenza dell’Arst, intestataria delle bollette delle Ferrovie della Sardegna, perché FdS non pagava i conti da sette anni e aveva accumulato un debito di 64 mila euro… http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2012/07/21/news/stazione-a-secco-acqua-con-le-autobotti-1.5438213 Notizie correlate: SASSARI – Abbanoa stacca l’acqua alle FdS morose da 7 anni http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/07/20/news/abbanoa-stacca-l-acqua-alle-fds-morose-da-7-anni-1.5431004 SASSARI – Treni a rischio, la Filt Vgil: Individuate i responsabili http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2012/07/24/news/treni-a-rischio-la-filt-cgil-individuate-i-responsabili-1.5451385 BUSACHI – Scatta l’allarme ambientale anche nel lago Omodeo – Il lago Omodeo, la più grande riserva d’acqua della Sardegna, è contaminato dall’amianto. A denunciarlo, sono stati i consiglieri regionali del Pd, che hanno presentato una interpellanza agli assessori all’Ambiente e ai Lavori pubblici, sollecitando interventi risolutivi. Che la bonifica del lago fosse cosa urgente era stato già segnalato. L’ultima volta erano stati i carabinieri del Nucleo subacqueo, che avevano confermato l’allarmante stato di degrado e la pericolosità di quelle acque... http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2012/07/27/news/scatta-l-allarme-ambientale-anche-nel-lago-omodeo-1.5465108 TALANA – Progetto con Villagrande per i vecchi fontanili - In collaborazione con Villagrande Strisaili, il comune di Talana si appresta a far rivivere i vecchi fontanili dell’agro. Per centinaia di anni sono stati vere e proprie oasi per viandanti, pastori e animali. Da quando le campagne si sono svuotate, inesorabilmente hanno perso il loro ruolo. Adesso arriva il progetto “Acqua di vita”. L’obbiettivo principale è il risparmio e la valorizzazione della risorsa acqua. Tra le opere in programma la sistemazione e il miglioramento della fruibilità delle fonti comunali Ovelio, Curai e Funtana ’e idda. 2.772 euro la somma impegnata per l’incarico. Nel progetto è compreso anche il coinvolgimento delle scuole… http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2012/07/19/news/progetto-con-villagrande-per-i-vecchi-fontanili-1.5429068 Notizie dai Continenti... COMUNICATO STAMPA – La Consulta dichiara incostituzionale l’art. 4 - La Corte Costituzionale restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese. Lo fa dichiarando incostituzionale, quindi inammissibile, l'articolo 4 del decreto legge 138 del 13 Agosto 2011, con il quale il Governo Berlusconi calpestava il risultato referendario e rintroduceva la privatizzazione dei servizi pubblici locali. Questa sentenza blocca anche tutte le modificazioni successive, compresa quelle del Governo Monti. La sentenza esplicita chiaramente il vincolo referendario infranto con l'articolo 4 e dichiara che la legge approvata dal Governo Berlusconi violava l'articolo 75 della Costituzione… http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_content&view=article&id=1584:la-consulta-dichiaraincostituzionale-lart-4-del-dl-di-ferragosto&catid=53&Itemid=67 Scarica la rassegna stampa http://www.acquabenecomune.org/materiali/Rassegna_stampa_21,22,23-07-12.rar ROMA – Acea, la privatizzazione si allontana - Prima la Corte costituzionale, poi il Consiglio di Stato. Sulla ormai famigerata delibera 32, quella con la quale il sindaco di Roma Gianni Alemanno vorrebbe vendere il 21% delle quote di Acea, la multiutility che nella capitale si occupa di acqua ed energia, nel giro di cinque giorni si abbatte un uno-due da k.o. Dopo tre mesi di discussione in Campidoglio, il secondo grado della giustizia amministrativa ha accolto il ricorso dell’opposizione che, nella seduta dell’11 giugno, dopo essere stata accusata dalla maggioranza di ostruzionismo, si era vista accantonare circa 23.000 ordini del giorno presentati sulla delibera 32... http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1I575S Notizie correlate: ROMA – In frenata sulla privatizzazione. Nel Lazio parte il referendum http://www.paea.it/c.php?n=693&c=21669&u=http%3A%2F%2Fwww.ilcambiamento.it%2Fbeni_comuni%2Fprivatizzazione_acqua_rom a_referendum_lazio.html Clicca qui per firmare: http://www.referendumacqualazio.it/ TORINO – Via libera del Consiglio comunale alla privatizzazione dei servizi - Il consiglio comunale di Torino ha deciso: si vende ai privati. Via libera alla cessione del 49% di Amiat e dell'80% di Trm (che gestisce l'inceneritore), società partecipate dal Comune che si occupano della gestione e dello smaltimento dei rifiuti «con l'obiettivo di rientrare nel patto di stabilità». Così, un altro pezzo dei beni pubblici torinesi viene svenduto. Pd e Moderati favorevoli, Sel e Idv astenuti, Movimento cinque stelle contrari; centrodestra diviso tra il no e l'astensione... http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/ricerca/nocache/1/manip2n1/20120726/manip2pg/07/manip2pz/326379/manip2r1/via%20libera/ Notizie correlate: PIERO FASSINO – Il pubblico-privato è la scelta di Torino http://www.ilmanifesto.it/areaabbonati/ricerca/nocache/1/manip2n1/20120728/manip2pg/06/manip2pz/326506/manip2r1/pubblico%20privato/ EMILIO MOLINARI – Si scrive multiutility si legge privatizzazione dei beni comuni http://www.ilmanifesto.it/areaabbonati/ricerca/nocache/1/manip2n1/20120719/manip2pg/15/manip2pz/326057/manip2r1/multiutility%20privatizzazione/ NON DIRITTO MA MERCE – Ecco l’acqua secondo il presidente Nestlé - Peter Brabeck, il presidente della Nestlé, dal 2008 è alla guida del Water Resources Group, un'organizzazione finanziata dalla Banca Mondiale che ha l'obiettivo dichiarato di risolvere le questioni legate all'acqua in giro per il mondo. Già nel maggio scorso Brabeck aveva proposto alla regione canadese dell'Alberta di creare una "borsa dell'acqua" per far sì che fosse il mercato a risolvere l'annosa questione di concorrenza fra gli agricoltori locali e le compagnie petrolifere per l'accesso alla risorsa. Brabeck giunge a concludere che una gestione affidata al mercato garantirebbe tanto vantaggi economici quanto un utilizzo più giusto, equo e consapevole della risorsa… http://www.ilcambiamento.it/beni_comuni/non_diritto_merce_acqua_presidente_nestle.html SICILIA – Il tour di Greenpeace per salvare il canale dalle trivellazioni - Meglio l’oro blu dell’oro nero è il titolo del rapporto che Greenpeace ha lanciato per denunciare i rischi della folle corsa petrolifera già partita nel Canale di Sicilia, uno dei punti più ricchi di biodiversità del Mediterraneo. Questo patrimonio è minacciato da ben ventinove richieste di ricerca di petrolio, di cui undici già autorizzate. L’Italia è un paradiso per i petrolieri. Se le richieste fossero tutte approvate, compagnie come Shell e ENI pagherebbero poco più di 66 mila euro l’anno di canone per fare ricerca in un’area di oltre 10 mila chilometri quadrati. Inoltre, se trovassero il petrolio, pagherebbero delle royalties tra le più basse al mondo. I rischi, invece, sarebbero tutti a carico della comunità... http://www.ilcambiamento.it/acque/trivellazioni_tour_greenpeace_canale_sicilia.html Firma l’appello: http://www.notrivelletour.org/ Notizie correlate: GOLETTA VERDE - Dossier “trivella selvaggia” http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=17126 TARANTO – Ilva, scattano sequestro e arresti - Il gip di Taranto ha firmato il provvedimento di sequestro senza facoltà d'uso dell'intera area a caldo dello stabilimento siderurgico Ilva. Sono 8 gli indagati, tra dirigenti ed ex dirigenti dell'Ilva, per i quali il gip ha disposto gli arresti domiciliari. Cinque di questi erano già inquisiti. Sono accusati, a vario titolo, di disastro ambientale colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose. Secondo i periti, «l'esposizione continuata agli inquinanti dell'atmosfera emessi dall'impianto ha causato e causa nella popolazione fenomeni degenerativi di apparati diversi dell'organismo umano che si traducono in eventi di malattia e di morte»... http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2012/26-luglio-2012/ilva-operai-tornano-lavoroma-incombe-incubosequestro-2011177728373.shtml GUYANA – Corsa all’oro: tutti i disastri ambientali - Quello che succede in Guyana, è l'esempio di come la corsa all'oro stia distruggendo sconosciuti patrimoni ambientali. L'acqua del fiume Barima è così inquinata che non può più essere utilizzata per scopi domestici; le miniere hanno modificato i corsi di alcuni fiumi. Inoltre si rischia una catastrofe igienica, visto che lo smaltimento dei rifiuti umani avviene senza nessuna precauzione. La verità è che l'industria mineraria, legale ed informale, è diventata di gran lunga il più grosso imprenditore della Guyana… http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=16972&lang=it LEGAMBIENTE – Campagna “Fiumi senz’acqua 2012” - La campagna ha lo scopo di segnalare tutti quei casi in cui ai fiumi e ai torrenti viene sottratta tutta o quasi tutta l’acqua che costituisce per loro fonte di vita. La sottrazione d’acqua, causata soprattutto dai canali irrigui o dalle centrali idroelettriche, provoca la distruzione degli ecosistemi fluviali e il peggioramento netto della qualità delle risorse idriche, privatizza una risorsa a fini di profitto, scaricando sulla collettività i danni ambientali. Si partecipa alla campagna segnalando le situazioni in cui i corsi d’acqua sono completamente messi in asciutta o con una evidente carenza idrica. Per farlo basta compilare la scheda di segnalazione e inviarla all’indirizzo indicato nella scheda… http://www.legambientepiemonte.it/fiumiinsecca.html GIORGIO NEBBIA – Bacini idrografici per confini provinciali - La proposta governativa di accorpare alcune delle attuali province, per risparmiare soldi, potrebbe offrire l’occasione per una originale operazione culturale ed ecologica. I nuovi confini potrebbero coincidere con quelli dei bacini idrografici. L’importanza del fiume e del bacino idrografico ai fini dell’amministrazione del territorio fu riconosciuta dall’assemblea costituente della Repubblica nata dalla Rivoluzione francese del 1789; un gruppo di geografi ebbe l’incarico di dividere il territorio francese in dipartimenti a ciascuno dei quali fu dato il poetico nome del fiume principale o della montagna. Lo stesso criterio fu applicato ai territori italiani ”sotto” la Francia. In Francia i dipartimenti col nome di fiumi sopravvivono da due secoli, in Italia furono cancellati dalla restaurazione del 1814... http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=537645&IDCategoria=2682 ANDREA SEGRÈ – Lo spreco nello spreco - Una bistecca da 3 etti equivale a 4.650 litri di acqua, una tazzina di caffè a 140 litri. A tavola non contano solo le calorie: senza rendercene conto quando mangiamo ci “scoliamo” anche tutta l’acqua che è servita a coltivare e ad allevare i prodotti che finiscono nel nostro piatto. E quando buttiamo via il cibo, buttiamo anche l'acqua che contiene. Un vero spreco nello spreco. In Italia ogni anno si spreca una quantità di cibo che basterebbe a sfamare, nello stesso periodo, tre quarti della popolazione italiana. A tutto ciò si aggiunga che il nostro paese vanta il primo posto in Europa (e il terzo nel mondo, dopo Arabia Saudita e Messico) per il consumo di acqua in bottiglia… http://www.puntosostenibile.it/art/185/Acqua_virtuale_lo_spreco_nello_spreco Ciao e alla prossima newsletter Comitato Acquabenecomune di Planargia e Montiferro