14-15-17-18 agosto Festa delle Fisarmoniche

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14-15-17-18 agosto Festa delle Fisarmoniche
A
nche quest’anno, come avviene dal 2006, nel
mese di agosto Aosta si trasformerà per quattro
giorni nella capitale alpina della fisarmonica e
del bandoneón in occasione della Festa della
fisarmonica o, come è meglio conosciuta dagli
appassionati, “FisaFest”, un evento imperdibile che
fa del capoluogo valdostano un centro artistico
di livello internazionale che accoglie prestigiosi
Istituti musicali europei: Praga nel 2006, Milano
nel 2007, Belgrado nel 2008, Kiev lo scorso anno
e Firenze in questo, senza trascurare la vocazione
“popolare” dello strumento che è radicato anche
nella tradizione culturale della Valle d’Aosta.
ha decretato il successo
della manifestazione che
occuperà quattro giornate
proponendo le esibizioni di
artisti e maestri nazionali ed
internazionali, le tradizionali
master-class e l’attesa
“maratona” domenicale nostop della sezione folk con
fisarmonicisti valdostani
e non, professionisti o
semplici innamorati dello
strumento uniti dalla comune passione per le
calde note della “fisa”, simbolo del tango e del
“liscio”, e, con ogni probabilità, lo strumento
“più romantico” del mondo.
Proprio la capacità di coniugare l’aspetto colto
della sezione “classica” (che si giova della
collaborazione dell’Istituto Musicale Pareggiato
della Valle d’Aosta), e quello tradizionale
Pubblimedia Aosta
Patrizia Carradore
Assessore al Turismo
Comune di Aosta
sto
14-15-17-18 ago
Assessorato
Turismo
in collaborazione con
2010
e
Va edizion
info: 0165 77 51 63
www.fisafest.it
Sabato 14 agosto
Piazza Chanoux - dalle ore 16,30
Omaggio a Piazzolla
Ivano Battiston, Giorgio Dellarole,
Marina Popadic e gli allievi della Master-Class
“Aosta incontra Firenze”
Direzione artistica M° Giorgio Dellarole
dalle ore 21,30
Il Fisafest presenta fisarmonicisti dilettanti
e professionisti italiani e stranieri.
Durante i due giorni intervengono
alla manifestazione ditte produttrici
di fisarmoniche
Martedì 17 agosto
Cinema Teatro Giacosa di Aosta - ore 21,00
Pietro Adragna
Dialogo
Mishkalè in concerto
(Fisarmonica – Flauto dolce)
Vincitore del Trophée mondial de l’accordéon 2009
Domenica 15 agosto
Piazza Chanoux
dalle ore 15,30 alle 18,30 e dalle ore 21,00
Fisafest
Presentano: Carlo Benvenuto e Mile Danna
intervengono inoltre:
Emanuele Rastelli
Alex Villani
Lady Barbara
Gruppo Folcloristico di Saint Vincent
“No sein de Sein Vinsein”
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Festa d
Concerto di Ivano Battiston - David Bellugi
Mercoledì 18 agosto
Salone Ducale Municipio di Aosta - ore 18,00
Aosta incontra Firenze
Concerto Conclusivo della Master-Class
Direzione artistica M° Giorgio Dellarole
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EMANUELE
ALEX
RASTELLI
Originario della Repubblica di San
Marino intraprende la sua carriera
a soli 4 anni come autodidatta;
a 9 anni comincia lo studio della
tecnica di base e l’avvicinamento al
genere classico. Nel ‘85 si diploma
in Fisarmonica al Centro Didattico
Musicale Italiano. Tra i riconoscimenti
segnaliamo nel 1994 il primo
posto al 44° “Trophée Mondial de
l’Accordéon” di Alassio; nel 1996
VILLANI
vince il “Premio internazionale
Città di Castelfidardo”. Nella stessa
occasione riceve due premi speciali:
“Miglior Talento” e “Miglior esecutore
ai bassi” su 950 musicisti provenienti
da tutto il mondo. Nel ‘98 viene
insignito dalla C.M.A. (Confédération
Mondiale de l’Accordéon) con la
“Croce d’Oro al Merito” come miglior
talento sulla scena fisarmonicistica
mondiale.
Fin dalla prima infanzia passa
dalla passione allo studio al
perfezionamento partecipando
a numerosi concorsi nazionali ed
internazionali. Nel 2003 Alex prende
parte della grande orchestra di
Giorgio Villani, formazione in cui
suona tutt’ora. Personaggio televisivo
di spiccato successo in varie emittenti
locali e nazionali tra cui Milano+,
Canale Italia ed Antenna 3.
L’ultimo grande successo del 2008
“La Camicia Bianca” si è piazzato al
terzo posto nel prestigioso concorso
“Il microfono d’oro”. Oggi Alex
affianca lo zio Giorgio Villani nella
band ed è importante dire che la
passione per la musica ed in special
modo per la fisarmonica è viva in lui
come il primo giorno.
MISHKALè
LADY
BARBARA
La passione per la musica e per la
fisarmonica nasce tanti anni fa; da
allora Lady Barbara è diventata un
punto di riferimento importante sul
palcoscenico musicale valdostano
tanto da formare la prima “orchestra
spettacolo”; la grande vena artistica
la ritroviamo ancor di più nella musica
e nelle parole delle sue canzoni
fortemente legate alla sua vita, storia
e territorio. Al Fisafest l’occasione per
suonare e cantare insieme alcuni dei
suoi grandi successi: Ma Reina, Dzoa
de noutra tera, Aosta mia...
Il cuore Mishkalè batte con le
orchestrine balcaniche, otto musicisti
nostrani sprizzanti d’energia,
musiche scatenate, velocissime danze
vertiginose. Dalle lucenti campane
d’ottone dei bassotuba, trombe,
tromboni rimbalzano le melodie della
festa gitana, l’Oriente, il Circo. Dai
funambolici clarinetti, fisarmoniche,
violini guizzano le avvolgenti sonorità
dell’Est, festose e struggenti.
Il gruppo ‘porta lo scompiglio’ ove
si trova con un fitto repertorio di
brani musicali klezmer e gitani, le
ricche tradizioni dei popoli dei paesi
dell’Est europeo che per secoli hanno
convissuto, protagonisti di magnifiche
contaminazioni reciproche.
La formazione musicale dei Mishkalè
è eterogenea, convivono tra i
musicisti estrazioni classiche, jazz o
puramente popolari ed etniche che, in
un continuo reciproco trasformismo,
danno vita allo stile sonoro del
gruppo. I musicisti hanno al loro
attivo una vasta esperienza musicale
maturata in anni di musica a 360
gradi: dalle esibizioni concertistiche
ufficiali alle feste popolari, dalle
bande di ottoni alle musiche per il
teatro, alle animazioni di strada.
PIETRO
D’ARAGNA
“DIALOGO”
Concerto di Ivano Battiston
David Bellugi
(Fisarmonica - Flauto dolce)
Il concerto è incentrato sul tema
della “contaminazione” musicale.
Prendendo spunto dal libro ‘Dialogo
della musica antica et della moderna’
scritto nel 1581 da Vincenzo Galilei,
padre di Galileo, lo spettacolo
mette a confronto musiche tratte
dal repertorio antico, etnico e
contemporaneo, il tutto riproposto
in una originale revisione dei due
esecutori che, con i loro strumenti,
‘inventano’ sonorità e timbri del tutto
originali.
Bellugi e Battiston propongono
l’arcaicità del flauto dolce e le
“suggestioni” dell’antico organo
portativo, rievocate dalla moderna
fisarmonica da concerto, in un
viaggio musicale che parte dal primo
Seicento e arriva al Novecento,
cercando di respingere l’idea limitata
che si ha delle possibilità dei loro
strumenti e allargandone così
l’applicazione ed il repertorio.
Nato ad Erice nel 1988, studia
fisarmonica e pianoforte presso
il Conservatorio “Luigi Cherubini”
di Firenze e frequenta anche il
D.A.M.S. del capoluogo toscano.
Premiato in numerosi concorsi
nazionali ed internazionali
(Klingenthal, Castelfidardo, ecc),
ha vinto il primo premio (categoria
varieté) al 59° Trofeo Mondiale
della Fisarmonica, ad Albufeira
(Portogallo) nel 2009.
Ha già svolto una importante attività
concertistica che lo ha portato
a suonare in Finlandia, Canada,
Stati Uniti, Russia, Portogallo, ecc.
e ad alcune apparizioni televisive
(Canale 5 e RAI 2).