concerto - Comune di Borgo di Terzo
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Comune di Borgo di Terzo Domenica 10 Luglio 2011, ore 17 Chiostro di San Michele, Terzo (BG) CONCERTO del fisarmonicista GIORGIO DELLAROLE “da Frescobaldi a C.Ph.E. Bach” percorso musicale tra il Seicento e il Settecento Direzione artistica a cura di Luca Oberti in collaborazione con: al termine verrà offerto ai presenti un rinfresco GIORGIO DELLAROLE Docente di fisarmonica presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta, Giorgio Dellarole ha compiuto i suoi studi musicali con Emanuele Spantaconi e con Sergio Scappini e si è perfezionato nell’interpretazione del repertorio antico con Marco Farolfi, Emilia Fadini e Luca Oberti. Con la sua attività concertistica ha portato la fisarmonica in sedi prestigiose, tenendo concerti in tutta Italia, in Europa (Francia, Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Romania, Grecia, Repubblica Ceca, Slovacchia) e in Cina, Africa e Stati Uniti e registrando per Rai1 e Radio3 (“La stanza della musica” e “Piazza Verdi”), per la African International Television e per emittenti nazionali polacche e greche. La sua discografia comprende produzioni solistiche e collaborazioni con formazioni cameristiche dal duo al sestetto nell’ambito della musica antica (ha recentemente inciso un CD con Sonate di Domenico Scarlatti prodotto dalla casa editrice Velut Luna), del repertorio contemporaneo e del Tango. Ha ottenuto premi in concorsi internazionali e si è affermato nelle selezioni dell’A.R.A.M. e della Gioventù Musicale d’Italia. Ha suonato in prima esecuzione, tra gli altri, brani di Nicola Campogrande e Angelo Gilardino e collabora con musicisti come Fiorella Andriani, Luigi Attademo, Bruno Cavallo, Gabriele Geminiani, Lorenzo Micheli, Alessandro Palmeri, Rocco Parisi, Emanuele Segre ed Alessandro Tampieri. Col suo lavoro si propone di valorizzare la fisarmonica moderna nei suoi molteplici aspetti, emancipandola dall’ambito popolare in cui è cresciuta. Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente allo studio del repertorio barocco e classico portando, tra i primi, il suo strumento all’attenzione degli specialisti del genere e diffondendo tra i fisarmonicisti, attraverso seminari e master-class, l’idea di una rigorosa ricerca filologica e stilistica applicata alla musica antica. Per l’esecuzione del repertorio antico Giorgio Dellarole utilizza una fisarmonica Bugari del 2009 con il La a 415hz accordata con il sistema Vallotti. PROGRAMMA “Da Frescobaldi a Carl Philipp Emanuel Bach” Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Gagliarde dal Secondo libro di Toccate Johann Sebastian Bach (1685-1750) Preludio e fuga in Mi minore BWV533 Alessandro Scarlatti (1660-1725) Variazioni sopra "La Follia" Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata in Re minore K9 Sonata in Re minore K10 Jean-Philippe Rameau (1683-1764) Les Sauvages Claude Daquin (1694-1772) Le Coucou Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788) Sonata in Sol minore W.62/18 Si tratta di un percorso musicale tra il Seicento e il Settecento condotto attraverso l'esecuzione di una serie di opere per tastiera rappresentative delle più importanti scuole dell'epoca. Protagonista del viaggio è la fisarmonica, strumento novecentesco ma collocabile sulla linea evolutiva degli organi e, in qualche modo, "sintesi" delle tastiere antiche. Il programma inizia con alcune danze di Frescobaldi, destinate dal compositore indifferentemente all'organo e al cembalo, prosegue con un Preludio e fuga di J.S. Bach per organo, tocca la scuola cembalistica francese con Daquin e Rameau e, dopo aver proposto lo stile italiano di Alessandro e Domenico Scarlatti, si conclude all'alba del romanticismo, con una Sonata di C.Ph.E. Bach. Giorgio Dellarole suona una fisarmonica, probabilmente unica al mondo, con il La a 415hz e accordata con lo schema Vallotti. LUCA OBERTI Riconosciuto come uno dei musicisti più interessanti della sua generazione, nasce a Bergamo nel 1982, dove studia organo con Giovanni Walter Zaramella e Mario Valsecchi. Si dedica poi allo studio del clavicembalo prima con Emilia Fadini, diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e poi con Christophe Rousset a Parigi. Numerosi i riconoscimenti internazionali: primo premio al concorso organistico “M. Galanti” di Mondaino (2000); primo premio di basso continuo, secondo in esecuzione solistica e premio speciale per l’interpretazione al concorso di clavicembalo “G. Gambi” di Pesaro (2008); diploma di merito dell’Accademia Chigiana di Siena (2008); Premio Nazionale delle Arti, assegnatogli dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Italiano (2009). Una brillante carriera concertistica lo porta a tenere recitals in prestigiose sale ed a collaborare con formazioni da camera e orchestrali come la “Cappella musicale del Duomo di Bergamo”, “I Civici Cori” di Milano, l’”Ensemble Musagète”, la “Cappella Mauriziana” di Milano, l’orchestra “Milano Classica”, “La Venexiana”, “Les Talens Lyriques”, registrando per le Edizioni Carrara, Mondadori, RAI-Radio Televisione Italiana, BBC e France 2. Folgorato da Carmen poco più che tredicenne, ritrova l’amore per l’opera grazie a Christophe Rousset, che gli chiede di assisterlo nell’allestimento di Iphigénie en Aulide e Iphigénie en Tauride di Gluck al Théatre Royal de la Monnaie di Bruxelles. A queste due produzione seguono poi Calisto di Cavalli, al Théatre des Champs-Elysées di Parigi e Semele di Händel, prevista per il prossimo autunno, a Pechino e Shangai. Nel frattempo dedica parte del suo tempo all’insegnamento del clavicembalo e del basso continuo, presso la Scuola Musicale di Milano e presso i principali corsi internazionali di musica antica. Un raro ed inedito studio delle metodologie di apprendimento lo ha portato a tracciare una via assolutamente nuova nell’acquisizione e perfezionamento della tecnica tastieristica, nell’ottimizzazione delle performance artistiche e nella piena espressione dell’emozionalità artistica attraverso l’utilizzo di strumenti ancora nuovi per quello che riguarda il musicista (programmazione neurolinguistica, training autogeno, ecc). Con il suo ensemble Xarabande, si pone fra le più dinamiche realtà musicali contemporanee, realizzando progetti assolutamente unici ed innovativi, che coinvolgono forme d’arte nuove e inusuali, continuando a sviluppare in modo creativo l’estetica barocca.