BmwLa Serie 5 cambia, grazie soprattutto a tanta elettronica
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BmwLa Serie 5 cambia, grazie soprattutto a tanta elettronica
55 GIORNALE DI BRESCIA VENERDÌ 11 OTTOBRE 2013 CADILLAC NUOVA ESCALADE, IL SUV DI SUPER LUSSO FORD CON TOURNEO VINCI LE PARTITE DI COPPA UEFA ■ Cadillac ha presentato la nuova Escalade 2015, il Suv di lusso più sofisticato, ora alla IV generazione con un design nuovo ma ben riconoscibile. Proposta sia a 2 sia a 4 ruote motrici, l’Escalade avrà il nuovo motore 6.2L V-8 più potente ed efficiente. Di serie il Magnetic Ride Control degli amortizzatori. ■ Ford Italia lancia l’Operation Tourneo, che mette in palio biglietti per le partite casalinghe delle squadre italiane in Uefa 2013/2014. Il concorso vede protagonisti gli Smart People Mover Tourneo, auto pensate per le famiglie dallo stile di vita dinamico e attivo. Per partecipare il sito è www.ford.it. Bmw La Serie 5 cambia, grazie soprattutto a tanta elettronica Giunta a metà vita, la sesta generazione della elegante berlina di Monaco, introduce sostanziose migliorie nell’infotainment e nella sicurezza, oltre ad un nuovo parco motore 2.0 Diesel da 143 Cv Dall’inviato Massimo Cortesi ROMA La Serie 5 Bmw è una delle berline più euqilibrate e meglio disegnate del mercato; ma anche per lei il tempo passa in fretta e così è giunta a metà del ciclo di vita programmato: la Casa di Monaco ne ha quindi rinnovato stile e contenuti, intervenendo sull'intera famiglia, che comprende Berlina, Touring e GT. Un face lifting che è poco evidente esteticamente, ma che punta soprattutto sui contenuti. Quella attualmente in commercio è la sesta generazione della 5, che, dalle origini, ha venduto 6,6 milioni di esemplari ed è proprio quella che ha avuto maggior successo nel mondo, con oltre 1 milione di pezzi già consegnati, in poco più di tre anni. In Italia è apprezzata soprattutto con le motorizzazioni Diesel, sia col 2.0 quattro cilindri (scelto dal 51% dei clienti), sia col 3.0 sei cilindri; un terzo degli italiani, inoltre, sceglie la trazione integrale xDrive. La rinnovata Serie 5, invariata nelle dimensioni, si riconosce all'esterno per pochi dettagli, a cominciare da un diverso disegno dei fari anteriori (i proiettori allo Xenon sono di serie, mentre quelli full Led restano un optional) e, soprattutto, posteriori, ora più orizzontali e sportiveggianti. Le GT beneficiano di un bagagliaio ridisegnato, che aggiunge 60 litri di volume, toccando la ragguardevole quota di 500 litri, che possono diventare ben 1700 abbattendo il divano posteriore. L'apertura e la chiusura dei portelloni ora è automatica, di serie. Gli interni, peraltro già curatissimi, sono cambiati poco, questione di finiture: la possibilità di personalizzazione passa adesso attraverso tre Line, la Modern, la Luxury e la M Sport Package, che privilegiano, rispettivamente, linearità, ricchezza e sportività. In Italia si aggiunge anche la Line Business, che offre di serie il cambio automatico, un navigatore semplificato e la connessione Drive, versione, questa, molto apprezzata dalle flotte, ma disponibile anche per i privati. Anche la 5 beneficia ora della seconda generazione del Connected Drive, che ha fatto il suo esordio poche settimane fa sulla Serie 4 Coupé: le funzioni disponibili sono ricchissime e comprendono mail, agenda e rubriche anche con comandi vocali; c'è pure un concierge service che vi può prenotare in tempo reale un hotel (l'operatore risponde dalla Germania, ma parla anche in italiano). La connessione ad internet si è evoluta ed è ricchissima di App ed on line entertain- ment; oltre a tutto è rapidissima, grazie alla nuova Sim integrata nell'auto. Le nuove Serie 5 possono contare anche sul Driving Assistant Plus, che controlla, grazie ad un radar passivo, l'avvicinamento ad un veicolo che ci precede (predisponendo la vettura alla frenata o, nei casi peggiori, all'urto) e che ci avvisa del superamento involontario della riga di mezzeria. Interessante anche la funzione antiabbagliante: è possibile infatti mantenere gli abbaglianti accesi anche se si incrocia un altro veicolo, che viene automaticamente inserito in un cono d'ombra. Da novembre arriverà anche il «Traffic jam assistant» che da solo a mantiene corsia e velocità costante in caso di code, in pratica un assaggio di pilota automatico. Anche la rotella che sul tunnel comanda l'iDrive è completamente nuova e ha una superficie touch che può essere usata come un mouse o per digitare una lettera. I motori adesso sono tutti Euro 6 ed alla nota ed apprezzata gamma dei Diesel e dei benzina si aggiunge l'interessante entry level 518d, un 2.0 litri da 143 Cv che promette consumi medi di soli 4,5 litri per 100 km. Su quasi tutti i modelli (ben 19) è disponibile la trazione integrale xDrive, in pratica dalla 520D in su. Negli Usa ed in Cina è molto apprezzata la 550 V8 da 450 Cv, che rispetto alla precedente ha ridotto i consumi del 17%, ma che non certo non troverà molti estimatori sul nostro mercato. Restano ovviamente in gamma anche la Active Hybrid S, che abbina il motore elettrico ad un 6 cilindri a benzina con cambio automatico ad 8 marce e le poderose M550d e M5. Su strada, durante una cavalcata di circa duecento km tra la Capitale ed i Castelli Romani, sotto una pioggia battente, la Serie 5 colo mtore 2.0 Diesel («gradito» al fisco italiano) ha confermato tutte le eccellenti qualità che la contraddistinguono: grande guidabilità, tenuta di strada impeccabile, ster- zo progressivo e, soprattutto, un fantastico cambio automatico ad otto rapporti (che su alcune versioni, però, è un optional, ma raccomandabilissimo) che rende la vita sull’asfalto davvero molto semplice. I prezzi? Il recente aumento dell'Iva al 22% ha costretto Bmw ad un calcolo decimale che ha reso i listini il regno delle virgole. Diciamo che, arrotondando, la berlina 518d parte da 43.750 euro, la Touring con lo stesso motore da 46.300 e la GT 520d da 54.650. Opel In arrivo Meriva 2014: più tecnologia e nuovi motori ■ Opel rinnova la Meriva, a metà del ciclo di vita della seconda generazione lanciata nel 2010. L’anteprima mondiale è in programma al Salone di Bruxelles (16-26 gennaio) e le prime consegne scatteranno proprio in quei giorni, quando saranno sveltai anche i prezzi. La rinnovata Meriva perfeziona i progetti precedenti ed aggiunge maggiore qualità. Spiccano la nuova calandra, con le caratteristiche della Insignia appena presentata a Francoforte, una griglia anteriore elegante, i Led per le luci diurne e i gruppi ottici posteriori e una finitura cromata lungo la linea di cintura a onda dei finestrini. La vettura dispone del sistema di infotainment IntelliLink di nuova generazione che consente di integrare il proprio smartphone sul veicolo con connettività Bluetooth. L’abitacolo rimane ai vertici della categoria in termini di ergonomia, praticità e flessibilità. Sono presenti la consolle centrale FlexRail (più spazio per le gambe del passeggero posteriore al centro), il sistema FlexDoors (con le portiere posteriori cioè incernierate sul retro), le sedute posteriori FlexSpace (l’abitacolo si trasforma da cinque a quattro, tre e due posti), la retrocamera per aiutare nel parcheggio e il dispositivo FlexFix (portabiciclette integrato nel paraurti posteriore). Di rilievo anche le novità sotto il cofano: ora c’è anche il turbodiesel 1.6 CDTI di nuova generazione che ha da poco esordito sulla Zafira: ha 136 Cv con una coppia di 320 Nm, ovvero 6 Cv e 20 Nm in più rispetto al CDTi di 1,7 litri che sostituisce. Migliorano i dati sullo 0-100 km/h (9,1"), consumi (4,4 litri/100 km) ed emissioni di CO2 (116 g/km). La serie di motori prevede poi un benzina aspirato 1.4 da 100 Cv, uno turbo benzina sempre 1.4 da 120 Cv e la Turbo Gpl da 120 Cv. Bmw Per la GS è giunta l’ora della Adventure ■ I tanti appassionati della GS 1200 Bmw si aspettavano da tempo la nuova versione Adventure: e la casa bavarese, con notevole tempismo rispetto all'Eicma di Milano (5 10 novembre), ha presentato la nuova versione della GS 1200 R, best seller di questi lustri. La grossa tuttoterreno tedesca è da anni in testa alle vendite (e non solo in Italia) confermando che anche la versione 2013 raffreddata a liquido - continua la positiva tradizione di qualità che dal 2004 ha fatto grande la 1200, sempre col due cilindri boxer come le precedenti 1150, 1100, 1000 e 800 sempre della serie GS (Gelände/ Strasse = Fuoristrada / Strada). La GS 1200 R 2013 è ovviamente in testa alle vendite italiane, ma la moto di quest'anno è stata una bella sfida rispetto al passato: al di là di una continuazione estetica e, in parte, anche tecnica, la Gs 2013 vanta tante novità da potersi considerare un modello del tutto nuovo, pur in un percorso continuo ed evolutivo fatto di piccoli e grandi passi che se hanno stravolto la tecnica (ciclistica e motore) ne hanno mantenuto gli stilemi di base. La versione Adventure della GS 1200 (il prezzo lo si conoscerà solo al Salone di Milano) vanta tutte le novità tecniche della GS 2013, che si possono riassumere nell'adozione del raffreddamento a liquido della parte termica più alta (le due testate Vela «Stravaganza» lancia la sfida alla Barcolana ■ «Stravaganza», la sintesi dell'inventiva e della cantieristica del Garda approda alla Barcolana. Lo fa con la sua chiglia volante, quell'idea che solo lungo le rive lacustri del Benaco è diventata realtà. Un successo che assume ancor più importanza, al di là dei risultati agonistici, visto che la barca gemella, la «Q», la versione australiana, mandata in pensione dopo inutili varie tentativi per farla navigare, è una barca armata dalla famiglia Oatley, i vignaiuoli «aussie» che hanno lanciato la prima sfida alla prossima Coppa America. «Stravaganza» arriva così a Trieste per la sua Barcolana, la gara che si corre nel golfo domenica mattina, 14-15 miglia di navigazione, tra 1800 avversari. Ed il successo di questa gara sta solo qui, nel nu- mero dei partecipanti, grazie a tutto il bacino adriatico dove nei porti tra Italia ed della ex Jugoslavia ci sono quasi 10 mila imbarcazioni a vela, in grado di navigare nella regata triestina. «Stravaganza» presenta la sua chiglia che esce dall'acqua. L'idea del progettista inglese Jo Richards diventata realtà dopo quasi tre anni di esperimenti, grazie alla caparbietà del suo armatore, Domenico Bruzzi, grazie a decine di artigiani lacustri come Galetti, Mondini, Lievi, Paghera, Ragnoli, Danesi e altri ancora. In Barcolana troverà molti maxi scafi di 30 metri di lunghezza, oltre il doppio dei suoi 12 metri e 70 centimentri. La possibilità è che in certe condizioni possa veramente volare, se vento e onde dell'alto Adriatico lo permetteranno. Comunque vada, come si dice spesso, sarà un successo. Sarà l'occasione di mostrare a tutti gli appassionati questa folle idea, che qualcuno dice sarà il futuro delle grandi barche da record, delle lunghe traversate atlantiche, dei Giro del mondo. A bordo avremo il solito titolato equipaggio comandato da Carlo Fracassoli che, è giusto ricordarlo, nelle ultime stagioni è stato prima Campione d'Europa, nel 2012 Campione Mondiale con il Melges 24, e proprio sul mare di Trieste, sempre 12 mesi or sono, Campione Italiano con l'Ufetto 22. Le sue qualità tecniche (e del suo team), le novità tecnologiche di «Stravaganza» basteranno per mostrare al mondo di quanto sia capace il made in Garda? Sandro Pellegrini a 4 valvole) nella trasmissione finale - sempre a cardano - posta nella parte opposta del forcellone, sempre rispetto al passato, nei controlli della mappatura elettronica che arrivano sino a cinque impostazioni disponibili nella moto più ricca di optional. Un cambiamento questo che anche nel 2013 è stato gradito e a conferma di ciò, all'occhio dell'appassionato «GSista» non passerà inosservato che quest’estate, in giro per i passi alpini il buon numero di GS in viaggio che era rappresentato anche dal nuovo modello, riconoscibile per la posizione verticale del condotto dell'impianto di iniezione. Un successo pieno, che Bmw Motorrad spera ovviamente di ripetere nella nuova Adventure: il peso aumenta (una ventina di kg) ma anche la possibilità di carico così come accadde per le precedenti Adventure, preferite soprattutto dai motards di lungo corso. Le sovrastrutture della Adventure appaiono maggiori al primo sguardo: il serbatoio porta la capienza a 30 litri (+10) ma pesa poco perchè è d’alluminio; Abs, controllo di stabilità (Asc: Automatic stability Ccntrol) e due modalità di guida Rain e Road di serie - permettono di adattare la moto a quasi tutte le condizioni stradali non dimenticando che, optional, ci sono a disposizione altre tre mappature (pe rla marcia fuoristrada e con fondi particolarmente scivolosi). Sono presenti anche nella Adventure le sospensioni a controllo elettronico (ESA) mentre per la protezione aerodinamica il cupolino di maggiori dimensioni è abbinato alle protezioni laterali per braccia mani. Luca Scarpat