Simulazione PEI - ic 58° kennedy
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Simulazione PEI - ic 58° kennedy
Esempio di Pei in cui l’insegnante ha seguito le indicazioni di Dario Ianes: 1. ha iniziato dai bisogni educativi speciali del ragazzo (contrastare l’aggressività e cominciare a parlare) 2. solo successivamente ha compilato altre voci, poche Nota= la descrizione del caso è fatta oralmente durante l’incontro Area Affettivo relazionale Lungo termine Obiettivi • lavorare in coppia con un compagno e/o in piccolo gruppo • accettare l’aiuto di ciascun insegnante che intervenga nella classe • esprimere i propri bisogni , anche con linguaggi non verbali • rispettare alcune semplici regole di vita quotidiana Attività • sottolineatura esplicita e frequente di ogni piccolo successo nel comportamento e nell’apprendimento • esperienze di accettazione di rimproveri e/o rifiuti motivati • semplici attività con insegnanti diversi , anche di altre classi • esperienze di lavoro in coppia e in piccolo gruppo con coetanei • • • • • • Medio temine chiedere l’aiuto di un coetaneo nell’esecuzione di una attività saper condurre semplici attività con insegnanti diversi comprendere lo scopo delle attività routinarie della giornata educativa ed accettarne le regole abituarsi a portare a termine un impegno, prima di ottenere attività preferite e desiderate verifica delle presenze e assenze dei compagni di classe con l’aiuto del cartellone dell’appello (cartellone con foto) composizione di puzzle, creazione di immagini con il collage o altri lavori simili, in coppia con un coetaneo • • • • • • • • • Breve termine conoscere i nomi dei compagni conoscere i nomi di tutti i docenti comprendere che i propri desideri non possono avere sempre risposta “qui e subito” saper fare semplici accordi con l’insegnante e rispettarli accettare il ruolo di tutor di un coetaneo nell’esecuzione di attività insistenza su corrette abitudini nella vita quotidiana (nelle cure igieniche, durante i pasti, nel salutare le persone….etc) esperienze di tutoring di coetanei (uno per volta o piccolissimo gruppo) esercizi- gioco di riconoscimento dei nomi dei compagni e di tutti gli adulti che intervengono in classe (sia in presenza che su foto) esperienze quotidiane di accordi con l’insegnante per la gestione 1 delle attività al fine di sviluppare la regola di base “pacta sunt con l’insegnante per la gestione delle attività al fine di sviluppare la regola di base “pacta sunt servanda” Area Comunicativa Lungo termine Obiettivi • usare il linguaggio verbale se pur con modalità ecolaliche • esprimere sensazioni e sentimenti e comunicare idee con i linguaggi del corpo • saper usare i sussidi iconici cartacei e informatici per la comunicazione facilitata • provare piacere nell’ascolto e nella produzione di suoni e musiche • provare interesse per l’uso del computer Attività • lettura di immagini in libri illustrati, in depliants di oggetti noti ( es: pubblicità dei supermercati) e in apposite schede di lavoro per la comunicazione facilitata (ad esempio le 80 schede plastificate del sussidio Erickson “Lessico e frasi per Medio temine • codificare le poche parole pronunciate in modo ecolalico (attribuire significato) • saper usare materiali iconici (tavole di immagini) per comunicare bisogni, preferenze, conoscenze • esprimersi e comunicare producendo immagini con varie tecniche • valorizzare le parole utilizzate dal bambino in modo ecolalico per attribuire loro significati, contestualizzandole e ripetendole più volte • attività espressivo/artistiche con tecniche varie: collage di immagini stacca/incolla; mosaico, disegno, pittura… Breve termine • • codificare i linguaggi del corpo • leggere e produrre immagini • codificare espressioni paralinguistiche • comprendere semplici consegne e spiegazioni con l’aiuto di immagini o oggetti • gioco del mimo attivo e passivo con l’insegnante e con i compagni • osservazione di rappresentazioni mimiche al computer (cartoni animati senza parole); • esercitazioni con espressione deittiche (quello là, questo qui…) 2 Erickson “Lessico e frasi per immagini” • con l’uso del lettore CD e del Computer individuare i gusti del bambino e utilizzare brani musicali a scopo di rilassamento e di apprendimento di parole (scegliendo canzoncine con parole più volte ripetute, il ritmo musicale ne facilita l’apprendimento) • attività al computer con software didattico per valorizzare la comunicazione multimediale Area dell’attenzione Lungo termine Obiettivi • provare interesse per le attività scolastiche • aumentare i tempi di concentrazione sul compito Attività • esercizi-gioco per aumentare i tempi di concentrazione sul compito, attraverso l’esclusione di disturbi esterni (sistemarsi in un angolo tranquillo, limitare il rumore, evitare intrusioni…) • ascolto di musiche e canti partendo da quelli che il bambino dimostra di riconoscere • presentazione di nuovi brani, con parole più volte ripetute, ritmate e rimate • uso di semplici giochi al computer Medio temine qui…) • esercizi di espressioni paralinguistiche per creare un codice di significati certi • lettura e produzione di immagini • esercizi-gioco di riconoscimento di suoni e ritmi musicali Breve termine • provare piacere per rinforzi interni che aumentano la motivazione all’impegno (autovalutazione positiva dei risultati) • provare interesse per i rinforzi esterni che stimolano la motivazione all’impegno (lodi, premi, attività gradite…) • molteplici esperienze di autovalutazione dei risultati di attività didattiche, di comportamenti, di prodotti…finalizzate a far sperimentare ed a consolidare il piacere personale per le esperienze di successo • esperienze per valutare l’efficacia di alcuni rinforzi esterni per stimolare la motivazione all’impegno nelle attività didattiche: le “bonnes notes” di Jean Piaget, le lodi, i premi, 3 l’ottenimento di attività particolarmente gradite, sistemi un angolo tranquillo, limitare il rumore, evitare intrusioni…) • attività proposte con modalità che possano attrarre l’attenzione, ad esempio con software didattico interattivo Area della memoria Lungo termine Obiettivi • ricordare le immagini contestualizzate in di schede di lavoro (schede con figure stacca/incolla) e ricostruirle riempiendo gli spazi • ricostruire, attraverso le fotografie, episodi del vissuto recente e lontano. Attività • acquisto ed uso frequente di materiale illustrato con figure stacca/incolla: animali della fattoria, del bosco, etc; oggetti vari collocati in ambienti noti (oggetti della casa, della scuola, della cartella…) • uso delle fotografie e di cartelloni per ricostruire momenti della vita scolastica sperimentare ed a consolidare il piacere personale per le esperienze di successo Medio temine Jean Piaget, le lodi, i premi, l’ottenimento di attività particolarmente gradite, sistemi di punteggio come nei videogiochi etc Breve termine • memorizzare sequenze di brevi storie e saper riordinare le immagini corrispondenti • memorizzare le attività routinarie della giornata educativa • ricordare sequenze di azioni di un gioco, di una attività • memorizzare i nomi del compagni e di tutte le insegnanti • uso di libri illustrati con storie notissime, ritaglio delle immagini ed esercizi di ricostruzione più volte ripetuti • uso del sussidio appositamente creato (con foto dell’alunno) per facilitare l’apprendimento delle sequenze routinarie della giornata educativa • attività con materiale didattico per smontare e rimontare oggetti (giocattoli) memorizzando le sequenze • uso del cartellone delle presenze con foto dei compagni di classe 4 Area dell’organizzazione spaziale e temporale Lungo termine Obiettivi • Conoscere le più note misure di • tempo cicliche (i giorni della settimana, le stagioni) • essere consapevole della sequenza • di attività routinarie della propria vita famigliare e sociale • riconoscere punti di riferimento nel tragitto casa-scuola Attività • osservazione dei mutamenti stagionali • preparazione di cartelloni sulle quattro stagioni • uso di marcatori per indicare quotidianamente il giorno della settimana e la stagione • attività con uso di simboli spaziali (frecce, alt, stop, colori del semaforo…) Medio temine conoscere i legami di parentela rappresentati nel proprio albero genealogico con foto orientarsi nel cartellone dei giorni della settimana • costruzione dell’albero genealogico di base (nonni – genitori- io – fratelli- ) con uso di fotografie • costruzione ed uso di un cartellone dei giorni della settimana con simboli iconici Breve termine • essere consapevole della successione di attività routinarie nella giornata educativa • conoscere i luoghi della scuola, gli arredi, il posto dei sussidi utilizzati • uso del sussidio con le attività illustrate con foto dell’alunno • uso di cartelloni illustrati per facilitare il riconoscimento dei luoghi, degli arredi e dei sussidi 5 Area dell’autonomia personale Lungo termine Obiettivi • riconoscere i propri oggetti e indumenti e saperli riporre con cura dopo l’uso • muoversi autonomamente nello spazio-scuola per attuare semplici consegne • saper continuare nel proprio lavoro senza la presenza costante dell’insegnante Attività • incarichi per piccole commissioni da fare all’interno della scuola • esperienze graduali di allontanamento dell’insegnante per abituare l’alunno a continuare da solo il lavoro che sta facendo • uso di icone da apporre sui materiali didattici in modo che l’alunno possa riconoscerli come propri Medio temine Breve termine • muoversi liberamente nell’aula per cercare sussidi o altro materiale • usare liberamente materiali ludici (costruzioni, giochi vari) e saperli riporre dopo l’uso • saper usare i servizi igienici senza aiuto dell’adulto • mangiare da solo rispettando le più semplici regole del comportamento a tavola • svestirsi e rivestirsi • incarichi per commissioni da fare all’interno dell’aula (cercare un oggetto per se stesso o per l’insegnante….) • attività con materiali ludici senza l’intervento dell’insegnante • esperienze di uso autonomo dei servizi, in collaborazione con la famiglia • durante la mensa e le merende dell’intervallo, continua attenzione per abituare l’alunno a fare da sé, rispettando le regole di comportamento • esercitazioni routinarie all’ingresso e all’uscita da scuola, anche per allacciarsi e slacciarsi le scarpe 6 Area delle stereotipie Lungo termine Obiettivi • limitare i movimenti ripetitivi e/o coatti del corpo e nella mimica • attribuire significato e contestualizzare le poche parole ecolaliche utilizzate Attività • attività di rilassamento quando l’alunno inizia a dondolarsi • ripetizione delle parole ecolaliche pronunciate dall’alunno per contestualizzare e cercare di usarle in modo intenzionale e consapevole Medio temine Breve termine • saper usare il movimento e la mimica per comunicazioni ed espressioni intenzionali • imparare a rilassarsi • gioco del mimo, il gioco dei mestieri, esperienze varie di comprensione e di produzione di messaggi con linguaggi del corpo • esercizi di rilassamento con metodi tradizionali (uso della musica) e con apposito software didattico Erickson 7