Novità dicembre 2011

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Novità dicembre 2011
Novità dicembre 2011
“Pensava soltanto a quello. Riportare la sua vita a quel punto. Nel punto dove si era interrotta. Si trattava di unire due
lembi di terra, due lembi di tempo. In mezzo c'era il mare. Si metteva i fichi aperti sugli occhi per ricordarsi quel
sapore di dolce e di grumi. Vedeva rosso attraverso quei semi. Cercava il cuore del suo mondo lasciato". Farid e Jamila
fuggono da una guerra che corre più veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di
tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni. Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare
che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cristallo che si richiude sopra le cose. Ma sulla terra resta
l'impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Un
romanzo di promesse e di abbandoni, forte e luminoso come una favola.
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare
all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco
frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: "Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una
sola". Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve
uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da
candidarlo a un premio letterario. Ma "La crisalide d'aria" è un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto
sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel
corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua
vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta
ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra
quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede
comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che
divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
Il suo nome è Elise Freeman, e il suo grido agghiacciante di aiuto arriva troppo tardi per salvarla. Su un DVD trovato
vicino al suo corpo senza vita, è rinchiusa la cronaca del lungo calvario emotivo e fisico della donna, costretta a subire
ogni sorta di violenza nelle mani di tre aguzzini sadici. Ma ancor più scioccante è la rivelazione che i colpevoli, come la
loro vittima, hanno insegnato in una delle scuole più prestigiose di Los Angeles. Al detective Milo Sturgis viene
assegnato il caso, e tocca a lui avviare le ricerche nelle aule della scuola, e se mai c'è stata un'occasione migliore per
mettere alla prova le abilità psicologiche del dottor Alex Delaware, è esattamente questa. Toccherà ad Alex e Milo
portare alla luce i segreti porchi e inconfessabili che si nascondono dietro la facciata pulita e ordinata dell'istituzione.
Ma durante la ricerca Alex e Milo potrebbero essere trascinati in una trappola mortale e ben costruita.
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della
periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.
L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la
loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni
un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un
cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi
narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti
dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci
ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio, l'autrice porta compiutamente a
termine in questo primo romanzo la narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla
soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.
“
“Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!" Suor Speranza
ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di
sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia Antonia, ha sentito quell'odore, invece
dell'aroma inconfondibile e fresco della menta? Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è
golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che della zia non ha mai voluto saperne: gli
interessava molto di più Augusta Peretti, una trentacinquenne ossigenata e vogliosa, nonché figlia di salumiere.
Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l'aveva accudita per tre anni, finché lei, un po' per non gravare
troppo sul nipote, un po' per pudore, aveva deciso di trasferirsi all'ospizio. Quel sorprendente odore d'aglio è un
piccolo enigma. Forse è l'indizio di qualcosa di più grave. A indagare, oltre a Ernesto e all'energica suor Speranza, si
ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità. Intorno a questo profumato
mistero, Andrea Vitali costruisce un romanzo carico di tenerezza, una di quelle storie che, come zia Antonia, ti
accarezzano in un fresco abbraccio. Per poi regalarti, alla fine, una sorpresa.
Questo libro non è solo un thriller scritto da un autore italiano agli esordi, che si confronta con un genere finora
appannaggio dei grandi autori americani, reinventando le regole del gioco. È una storia che esplora la zona grigia fra il
bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che
richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che
sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con
sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi
abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle
persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia
a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare
un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...
Bella, raffinata ed elegante, Annette Remmington è una gallerista appassionata, che ha conquistato tutti i salotti di
Londra con il suo eccezionale buon gusto. Ma il vero successo arriva quando un Rembrandt a lungo dimenticato finisce
quasi per caso tra le sue mani. Entusiasta, Annette organizza un'asta sensazionale diventando così una vera star nel
panorama artistico mondiale. Ormai famosissima, finalmente all'apice di una carriera a lungo inseguita, Annette sa di
dovere tutta la sua fortuna a una sola persona: Marius, suo marito. Più anziano di lei di una ventina d'anni, Marius non
è soltanto il mentore che l'ha introdotta nel mondo dell'arte, ma anche l'uomo che l'ha salvata da un passato difficile,
pieno di sofferenza e di dolore. Per questo, Annette si sente legata a lui da una riconoscenza profonda, un sentimento
che trascende il semplice amore coniugale. L'idillio si infrange quando Marius convince Annette a concedere
un'intervista a Jack Chalmers, il miglior giornalista sulla piazza. Ignaro dell'errore che ha appena commesso portando
Jack nella loro vita, Marius crede sinceramente che quell'intervista consacrerà il definitivo trionfo della moglie. Ma si
sbaglia. Perché non sa che nel passato di Jack si nasconde un segreto. Un segreto terribile che riguarda Annette molto
da vicino. E che potrebbe distruggerli tutti, per sempre.
Nelle vesti di pubblico ministero, Penn Cage ha fatto condannare decine di assassini al braccio della morte. Credeva di
aver visto il peggio, di aver fatto le scelte più difficili. Mai si sarebbe immaginato di dover affrontare il rischio più
grande una volta eletto sindaco della sua città. Natchez, nel sud degli Stati Uniti, ha tutta l'aria di un posto tranquillo,
a parte qualche tensione razziale latente. In realtà, nasconde il suo vero volto anche a Cage. Un volto che si svela
nella notte, sui casinò galleggianti ormeggiati alle rive del Mississippi, moltiplicatisi da quando la tentazione dei soldi
facili ha fatto dilagare il gioco d'azzardo. Un volto più nero delle peggiori aspettative, se è vero che uno dei casinò, il
Magnolia Queen, è un covo di prostituzione e di combattimenti clandestini. La soffiata arriva a Cage da un vecchio
amico che adesso lavora nel locale. Ma poco dopo la confessione l'uomo viene ritrovato ucciso, con un proiettile in
petto e morsi di cane su tutto il corpo. Travolto dal senso di colpa, per non aver saputo proteggere l'amico, e dal peso
del fallimento, per non aver saputo difendere la sua città, Cage si rende conto ben presto che la ricerca della verità
sarà una caccia solitaria. Tra le autorità locali, infatti, nessuno è disposto ad aiutarlo, perché crimine e istituzioni sono
ormai saldamente intrecciati. Quando in gioco ci sarà la sua stessa vita proprio Cage, da sempre uomo di legge,
scoprirà come non sempre la via della legalità sia sufficiente per punire i colpevoli.
Anche se sembra incredibile, tutto ciò che esiste in natura - gli esseri inanimati come quelli animati, compreso l'uomo è composto di carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto... ovvero degli elementi di cui sono fatte le stelle. Ed è proprio lì che
questi si sono formati, nelle stelle nate dopo la grande esplosione del Big Bang. Dunque, se vogliamo conoscere i
nostri veri "antenati", non ci resta che seguire Margherita Hack in questo viaggio fantastico, che ci porta a 13 miliardi
di anni luce dal nostro pianeta. Alla guida di un'astronave fantascientifica, che attraversa il cielo alla velocità della luce
e oltre, Margherita si lancia nello spazio sopra le nostre teste, si ferma a curiosare fra i pianeti del sistema solare,
sfiora comete e asteroidi, aggira buchi neri, si immerge nelle nebulose, si tuffa nei bracci a spirale delle galassie. Gli
spettacolari oggetti celesti che incontriamo via via non hanno segreti per la nostra guida che, con l'aiuto del computer
di bordo, risponde a tutte le domande e soddisfa ogni possibile curiosità dei viaggiatori: quanto è caldo il Sole? Che
cosa succede quando due galassie si scontrano? Che cos'è la materia oscura? Come si misura la distanza di una stella?
Nel racconto della grande astrofisica e di un divulgatore esperto, arricchito da illustrazioni coloratissime e da
fotografie, l'evoluzione del cosmo diventa una storia affascinante dedicata ai ragazzi, ma capace di appassionare i
lettori di tutte le età.
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da
esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa,
ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa
che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce
nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e
l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e
affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le
pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il
viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.
Due settimane. Questo è quanto rimane a Jack McEvoy da trascorrere alla sua scrivania nella redazione del Los
Angeles Times. La crisi della carta stampata in un'epoca in cui l'informazione viaggia su internet, non risparmia
neanche un reporter di nera che, dodici anni prima, si era guadagnato la celebrità svelando al mondo l'identità del
Poeta, un serial killer che firmava i suoi omicidi con i versi di Edgar Allan Poe. E anche se è abituato a scrivere di
morte, McEvoy non ha intenzione di andarsene con un elogio funebre di se stesso: il suo ultimo articolo dovrà essere
qualcosa di memorabile. La sua occasione si chiama Alonzo Winslow, un giovane spacciatore nero in galera per aver
strangolato una donna bianca, chiudendone poi il cadavere nel bagagliaio della macchina. Una confessione estorta
dalla polizia, un caso chiuso sbrigativamente, una storia che odora di discriminazione lontano un miglio. Con queste
premesse, non è difficile rimettere in discussione l'esito delle indagini. Quando poi dalle sue ricerche emerge
inaspettatamente un collegamento con un omicidio avvenuto anni prima a Las Vegas, nella sua mente si affaccia il
pensiero di avere di nuovo a che fare con un serial killer. E McEvoy sa che non può essere da solo ad affrontare questa
sfida, ma che, come dodici anni prima, ha bisogno dell'aiuto di Rachel Walling, profiler dell'FBI. Quello che invece non
sa, è che da quando questa storia è iniziata, qualcuno sta seguendo ogni sua mossa. Qualcuno che serpeggia nel web
con abilità...
Più di quaranta colloqui personali con Steve Jobs in oltre due anni, e più di cento interviste a familiari, amici, rivali e
colleghi, hanno permesso a Walter Isaacson di raccontare l'avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione
per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell'economia e del business: computer, cinema
d'animazione, musica, telefonia, tablet, editoria elettronica. Mentre tutto il mondo sta cercando un modo per
sviluppare l'economia dell'era digitale, Jobs spicca come la massima icona dell'inventiva, perché ha intuito in anticipo
che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la combinazione di creatività e tecnologia, e ha costruito
un'azienda basata sulla connessione tra geniali scatti d'immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche.
Nonostante abbia collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, Jobs non ha imposto nessun vincolo sul
testo né ha preteso di leggerlo prima della pubblicazione. E non ha posto alcun filtro, incoraggiando anzi i suoi
conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verità. Lui stesso parla candidamente, talvolta in
maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la
maestria, la magia diabolica e l'ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i
geniali prodotti che ha creato.
Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita
a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il
telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le
amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua
intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l'anello perduto cosa vede in un cestino dei
rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può permettersi il
lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani
messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da
organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con
cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita...
"Il Vangelo è vita, è liberazione, è il gusto e il rischio della vita". Partendo dal concetto di utopia di Eduardo Galeano,
don Andrea Gallo ci spiega: "Quando sei convinto che a trecento metri ci sia quello che vuoi raggiungere, li percorri e ti
rendi conto che l'utopia è trecento metri più in là. Per questo ti dici: "Allora è veramente irrealizzabile". Invece no,
perché c'è un aspetto positivo, che si sta camminando, e l'utopia si realizza strada facendo". Nel portare da oltre
cinquant'anni il messaggio di Gesù, sempre sulla strada, sul marciapiede, sempre in mezzo agli ultimi, don Gallo ha
messo insieme i suoi sei personalissimi Vangeli. Il primo è il messaggio che tutti, credenti e non credenti, possono
cercare la verità costruendo un'unica grande famiglia umana. Il secondo è la Pace, la giustizia verso i più poveri, i
senza dignità, non come frutto della carità-elemosina, ma del riscatto storico e della giustizia. Il terzo è appunto
l'utopia, perché Gesù è nell'orizzonte della speranza del regno. Il quarto è la sobrietà, primo passo verso la solidarietà;
il quinto, la Costituzione della Repubblica italiana, che è democratica, laica, antifascista, "e non è un optional,
l'antifascismo, per nessun cittadino". L'ultimo è il "vangelo" lasciatoci da Fabrizio De André ed Ernesto Balducci, i quali
ci dicono che "l'unica strada possibile è incarnarsi nella vita dei poveri e degli esclusi, non per essere travolti e
abbassati, ma per vivere insieme a loro". Prefazione di Loris Mazzetti.
“Io mi chiamo Silvano ma la provincia è sempre pronta a trovare un soprannome. E da Silvano a Silver la strada è
breve". Con la sua voce dimessa e magnetica, sottolineata da una nota sulfurea e intrisa di umorismo amaro, il
protagonista ci porta dentro una storia che, lette le prime righe, non riusciamo piú ad abbandonare. Con "Tre atti e
due tempi" Giorgio Faletti ci consegna un romanzo composto come una partitura musicale e teso come un thriller, che
toglie il fiato con il susseguirsi dei colpi di scena mentre ad ogni pagina i personaggi acquistano umanità e verità. Un
romanzo che stringe in unità fili diversi: la corruzione del calcio e della società, la mancanza di futuro per chi è
giovane, la responsabilità individuale, la qualità dell'amore e dei sentimenti in ogni momento della vita, il conflitto tra
genitori e figli. E intanto, davanti ai nostri occhi, si disegnano i tratti affaticati e sorridenti di un personaggio
indimenticabile. Silver, l'antieroe in cui tutti ci riconosciamo e di cui tutti abbiamo bisogno.
Da mesi, il lunedì e il giovedì, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno
psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui
lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di
agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Di
professione fantasma, ha imparato a ingannare, a tradire, a sparire senza lasciare traccia. Una vita che lo ha ubriacato
e travolto. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l'incontro
con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare in superficie. E quando Giacomo
gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.
"Tutto d'invenzione è il rustico paesotto: il paesaggio remoto, le otto chiese (sette per gli abbienti, una per i
contadini), il Circolo litigioso e scalmanato; le scivolose segretezze, le vacanterie escandescenti di angusti e scaduti
puntigli, le aggressioni sbagliate fatte in nome dell'onore, la foia atroce di un brigante dal nome biblico, l'astio e le
divisioni tra bassa aristocrazia di campagna, professionisti borghesi, massari, campieri, nullatenenti. Assolutamente
vera è invece la faccenda, testimoniata da Filippo Turati e da Don Luigi Sturzo. E personaggio storico è il protagonista
Matteo Teresi, avvocato dei poveri e dei deboli; e giornalista, che la sua animosa attività di denuncia nutre di
socialismo umanitario. Un fremito, un rimbombo, un intollerabile fracasso investe il villaggio. Si teme un'epidemia di
colera. Corre l'anno 1901. Per un susseguirsi sbrigliato di equivoci, si crede al contagio. A un'invasione del Maligno.
Nelle chiese si raccolgono e si mescolano le classi sociali. I preti, tutti, tranne quello della parrocchia dei poveri,
svampano dai pulpiti sulle teste dei fedeli spauriti. Colgono l'occasione e infamano Teresi. Lo accusano di essere un
sovversivo: in lega con il diavolo, nelle sue battaglie laiche. Viene indetta una crociata d'espiazione contro 'il diavolo
sotto forma dell'avvocato', che attenta all'ordine sociale e all'unità sacra delle famiglie per dar luogo a una nuova
Sodoma e a un'altra Gomorra." (Salvatore Silvano Nigro)
Nuovi adolescenti, nuovi disagi. Cosa sta succedendo ai figli del terzo millennio? Un'enorme quantità di dati indica la
diffusione sempre maggiore di stili di vita segnati da dipendenze e comportamenti patologici: assunzione di droghe e
alcol, bulimia e anoressia. Ma anche dipendenze nuove: abuso di Internet, videogiochi e social network, amore per
l'azzardo, shopping compulsivo, atteggiamenti di "love addiction" sempre più precoci. Fenomeni spesso sottovalutati
dai genitori ma in realtà tanto diffusi quanto pericolosi per lo sviluppo di una personalità equilibrata. Come intervenire?
Mariani e Schiralli, ricorrendo alle più recenti scoperte delle neuroscienze e alla loro lunga esperienza di psicologi,
guidano i genitori a riconoscere i segni del pericolo e ad affrontare le situazioni di disagio dei propri figli grazie al
recupero di quelle "sostanze stupefacenti naturali" che ognuno di noi possiede: le emozioni, uniche armi in grado di
contrastare tutte le dipendenze patologiche. Vecchie, nuove e nuovissime.
Dopo mesi passati a pensare e ripensare, hanno risolto il mistero di quel gratta-gratta che viene dal bagno. Ce l'hanno
fatta in autunno, forse perché si ricomincia a mettere le calze e... calza dopo calza, lampo di genio, calza geniale, per
tutte le calze della befana! Si tratta proprio di quella specie diffusissima di... Età di lettura: da 5 anni.
C'era un albero e c'era un bambino... L'albero, potente e silenzioso, osserva il bambino inventarsi ogni giorno un gioco
nuovo. Passano le stagioni e, mentre le foglie crescono, muoiono e rinascono, il bambino diventa grande. Parte per un
lungo viaggio ma sa che il suo amico sarà sempre lì ad aspettarlo. Età di lettura: da 5 anni.
Il signor Coccodrillo cerca un altro animale da mettere sotto i denti. Ma non e così semplice. Certi si difendono. Altri
discutono. Insomma, il signor Coccodrillo ne ha abbastanza della legge della giungla. Parte per la grande città, piena di
gente e di supermercati. Età di lettura: da 7 anni.
"Gaia Blues" è una canzone a fumetti. Senza parole racconta il rapporto conflittuale tra l'uomo e la terra (Gaia). È la
storia d'amore fra una famiglia di orsi e la Gaia. Il ritmo delle tavole, quasi un fumetto animato, è scandito dal sole,
mentre si alternano un disastro ecologico dopo l'altro: l'affondamento di una petroliera, lo smaltimento dei rifiuti di
plastica e di quelli tossici, le piogge e il surriscaldamento globale. Una domanda ci accompagna da una vignetta
all'altra: come si salverà Gaia dall'effetto nefasto dell'uomo?
“Cittadini under 18” di Invernizzi Daniela
Il 29 novembre 1989 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva all'unanimità la Convenzione Internazionale sui
Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC).L'importanza fondamentale e la grande positività riconosciute alla CRC
sono da ricercare nella sua straordinaria carica innovativa rispetto ai precedenti documenti internazionali aventi ad
oggetto i minori: ossia l'approccio globale alle problematiche dell'infanzia e dell'adolescenza e una mutata
considerazione del minore. Questi, infatti, non è più solo il destinatario di speciali protezioni in seno alla famiglia e alla
società a seguito della sua vulnerabilità, ma è considerato come persona, soggetto dell'intera tipologia di diritti umani
giuridicamente riconosciuti. La CRC, oltre a riconoscere una più organica gamma di diritti umani agli under 18 (politici,
civili, economici e culturali), mette a fuoco il tema centrale della partecipazione di bambini e ragazzi: partecipazione
intesa come "possibilità di rendere concreti i diritti di parola, di essere informati, di cittadinanza attraverso il
protagonismo diretto e l'assunzione di responsabilità".