Regolamento Didattico CdS in Scienze dell`Alimentazione e
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Regolamento Didattico CdS in Scienze dell`Alimentazione e
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA Regolamento Didattico Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia Classe L-26 a.a. 2015-2016 1 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA Articolo 1 - Definizioni 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: a) per Dipartimento: Il costituendo Dip. di “Scienze della Progettazione e del Benessere” dell’Università Telematica San Raffaele Roma; b) per Regolamento Autonomia Didattica (RAD): il Regolamento recante norme sull’autonomia didattica degli Atenei, di cui al Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; c) per Regolamento Didattico Ateneo (RDA): il Regolamento approvato dall’Università Telematica San Raffaele Roma, ai sensi dell’art. 11 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; d) per Corso di Studi: il Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, classe L-26, come individuato dal successivo art. 2; e) per titolo di studio: la laurea in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, come individuata dal successivo art. 2. Articolo 2 - Titolo e Corso di Studi 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Studi triennale in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia (Gastronomy and Food Sciences) appartenente alla classe L-26 - Scienze e tecnologie alimentari, dell’Università Telematica San Raffaele Roma, con riferimento all’a.a. 2015-2016. 2. L’indirizzo internet del Corso di Studi, presente all’interno del sito istituzionale d’Ateneo, è: http://www.unisanraffaele.gov.it/agraria/triennale-agraria.html 3. Nel sito internet del Corso di Studi sono disponibili informazioni in merito all’offerta formativa, all’ordinamento didattico, agli organi di governo del Corso di Studi, alle Commissioni e alle procedure amministrative in essere. Informazioni specifiche in merito alle tasse previste sono invece disponibili al seguente indirizzo internet: http://www.unisanraffaele.gov.it/universita/tasse-universitarie.html 4. Ulteriori informazioni in merito al Corso di Studi sono anche pubblicamente disponibili sul sito: http://www.universitaly.it Articolo 3 - Requisiti di ammissione al Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, attività formative propedeutiche e/o integrative 1. Per essere ammessi al Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. 2. Gli studenti in possesso di diploma di istruzione secondaria di durata quadriennale, rilasciati da istituti presso i quali non è attivo l’anno integrativo, potranno dover colmare un debito formativo. Il percorso didattico da dover svolgere sarà definito dal Consiglio di Corso di Studio espressamente per ciascun caso. In ogni caso, l’obbligo formativo deve essere assolto nel primo anno di corso. Articolo 4 - Orientamento e tutorato 1. Le attività di orientamento e tutorato sono organizzate dall’Ateneo. a.a. 2015-2016 2 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA 2. All’inizio di ciascun anno accademico, l’Università organizza per i nuovi iscritti attività di approccio agli studi oggetto dell’offerta formativa dell’Ateneo, diretti a fornire informazioni di base e consulenza anche personalizzata sia sull’organizzazione e sul funzionamento dei servizi, sia sugli insegnamenti dei corsi e sui relativi sbocchi professionali. All’inizio dell’anno accademico, ciascun docente mette a disposizione degli studenti un dettagliato programma delle attività didattiche e di ricerca relative al suo insegnamento, con indicazione di ogni informazione utile, anche per quanto attiene all’attività svolta dai collaboratori alle attività didattiche (tutor). 3. All’assistenza degli studenti nelle attività didattiche sono preposti i tutor, soggetti esperti sia nei rispettivi ambiti disciplinari sia negli aspetti tecnico-comunicativi della didattica online. Articolo 5 - Trasferimenti, passaggi di Corso di Studi e immatricolati laureati 1. Trasferimenti, passaggi di Corso e di Studi e immatricolazioni di laureati possono dar luogo al riconoscimento di crediti formativi con modalità disciplinate da appositi regolamenti e compatibilmente con le modalità ed i termini dell’organizzazione dei corsi di insegnamento nonché nel rispetto delle disposizioni dell’art. 3 del presente regolamento. 2. Il passaggio o il trasferimento sono in ogni caso subordinati alla regolarizzazione della posizione amministrativa. 3. I laureati in possesso di laurea conseguita secondo gli ordinamenti successivi al D.M. 509/1999 presso altro Corso di Studi di altro Ateneo possono immatricolarsi al Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia con il riconoscimento degli esami comuni secondo quanto disposto al comma 1. 4. Ai laureati in possesso del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti anteriori al D.M. 509/1999 vengono riconosciuti gli esami comuni secondo quanto disposto al comma 1. Articolo 6 - Corsi Singoli d’insegnamento 1. Gli studenti - anche se già in possesso di un titolo di Laurea o di Laurea magistrale, e gli studenti iscritti a corsi di studio presso università estere - possono iscriversi, dietro il pagamento di contributi, a singoli corsi di insegnamento. 2. Al termine dell'attività didattica è possibile sostenere il relativo esame e ottenere una certificazione dell’attività svolta. 3. E’ consentito iscriversi fino a un massimo di quattro corsi di insegnamento, per anno accademico, per ragioni professionali o concorsuali per i quali sia richiesto un aggiornamento culturale e scientifico o un particolare perfezionamento delle competenze acquisite. Articolo 7 - Esami di profitto e verifiche del profitto 1. Le prove di valutazione che determinano per gli studenti l’acquisizione dei crediti assegnati all’insegnamento possono consistere in esami (prove orali e/o scritte e/o pratiche e/o grafiche, tesine, colloqui), la cui valutazione è espressa in trentesimi, o in prove di idoneità che si concludono con un giudizio positivo o negativo. a.a. 2015-2016 3 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA 2. Per l’ammissione agli esami è necessaria la frequenza on-line alle varie attività didattiche previste per ciascun insegnamento. La frequenza on-line sarà verificata attraverso il tracciamento, in piattaforma, dell’attività didattica svolta. Lo studente si collegherà alla piattaforma e-learning, attraverso le sue credenziali istituzionali, dove potrà disporre del materiale didattico e fruire delle lezioni; il docente ed il tutor monitoreranno gli studenti sulla base di specifici reports, valutando gli accessi dello studente all’insegnamento. 3. E’ consentito, ove previsto dal docente, lo svolgimento di prove intermedie, che non danno luogo all’attribuzione di crediti. Gli esami di profitto si svolgono a conclusione del percorso didattico dell’insegnamento. Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La commissione d’esame può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. 4. Le prove finali di esame e di verifica del profitto sono pubbliche e si svolgono frontalmente presso le Sedi dell’Ateneo. Qualora siano previste delle prove scritte, il candidato ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati dopo la correzione. Essa può avvenire contestualmente alle prove finali o in modalità differita. In quest’ultimo caso, l’esito della correzione viene comunicato direttamente allo studente, per via telematica, entro e non oltre dieci giorni lavorativi e l’eventuale rifiuto della votazione proposta deve essere esplicitamente espressa dallo studente, con analoghe modalità. In caso di accettazione da parte dello studente, la registrazione sul Libretto universitario può essere fatta dal Presidente della commissione d’esame o dalla Segreteria Didattica, riportando come data quella di esecuzione delle prove finali di esame. Ad ogni modo, allo studente è richiesto di provvedere alla registrazione sul Libretto universitario entro e non oltre il secondo appello successivo all’appello in cui sono state sostenute le prove d’esame. In termini generali, ogni inadempienza dello studente in parte o integralmente alla presente procedura, comporta l’annullamento delle prove svolte nonostante gli esiti positivi ottenuti. 5. Le commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono composte da almeno due membri, il primo dei quali è il titolare del Corso di insegnamento, che svolge le funzioni di Presidente della commissione; il secondo è un altro docente del medesimo o di ambito disciplinare affine o un cultore della materia indicato dal titolare dell’insegnamento. 6. Gli appelli d’esame e di altre verifiche del profitto devono avere inizio alla data fissata. Eventuali deroghe devono essere autorizzate dal Preside, il quale provvede affinché ne sia data tempestiva comunicazione agli studenti. In nessun caso la data d’inizio di un appello può essere anticipata. 7. In ciascuna sessione lo studente in regola con la posizione amministrativa può sostenere, una sola volta per sessione, tutti gli esami di profitto nel rispetto di eventuali propedeuticità e compatibilmente con attestazioni di svolgimento delle attività didattiche previste dall’ordinamento degli studi e/o dal docente incaricato. 8. Qualora lo studente non superi la prova d’esame non può tornare a sostenere la stessa prova nella medesima sessione d’esame. Articolo 8 - Prova finale 1. Per il conseguimento della laurea in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia occorre sostenere una prova finale che consiste nella discussione dinanzi ad apposita commissione di un elaborato scritto, attraverso una breve esposizione dell’argomento studiato. 2. Il calendario relativo alla prova finale, per il conseguimento del titolo, è disposto nelle sessioni: estiva (luglio), autunnale (ottobre) e invernale (febbraio) ed è reso noto agli studenti a cura della Segreteria. Lo studente che intende laurearsi deve presentare presso la Segreteria il modulo "richiesta assegnazione tesi “ almeno 2 mesi prima della sessione di Laurea. La documentazione è a.a. 2015-2016 4 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA reperibile sul sito web dell’Ateneo nella sezione “Documenti”. Lo studente che intende sostenere l'esame finale per il conseguimento del titolo accademico è tenuto a presentare la domanda di partecipazione alla sessione di Laurea 30 giorni prima della sessione stessa, unitamente al versamento della tassa di Laurea e della documentazione richiesta. 3. Entro i termini fissati dalla Segreteria il laureando deve aver sostenuto tutti gli esami di valutazione del profitto ed è tenuto a consegnare presso la Segreteria il testo della tesi rilegata in triplice copia controfirmato dal docente relatore; il Cd-rom, contenente la tesi stessa con annessa dichiarazione del candidato di conformità del supporto informatico alla copia cartacea e il libretto universitario. 4. Il Consiglio di Corso di Studi può autorizzare la preparazione dell’elaborato finale presso altre Università o strutture di ricerca italiane ed estere o nell’ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro. Il Consiglio di Corso di Studi può intervenire per regolamentare la equa ripartizione tra i docenti delle responsabilità della supervisione degli elaborati relativi alla prova finale. 5. La Commissione giudicatrice della prova finale è nominata dal Rettore ed è composta da 7 docenti e comprende comunque tutti i docenti relatori delle tesi assegnate in discussione in ciascuna seduta. 6. La Commissione è presieduta dal Rettore o dal più anziano dei professori di ruolo dell’Ateneo presenti. La Commissione può attribuire da un minimo di sessantasei centodecimi ad un massimo di centodieci centodecimi con lode. 7. Dopo la discussione della tesi, il relatore propone alla commissione il voto finale, che viene deliberato a maggioranza semplice. Per il conferimento della lode occorre invece l’unanimità. La commissione non può attribuire più di 11 voti per la tesi sperimentale e 7 per la compilativa oltre il voto curriculare di partenza. Nella formalizzazione del voto la Commissione deve tenere in debita considerazione sia la qualità nell’esecuzione dell’elaborato finale sia la qualità espositiva espressa dal candidato in un rapporto approssimativamente dei 2/3 del voto riconosciuto. 8. Le procedure relative all’ammissione all’esame di laurea sono stabilite all’art. 24 del Regolamento degli Studenti dell’Ateneo. Articolo 9 - Ordinamento didattico Comma 1 - Manifesto degli studi 1. Nel presente Regolamento sono riportate informazioni specifiche in merito all’ordinamento didattico del Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia in accorso al Manifesto degli studi. Comma 2 – Erogazione e gestione del Corso di Studi 1. La struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi sarà il costituendo Dipartimento di “Scienze della Progettazione e del Benessere”. 2. L’organo collegiale di gestione del Corso di Studi è il Consiglio di Corso di Studi. 3. Il Coordinatore del Corso di Studi è il Prof. Mauro Zaninelli. 4. Il Corso di Studi non prevede: un accesso programmato, posti riservati a studenti non comunitari e titoli multipli o congiunti con altri Atenei in convenzione. a.a. 2015-2016 5 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA 5. La sede del Corso di Studi è Via Val Cannuta, 247, 00166 – ROMA. 6. Il Corso di Studi è erogato in lingua italiana e in modalità e-learning. 7. La data di inizio delle attività didattica è: 01/11/2015. 8. L’organizzazione della didattica è semestrale. Comma 3 – Crediti formativi 1. Il Diploma di Laurea si consegue con l’acquisizione di complessivi 180 Crediti Formativi Universitari. 2. Ciascun credito, pari a venticinque ore di impegno complessivo, è ripartito è progettato per assicurare 25 ore di attività dello studente, suddivise tra ore di didattica e ore di autoapprendimento: il rapporto tra didattica erogativa (DE) e didattica interattattiva (DI), con azioni ed attività ad esse correlate, varia all’interno del singolo modulo in rapporto: agli obiettivi formativi specifici del modulo, dell’insegnamento, e non ultima all’autonomia didattica del docente. All’interno di ciascun modulo DI e DE sono comunque rappresentate almeno per 1 ora, sia per la DE che per la DI. Comma 4 – Obiettivi formativi 1. Il Corso di Studi in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo primario la formazione culturale, scientifica ed applicativa nel settore agroalimentare e gastronomico. Il Corso di Studi è finalizzato alla formazione di figure professionali qualificate in relazione alla domanda di formazione, con particolare attenzione ai settori in forte crescita che prevedono numerosi sbocchi occupazionali. Nello specifico, il presente CdS formerà un esperto nelle scienze dell'alimentazione, nel campo della gastronomia, della produzione e della distribuzione agro-alimentare. 2. Gli obiettivi primari del CdS e specifici per la formazione di questa figura professionale saranno raggiunti attraverso insegnamenti ed attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue: i. insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base (“Fondamenti di matematica statistica, Informatica, Fisica, Chimica e Biochimica, Biologia e botanica sistematica, Genetica agraria, Fondamenti di fisiologia e anatomia), che daranno le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo necessarie a normalizzare discenti provenienti da varie esperienze formative pregresse. ii. insegnamenti afferenti all'area delle discipline inerenti le tecnologie alimentari (Ingegneria agraria, Produzioni animali, Produzioni vegetali e Scienza e tecnologia degli alimenti - Gastronomia italiana, “Gastronomia internazionale, “Tecniche di degustazione e critica gastronomica”ed Estetica gastronomica), che introdurranno più specificamente il discente alla conoscenza dei processi industriali e gastronomici di modificazione e distribuzione degli alimenti. iii. insegnamenti afferenti all'area delle discipline relative alla sicurezza e alla valutazione degli alimenti (“Scienza della nutrizione umana, Merceologia degli alimenti, Igiene e microbiologia degli alimenti e Sicurezza alimentare e controllo qualità) che forniranno le nozioni necessarie all'analisi dei componenti alimentari, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, nonché dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità del valore nutrizionale. iv. insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche (Fondamenti di economia e marketing e Diritto commerciale ed agroalimentare), che inseriranno il a.a. 2015-2016 6 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA discente nel contesto socio-economico dell'obiettivo formativo, con le sue norme e le sue regole. Ciascuna di queste aree contribuirà alla formazione delle specifiche figure professionali previste dal CdS (ed in particolare le aree 2,3 e 4), tutte riconducibili in generale all'esperto di alimentazione e gastronomia sebbene declinate nei suoi diversi ambiti applicativi. Infine, il Tirocinio pratico curricolare e l'esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente. 3. Quale ulteriore dettaglio, in relazione alle destinazioni professionali, si riporta che il CdS pone allo studente i seguenti obiettivi specifici: i. possedere un'adeguata conoscenza di base nei settori della matematica, fisica, informatica, chimica, biologia, orientate agli aspetti applicativi; ii. possedere conoscenze e competenze, anche operative, in uno o più settori che riguardano il settore agrario (con particolare riferimento agli aspetti quantitativi delle produzioni, ai relativi aspetti igienico-sanitari), agroalimentare (con particolare riferimento alla tecnologia e al controllo della qualità e dell'igiene degli alimenti freschi e trasformati, alla gestione delle imprese di produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti vegetali ed animali); iii. conoscere gli apparati documentali delle fonti della ricerca scientifica e della letteratura scientifica, nazionale ed internazionale; iv. conoscere le metodiche disciplinari di indagine ed essere in grado di finalizzarle alla soluzione dei molteplici problemi applicativi del settore agroalimentare; v. sviluppare le capacità e possedere gli strumenti metodologici per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; vi. essere in grado di svolgere assistenza tecnica nel settore agroalimentare; vii. conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi propri del settore agrario ed agroalimentare; viii. conoscere le responsabilità professionali ed etiche proprie delle figure professionali del CdS; ix. possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; x. essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza nonché per lo scambio di informazioni generali; xi. essere capace di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. 4. Inoltre, attraverso le attività di tirocinio, il CdS ha come ulteriore obiettivo specifico quello di far condurre allo studente attività specifiche ed esperienze formative all'interno del mondo lavorativo al fine di sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di pratiche, sistemi e contenuti relativi ad argomenti dell'alimentazione e della gastronomia. Tale obiettivo professionalizzante, focalizzato sulle figure professionali di riferimento del CdS, mira a personalizzare e completare il percorso formativo del singolo studente. a.a. 2015-2016 7 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA Comma 5 – Risultati di apprendimento attesi COMPLESSO DELLE AREE FORMATIVE IN RELAZIONE ALLE DESTINAZIONI PROFESSIONALI Conoscenza e comprensione Il titolo di laureato in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia potrà essere conferito a studenti che abbiano conseguito adeguate conoscenza e capacità di comprensione riguardo: le discipline di base nei settori della matematica, fisica, statistica, biologia, chimica, biochimica, nutrizione orientate agli aspetti applicativi e produttivi e distributivi del settore; le metodiche di indagine, per ciascun livello disciplinare, finalizzate alla soluzione dei plurimi problemi applicativi del settore agroalimentare e gastronomico; le tematiche della sicurezza alimentare relativamente a: normativa nazionale ed internazionale, qualità della preparazioni, processi di trasformazione e conservazione degli alimenti; i processi di valorizzazione gastronomica; i contesti aziendali con i relativi aspetti produttivi, gestionali ed organizzativi ed economici propri dei settori agrario ed agroalimentare; le responsabilità professionali ed etiche proprie delle figure professionali del CdS; Capacità di applicare conoscenza e comprensione In relazione alle destinazioni professionali, i laureati del CdS in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia a conclusione del loro percorso formativo applicheranno conoscenza e comprensione attraverso le seguenti attività: operando con definiti gradi di autonomia; svolgendo assistenza tecnica nel settore agroalimentare; utilizzando strumenti tradizionali ed informatico-digitali, per la comunicazione e la gestione dell'informazione, nei settori agroalimentari e gastronomici; utilizzando efficacemente, in forma scritta e orale, nell'ambito specifico di competenza, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con lo scopo di confrontare condividere le conoscenze e le attività scientifiche del settore espresse nei diversi paesi dell’UE; utilizzando gli strumenti metodologici e tecnologici per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; lavorando in regime collaborativo e cooperativo negli ambienti produttivi, gestionali e distributivi del settore agro-alimentare. Le attività di tirocinio e l'esame finale si inseriscono nel percorso formativo con obiettivi professionalizzanti e strettamente mirati alle figure professionali di riferimento del CdS ed alla personalizzazione del percorso formativo degli studenti. Essi avranno quindi la possibilità di: condurre attività specifiche ed esperienze formative all'interno del mondo del lavoro; sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, pratiche e sistemi relativi ad un argomento specifico nell’ambito dell’alimentazione e della gastronomia (con particolare riferimento agli aspetti quantitativi delle produzioni, ai relativi aspetti igienico-sanitari), agroalimentare (con particolare riferimento alla tecnologia e al controllo della qualità e dell'igiene a.a. 2015-2016 8 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA degli alimenti freschi e trasformati, alla gestione delle imprese di produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti vegetali ed animali); AREA DELLE DISCIPLINE DI BASE Conoscenza e comprensione Lo studente mostrerà di conoscere le macromolecole biologiche, la struttura e l’organizzazione della cellula vegetale, le differenze tra procarioti ed eucarioti, l’organizzazione dei vegetali, l’inquadramento tassonomico dei principali gruppi e le piante di interesse alimentare. Avrà conoscenze relative alle principali reazioni chimiche biochimiche e processi biologici e tecnologici che avvengono durante la produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari; Mostrerà di conoscere e comprendere i concetti fondamentali dell’Analisi Matematica e alcune conoscenze elementari della Statistica; di conoscere e capire come funzionano i moderni computer ed utilizzare i più comuni software applicativi. Conoscerà i fattori che determinano la variabilità degli organismi e i principi di base della sua utilizzazione ai fini del miglioramento genetico. Comprenderà i meccanismi cellulari e le funzioni integrate dei principali organi ed apparati dell’organismo umano miranti al mantenimento dell’omeostasi corporea nel contesto delle modificazioni dell’ambiente. Conoscerà gli elementi base della lingua inglese, nelle dimensioni dell’ascolto, comprensione, produzione scritta. Conoscerà i momenti fondamentali della storia della gastronomia in considerazione delle fonti artistiche, letterarie e storiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Utilizzerà linguaggi specifici delle discipline e sarà in grado di leggere e comprendere la letteratura scientifica internazionale. Potrà impostare Data Base per il raccoglimento dei dati e la sistematizzazione delle fonti comprendere ed impostare trial di ricerca sperimentale. Potrà eseguire confronti e comparazioni tra gli esseri viventi del mondo animale e vegetale. Potrà interpretare le informazioni dei mezzi di divulgazione relativamente alla genetica e trarne considerazioni personali anche di ordine etico- sociale. Potrà colmare attraverso le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo eventuali lacune delle esperienze formative pregresse. AREA DISCIPLINARE DI TECNOLOGIE ALIMENTARI Conoscenza e comprensione Lo studente avrà gli strumenti logici e conoscitivi per comprendere il significato e le implicazioni delle principali operazioni e dei processi della tecnologia alimentare ed in particolare con riferimento alle tematiche più attuali in merito al benessere animale, alle produzioni biologiche nonchè più in generale alla sicurezza degli alimenti. In particolare conoscenze delle macchine, delle tecnologie e delle procedure tipiche delle produzioni zootecniche ed agroalimentari, informazioni concernenti le modalità di produzione degli alimenti di origine animale come latte, carne e uova. Conoscenze relative all'anatomia, la fisiologia dei vegetali e la descrizione delle principali tecniche colturali, dando una descrizione specifica, specie per specie, delle principali colture con funzione economica della fascia geografica a clima temperato. Mostrerà conoscenze fondamentali per i tecnologi come: ruolo dell'acqua negli alimenti, transizioni di fase, emulsioni, cinetiche di mortalità microbica, sterilizzazione, pastorizzazione e confezionamento asettico. Relativamente alle discipline gastronomiche italiane ed internazionali lo studente comprenderà come analizzare le preparazioni degli alimenti più diffusi mettendone in evidenza le proprietà sensoriale e i riferimenti culturali. Avrà conoscenze base di enogastronomia e di distillati. Per terminare mostrerà di conoscere le problematiche del consumo del cibo vista attraverso il gusto (fruizione e della percezione del cibo) e dell’elaborazione del cibo da parte dei cuochi (produzione, del saper-fare e della cucina come arte) a.a. 2015-2016 9 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA attraverso la prospettiva del giudizio di gusto e la valutazione estetica della qualità e del rapporto tra arte e artigianato, e del valore cognitivo e culturale del lavoro del cuoco Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente mostrerà di saper eseguire parallelismi, confronti e sintesi tra gli insegnamenti di quest’area di studio. Potrà iniziare ad identificare nella realtà agroalimentari campi di possibile occupazione in particolare nelle aree di modificazione e distribuzione degli alimenti. Potrà rivalutare le problematiche legate alla preparazione del cibo a livello artigianale ed industriale ed al consumo del cibo in termini di prevenzione della salute e della sua ricaduta sociale contemporanea. AREA DISCIPLINARE DELLA VALUTAZIONE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Conoscenza e comprensione Lo studente mostrerà la conoscenza dei principali processi di trasformazione dell'industria alimentare ed le interazioni tra processo produttivo e qualità e sicurezza del prodotto; le nozioni necessarie all’analisi dei componenti alimentari, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l’uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l’arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità del valore nutrizionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Userà in modo consapevole e proficuo le tecniche analitiche, anche non strumentali, per la caratterizzazione di tipicità, qualità e sicurezza dei prodotti alimentari. Sarà in grado di conoscere e comprendere la normativa vigente del settore, descrivere il ruolo dell’operatore alimentare, del significato di qualità e dei concetti ed applicazioni pratiche che da esso derivano. Potrà effettuare confronti tra le strutture normative dei diversi paesi europei relativamente alla valutazione dei singoli passaggi della filiera agro-alimentare, dal produttore al consumatore. Potrà rivalutare le problematiche legate alla preparazione del cibo a livello artigianale ed industriale ed al consumo del cibo in termini di prevenzione della salute e della sua ricaduta sociale contemporanea, identificando enti e strutture, pubbliche e private, preposte allo scopo. AREA DELLE DISCIPLINE ECONOMICO GIURIDICHE APPLICATE Conoscenza e comprensione Lo studente avrà la conoscenza delle principali teorie economiche, dell’offerta, della domanda, della produzione e degli scambi; la conoscenza e la capacità di interpretazione delle principali norme di legge in campo alimentare e la comprensione di concetti e metodi della qualità nelle imprese agroalimentari Capacità di applicare conoscenza e comprensione Svilupperà capacità di analisi relativamente all’efficienza della piccola e grande distribuzione, sarà in grado di utilizzare gli indicatori del rapporto qualità/prezzo, potrà organizzare attività di stampo comunicativo/informativo/commerciale nelle aree della gastronomia, del Food and Bevarage e dell’enogastronomia. a.a. 2015-2016 10 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA Autonomia di giudizio Al termine degli studi il laureato avrà un'autonomia di giudizio in relazione alla valutazione, interpretazione e rielaborazione dei dati, che gli permetterà di acquisire le informazioni necessarie, e di valutarne le implicazioni in un contesto alimentare, produttivo e di mercato, al fine di attuare interventi atti a migliorare la qualità della produzioni alimentari e di ogni altra attività ad esse connessa. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto grazie agli insegnamenti forniti e all'insieme di attività didattiche e formative previste dall'offerta formativa. Abilità comunicative Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell'ambito disciplinare specifico, una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'Inglese. Il confronto sistematico con i docenti, sia on-line sia in presenza, e con altri soggetti con cui il laureato sarà chiamato ad interagire durante il suo percorso di studi, quali tutor universitari ed aziendali, professionisti ed operatori economici, sarà il mezzo attraverso il quale la capacità comunicativa dello studente si formerà e consoliderà. Inoltre, l'utilizzo della piattaforma tecnologica, offrirà delle opportunità aggiuntive per sviluppare ulteriormente delle competenze comunicative di carattere trasversale Capacità di apprendimento Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di approfondire e aggiornare le competenze acquisite, sulla base del modello life long learning, utilizzando il materiale bibliografico e le banche dati on line dell'Ateneo. La capacità di autonomia nell'apprendimento sarà verificata e potenziata attraverso l'interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra studenti che potranno confrontarsi utilizzando appositi forum, sessioni sincrone ed eventualmente anche in presenza. Comma 6 – Sbocchi occupazionali FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO I laureati in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia potranno indirizzare la loro attività professionale in diversi ambiti, con particolare riferimento alle tecnologie e al controllo delle produzioni vegetali ed animali nei loro aspetti qualitativi ed igienico-sanitari nonché alle filiere delle trasformazioni agroalimentari. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE Gli sbocchi professionali previsti riguardano la produzione e il controllo dei processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari, la gestione delle linee di produzione, la valutazione della qualità dei prodotti finiti, anche da un punto di vista gienico-sanitario, la valorizzazione e la promozione dei prodotti, sia sotto il profilo economico che della comunicazione, senza escludere ambiti più ampi, legati alla ristorazione collettiva e alla grande distribuzione. SBOCCHI PROFESSIONALI Il Corso di Studi in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia prevede, tra gli sbocchi professionali possibili, anche l'inserimento dei laureati nei Servizi regionali di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN). Il corso va perciò a colmare le lacune degli innumerevoli settori del nostro paese, come pure in ambito europeo, nel controllo delle preparazioni gastronomiche che devono garantire la sicurezza degli alimenti e a.a. 2015-2016 11 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA la salute del consumatore in termini di qualità dietetica di preparazioni più rispondenti a combattere gli eccessi alimentari, in particolare quelli che predispongono l'individuo al sovrappeso e all'obesità ed alla prevenzione delle malattie dismetaboliche. Il corso prepara alle professioni di (Codce ISTAT) Tecnici agronomi - (3.2.2.1.1) Tecnici forestali - (3.2.2.1.2) Tecnici di laboratorio biochimico - (3.2.2.3.1) Tecnici dei prodotti alimentari - (3.2.2.3.2) Tecnici di laboratorio veterinario - (3.2.2.3.3) Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0) Comma 7 – Piano degli studi: Elenco insegnamenti PRIMO ANNO Insegnamenti Fondamenti di matematica e statistica Informatica Chimica e Biochimica Fisica Genetica Agraria Biologia e Botanica sistematica Comunicazione gastronomica e nutrizionale Storia della gastronomia Totale CFU 6 6 8 6 6 10 6 6 54 SECONDO ANNO Insegnamenti Scienza della nutrizione umana Fondamenti di fisiologia e anatomia Merceologia degli alimenti Igiene e microbiologia Gastronomia italiana Produzioni animali Produzioni vegetali Totale CFU 8 8 6 8 8 6 6 50 TERZO ANNO Insegnamenti Fondamenti di economia e marketing Scienze e tecnologie degli alimenti Diritto commerciale ed agroalimentare Ingegneria agraria a.a. 2015-2016 CFU 6 8 6 6 12 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA Estetica gastronomica Sicurezza alimentare e controllo qualità 6 8 A scelta due esami tra le seguenti materie: Tecniche di degustazione Gastronomia internazionale 6 6 Lingua straniera: Inglese 8 Tirocinio - Prova finale Totale percorso di studi 8+8 180 Comma 8 – Schede insegnamento 1. Sul sito del Corso di studio sono disponibili, per ciascun insegnamento del Piano degli Studi, le schede insegnamento che riportano: il nome dell’insegnamento, il docente incaricato, l’anno di corso, il settore scientifico disciplinare, il numero di crediti formativi, gli obiettivi formativi, il programma, i risultati di apprendimento attesi e le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente. riferimento Comma 7 – Attività formative 1. I processi di apprendimento della Laurea OnLine si svolgono per la maggior parte in rete attraverso un'intensa interazione fra gli studenti, i tutor e i docenti secondo due modalità distinte i. attività asincrone attraverso le audio e video lezioni, i forum, ecc. che non richiedono l'utilizzo simultaneo da parte di docenti e studenti dello stesso strumento, ma ognuno lo utilizza in tempi diversi per sviluppare attività di studio e approfondimento condividendo e confrontando anche i propri risultati; ii. attività sincrone dove gli studenti, si collegano a un orario prestabilito alle cosiddette Aule virtuali, ovvero un sistema che integra una connessione audio-video, una chat testuale, una lavagna virtuale, sistemi per la condivisione di file, test in tempo reale con il fine ultimo di ottenere una spiegazione integrativa, chiarire punti critici, porre delle domande e avere subito delle risposte dialogando simultaneamente con il docente e con altri eventuali studenti. Articolo 10 - Tirocinio formativo 1. Gli obiettivi dell’attività di Tirocinio formativo sono: i. favorire il confronto e l’integrazione tra le conoscenze teoriche acquisite durante il corso di studi universitario e la pratica professionale; ii. agevolare la conoscenza di contesti lavorativi in cui abitualmente sono richiesti profili professionali rispondenti al percorso formativo del Corso di Studi; iii. favorire l’acquisizione di competenze professionali utili per l’inserimento nel mondo del lavoro a.a. 2015-2016 13 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA 2. Gli obiettivi formativi specifici dell’attività di tirocinio per il Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia possono essere definiti in termini di risultati di apprendimento attesi, con riferimento al sistema di descrittori adottato in sede europea, e distinti in: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscenza e comprensione degli aspetti tecnici correlati alla produzione, trasformazione e conservazione di materie prime e dei prodotti agroalimentari, distribuzione e ristorazione collettiva nonché aspetti inerenti i prodotti alimentari analizzati da un punto di vista prettamente gastronomico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Capacità di utilizzare strumenti e metodologie per la verifica di conformità o non conformità di un processo alimentare, in applicazione degli specifici Regolamenti, al fine di identificare e controllare eventuali punti critici che possano avere effetto sulla sicurezza e tutela del consumatore. Capacità di utilizzare strumenti e metodologie necessarie allo sviluppo/studio di un nuovo prodotto agroalimentare o di una tecnologia innovativa. Capacità di utilizzare strumenti e metodologie per la caratterizzazione di un prodotto e/o una materia prima dal punto di vista nutrizionale, microbiologico, sensoriale, chimico e chimico-fisico. Autonomia di giudizio (making judgements) Capacità di utilizzare strumenti e metodologie necessarie per la valutazione della convenienza economica a produrre/trasformare/commercializzare un nuovo prodotto. Abilità comunicativa (communication skills) Capacità di valorizzare aspetti gastronomici legati ad un determinato prodotto e territorio. Capacità di utilizzare strumenti di comunicazione efficaci per lanciare e/o valorizzare un prodotto alimentare o un evento gastronomico. Acquisizione di un linguaggio tecnico consono al mondo lavorativo. Capacità di apprendimento (learning skills) Sviluppo di capacità di progettazione e di riflessione sull’esperienza. Acquisizione di capacità relazionali e di interazione tra più individui per meglio affrontare le problematiche che possono sorgere nei diversi contesti lavorativi. 3. Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente: i. a.a. 2015-2016 Prima dell’inizio del tirocinio il Tutor universitario ed il Tutor aziendale concordano, insieme allo studente, le attività da svolgere nonché gli obiettivi di apprendimento attesi. 14 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA ii. In itinere, l’attività svolta è costantemente monitorata dal Tutor universitario che mantiene i contatti con il Tutor aziendale il quale ha il compito di segnalare eventuali difficoltà o problemi nello svolgimento delle attività concordate. iii. Al termine del tirocinio, l’azienda ospitante compila un modulo di valutazione delle attività svolte dal tirocinante e redige una relazione di sintesi su quanto appreso dallo studente. In essa sono evidenziati i punti di forza e le aree di miglioramento nella preparazione formativa degli studenti. Articolo 11 - Annullamento prove di esame 1. Per sostenere validamente gli esami di profitto si è tenuti al rispetto delle regole di seguito elencate, violando le quali si è assoggettati all’annullamento della prova: i. essere in regola con l’iscrizione all’anno di corso al quale è riferito l’insegnamento; ii. sostenere un esame che sia previsto dal proprio piano di studio; iii. rispettare le propedeuticità fra gli insegnamenti; iv. non sostenere l’esame precedentemente non superato nella medesime sessione; v. non sostenere gli esami dopo l’ eventuale presentazione della domanda di trasferimento ad altro Ateneo o di passaggio ad altra Facoltà ovvero ad altro Corso di studio; vi. non sostenere esami già validi o per i quali è stata ottenuta convalida dai competenti organi accademici; vii. risostenere un esame precedentemente annullato soltanto dopo aver ricevuto apposita comunicazione scritta da parte della Segreteria Studenti con la quale vengono comunicati all’interessato gli estremi del provvedimento amministrativo di annullamento dell’esame stesso; viii. sostenere gli esami solo dopo che siano trascorsi 60 giorni dalla data di immatricolazione; Lo studente è tenuto a conoscere le norme dell’ordinamento didattico del proprio corso di studio ed è il solo responsabile dell’annullamento degli esami sostenuti in violazione delle predette norme. Articolo 11 - Decaduti e rinuciatari 1. Gli studenti dichiarati decaduti e/o rinunciatari presso altri atenei che intendano iscriversi o immatricolarsi presso il nostro Ateneo, hanno la possibilità di far valere la pregressa carriera nei seguenti termini: i. Sono da ritenersi non obsoleti i contenuti degli esami appartenenti alle aree scientifico disciplinari storiche, filosofiche, sociologiche, economico finanziarie. Si tratta, infatti, di settori disciplinari i cui contenuti - nonostante la naturale evoluzione di ogni disciplina – presentano elementi informativi, formativi e culturali che possono presumersi ancora idonei a caratterizzare un utile percorso didattico. ii. Sono da ritenersi obsoleti i contenuti degli esami in materie appartenenti agli altri settori scientifico-disciplinari oggetto di profondi mutamenti e larghe innovazioni. Pertanto, gli esami in materie appartenenti a tali settori scientifico-disciplinari saranno riconosciuti con i a.a. 2015-2016 15 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDI IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE E GASTROMOMIA crediti del Corso di Studi di destinazione, attraverso un colloquio o dissertazione scritta su uno specifico argomento preventivamente concordato con il titolare dell’insegnamento sulle innovazioni intervenute sulla materia. Articolo 12 - CFU “Altre attivita’” 1. Il Corso di Studi in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia può riconoscere crediti formativi per “Altre attività” (art. 10 co. 5, lett. d, DM 270/04), in accordo con quanto previsto dall’art. 5 comma 1 del presente Regolamento, a studenti che siano in possesso di attestazioni e/o certificazioni attinenti ai seguenti gruppi di attività formative: abilità relazionali, ulteriori conoscenze linguistiche, tirocini, stages, attività formative e di orientamento in organizzazioni no profit. 2. Gli esami riguardanti discipline senza corrispondenza o esami attinenti ma non presenti nel Corso di Studi, possono essere riconosciuti come esami “a scelta dello studente” (art. 10 co. 5, lett. d, DM 270/04) nella misura e nelle modalità stabilite dall’art. 5 comma 1 del presente Regolamento. 3. Gli studenti che svolgono un’attività professionale congrua con gli obiettivi formativi del corso, possono essere dispensati dallo svolgimento di esami e vengono loro riconosciuti crediti formativi, nella misura e nelle modalità stabilite dall’art. 5 comma 1 del presente Regolamento. a.a. 2015-2016 16