per voi Sun Odyssey 349 Jeanneau
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per voi Sun Odyssey 349 Jeanneau
IMP SUN Odissey 19-06-2014 14:29 Pagina 78 provate per voi Sun Odyssey 349 Jeanneau Easy sailing La barca facile non solo nelle manovre, ma anche nel raggiungere le performance sottovela: questa è la crociera secondo Jeanneau di Niccolò Volpati 79 78 BARCHE luglio 2014 IMP SUN Odissey 19-06-2014 14:29 Pagina 80 provate per voi Sun Odyssey 349 Jeanneau A vete mai sentito Giovanni Soldini raccontare le sue regate tra un oceano e l’altro? Se la risposta è affermativa vi sarà capitato d’imbattervi in un po’ di numeri. Quello che mi impressionò di più, alcuni anni fa, fu 45. Soldini spiegava che durante l’Around Alone, quindi un giro del mondo in solitaria, nell’arco delle 24 ore poteva capitare che facesse fino a 45 cambi di vela. E tra una vela e l’altra doveva anche mangiare, dormire, tracciare una rotta e confrontarsi con meteorologi e routier. Massimo rispetto e grande ammirazione, ma non è quello che sogniamo, soprattutto se pensiamo alla crociera e alle vacanze dove le vele sono al massimo due, di solito arrotolate su un frullino oppure ammainate in una cosa che si chiama, non a caso, lazy bag. Nessuno si sogna di cambiarle perché cambia il vento. Forse solo se si strappano. Forse. La gamma Sun Odyssey di Jeanneau è, da sempre, sinonimo di crociera. Ma cosa si può inventare ancora per rendere più confortevole la crociera? Tanto spazio a bordo, sia sopra, sia sottocoperta. Va bene, questo lo abbiamo capito. Facilità di conduzione anche con equipaggio ridotto, e anche questo è un concetto assimilato. Piedi saildrive che ruotano su sé stessi per annullare l’effetto evolutivo dell’elica e manovrare in porto con gran facilità. E poi? Easy sailing, la vela deve diventare facile. Ma cosa significa? Il termine è in uso da almeno una decina d’anni e fino a oggi ha significato, per esempio, fiocchi auto viranti e winch elettrici per drizze e scotte. Insomma, si è trattato di automatizzare una serie di manovre. Il S.O. 349 è la novità 2014 del cantiere francese e, a nostro giudizio, ha incrementato il concetto di easy sailing. Non solo perché, come è molto in voga di questi tempi, c’è una randa senza paterazzo che vira quasi da sola, se si vuole c’è perfino un fiocco autovirante, i winch sono tutti vicini, forse troppo vicini, alle ruote del timone, ma soprattutto perché è facile andare a vela. In che senso è facile andare a vela? Le performance sottovela sono tutte molto stabili. È facile raggiungere velocità più che dignitose per la crociera e per farlo non si devono fare 45 cambi vela come fa Soldini in regata. Anche questa volta la barca l’abbiamo provata a Cannes e, bisogna ammetterlo, le condizioni erano ideali per veleggiare: vento tra i 15 e i 20 nodi e poca onda. Quello che ci ha colpito sono state le velocità che abbiamo raggiunto alle diverse andature. Circa sette nodi e mezzo di bolina, più di otto al traverso e più o meno sette al lasco. Con il code 0, al lasco il Gps segnava 7,7 nodi con 17 di reale e 8 al traverso. Se calava un po’ il vento bastava srotolare il code 0 e si manteneva l’andatura. Tutto molto facile. Questo è, a nostro avviso, il concetto rinnovato di easy sailing. Non si tratta solo di semplificare la vita a bordo, ma anche e Due le versioni disponibili: con 2 o 3 cabine, entrambe offerte come standard. 81 L’ottimizzazione degli spazi si è ottenuta con le due ruote del timone, l’assenza del paterazzo e la piattaforma di poppa > basculante . Da rivedere il sistema della scotta randa. 80 BARCHE luglio 2014 IMP SUN Odissey 19-06-2014 14:29 Pagina 82 provate per voi Sun Odyssey 349 Jeanneau Le prestazioni e la scheda Velocità max a motore Velocità max di bolina Immersione m Superficie velica mq Rapporto lung./larg. Costruttore Jeanneau, Les Herbiers, Francia Importatore Jeanneau Italia, Via Giacomo Trevis 88, 00147 Roma, 8,1 7,6 1,49 55,3 3,01 Tel. 06.83087711, [email protected], www.jeanneau.it Progetto Marc Lombard, Philippe Briand e Jeanneau Design Scafo Lunghezza ft 10,34 m • lunghezza scafo 9,97 m • lunghezza al galleggiamento 9,40 m • baglio massimo 3,44 m • dislocamento a vuoto 5.350 kg • pescaggio 1,98/1,49 m • serbatoio acqua 206 litri • serbatoio carburante 130 litri • superficie vele standard 55,3 mq • superficie vele performance 58,7 mq Motore Yanmar 3YM20 da 21 cv (15,3 kW) con saildrive e pale abbattibili • 4 tempi • regime di rotazione massimo 3600 giri/minuto • cilindrata 0,854 litri • alesaggio per corsa 70x74 mm • 3 cilindri • iniezione diretta • aspirazione naturale • alternatore 60 A • peso a secco 120 kg Misure panche pozzetto 170 cm (ciascuna) • quadrato pozzetto 198x170 cm • distanza tra le due ruote del timone 65 cm • piattaforma di poppa 167x70 cm • tavolo pozzetto 145x95 cm • larghezza passavanti 31 cm • larghezza accesso sottocoperta 57 cm • altezza in dinette 190 cm • tavolo dinette 108x113 cm • divanetti lineari dinette 201 cm (ciascuno) • cucina 101x140 cm – tavolo da carteggio 65x47 cm • altezza cabina di poppa 192 cm • cuccetta 200x140 cm • altezza bagno 184 cm – altezza cabina di prua 189 cm • cuccetta 200x135 cm Certificazione CE cat. A per 6 persone • cat. B per 8 persone Prezzo 77.400 Euro, Iva esclusa (versione base) 108.677 Euro, Iva esclusa (versione prova) Condizioni della prova Località Cannes Persone a bordo 6 Gasolio 65 litri Mare mezzo metro d’onda Vento variabile tra i 15 e 20 nodi Cielo sereno Velocità in nodi a motore Nodi 3 5 7 9 3,4 1.000 4,4 1.500 5,6 2.000 6,3 2.500 8,1 3.400 Giri/m Prestazioni a vela Angolo Prestazioni a motore Giri nodi dbA (cabina di poppa) 1.000 1.500 2.000 2.500 3.400 3,4 4,4 5,6 6,3 8,1 63 67 69 73 78 Direzione del vento 90° 8,2 nodi 45° 7,3 nodi 35° 7,6 nodi 82 BARCHE luglio 2014 35° 45° 90° 90° 120° 120° 150° 120° 7,2 nodi 150° 6,8 nodi > andatura nodi vento reale bolina stretta bolina traverso traverso lasco lasco granlasco 7,6 7,3 8,2 8,1 con code 0 7,2 7,7 con code 0 6,8 15,4 13,3 19,2 17 17,3 17 17,9 Commento tecnico sullo scafo La coperta è realizzata con il sistema brevettato dal cantiere. Si tratta di una lavorazione a iniezione denominata “Prisma Process”. Lo scafo è stratificato in vetroresina monolitica, gelcot ISO e “barriere coat” per la protezione anti osmosi. La struttura a controstampo interno, con accesso madiere antitallonamento. Il controstampo è integrale con stratificazione aggiuntiva dello scafo nei punti di attacco zavorra e sartiame. Tutta la carpenteria viene lavorata con macchine tagliatrici digitali. Il Sun Odyssey 349, come tutte le barche del cantiere francese, rappresenta il giusto compromesso tra cura artigianale e avanzate tecnologie costruttive che consentono dei livelli di precisione e un’accuratezza nelle finiture diversamente difficile da ottenere. soprattutto poter navigare a vele spiegate mantenendo velocità adeguate senza grossi sforzi. La sensazione è stata piacevole perché se anche non ci si curava della posizione dei filetti del genoa oppure se non si aumentava o riduceva la tela, il S.O. 349 proseguiva tranquillo per la sua strada con performance più che dignitose. Non siamo davanti a quelle barche da crociera di una volta che sottovela erano dei “chiodi”, magari perché avevano 1000 litri d’acqua, pesi incredibili e fazzoletti al posto delle vele per non sacrificare lo spazio in coperta. Qui è tutto più razionale, senza rinunciare al piacere di veleggiare a velocità sostenute. Lo stesso si può dire per le prestazioni a motore. Con uno Yanmar da soli 21 cv, in grado di garantire rapidità nei trasferimenti, mettendo la prua controvento e affondando la leva al massimo dei giri, abbiamo superato addirittura gli otto nodi. Senza forzare così tanto, il propulsore è comunque capace di offrire ottime performance. La crociera moderna è anche questo: velocità nei trasferimenti, sia a vela, sia a motore. Ottima anche l’insonorizzazione del vano motore perché con il fonometro in mano nella cabina di poppa, e quindi a pochi centimetri dal propulsore, i decibel variavano tra i 60 e i 70 a velocità di crociera e solo al massimo dei giri arrivavano a 78. Quello che convince meno sono due scelte nell’allestimento dell’attrezzatura di coperta. I winch sono due e molto vicini alle due > Ottime performance a tutte le andature, sia a , sia a motore. vele spiegate Alcuni Optional • Pack Performance 1.790 Euro con spi, genoa con rimandi in pozzetto, dyneema running rigging, windex e winch aggiuntivi • Electronic Pack 1.320 Euro con display multifunzione B&G, sensore vento in testa d’albero, speedometro, ecoscandaglio • rigging per spi 1.095 Euro • fiocco auto virante 760 Euro • avvolgi randa con randa in dacron 750 Euro • lazy bag e lazy jack 660 Euro • fiocco auto virante in Mylar Taffeta 780 Euro • genoa 110% in Mylar Taffeta 1.180 Euro • code 0 con avvolgitore 2.810 Euro • randa “Performance” in Mylar Taffeta 3.050 Euro • kit ormeggio 570 Euro • sprayhood 1.450 Euro • bimini con luci a led 2.370 Euro • piattaforma di poppa abbattibile 2.085 Euro • bracket per fuoribordo 164 Euro • ruote timone in carbonio 1.370 • Euro microonde 382 Euro • autopilota B&G 3.385 Euro • Vhf Simrad 695 Euro • router wifi con applicazione B&G 352 Euro • plotter multifunzione Zeus di B&G 1.030 Euro • teak in pozzetto 1.090 Euro • teak lungo i passavanti 5.990 Euro IMP SUN Odissey 19-06-2014 14:29 Pagina 84 provate per voi Sun Odyssey 349 Jeanneau ruote in carbonio, così il timoniere, anche con equipaggio ridotto, può manovrare facilmente. Forse però sono troppo vicine alle ruote tanto che si rischia di lasciare le nocche sui raggi. Ci ha convinto poco anche il sistema della scotta di randa. Si tratta di una vela parecchio allunata con un trasto sulla tuga e priva di paterazzo. La soluzione piace perché non ingombra in pozzetto. È diffusa, e quasi tutte le barche a vela di questa taglia, parliamo ovviamente dei modelli più recenti, adottano sistemi simili. Il problema si presenta in caso di vento un po’ sostenuto, come è accaduto durante il nostro test. Non era facile cazzare la scotta randa quando si naviga di bolina stretta e quindi si procede con una bella pancia vicino all’albero. Non a caso Jeanneau ha dichiarato che il sistema della scotta randa sarà rivisto, proprio perché si fa fatica a cazzare a ferro. Il resto della coperta è in linea con le tendenze recenti. Non solo assenza di paterazzo, ma anche doppia ruota e piattaforma di poppa abbattibile. Questo è l’allestimento che consente di avere massima protezione quando si è in navigazione e il miglior accesso all’acqua mentre si è alla fonda. I layout degli interni sono due, entrambi standard: uno a tre cabine e uno a due. Nel primo caso quella di poppa si sdoppia, mentre nel secondo si ha un bagno di dimensioni davvero generose. Si tratta sempre di soluzioni ottime per la crociera; possiamo aggiungere che la versione a tre cabine è più indicata per il charter, quella a due ha una vocazione più “armatoriale”. 84 BARCHE luglio 2014 Il diagramma polare conferma la “stabilità” delle prestazioni sottovela. Le curve infatti, sembrano disegnate con il compasso, fatta eccezione per l'andatura al lasco con oltre 25 nodi di vento. Nonostante sia una barca a vela da crociera il Sun Odyssey 349 raggiunge ottime velocità.