Progetto Nord Europa
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Progetto Nord Europa
Progetto Nord Europa Il mercato alimentare in Norvegia Presentazione elaborata dall’Ufficio ICE di Oslo 1 Quadro congiunturale Al secondo posto al mondo per reddito pro-capite, la Norvegia, paese con 4,5 milioni di abitanti, rappresenta una delle economie di maggior successo nel campo del benessere sociale, caratterizzata da un alto livello di qualità della vita e da un ampio sistema di protezione sociale e ambientale. La ripresa economica, iniziata nel secondo semestre 2003, si è rafforzata soprattutto nel secondo semestre del 2004, grazie all’aumento degli investimenti petroliferi e alla riduzione dei tassi d’interesse che ha stimolato l’incremento dei consumi privati. Durante i primi 6 mesi dell’anno in corso il quadro congiunturale è stato inoltre caratterizzato dal perdurante livello basso dei tassi d’interesse, incrementi salariali modesti e tasso d’inflazione in leggero aumento. Considerevole l’incremento degli scambi commerciali (+12,9%), favorito da un aumento delle esportazioni (+16%) e delle importazioni (+7,8%). Secondo stime dell’Istituto di Statistica, il tasso di disoccupazione è pari al 4,8% della forza lavoro. 2 Quadro commerciale PRINCIPALI ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI ITALIANE ESPORTAZIONI 1. macchinari e mezzi di trasporto (40,9% del totale esportato in Norvegia) IMPORTAZIONI 1. oli minerali, combustibili (49,8% dell’export norvegese in Italia) 2. prodotti finiti (21,0%) 2. manufatti industriali (27,5%) 3. prodotti industria manifatturiera (19,1%) 3. prodotti alimentari (7,3%) 4. prodotti chimico-farmaceutici (9,5%) 4. macchinari e mezzi di trasporto (5,3%) 5. prodotti alimentari (6,0%) 5. prodotti chimico-farmaceutici (4,4%) 6. bevande e tabacco (2,8%) 6. materie prime non commestibili (3,7%) Fonte: Istituto Nazionale di Statistica Norvegese I dati evidenziano che il settore enoalimentare contribuisce con quasi il 9% dell’esportazioni totali dell’Italia verso la Norvegia. Tale settore riceve un’attenzione particolare dal mercato norvegese che si interessa sempre di piu allo stile di vita degli italiani. 3 L' Industria alimentare in Norvegia Nella struttura dell’industria norvegese, l’industria alimentare riveste un’importanza primaria con ca. 15% delle imprese, il 20% dei lavoratori industriali ed oltre il 25% del fatturato complessivo realizzato dalle imprese industriali. Vi sono due grossi gruppi industriali privati con attività multinazionale: ORKLA e RIEBER, mentre nel comparto lattiero-caseario e in quello della carne operano gruppi di cooperativi dei contadini (marchi TINE e GILDE). Si riportano qui di seguito i dati statistici relativi all' industria alimentare, aggiornati al 2002 (ultimi dati disponibili). N.o imprese N.o dipendenti Fatturato (miliardi di corone) Totale 1.565 53.021 129 Carne/prodotti di carne 232 13.194 36 Pesce/prodotti ittici 482 11.807 25 Latticini/gelato 71 5.422 15 Altri 734 16.795 34 Bevande/tabacchi 46 5.803 20 4 Importazione globale di prodotti alimentari in Norvegia nel periodo dal 2000 al 2004 (SITC 01-09*) 6000 Ortofrutticoli milioni di corone 5000 Pesce 4000 Cereali, paste alimentari Caffé,thé, spezie 3000 Altro Zucchero, prodotti dolciari 2000 Carni 1000 Latticini e uova 0 2000 Totale (milioni di euro) 2001 2002 2003 2004 2000 2001 2002 2003 2004 1698 1839 1878 1762 1852 5 *Standard International Trade Classification (eccetto 08, mangimi) Importazioni di prodotti alimentari dall’Italia in Norvegia nel periodo dal 2000 al 2004 (SITC 01-09*) Valori in milioni di corone (1 corona = ca. 8 euro) 500 450 2000 milioni di corone 400 350 2001 300 2002 250 200 2003 150 100 2004 50 0 Carni Latticini e uova Pesce Cereali, paste alimentari Ortofrutticoli Zucchero, prodotti dolciari Caffé, thé, spezie Altro Prodotti Totale import ( milioni di euro) di cui da: dall' Italia quota del mercato % 2000 1698 2001 1839 2002 1878 2003 1762 2004 1852 9,1 % 55 3,2 65 3,5 69 3,7 77 4,3 76 4,1 27,6 % *Standard International Trade Classification (eccetto 08, mangimi) 6 Importazioni di prodotti alimentari dalla Francia in Norvegia nel periodo dal 2000 al 2004 (SITC 01-09*) 2000 2001 2002 2003 Totale import (milioni di euro) di cui da: dalla Francia quota del mercato % i ar n C ar i ol ci do t ti d sc e Pe cc he ro C ,p ro af fé ,th tti ci n é, sp ez ie Al tro va ie uo tti co l fru La O rto al im en te Zu C er e al i, pa s i 2004 ta ri milioni di corone 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2000 1698 2001 1839 2002 1878 2003 1762 46 2,7 59 3,2 60 3,2 62 3,5 2004 1852 + 9,1 % 65 + 29,0 % 3,5 7 Importazioni di prodotti alimentari dalla Spagna in Norvegia nel periodo dal 2000 al 2004 (SITC 01-09*) milioni di corone 1200 1000 800 2000 2001 600 2002 400 2003 2004 200 Totale import (milioni di euro) di cui da: dalla Spagna quota del mercato % Al tro é, sp ez ie ri C cc he ro ,p ro af fé ,th do t ti d ol ci a i fru tti co l ta ri O r to Zu C er e al i, La pa st e al im en sc e Pe uo tti c in ie C ar n i va 0 2000 1698 2001 1839 2002 1878 2003 1762 2004 1852 101 6,0 109 5,9 134 7,1 138 7,8 136 7,4 9,1 % 25,7 % 8 Le esportazioni di prodotti alimentari italiani in Norvegia sono aumentate del 27,6% dal 2000 al 2004 Totale import (euro) dall' Italia 100 1850 1800 Totale import (euro) 1750 1700 1650 m ilioni di euro milioni di euro 1900 1600 2000 2001 2002 2003 80 60 dall' Italia 40 20 0 2004 2000 2001 2002 2003 2004 2000 2001 2002 2003 2004 1698 1839 1878 1762 1852 + 9,1 % dall'Italia 55 65 69 77 76 + 27,6 % quota di mercato % 3,2 3,5 3,7 4,3 4,1 Totale import (euro) di cui da: 9 Importazioni di prodotti alimentari dall’Italia in Norvegia 1. semestre 2004-2005 Valori in milioni di corone (1 corona = 8 euro ca.) 250 221 Milioni di corone 200 189 - Ortofrutticoli 150 - Cereali, paste alimentari - Caffé, spezie 100 49 43 50 52 48 - Altro 16 11 0 2004 Totale Milioni di euro 2005 2004* 2005* 34 41 Fonte: Istituto di Statistica Norvegese (SSB), (*) dati calcolati in base al cambio ufficiale - Banca di Norvegia 10 Importazione di olio d’oliva extra vergine PRINCIPALI ESPORTATORI DI OLIO D'OLIVA EXTRA-VERGINE (HS 1509.1090) Valore in .000 di NOK TOTALE IMPORT di cui da: Spagna Italia Grecia Altri Valore 20 724 7 523 6 766 2 534 3 901 2000 Svil. Incid. Valore 4,8 % 100 % 23 066 0,0 % -8,9 % 41,4 % 28,6 % 36,30 32,65 12,23 18,82 2001 Svil. Incid. Valore 11,3 % 100 % 30 153 7 983 6,1 % 7 731 14,3 % 1 605 -36,7 % 5 747 47,3 % 34,61 11 574 33,52 9 201 6,96 1 908 24,92 7 470 2002 Svil. 30,7 % Incid. 100 % 45,0 % 19,0 % 18,9 % 30,0 % 38,38 30,51 6,33 24,77 Valore 40 744 2003 Svil. Incid. Valore 35,1 % 100 % 49 422 19 161 65,6 % 8 903 -3,2 % 3 947 106,9 % 8 733 16,9 % 2004 Svil. Incid. 21,3 % 100 % 47,03 23 929 24,9 % 21,85 10 952 23,0 % 9,69 3 175 -19,6 % 21,43 11 366 30,2 % 48,42 22,16 6,42 23,00 L’Italia e’ il secondo fornitore di olio d’oliva extra vergine con una quota di mercato del 22%. L’importazione di olio d’oliva extra vergine dall’Italia nel 2004 risulta pari a ca 6 milioni di euro. Non ci sono dazi doganali o restrizioni applicati sull’importazione di olio d’oliva. La dieta mediterranea sta prendendo piede in Norvegia e nonostante una crescita relativamente costante dell’importazione di olio d’oliva extra vergine italiano, il mercato offre notevoli possibilita’ di miglioramento. La Spagna e’ in buona parte riuscita a conquistare la grande distribuzione, mentre l’Italia commercializza olii di qualita’ per negozi specializzati e per l’alta ristorazione. La maggior parte dei consumatori norvegesi non sa ancora apprezzare l’olio di oliva extra vergine di altissima qualità. Il gusto locale predilige olii amabili e fruttati di facile consumo. Si raccomanda agli esportatori italiani di presentare certficati sanitari che evidenzino l’assenza di sostanze nocive e mostrino le qualita’ organolettiche del prodotto. 11 Importazione di formaggi PRINCIPALI ESPORTATORI DI FORMAGGI (HS 04.06) Valori in 000. di corone TOTALE IMPORT di cui da: Danimarca Francia Germania Italia Svezia Altri Valore 164 010 2000 Svil. 1,6 % 97 458 0,6 % 40 311 -4,8 % 5 327 12,9 % 10 192 39,0 % 3 826 205,6 % 6 896 -22,2 % Incid. Valore 100 % 177 918 59,42 24,58 3,25 6,21 3,93 4,20 2001 Svil. Incid. Valore 8,5 % 100 % 209893 2002 Svil. 18,0 % 88 071 -9,6 % 49,50 119 442 35,6 % 43 224 7,2 % 24,29 44 036 1,9 % 6 261 17,5 % 3,52 18 670 198,2 % 13 174 29,3 % 7,40 18 146 37,7 % 764 -80,0 % 0,87 184 -75,9 % 26 424 283,2 % 14,85 9 415 -64,4 % Incid. Valore 100 % 255 867 2003 Svil. Incid. Valore 21,9 % 100 % 308 371 56,91 134 344 12,5 % 20,98 58 170 32,1 % 8,90 22 014 17,9 % 8,65 24 197 33,3 % 0,15 4 207 2186,4 % 4,49 12 935 37,4 % 2004 Svil. 20,5 % Incid. 100 % 52,51 112 988 -15,9 % 22,73 68 005 16,9 % 8,60 29 016 31,8 % 9,46 27 925 15,4 % 3,13 2 406 -42,8 % 5,06 68 031 425,9 % 36,64 22,05 9,41 9,06 2,13 22,06 Per importare i formaggi in Norvegia è necessario ottenere un’apposita licenza dal Ministero dell’Agricoltura. La quota annua per l’importazione proveniente dall’UE e’ attualmente pari a 4000 tonnellate di formaggio. Le quantita’ che eccedono la quota prefissata vengono colpite da alti dazi doganali. L’importazione di formaggi e’ inoltre sottoposta a controllo da parte delle Autorità Sanitarie. Il comparto formaggio segue peraltro la distribuzione degli altri generi alimentari. I punti vendita sono costituiti da supermercati di generi alimentari con reparti di “dry goods” o negozi di delicatessen nei grandi centri urbani. Su tutti i prodotti alimentari grava l’IVA del 11%. I formaggi italiani importati in Norvegia sono, in ordine alla quantita’; Grana Padano, Mozzarella, Parmigiano Reggiano, Gorgonzola, Mascarpone, Taleggio, Pecorino, Provolone e Ricotta. 12 Importazione di prosciutti IMPORTAZIONI DI PROSCIUTTO (HS 0210.1100 E 1900) Valori in 000. di corone TOTALE IMPORT di cui da: Italia Spagna Svezia Altri Incid. Valore 100 % 7 006 2000 Svil. Incid. Valore 69,0 % 100 % 10 069 70,1 4 040 39,1 % 13,4 413 -25,6 % 10,9 329 -27,1 % 5,6 2 224 850,4 % 2001 Svil. Incid. Valore 43,7 % 100 % 12 666 57,7 5 725 41,7 % 5,9 882 113,6 % 4,7 410 24,6 % 31,7 3 052 37,2 % 56,9 8,8 4,1 30,3 2002 Svil. Incid. Valore 25,8 % 100 % 22 193 7 250 26,6 % 2 380 169,8 % 372 -9,3 % 2 664 -12,7 % 2003 Svil. Incid. Valore 75,2 % 100 % 38 357 57,2 11 770 62,3 % 18,8 5 963 150,5 % 2,9 785 111,0 % 21,0 3 675 38,0 % 2004 Svil. Incid. 72,8 % 100 % 53,0 13 334 13,3 % 26,9 12 199 104,6 % 3,5 5 457 595,2 % 16,6 7 367 100,5 % 34,8 31,8 14,2 19,2 L’Italia e’ il primo fornitore di prosciutti sul mercato norvegese, con una quota di mercato del 34,8%. Le esportazioni di prosciutto italiano nel 2004 sono stati pari a ca. 1,7 milioni di euro e dimostrano uno sviluppo molto positivo negli ultimi 5 anni. Si fa presente che il mercato norvegese, comunque, presenta una possibilita’ per un ulteriore aumento. La quota di mercato del prosciutto spagnolo si sta avvicinando alla quota dell’Italia. Si raccomanda agli esportatori italiani di presentare certficati sanitari. Su tutti i prodotti alimentari grava l’IVA del 11%. Il dazio doganale per prosciutto affettato e’ pari a ca. 120 corone mentre per quello intero e’ variabile e viene determinato in aste annuali. 13 Lo smercio totale della GDO (food e non food) in Norvegia 2004 e' stato pari a ca 12,6 miliardi di euro Numero di punti vendita dei gruppi d’acquisto: 2500 2000 2001 2002 1500 2003 2004 1000 500 Al tr i 00 a Re m rg No op 10 e e No rg IC A Co rg No Quote di mercato dei gruppi d’acquisto: es gr up pe n 0 18 % 34 % Norgesgruppen Coop ICA 23 % Rema 1000 25 % 14 Informazioni utili Sistemi di pagamento In Norvegia le merci importate vengono pagate in genere con il sistema ‘’a certo tempo dalla data della fattura‘’. È poco usata la L/C irrevocabile e confermata. Prima di accettare un tipo di pagamento diverso dalla L/C, si suggerisce di chiedere informazioni commerciali e finanziarie sul futuro cliente. Etichettatura Viene rispettata la normativa dell’Unione Europea. Le indicazioni presenti sull’etichetta devono essere specificate in lingua norvegese o un’altra lingua scandinava. Dazi doganali In linea di massima i dazi doganali vengono soltanto applicati nei casi in cui la merce importata fa concorrenza a prodotti simili locali. Su prodotti alimentari lavorati i dazi doganali vegono stabiliti in base agli ingredienti del prodotto. Normativa L’Ente responsabile per sicurezza alimentare, Mattilsynet, puo’ imporre divieti d’importazione di certi prodotti se esiste un pericolo per la salute dei norvegesi. In linea di massima si segue la normativa UE. Informazioni in inglese possono essere reperite sul sito dell’Ente: www.mattilsynet.no/english L’indirizzo dell’Ente: The Norwegian Food Safety Authority Postboks 383 N-2381 Brumunddal E-mail: [email protected] Tel.: 00 47 23 21 68 00 Fax: 00 47 23 21 68 01 15 Testate specializzate Appetitt Rivista sulla gastronomia per il pubblico Appetitt Skandinavia as Att.: Hilde Gulbrandsen Tømmerbakkveien 19 N-1453 Bjørnemyr Tel.: 00 47 66 91 81 63 (cell.: 0074 958 20 667) Fax: 00 47 66 91 27 11 E-mail: [email protected] Aperitif Testata rivolta ai ristoratori e gli operatori del settore enoalimentare Kristian Augusts gate 13 N-0164 Oslo Tel.: 00 47 22 98 86 00 Fax: 00 47 22 98 86 01 E-mail: [email protected] Annunci: e-mail: [email protected] Vinforum Testata rivolta al pubblico – principalmente sui vini Pedicel AS Klingenberggaten 7, VII P.O.Box 1321 Vika N-0112 OSLO Tel.: 00 47 23 11 32 90 E-mail: [email protected] Annunci: e-mail: [email protected] 16 Indirizzi Den Italienske Stats Eksportråd (ICE) Istituto nazionale per il Commercio Estero Drammensveien 20/A, N-0255 Oslo - Norvegia Tel.: + 47 22540540 Fax: + 47 22540541 E-mail: [email protected] Web: www.ice.gov.it/estero/oslo Responsabile: Enrico Cattaneo Fonti: Istituto di Statistica Norvegese (SSB) www.ssb.no, (*) dati calcolati in base al cambio annuo - Banca di Norvegia 17