L`iniziativa fiscale della Lega fa
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L`iniziativa fiscale della Lega fa
Editoriale Mai vista tanta solidarietà! di Stefano Testa, segretario aggiunto VPOD/SSP Mai come in questa battaglia delle Officine FFS di Bellinzona abbiamo potuto testare e verificare quanto importante sia la capacità dei sindacati di estendere il conflitto di una categoria anche alle altre categorie professionali. La capacità del sindacato di costruire un consenso popolare ed interprofessionale alla lotta degli operai delle Officine si è dimostrata Continua a pagina 2 numero 4 - giovedì 24 aprile 2008 Manifestazione “Giù le mani dal lavoro!” Giovedì 1° maggio ore 10.00 Bellinzona - Officine FFS Organo del Sindacato dei servizi pubblici L’iniziativa fiscale della Lega fa perdere i ceti medi! di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Dopo quattro anni di crescita economica i conti 2007 del Cantone chiudono con un deficit di gestione corrente di 31 milioni di Fr., che senza il disastro delle fideiussioni degli Continua a pagina 2 L’iniziativa fiscale della Lega fa perdere i ceti medi! Editoriale Continua dalla prima Continua dalla prima impianti turistici sarebbe di 17 milioni: il risultato totale per il 2007, che tiene conto del conto degli investimenti, è di -81 milioni Fr. Il Canton Ticino purtroppo è l’unico cantone a chiudere in rosso i propri conti e deve il suo risultato nettamente migliore al preventivo (-171 milioni Fr.) a forti entrate fiscali degli anni precedenti e anche agli incassi straordinari nella tassa del registro fondiario e nell’imposta degli utili immobiliari. E allora non siamo nella leopardiana quiete dopo la tempesta, in cui la natura e l’uomo rimettono fuori il naso e godono per lo scampato pericolo. vincente grazie all’utilizzo di tutte le forze sindacali presenti nell’USS, che lavorando di concerto, coordinati dai sindacati di riferimento SEV ed UNIA, hanno centrato il risultato finale. Questo modo di operare dimostra inconfutabilmente che se i sindacati “corrono uniti” per i datori di lavoro la situazione si fa difficile! Questa breve ma sostanziale osservazione non può che portare acqua al mulino della fusione in discussione all’interno dei sindacati VPOD, Comedia e della Comunicazione Geko. Pericolo finanziario è davanti a noi! Il pericolo finanziario si chiama crisi o rallentamento economico e determinerà un calo delle entrate delle persone giuridiche da un lato e un aumento della disoccupazione dall’altro. Quindi altro che ridurre le imposte come propone l’iniziativa fiscale della Lega! Siamo davanti a periodi finanziari bui dopo gli sgravi masoniani e pipidini che hanno tolto al Cantone 250 milioni di Fr. annui: figuriamoci se ci aggiungiamo altri 130 milioni come propone Bignasca! Oltre a ciò vi sono 65 milioni Fr. che graverebbero sulle finanze dei Comuni. In pochi anni il Cantone finirebbe nel profondo rosso e voglio vedere chi sarà a pagare per i tagli lineari: i tagli di reparti e ospedali penalizzerebbero pazienti e personale sanitario, la soppressione di scuole penalizzerebbe le periferie e gli allievi, i tagli di investimenti colpireb- La campagna di sensibilizzazione e di raccolta di fondi a favore della lotta delle officine nei nostri settori tradizionali, è stata particolarmente efficace. In particolare la possibilità di accompagnare sui posti di lavoro alcuni lavoratori delle Officine a sensibilizzare il personale dei settori di competenza della VPOD (ospedali, case anziani, uffici dello Stato, scuole) ha pagato in termini sia d’adesioni alle misure di lotta che alla raccolta di fondi! Questo modo di operare trasversale, dove ognuno ha lavorato sui settori che meglio conosceva, ha permesso di mobilitare migliaia di persone di settori che poco hanno a che fare con le officine. Impressionante dal punto di vista emotivo è stata la decisione del gruppo VPOD dell’Orchestra della Svizzera Italiana di regalare un concerto di solidarietà alla lotta, suonato in officina: l’ideale abbraccio del sublime e delicato mondo della musica classica con quello duro e pesante dell’officina meccanica -due mondi che difficilmente si sarebbero incontrati se non grazie alla solidarietà che nasce all’interno del Sindacato, crogiuolo di fratellanza “interclasse”- ha fatto tremare i cuori! 4 bero gli artigiani, gli imprenditori edili e i loro operai. Una perdita per i ceti medi L’iniziativa popolare della Lega determina uno sgravio del 5% per le imposte cantonali per le persone fisiche. Prendiamo le persone sole: per un imponibile di 30'000 Fr. sono 58 Fr. all’anno d’imposta in meno, per uno di 40'000 Fr sono 108 Fr. in meno, per uno di 50'000 Fr. sono 161 Fr. di meno e per uno di 60'000 Fr. sono 220 Fr. in meno. Basta un aumento di 15 Fr. al mese dell’abbonamento Arcobaleno per annullare il loro guadagno: i trasporti pubblici sono in effetti ampiamente sussidiati dal Cantone, che li ridurrebbe certamente. Ancora più lampante la situazione delle famiglie: per un imponibile di 30'000 Fr. sono 22 Fr. d’imposta in meno all’anno, per uno di 40'000 Fr. sono 43 Fr. in meno, per uno di 50'000 Fr. sono 80 Fr. in meno e per uno di 60'000 Fr. sono 126 Fr. in meno. Qui basta che lo Stato o il Comune aumentino la mensa o il trasporto allievi di 1 Fr. al giorno che tutte le famiglie pagherebbero 180 Fr. all’anno in più, perdendoci tutte. L’iniziativa fiscale della Lega fa guadagnare i ricchi e le persone giuridiche; l’iniziativa causa invece perdite di reddito al ceto medio e basso! Il Dipartimento federale dell'economia ha recentemente pubblicato due guide sulle molestie sessuali con l'obiettivo d'informare il personale colpito dal fenomeno e di sensibilizzare i datori di lavoro. Potete ordinare le guide su www.pubblicazionifederali.admin.ch (n.ordinazione 301.926.i). di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD Per molestie sessuali si intende qualsiasi comportamento di carattere sessuale o fondato sull'appartenenza di genere, che per una delle parti risulta indesiderato e offende la persona nella sua dignità. A molestare possono essere le colleghi e i colleghi (con o senza funzione gerarchica), i dipendenti, i partner dell'azienda, la clientela. abbinati alla promessa di vantaggi o alla minaccia di svantaggi; atti sessuali, coazione sessuale o violenza carnale. Come difendersi? Bisogna reagire subito cercando di fare smettere la persona che vi molesta. Occorre parlare con le colleghe e i colleghi: forse non si è l'unica persona ad essere molestata e si può reagire assieme ad altri. Per far cessare le molestie è possibile che si debba compiere più passi. Si annoti quindi sempre ciò che accade: persona/e che molesta/no, data, ora luogo, tipo di molestie, eventuali testimoni (si chieda la loro disponibilità a testimoniare). In ogni caso, non bisogna lasciare passare troppo tempo prima di chiedere aiuto. Infine il sindacato è sempre a disposizione per ascoltare e intervenire per fare cessare ogni tipo di molestia. 2 5 6 7 8 9 10 11 12 14. 15 20 21 22 23 24 Lettera sindacale al Governo Ricordo di Ivo Monighetti Nuova commissione OSC Attività nelle case anziani Ospedale della Bregaglia Condizioni di lavoro radiotelevisive I costi della salute No alla medicina a due velocità Iniziativa “Gioventù e musica” Borse di studio dignitose Centri di vacanza USS Offerte di lavoro Corsi di formazione Appuntamenti sindacali Assicurazioni VPOD Adesione VPOD Come si manifestano? In breve Dovere del datore di lavoro Le molestie sessuali possono verificarsi tramite parole, gesti o atti, come ad esempio: insinuazioni e commenti equivoci sull'aspetto esteriore; osservazioni e barzellette sessiste; presentazione o affissione di materiale pornografico nei luoghi di lavoro; inviti indesiderati con un chiaro intento; contatti fisici indesiderati; essere perseguitati dentro o fuori dall'azienda; tentativi di avvicinamento Secondo la legge il datore di lavoro è tenuto a proteggere i suoi dipendenti ed è quindi auspicabile che elabori delle misure preventive volte a tutelare il personale. Le linee direttive devono contenere perlomeno: il divieto di molestare sessualmente, la designazione di una persona di fiducia a cui può rivolgersi la vittima e le sanzioni previste per i molestatori. Gustav Klimt Le tre età della donna L'Orchestra della Svizzera italiana alle Officine FFS in sciopero (18 marzo 2008) i diritti del lavoro Sommario Basta molestie sessuali sul posto di lavoro! 3 No all’articolo costituzionale “per qualità e economicità nell’assicurazione malattie” In votazione popolare del 1.6.2008 questo articolo costituzionale federale porta alla privatizzazione del sistema sanitario e a una medicina a due velocità , come sottolinea Marina Carobbio, consigliera nazionale PS e medico. Questa modifica costituzionale elaborata in fretta e furia dalle Camere in risposta all’iniziativa UDC per evitare un dibattito alla vigilia delle elezioni nazionali (iniziativa poi ritirata perché l’articolo costituzionale ne riprende i punti essenziali), prevede di introdurre sempre più concorrenza nell’assicurazione malattia, diminuire le prestazioni riconosciute dall’assicurazione di base e impedire la libera scelta del medico. Se accettata essa non garantirà più una copertura sanitaria universale e metterà in discussione il principio della solidarietà tra gli assicurati, prevista dalle Legge sull’assicurazione malattia. Il Sindacato VPOD ha aderito al Comitato ticinese contrario a questo articolo (vedi anche pag. 11 di questo numero). i diritti del lavoro Lettera unitaria dei Sindacati al Governo In questi giorni è partita una lettera di VPOD, CCS e OCST al Consiglio di Stato per rilanciare una trattativa seria sulle condizioni di lavoro del personale cantonale. di Redazione Innanzi tutto i tre Sindacati esprimono il loro rincrescimento per come si sono svolte le discussioni lo scorso anno sul rincaro e in particolare per la mancata disponibilità a cercare soluzioni concordate, “certi che una maggiore concordanza sulla politica del personale non potrà che migliorare il clima di lavoro nei vari ambiti dell’Amministrazione cantonale.” Infatti la situazione del personale dello Stato in tutti i servizi (amministrativi, scuola, polizia, socio-sanitari) si è profondamente deteriorata negli ultimi anni. Il peggioramento delle condizioni lavorative e il diffuso malcontento tra i collaboratori è da ricondurre sia alle misure di risparmio attuate a partire dalla fine degli anni 90, che hanno inciso sui salari e sugli effettivi, sia al clima di sfiducia presente in moltissime situazioni (mancata considerazione del ruolo e del contributo delle collaboratrici e dei collaboratori da parte dei superiori e dei responsabili dipartimentali). Vengono in seguito sottoposte al Consiglio di Stato una serie di rivendica- zioni riguardanti il personale, con la richiesta di voler pianificare un incontro per esaminarle: 1) difesa del reddito dei dipendenti pubblici: si chiede la revisione dei salari (classi d’organico e loro contenuto retributivo) e delle indennità, tenuto conto che, a fronte di un rincaro abbondantemente non corrisposto in modo integrale, l’ultimo aumento reale dei salari risale al 1988; 2) revisione LORD e Lstip: le due leggi sono certamente da aggiornare e si chiede di riavviare i lavori della commissione appositamente istituita; due ore settimanali per i docenti a partire dal 50° anno di età (per gli insegnanti SI e SE una riduzione equivalente, in una forma da definire); 6) docenti: i sindacati rimandano alle discussioni in corso con il DECS, rilevando tuttavia chiaramente che un’ora settimanale in più per i docenti cantonali, insieme con le sempre crescenti esigenze che la società pone alla scuola e alle sempre più onerose esigenze per l’abilitazione all’insegnamento, hanno gravemente peggiorato la condizione di lavoro degli insegnanti. 3) abolizione del blocco alle assunzioni di personale: urge una verifica dei bisogni di personale commisurati al carico di lavoro di uffici e servizi; 4) formazione: occorre approfondire il tema in quanto la partecipazione ai corsi di formazione risulta sempre più difficoltosa; 5) orario lavorativo: la riduzione dell’orario settimanale a 40 ore per tutti i dipendenti rimane la rivendicazione principale. Analogamente si chiede la riduzione di Spunta la campagna reazionaria contro Harmos La campagna nazionale dell’UDC contro l’Accordo intercantonale per l’armonizzazione della scuola lascia interdetti non solamente perché avviene quasi due anni dopo che il popolo svizzero ha massicciamente approvato i principi costituzionali per l’armonizzazione della scuola in Svizzera, ma sopratutto per gli argomenti reazionari che essa porta. di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Se ne è fatto portavoce il granconsigliere Eros Mellini anche in Ticino, senza accorgersi che sono decenni che il Ticino accoglie i bambini alla scuola dell’infanzia dai 3-4 anni e che sono decenni che il Ticino integra il più possibile i bambini i diritti del lavoro nelle classi dell’obbligo. In Ticino le scuole speciali con curricolo separato accolgono solamente bambini, di regola invalidi, che non possono seguire il normale curricolo scolastico e checché ne scriva Mellini, queste scuole speciali continueranno ad operare, come previsto dall’accordo intercantonale nel settore della pedagogia specializzata che entrerà in vigore dal 1.1.2011. Il sistema scolastico integrativo e precoce del Cantone e dei Comuni funziona abbastanza bene, anche se ovviamente maggiori risorse educative sarebbero molto importanti per una migliore efficacia dell’insegnamento: ma qui la politica dei tagli fiscali e di conseguenza al personale docente, sostenuta dall’UDCLega, ha frenato parecchio il necessario 4 sviluppo della scuola ticinese per affrontare le nuove realtà sociali emergenti. Da ultimo noto come l’esponente UDC non esprima alcun timore per i rischi di standardizzazione legati ad Harmos, che se non maneggiati cautamente rischiano di impoverire la ricchezza e la creatività del lavoro del docente con l’allievo: un rischio contenuto nel modernismo tecno pedagogico, che è di moda negli ambienti scientifici che influenzano i direttori dell’educazione impegnati a concretizzare Harmos. Come pure non vi è alcun accenno ai problemi di adattamento strutturale della scuola comunale e della scuola media, che erano stati alla base delle critiche delle associazioni ticinesi della scuola ad Harmos. Un ricordo di Ivo Monighetti Ivo Monighetti (1938-2008) è stata una figura marcante della scuola ticinese, attraverso la sua direzione della scuola magistraleelasuaazioneculturale. di Loredana Schlegel, membro Comitato docenti VPOD Son passati quarant’anni ma il ricordo è ancora nitido: eravamo tutte in aula ad aspettare il nuovo docente, una ventina di ragazze all’ultimo anno di magistrale, trepidanti e curiose. Sei entrato tu, giovane docente di psicologia, una disciplina che sapevamo importante per la professione che ci accingevamo ad affrontare, ma che non ci piaceva, non ce l’avevano fatta amare, anzi: nomi di psicologi e date di nascita, parole e definizioni che non ci dicevano niente; qualcuna fra noi aveva fatto qualche lettura in più e aveva osato chiedere all’anziana docente informazioni su Freud: un pallore sulle guance dell’insegnante e… no, non lo si doveva neppure nominare: era il diavolo in persona! Poi sei arrivato tu, sei entrato in quest’aula piena di ragazze che ti guardavano, anzi ti scrutavano incuriosite. Anche tu ci guardavi, ma per cercare di capire chi eravamo, cosa ci aspettavamo da te. In prima fila le“secchione”, dietro, tutte assieme, il gruppetto delle più“turbolente”. I primi mesi ti prendevamo un po’ sottogamba, come fanno spesso gli studenti con i giovani insegnanti, ma la tua passione, la tua competenza avevano fatto sì che cominciassimo ad ascoltarti e ad apprezzarti. Avevamo poi scoperto che anche tu eri passato da quelle aule e che avevi alle spalle alcuni anni di insegnamento nella scuola elementare e, allora, ti abbiamo guardato con ancora maggiore ammirazione. Era forse stata quell’esperienza d'insegnamento a darti quell’entusiasmo, quella voglia di capire i bambini, quella sensibilità e quell’attenzione verso l'evoluzione degli apprendimenti. Le tue lezioni non finivano allo scoccare della campanella, ma si protraevano sotto i portici del chiostro, dove si continuava a discutere, invidiandoti mentre fumavi l’immancabile sigaretta, ché noi studenti non potevamo fumare fra le mura della scuola… Negli anni seguenti ho avuto la fortuna di far parte della grande cerchia dei tuoi amici, di poter discutere con te - fino a tarda notte quando la tua cucina di Verscio era ormai satura del fumo delle nostre sigarette - di pedagogia e di didattica, di politica scolastica e non, dell’attività sindacale soprattutto di quella legata alla scuola, ma anche di libri e di quadri, perché i tuoi interessi non si limitavano alla scuola; la tua curiosità ti portava ad occuparti di molti campi, la tua umanità ad interessarti delle persone che “stavano dietro” a quelle opere. Il tuo calore, il tuo entusiasmo, la tua umanità che si coglieva sia quando parlavi di argomenti seri - come il tuo nuovo impegno alla traduzione dell'opera di un giovane autore marocchino - sia di fatti quotidiani come il tuo cuscus, resteranno nel nostro ricordo, ma ci mancheranno. Le ultime discussioni le abbiamo fatte lo scorso anno ad Agadir quando, nonostante tu fossi ricoverato in clinica e ogni tanto dovevi ricorrere alla maschera dell’ossigeno, non volevi rinunciare a discutere, a conoscere l’evoluzione della politica ticinese dei mesi precedenti, a ipotizzare chi avrebbe composto il Consiglio di Stato e cosa sarebbe cambiato, a confrontare la tua opinione - che aveva il pregio e il difetto di essere filtrata dalla distanza - con la nostra. Ivo Monighetti Franco Lepori: per una maggiore giustizia culturale Presentazione del volume curato da Mare Dignola Martedì 20 maggio 2008,ore 18'00 Biblioteca Cantonale di Bellinzona Organizza: Società Demopedeutica Interventi: on.Gabriele Gendotti, prof.Giovanni Cansani, prof.FrancescoVanetta. Nel comporre questa “antologia”, gli scritti di Franco Lepori sono stati suddivisi in quattro grandi temi. Il più ricco di spunti è quello dedicato al suo pensiero pedagogico-scolastico, con una lunga serie di articoli che ripercorrono il suo intenso lavoro a favore della scuola in generale, della scuola media in particolare. Segue la parte degli interventi pubblici. La terza parte del volume raccoglie una lunga serie di appunti personali scritti dal 5 1991 al 1995: una sorta di diario che ci presenta l’uomo con le sue soddisfazioni, le sue delusioni, le sue debolezze, le sue sicurezze e le sue incertezze, la sua cultura: sono scritti inediti particolarmente significativi del pensiero di Franco Lepori. Gli scritti di carattere politico occupano la quarta parte del volume e sono soprattutto scritti giovanili. Copie del volume “Per una maggiore giustizia culturale” si possono ordinare al prezzo speciale di Fr. 30.- (spese postali comprese) a: Tipo-offset Aurora SA via Sonvico11 6952 Canobbio [email protected] i diritti del lavoro Le sfide della nuova commissione OSC Giovedì 10 aprile 2008 si è riunita la nuova commissione interna del personale dell'Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale, eletta nei mesi scorsi. di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD La nuova Commissione interna del personale vivrà sicuramente, almeno all'inizio, il "trauma" legato alla scelta di alcuni suoi storici componenti di "ritirarsi": sostituire una figura carismatica come’è stato per anni Willy Lubrini richiederà notevoli sforzi da parte di tutti i membri della nuova commissione e un inevitabile cambiamento nello stile di conduzione della stessa. Credo però che per quanto concerne la crescita, umana e professionale, delle persone che ne fanno parte questa assenza possa diventare anche un'opportunità che starà a loro sfruttare appieno. Il lavoro da portare avanti non manca certo. Infatti durante questa prima riunione, nella quale si è anche proceduto a nominare il nuovo presidente, il segretario e il vicepresidente, si sono già cominciati a discutere alcuni dei temi che nei prossimi mesi resteranno nell'agenda delle trattande della commissione. In particolare sarà opportuno tenere monitorata l'evoluzione del progetto concernente le figure dei nuovi capi equipe, soprattutto alla luce di quelle che saranno le ricadute eventuali sulla qualità del lavoro nell'ambito della Clinica psichiatrica cantonale e in particolare le eventuali ripercussioni che tale progetto potrebbe avere sui carichi di lavoro del personale e sulla qualità dell'interazione coi pazienti. Un altro importante argomento che arriverà presto o tardi sottoposto al vaglio della commissione è quello della ridefinizione della turnistica, progetto al quale peraltro sta già lavorando un gruppo di lavoro apposito. A queste problematiche puntuali vanno poi aggiunte nell'agenda le tematiche storiche dibattute in sede di commissione interna, quali il tema del rapporto tra organizzazione socio-psichiatrica e ter- Che succede alla Casa anziani di Morbio Inferiore? Il Sindacato VPOD ha interpellato i comuni che finanziano la Casa anziani di Morbio Inferiore,chiedendo loro d'intervenire per ristabilire un clima di lavoro accettabile. di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD La Casa anziani S. Rocco di Morbio Inferiore è una struttura privata, che riceve sussidi da parte di una decina di comuni del Mendrisiotto. Il Sindacato VPOD, che da anni sostiene il personale della Casa, ha incontrato lo scorso autunno la direzione per discutere alcune problematiche di organizzazione e gestione del personale. La questione riguarda in particolare la suddivisione dei compiti delle capo reparto laiche e religiose. Nel 2007 l'Ufficio del medico cantonale ha infatti richiesto alla casa anziani di assumere infermiere con la funzione di capo reparto, poiché le religiose, che fino a quel momento gestivano il reparto, non hanno la formazione adeguata. A seguito dell'incontro, il Sindacato, in accordo con la direzione, ha formulato alcune proposte i diritti del lavoro sul ruolo delle cape reparto laiche e religiose: la laica si occupi della gestione delle cure e del personale, mentre la religiosa sostenga la laica nell'organizzazione del reparto e si occupi degli aspetti spirituali degli ospiti. La risposta della direzione è però stata, inaspettatamente, di chiusura. Da un lato essa riconosce la problematica, ma dall'altro ritiene che la gestione del personale spetti unicamente alla direzione senza interferenze, tenuto conto che la casa è privata. Poco tempo dopo si è però scatenata una serie di pressioni sul personale e una situazione conflittuale con il responsabile delle cure, che è sfociata nello scioglimento del suo rapporto di lavoro e nel licenziamento di altri dipendenti. Il resto personale è evidentemente disorientato e non osa più esprimere la benché minima opinione per paura di trovarsi tra le mani la lettera di licenziamento. Speriamo pertanto che i comuni interpellati intervengano rapidamente per esercitare la necessaria pressione sulla direzione e ristabilire un clima migliore per il personale e per gli ospiti. 6 ritorio, il tema della contenzione ecc... Un grande lavoro attende dunque vecchi e nuovi membri che si sono messi a disposizione e a loro vanno i nostri migliori auguri. Composizione del personale OSC Per la clinica • Alessandro Guidali (Adorna 4 ) • RenéReynier(Quadrifoglio3),presidente • Francesca Brazzola ( Quadrifoglio 3) • ValeriaRomano(socioterapia),vicepres. • Rosario Salerno (Adorna 1), segretario Per il CARL • Cinzia Manco (Villa alta) • Nadia Lentini (Villa ortensia) • Antonio Rosa ( laboratori protetti) • Mauro Gerna (Pineta) Per i servizi generali • Barbara Berardelli,Walter Tobler Per i servizi psicosociali • Daniela Pisano (SPS Lugano) • Alina Demarta (SPS Bellinzona) Per i servizi dei minorenni • Raffaele Gianetta (SMP Bellinzona) Giornata nazionale sulle strutture d'accoglienza per l'infanzia Berna 13 giugno dalle 9.00 alle 16.30 Le commissioni nazionali donne e sociale VPOD organizzano una giornata di studio sulle condizioni di lavoro e la qualità delle strutture per l'infanzia aperta alla partecipazione delle/gli operatrici/tori del settore. Obiettivi della giornata: - preparare e diffondere un testo d'orientamento "per un servizio pubblico dell'infanzia" - portare avanti le questioni della qualità dei servizi e delle condizioni di lavoro (contratto collettivo di lavoro nazionale del settore asili nido, modello di valutazione dei criteri di qualità) - coinvolgere nella discussione i gruppi professionali che operano nell'area della prima infanzia - permettere uno scambio di esperienze tra i membri del sindacato VPOD - tematizzare il discorso dei diritti dei genitori che lavorano - eventualmente lanciare una petizione o un appello Il seminario si svolgerà in parte in assemblea allargata, in parte in gruppi ristretti di lavoro, disponibile la traduzione in francese. Il numero dei partecipanti è limitato a 80. Annunciarsi prima possibile al segretariato VPOD di Lugano: 091 911 69 30 Attività alle Case anziani di Minusio e S. Nazzaro di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Casa anziani Minusio Negli scorsi mesi il Sindacato VPOD e la commissione del personale di Casa Rea a Minusio hanno incontrato il capo dicastero Tommasini per discutere la nuova regolamentazione della casa anziani. Le possibili strade erano due: la sottoscrizione del Regolamento organico cantonale per il personale occupato nelle Case Anziani (ROCA) oppure apportare modifiche all’attuale regolamento organico. Il capo dicastero ci ha comunicato che il Municipio non aveva intenzione di entrare nella discussione su un’adesione al ROCA. In alternativa il Municipio ha dato la sua disponibilità di discutere modifiche dell’attuale regolamento organico. A parere del capo dicastero l’obbiettivo deve essere quello di avvicinare la norma contrattuale a quella dei funzionari comunali, costruendo norme inerenti al personale sanitario. Il Sindacato unitamente alla Commissione del personale si è messo subito al lavoro e ha proposto delle modifiche importanti del regolamento: - la riduzione dell’orario lavorativo da 42 a 40 ore settimanali; - la retribuzione maggiorata delle ore not- turne e festivo; - alcune altre normative. Lo scorso 3 aprile dopo qualche sollecitazione abbiamo ricevuto uno scritto da parte del Municipio che comunicava la disponibilità a discutere il documento elaborato, indicando da subito la volontà di concedere le 40 ore lavorative settimanali e la retribuzione maggiorata delle ore notturne e festivo. Ci ha inoltre comunicato di pazientare ancora sino al rinnovo dei poteri comunali. Il Sindacato unitamente alla commissione del personale esprime soddisfazione per l’apertura del Municipio, auspicando che questa sia la volta buona e che al più presto si arrivi alla messa in vigore del nuovo regolamento: un passo avanti importante dopo anni di attese e difficoltà per il personale. Casa anziani S. Nazzaro Lo scorso 2 aprile il Sindacato VPOD ha avuto un proficuo incontro con il consiglio d’amministrazione e la direzione della Casa Anziani Cinque Fonti a S. Nazzaro. Nell’occasione abbiamo discusso quanto emerso con il personale della casa in tre assemblee. L’incontro si è sviluppato su una base di franchezza e di trasparenza, che ha permesso alle parti di approfondi- re le problematiche, giungendo in breve a una soluzione che sostanzialmente andava a rispondere alle richieste del personale. Da parte nostra esprimiamo soddisfazione da quanto emerso dall’incontro, in quanto ci è stato concesso anche la possibilità di poter effettuare l’attività sindacale all’interno della casa. Per regolare l’attività sindacale il sindacato ha proposto alla direzione un documento che verrà discusso in seguito. In data 8 aprile 2008 il Sindacato ha indetto un’assemblea sindacale per dare scarico al personale di quanto discusso con il consiglio d’amministrazione e la direzione. L’incontro ha generato consensi e soddisfazione per l’apertura e la disponibilità riscontrata. Il personale ha espresso soddisfazione per il fatto che le proprie rivendicazioni siano state sostanzialmente accettate. Nell’occasione inoltre circa 13 dipendenti, si sono messi a disposizione per costituire una commissione interna del personale. L’obiettivo è di creare una commissione (che per i primi passi sarà seguita dal sindacato), la quale possa discutere con la direzione esponendo le problematiche in incontri regolari. Concludendo i prossimi passi saranno la costituzione della commissione interna e il mantenimento di una dialettica costruttiva tra personale della casa e direzione. Interrogativi sulla Casa anziani di Bellinzona Negli ultimi mesi il SindacatoVPOD ha raccoltodiversisegnalidiinsoddisfazione da parte del personale della Casa anziani di Bellinzona,chesegnalauna presunta mancanza di trasparenza per quantoattienelecarrieresalarialidelpersonale, alle promozioni e alla concessione dellaformazione. di Stefano Testa, segretario aggiunto VPOD/SSP In particolare un grande numero di dipendenti non è in chiaro su quali siano i meccanismi di promozione per il passaggio dalle classi salariali d’avviamento alle classi mediane ed in seguito alle eventuali classi di merito. Alla luce di questa questioni ho chiesto al Municipio di Bellinzona di fare chiarezza tramite un’interrogazione che formula varie richieste: - di fornire copia e di verificare la lista delle personale con la data d’assunzioni ed il percorso di carriera di ogni dipendente; - quali sono i criteri per il passaggio dalla classe di stipendio d’avviamento alla classe mediana? - quali sono i criteri per il passaggio dalla classe di stipendio mediana alla classe di merito? - quale è l’utilizzo di una presunta classe di preavviamento in casa anziani e se esiste, su che base questa è stata introdotta, non essendo prevista nel ROD? - se i metodi messi in atto per i passaggi di classe salariale e le promozioni per il personale sono i medesimi che in tutto il resto dell’amministrazione? Se sì quali sono i metodi? Se no, per quali motivi si è deciso di differenziare la metodologia e che tipo di metodo viene utilizzato? - per quale motivo è possibile che alcuni/e dipendenti vengano bloccati al massimo 7 della classe d’avviamento e non vengano promossi in classe mediana? Inoltre mi chiedo se il Municipio è conscio che allungando le carriere rispetto agli altri datori di lavoro della sanità bellinzonese (case anziani ROCA, EOC…) potrebbe mettere in forse la concorrenzialità della casa per anziani nella scelta del personale sanitario. Interrogativi esistono anche sul tipo di valutazione del personale messo in atto e sull’informazione data al personale rispetto alle carriere e all’equità di trattamento tra colleghi. Infine si vorrebbe sapere dal Municipio con quale criterio viene dato accesso alla formazione professionale ai dipendenti e per quale motivo, a differenza del resto dell’amministrazione comunale, alcuni dipendenti sono costretti ad effettuare formazione nel loro tempo libero o addirittura a partecipare ai costi di tale formazione. Riferiremo sulle risposte del Municipio di Bellinzona. i diritti del lavoro AVS e ricerca nel mirino del Consigliere federale Merz I conti della Confederazione per il 2007 si sono chiusi con un maggior introito di oltre 4 miliardi. C o n t e m p o ra n e a m e n t e misure attive da parte della Confederazione per attuare il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia,il sostegno alla ricerca e la formazione appaiono sempre più urgenti e necessarie. di Werner Carobbio, presidente pensionati VPOD Ticino Lo conferma la crisi di FFS Cargo con la vertenza relativa alle Officine di Bellinzona. Una situazione che domanderebbero da parte di chi governa di finirla con i calcoli da pizzicagnolo, che danno la priorità alle misure contabili o aziendali delle ex regie federali su quelle politiche. Ne sanno qualche cosa gli oltre 400 operai (e il Ticino tutto che li ha sostenuti) delle Officine FFS di Bellinzona, che sono scesi in sciopero ottenendo - primo importante risultato della loro azione - il ritiro dello sciagura- to progetto di smantellamento dello stabilimento di Bellinzona. Tagli assurdi per 5,3 miliardi Cosa fa invece il ministro delle finanze federali, il radicale Merz, sostenuto a spada tratta dal suo partito? Annuncia un programma di tagli alla spesa della Confederazione entro il 2020 di 5,3 miliardi Fr., rallegrandosi ipocritamente per il fatto che è più modesto di quello immaginato qualche tempo fa, che prevedeva 8,1 miliardi Fr. di tagli entro il 2015. Tagli che colpiranno le assicurazioni sociali per 3 miliardi Fr., l’AVS in particolare. Dopo aver pronosticato per l’AVS all’inizio del nuovo decennio il disastro finanziario ed essere stato clamorosamente smentito dai fatti - l’AVS è largamente nelle cifre nere - Merz insiste con l’aumento dell’età di pensionamento e con il ribasso del calcolo delle rendite. Per quanto riguarda poi la ricerca, fregandosi della recente decisione del parlamento di prevedere un tasso di crescita dei contributi a quel settore del 6%, vuole bloccarlo al 5%, e per la formazione pro- Condizioni di lavoro e concessioni radiotelevisive fessionale al 4%. Per il 2011 Merz vuole sopprimere i contributi federali agli asilo nido e ridimensionare il sostegno alle infrastrutture di trasporto pubblico, in barba a tutte le decisioni di segno contrario, fondate su motivi di ordine ambientale. Si tratta di un progetto assurdo, che non tiene minimamente conto delle esigenze della società e delle conseguenze per i cantoni, sui quali verrebbero scaricati importanti oneri. Tanto più inaccettabile quando si tiene conto della volontà dello stesso Merz, sostenuto dai liberali-radicali di Pelli e dall’UDC, di attuare nuovi sgravi fiscali a favore di banche e assicurazioni come l’abolizione della tassa di bollo e altre analoghe misure. Contro simile testarda strategia occorre reagire subito e contestarla già nella fase della procedura di consultazione. Merz e soci devono essere avvertiti: non è di una politica di tagli indiscriminati di cui ha bisogno il paese. Trattativa sindacale all’Ospedale della Bregaglia Lo scorso 11 aprile si è tenuto un nuovo incontro tra il SindacatoVPOD,la direzione dell''Ospedale dellaVal Bregaglia e le rappresentanti della commissione interna del personale per discutere sui nuovi inquadramenti salariali e sui criteri seguiti per metterli in pratica. di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ancora una volta è emersa una costruttiva collaborazione tra le parti che ha permesso di chiarire alcune questioni relative al nuovo inquadramento di alcune lavoratrici e alla modalità di ricostruzione delle loro carriere. È stato inoltre rimandato a un prossimo accordo tra le parti il riconoscimento di carriera di corsi di formazione, autorizzati dalla direzione e che le dipendenti abbiano seguito con successo; tale riconoscimento dovrà tener conto, in maniera adeguata e proporzionale della durata dei singoli corsi. i diritti del lavoro Foto: Chris Walker Si è inoltre discusso della doppia imposizione dei/delle frontalieri/e il/la cui coniuge lavorano all'estero e soprattutto della disparità di trattamento tra uomini e donne che tale decisione comporta. La direzione e il sindacato hanno concordato sull'opportunità di far pressione sul Cantone per rivedere la questione e al limite valutare la possibilità di portare avanti un ricorso contro tale provvedimento. 8 In serata si è poi tenuta l'assemblea del personale che ha, all'unanimità, votato a favore degli accordi raggiunti tra le parti. Istituto Von Mentlen Bellinzona La nuova commissione dell’Istituto Von Mentlen di Bellinzona composta dal presidenteVito Lo Russo, dal segretario e cassiere Stefano Chiassai e dai membri Gabriele Del Don e Ida Mazzei. Auguriamo loro buon lavoro! Sono giunte 72 domande per 54 concessioni per la radio e la televisione: la Confederazione sulla base dei criteri del bando di gara deciderà entro l’estate chi mangerà la torta dei canoni radiotelevisivi o delle sovvenzioni per onde ultra corte. Intanto il sindacato Comedia avanza importanti richieste per il personale. Al momento della concessione i criteri richiesti non dovrebbero però già essere adempiuti? E se è sufficiente una promessa di adeguamento vincolata con la concessione, vi sarà qualcuno che controllerà se ciò è avvenuto? Ammettiamo che qualche perplessità esiste. Fa specie ad esempio che i collaboratori delle emittenti private in Ticino, ai quali è stato chiesto se fossero a conoscenza del regolamento aziendale e cosa ne pensassero, siano caduti tutti dalle nuvole. Il regolamento non è stato dunque consegnato? Ci auguriamo che ci sia stato solo un errore di distribuzione o di disattenzione perché la condizione prima affinché un regolamento abbia applicazione è che venga comunicato. di Barbara Bassi, segretaria Comedia Su richiesta dell’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) il Sindacato Comedia ha inviato il 20 febbraio una presa di posizione relativa ai criteri adottati dall’ente con particolare attenzione alla problematica della concentrazione dei media e a due altri campi: quello delle condizioni di lavoro e quello della formazione. Tra tutte le emittenti candidate del Ticino e della Svizzera tedesca, solo una ha sottoscritto un contratto collettivo di lavoro. Molte delle altre emittenti, tra le quali le tre ticinesi Tele Ticino, Radio 3iii e Radio Fiume Ticino, fanno riferimento a condizioni quadro valide per i membri delle associazioni di categoria tra le quali Télésuisse (presidente Filippo Lombardi). Tali regolamenti sono però da differenziare rispetto ai contratti collettivi di lavoro, che vengono discussi e concordati tra i partner sociali. Si tratta infatti di regolamenti aziendali emessi in maniera unilaterale dalle organizzazioni dei datori di lavoro. Questo potrebbe però essere un dettaglio, se poi nei fatti regolamenti fossero realmente parificabili a contratti collettivi di lavoro.Va detto che in una prima lettura, ad esempio del regolamento presentato da Tele Ticino, il documento sembra esaustivo. Purtroppo però concretamente è latente su alcuni punti cardine e soprattutto è orientato, per alcuni adempimenti, al futuro. Per quel che concerne il regolamento aziendale di Tele Ticino, per esempio, al punto 8 in riferimento agli stipendi non vi è nessuna quantificazione. Solo associando le informazioni presentate con la richiesta si legge che, nel caso in cui Tele Ticino otterrà la concessione, “riconoscerà ai propri redattori RP in inizio carriera una remunerazione minima di fr. 5'000.-” e che Tele Ticino si impegna anche a elaborare una vera e propria griglia che definisca la remunerazione dei praticanti e Deve esserci bilateralità del personale tecnico di redazione e gli scatti di anzianità. L’applicazione da verificare Nella normativa relativa alla pubblica gara in questione si legge che la concessione contiene i seguenti obblighi: • il concessionario fornisce sufficiente personale alla redazione incaricata di adempiere il mandato di prestazione editoriale; • il concessionario rispetta le prescrizioni in materia di diritto del lavoro e le condizioni di lavoro di categoria. Definisce in modo vincolante almeno i seguenti aspetti: salario, onorario di lavoro, vacanze, formazione e perfezionamento. Per quel che concerne il segretariato ticinese di Comedia, se si augura da un lato che le concessioni vengano rilasciate anche in ottica di mantenimento dei posti di lavoro, dall’altro annuncia l’intento, a concessione avvenuta, di procedere alle necessarie verifiche per assicurare che le promesse fatte vengano mantenute. Al contempo il Sindacato Comedia, in rappresentanza dei suoi iscritti, si dice disponibile a discutere con le parti dell’eventualità di procedere ad un’elaborazione di un regolamento che abbia una maggiore valenza. Nel frattempo non ci resta che attendere l’estate del 2008, periodo nel quale verranno rilasciate le prime concessioni. 1° GIUGNO 2008 VOTAZIONE CANTONALE NO all’iniziativa fiscale della Lega che fa perdere i ceti medi e bassi! VOTAZIONE FEDERALE NO all’ingannevole e pericoloso articolo costituzionale“qualità e economicità nell’assicurazione malattia” 9 i diritti del lavoro Come ridurre i costi della salute e i premi della cassa malati? La riduzione dei costi della salute e anche dei premi della cassa malati è possibile. Basterebbe un po’ di buona volontà, il superamento dell’individualismo e lo sviluppo di un rapporto diverso tra l’individuo e la sua salute. Il Consiglio degli anziani del CantoneTicino formula undici proposte operative. di Graziano Pestoni, presidente Consiglio degli anziani Il Consiglio degli anziani, dopo aver preso atto di uno studio commissionato all’Università della Svizzera italiana, ha infatti voluto approfondire questa importante questione che oggi crea difficoltà a molte famiglie, anche per il fatto che buona parte dei costi ricadono direttamene sulle stesse. Ecco infatti la ripartizione della spesa sanitaria: • • • lo Stato (Confederazione, Cantoni, Comuni), attraverso la fiscalità generale, sostiene il 27.3% della spesa; le economie domestiche, sopportano la percentuale maggiore della spesa: 66%; le assicurazioni sociali, sostengono una quota di spesa del 6.7%. I due terzi del finanziamento della sanità svizzera sono quindi a carico delle economie domestiche, e ciò in modo indipendente dalle capacità economiche dei cittadini. Inoltre il livello di spesa in Ticino risulta superiore del 17% rispetto al media svizzera. Anche le quantità consumate i Ticino sono superiori al resto della Svizzera. Le quantità maggiori si hanno in tre settori: il consumo di farmaci (+29%), la fisioterapia (+39%) e le analisi di laboratorio (+57%). Anche il sistema di sussidi per le fasce di reddito più basse risulta inadeguato. Non per l’ammontare dei sussidi, che è paragonabile a quello degli altri cantoni, ma per l’effetto soglia. Chi supera anche di un solo franco il limite è tenuto al pagamento integrale del premio. i diritti del lavoro Undici proposte Per queste ed altre ragioni il Consiglio degli anziani ha elaborato undici proposte, all’intenzione delle Autorità federali o cantonali, che riassumiamo di seguito: 1. Compensazione tra cantoni La percentuale di popolazione anziana residente in un cantone ha un impatto significativo sul suo livello medio di spesa. Se questo flusso verso il nostro Cantone fosse di una certa importanza, la popolazione ticinese si vedrebbe caricata degli oneri di solidarietà intergenerazionale che spetterebbero alle giovani generazioni di altri cantoni. In questo caso una possibile soluzione sarebbe quella di realizzare la compensazione dei rischi non solo tra casse di un dato cantone, ma anche tra le popolazioni dei diversi cantoni. Il Consiglio degli anziani chiede quindi al Governo cantonale di verificare l’entità del flusso demografico e, se fosse il caso di intervenire presso le autorità federali per una modifica delle norme che prevedono la compensazione dei rischi. 2. l punto Tarmed In Ticino il valore del punto Tarmed per i medici è fissato a 97cts., 10% in più rispetto alla media svizzera per le prestazioni della medicina di base, e 9% per i medici specialisti. Questa differenza risulta incomprensibile, se si considera che inTicino il reddito medio per abitante è inferiore rispetto alla media svizzera. Il Consiglio degli anziani ritiene quindi che la convenzione tra Santésuisse e l’Ordine dei medici deve essere ridiscussa. 3. Le franchigie differenziate Attualmente le franchigie differenziate rappresentano l’unica via d’uscita di cui dispongono gli assicurati per ridurre le spese. Ciononostante la possibilità di scegliere franchigie opzionali è contraria al principio di solidarietà tra cittadini sani ed ammalati e tra generazioni. Inoltre le franchigie opzionali danno luogo ad un circolo vizioso, poiché provocano un ulteriore aumento dei premi di anno in anno. Il Consiglio degli anzia10 ni invita il Cantone e i suoi rappresentanti a intervenire presso le Autorità federali affinché questo sistema venga soppresso. 4. Reti di cura I modelli di reti di cura integrate (per esempio il modello denominato “medico di famiglia”) potrebbero correggere l’attuale frammentazione delle cure, che porta spesso a costi indotti elevati e consentire un diverso approccio culturale alla medicina. Il consumo di prestazioni sanitarie sarebbe sotto il controllo di un medico o di una struttura di riferimento. Il sistema dovrebbe permettere un risparmio effettivo e significativo sui premi della cassa malati, senza tuttavia limitare la libertà dei pazienti. Il Consiglio degli anziani ritiene che l’Ente ospedaliero potrebbe promuovere un simile sistema, fondandosi sulle sue strutture e sulla rete di medici generici presenti sul territorio. 5. Riforma del finanziamento ospedaliero Il Ticino ha il maggior numero di cliniche di cura generale non sussidiate. Una delle conseguenze è quindi la grossa parte di spesa coperta in Ticino dai premi dell’assicurazione obbligatoria. A partire dal 2012 i cantoni saranno chiamati a uniformare i contributi pubblici alle strutture ospedaliere, pubbliche e private, presenti sul loro territorio. I cantoni avranno però tempo fino al 2017 per adeguarsi alla nuova regolamentazione. Questi margini di tempo sono giudicati troppo lunghi dal Consiglio degli anziani. 6. Pianificazione ospedaliera cantonale Rispetto ad altri cantoni, il Ticino ha un numero sproporzionato di cliniche, ospedali e apparecchiature diagnostiche. Il Consiglio degli anziani chiede all’Autorità cantonale di rivedere la pianificazione ospedaliera cantonale e di dimostrare maggior coraggio nelle future scelte. I contratti di prestazione con i fornitori di prestazione privati non devono inoltre più prevedere il riconoscimento globale di un istituto, bensì soltanto delle prestazioni necessarie. 7. Moratoria sugli studi medici La ricerca ha evidenziato come la densità di medici di base e la densità di medici specialisti abbiano una diversa influenza sull’aumento della spesa sanitaria socializzata. Una soluzione potrebbe essere attuata: in caso di interruzione d’attività da parte di uno specialista, l’autorizzazione sarebbe data di preferenza per l’apertura di uno studio da parte di un medico generico. Questo, ovviamente, se la moratoria fosse confermata fino al 2010. 8. Sussidi agli assicurati Il modello cantonale per il calcolo dei sussidi non è adeguato. Infatti, per coloro che superano di poco il limite di reddito, tutto il premio resta a carico del singolo. In altre parole l’effetto soglia è importante e penalizza chi, pur con un reddito basso, non ha diritto al sussidio o riceve solo un sussidio parziale per i figli minorenni. Il Consiglio degli anziani chiede quindi al Governo cantonale di modificare il sistema di calcolo dei sussidi, in modo da ridurre l’effetto soglia e rendere la riduzione dei premi più efficace. lato i medici curanti dovrebbero essere sollecitati a indirizzarsi maggiormente verso i farmaci cosiddetti “generici”. 10. Assicurati insolventi Il Consiglio degli anziani ritiene che lo Stato debba intervenire per garantire la copertura dei debiti con la cassa malati e provvedere al pagamento dei premi. 11. Solidarietà e consumi Con la riforma dell’art. 64 della LAMal (2006) gli assicuratori malattia hanno il diritto di sospendere l’assunzione dei costi delle prestazioni di assicurati insolventi e la sospensione è mantenuta finché il debitore non ha saldato integralmente i premi e gli arretrati. Questo comporta il rischio che queste persone non riescano più a rientrare nell’assicurazione malattia, cosa che rappresenta un paradosso, se si considera che l’assicurazione è obbligatoria e che la copertura dovrebbe essere universale. In Ticino questo problema tocca migliaia di persone, ma a differenza di altri cantoni, il Consiglio di Stato ha scelto di non aiutare in modo adeguato chi si trova in una situazione di reale e accertato bisogno. 9. Elevato consumo di farmaci Mentre si tenta di promuovere una maggior responsabilizzazione degli assicurati, si assiste ad uno stravolgimento dei principi che dovrebbero essere alla base dell’assicurazione malattia: ossia, il pagamento dei premi viene sempre più considerato come una capitalizzazione a proprio beneficio, invece di costituire un pilastro centrale della solidarietà. Il Consiglio degli anziani ritiene quindi necessario sensibilizzare i cittadini e i pazienti, tramite campagne mirate: da un lato per promuovere la prevenzione (stile di vita e comportamenti responsabili verso la propria salute), dall’altro per promuovere un consumo ragionato di prestazioni sanitarie. CONFERENZA Lo studio evidenzia come il consumo di farmaci sia molto elevato in Ticino. Vi è pure un problema nella tipologia dei farmaci consumati. In molti casi, per lo stesso principio attivo, in Ticino vengono scelti i farmaci più cari sul mercato; in altri casi si constata che alcuni farmaci, indicati per un certo tipo di disturbo, sono prescritti in modo eccessivo. Potrebbe essere utile una maggiore sensibilizzazione dei pazienti verso un minor consumo di medicinali; d’altro “Strategie per invecchiare bene” Qualità di vita nelle diverse forme dell’abitare e di presa a carico Relatore: prof. Dr. Charles-Henri Rapin medico geriatra presso l’Ospedale universitario e professore per il Centre interfacultaire de gérontologie di Ginevra venerdì 25 aprile dalle 16.00 alle 18.00 Centro Al Ciossetto, Sementina (Via Pro Grand) NO alla medicina a due velocità È stato formato il Comitato ticinese“No alla medicina a due velocità” per la votazione federale del 1° giugno. Presidenti sono i consiglieri nazionali Marina Carobbio Guscetti e Meinrado Robbiani. Le organizzazioni che formano il comitato sono il Coordinamento Donne della Sinistra, Gioventù Comunista, Gioventù Socialista, il Movimento per il diritto degli anziani e pensionati, il Movimento per il Socialismo, il Partito Comunista, il Partito Popolare Democratico, il Partito Socialista, il Sindacato della Comunicazione, il Sindacato dei media – Commedia, il Sindacato dei Servizi Pubblici - VPOD, l’Unione Sindacale Svizzera Ticino e Moesa e i Verdi del Ticino. Coordinatrice del comitato è Sonja Crivelli - [email protected] (076 440 42 94). Il Sindacato VPOD ha aderito al Comitato perché è preoccupata per i salari del personale e i tempi di relazione con i pazienti. Nel caso di accettazione del nuovo articolo costituzionale, le strutture sanitarie dovranno accaparrarsi i favori delle casse malati, concepite 11 con un orientamento sui costi. Le casse insisterebbero pertanto sulla possibilità di negoziare costi differenti in ogni struttura sanitaria. Ciò creerebbe una forte pressione sui salari e rischierebbe di togliere tempo al personale curante nel rispondere ai bisogni relazionali dei pazienti, un tempo già oggi ridotto all’osso. Il Sindacato si attiverà sui posti di lavoro con un volantino per mobilitare tutti in questa importante votazione del 1. giugno 2008 contro il nuovo articolo costituzionale, che porta il nome ingannevole di “articolo per qualità e economicità nell’assicurazione malattie”. i diritti del lavoro Firmate l’iniziativa popolare “gioventù+musica” Le tre principali istanze dell’iniziativa: 1. Stessa qualità delle altre materie all’insegnamento della musica • Nell’orario scolastico, alla musica sono assegnate poche ore obbligatorie. • Nell’ambito dell’insegnamento scolastico obbligatorio, la musica viene oggi insegnata con serietà e professionalità non sufficienti. Anche per la musica sono necessari standard e obiettivi didattici. Ci vogliono insegnanti che possano perseguire questi obiettivi insieme alle alunne e agli alunni. • La formazione musicale presso diversi istituti superiori di magistero non è attualmente obbligatoria per tutti i diplomati. Ne consegue che, nel breve termine, nella scuola pubblica non può essere garantito l’insegnamento base della musica. 2. Diritto alla formazione musicale in ambito extrascolastico • Le scuole di musica non sono inserite nella legislazione relativa all’istruzione di tutti i cantoni. Esse dipendono pertanto dall’arbitrio delle autorità comunali. • Finché le scuole di musica non saranno riconosciute per legge come istituzioni educative, saranno accomunate ad altri enti che si occupano di attività per il tempo libero. Anche la loro sovvenzione con fondi pubblici viene continuamente messo in discussione. 3. Migliori condizioni per i talenti musicali • Vi sono oggi pessime condizioni quadro per i bambini e i giovani particolarmente dotati musicalmente. Ne consegue che i musicisti svizzeri non hanno praticamente chance a livello internazionale poiché tra i 4 e i 16 anni – gli anni cruciali – non sono stati adeguatamente incentivati. Dopo la raccolta delle firme, i fogli compilati devono essere ordinati per comune (anche se solo parzialmente riempiti) e spediti al seguente indirizzo: Iniziativa «gioventù + musica» Postfach CH-5001 Aarau È possibile richiedere i fogli per le firme attraverso i seguenti canali: suinternet: www.iniziativaperlamusica.ch e-mail: [email protected] telefono: 062 822 00 77 fax: 062 822 94 07 i diritti del lavoro 12 Per borse di studio dignitose in tutta la Svizzera Il Sindacato VPOD docenti appoggia l’Accordo intercantonale sull’armonizzazione dei criteri per la concessione delle borse di studio valido in tutta la Svizzera,formulando alcune proposte di miglioramento. di VPOD docenti L’Accordo intercantonale sulle borse di studio (concetto comprendente assegni a fondo perso e prestiti di studio da rimborsare) è giudicato positivamente perché stabilisce degli standard minimi applicabili in tutta le Svizzera per favorire un accesso democratico agli studi, che è un problema fondamentale per la classe lavoratrice e le famiglie con redditi medio bassi. Esso favorirà anche la mobilità delle famiglie e degli studenti da un Cantone all’altro. Il Ticino ha interesse a garantire ai propri giovani l’accesso a un’adeguata formazione e a concretizzare il principio della promozione delle pari opportunità negli studi. Tra le questioni più dibattute nel nostro Cantone vi è la concessione del diritto alle borse di studio a stranieri residenti da almeno 5 anni, norma già applicata in Ticino dal 1997 (art. 20 legge scuola). Sono da deplorare le prese di posizione demagogiche contro questo diritto, che per motivi elettoralistici sono state fatte dai partiti di destra: questo diritto favorisce l’accesso dei giovani stranieri da noi residenti al mercato del lavoro tramite un’adeguata formazione e quindi favorisce la loro integrazione nella nostra società. No al limite dei 40 anni Il Sindacato VPOD non è d’accordo con la definizione rigida di un’età massima per l’accesso agli assegni di studio e dubita della validità del concetto (l’accordo propone un’età limite di 35 anni, il Canton Ticino ha nel regolamento un limite di 40 anni). Il Tribunale federale ha indicato nella sentenza del 14 maggio 2007 2P.313/2005, al considerando 6.8, che il limite dei 40 anni previsto dalla legislazione ticinese potrebbe essere reso flessibile per tener conto della parità delle opportunità, principio ribadito dall’art. 2 di questo accordo intercantonale: 1) ad esempio, come la legislazione bernese, che instaura delle eccezioni, segnatamente per chi vuole inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un periodo consacrato alla famiglia; 2) ad esempio come la legislazione sangallese, che prevede delle eccezioni per chi ha avuto obblighi famigliari, istituendo comunque che la nuova formazione deve essere esercitata durante un lasso di tempo prima del pensionamento. Quindi una soluzione alternativa potrebbe essere di abbandonare il concetto di età massima a favore di un concetto di tempo minimo (ad es. 10 anni), durante il quale la nuova formazione può essere esercitata prima del pensionamento. No alla generalizzazione del prestito È positivo che l’Accordo intercantonale introduca delle soglie quantitative per l’assegno di studio valide in tutti i Cantoni, anche se vi è una discrepanza non giustificata tra l’importo massimo erogabile stabilito per una formazione secondaria II (12'000 Fr annui) e una formazione terziaria (16'000 Fr annui). In effetti non si capisce perché, se, calcolando le spese vitali ed effettive e le entrate del singolo, viene stabilito un fabbisogno di Fr 16'000 annui sia per un apprendista, sia per uno studente universitario, in base all’art. 15 dell’accordo all’apprendista possa essere concesso un importo di 12'000 Fr al massimo. Si tratta di una discriminazione che ostacola tra l’altro l’apprendistato svolto da giovani adulti. Il SindacatoVPOD docenti ritiene inoltre che il prestito deve essere complementare all’assegno e non viceversa: è infatti ampiamente noto che la prospettiva di accumulare debiti per decine di migliaia di franchi per effettuare la formazione ostacola pesantemente l’accesso dei giovani meno abbienti alle formazioni di grado terziario. Il Sindacato ha infine espresso il proprio appoggio alla proposta di considerare economicamente indipendente dalla famiglia la persona in formazione, che ha concluso una prima formazione e che ha lavorato per almeno due anni, rendendosi indipendente dalla famiglia dal profilo finanziario. 3'500 e 4'500 Fr mensili x 13 mensilità! L’Unione sindacale svizzera (USS) in vista del 1° maggio lancia rivendica un minimo salariale di 3'500 Fr mensili x 13 mensilità per i lavoratori non qualificati (rispettivamente 20 Fr. all’ora) e di 4'500 Fr mensili x 13 mensilità per i lavoratori qualificati. di Raoul Ghisletta / USS Oggi circa il 4% dei lavoratori guadagna meno di 3'000 Fr lordi, un 11% guadagna meno di 3'500 Fr mensili e un 22% guadagna meno di 4'000 Fr mensili. Particolarmente colpiti l’albergheria, la ristorazione, i servizi alle persone e l’industria dell’abbigliamento. L’USS vuole i diritti del lavoro rispondere alla pressione sui salari creata dalla libera circolazione dei lavoratori, affrontando di petto anche i problemi dei 200'000 working poor in Svizzera (dipendenti il cui salario li pone sotto la soglia di povertà). La campagna si estende anche ai lavoratori con una formazione professionale: in effetti nel commercio il 60% dei lavoratori qualificati ha un salario sotto i 4'500 Fr, nell’albergheria ristorazione è il 70% e nei servizi alle persone è l’80% (tutti settori con una forte presenza femminile), ma percentuali significative esistono anche in settori industriali. Inoltre i lavoratori con un certificato federale di capacità tra il 2002 14 e il 2006 hanno perso un 1% di potere d’acquisto (salario reale), mentre i quadri superiori hanno visto una crescita di quasi il 5% dei loro salari. Nel 2006 il salario medio di una persona qualificata era di 4'550 Fr mensili a fronte dei 6'459 Fr mensili di una persona con una maturità. In Svizzera una famiglia di 4 persone spendeva nel 2005 7'672 Fr mensili e la soglia di povertà si situava a 4'600 Fr mensili (dopo deduzione di imposte e oneri sociali): anche per rilanciare l’apprendistato occorre chiaramente un aumento dei salari dei lavoratori qualificati. Centri di vacanza dell'Unione sindacale svizzera (USS) I membriVPOD,così come tutti gli altri membri appartenenti ad una federazione associata all’USS,ottengono un ribasso sindacale per tutte le strutture di vacanza elencate. L’ammontare del ribasso è variabile.Per avere ulteriori informazioni in merito (date libere, prezzi, ribassi, ecc.), vogliate riferirvi direttamente agli indirizzi sotto indicati. E soprattutto, non dimenticate la vostra carta di membro. permette di ammirare il magnifico panorama. Spaziose sale conferenze, bar, biliardo, sale di lettura, sale TV, ascensore, camere da gioco per bambini, giardino, parcheggio, pulmino dell’hotel. Prezzo speciale per membri USS. Alberghi Lindenbühl 234 - 9043 Trogen - tel.071/344 13 31 fax 071/344 44 29 - [email protected] www.lindenbuehltrogen.ch Situato a 2 chilometri dal villaggio di Trogen in una posizione tranquilla e soleggiata. Camere confortevoli da 1 a 4 persone, la casa può accordare ospitalità a 50 persone. Le docce, lavabi e toilettes si trovano sul piano. Giardino, parco giochi, grill con tavoli, tennis da tavolo. Riduzione di prezzo per membri USS. Svizzera orientale Casa Lindenbühl Oberland bernese Hotel Kreuz** * Aegertenstrasse 1 - 3775 La Lenk tel.033/733 13 87 - fax 033/733 13 40 [email protected] - www.kreuzlenk.ch È un hotel costruito in stile chalet e integralmente rinnovato, situato nel centro del paese, beneficia ciononostante di una situazione calma. 84 camere moderne con sala da bagno/doccia, toilettes, radio, TV, telefono. 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Vista magnifica sul lago Maggiore. 100 camere con doccia e toilettes, balcone. Piscina in giardino (energia solare), tennis, sauna, ristorante, terrazza, sale conferenze e di banchetto, parco giochi, parcheggio, installazione per tennis da tavolo, booling. Cani autorizzati. 20% di ribasso per membri USS. Hotel Floralpina*** Seestrasse - 6354Vitznau Tel.041/397 13 86 - fax 041/397 10 54 [email protected] - www.floralpina.ch L’hotel è situato in un romantico paesaggio sovrastante il lago dei Quattro-Cantoni, ai piedi del Rigi, all’entrata del comune di Vitznau. 54 camere con doccia, toilettes, radio, TV, telefono, vista sul lago, in parte munite di balcone. Ristorante, magnifica terrazza panoramica. Grandi camere familiari, idromassaggi, sauna, solarium. L’hotel è circondato da un grande parco con parco giochi e spiaggia privata al bordo del lago. Numerose sale conferenze e per seminari equipaggiati di una moderna infrastruttura. 20% di ribasso per membri USS. Hotel La Campagnola*** Centro di vacanze - 6575 San Nazzaro tel.091 785 25 00 - fax 091 794 20 49 - [email protected] www.campagnola.ch Situato faccia-a-faccia alla città di Locarno, l’hotel, che è un vero paradiso per le famiglie, sovrasta il lago Maggiore. 36 appartamenti di vacanza moderni (da 2 a 6 letti) e 14 camere d’hotel. Tutte equipaggiate di una doccia e di una toilette, radio, TV e telefono. Ristorante panoramico, Grotto Ticinese, piscina riscaldata, trampolino, parco e sala da gioco per bambini, sala fitness, sauna. Installazione di mini-golf e di tennis da tavolo. 20% di ribasso per membri USS. Camping Ticino Camping“I Grappoli 6997 Sessa Tel.091 608 11 87 - fax 091 608 26 41 [email protected] - www.grappoli.ch Bella situazione soleggiata, in un paesaggio fiabesco. 20 posti, possibilità di disporre, a pagamento, delle infrastrutture dell’albergo. Ribasso per membri USS. Hotel“I Grappoli”*** 6997 Sessa Tel.091 608 11 87 - fax 091 608 26 41 [email protected] - www.grappoli.ch L’hotel beneficia di una posizione tranquilla e soleggiata in un paesaggio fiabesco. 33 camere con doccia e toilettes. Ristorante (in estate all’aria aperta), snackbar, sale per banchetto e per seminari, parco giochi, piscina. L’hotel è appropriato a persone in carrozzella. Ribasso per membri USS. Appartamenti e case di vacanza Oberland bernese Appartamenti di vacanza Grindelwald Cooperativa di vacanze dei ferrovieri - Postfach - 3001 Berna, tel.031/911 46 88 - fax 031/932 19 60 [email protected] - www.fsg-ferien.ch Chalets situati all’esterno del villaggio di Grindelwald. 8 appartamenti di vacanza da 1, 2 o 3 camere da 2 a 6 letti. Tutti gli appartamenti dispongono di una moderna comodità con doccia, cucina, terrazza (sud), telefono, TV. Lavanderia, parcheggio. Prezzo speciale per membri USS. Svizzera centrale Hotel Rotschuo*** Seestrasse 159 - 6442 Gersau Tel.041/828 22 66 - fax 041/828 22 70 [email protected] - www.rotschuo.ch L’hotel è situato in un romantico paesaggio sovrastante il lago dei Quattro-Cantoni, ai piedi del Rigi, all’entrata del comune di Vitznau. 62 camere con doccia, toilettes, radio, TV, telefono, vista sul lago, in parte munite di balcone. Ristorante, i diritti del lavoro Ticino Chalets La Lenk UniaVacanze c.p.272 - 3000 Berna 15 Tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch Gli chalets Unia, situati in prossimità dell’hotel Kreuz, sono stati integralmente rinnovati. Vari studi, appartamenti da 1, 2, 3 e 4 camere (da 2 a 7 persone), tutti con cucina, sala da bagno o doccia/WC, telefono, TV, balcone o terrazza. Sala giochi, lavanderia, biliardo. Attrezzatura per grigliate, parco giochi. Le infrastrutture di vacanza, così come i ristoranti dell’hotel Kreuz sono a disposizione dei clienti degli appartamenti di vacanza. 20% di ribasso per membri USS. Casa di vacanze Rodi Colonie dei sindacati Viale Stazione 31 - 6500 Bellinzona tel.091 826 35 77 - fax 091 826 31 92 Colonie di vacanze per scuole, gruppi e corsi sindacali durante tutto l’anno. Diverse camere da 8 letti e qualche camera da 2 persone, cucina, sala conferenze/gruppi (max.101 posti). Villaggio di vacanze“I Grappoli” 6997 Sessa - tel.091 608 11 87 - fax 091 608 26 41 [email protected] - www.grappoli.ch Situato in un paesaggio tranquillo e soleggiato. 30 case di vacanze di 3 camere da 6 letti, terrazza coperta, cucina, toilettes, doccia. Parco giochi, piscina all’aria aperta con vasca per i non-nuotatori e trampolino, prato per giochi, giochi per bambini e adolescenti. Ribasso per membri USS. Grigioni Appartamenti di vacanza Samedan Cooperativa di vacanze dei ferrovieri casella postale 6102 - 3001 Berna tel. 031/911 46 88 - fax 031/932 19 60 - www.fsgferien.ch Samedan è un incantevole villaggio situato nel cuore dell’Engadina. Appartamenti confortevoli e rinnovati, in parte bifamiliari, ciascuna equipaggiate per 2-6 persone. 20 appartamenti in tutto, tutti con cucina, doccia, toilettes. Parco giochi, tennis da tavolo, baby-foot, coin jass. Prezzo speciale per membri USS. Vallese Appartamenti di vacanza Bettmeralp Cooperativa di vacanze dei ferrovieri - casella postale 6102 3001 Berna - Tel.031/911 46 88 - fax 031/932 19 60 [email protected] - www.fsg-ferien.ch Bettmeralp si situa a 1950m con una bella vista sulla vallata del Reno. 3 appartamenti di 4 locali con 6 letti: composte da 3 camere per dormire, sala, sala da pranzo spaziosa, doccia/WC separata e un WC a parte. Cucina ultramoderna con lavastoviglie. TV/radio, accesso a internet. Prezzo speciale per membri USS. Svizzera orientale Case di vacanzaWalzenhausen UniaVacanze - c.p.272 - 3000 Berna 15 tel.031/350 22 67 fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch Walzenhausen è situato su una delle terrazze panoramiche più soleggiate del Canton Appenzello. 5 case di vacanza gemellate con vista sul lago di Costanza. Tutte le case con camere da letto, soggiorno con angolo da pranzo, cucine rinnovate, doccia, toilettes, balcone. Ogni appartamento offre posto per 5 persone. Lavanderia, parco giochi, possibilità di grigliate. 20% di ribasso per membri USS. Svizzera romanda Chalet dell’Entralde Montbarry Le Pâquier - Martine e Raymond Remy - Rue de la Berra 65 1630 Bulle tel.026/912 56 91 Chalet situato in un paesaggio tranquillo e romantico, con un magnifico panorama sulle prealpi friborghesi, nel mezzo della Gruyère presso Pâqueir. Diversi dormitori con numerosi letti. Ribasso per membri USS. Continua a pagina 18 16 17 i diritti del lavoro ALL’ESTERO Case di vacanza St-Légier** UniaVacanze - c.p.272 - 3000 Berna 15 tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch St-Légier è un incantevole villaggio vodese situato in mezzo a vigneti in prossimità di Vevey e di Montreux. Panorama magnifico sul lago Lemano e le Alpi savoiarde. 10 case gemellate con ciascuna 1 camera da letto, 1 soggiorno con angolo da pranzo, cucina, doccia, toilettes, balcone. Ideale per 4 persone con 1 bambino. Parco giochi (tennis da tavolo, toboga, dondolo, ecc.) e case da gioco per bambini. 20% di ribasso per membri USS. Alberghi Austria Maison Hofgastein*** Gewerkschaft Metall - Textil (GMT) Urlaubsverein - Plösslegasse 15 - A-1040Vienne Tel.0043/1 501 46 221 - fax 0043/1 501 46 13 211, [email protected] - www.metaller.at L’hotel dispone di una posizione centrale e tranquilla ai margini della zona pedonale e nei pressi del centro di bagni termali. 85 camere con doccia, toilettes, telefono, radio, TV, parzialmente munite di balcone. Letto supplementare possibile. 1 camera dispone un equipaggiamento appropriato per persone handicappate. Café in giardino con meravigliosa vista panoramica. Sauna e bagno turco, sala giochi. Prezzo speciale per membri USS. Chalet laValorpe Segretariato SEI Appartamenti di vacanza Grande-Place - 1800Vevey - tel.021/946 16 19 (Mme Favre) Situato in prossimità di Blonay, in un paesaggio intatto e rilassante. 6 camere con letto doppio (160x190) da 1 a 2 persone, doccia sul piano, 2 appartamenti a 3 camere da 5 a 6 persone, toilettes, doccia. Sala per gruppi con camino e cucina. Appropriato alle persone handicappate. Prezzo speciale per membri USS. Francia Appartamenti di vacanza Giens nei pressi di Hyères Cooperativa vacanziera dei ferrovieri - c.p.6102 - 3001 Berna tel.031/911 46 88 - fax 031/932.19.60 www.fsg-ferien.ch - [email protected] Giens si trova sulla penisola vicino Hyères tra Toulon e Le Lavandou. 2 case comuni con 5 appartamenti per 5 persone al massimo. 1 camera da letto, con 2 letti, soggiorno, cucina con cucina a gaz, toilettes, doccia, accesso al giardino, possibilità di grigliate. Il mare è accessibile a piedi. Prezzo speciale per membri USS. Svizzera centrale Case di vacanza Sörenberg UniaVacanze - casella postale 272 - 3000 Berna 15 tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch Colonia di vacanze situata a pochi minuti dal centro del villaggio. 6 case confortevoli e bene equipaggiate, terrazza coperta, 2 camere da letto, soggiorno/sala da pranzo, cucina, doccia e toilettes. Ogni casa può accogliere 6 persone al massimo. Possibilità di grigliate, parco giochi. 20% di ribasso per membri USS. Austria Casa Krumpendorf Gewerkschaft Metall - Textil (GMT) Urlaubsverein,Plösslgasse 15 - A-1040Vienne Tel.0043/1 501 46 221 - fax 0043/1 501 46 13 211 [email protected] - www.metaller.at La casa è situata in prossimità del lago Wörther; è composta dalla struttura principale e di 2 case di vacanza con, in tutto, 37 appartamenti di vacanza da 1, 2 e 2 1/2 locali. Un appartamento dispone è equipaggiato per persone handicappate. Tutti concucina,docciaeWC,terrazza/balcone.L’hoteldisponediuna spiaggia privata situata a 2 minuti a piedi dalla struttura. Sauna, tennisdatavolo,biliardo.PrezzospecialepermembriUSS. Appartamenti di vacanzaVilla Margaritha*** Vitznau - UniaVacanze - c.p.272 - 3000 Berna 15 tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch Edificio eretto in stile “belle époque” situato direttamente sulle rive del lago dei QuattroCantoni con spiaggia privata. Appartamenti da 2,3 e 4 locali (da 2 a 7 persone), con sala da bagno, toilettes, cucina, lavastoviglie, telefono, TV, balcone, lavanderia. Tutte le installazioni così come il ristorante dell’hotel Floralpina sono ugualmente a disposizione dei clienti degli appartamenti di vacanza. 20% di ribasso per membri USS. i diritti del lavoro MaisonVelden Gewerkschaft Metall - Textil (GMT) Urlaubsverein - Plösslgasse 15 - A-1040Vienne Tel.0043/1 501 46 221 - fax 0043/1 501 46 13 211 [email protected] - www.metaller.at Situata sulle rive del lagoWörther, con 53 appartamenti da 1 o da 3 locali, con doccia, cucina, toilettes, in parte terrazza e balcone. Terrazza con magnifico panorama. Parco giochi, tennis da tavolo, tennis (con illuminazione), sala TV. Apertura da maggio a fine settembre. Prezzo speciale per membri USS. 18 Italia Hotel Continental*** Zeughausgasse 27 - 3011 Berna Tel.031/329 21 21 - fax 031/329 21 99 [email protected] - www.hotel-continental.ch Hotel situato nel cuore del paese. 40 camere con doccia o bagno e WC, TV, radio e telefono. Situazione centrale, a qualche minuto a piedi dalla stazione, dal Palazzo federale e da numerose curiosità della città di Berna. Prezzo speciale per i membri USS. Golfo del Sole,Follonica UniaVacanze - casella postale 272 - 3000 Berna 15 tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch - www.golfodelsole.it Il villaggio di vacanze Reka Golfo del Sole si situa direttamente sul margine del mare nella regione di bella Maremma e offre una eccellente infrastruttura. Sono a disposizione dei membri sindacalizzati dei bungalows da 1 a 2 locali da 2 a 5 persone così come gli studios a 2 locali per 5 persone al massimo. Letto per bambino unicamente possibile nello studio a 2 locali. Piscina, trampolino, parco giochi, camera da gioco per bambini, negozi, tennis, volley-ball, minigolf, bocce, tennis da tavolo, barca a vela, vela, noleggio biciclette, parcheggio. Programma Rekalino per i bambini. Baby-sitter per bambini all’ora. 20% di ribasso per membri USS. Hotel Freienhof**** Freienhofgasse 9 - 3600 Thun Tel.033/227 50 50 - fax 033/227 50 55 [email protected] - www.freienhof.ch Situato ai confini della città vecchia in posizione centrale e ciononostante tranquillo, sulla penisola dell’Aar. 63 camere moderne e ben equipaggiate, con sala da bagno/doccia, toilettes, radio, TV. Bella terrazza direttamente sull’Aar, giardino dell’hotel. Numerosi ristoranti con cucine internazionali e specialità di pesci. Camere per non fumatori. Infrastruttura per seminari, conferenze e banchetti. Cani autorizzati. Prezzo speciale per membri USS. Case del popolo Hotel Bern**** Zeughausgasse 9 - 3011 Berna Tel.031/329 22 22 - fax 031/329 22 99 [email protected] - www.hotelbern.ch Hotel moderno ed elegante situato nel cuore della villa federale. 100 belle e confortevoli camere con sala da bagno o doccia e toilettes, radio, TV, minibar, asciugacapelli, cassaforte. L’hotel è situato a qualche minuto a piedi dalla stazione centrale, dal Palazzo federale e da numerose strutture architettoniche. Numerosi ristoranti, centri di banchetto e congressi. Prezzi speciali per membri USS. Reka Tramite la società Reka, avete accesso a 1250 appartamenti di vacanza in Svizzera cosi come più di 650 appartamenti di vacanza in Italia, Francia, Spagna, Croazia e Austria. Per prospetti gratuiti, vogliate rivolgervi alla: Caisse suisse de voyages Reka, case postale, Neuengasse 15, 3001 Berne, tel. 031/329 66 33, fax 031/329 66 01, e-mail: [email protected], www.reka.ch. Nessun ribasso per i membri USS. Modulo d’iscrizione alla Colonia dei Sindacati Dove, quando, quanto costa? In montagna a Rodi (ragazzi/e 6 - 14 anni) 1° turno: domenica 29 giugno - domenica 13 luglio 2° turno: martedì 15 luglio - martedì 29 luglio RETTE: sindacalizzati Fr. 340.non sindacalizzati Fr. 440.- Speditemi n° _______ moduli d’iscrizione alle colonia: In montagna a Rodi Al mare a Igea Marina Indirizzo (in stampatello) Al mare a Igea Marina (ragazzi/e 6 - 13 anni ) ___________________________________________ 1° turno: mercoledì 2 luglio - sabato 19 luglio RETTE: sindacalizzati Fr. 550.-non sindacalizzati Fr. 650.-- ___________________________________________ Sussidi: per famiglie bisognose possono essere richiesti alla cancelleria del proprio Comune e a Pro Juventute. Luogo e data ___________________________________________ Informazioni: Colonie dei Sindacati Viale Stazione 31, 6500 Bellinzona Tel 091/826'35'77 - Fax: 091/826'31'92 Firma Iscrizione: all'indirizzo citato tramite il tagliando Spedire a: Colonie dei Sindacati, Viale Stazione 31, 6500 Bellinzona ___________________________________________ 19 i diritti del lavoro Corsi Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI) Offerte di lavoro Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a: ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso - Tel. 091/682 29 31 fax 091/682 29 32 - e-mail: [email protected] - www.asiticino.ch Confederazione Consultare: www.stelle.admin.ch/it Cantone Ticino Impiegati Stato 42/08 OSC, Mendrisio: medici assistenti (valido per tutto l’anno 2008); 45/08 DFE, Bellinzona: collaboratrice/tore scientifica/o al 50% c/o Bellinzona (25 aprile); Diversi / Operai Azienda cantonale dei rifiuti, Bioggio: capo elettricista c/o Giubiasco, (scadenza 29 aprile, ore 16.00); Municipio di Mendrisio: apprendista elettricista presso le reti di distribuzione (5 maggio, ore 16.00); Municipio di Torricella-Taverne: tecnico comunale (15 maggio); Docenti /direttori scuole Divisione della scuola, Bellinzona: vicedirettore/trice Liceo di Bellinzona (scadenza 25 aprile); DECS, Bellinzona: responsabile settore aggiornamento e formazioni complementari dell’Alta scuola pedagogica (scadenza 25 aprile); Corporazione scolastico Moesano, Grono: 7 docenze (30 aprile); Municipio di Mendrisio: vice-direttore/trice istituto scolastico comunale (5 maggio, ore 16.00); Scuole elementari di Bedigliora: docente di sostegno pedagogico 50% (scadenza 2 maggio 2008, ore 18.00) Impiegati Fondazione ch per la collaborazione confederale, Soletta: impiegato/a di commercio (scadenza 25 aprile); EOC, Lugano: segretaria primario (25 aprile); EOC, Locarno: collaboratrice/tore servizio amministrazione e controlling (25 aprile); Consorzio protezione civile Regione Locarno e Vallemaggia: impiegato/a amministrativo/a (30 aprile, ore 16.00); i diritti del lavoro Medici Studi medici EOC, Lugano: reparto chirurgia: 1 medico assistente, ginecologia e ostetricia 1 medico assistente (scadenza 30 aprile); EOC Lugano: reparto otorinolaringoiatria: 1 medico assistente (scadenza 6 maggio); OSC, Mendrisio: stages 2008 psicologi e psicoterapeuti (50/100%) valido tutto l’anno 2008); Mendrisio: ass. studio al 50% (cifra 36, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Mendrisiotto: ass. studio (cifra 35, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Melide: ass. studio al 50% dr.ssa Gallacchi; Melano-Maroggia: ass. studio al 70% [email protected]; Lugano: ass. studio (cifra 40, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Lugano: ass. studio (50/90%), (cifra 45, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Lugano:ass.studioal50%tel:0919723336; Lugano: ass. studio (80/100%), (cifra 118, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Lugano:ass.studioal50%tel:0919229170; Luganese: ass. studio (70/80%) tel: 076 549 43 91; Luganese: ass. studio (60/80%) tel: 076 413 06 22; Luganese: ass. studio (80/100%), (cifra 32, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Taverne: ass. studio (70/80%) dr. med Lorenzo Cantarelli; Locarno-Muralto: ass. studio al 50% (cifra 23, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Locarno: ass. studio (60/100%), (cifra 18, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Locarnese: ass. studio (50/80%), (cifra 50, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Bellinzona: ass. studio (40/50%) tel: 091 825 80 44, [email protected]; Bellinzona: ass. studio al 80% dr. med Masseod Bazeghy; Bellinzonese: ass. studio (30/50%), (cifra 47, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Bellinzonese: ass. studio (80/100%), (cifra 43, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Bellinzonese: ass. studio al 60%, (cifra 22, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Bellinzonese: ass. studio (cifra 17, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Studio medico: ass. studio (12 ore settimanale) tel: 079 628 16 73, 091 972 77 78; Studio medico: ass. studio (80/100%), (cifra 42, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera); Laboratorio privato: laboratorista tel: 079 405 36 88; Infermieri /operatori Sociosanitari / tecnici radiologia Concorsi assunzioni apprendisti EOC: diverse assunzioni vale per l’anno 2008) vedi F.U. n.14/2008; EOC, Bellinzona: infermieri/e (80-100%) (entrata subito o da convenire); Municipio di Chiasso: c/o gli istituti sociali, infermieri/e, ausiliari/e di cura, ausiliari/e servizi generali (scadenza indeterminata); Municipio di Bellinzona: Casa Anziani Comunale diverse assunzioni (valido per tutto l’anno 2008); Municipio di Massagno: Casa Anziani Comunale Girasole diverse (valido per tutto l’anno 2008); Casa consortile persone anziane Santa Lucia, Arzo: operatrici/ori socio sanitari diplomate/i e assistenti cura diplomate/i (valido tutto l’anno 2008); Casa per anziani “Stella Maris”, Bedano: infermieri/e diplomati/e, assistenti di cura con certificato, operatori sociosanitari (valido per tutto l’anno 2008); Istituto socioterapeutico La Motta, Brissago: praticanti/stagiares annuali ([email protected]); EOC, Faido: reparto radiologia: tecnico/a di radiologia medica (50%) (scadenza 30 aprile); EOC, Biasca: ausiliarie/i di produzione (scadenza 30 aprile); EOC, Mendrisio: assistente di studio (30 aprile); Municipio di Quinto: nomina di una igienista dentataria (scadenza 30 aprile, ore 17.30); Municipio di Minusio: apprendisti/e operatori/trici sociosanitari/e c/o Centro Anziani Casa Rea (scadenza 9 maggio ore 11.00) Dentario Regionale c/o Servizio Autoambulanze, Mendrisiotto: assistente dentale (15 maggio); 20 Data 26.5.2008 29,30.5.2008 2,3.6.2008 4,5.6.2008 9.6.2008 10.6.2008 16.6.2008 Corso Contenzione fisica nell’ambito della cura del paziente geriatrico La gestione dello stress Riflessologia della mano Termine isc. 28.4.2008 Partecipanti operatori del ramo sanitario Luogo da definire 28.4.2008 5.5.2008 La comunicazione verbale e non verbale con la persona affetta da demenza La dimensione etica delle decisioni in cure palliative "Fitoterapia" come applicazione complementare nelle cure Aggiornamento delle tecniche di touch for health 5.5.2008 operatori del ramo socio sanitario Bellinzona operatori del ramo sanitario con Bellinzona formazione di base in riflessologia infermieri/e assist. geriatrici/che Lugano 13.5.2008 13.5.2008 operatori del ramo sanitario operatori del ramo sanitario Lugano Lugano 19.5.2008 aperto a tutti coloro che hanno partecipato ai seminari “Kinesiologia: touch for health I – II – III e IV” Bellinzona Corsi Croce Rossa Svizzera Per informazioni e iscrizioni: settore corsi CRS, Corso S. Gottardo 70, 6830 Chiasso, tel. 091/682 31 31 (09.00-11.00), fax 091/682.79.56, e-mail sottoceneri: [email protected] - e-mail sopraceneri: [email protected] - www.crs-corsiti.ch. Corsi - Seminari C2 Collaboratrice sanitaria Approfondimento F1 Baby sitting Corsi - Seminari D2 I 5 Tibetani F1 Baby sitting Lugano 24,28,30.4 / 5,7,9,13,15.5.2008 09.00-12.00 / 13.30-16.30 23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30 25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30 Locarno 6,13,20.5.2008 20.00-22.00 23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30 25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30 Chiasso 29.4 / 5,6,8,13,15,19,20.5.2008 09.00-12.00 / 13.30-16.30 23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30 25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30 Bellinzona 23,30.4 / 7.5.2008 20.00-22.00 23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30 25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30 Corsi SUPSI, formazione continua CAS L’interpretazione in lingua dei segni italiana: teoria e pratica dell’interpretazione in lingua dei segni. Date: autunno 2008. Luogo: Dipartimento scienze aziendali e sociali, SUPSI, Manno. Costo: da definire. Informazioni: Dipartimento scienze aziendali e sociali Palazzo E – Manno – tel. 058 666.61.24, fax. 058 666.61.21, e-mail: [email protected], sito: www.supsi.ch . Iscrizioni: aprile 2008 Corsi CEMEA Giochi all’aperto Data: domenica 18 maggio 2008. Vi trovate in un luogo collinoso? Sotto una tettoia perché improvvisamente comincia a piovere? Avete poco materiale a disposizione? Un ruscello è a portata di mano? Questa giornata è indirizzata a tutti coloro ai quali piace giocare all’aria aperta, in ambienti diversi e utilizzando materiali facilmente reperibili. L’attività consentirà di sperimentare ed imparare giochi di vario genere riproponibili a bambini, ragazzi ed adulti. Per informazioni: Cemea, via Agostino Maspoli 37 , Mendrisio, 091 630 28 78, [email protected], www.cemea.ch Offerta di lavoro Cercasi NURSE – TATA – BALIA per 2 neonati Supplenze Luganese: ass. studio (80/100%) fino a giugno2008, (cifra 12, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera). Cerchiamo una persona con esperienza nella cura dei bambini per accudire 2 neonati presso il loro domicilio (Losone). Esperienza nell’ambito sanitario o educativo costituisce titolo preferenziale. Richiesta permanenza continua giorno e notte (con vitto e alloggio) oppure impiego diurno a tempo pieno o parziale. Solo seri interessati, inviare curriculum a: [email protected] 21 i diritti del lavoro “i grappoli” Servizi CGIL per i frontalieri iscritti al sindacato VPOD 6997 Sessa - Telefono: 091- 608 11 87 - Fax: 091- 608 26 41 [email protected] www.grappoli.ch Appuntamenti di maggio Sabato 3 maggio, 20.30 Serata di ballo con il tastierista Pino Testa Domenica 11 maggio In occasione della “Festa della Mamma” e nell’ambito di “Malcantone in coro” Concerto con il coro “Piccoli Cantori di Pura” e animazione per i bambini Pranzo festivo ore 12.00, animazione ore 15.00, concerto ore 16.30 Sabato 24 maggio, 20.30 Serata di ballo con il tastierista Pino Testa Centro Civico Arbedo mercoledì 30 aprile ore 20.30 Racconti e poesie con: Ketty Fusco, Andrea Gianinazzi, Tommaso Soldin,i Paolo Buletti Musica: Trenincorsa Organizza: PS Arbedo-Castione Manifestazioni 1° maggio 2008 "Giù le mani dal lavoro!" Bellinzona ore 10.00 ore 10.30 Ritrovo officine FFS Partenza corteo 1° maggio, interventi in Piazza Collegiata Arbedo - Centro Civico ore 12.30 Pranzo in comune, musica con la Bandella di Bedano Spettacolo con i maghi "Casavecchia" Aperitivo Comizio 1° maggio Cena in comune Assemblea educatrici asili nido 29 aprile, ore 20.00 R. Elvezia, Rivera Riunione gruppo giuristi VPOD 5 maggio, ore 20.00 R. Elvezia, Rivera Assemblea Unione Sindacale Bellinzona 6 maggio, ore 20.00 R. Casa del Popolo, Bellinzona Comitato VPOD Ticino 13 maggio, ore 20.30 R, Casa del Popolo, Bellinzona Comitato docenti VPOD 14 maggio, ore 20.30 R. Leoni, Rivera Assemblea Colonie dei sindacati USS 19 maggio, ore 20.00 R. Penalty, Bellinzona Riunione aspiranti gendarmi VPOD 19 maggio, ore 20.00 R. Casa del Popolo, Bellinzona Assemblea MoDAP 21 maggio, ore 9.30 R. Camoghé, Giubiasco Como Camera del lavoro, per info generali su sedi e orari: 031239 311 Patronato INCA via Italia Libera 25 lu-me-ve 8.30-14.30 ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30 sa 9.00-11.30 Per info sulle altre sedi provinciali del patronato: 031 239 390 CAAFCGIL Centro servizi fiscali via Anzani 12b lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00 Per appuntamenti o per info sulle altre sedi del CAAF: 031 260 375 Permanenze Coordinamento frontalieri CGIL La casa delle colonie dei sindacati a Rodi (Leventina) è l’ideale per gruppi e scolaresche: due aule 50 posti, sala polivalente 80 posti, 10 camere al 1° piano 58 letti, 10 camere al 2° piano 43 letti, servizi e docce, spazio ricreativo esterno di 3’000 m2, casina esterna, pulmino di 21 posti. Per prospetto, informazioni e riservazioni: Colonie dei sindacati - c.p. 1211 - 6500 Bellinzona - 091 826 35 77 Bizzarone c/o biblioteca (palazzo comunale) ma 17.00-18.00 Olgiate Comasco c/o Camera del lavoro CGIL tel. 031 944 321 via Vittoro Emanuele 63 me 17.00-18.30 Porlezza via Garibaldi 54 tel. 0344 725 73 ma 16.00-18.00 sa 9.00-11.30 Varese Camera del lavoro per info generali su sedi e orari: 0332 276 111 Patronato INCA, via Nino Bixio 37 lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00 CAAFCGIL Centro servizi fiscali, via Nino Bixio 37 Per appuntamenti o per info sulle altre sedi del CAAF: 0332 810 478 Permanenze patronato INCA/CGIL Protezione giuridica privata MULTI - VPOD COOP Assicurazioni - VPOD A cosa serve la MULTI-VPOD? In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell'ambito della locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, dentisti,... per prestazioni finanziarie per vittime di crimini e di violenze; per questioni familiari e di diritto ereditario La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 94.80.- annui e si può disdire ogni anno. Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPOD tel. 091/911 69 30, [email protected]. Arcisate Via Trieste 10 tel. 0332 851 722 me 9.00-12.00 / 16.30-18.30 gio-ve 9.00-12.00 Besozzo via 25 aprile c/o Camera del lavoro tel. 0332 771 035 lu-me 15.00-18.30 gio-ve 9.00-12.00 Cassa malati- Progrès, coll. VPOD (partner Helsana) Una novità! Roveredo - Sot i nos (in caso di cattivo tempo capannone in zona Provve) ore 11.00 Aperitivo, pomeriggio/serata esibizioni musicali di gruppi di giovani ore 19.30 Cena in comune e musica Condizioni preferenziali per i membri del sindacato FONDI PASSIVI Conto di risparmio Plus membri del sindacato Tasso d'int. 1.375% Prelevam. 20' all'anno Term.di disdetta 6 mesi In caso di apertura di un conto, bonus d'interesse dell'1% per un anno, a partire dalla data dell'apertura del conto. Sui nuovi versamenti dopo la scadenza del primo anno, riceverete il bonus d'interesse fino alla fine dell'anno civile in corso. TESSERE Banca Coop MasterCard / Visa 1/2 prezzo il primo anno i diritti del lavoro Assemblea docenti comunali 28 aprile, ore 20.30 R. delle Alpi, Monte Ceneri Cattivi pensieri Rovio - Ala Materna ore 18.00 ore 18.30 ore 19.30 Appuntamenti sindacali Casa polivalente di Rodi 22 Il 15 aprile la maggioranza di centrodestra del Parlamento ticinese ha respinto una mozione di Saverio Lurati per vincolare le aziende che ricevono sussidi al rispetto dei salari mediani svizzeri (oggi esse devono rispettare solo i salari d’uso, che sono nel settore industriale molto bassi e per di più differenziati tra uomo e donna). Molto sorprendente è stata la posizione della direttrice del DFE Laura Sadis: questo sarebbe un novum, ossia un nuovo parametro mai utilizzato prima! Ohibò, aggiungiamo noi, questa sarebbe stata una bella novità, perché avrebbe permesso di combattere il dumping salariale nell’industria ed evitare di aprire aziende con sussidi cantonali che versano salari da fame! Impressum Redazione: Segretariato SSP/VPOD, Sezione Ticino Via S. Gottardo 30, CP 220 6903 Lugano Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 [email protected] Raoul Ghisletta (responsabile), Rezia Boggia, Fausto Calabretta, Daniela Casalini -Trampert, Massimo Mantovani, Paola Orsega-Testa, Stefano Testa. Chiusura redazionale: 10 giorni prima dell’uscita Frequenza: mensile Grafica: studio POP, S. Antonino Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio Approfittate! Grazie al contratto collettivo della VPOD con Progrès (partner Helsana) Premio mensile valido dal 1.1.2008, per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (LAMAL) Assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie AOMS (LaMal) Franchigia BASIS0 BASIS BASIS BASIS BASIS BASIS / 300 500 / 500 / 1000 / 1500 / 2000 / 2500 TI 1 2008 PREMED 24 Età 0-18 con senza infort. infort. Età 19-25 con senza infort. infort. Età da 26 con senza infort. infort. 93.61,70 293,10 280,60 249,30 217,90 186,60 167,70 344,90 332,40 301,10 269,70 238,40 207,10 86,50 57,40 272,60 261.231,90 202,70 173,60 156.- 320,80 309,20 280,10 250,90 221,80 192,70 Abbonamenti: Gratuito per i soci VPOD, Fr. 55.- per i non soci in Svizzera Fr. 70.- per i non soci all’estero Ribasso collettivo 10% su Assicurazioni LCA: TOP, SANA, HOSPITAL, ecc... Trasferimenti da Helsana a Progrès tramite l' apposito formulario da richiedere al nostro ufficio. Medesime prestazioni assicurative. Il prossimo numero de “I diritti del lavoro” uscirà giovedì 22 maggio 2008 Per offerte personali inviare una copia dell'attuale attestato di assicurazione a: VPOD, Casella postale 220, 6903 Lugano - fax. 091/911 69 31 23 i diritti del lavoro GAB 6900 Lugano 3 Ritorni: Zentralsekretariat VPOD Postfach 8279, 8036 Zürich Aderite al sindacato VPOD Uffici VPOD Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch SegretariatoVPODLugano Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30 Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 E-mail: [email protected] CP 220, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano (4°piano,vicinostazioneFFS,davantiUfficiodelLavoro) Sindacato svizzero dei servizi pubblici VPOD Regione Ticino Aderire al sindacato è semplice! Per conoscere la quota mensile chiami il numero 091 911 69 30 Ufficio VPOD Bellinzona P.F. scrivere in stampatello Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30 Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14 E-mail: [email protected] CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele, 6501 Bellinzona (2° piano, sopra orologeria Tettamanti) Cognome e Nome Data di nascita Data d’ adesione Ufficio VPOD Locarno Via e numero No. Postale e domicilio Tel. /Cel. Aperto il lunedì: 13.30-17.00 e il giovedì: 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47 Piazza Corporazioni 1, 6600 Locarno (Città vecchia, sopra ristorante Casa del Popolo) Nazionalità e- mail Ufficio VPOD Balerna Stipendio lordo annuo Aperto il martedì (se festivo mercoledì): 13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69 Via Primavesi 2, 6828 Balerna (accanto al municipio) sede Associazione Inquilini Mendrisiotto Datore di lavoro Professione Sindacato precedente Giornale in lingua: I T La VPOD regala 50.- Fr. di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato Cognome, nome, indirizzo Luogo, data Firma La /il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti. F Permanenza INCA Balerna Istituto Nazionale Confederale di Assistenza italiani all'estero, 1° e 3° martedì del mese ore 09.00 - 12.00 Via Primavsi 2, 6828 Balerna tel. martedì 646.00.69 (altri giorni 091 821.10.80). Cassa disoccupazione Comedia VPOD Bellinzonese e valli Sede centrale a Bellinzona Salita San Michele 2, CP 1216, 6501 Bellinzona Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84 lunedì, martedì e giovedì: 09.00-11.30 mercoledì: 14.00-17.00 venerdì: chiuso Bellissimo orologio rosso con spilla del sindacato VPOD a chi iscrive un nuovo membro Luganese Come funziona? Sede VPOD di Lugano Via San Gottardo 30, CP 220, 6903 Lugano Tel. 091/911 69 30 - Fax 091/911 69 31 Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00 Ogni membro che iscriverà un collega al sindacato, oltre al consueto premio di adesione di fr. 50.-, riceverà un magnifico orologio rosso con spilla (fino ad esaurimento dei 500 pezzi). Locarnese Sede VPOD di Locarno P.za Corporazioni, 6600 Locarno Tel. 091/751 00 47 lunedì: 13.30-17.00 Giovedì: 09.00-12.00 Come ritirare l’orologio? Consegnate una nuova adesione sottoscritta da un(a) vostro(a) collega ai sindacalisti VPOD o alla segreteria sindacale e ricevete immediatamente questo magnifico orologio! i diritti del lavoro Mendrisiotto Sede VPOD di Balerna Via Primavesi 2, 6828 Balerna Tel. 091/646 00 69 - martedì 13.30-17.00 (se festivo mercoledì 13.30-17.00) 24