L`iniziativa fiscale della Lega fa

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L`iniziativa fiscale della Lega fa
Editoriale
Mai vista tanta
solidarietà!
di Stefano Testa,
segretario aggiunto VPOD/SSP
Mai come in questa battaglia
delle Officine FFS di Bellinzona
abbiamo potuto testare e verificare quanto importante sia la
capacità dei sindacati di estendere il conflitto di una categoria anche alle altre categorie
professionali. La capacità del
sindacato di costruire un consenso popolare ed interprofessionale alla lotta degli operai
delle Officine si è dimostrata
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numero 4 - giovedì 24 aprile 2008
Manifestazione
“Giù le mani
dal lavoro!”
Giovedì 1° maggio
ore 10.00
Bellinzona - Officine FFS
Organo del Sindacato dei servizi pubblici
L’iniziativa fiscale
della Lega fa
perdere i ceti medi!
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD
Dopo quattro anni di crescita
economica i conti 2007 del
Cantone chiudono con un deficit di gestione corrente di 31
milioni di Fr., che senza il disastro delle fideiussioni degli
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L’iniziativa fiscale della Lega fa perdere i ceti medi!
Editoriale
Continua dalla prima
Continua dalla prima
impianti turistici sarebbe di 17 milioni: il
risultato totale per il 2007, che tiene conto
del conto degli investimenti, è di -81
milioni Fr. Il Canton Ticino purtroppo è
l’unico cantone a chiudere in rosso i propri conti e deve il suo risultato nettamente
migliore al preventivo (-171 milioni Fr.) a
forti entrate fiscali degli anni precedenti e
anche agli incassi straordinari nella tassa
del registro fondiario e nell’imposta degli
utili immobiliari. E allora non siamo nella
leopardiana quiete dopo la tempesta, in
cui la natura e l’uomo rimettono fuori il
naso e godono per lo scampato pericolo.
vincente grazie all’utilizzo di
tutte le forze sindacali presenti
nell’USS, che lavorando di concerto, coordinati dai sindacati
di riferimento SEV ed UNIA,
hanno centrato il risultato
finale. Questo modo di operare
dimostra inconfutabilmente
che se i sindacati “corrono uniti” per i datori di lavoro la situazione si fa difficile! Questa breve ma sostanziale osservazione
non può che portare acqua al
mulino della fusione in discussione all’interno dei sindacati
VPOD, Comedia e della
Comunicazione Geko.
Pericolo finanziario è davanti a noi!
Il pericolo finanziario si chiama crisi o rallentamento economico e determinerà un
calo delle entrate delle persone giuridiche
da un lato e un aumento della disoccupazione dall’altro. Quindi altro che ridurre le
imposte come propone l’iniziativa fiscale
della Lega! Siamo davanti a periodi finanziari bui dopo gli sgravi masoniani e pipidini che hanno tolto al Cantone 250 milioni di Fr. annui: figuriamoci se ci aggiungiamo altri 130 milioni come propone
Bignasca! Oltre a ciò vi sono 65 milioni Fr.
che graverebbero sulle finanze dei
Comuni. In pochi anni il Cantone finirebbe nel profondo rosso e voglio vedere chi
sarà a pagare per i tagli lineari: i tagli di
reparti e ospedali penalizzerebbero
pazienti e personale sanitario, la soppressione di scuole penalizzerebbe le periferie
e gli allievi, i tagli di investimenti colpireb-
La campagna di sensibilizzazione e di raccolta di fondi a
favore della lotta delle officine
nei nostri settori tradizionali, è
stata particolarmente efficace.
In particolare la possibilità di
accompagnare sui posti di
lavoro alcuni lavoratori delle
Officine a sensibilizzare il personale dei settori di competenza della VPOD (ospedali, case
anziani, uffici dello Stato, scuole) ha pagato in termini sia
d’adesioni alle misure di lotta
che alla raccolta di fondi!
Questo modo di operare trasversale, dove ognuno ha lavorato sui settori che meglio
conosceva, ha permesso di
mobilitare migliaia di persone
di settori che poco hanno a che
fare con le officine.
Impressionante dal punto di
vista emotivo è stata la decisione del
gruppo VPOD
dell’Orchestra della Svizzera
Italiana di regalare un concerto
di solidarietà alla lotta, suonato
in officina: l’ideale abbraccio
del sublime e delicato mondo
della musica classica con quello duro e pesante dell’officina
meccanica -due mondi che difficilmente si sarebbero incontrati se non grazie alla solidarietà che nasce all’interno del
Sindacato, crogiuolo di fratellanza “interclasse”- ha fatto
tremare i cuori!
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bero gli artigiani, gli imprenditori edili e i
loro operai.
Una perdita per i ceti medi
L’iniziativa popolare della Lega determina uno sgravio del 5% per le imposte cantonali per le persone fisiche. Prendiamo le
persone sole: per un imponibile di 30'000
Fr. sono 58 Fr. all’anno d’imposta in
meno, per uno di 40'000 Fr sono 108 Fr. in
meno, per uno di 50'000 Fr. sono 161 Fr. di
meno e per uno di 60'000 Fr. sono 220 Fr.
in meno. Basta un aumento di 15 Fr. al
mese dell’abbonamento Arcobaleno per
annullare il loro guadagno: i trasporti
pubblici sono in effetti ampiamente sussidiati dal Cantone, che li ridurrebbe certamente.
Ancora più lampante la situazione delle
famiglie: per un imponibile di 30'000 Fr.
sono 22 Fr. d’imposta in meno all’anno,
per uno di 40'000 Fr. sono 43 Fr. in meno,
per uno di 50'000 Fr. sono 80 Fr. in meno e
per uno di 60'000 Fr. sono 126 Fr. in meno.
Qui basta che lo Stato o il Comune
aumentino la mensa o il trasporto allievi
di 1 Fr. al giorno che tutte le famiglie
pagherebbero 180 Fr. all’anno in più, perdendoci tutte.
L’iniziativa fiscale della Lega fa guadagnare i ricchi e le persone giuridiche;
l’iniziativa causa invece perdite di reddito al ceto medio e basso!
Il Dipartimento federale
dell'economia ha recentemente pubblicato due guide sulle molestie sessuali
con l'obiettivo d'informare il personale colpito dal
fenomeno e di sensibilizzare i datori di
lavoro. Potete ordinare le guide su
www.pubblicazionifederali.admin.ch
(n.ordinazione 301.926.i).
di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD
Per molestie sessuali si intende qualsiasi
comportamento di carattere sessuale o
fondato sull'appartenenza di genere, che
per una delle parti risulta indesiderato e
offende la persona nella sua dignità. A
molestare possono essere le colleghi e i
colleghi (con o senza funzione gerarchica), i dipendenti, i partner dell'azienda,
la clientela.
abbinati alla promessa di vantaggi o alla
minaccia di svantaggi; atti sessuali, coazione sessuale o violenza carnale.
Come difendersi?
Bisogna reagire subito cercando di fare
smettere la persona che vi molesta.
Occorre parlare con le colleghe e i colleghi: forse non si è l'unica persona ad
essere molestata e si può reagire assieme
ad altri. Per far cessare le molestie è possibile che si debba compiere più passi. Si
annoti quindi sempre ciò che accade:
persona/e che molesta/no, data, ora luogo, tipo di molestie, eventuali testimoni
(si chieda la loro disponibilità a testimoniare). In ogni caso, non bisogna lasciare
passare troppo tempo prima di chiedere
aiuto. Infine il sindacato è sempre a
disposizione per ascoltare e intervenire
per fare cessare ogni tipo di molestia.
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Lettera sindacale
al Governo
Ricordo di Ivo Monighetti
Nuova commissione OSC
Attività nelle case anziani
Ospedale della Bregaglia
Condizioni di lavoro
radiotelevisive
I costi della salute
No alla medicina a due
velocità
Iniziativa “Gioventù
e musica”
Borse di studio dignitose
Centri di vacanza USS
Offerte di lavoro
Corsi di formazione
Appuntamenti sindacali
Assicurazioni VPOD
Adesione VPOD
Come si manifestano?
In breve
Dovere del datore di lavoro
Le molestie sessuali possono verificarsi
tramite parole, gesti o atti, come ad
esempio: insinuazioni e commenti equivoci sull'aspetto esteriore; osservazioni e
barzellette sessiste; presentazione o
affissione di materiale pornografico nei
luoghi di lavoro; inviti indesiderati con
un chiaro intento; contatti fisici indesiderati; essere perseguitati dentro o fuori
dall'azienda; tentativi di avvicinamento
Secondo la legge il datore di lavoro è
tenuto a proteggere i suoi dipendenti ed
è quindi auspicabile che elabori delle
misure preventive volte a tutelare il personale. Le linee direttive devono contenere perlomeno: il divieto di molestare
sessualmente, la designazione di una
persona di fiducia a cui può rivolgersi la
vittima e le sanzioni previste per i molestatori.
Gustav Klimt
Le tre età della donna
L'Orchestra della Svizzera italiana alle Officine FFS in sciopero (18 marzo 2008)
i diritti del lavoro
Sommario
Basta molestie sessuali sul posto di lavoro!
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No all’articolo costituzionale
“per qualità e economicità
nell’assicurazione malattie”
In votazione popolare del
1.6.2008 questo articolo costituzionale federale porta alla privatizzazione del sistema sanitario e
a una medicina a due velocità ,
come
sottolinea
Marina
Carobbio, consigliera nazionale
PS e medico. Questa modifica
costituzionale elaborata in fretta
e furia dalle Camere in risposta
all’iniziativa UDC per evitare un
dibattito alla vigilia delle elezioni
nazionali (iniziativa poi ritirata
perché l’articolo costituzionale
ne riprende i punti essenziali),
prevede di introdurre sempre
più concorrenza nell’assicurazione malattia, diminuire le prestazioni riconosciute dall’assicurazione di base e impedire la
libera scelta del medico. Se
accettata essa non garantirà più
una copertura sanitaria universale e metterà in discussione il
principio della solidarietà tra gli
assicurati, prevista dalle Legge
sull’assicurazione malattia. Il
Sindacato VPOD ha aderito al
Comitato ticinese contrario a
questo articolo (vedi anche pag.
11 di questo numero).
i diritti del lavoro
Lettera unitaria dei Sindacati al Governo
In questi giorni è partita una lettera di
VPOD, CCS e OCST al Consiglio di Stato
per rilanciare una trattativa seria sulle
condizioni di lavoro del personale cantonale.
di Redazione
Innanzi tutto i tre Sindacati esprimono il
loro rincrescimento per come si sono
svolte le discussioni lo scorso anno sul
rincaro e in particolare per la mancata
disponibilità a cercare soluzioni concordate, “certi che una maggiore concordanza sulla politica del personale non potrà
che migliorare il clima di lavoro nei vari
ambiti dell’Amministrazione cantonale.”
Infatti la situazione del personale dello
Stato in tutti i servizi (amministrativi,
scuola, polizia, socio-sanitari) si è profondamente deteriorata negli ultimi
anni. Il peggioramento delle condizioni
lavorative e il diffuso malcontento tra i
collaboratori è da ricondurre sia alle
misure di risparmio attuate a partire dalla fine degli anni 90, che hanno inciso sui
salari e sugli effettivi, sia al clima di sfiducia presente in moltissime situazioni
(mancata considerazione del ruolo e del
contributo delle collaboratrici e dei collaboratori da parte dei superiori e dei
responsabili dipartimentali).
Vengono in seguito sottoposte al
Consiglio di Stato una serie di rivendica-
zioni riguardanti il personale, con la
richiesta di voler pianificare un incontro
per esaminarle:
1) difesa del reddito dei dipendenti pubblici:
si chiede la revisione dei salari (classi
d’organico e loro contenuto retributivo)
e delle indennità, tenuto conto che, a
fronte di un rincaro abbondantemente
non corrisposto in modo integrale, l’ultimo aumento reale dei salari risale al
1988;
2) revisione LORD e Lstip:
le due leggi sono certamente da aggiornare e si chiede di riavviare i lavori della
commissione appositamente istituita;
due ore settimanali per i docenti a partire
dal 50° anno di età (per gli insegnanti SI e
SE una riduzione equivalente, in una forma da definire);
6) docenti:
i sindacati rimandano alle discussioni in
corso con il DECS, rilevando tuttavia
chiaramente che un’ora settimanale in
più per i docenti cantonali, insieme con
le sempre crescenti esigenze che la
società pone alla scuola e alle sempre più
onerose esigenze per l’abilitazione
all’insegnamento, hanno gravemente
peggiorato la condizione di lavoro degli
insegnanti.
3) abolizione del blocco alle assunzioni
di personale:
urge una verifica dei bisogni di personale
commisurati al carico di lavoro di uffici e
servizi;
4) formazione:
occorre approfondire il tema in quanto
la partecipazione ai corsi di formazione
risulta sempre più difficoltosa;
5) orario lavorativo:
la riduzione dell’orario settimanale a 40
ore per tutti i dipendenti rimane la
rivendicazione principale.
Analogamente si chiede la riduzione di
Spunta la campagna reazionaria contro Harmos
La campagna nazionale
dell’UDC contro l’Accordo
intercantonale per l’armonizzazione della scuola
lascia interdetti non solamente perché avviene quasi
due anni dopo che il popolo svizzero ha
massicciamente approvato i principi
costituzionali per l’armonizzazione della
scuola in Svizzera, ma sopratutto per gli
argomenti reazionari che essa porta.
di Raoul Ghisletta, segretario VPOD
Se ne è fatto portavoce il granconsigliere
Eros Mellini anche in Ticino, senza
accorgersi che sono decenni che il Ticino
accoglie i bambini alla scuola dell’infanzia dai 3-4 anni e che sono decenni che il
Ticino integra il più possibile i bambini
i diritti del lavoro
nelle classi dell’obbligo. In Ticino le
scuole speciali con curricolo separato
accolgono solamente bambini, di regola
invalidi, che non possono seguire il normale curricolo scolastico e checché ne
scriva Mellini, queste scuole speciali
continueranno ad operare, come previsto dall’accordo intercantonale nel settore della pedagogia specializzata che
entrerà in vigore dal 1.1.2011.
Il sistema scolastico integrativo e precoce del Cantone e dei Comuni funziona
abbastanza bene, anche se ovviamente
maggiori risorse educative sarebbero
molto importanti per una migliore efficacia dell’insegnamento: ma qui la politica dei tagli fiscali e di conseguenza al
personale docente, sostenuta dall’UDCLega, ha frenato parecchio il necessario
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sviluppo della scuola ticinese per affrontare le nuove realtà sociali emergenti.
Da ultimo noto come l’esponente UDC
non esprima alcun timore per i rischi di
standardizzazione legati ad Harmos, che
se non maneggiati cautamente rischiano
di impoverire la ricchezza e la creatività
del lavoro del docente con l’allievo: un
rischio contenuto nel modernismo tecno pedagogico, che è di moda negli
ambienti scientifici che influenzano i
direttori dell’educazione impegnati a
concretizzare Harmos. Come pure non vi
è alcun accenno ai problemi di adattamento strutturale della scuola comunale
e della scuola media, che erano stati alla
base delle critiche delle associazioni ticinesi della scuola ad Harmos.
Un ricordo di Ivo Monighetti
Ivo Monighetti (1938-2008) è stata una
figura marcante della scuola ticinese,
attraverso la sua direzione della scuola
magistraleelasuaazioneculturale.
di Loredana Schlegel,
membro Comitato docenti VPOD
Son passati quarant’anni ma il ricordo è
ancora nitido: eravamo tutte in aula ad
aspettare il nuovo docente, una ventina di
ragazze all’ultimo anno di magistrale, trepidanti e curiose.
Sei entrato tu, giovane docente di psicologia, una disciplina che sapevamo importante per la professione che ci accingevamo ad affrontare, ma che non ci piaceva,
non ce l’avevano fatta amare, anzi: nomi
di psicologi e date di nascita, parole e definizioni che non ci dicevano niente; qualcuna fra noi aveva fatto qualche lettura in
più e aveva osato chiedere all’anziana
docente informazioni su Freud: un pallore sulle guance dell’insegnante e… no,
non lo si doveva neppure nominare: era il
diavolo in persona!
Poi sei arrivato tu, sei entrato in quest’aula piena di ragazze che ti guardavano, anzi
ti scrutavano incuriosite. Anche tu ci
guardavi, ma per cercare di capire chi eravamo, cosa ci aspettavamo da te. In prima
fila le“secchione”, dietro, tutte assieme, il
gruppetto delle più“turbolente”.
I primi mesi ti prendevamo un po’ sottogamba, come fanno spesso gli studenti
con i giovani insegnanti, ma la tua passione, la tua competenza avevano fatto sì che
cominciassimo ad ascoltarti e ad apprezzarti.
Avevamo poi scoperto che anche tu eri
passato da quelle aule e che avevi alle
spalle alcuni anni di insegnamento nella
scuola elementare e, allora, ti abbiamo
guardato con ancora maggiore ammirazione. Era forse stata quell’esperienza
d'insegnamento a darti quell’entusiasmo, quella voglia di capire i bambini,
quella sensibilità e quell’attenzione verso
l'evoluzione degli apprendimenti.
Le tue lezioni non finivano allo scoccare
della campanella, ma si protraevano sotto
i portici del chiostro, dove si continuava a
discutere, invidiandoti mentre fumavi
l’immancabile sigaretta, ché noi studenti
non potevamo fumare fra le mura della
scuola…
Negli anni seguenti ho avuto la fortuna di
far parte della grande cerchia dei tuoi
amici, di poter discutere con te - fino a tarda notte quando la tua cucina di Verscio
era ormai satura del fumo delle nostre
sigarette - di pedagogia e di didattica, di
politica scolastica e non, dell’attività sindacale soprattutto di quella legata alla
scuola, ma anche di libri e di quadri, perché i tuoi interessi non si limitavano alla
scuola; la tua curiosità ti portava ad occuparti di molti campi, la tua umanità ad
interessarti delle persone che “stavano
dietro” a quelle opere.
Il tuo calore, il tuo entusiasmo, la tua
umanità che si coglieva sia quando parlavi di argomenti seri - come il tuo nuovo
impegno alla traduzione dell'opera di un
giovane autore marocchino - sia di fatti
quotidiani come il tuo cuscus, resteranno
nel nostro ricordo, ma ci mancheranno.
Le ultime discussioni le abbiamo fatte lo
scorso anno ad Agadir quando, nonostante tu fossi ricoverato in clinica e ogni tanto
dovevi ricorrere alla maschera dell’ossigeno, non volevi rinunciare a discutere, a
conoscere l’evoluzione della politica ticinese dei mesi precedenti, a ipotizzare chi
avrebbe composto il Consiglio di Stato e
cosa sarebbe cambiato, a confrontare la
tua opinione - che aveva il pregio e il difetto di essere filtrata dalla distanza - con la
nostra.
Ivo Monighetti
Franco Lepori: per una maggiore giustizia culturale
Presentazione del volume curato
da Mare Dignola
Martedì 20 maggio 2008,ore 18'00
Biblioteca Cantonale di Bellinzona
Organizza: Società Demopedeutica
Interventi: on.Gabriele Gendotti,
prof.Giovanni Cansani,
prof.FrancescoVanetta.
Nel comporre questa “antologia”, gli
scritti di Franco Lepori sono stati suddivisi in quattro grandi temi. Il più ricco di spunti è quello dedicato al suo
pensiero pedagogico-scolastico, con
una lunga serie di articoli che ripercorrono il suo intenso lavoro a favore
della scuola in generale, della scuola
media in particolare. Segue la parte
degli interventi pubblici. La terza parte del volume raccoglie una lunga
serie di appunti personali scritti dal
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1991 al 1995: una sorta di diario che ci
presenta l’uomo con le sue soddisfazioni, le sue delusioni, le sue debolezze, le sue sicurezze e le sue incertezze,
la sua cultura: sono scritti inediti particolarmente significativi del pensiero di Franco Lepori. Gli scritti di carattere politico occupano la quarta parte
del volume e sono soprattutto scritti
giovanili.
Copie del volume
“Per una maggiore giustizia
culturale”
si possono ordinare al prezzo speciale
di Fr. 30.- (spese postali comprese) a:
Tipo-offset Aurora SA
via Sonvico11
6952 Canobbio
[email protected]
i diritti del lavoro
Le sfide della nuova commissione OSC
Giovedì 10 aprile 2008 si è
riunita la nuova commissione interna del personale
dell'Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale,
eletta nei mesi scorsi.
di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD
La nuova Commissione interna del personale vivrà sicuramente, almeno all'inizio, il "trauma" legato alla scelta di alcuni
suoi storici componenti di "ritirarsi":
sostituire una figura carismatica come’è
stato per anni Willy Lubrini richiederà
notevoli sforzi da parte di tutti i membri
della nuova commissione e un inevitabile cambiamento nello stile di conduzione della stessa. Credo però che per quanto concerne la crescita, umana e professionale, delle persone che ne fanno parte
questa assenza possa diventare anche
un'opportunità che starà a loro sfruttare
appieno.
Il lavoro da portare avanti non manca
certo. Infatti durante questa prima riunione, nella quale si è anche proceduto a
nominare il nuovo presidente, il segretario e il vicepresidente, si sono già cominciati a discutere alcuni dei temi che nei
prossimi mesi resteranno nell'agenda
delle trattande della commissione. In
particolare sarà opportuno tenere monitorata l'evoluzione del progetto concernente le figure dei nuovi capi equipe,
soprattutto alla luce di quelle che saranno le ricadute eventuali sulla qualità del
lavoro nell'ambito della Clinica psichiatrica cantonale e in particolare le eventuali ripercussioni che tale progetto
potrebbe avere sui carichi di lavoro del
personale e sulla qualità dell'interazione
coi pazienti.
Un altro importante argomento che arriverà presto o tardi sottoposto al vaglio
della commissione è quello della ridefinizione della turnistica, progetto al quale peraltro sta già lavorando un gruppo di
lavoro apposito.
A queste problematiche puntuali vanno
poi aggiunte nell'agenda le tematiche
storiche dibattute in sede di commissione interna, quali il tema del rapporto tra
organizzazione socio-psichiatrica e ter-
Che succede alla Casa anziani di Morbio Inferiore?
Il Sindacato VPOD ha interpellato i
comuni che finanziano la Casa anziani
di Morbio Inferiore,chiedendo loro d'intervenire per ristabilire un clima di
lavoro accettabile.
di Rezia Boggia, segretaria aggiunta VPOD
La Casa anziani S. Rocco di Morbio
Inferiore è una struttura privata, che riceve sussidi da parte di una decina di comuni del Mendrisiotto. Il Sindacato VPOD,
che da anni sostiene il personale della
Casa, ha incontrato lo scorso autunno la
direzione per discutere alcune problematiche di organizzazione e gestione del personale. La questione riguarda in particolare la suddivisione dei compiti delle capo
reparto laiche e religiose. Nel 2007
l'Ufficio del medico cantonale ha infatti
richiesto alla casa anziani di assumere
infermiere con la funzione di capo reparto, poiché le religiose, che fino a quel
momento gestivano il reparto, non hanno
la formazione adeguata. A seguito dell'incontro, il Sindacato, in accordo con la
direzione, ha formulato alcune proposte
i diritti del lavoro
sul ruolo delle cape reparto laiche e religiose: la laica si occupi della gestione delle
cure e del personale, mentre la religiosa
sostenga la laica nell'organizzazione del
reparto e si occupi degli aspetti spirituali
degli ospiti.
La risposta della direzione è però stata,
inaspettatamente, di chiusura. Da un lato
essa riconosce la problematica, ma dall'altro ritiene che la gestione del personale spetti unicamente alla direzione senza
interferenze, tenuto conto che la casa è
privata. Poco tempo dopo si è però scatenata una serie di pressioni sul personale e
una situazione conflittuale con il responsabile delle cure, che è sfociata nello scioglimento del suo rapporto di lavoro e nel
licenziamento di altri dipendenti. Il resto
personale è evidentemente disorientato e
non osa più esprimere la benché minima
opinione per paura di trovarsi tra le mani
la lettera di licenziamento.
Speriamo pertanto che i comuni interpellati intervengano rapidamente per esercitare la necessaria pressione sulla direzione e ristabilire un clima migliore per il
personale e per gli ospiti.
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ritorio, il tema della contenzione ecc...
Un grande lavoro attende dunque vecchi
e nuovi membri che si sono messi a
disposizione e a loro vanno i nostri
migliori auguri.
Composizione del personale OSC
Per la clinica
• Alessandro Guidali (Adorna 4 )
• RenéReynier(Quadrifoglio3),presidente
• Francesca Brazzola ( Quadrifoglio 3)
• ValeriaRomano(socioterapia),vicepres.
• Rosario Salerno (Adorna 1), segretario
Per il CARL
• Cinzia Manco (Villa alta)
• Nadia Lentini (Villa ortensia)
• Antonio Rosa ( laboratori protetti)
• Mauro Gerna (Pineta)
Per i servizi generali
• Barbara Berardelli,Walter Tobler
Per i servizi psicosociali
• Daniela Pisano (SPS Lugano)
• Alina Demarta (SPS Bellinzona)
Per i servizi dei minorenni
• Raffaele Gianetta (SMP Bellinzona)
Giornata nazionale sulle strutture
d'accoglienza per l'infanzia
Berna 13 giugno dalle 9.00 alle 16.30
Le commissioni nazionali donne e sociale
VPOD organizzano una giornata di studio
sulle condizioni di lavoro e la qualità delle
strutture per l'infanzia aperta alla partecipazione delle/gli operatrici/tori del settore.
Obiettivi della giornata:
- preparare e diffondere un testo d'orientamento "per un servizio pubblico dell'infanzia"
- portare avanti le questioni della qualità dei servizi e delle condizioni di lavoro
(contratto collettivo di lavoro nazionale
del settore asili nido, modello di valutazione dei criteri di qualità)
- coinvolgere nella discussione i gruppi
professionali che operano nell'area della
prima infanzia
- permettere uno scambio di esperienze tra i membri del sindacato VPOD
- tematizzare il discorso dei diritti dei
genitori che lavorano
- eventualmente lanciare una petizione
o un appello
Il seminario si svolgerà in parte in
assemblea allargata, in parte in gruppi
ristretti di lavoro, disponibile la traduzione in francese.
Il numero dei partecipanti è limitato a 80.
Annunciarsi prima possibile al segretariato VPOD di Lugano: 091 911 69 30
Attività alle Case anziani di Minusio e S. Nazzaro
di Fausto Calabretta, sindacalista VPOD
Casa anziani Minusio
Negli scorsi mesi il Sindacato VPOD e la
commissione del personale di Casa Rea a
Minusio hanno incontrato il capo dicastero Tommasini per discutere la nuova
regolamentazione della casa anziani. Le
possibili strade erano due: la sottoscrizione del Regolamento organico cantonale
per il personale occupato nelle Case
Anziani (ROCA) oppure apportare modifiche all’attuale regolamento organico. Il
capo dicastero ci ha comunicato che il
Municipio non aveva intenzione di entrare nella discussione su un’adesione al
ROCA. In alternativa il Municipio ha dato
la sua disponibilità di discutere modifiche
dell’attuale regolamento organico. A
parere del capo dicastero l’obbiettivo
deve essere quello di avvicinare la norma
contrattuale a quella dei funzionari
comunali, costruendo norme inerenti al
personale sanitario. Il Sindacato unitamente alla Commissione del personale si
è messo subito al lavoro e ha proposto
delle modifiche importanti del regolamento:
- la riduzione dell’orario lavorativo da 42 a
40 ore settimanali;
- la retribuzione maggiorata delle ore not-
turne e festivo;
- alcune altre normative.
Lo scorso 3 aprile dopo qualche sollecitazione abbiamo ricevuto uno scritto da
parte del Municipio che comunicava la
disponibilità a discutere il documento
elaborato, indicando da subito la volontà
di concedere le 40 ore lavorative settimanali e la retribuzione maggiorata delle ore
notturne e festivo. Ci ha inoltre comunicato di pazientare ancora sino al rinnovo
dei poteri comunali.
Il Sindacato unitamente alla commissione del personale esprime soddisfazione
per l’apertura del Municipio, auspicando
che questa sia la volta buona e che al più
presto si arrivi alla messa in vigore del
nuovo regolamento: un passo avanti
importante dopo anni di attese e difficoltà
per il personale.
Casa anziani S. Nazzaro
Lo scorso 2 aprile il Sindacato VPOD ha
avuto un proficuo incontro con il consiglio d’amministrazione e la direzione della Casa Anziani Cinque Fonti a S. Nazzaro.
Nell’occasione abbiamo discusso quanto
emerso con il personale della casa in tre
assemblee. L’incontro si è sviluppato su
una base di franchezza e di trasparenza,
che ha permesso alle parti di approfondi-
re le problematiche, giungendo in breve a
una soluzione che sostanzialmente andava a rispondere alle richieste del personale. Da parte nostra esprimiamo soddisfazione da quanto emerso dall’incontro, in
quanto ci è stato concesso anche la possibilità di poter effettuare l’attività sindacale all’interno della casa. Per regolare l’attività sindacale il sindacato ha proposto
alla direzione un documento che verrà
discusso in seguito.
In data 8 aprile 2008 il Sindacato ha indetto un’assemblea sindacale per dare scarico al personale di quanto discusso con il
consiglio d’amministrazione e la direzione. L’incontro ha generato consensi e soddisfazione per l’apertura e la disponibilità
riscontrata. Il personale ha espresso soddisfazione per il fatto che le proprie rivendicazioni siano state sostanzialmente
accettate. Nell’occasione inoltre circa 13
dipendenti, si sono messi a disposizione
per costituire una commissione interna
del personale. L’obiettivo è di creare una
commissione (che per i primi passi sarà
seguita dal sindacato), la quale possa
discutere con la direzione esponendo le
problematiche in incontri regolari.
Concludendo i prossimi passi saranno la
costituzione della commissione interna e
il mantenimento di una dialettica costruttiva tra personale della casa e direzione.
Interrogativi sulla Casa anziani di Bellinzona
Negli ultimi mesi il
SindacatoVPOD ha raccoltodiversisegnalidiinsoddisfazione da parte del personale della Casa anziani di
Bellinzona,chesegnalauna
presunta mancanza di trasparenza per
quantoattienelecarrieresalarialidelpersonale, alle promozioni e alla concessione
dellaformazione.
di Stefano Testa, segretario aggiunto VPOD/SSP
In particolare un grande numero di dipendenti non è in chiaro su quali siano i meccanismi di promozione per il passaggio
dalle classi salariali d’avviamento alle classi mediane ed in seguito alle eventuali
classi di merito. Alla luce di questa questioni ho chiesto al Municipio di
Bellinzona di fare chiarezza tramite un’interrogazione che formula varie richieste:
- di fornire copia e di verificare la lista delle
personale con la data d’assunzioni ed il
percorso di carriera di ogni dipendente;
- quali sono i criteri per il passaggio dalla
classe di stipendio d’avviamento alla classe mediana?
- quali sono i criteri per il passaggio dalla
classe di stipendio mediana alla classe di
merito?
- quale è l’utilizzo di una presunta classe di
preavviamento in casa anziani e se esiste,
su che base questa è stata introdotta, non
essendo prevista nel ROD?
- se i metodi messi in atto per i passaggi di
classe salariale e le promozioni per il personale sono i medesimi che in tutto il resto
dell’amministrazione? Se sì quali sono i
metodi? Se no, per quali motivi si è deciso
di differenziare la metodologia e che tipo
di metodo viene utilizzato?
- per quale motivo è possibile che alcuni/e
dipendenti vengano bloccati al massimo
7
della classe d’avviamento e non vengano
promossi in classe mediana? Inoltre mi
chiedo se il Municipio è conscio che allungando le carriere rispetto agli altri datori di
lavoro della sanità bellinzonese (case
anziani ROCA, EOC…) potrebbe mettere
in forse la concorrenzialità della casa per
anziani nella scelta del personale sanitario. Interrogativi esistono anche sul tipo di
valutazione del personale messo in atto e
sull’informazione data al personale
rispetto alle carriere e all’equità di trattamento tra colleghi. Infine si vorrebbe
sapere dal Municipio con quale criterio
viene dato accesso alla formazione professionale ai dipendenti e per quale motivo, a
differenza del resto dell’amministrazione
comunale, alcuni dipendenti sono
costretti ad effettuare formazione nel loro
tempo libero o addirittura a partecipare ai
costi di tale formazione. Riferiremo sulle
risposte del Municipio di Bellinzona.
i diritti del lavoro
AVS e ricerca nel mirino del Consigliere federale Merz
I conti della Confederazione per il 2007 si sono
chiusi con un maggior
introito di oltre 4 miliardi.
C o n t e m p o ra n e a m e n t e
misure attive da parte della Confederazione per attuare il trasferimento del trasporto merci dalla strada
alla ferrovia,il sostegno alla ricerca e la
formazione appaiono sempre più
urgenti e necessarie.
di Werner Carobbio,
presidente pensionati VPOD Ticino
Lo conferma la crisi di FFS Cargo con la
vertenza relativa alle Officine di
Bellinzona. Una situazione che domanderebbero da parte di chi governa di
finirla con i calcoli da pizzicagnolo, che
danno la priorità alle misure contabili o
aziendali delle ex regie federali su quelle
politiche. Ne sanno qualche cosa gli oltre
400 operai (e il Ticino tutto che li ha
sostenuti) delle Officine FFS di
Bellinzona, che sono scesi in sciopero
ottenendo - primo importante risultato
della loro azione - il ritiro dello sciagura-
to progetto di smantellamento dello stabilimento di Bellinzona.
Tagli assurdi per 5,3 miliardi
Cosa fa invece il ministro delle finanze
federali, il radicale Merz, sostenuto a
spada tratta dal suo partito? Annuncia
un programma di tagli alla spesa della
Confederazione entro il 2020 di 5,3
miliardi Fr., rallegrandosi ipocritamente
per il fatto che è più modesto di quello
immaginato qualche tempo fa, che prevedeva 8,1 miliardi Fr. di tagli entro il
2015. Tagli che colpiranno le assicurazioni sociali per 3 miliardi Fr., l’AVS in particolare. Dopo aver pronosticato per l’AVS
all’inizio del nuovo decennio il disastro
finanziario ed essere stato clamorosamente smentito dai fatti - l’AVS è largamente nelle cifre nere - Merz insiste con
l’aumento dell’età di pensionamento e
con il ribasso del calcolo delle rendite.
Per quanto riguarda poi la ricerca, fregandosi della recente decisione del parlamento di prevedere un tasso di crescita
dei contributi a quel settore del 6%, vuole
bloccarlo al 5%, e per la formazione pro-
Condizioni di lavoro e concessioni radiotelevisive
fessionale al 4%. Per il 2011 Merz vuole
sopprimere i contributi federali agli asilo
nido e ridimensionare il sostegno alle
infrastrutture di trasporto pubblico, in
barba a tutte le decisioni di segno contrario, fondate su motivi di ordine
ambientale.
Si tratta di un progetto assurdo, che non
tiene minimamente conto delle esigenze
della società e delle conseguenze per i
cantoni, sui quali verrebbero scaricati
importanti oneri. Tanto più inaccettabile
quando si tiene conto della volontà dello
stesso Merz, sostenuto dai liberali-radicali di Pelli e dall’UDC, di attuare nuovi
sgravi fiscali a favore di banche e assicurazioni come l’abolizione della tassa di
bollo e altre analoghe misure. Contro
simile testarda strategia occorre reagire
subito e contestarla già nella fase della
procedura di consultazione. Merz e soci
devono essere avvertiti: non è di una
politica di tagli indiscriminati di cui ha
bisogno il paese.
Trattativa sindacale all’Ospedale della Bregaglia
Lo scorso 11 aprile si è tenuto un nuovo
incontro tra il SindacatoVPOD,la direzione dell''Ospedale dellaVal Bregaglia
e le rappresentanti della commissione
interna del personale per discutere sui
nuovi inquadramenti salariali e sui criteri seguiti per metterli in pratica.
di Massimo Mantovani,
sindacalista VPOD
Ancora una volta è emersa una costruttiva collaborazione tra le parti che ha permesso di chiarire alcune questioni relative al nuovo inquadramento di alcune
lavoratrici e alla modalità di ricostruzione delle loro carriere. È stato inoltre
rimandato a un prossimo accordo tra le
parti il riconoscimento di carriera di corsi di formazione, autorizzati dalla direzione e che le dipendenti abbiano seguito con successo; tale riconoscimento
dovrà tener conto, in maniera adeguata e
proporzionale della durata dei singoli
corsi.
i diritti del lavoro
Foto: Chris Walker
Si è inoltre discusso della doppia imposizione dei/delle frontalieri/e il/la cui
coniuge lavorano all'estero e soprattutto
della disparità di trattamento tra uomini
e donne che tale decisione comporta. La
direzione e il sindacato hanno concordato sull'opportunità di far pressione sul
Cantone per rivedere la questione e al
limite valutare la possibilità di portare
avanti un ricorso contro tale provvedimento.
8
In serata si è poi tenuta l'assemblea del
personale che ha, all'unanimità, votato a
favore degli accordi raggiunti tra le parti.
Istituto Von Mentlen Bellinzona
La nuova commissione dell’Istituto
Von Mentlen di Bellinzona composta
dal presidenteVito Lo Russo, dal segretario e cassiere Stefano Chiassai e dai
membri Gabriele Del Don e Ida
Mazzei. Auguriamo loro buon lavoro!
Sono giunte 72 domande
per 54 concessioni per la
radio e la televisione: la
Confederazione sulla base
dei criteri del bando di gara
deciderà entro l’estate chi
mangerà la torta dei canoni radiotelevisivi o delle sovvenzioni per onde ultra corte.
Intanto il sindacato Comedia avanza
importanti richieste per il personale.
Al momento della concessione i criteri
richiesti non dovrebbero però già essere
adempiuti? E se è sufficiente una promessa di adeguamento vincolata con la
concessione, vi sarà qualcuno che controllerà se ciò è avvenuto? Ammettiamo
che qualche perplessità esiste. Fa specie
ad esempio che i collaboratori delle
emittenti private in Ticino, ai quali è stato chiesto se fossero a conoscenza del
regolamento aziendale e cosa ne pensassero, siano caduti tutti dalle nuvole. Il
regolamento non è stato dunque consegnato? Ci auguriamo che ci sia stato solo
un errore di distribuzione o di disattenzione perché la condizione prima affinché un regolamento abbia applicazione
è che venga comunicato.
di Barbara Bassi, segretaria Comedia
Su richiesta dell’Ufficio federale delle
comunicazioni (UFCOM) il Sindacato
Comedia ha inviato il 20 febbraio una
presa di posizione relativa ai criteri adottati dall’ente con particolare attenzione
alla problematica della concentrazione
dei media e a due altri campi: quello delle condizioni di lavoro e quello della formazione. Tra tutte le emittenti candidate
del Ticino e della Svizzera tedesca, solo
una ha sottoscritto un contratto collettivo di lavoro. Molte delle altre emittenti,
tra le quali le tre ticinesi Tele Ticino,
Radio 3iii e Radio Fiume Ticino, fanno
riferimento a condizioni quadro valide
per i membri delle associazioni di categoria tra le quali Télésuisse (presidente
Filippo Lombardi). Tali regolamenti
sono però da differenziare rispetto ai
contratti collettivi di lavoro, che vengono
discussi e concordati tra i partner sociali.
Si tratta infatti di regolamenti aziendali
emessi in maniera unilaterale dalle organizzazioni dei datori di lavoro.
Questo potrebbe però essere un dettaglio, se poi nei fatti regolamenti fossero
realmente parificabili a contratti collettivi di lavoro.Va detto che in una prima lettura, ad esempio del regolamento presentato da Tele Ticino, il documento
sembra esaustivo. Purtroppo però concretamente è latente su alcuni punti cardine e soprattutto è orientato, per alcuni
adempimenti, al futuro. Per quel che
concerne il regolamento aziendale di
Tele Ticino, per esempio, al punto 8 in
riferimento agli stipendi non vi è nessuna quantificazione. Solo associando le
informazioni presentate con la richiesta si legge che, nel caso in cui Tele Ticino
otterrà la concessione, “riconoscerà ai
propri redattori RP in inizio carriera una
remunerazione minima di fr. 5'000.-”
e che Tele Ticino si impegna anche a elaborare una vera e propria griglia che definisca la remunerazione dei praticanti e
Deve esserci bilateralità
del personale tecnico di redazione e gli
scatti di anzianità.
L’applicazione da verificare
Nella normativa relativa alla pubblica
gara in questione si legge che la concessione contiene i seguenti obblighi:
• il concessionario fornisce sufficiente
personale alla redazione incaricata di
adempiere il mandato di prestazione
editoriale;
• il concessionario rispetta le prescrizioni in materia di diritto del lavoro e le
condizioni di lavoro di categoria.
Definisce in modo vincolante almeno i
seguenti aspetti: salario, onorario di
lavoro, vacanze, formazione e perfezionamento.
Per quel che concerne il segretariato ticinese di Comedia, se si augura da un lato
che le concessioni vengano rilasciate
anche in ottica di mantenimento dei
posti di lavoro, dall’altro annuncia l’intento, a concessione avvenuta, di procedere alle necessarie verifiche per assicurare che le promesse fatte vengano mantenute. Al contempo il Sindacato
Comedia, in rappresentanza dei suoi
iscritti, si dice disponibile a discutere
con le parti dell’eventualità di procedere
ad un’elaborazione di un regolamento
che abbia una maggiore valenza.
Nel frattempo non ci resta che attendere
l’estate del 2008, periodo nel quale verranno rilasciate le prime concessioni.
1° GIUGNO 2008
VOTAZIONE CANTONALE
NO all’iniziativa fiscale della Lega
che fa perdere i ceti medi e bassi!
VOTAZIONE FEDERALE
NO all’ingannevole e pericoloso
articolo costituzionale“qualità
e economicità nell’assicurazione
malattia”
9
i diritti del lavoro
Come ridurre i costi della salute e i premi della cassa malati?
La riduzione dei costi della
salute e anche dei premi
della cassa malati è possibile. Basterebbe un po’ di
buona volontà, il superamento dell’individualismo
e lo sviluppo di un rapporto diverso tra
l’individuo e la sua salute. Il Consiglio
degli anziani del CantoneTicino formula
undici proposte operative.
di Graziano Pestoni,
presidente Consiglio degli anziani
Il Consiglio degli anziani, dopo aver preso atto di uno studio commissionato
all’Università della Svizzera italiana, ha
infatti voluto approfondire questa
importante questione che oggi crea difficoltà a molte famiglie, anche per il fatto
che buona parte dei costi ricadono direttamene sulle stesse. Ecco infatti la ripartizione della spesa sanitaria:
•
•
•
lo Stato (Confederazione, Cantoni,
Comuni), attraverso la fiscalità
generale, sostiene il 27.3% della
spesa;
le economie domestiche, sopportano
la percentuale maggiore della spesa:
66%;
le assicurazioni sociali, sostengono
una quota di spesa del 6.7%.
I due terzi del finanziamento della sanità
svizzera sono quindi a carico delle economie domestiche, e ciò in modo indipendente dalle capacità economiche dei
cittadini. Inoltre il livello di spesa in
Ticino risulta superiore del 17% rispetto
al media svizzera. Anche le quantità consumate i Ticino sono superiori al resto
della Svizzera. Le quantità maggiori si
hanno in tre settori: il consumo di farmaci (+29%), la fisioterapia (+39%) e le analisi di laboratorio (+57%). Anche il sistema di sussidi per le fasce di reddito più
basse risulta inadeguato. Non per l’ammontare dei sussidi, che è paragonabile
a quello degli altri cantoni, ma per l’effetto soglia. Chi supera anche di un solo
franco il limite è tenuto al pagamento
integrale del premio.
i diritti del lavoro
Undici proposte
Per queste ed altre ragioni il Consiglio
degli anziani ha elaborato undici proposte, all’intenzione delle Autorità federali
o cantonali, che riassumiamo di seguito:
1. Compensazione tra cantoni
La percentuale di popolazione anziana
residente in un cantone ha un impatto
significativo sul suo livello medio di spesa. Se questo flusso verso il nostro
Cantone fosse di una certa importanza,
la popolazione ticinese si vedrebbe caricata degli oneri di solidarietà intergenerazionale che spetterebbero alle giovani
generazioni di altri cantoni. In questo
caso una possibile soluzione sarebbe
quella di realizzare la compensazione
dei rischi non solo tra casse di un dato
cantone, ma anche tra le popolazioni dei
diversi cantoni.
Il Consiglio degli anziani chiede quindi
al Governo cantonale di verificare l’entità del flusso demografico e, se fosse il
caso di intervenire presso le autorità
federali per una modifica delle norme
che prevedono la compensazione dei
rischi.
2. l punto Tarmed
In Ticino il valore del punto Tarmed per i
medici è fissato a 97cts., 10% in più
rispetto alla media svizzera per le prestazioni della medicina di base, e 9% per i
medici specialisti. Questa differenza
risulta incomprensibile, se si considera
che inTicino il reddito medio per abitante
è inferiore rispetto alla media svizzera. Il
Consiglio degli anziani ritiene quindi che
la convenzione tra Santésuisse e l’Ordine
dei medici deve essere ridiscussa.
3. Le franchigie differenziate
Attualmente le franchigie differenziate
rappresentano l’unica via d’uscita di cui
dispongono gli assicurati per ridurre le
spese. Ciononostante la possibilità di
scegliere franchigie opzionali è contraria
al principio di solidarietà tra cittadini
sani ed ammalati e tra generazioni.
Inoltre le franchigie opzionali danno
luogo ad un circolo vizioso, poiché provocano un ulteriore aumento dei premi
di anno in anno. Il Consiglio degli anzia10
ni invita il Cantone e i suoi rappresentanti a intervenire presso le Autorità
federali affinché questo sistema venga
soppresso.
4. Reti di cura
I modelli di reti di cura integrate (per
esempio il modello denominato “medico di famiglia”) potrebbero correggere
l’attuale frammentazione delle cure, che
porta spesso a costi indotti elevati e consentire un diverso approccio culturale
alla medicina. Il consumo di prestazioni
sanitarie sarebbe sotto il controllo di un
medico o di una struttura di riferimento.
Il sistema dovrebbe permettere un
risparmio effettivo e significativo sui
premi della cassa malati, senza tuttavia
limitare la libertà dei pazienti. Il
Consiglio degli anziani ritiene che l’Ente
ospedaliero potrebbe promuovere un
simile sistema, fondandosi sulle sue
strutture e sulla rete di medici generici
presenti sul territorio.
5. Riforma del finanziamento
ospedaliero
Il Ticino ha il maggior numero di cliniche
di cura generale non sussidiate. Una delle conseguenze è quindi la grossa parte
di spesa coperta in Ticino dai premi dell’assicurazione obbligatoria. A partire
dal 2012 i cantoni saranno chiamati a
uniformare i contributi pubblici alle
strutture ospedaliere, pubbliche e private, presenti sul loro territorio. I cantoni
avranno però tempo fino al 2017 per adeguarsi alla nuova regolamentazione.
Questi margini di tempo sono giudicati
troppo lunghi dal Consiglio degli anziani.
6. Pianificazione ospedaliera
cantonale
Rispetto ad altri cantoni, il Ticino ha un
numero sproporzionato di cliniche,
ospedali e apparecchiature diagnostiche. Il Consiglio degli anziani chiede
all’Autorità cantonale di rivedere la pianificazione ospedaliera cantonale e di
dimostrare maggior coraggio nelle future scelte. I contratti di prestazione con i
fornitori di prestazione privati non devono inoltre più prevedere il riconoscimento globale di un istituto, bensì soltanto delle prestazioni necessarie.
7. Moratoria sugli studi medici
La ricerca ha evidenziato come la densità
di medici di base e la densità di medici
specialisti abbiano una diversa influenza
sull’aumento della spesa sanitaria socializzata. Una soluzione potrebbe essere
attuata: in caso di interruzione d’attività
da parte di uno specialista, l’autorizzazione sarebbe data di preferenza per l’apertura di uno studio da parte di un medico
generico. Questo, ovviamente, se la moratoria fosse confermata fino al 2010.
8. Sussidi agli assicurati
Il modello cantonale per il calcolo dei
sussidi non è adeguato. Infatti, per coloro che superano di poco il limite di reddito, tutto il premio resta a carico del singolo. In altre parole l’effetto soglia è importante e penalizza chi, pur con un reddito
basso, non ha diritto al sussidio o riceve
solo un sussidio parziale per i figli minorenni. Il Consiglio degli anziani chiede
quindi al Governo cantonale di modificare il sistema di calcolo dei sussidi, in
modo da ridurre l’effetto soglia e rendere
la riduzione dei premi più efficace.
lato i medici curanti dovrebbero essere
sollecitati a indirizzarsi maggiormente
verso i farmaci cosiddetti “generici”.
10. Assicurati insolventi
Il Consiglio degli anziani ritiene che lo
Stato debba intervenire per garantire la
copertura dei debiti con la cassa malati e
provvedere al pagamento dei premi.
11. Solidarietà e consumi
Con la riforma dell’art. 64 della LAMal
(2006) gli assicuratori malattia hanno il
diritto di sospendere l’assunzione dei
costi delle prestazioni di assicurati insolventi e la sospensione è mantenuta finché il debitore non ha saldato integralmente i premi e gli arretrati. Questo comporta il rischio che queste persone non
riescano più a rientrare nell’assicurazione malattia, cosa che rappresenta un
paradosso, se si considera che l’assicurazione è obbligatoria e che la copertura
dovrebbe essere universale. In Ticino
questo problema tocca migliaia di persone, ma a differenza di altri cantoni, il
Consiglio di Stato ha scelto di non aiutare in modo adeguato chi si trova in una
situazione di reale e accertato bisogno.
9. Elevato consumo di farmaci
Mentre si tenta di promuovere una maggior responsabilizzazione degli assicurati, si assiste ad uno stravolgimento dei
principi che dovrebbero essere alla base
dell’assicurazione malattia: ossia, il
pagamento dei premi viene sempre più
considerato come una capitalizzazione a
proprio beneficio, invece di costituire un
pilastro centrale della solidarietà.
Il Consiglio degli anziani ritiene quindi
necessario sensibilizzare i cittadini e i
pazienti, tramite campagne mirate: da
un lato per promuovere la prevenzione
(stile di vita e comportamenti responsabili verso la propria salute), dall’altro per
promuovere un consumo ragionato di
prestazioni sanitarie.
CONFERENZA
Lo studio evidenzia come il consumo di
farmaci sia molto elevato in Ticino. Vi è
pure un problema nella tipologia dei farmaci consumati. In molti casi, per lo
stesso principio attivo, in Ticino vengono scelti i farmaci più cari sul mercato; in
altri casi si constata che alcuni farmaci,
indicati per un certo tipo di disturbo,
sono prescritti in modo eccessivo.
Potrebbe essere utile una maggiore sensibilizzazione dei pazienti verso un
minor consumo di medicinali; d’altro
“Strategie per invecchiare bene”
Qualità di vita nelle diverse forme dell’abitare e di presa a carico
Relatore: prof. Dr. Charles-Henri Rapin medico geriatra presso
l’Ospedale universitario e professore per il Centre interfacultaire de
gérontologie di Ginevra
venerdì 25 aprile dalle 16.00 alle 18.00
Centro Al Ciossetto, Sementina (Via Pro Grand)
NO alla medicina a due velocità
È stato formato il Comitato ticinese“No
alla medicina a due velocità” per la
votazione federale del 1° giugno.
Presidenti sono i consiglieri nazionali
Marina Carobbio Guscetti e Meinrado
Robbiani. Le organizzazioni che formano il comitato sono il Coordinamento
Donne
della
Sinistra,
Gioventù
Comunista, Gioventù Socialista, il
Movimento per il diritto degli anziani e
pensionati, il Movimento per il
Socialismo, il Partito Comunista, il
Partito Popolare Democratico, il Partito
Socialista,
il
Sindacato
della
Comunicazione, il Sindacato dei media –
Commedia, il Sindacato dei Servizi
Pubblici - VPOD, l’Unione Sindacale
Svizzera Ticino e Moesa e i Verdi del
Ticino. Coordinatrice del comitato è
Sonja Crivelli - [email protected] (076
440 42 94).
Il Sindacato VPOD ha aderito al
Comitato perché è preoccupata per i
salari del personale e i tempi di relazione
con i pazienti. Nel caso di accettazione
del nuovo articolo costituzionale, le
strutture sanitarie dovranno accaparrarsi i favori delle casse malati, concepite
11
con un orientamento sui costi. Le casse
insisterebbero pertanto sulla possibilità
di negoziare costi differenti in ogni struttura sanitaria. Ciò creerebbe una forte
pressione sui salari e rischierebbe di
togliere tempo al personale curante nel
rispondere ai bisogni relazionali dei
pazienti, un tempo già oggi ridotto
all’osso. Il Sindacato si attiverà sui posti
di lavoro con un volantino per mobilitare
tutti in questa importante votazione del
1. giugno 2008 contro il nuovo articolo
costituzionale, che porta il nome ingannevole di “articolo per qualità e economicità nell’assicurazione malattie”.
i diritti del lavoro
Firmate l’iniziativa popolare “gioventù+musica”
Le tre principali istanze dell’iniziativa:
1. Stessa qualità delle altre materie all’insegnamento della musica
• Nell’orario scolastico, alla musica sono assegnate poche ore obbligatorie.
• Nell’ambito dell’insegnamento scolastico obbligatorio, la musica viene oggi insegnata con serietà
e professionalità non sufficienti. Anche per la musica sono necessari standard e obiettivi didattici.
Ci vogliono insegnanti che possano perseguire questi obiettivi insieme alle alunne e agli alunni.
• La formazione musicale presso diversi istituti superiori di magistero non è attualmente obbligatoria
per tutti i diplomati. Ne consegue che, nel breve termine, nella scuola pubblica non può essere garantito
l’insegnamento base della musica.
2. Diritto alla formazione musicale in ambito extrascolastico
• Le scuole di musica non sono inserite nella legislazione relativa all’istruzione di tutti i cantoni.
Esse dipendono pertanto dall’arbitrio delle autorità comunali.
• Finché le scuole di musica non saranno riconosciute per legge come istituzioni educative, saranno
accomunate ad altri enti che si occupano di attività per il tempo libero. Anche la loro sovvenzione con
fondi pubblici viene continuamente messo in discussione.
3. Migliori condizioni per i talenti musicali
• Vi sono oggi pessime condizioni quadro per i bambini e i giovani particolarmente dotati musicalmente.
Ne consegue che i musicisti svizzeri non hanno praticamente chance a livello internazionale poiché tra
i 4 e i 16 anni – gli anni cruciali – non sono stati adeguatamente incentivati.
Dopo la raccolta delle firme, i fogli compilati devono essere ordinati per comune
(anche se solo parzialmente riempiti) e spediti al seguente indirizzo:
Iniziativa «gioventù + musica»
Postfach
CH-5001 Aarau
È possibile richiedere i fogli per le firme attraverso i seguenti canali:
suinternet: www.iniziativaperlamusica.ch
e-mail:
[email protected]
telefono: 062 822 00 77
fax:
062 822 94 07
i diritti del lavoro
12
Per borse di studio dignitose in tutta la Svizzera
Il Sindacato VPOD docenti appoggia
l’Accordo intercantonale sull’armonizzazione dei criteri per la concessione delle borse di studio valido in tutta la
Svizzera,formulando alcune proposte di
miglioramento.
di VPOD docenti
L’Accordo intercantonale sulle borse di
studio (concetto comprendente assegni
a fondo perso e prestiti di studio da rimborsare) è giudicato positivamente perché stabilisce degli standard minimi
applicabili in tutta le Svizzera per favorire un accesso democratico agli studi, che
è un problema fondamentale per la classe lavoratrice e le famiglie con redditi
medio bassi. Esso favorirà anche la
mobilità delle famiglie e degli studenti
da un Cantone all’altro. Il Ticino ha interesse a garantire ai propri giovani l’accesso a un’adeguata formazione e a concretizzare il principio della promozione
delle pari opportunità negli studi.
Tra le questioni più dibattute nel nostro
Cantone vi è la concessione del diritto
alle borse di studio a stranieri residenti
da almeno 5 anni, norma già applicata in
Ticino dal 1997 (art. 20 legge scuola).
Sono da deplorare le prese di posizione
demagogiche contro questo diritto, che
per motivi elettoralistici sono state fatte
dai partiti di destra: questo diritto favorisce l’accesso dei giovani stranieri da noi
residenti al mercato del lavoro tramite
un’adeguata formazione e quindi favorisce la loro integrazione nella nostra
società.
No al limite dei 40 anni
Il Sindacato VPOD non è d’accordo con
la definizione rigida di un’età massima
per l’accesso agli assegni di studio e
dubita della validità del concetto (l’accordo propone un’età limite di 35 anni, il
Canton Ticino ha nel regolamento un
limite di 40 anni). Il Tribunale federale ha
indicato nella sentenza del 14 maggio
2007 2P.313/2005, al considerando 6.8,
che il limite dei 40 anni previsto dalla
legislazione ticinese potrebbe essere
reso flessibile per tener conto della parità delle opportunità, principio ribadito
dall’art. 2 di questo accordo intercantonale: 1) ad esempio, come la legislazione
bernese, che instaura delle eccezioni,
segnatamente per chi vuole inserirsi o
reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un
periodo consacrato alla famiglia; 2) ad
esempio come la legislazione sangallese,
che prevede delle eccezioni per chi ha
avuto obblighi famigliari, istituendo
comunque che la nuova formazione
deve essere esercitata durante un lasso di
tempo prima del pensionamento.
Quindi una soluzione alternativa
potrebbe essere di abbandonare il concetto di età massima a favore di un concetto di tempo minimo (ad es. 10 anni),
durante il quale la nuova formazione
può essere esercitata prima del pensionamento.
No alla generalizzazione
del prestito
È positivo che l’Accordo intercantonale
introduca delle soglie quantitative per
l’assegno di studio valide in tutti i
Cantoni, anche se vi è una discrepanza
non giustificata tra l’importo massimo
erogabile stabilito per una formazione
secondaria II (12'000 Fr annui) e una formazione terziaria (16'000 Fr annui). In
effetti non si capisce perché, se, calcolando le spese vitali ed effettive e le
entrate del singolo, viene stabilito un
fabbisogno di Fr 16'000 annui sia per un
apprendista, sia per uno studente universitario, in base all’art. 15 dell’accordo
all’apprendista possa essere concesso un
importo di 12'000 Fr al massimo. Si tratta
di una discriminazione che ostacola tra
l’altro l’apprendistato svolto da giovani
adulti.
Il SindacatoVPOD docenti ritiene inoltre
che il prestito deve essere complementare all’assegno e non viceversa: è infatti
ampiamente noto che la prospettiva di
accumulare debiti per decine di migliaia
di franchi per effettuare la formazione
ostacola pesantemente l’accesso dei giovani meno abbienti alle formazioni di grado terziario. Il Sindacato ha infine espresso il proprio appoggio alla proposta di
considerare economicamente indipendente dalla famiglia la persona in formazione, che ha concluso una prima formazione e che ha lavorato per almeno due
anni, rendendosi indipendente dalla
famiglia dal profilo finanziario.
3'500 e 4'500 Fr mensili x 13 mensilità!
L’Unione sindacale svizzera (USS) in
vista del 1° maggio lancia rivendica un
minimo salariale di 3'500 Fr mensili x 13
mensilità per i lavoratori non qualificati (rispettivamente 20 Fr. all’ora) e di
4'500 Fr mensili x 13 mensilità per i lavoratori qualificati.
di Raoul Ghisletta / USS
Oggi circa il 4% dei lavoratori guadagna
meno di 3'000 Fr lordi, un 11% guadagna
meno di 3'500 Fr mensili e un 22% guadagna meno di 4'000 Fr mensili.
Particolarmente colpiti l’albergheria, la
ristorazione, i servizi alle persone e l’industria dell’abbigliamento. L’USS vuole
i diritti del lavoro
rispondere alla pressione sui salari creata dalla libera circolazione dei lavoratori,
affrontando di petto anche i problemi
dei 200'000 working poor in Svizzera
(dipendenti il cui salario li pone sotto la
soglia di povertà). La campagna si estende anche ai lavoratori con una formazione professionale: in effetti nel commercio il 60% dei lavoratori qualificati ha un
salario sotto i 4'500 Fr, nell’albergheria ristorazione è il 70% e nei servizi alle persone è l’80% (tutti settori con una forte
presenza femminile), ma percentuali
significative esistono anche in settori
industriali. Inoltre i lavoratori con un
certificato federale di capacità tra il 2002
14
e il 2006 hanno perso un 1% di potere
d’acquisto (salario reale), mentre i quadri superiori hanno visto una crescita di
quasi il 5% dei loro salari. Nel 2006 il salario medio di una persona qualificata era
di 4'550 Fr mensili a fronte dei 6'459 Fr
mensili di una persona con una maturità. In Svizzera una famiglia di 4 persone
spendeva nel 2005 7'672 Fr mensili e la
soglia di povertà si situava a 4'600 Fr
mensili (dopo deduzione di imposte e
oneri sociali): anche per rilanciare l’apprendistato occorre chiaramente un
aumento dei salari dei lavoratori qualificati.
Centri di vacanza dell'Unione sindacale svizzera (USS)
I membriVPOD,così come tutti gli altri membri appartenenti
ad una federazione associata all’USS,ottengono un ribasso
sindacale per tutte le strutture di vacanza elencate.
L’ammontare del ribasso è variabile.Per avere ulteriori informazioni in merito (date libere, prezzi, ribassi, ecc.), vogliate
riferirvi direttamente agli indirizzi sotto indicati. E soprattutto, non dimenticate la vostra carta di membro.
permette di ammirare il magnifico panorama. Spaziose sale
conferenze, bar, biliardo, sale di lettura, sale TV, ascensore,
camere da gioco per bambini, giardino, parcheggio, pulmino
dell’hotel. Prezzo speciale per membri USS.
Alberghi
Lindenbühl 234 - 9043 Trogen - tel.071/344 13 31
fax 071/344 44 29 - [email protected]
www.lindenbuehltrogen.ch
Situato a 2 chilometri
dal villaggio di Trogen in
una posizione tranquilla
e soleggiata. Camere
confortevoli da 1 a 4 persone, la casa può accordare ospitalità a 50 persone. Le docce, lavabi e
toilettes si trovano sul piano. Giardino, parco giochi, grill con
tavoli, tennis da tavolo. Riduzione di prezzo per membri USS.
Svizzera orientale
Casa Lindenbühl
Oberland bernese
Hotel Kreuz** * Aegertenstrasse 1 - 3775 La Lenk
tel.033/733 13 87 - fax 033/733 13 40
[email protected] - www.kreuzlenk.ch
È un hotel costruito in
stile chalet e integralmente rinnovato, situato nel centro del paese,
beneficia ciononostante
di una situazione calma.
84 camere moderne con
sala da bagno/doccia,
toilettes, radio, TV, telefono. Grandi camere familiari così
come camere equipaggiate in funzione dei bisogni di persone
handicappate. 3 ristoranti, sale conferenze, sale per riunioni
culturali nel seminterrato, piscina coperta, sauna e solarium.
20% di ribasso per i membri USS.
Svizzera romanda
Hotel Préalpina****
Route de Chardonne 35 - 1071 Chexbres
Tel. 021/946 09 09 - fax 021/946 09 50 - [email protected]
www.prealpina.ch
Hotel situato nel mezzo
di un vigneto con panorama fiabesco sul lago
Lemano. 50 camere con
doccia, toilettes, telefono, TV, radio e minibar. 1
ristorante con terrazza
panoramica, 1 bar, 5 sale
per seminari con equipaggiamento moderno. Idromassaggi,
sauna, bagno turco. Animali domestici autorizzati. 15% di
ribasso per membri USS.
Hotel Sherlock Holmes***
Alpbachallee 3 - 3860 Meiringen - Tel.033/972 98 89
fax 033/972 98 88 [email protected] www.sherlock.ch
Hotel tranquillo al bordo di una foresta in
prossimità della teleferica
di
MeiringenHasliberg e del centro
tennis/squash.
52
camere con sala da
bagno/doccia, toilettes
asciugacapelli, radio, TV. Appartamenti di 2 o 3 camere da 4 a 6
persone. Piscina coperta, sauna, ristorante, sale conferenze.
Prezzo speciale per membri USS.
Hotel De France***
Rue Centrale 25,1450 Ste-Croix
Tel.024/454 38 21 - fax 024/454 38 42
[email protected] - www.hotel-defrance.ch
Situato nel cuore del
Jura vodese, SainteCroix beneficia di un clima mite sia d’inverno
sia d’estate e gode di un
meraviglioso panorama. 28 camere, con
bagno/doccia, radio, tv
e telefono. Sale di conferenza ben equipaggiate (Wireless
LAN). Riduzione di prezzo per membri USS su domanda.
Grigioni
Hotel Pischa***
trelastrasse 2 - 7270 Davos Platz
Tel.081/415.50.50 - fax 081/413 16 19
email@ hotel-pischa.ch - www.hotel-pischa.ch
Hotel
specialmente
appropriato alle famiglie, posizione soleggiata e tranquilla ma, ciononostante, centrale. 78
camere (160 letti) con
doccia/sala da bagno e
toilettes, radio, TV, telefono, cassaforte. Tutte le camere sono munite di balcone che
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15
i diritti del lavoro
Ticino
magnifica terrazza panoramica. Grandi camere familiari,
idromassaggi, sauna, solarium. L’hotel è circondato da un
grande parco con parco giochi e spiaggia privata al bordo del
lago. Numerose sale conferenze e per seminari equipaggiati di
una moderna infrastruttura. 20% di ribasso per membri USS.
Hotel Brenscino*** Lago Maggiore - 6614 Brissago
Tel.091 786 81 11 - fax 091 793 40 56
[email protected] - www.brenscino.ch
Sovrastante Brissago,
l’hotel è situato in un
meraviglioso
parco
dotato di vecchi alberi e i
piante
subtropicali.
Vista magnifica sul lago
Maggiore. 100 camere
con doccia e toilettes,
balcone. Piscina in giardino (energia solare), tennis, sauna,
ristorante, terrazza, sale conferenze e di banchetto, parco giochi, parcheggio, installazione per tennis da tavolo, booling.
Cani autorizzati. 20% di ribasso per membri USS.
Hotel Floralpina*** Seestrasse - 6354Vitznau
Tel.041/397 13 86 - fax 041/397 10 54
[email protected] - www.floralpina.ch
L’hotel è situato in un
romantico paesaggio
sovrastante il lago dei
Quattro-Cantoni, ai piedi del Rigi, all’entrata del
comune di Vitznau. 54
camere con doccia, toilettes, radio, TV, telefono, vista sul lago, in parte munite di balcone. Ristorante,
magnifica terrazza panoramica. Grandi camere familiari,
idromassaggi, sauna, solarium. L’hotel è circondato da un
grande parco con parco giochi e spiaggia privata al bordo del
lago. Numerose sale conferenze e per seminari equipaggiati di
una moderna infrastruttura. 20% di ribasso per membri USS.
Hotel La Campagnola***
Centro di vacanze - 6575 San Nazzaro
tel.091 785 25 00 - fax 091 794 20 49 - [email protected]
www.campagnola.ch
Situato faccia-a-faccia
alla città di Locarno,
l’hotel, che è un vero
paradiso per le famiglie,
sovrasta
il
lago
Maggiore. 36 appartamenti
di
vacanza
moderni (da 2 a 6 letti) e
14 camere d’hotel. Tutte equipaggiate di una doccia e di una
toilette, radio, TV e telefono. Ristorante panoramico, Grotto
Ticinese, piscina riscaldata, trampolino, parco e sala da gioco
per bambini, sala fitness, sauna. Installazione di mini-golf e di
tennis da tavolo. 20% di ribasso per membri USS.
Camping
Ticino
Camping“I Grappoli 6997 Sessa
Tel.091 608 11 87 - fax 091 608 26 41
[email protected] - www.grappoli.ch
Bella situazione soleggiata, in un paesaggio
fiabesco. 20 posti, possibilità di disporre, a
pagamento, delle infrastrutture dell’albergo.
Ribasso per membri
USS.
Hotel“I Grappoli”*** 6997 Sessa
Tel.091 608 11 87 - fax 091 608 26 41
[email protected] - www.grappoli.ch
L’hotel beneficia di una
posizione tranquilla e
soleggiata in un paesaggio fiabesco. 33 camere
con doccia e toilettes.
Ristorante (in estate
all’aria aperta), snackbar, sale per banchetto e
per seminari, parco giochi, piscina. L’hotel è appropriato a
persone in carrozzella. Ribasso per membri USS.
Appartamenti e case di vacanza
Oberland bernese
Appartamenti di vacanza Grindelwald
Cooperativa di vacanze dei ferrovieri - Postfach - 3001 Berna,
tel.031/911 46 88 - fax 031/932 19 60
[email protected] - www.fsg-ferien.ch
Chalets situati all’esterno del villaggio di
Grindelwald. 8 appartamenti di vacanza da 1, 2
o 3 camere da 2 a 6 letti.
Tutti gli appartamenti
dispongono di una
moderna comodità con
doccia, cucina, terrazza (sud), telefono, TV. Lavanderia, parcheggio. Prezzo speciale per membri USS.
Svizzera centrale
Hotel Rotschuo*** Seestrasse 159 - 6442 Gersau
Tel.041/828 22 66 - fax 041/828 22 70
[email protected] - www.rotschuo.ch
L’hotel è situato in un
romantico paesaggio
sovrastante il lago dei
Quattro-Cantoni, ai piedi del Rigi, all’entrata del
comune di Vitznau. 62
camere con doccia, toilettes, radio, TV, telefono, vista sul lago, in parte munite di balcone. Ristorante,
i diritti del lavoro
Ticino
Chalets La Lenk UniaVacanze c.p.272 - 3000 Berna 15
Tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44
[email protected] - www.ferien.unia.ch
Gli chalets Unia, situati
in prossimità dell’hotel
Kreuz, sono stati integralmente
rinnovati.
Vari studi, appartamenti
da 1, 2, 3 e 4 camere (da 2
a 7 persone), tutti con
cucina, sala da bagno o
doccia/WC, telefono, TV, balcone o terrazza. Sala giochi,
lavanderia, biliardo. Attrezzatura per grigliate, parco giochi.
Le infrastrutture di vacanza, così come i ristoranti dell’hotel
Kreuz sono a disposizione dei clienti degli appartamenti di
vacanza. 20% di ribasso per membri USS.
Casa di vacanze Rodi Colonie dei sindacati
Viale Stazione 31 - 6500 Bellinzona
tel.091 826 35 77 - fax 091 826 31 92
Colonie di vacanze per
scuole, gruppi e corsi
sindacali durante tutto
l’anno. Diverse camere
da 8 letti e qualche camera da 2 persone, cucina,
sala conferenze/gruppi
(max.101 posti).
Villaggio di vacanze“I Grappoli”
6997 Sessa - tel.091 608 11 87 - fax 091 608 26 41
[email protected] - www.grappoli.ch
Situato in un paesaggio
tranquillo e soleggiato.
30 case di vacanze di 3
camere da 6 letti, terrazza coperta, cucina, toilettes, doccia. Parco giochi, piscina all’aria
aperta con vasca per i
non-nuotatori e trampolino, prato per giochi, giochi per bambini e adolescenti. Ribasso per membri USS.
Grigioni
Appartamenti di vacanza Samedan
Cooperativa di vacanze dei ferrovieri
casella postale 6102 - 3001 Berna
tel. 031/911 46 88 - fax
031/932 19 60 - www.fsgferien.ch
Samedan è un incantevole villaggio situato nel
cuore dell’Engadina.
Appartamenti confortevoli e rinnovati, in parte
bifamiliari, ciascuna equipaggiate per 2-6 persone. 20 appartamenti in tutto, tutti con cucina, doccia, toilettes. Parco giochi, tennis da tavolo, baby-foot, coin jass. Prezzo speciale per
membri USS.
Vallese
Appartamenti di vacanza Bettmeralp
Cooperativa di vacanze dei ferrovieri - casella postale 6102 3001 Berna - Tel.031/911 46 88 - fax 031/932 19 60
[email protected] - www.fsg-ferien.ch
Bettmeralp si situa a
1950m con una bella
vista sulla vallata del
Reno. 3 appartamenti di
4 locali con 6 letti: composte da 3 camere per
dormire, sala, sala da
pranzo spaziosa, doccia/WC separata e un WC a parte. Cucina ultramoderna con
lavastoviglie. TV/radio, accesso a internet. Prezzo speciale per
membri USS.
Svizzera orientale
Case di vacanzaWalzenhausen
UniaVacanze - c.p.272 - 3000 Berna 15 tel.031/350 22 67
fax 031/350 22 44 [email protected] - www.ferien.unia.ch
Walzenhausen è situato
su una delle terrazze
panoramiche più soleggiate
del
Canton
Appenzello. 5 case di
vacanza gemellate con
vista sul lago di
Costanza. Tutte le case
con camere da letto, soggiorno con angolo da pranzo, cucine
rinnovate, doccia, toilettes, balcone. Ogni appartamento offre
posto per 5 persone. Lavanderia, parco giochi, possibilità di
grigliate. 20% di ribasso per membri USS.
Svizzera romanda
Chalet dell’Entralde Montbarry
Le Pâquier - Martine e Raymond Remy - Rue de la Berra 65
1630 Bulle tel.026/912 56 91
Chalet situato in un paesaggio tranquillo e
romantico, con un
magnifico panorama
sulle prealpi friborghesi,
nel mezzo della Gruyère
presso Pâqueir. Diversi
dormitori con numerosi
letti. Ribasso per membri USS.
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16
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i diritti del lavoro
ALL’ESTERO
Case di vacanza St-Légier**
UniaVacanze - c.p.272 - 3000 Berna 15
tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44
[email protected] - www.ferien.unia.ch
St-Légier è un incantevole villaggio vodese
situato in mezzo a
vigneti in prossimità di
Vevey e di Montreux.
Panorama magnifico sul
lago Lemano e le Alpi
savoiarde.
10
case
gemellate con ciascuna 1 camera da letto, 1 soggiorno con
angolo da pranzo, cucina, doccia, toilettes, balcone. Ideale per
4 persone con 1 bambino. Parco giochi (tennis da tavolo, toboga, dondolo, ecc.) e case da gioco per bambini. 20% di ribasso
per membri USS.
Alberghi
Austria
Maison Hofgastein*** Gewerkschaft Metall - Textil (GMT)
Urlaubsverein - Plösslegasse 15 - A-1040Vienne
Tel.0043/1 501 46 221 - fax 0043/1 501 46 13 211,
[email protected] - www.metaller.at
L’hotel dispone di una posizione centrale e tranquilla ai margini della zona pedonale e nei pressi del centro di bagni termali. 85 camere con doccia, toilettes, telefono, radio, TV, parzialmente munite di balcone. Letto supplementare possibile. 1
camera dispone un equipaggiamento appropriato per persone handicappate. Café in giardino con meravigliosa vista
panoramica. Sauna e bagno turco, sala giochi. Prezzo speciale
per membri USS.
Chalet laValorpe Segretariato SEI
Appartamenti di vacanza
Grande-Place - 1800Vevey - tel.021/946 16 19 (Mme Favre)
Situato in prossimità di Blonay, in un paesaggio intatto e rilassante. 6 camere con letto doppio (160x190) da 1 a 2 persone,
doccia sul piano, 2 appartamenti a 3 camere da 5 a 6 persone,
toilettes, doccia. Sala per gruppi con camino e cucina.
Appropriato alle persone handicappate. Prezzo speciale per
membri USS.
Francia
Appartamenti di vacanza Giens nei pressi di Hyères
Cooperativa vacanziera dei ferrovieri - c.p.6102 - 3001 Berna
tel.031/911 46 88 - fax 031/932.19.60
www.fsg-ferien.ch - [email protected]
Giens si trova sulla penisola vicino Hyères tra
Toulon e Le Lavandou. 2
case comuni con 5
appartamenti per 5 persone al massimo. 1
camera da letto, con 2
letti, soggiorno, cucina
con cucina a gaz, toilettes, doccia, accesso al giardino, possibilità di grigliate. Il mare è accessibile a piedi. Prezzo speciale per
membri USS.
Svizzera centrale
Case di vacanza Sörenberg
UniaVacanze - casella postale 272 - 3000 Berna 15
tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44
[email protected] - www.ferien.unia.ch
Colonia di vacanze
situata a pochi minuti
dal centro del villaggio. 6
case confortevoli e bene
equipaggiate, terrazza
coperta, 2 camere da letto, soggiorno/sala da
pranzo, cucina, doccia e
toilettes. Ogni casa può accogliere 6 persone al massimo.
Possibilità di grigliate, parco giochi. 20% di ribasso per membri USS.
Austria
Casa Krumpendorf Gewerkschaft Metall - Textil (GMT)
Urlaubsverein,Plösslgasse 15 - A-1040Vienne
Tel.0043/1 501 46 221 - fax 0043/1 501 46 13 211
[email protected] - www.metaller.at
La casa è situata in prossimità del lago Wörther; è composta
dalla struttura principale e di 2 case di vacanza con, in tutto, 37
appartamenti di vacanza da 1, 2 e 2 1/2 locali. Un appartamento dispone è equipaggiato per persone handicappate. Tutti
concucina,docciaeWC,terrazza/balcone.L’hoteldisponediuna
spiaggia privata situata a 2 minuti a piedi dalla struttura. Sauna,
tennisdatavolo,biliardo.PrezzospecialepermembriUSS.
Appartamenti di vacanzaVilla Margaritha***
Vitznau - UniaVacanze - c.p.272 - 3000 Berna 15
tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44
[email protected] - www.ferien.unia.ch
Edificio eretto in stile
“belle époque” situato
direttamente sulle rive
del lago dei QuattroCantoni con spiaggia
privata. Appartamenti
da 2,3 e 4 locali (da 2 a 7
persone), con sala da
bagno, toilettes, cucina, lavastoviglie, telefono, TV, balcone,
lavanderia. Tutte le installazioni così come il ristorante dell’hotel Floralpina sono ugualmente a disposizione dei clienti
degli appartamenti di vacanza. 20% di ribasso per membri
USS.
i diritti del lavoro
MaisonVelden Gewerkschaft Metall - Textil (GMT)
Urlaubsverein - Plösslgasse 15 - A-1040Vienne
Tel.0043/1 501 46 221 - fax 0043/1 501 46 13 211
[email protected] - www.metaller.at
Situata sulle rive del lagoWörther, con 53 appartamenti da 1 o
da 3 locali, con doccia, cucina, toilettes, in parte terrazza e balcone. Terrazza con magnifico panorama. Parco giochi, tennis
da tavolo, tennis (con illuminazione), sala TV. Apertura da
maggio a fine settembre. Prezzo speciale per membri USS.
18
Italia
Hotel Continental*** Zeughausgasse 27 - 3011 Berna
Tel.031/329 21 21 - fax 031/329 21 99
[email protected] - www.hotel-continental.ch
Hotel situato nel cuore
del paese. 40 camere
con doccia o bagno e
WC, TV, radio e telefono.
Situazione centrale, a
qualche minuto a piedi
dalla stazione, dal
Palazzo federale e da
numerose curiosità della città di Berna. Prezzo speciale per i
membri USS.
Golfo del Sole,Follonica
UniaVacanze - casella postale 272 - 3000 Berna 15
tel.031/350 22 67 - fax 031/350 22 44
[email protected] - www.ferien.unia.ch - www.golfodelsole.it
Il villaggio di vacanze
Reka Golfo del Sole si
situa direttamente sul
margine del mare nella
regione
di
bella
Maremma e offre una
eccellente infrastruttura.
Sono a disposizione dei
membri sindacalizzati dei bungalows da 1 a 2 locali da 2 a 5
persone così come gli studios a 2 locali per 5 persone al massimo. Letto per bambino unicamente possibile nello studio a 2
locali. Piscina, trampolino, parco giochi, camera da gioco per
bambini, negozi, tennis, volley-ball, minigolf, bocce, tennis da
tavolo, barca a vela, vela, noleggio biciclette, parcheggio.
Programma Rekalino per i bambini. Baby-sitter per bambini
all’ora. 20% di ribasso per membri USS.
Hotel Freienhof**** Freienhofgasse 9 - 3600 Thun
Tel.033/227 50 50 - fax 033/227 50 55
[email protected] - www.freienhof.ch
Situato ai confini della
città vecchia in posizione centrale e ciononostante tranquillo, sulla
penisola dell’Aar. 63
camere moderne e ben
equipaggiate, con sala
da bagno/doccia, toilettes, radio, TV. Bella terrazza direttamente sull’Aar, giardino
dell’hotel. Numerosi ristoranti con cucine internazionali e
specialità di pesci. Camere per non fumatori. Infrastruttura
per seminari, conferenze e banchetti. Cani autorizzati. Prezzo
speciale per membri USS.
Case del popolo
Hotel Bern**** Zeughausgasse 9 - 3011 Berna
Tel.031/329 22 22 - fax 031/329 22 99
[email protected] - www.hotelbern.ch
Hotel moderno ed elegante situato nel cuore
della villa federale. 100
belle e confortevoli
camere con sala da
bagno o doccia e toilettes, radio, TV, minibar,
asciugacapelli, cassaforte. L’hotel è situato a qualche minuto a piedi dalla stazione
centrale, dal Palazzo federale e da numerose strutture architettoniche. Numerosi ristoranti, centri di banchetto e congressi.
Prezzi speciali per membri USS.
Reka
Tramite la società Reka, avete accesso a 1250 appartamenti
di vacanza in Svizzera cosi come più di 650 appartamenti di
vacanza in Italia, Francia, Spagna, Croazia e Austria. Per
prospetti gratuiti, vogliate rivolgervi alla: Caisse suisse de
voyages Reka, case postale, Neuengasse 15, 3001 Berne,
tel. 031/329 66 33, fax 031/329 66 01, e-mail: [email protected],
www.reka.ch. Nessun ribasso per i membri USS.
Modulo d’iscrizione alla Colonia dei Sindacati
Dove, quando, quanto costa?
In montagna a Rodi (ragazzi/e 6 - 14 anni)
1° turno: domenica 29 giugno - domenica 13 luglio
2° turno: martedì 15 luglio - martedì 29 luglio
RETTE: sindacalizzati Fr. 340.non sindacalizzati Fr. 440.-
Speditemi n° _______ moduli d’iscrizione alle colonia:
In montagna a Rodi
Al mare a Igea Marina
Indirizzo (in stampatello)
Al mare a Igea Marina (ragazzi/e 6 - 13 anni )
___________________________________________
1° turno: mercoledì 2 luglio - sabato 19 luglio
RETTE: sindacalizzati Fr. 550.-non sindacalizzati Fr. 650.--
___________________________________________
Sussidi: per famiglie bisognose possono essere
richiesti alla cancelleria del proprio Comune
e a Pro Juventute.
Luogo e data
___________________________________________
Informazioni: Colonie dei Sindacati
Viale Stazione 31, 6500 Bellinzona
Tel 091/826'35'77 - Fax: 091/826'31'92
Firma
Iscrizione: all'indirizzo citato tramite il tagliando
Spedire a: Colonie dei Sindacati, Viale Stazione 31, 6500 Bellinzona
___________________________________________
19
i diritti del lavoro
Corsi Associazione svizzera infermiere e infermieri (ASI)
Offerte di lavoro
Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a: ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso - Tel. 091/682 29 31
fax 091/682 29 32 - e-mail: [email protected] - www.asiticino.ch
Confederazione
Consultare:
www.stelle.admin.ch/it
Cantone Ticino
Impiegati Stato
42/08 OSC, Mendrisio: medici assistenti
(valido per tutto l’anno 2008);
45/08 DFE, Bellinzona: collaboratrice/tore scientifica/o al 50% c/o
Bellinzona (25 aprile);
Diversi / Operai
Azienda cantonale dei rifiuti, Bioggio:
capo elettricista c/o Giubiasco, (scadenza 29 aprile, ore 16.00);
Municipio di Mendrisio: apprendista
elettricista presso le reti di distribuzione
(5 maggio, ore 16.00);
Municipio di Torricella-Taverne: tecnico comunale (15 maggio);
Docenti /direttori scuole
Divisione della scuola, Bellinzona: vicedirettore/trice Liceo di Bellinzona (scadenza 25 aprile);
DECS, Bellinzona: responsabile settore
aggiornamento e formazioni complementari dell’Alta scuola pedagogica
(scadenza 25 aprile);
Corporazione scolastico Moesano,
Grono: 7 docenze (30 aprile);
Municipio di Mendrisio: vice-direttore/trice istituto scolastico comunale (5
maggio, ore 16.00);
Scuole elementari di Bedigliora: docente di sostegno pedagogico 50% (scadenza 2 maggio 2008, ore 18.00)
Impiegati
Fondazione ch per la collaborazione
confederale, Soletta: impiegato/a di
commercio (scadenza 25 aprile);
EOC, Lugano: segretaria primario (25
aprile);
EOC, Locarno: collaboratrice/tore servizio amministrazione e controlling (25
aprile);
Consorzio protezione civile Regione
Locarno e Vallemaggia: impiegato/a
amministrativo/a (30 aprile, ore 16.00);
i diritti del lavoro
Medici
Studi medici
EOC, Lugano: reparto chirurgia: 1 medico assistente, ginecologia e ostetricia 1
medico assistente (scadenza 30 aprile);
EOC Lugano: reparto otorinolaringoiatria: 1 medico assistente (scadenza 6
maggio);
OSC, Mendrisio: stages 2008 psicologi e
psicoterapeuti (50/100%) valido tutto
l’anno 2008);
Mendrisio: ass. studio al 50% (cifra 36,
Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Mendrisiotto: ass. studio (cifra 35, Segr.
OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Melide: ass. studio al 50% dr.ssa
Gallacchi;
Melano-Maroggia: ass. studio al 70%
[email protected];
Lugano: ass. studio (cifra 40, Segr.
OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Lugano: ass. studio (50/90%), (cifra 45,
Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Lugano:ass.studioal50%tel:0919723336;
Lugano: ass. studio (80/100%), (cifra 118,
Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Lugano:ass.studioal50%tel:0919229170;
Luganese: ass. studio (70/80%) tel: 076
549 43 91;
Luganese: ass. studio (60/80%) tel: 076
413 06 22;
Luganese: ass. studio (80/100%), (cifra
32, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Taverne: ass. studio (70/80%) dr. med
Lorenzo Cantarelli;
Locarno-Muralto: ass. studio al 50%
(cifra 23, Segr. OMCT, CP 282, 6802
Rivera);
Locarno: ass. studio (60/100%), (cifra 18,
Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Locarnese: ass. studio (50/80%), (cifra
50, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Bellinzona: ass. studio (40/50%) tel: 091
825 80 44, [email protected];
Bellinzona: ass. studio al 80% dr. med
Masseod Bazeghy;
Bellinzonese: ass. studio (30/50%), (cifra
47, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Bellinzonese: ass. studio (80/100%),
(cifra 43, Segr. OMCT, CP 282, 6802
Rivera);
Bellinzonese: ass. studio al 60%, (cifra
22, Segr. OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Bellinzonese: ass. studio (cifra 17, Segr.
OMCT, CP 282, 6802 Rivera);
Studio medico: ass. studio (12 ore settimanale) tel: 079 628 16 73, 091 972 77 78;
Studio medico: ass. studio (80/100%),
(cifra 42, Segr. OMCT, CP 282, 6802
Rivera);
Laboratorio privato: laboratorista tel:
079 405 36 88;
Infermieri /operatori Sociosanitari /
tecnici radiologia
Concorsi assunzioni apprendisti EOC:
diverse assunzioni vale per l’anno 2008)
vedi F.U. n.14/2008;
EOC, Bellinzona: infermieri/e (80-100%)
(entrata subito o da convenire);
Municipio di Chiasso: c/o gli istituti
sociali, infermieri/e, ausiliari/e di cura,
ausiliari/e servizi generali (scadenza
indeterminata);
Municipio di Bellinzona: Casa Anziani
Comunale diverse assunzioni (valido per
tutto l’anno 2008);
Municipio di Massagno: Casa Anziani
Comunale Girasole diverse (valido per
tutto l’anno 2008);
Casa consortile persone anziane Santa
Lucia, Arzo: operatrici/ori socio sanitari
diplomate/i e assistenti cura diplomate/i (valido tutto l’anno 2008);
Casa per anziani “Stella Maris”, Bedano:
infermieri/e diplomati/e, assistenti di
cura con certificato, operatori sociosanitari (valido per tutto l’anno 2008);
Istituto socioterapeutico La Motta,
Brissago: praticanti/stagiares annuali
([email protected]);
EOC, Faido: reparto radiologia: tecnico/a di radiologia medica (50%) (scadenza 30 aprile);
EOC, Biasca: ausiliarie/i di produzione
(scadenza 30 aprile);
EOC, Mendrisio: assistente di studio (30
aprile);
Municipio di Quinto: nomina di una
igienista dentataria (scadenza 30 aprile,
ore 17.30);
Municipio di Minusio: apprendisti/e
operatori/trici sociosanitari/e c/o
Centro Anziani Casa Rea (scadenza 9
maggio ore 11.00)
Dentario Regionale c/o Servizio
Autoambulanze, Mendrisiotto: assistente dentale (15 maggio);
20
Data
26.5.2008
29,30.5.2008
2,3.6.2008
4,5.6.2008
9.6.2008
10.6.2008
16.6.2008
Corso
Contenzione fisica nell’ambito della cura del
paziente geriatrico
La gestione dello stress
Riflessologia della mano
Termine isc.
28.4.2008
Partecipanti
operatori del ramo sanitario
Luogo
da definire
28.4.2008
5.5.2008
La comunicazione verbale e non verbale con
la persona affetta da demenza
La dimensione etica delle decisioni in cure palliative
"Fitoterapia" come applicazione complementare
nelle cure
Aggiornamento delle tecniche di touch for health
5.5.2008
operatori del ramo socio sanitario Bellinzona
operatori del ramo sanitario con Bellinzona
formazione di base in riflessologia
infermieri/e assist. geriatrici/che Lugano
13.5.2008
13.5.2008
operatori del ramo sanitario
operatori del ramo sanitario
Lugano
Lugano
19.5.2008
aperto a tutti coloro che hanno
partecipato ai seminari
“Kinesiologia: touch for health
I – II – III e IV”
Bellinzona
Corsi Croce Rossa Svizzera
Per informazioni e iscrizioni: settore corsi CRS, Corso S. Gottardo 70, 6830 Chiasso, tel. 091/682 31 31 (09.00-11.00), fax 091/682.79.56,
e-mail sottoceneri: [email protected] - e-mail sopraceneri: [email protected] - www.crs-corsiti.ch.
Corsi - Seminari
C2 Collaboratrice sanitaria
Approfondimento
F1 Baby sitting
Corsi - Seminari
D2 I 5 Tibetani
F1 Baby sitting
Lugano
24,28,30.4 / 5,7,9,13,15.5.2008
09.00-12.00 / 13.30-16.30
23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30
25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30
Locarno
6,13,20.5.2008 20.00-22.00
23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30
25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30
Chiasso
29.4 / 5,6,8,13,15,19,20.5.2008
09.00-12.00 / 13.30-16.30
23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30
25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30
Bellinzona
23,30.4 / 7.5.2008 20.00-22.00
23,24,26,27.6.2008 09.00-11.30
25,26,28,29.8.2008 09.00-11.30
Corsi SUPSI, formazione continua
CAS L’interpretazione in lingua dei segni italiana: teoria e pratica dell’interpretazione in lingua dei segni.
Date: autunno 2008. Luogo: Dipartimento scienze aziendali e sociali, SUPSI, Manno. Costo: da definire.
Informazioni: Dipartimento scienze aziendali e sociali Palazzo E – Manno – tel. 058 666.61.24, fax. 058 666.61.21,
e-mail: [email protected], sito: www.supsi.ch . Iscrizioni: aprile 2008
Corsi CEMEA
Giochi all’aperto
Data: domenica 18 maggio 2008. Vi trovate in un luogo collinoso? Sotto una tettoia perché improvvisamente comincia a piovere?
Avete poco materiale a disposizione? Un ruscello è a portata di mano?
Questa giornata è indirizzata a tutti coloro ai quali piace giocare all’aria aperta, in ambienti diversi e utilizzando materiali facilmente
reperibili. L’attività consentirà di sperimentare ed imparare giochi di vario genere riproponibili a bambini, ragazzi ed adulti.
Per informazioni: Cemea, via Agostino Maspoli 37 , Mendrisio, 091 630 28 78, [email protected], www.cemea.ch
Offerta di lavoro
Cercasi NURSE – TATA – BALIA per 2 neonati
Supplenze
Luganese: ass. studio (80/100%) fino a
giugno2008, (cifra 12, Segr. OMCT, CP
282, 6802 Rivera).
Cerchiamo una persona con esperienza nella cura dei bambini per accudire 2 neonati presso il loro domicilio (Losone).
Esperienza nell’ambito sanitario o educativo costituisce titolo preferenziale.
Richiesta permanenza continua giorno e notte (con vitto e alloggio) oppure impiego diurno a tempo pieno o parziale.
Solo seri interessati, inviare curriculum a: [email protected]
21
i diritti del lavoro
“i grappoli”
Servizi CGIL per i frontalieri
iscritti al sindacato VPOD
6997 Sessa - Telefono: 091- 608 11 87 - Fax: 091- 608 26 41
[email protected] www.grappoli.ch
Appuntamenti di maggio
Sabato 3 maggio, 20.30
Serata di ballo con il tastierista Pino Testa
Domenica 11 maggio
In occasione della “Festa della Mamma” e nell’ambito di “Malcantone in coro”
Concerto con il coro “Piccoli Cantori di Pura”
e animazione per i bambini
Pranzo festivo ore 12.00, animazione ore 15.00, concerto ore 16.30
Sabato 24 maggio, 20.30
Serata di ballo con il tastierista Pino Testa
Centro Civico Arbedo mercoledì 30 aprile ore 20.30
Racconti e poesie con:
Ketty Fusco, Andrea Gianinazzi, Tommaso Soldin,i Paolo Buletti
Musica: Trenincorsa
Organizza: PS Arbedo-Castione
Manifestazioni 1° maggio 2008
"Giù le mani dal lavoro!"
Bellinzona
ore 10.00
ore 10.30
Ritrovo officine FFS
Partenza corteo 1° maggio, interventi in Piazza Collegiata
Arbedo - Centro Civico
ore 12.30
Pranzo in comune, musica con la Bandella di Bedano
Spettacolo con i maghi "Casavecchia"
Aperitivo
Comizio 1° maggio
Cena in comune
Assemblea educatrici asili nido
29 aprile, ore 20.00
R. Elvezia, Rivera
Riunione gruppo giuristi VPOD
5 maggio, ore 20.00
R. Elvezia, Rivera
Assemblea Unione Sindacale
Bellinzona
6 maggio, ore 20.00
R. Casa del Popolo, Bellinzona
Comitato VPOD Ticino
13 maggio, ore 20.30
R, Casa del Popolo, Bellinzona
Comitato docenti VPOD
14 maggio, ore 20.30
R. Leoni, Rivera
Assemblea Colonie dei sindacati USS
19 maggio, ore 20.00
R. Penalty, Bellinzona
Riunione aspiranti gendarmi VPOD
19 maggio, ore 20.00
R. Casa del Popolo, Bellinzona
Assemblea MoDAP
21 maggio, ore 9.30
R. Camoghé, Giubiasco
Como
Camera del lavoro, per info generali
su sedi e orari: 031239 311
Patronato INCA via Italia Libera 25
lu-me-ve 8.30-14.30
ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30
sa 9.00-11.30
Per info sulle altre sedi provinciali
del patronato: 031 239 390
CAAFCGIL Centro servizi fiscali
via Anzani 12b
lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00
Per appuntamenti o per info sulle
altre sedi del CAAF: 031 260 375
Permanenze Coordinamento
frontalieri CGIL
La casa delle colonie dei sindacati a Rodi (Leventina) è l’ideale per gruppi e scolaresche: due aule 50 posti, sala polivalente 80 posti, 10 camere al 1° piano 58 letti, 10
camere al 2° piano 43 letti, servizi e docce, spazio ricreativo esterno di 3’000 m2, casina esterna, pulmino di 21 posti. Per prospetto, informazioni e riservazioni:
Colonie dei sindacati - c.p. 1211 - 6500 Bellinzona - 091 826 35 77
Bizzarone c/o biblioteca
(palazzo comunale) ma 17.00-18.00
Olgiate Comasco c/o Camera
del lavoro CGIL tel. 031 944 321
via Vittoro Emanuele 63
me 17.00-18.30
Porlezza via Garibaldi 54
tel. 0344 725 73 ma 16.00-18.00
sa 9.00-11.30
Varese
Camera del lavoro per info generali
su sedi e orari: 0332 276 111
Patronato INCA, via Nino Bixio 37
lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00
CAAFCGIL Centro servizi fiscali,
via Nino Bixio 37
Per appuntamenti o per info sulle
altre sedi del CAAF: 0332 810 478
Permanenze patronato INCA/CGIL
Protezione giuridica privata
MULTI - VPOD COOP Assicurazioni - VPOD
A cosa serve la MULTI-VPOD?
In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell'ambito della locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, dentisti,... per prestazioni
finanziarie per vittime di crimini e di violenze; per questioni familiari e di diritto
ereditario
La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 94.80.- annui e si può disdire ogni anno.
Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPOD
tel. 091/911 69 30, [email protected].
Arcisate Via Trieste 10
tel. 0332 851 722
me 9.00-12.00 / 16.30-18.30
gio-ve 9.00-12.00
Besozzo via 25 aprile c/o Camera
del lavoro tel. 0332 771 035
lu-me 15.00-18.30 gio-ve 9.00-12.00
Cassa malati- Progrès, coll. VPOD (partner Helsana)
Una novità!
Roveredo - Sot i nos
(in caso di cattivo tempo capannone in zona Provve)
ore 11.00
Aperitivo, pomeriggio/serata esibizioni musicali di gruppi di giovani
ore 19.30
Cena in comune e musica
Condizioni preferenziali per i membri del sindacato
FONDI PASSIVI Conto di risparmio Plus membri del sindacato
Tasso d'int. 1.375%
Prelevam. 20' all'anno
Term.di disdetta 6 mesi
In caso di apertura di un conto, bonus d'interesse dell'1% per un anno, a partire dalla
data dell'apertura del conto. Sui nuovi versamenti dopo la scadenza del primo anno,
riceverete il bonus d'interesse fino alla fine dell'anno civile in corso.
TESSERE Banca Coop MasterCard / Visa 1/2 prezzo il primo anno
i diritti del lavoro
Assemblea docenti comunali
28 aprile, ore 20.30
R. delle Alpi, Monte Ceneri
Cattivi pensieri
Rovio - Ala Materna
ore 18.00
ore 18.30
ore 19.30
Appuntamenti sindacali
Casa polivalente di Rodi
22
Il 15 aprile la maggioranza di centrodestra del Parlamento ticinese ha respinto una mozione di Saverio Lurati per
vincolare le aziende che ricevono sussidi al rispetto dei salari mediani svizzeri (oggi esse devono rispettare solo i
salari d’uso, che sono nel settore industriale molto bassi e per di più differenziati tra uomo e donna).
Molto sorprendente è stata la posizione
della direttrice del DFE Laura Sadis:
questo sarebbe un novum, ossia un
nuovo parametro mai utilizzato prima!
Ohibò, aggiungiamo noi, questa sarebbe stata una bella novità, perché avrebbe permesso di combattere il dumping
salariale nell’industria ed evitare di
aprire aziende con sussidi cantonali
che versano salari da fame!
Impressum
Redazione:
Segretariato SSP/VPOD, Sezione Ticino
Via S. Gottardo 30, CP 220 6903 Lugano
Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31
[email protected]
Raoul Ghisletta (responsabile),
Rezia Boggia, Fausto Calabretta,
Daniela Casalini -Trampert,
Massimo Mantovani,
Paola Orsega-Testa, Stefano Testa.
Chiusura redazionale:
10 giorni prima dell’uscita
Frequenza: mensile
Grafica: studio POP, S. Antonino
Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio
Approfittate! Grazie al contratto collettivo della VPOD con Progrès (partner Helsana)
Premio mensile valido dal 1.1.2008,
per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (LAMAL)
Assicurazione obbligatoria
delle cure medico-sanitarie
AOMS
(LaMal)
Franchigia
BASIS0
BASIS
BASIS
BASIS
BASIS
BASIS
/ 300
500 / 500
/ 1000
/ 1500
/ 2000
/ 2500
TI 1 2008 PREMED 24
Età 0-18
con
senza
infort.
infort.
Età 19-25
con
senza
infort.
infort.
Età da 26
con
senza
infort.
infort.
93.61,70
293,10
280,60
249,30
217,90
186,60
167,70
344,90
332,40
301,10
269,70
238,40
207,10
86,50
57,40
272,60
261.231,90
202,70
173,60
156.-
320,80
309,20
280,10
250,90
221,80
192,70
Abbonamenti:
Gratuito per i soci VPOD,
Fr. 55.- per i non soci in Svizzera
Fr. 70.- per i non soci all’estero
Ribasso collettivo 10% su Assicurazioni LCA: TOP, SANA, HOSPITAL, ecc...
Trasferimenti da Helsana a Progrès tramite l' apposito formulario da richiedere
al nostro ufficio. Medesime prestazioni assicurative.
Il prossimo numero de
“I diritti del lavoro”
uscirà giovedì 22 maggio 2008
Per offerte personali inviare una copia dell'attuale attestato di assicurazione a:
VPOD, Casella postale 220, 6903 Lugano - fax. 091/911 69 31
23
i diritti del lavoro
GAB
6900 Lugano 3
Ritorni: Zentralsekretariat VPOD
Postfach 8279, 8036 Zürich
Aderite al sindacato VPOD
Uffici VPOD
Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch
SegretariatoVPODLugano
Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30
Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31
E-mail: [email protected]
CP 220, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano
(4°piano,vicinostazioneFFS,davantiUfficiodelLavoro)
Sindacato svizzero dei servizi pubblici VPOD Regione Ticino
Aderire al sindacato è semplice!
Per conoscere la quota mensile chiami il numero 091 911 69 30
Ufficio VPOD Bellinzona
P.F. scrivere in stampatello
Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30
Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14
E-mail: [email protected]
CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele, 6501
Bellinzona (2° piano, sopra orologeria Tettamanti)
Cognome e Nome
Data di nascita
Data d’ adesione
Ufficio VPOD Locarno
Via e numero
No. Postale e domicilio
Tel. /Cel.
Aperto il lunedì: 13.30-17.00
e il giovedì: 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47
Piazza Corporazioni 1, 6600 Locarno
(Città vecchia, sopra ristorante Casa del Popolo)
Nazionalità
e- mail
Ufficio VPOD Balerna
Stipendio lordo annuo
Aperto il martedì (se festivo mercoledì):
13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69
Via Primavesi 2, 6828 Balerna
(accanto al municipio) sede Associazione
Inquilini Mendrisiotto
Datore di lavoro
Professione
Sindacato precedente
Giornale in lingua: I
T
La VPOD regala 50.- Fr. di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato
Cognome, nome, indirizzo
Luogo, data
Firma
La /il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei
servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti.
F
Permanenza INCA Balerna
Istituto Nazionale Confederale di Assistenza
italiani all'estero, 1° e 3° martedì del mese
ore 09.00 - 12.00
Via Primavsi 2, 6828 Balerna
tel. martedì 646.00.69 (altri giorni 091 821.10.80).
Cassa disoccupazione
Comedia VPOD
Bellinzonese e valli
Sede centrale a Bellinzona
Salita San Michele 2, CP 1216, 6501 Bellinzona
Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84
lunedì, martedì e giovedì: 09.00-11.30
mercoledì: 14.00-17.00
venerdì: chiuso
Bellissimo orologio rosso con spilla
del sindacato VPOD
a chi iscrive un nuovo membro
Luganese
Come funziona?
Sede VPOD di Lugano
Via San Gottardo 30, CP 220, 6903 Lugano
Tel. 091/911 69 30 - Fax 091/911 69 31
Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00
Ogni membro che iscriverà un collega al
sindacato, oltre al consueto premio di
adesione di fr. 50.-, riceverà un magnifico
orologio rosso con spilla
(fino ad esaurimento dei 500 pezzi).
Locarnese
Sede VPOD di Locarno
P.za Corporazioni, 6600 Locarno
Tel. 091/751 00 47
lunedì: 13.30-17.00 Giovedì: 09.00-12.00
Come ritirare l’orologio?
Consegnate una nuova adesione
sottoscritta da un(a) vostro(a) collega ai
sindacalisti VPOD o alla segreteria
sindacale e ricevete immediatamente
questo magnifico orologio!
i diritti del lavoro
Mendrisiotto
Sede VPOD di Balerna
Via Primavesi 2, 6828 Balerna
Tel. 091/646 00 69 - martedì 13.30-17.00
(se festivo mercoledì 13.30-17.00)
24