Centro Regionale di Documentazione per la Promozione
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Centro Regionale di Documentazione per la Promozione
Assessorato alla Sanità ASL 5 - Collegno Direzione Controllo Attività Sanitarie Area Promozione della Salute ed Educazione Sanitaria Newsletter n° 16 Marzo 2004 Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute Asl n. 5 – DoRS Via Sabaudia, 164 – 10095 Grugliasco (TO). Hanno collaborato a questo numero per DoRS: Elena Barbera, Grazia Bertiglia, Paola Capra, Elena Coffano, Doroty Cialini, Luisa Dettoni, Umberto Falcone, Lidia Fubini, Luisella Gilardi, Katia Lacicerchia, Simonetta Lingua, Rita Longo, Massimo Marighella, Alessandro Migliardi, Marina Penasso, Alessandra Suglia, Eleonora Tosco, Claudio Tortone - Per la Regione Piemonte Assessorato alla Sanità: Mario Carzana EDITORIALE La legge di Murphy e la promozione della salute Vi ricordate la Legge di Murphy(1) , quella che dice: “Se qualcosa può andar male, lo farà”? E’ una legge generale la cui veridicità almeno una volta tutti crediamo di aver sperimentato nella nostra esperienza personale e lavorativa: ma se ci dobbiamo aspettare che prima o poi qualcosa vada storto, la conseguenza è che ci si deve abbandonare al fatalismo, oppure tener sotto controllo tutto per essere pronti a intercettare i primi segni di allarme e poter correre ai ripari. In fondo il paradigma della prevenzione si basa su principi di questo genere. Ma è davvero sempre così? Alcuni ricercatori che lavoravano in Viet Nam negli anni ’90 con l’organizzazione “Save the children” sul problema della denutrizione infantile si trovarono alle prese con il problema opposto: c’erano bambini che vivevano in condizioni apparentemente uguali a quelle di loro coetanei denutriti (stesse tipologie familiari, stesso bassissimo reddito, ecc.), e che invece non lo erano affatto: come spiegare questa devianza in senso positivo? Devianza è una differenza, uno scostamento dalla norma, con una accezione molto spesso negativa, che connota un comportamento non accettabile; in questo caso si trattava invece di una devianza positiva. Lo scostamento dalla norma si traduceva in un risultato positivo: bambini devianti positivi che vivevano in famiglie devianti positive, perché sviluppavano pratiche devianti positive culturalmente appropriate a curare e nutrire con successo i loro bambini nonostante la povertà e un ambiente a rischio. Perché una cosa che “doveva” andare male invece non lo aveva fatto? Su quell’invece è nata una teoria molto promettente, il positive deviance approach, che è stata poi applicata con successo in ambiti diversi da quello nutrizionale (l’infibulazione in Egitto, le performance scolastiche in Texas, ecc.). La devianza positiva si rivela a parità di condizioni socio-ambientali, e in questo senso è cosa diversa dall’approccio alle disuguaglianze (che rintraccia la “riserva di salute” perseguibile proprio nelle differenze di status esistenti, come il livello di istruzione, il reddito o il vivere soli) per avvicinarsi invece al principio del benchmarking applicato dalle imprese.La premessa dell’approccio sta nel riconoscere che le soluzioni ai problemi di una comunità esistono già al suo interno e che quindi il compito degli operatori/esperti non sta tanto nell’identificare i bisogni per dare ad essi una risposta proveniente dall’esterno, ma nell’individuare e ottimizzare le risorse e le soluzioni già presenti in quella comunità e che proprio per questo hanno buona probabilità di essere sostenibili, con un buon bilancio costo-efficacia, perché sentite proprie e gestite dalla comunità. Perché non provare ad utilizzarlo nei nostri progetti? Il taglio è sicuramente stimolante, e può essere applicato a vari livelli, dall’individuare le strategie di salute individuali praticabili allo “stanare” le buone pratiche dei nostri servizi. In fondo Murphy potrebbe non avere sempre ragione. Le 6 D del Positive Deviance Approach DEFINE – DEFINIRE Qual è il problema, le sue cause percepite e le relative norme di comportamento nella comunità? Come dovrebbe essere una soluzione/risultato positivo (descritto come modificazione di comportamenti o di condizioni di vita)? DETERMINE – DETERMINARE Ci sono nella comunità soggetti che GIÀ manifestano il comportamento/situazione desiderato? (identificazione dei devianti positivi) DISCOVER – SCOPRIRE Quale pratica/comportamento mette in grado i devianti positivi di escogitare/mettere in pratica migliori soluzioni ai problemi rispetto agli altri membri della loro comunità? DESIGN – DISEGNARE Disegnare e realizzare interventi che rendono possible per altri membri della comunità l’accesso e la PRATICA di nuovi comportamenti (focus sul fare piuttosto che sul trasferimento di conoscenze) DISCERN – DISCERNERE Qual è l’efficacia dell’intervento? (definita attraverso il monitoraggio e la valutazione finale) DISSEMINATE – DISSEMINARE Rendere l’intervento accessibile ad un più vasto pubblico (replicazione, aumento di scala) Per saperne di più: www.positivedeviance.org 7 APRILE 2004 Giornata Mondiale della Salute Per la prima volta l’OMS dedica la giornata al tema della sicurezza stradale. DoRS accoglie il tema nel calendario che trovate all’interno di questo numero, perché la sicurezza stradale merita attenzione tutto l’anno! (1) Edward Murphy era un oscuro ingegnere dell’aeronautica americana e l’affermazione per cui è passato alla storia, pronunciata nel corso di alcuni esperimenti degli anni ’40 sui missili e gli effetti della decelerazione sugli esseri umani, venne inserita da un suo superiore in una raccolta di massime. 1 ASL E PROMOZIONE DELLA SALUTE AL VIA LA 2ª EDIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DEI RePES Aziendali Neve, silenzio, pini, aria pulita che ossigena, i profili ghiacciati delle montagne olimpiche hanno accolto i partecipanti della seconda edizione del corso rivolto ai RePES presso la sede del Consorzio Pra Catinat in Val Chisone. La Regione Piemonte, alla luce dei risultati del Seminario introduttivo il 24 settembre 2003, in cui sono state presentate la determinazione e il percorso formativo rivolto ai Referenti Aziendali PES (per il testo della determinazione e la circolare di accompagnamento vedere sul sito www.dors.it o pag.2 della Newsletter DoRS n. 15 – settembre 2003), ha ritenuto di fornire due edizioni del percorso formativo stesso affinché al termine ciascuna ASL avesse due operatori formati (il referente aziendale e un suo stretto collaboratore). Il percorso prevede inizialmente due moduli formativi (modulo 1 su progettazione-valutazione; modulo 2 leadership e alleanze per la salute) organizzati e gestiti dal Centro di Documentazione Regionale DoRS (alla prima edizione sono stati assegnati 48 crediti ECM). I partecipanti delle due edizioni sono stati in totale 58: 16 Referenti Aziendali PES su 22 (per le ASL 1, 2, 6, 7, 8, 10, 11, 14, 15, 16,17, 18, 19, 21, 22), 31 loro collaboratori, 11 partecipanti provenienti da altre organizzazioni regionali ed extra-regionali. Il percorso, nelle intenzioni regionali, non solo sarà rimodellato in collaborazione con i RePES aziendali e sarà replicato da loro a livello di quadrante per operatori e decisori delle ASL e di altri enti territoriali, ma proseguirà con nuovi moduli di approfondimento o su tematiche innovative. Infatti nel seminario introduttivo i RePES hanno individuato i quali bisogni formativi prioritari da colmare in moduli formativi successivi - marketing sociale e comunicazione - metodi di partecipazione e sviluppo di comunità - found raising e hanno sentito la necessità di integrare e potenziare l’attuale sistema informativo su attività, progetti e risultati di educazione sanitaria e promozione della salute tra AASSLL, Regione Piemonte e Centro di Documentazione DoRS. Nel seminario di valutazione il 28 gennaio 2004, al termine della prima edizione del percorso formativo, sono stati raggiunti i seguenti risultati: - 9 progetti PES (AASSLL 1-2-6-7-8-10-13-15-16-17-18-19) da presentare in un convegno regionale di prossima organizzazione - costituzione di un gruppo di lavoro per la formulazione di un e-sistema informativo elettronico (e-sistema)delle attività e dei progetti PES alimentato in periferia dai referenti aziendali e dagli operatori e gestito centralmente dalla Regione tramite il Centro di Documentazione (vedi box). Infine tutti i Referenti Aziendali PES (I e II edizione) e i loro collaboratori sono stati convocati congiuntamente giovedì 29 aprile 2004 presso la Regione Piemonte per la presentazione dei progetti da inserire nel convegno e per la discussione sul prototipo di e-sistema informativo delle attività e dei progetti PES da sperimentare nei prossimi mesi nelle ASL. 2 DUE PROGETTI MCQ: sperimentare un e-sistema informativo condiviso In seguito all’incontro con i RePES del 28 gennaio hanno preso avvio due gruppi di lavoro nell’ottica della creazione del Sistema Informativo delle attività e dei progetti di Promozione della Salute. MCQ1 - Indirizzario istituzionale degli operatori delle ASL/ASO Piemontesi Il progetto coinvolge DoRS e tutti i RePES aziendali nell’aggiornamento continuo degli indirizzi istituzionali degli operatori e dei Servizi ASL/ASO, con particolare attenzione agli indirizzi di posta elettronica, in modo da costituire un elenco il più possibile corretto per gli interscambi di informazioni e documentazione. Si tratta di un estratto dell’indirizzario DoRS pubblicato e aggiornabile on-line in un’area riservata ai RePES stessi. MCQ2 – Documentazione e gestione dei progetti di Health Promotion Il punto di partenza è costituito dalle seguenti esperienze di archiviazione informatica dei Progetti di HP più o meno sperimentate: • Regione Piemonte Assessorato alla Sanità – Area Educazione Sanitaria e Promozione della Salute con il set di indicatori regionali-aziendali • DoRS a partire dall’esperienza (conclusa) dell’Osservatorio Nazionale Promozione Salute (Claudio Tortone) e del Portale Scuola PSP www.salutiamoci.it (Eleonora Tosco) • ASL 10 Pinerolo (Alda Cosola) • ASL 19 Asti (Tiziana Miroglio) • ASL 21 Casale Monferrato (Mauro Brusa) Il gruppo di lavoro, comprendente anche Massimo Marighella di DoRS e Lorenzo Mina della ASL 5, ha iniziato ad effettuare una sintesi delle strutture esistenti ragionando sia sui risultati attesi sia sulle ipotesi di utilizzo. L’ipotesi è quella di creare uno strumento agile e condiviso on-line che unisca le esigenze minime di gestione delle Aziende, la messa in comune e la disponibilità delle risorse per gli operatori Piemontesi (estendibile ad operatori di altre Regioni), le esigenze di rendicontazione della Regione Piemonte circa gli indicatori annuali di attività HP delle Aziende Sanitarie. PIANO DI LAVORO DoRS 2004 Il Centro di Documentazione per la Promozione della Salute DoRS ha come primo obiettivo di rendere accessibile e realmente fruibile la documentazione, al fine di orientare le scelte individuali e collettive che possono avere una influenza sulla salute. Nel corso dei sei anni di attività di DoRS si è verificato non solo un aumento quantitativo del numero di prestazioni ma, soprattutto, un ampliamento dei settori di interesse e un miglioramento qualitativo sia nel campo della documentazione di base che in quello della valorizzazione. L’incremento di attività, di relazioni (talvolta anche di finanziamenti), di richieste, consente un ulteriore progressivo allargamento del nostro raggio di azione per mezzo degli strumenti di comunicazione sviluppati dalle tecnologie informatiche e attraverso la costante ricerca di relazioni e azioni integrate per offrire un valido supporto metodologico e scientifico agli attori della prevenzione e della promozione della salute. Su queste premesse, il piano di lavoro 2004 si sviluppa su tre aree di funzioni. Area documentazione bibliografica e fattuale. Verrà mantenuta e migliorata la disponibilità di documentazione attraverso l’abbonamento a periodici, la partecipazione a reti (progetti GIRA ed ELISIR), l’elaborazione e l’implementazione di strumenti di accesso alla letteratura grigia (banca dati Pro.Sa.) e di sistemi esperti per la valutazione del rischio cancerogeno (MATline), la produzione di dossier tematici. In particolare verrà messa a disposizione la banca dati dei progetti piemontesi di health promotion, alimentabile on-line. Proseguirà l’attività di ricerche documentali su richiesta, con l’applicazione del tariffario nei casi ivi previsti. Verrà messa in operatività una nuova linea di lavoro sul rischio chimico degli alimenti, e si stabilizzerà l’area della documentazione giuridica sulla salute, in particolare per quanto riguarda la tutela della privacy. Area valorizzazione e disseminazione. La valorizzazione e la disseminazione si traducono essenzialmente nei processi atti a favorire il trasferimento dei risultati della ricerca e delle buone pratiche nelle prassi operative di tutti gli attori istituzionali, e non. In questo ambito proseguiranno i progetti di assistenza e supporto tecnico ad iniziative regionali quali DoRS collaborerà con il: - programma Promozione Salute Piemonte prevede: piano antitabacco, laboratorio alimentazione e attività fisica, il Portale Salutiamoci.it, il gruppo comunicazione; - corso di formazione per i responsabili aziendali della promozione della salute (2^ edizione) e realizzazione di eventi collegati, tra cui un seminario regionale; - Progetto Nutrizione Piemonte: DoRS curerà la realizzazione dei corsi di formazione dei formatori per gli interventi con la scuola e la supervisione dei progetti. Parteciperà inoltre al coordinamento delle attività di sorveglian- za nutrizionale collegate con la realizzazione della survey HBSC (Health Behaviour School-aged Children); - formazione TAV. Proseguirà l’attività di progettazione, coordinamento e valutazione della formazione alla sicurezza dei lavoratori dei cantieri TAV; - sicurezza alimentare Olimpiadi 2006: DoRS collaborerà alla definizione di percorsi formativi per addetti e personale di vigilanza; - corso di formazione sulla Promozione della Salute nei luoghi di lavoro, progettazione ed erogazione, all’interno del piano triennale di formazione degli SPreSAL; - corso RLS sanità: progettazione ed erogazione di due moduli su comunicazione e documentazione; Inoltre proseguirà in quest’ambito il laboratorio valutazione (spazio di “peer evaluation” per gli operatori della promozione della salute, con incontri a cadenza mensile); verrà incrementata l’assistenza ai progetti di promozione della salute (collegati o meno a fondi di ricerca) delle realtà piemontesi, compresi quelli collegati alle reti HPH e Città Sane; verranno inoltre seguite in base ad apposite convenzioni alcune esperienze extraregionali che collegano formazione degli operatori e riorientamento dei servizi alla promozione della salute. Le attività di disseminazione vedranno la riprogettazione e l’arricchimento del sito internet, il proseguimento della pubblicazione della newsletter, l’organizzazione di una serie di seminari e la pubblicazione (su carta e/o cd rom) dei materiali didattici dei corsi e dei dossier tematici collegati alle iniziative di formazione/assistenza. Particolare attenzione verrà posta alla valorizzazione dei dati fattuali ed alla produzione di quaderni di metodi e tecniche per la ricerca operativa. Area sviluppo strategico e gestione amministrativa. Verranno attuate soluzioni per il miglioramento della comunicazione interna e dell’efficienza quali applicativi intranet; si procederà alla riorganizzazione delle funzioni amministrative, in particolare a quelle legate alle attività formative (accreditamento ECM, organizzazione dei corsi, ecc.), alla manutenzione del sito, alle attività editoriali. Verranno mantenuti i rapporti con le committenze principali ed occasionali e, infine, verrà esplorata la possibilità di innovazioni gestionali. 3 PROGETTO NUTRIZIONE PIEMONTE LE ASL PIEMONTESI AL LAVORO Il progetto sta entrando nel vivo: si è appena conclusa la prima fase del corso di formazione formatori, che ha visto quasi un centinaio di partecipanti provenienti praticamente da tutte le ASL (e anche qualche ASO) piemontesi. Dopo Pasqua partirà la seconda fase: i laboratori per la progettazione locale, suddivisi per quadrante. E’ imminente anche la partenza dell’attività di sorveglianza nutrizionale e di misurazioni antropometriche sui ragazzi in età scolare: si svolgerà entro l’estate su un campione, rappresentativo su scala regionale, di ragazzi di 11, 13 e 15 anni, con una interessantissima cooperazione con lo studio HBSC. Lo studio HBSC - Health Behaviour in School-aged Children Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) è uno studio multicentrico internazionale svolto in collaborazione con l'Ufficio Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l'Europa. L'obiettivo principale del progetto è di servire come strumento di monitoraggio dei comportamenti di salute degli adolescenti, in modo da aumentare la comprensione di quei fattori e di quei processi che determinano in loro salute e benessere.Tale obiettivo viene perseguito attraverso la raccolta di dati sulla salute, sui comportamenti ad essa correlati e sui loro determinanti, tra i ragazzi di 11, 13 e 15 anni. Lo strumento utilizzato per la raccolta delle informazioni è un questionario elaborato da un'équipe multidisciplinare e internazionale, redatto in inglese e tradotto nelle diverse lingue dei Paesi partecipanti. Il questionario comprende sei sezioni riguardanti: • dati anagrafici (età, sesso, struttura famigliare) • classe sociale (occupazione e livello di istruzione dei genitori) • indicatori di benessere percepito (stato di salute e di benessere) • autostima (valutazione del proprio aspetto fisico e del grado di accettazione) • rete di sostegno socio-affettivo (rapporto con i genitori, i coetanei, l’ambiente scolastico) • comportamenti collegati alla salute (attività fisica e tempo libero, abitudini alimentari e igiene orale, alcool e fumo). Per i quindicenni è prevista una ulteriore sezione su uso di sostanze stupefacenti e comportamento sessuale. I questionari, auto-compilati ed anonimi, sono somministrati nelle scuole con il sostegno di insegnanti opportunamente informati sulle procedure da seguire (per il Piemonte, saranno presenti operatori SIAN opportunamente formati). Un passo ulteriore nello sviluppo della ricerca riguarderà, da quest’anno, la collaborazione con la Regione Piemonte, l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e il Progetto Nutrizione Piemonte, insieme ai quali verrà condotta una indagine a livello regionale che seguirà lo stesso protocollo nazionale e internazionale e che vedrà inoltre una rilevazione diretta di peso e altezza sui ragazzi intervistati. Il team italiano è composto da un responsabile nazionale (il prof. Franco Cavallo dell’Università di Torino) che coordina i gruppi di ricerca locali, presso l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Padova, e si è avvalso della collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito http://www.hbsc.org . Sono disponibili i dati dell’ultima survey nazionale, relativa all’anno scolastico 2001-2002, che ha coinvolto 35 Paesi tra cui l’Italia, che vi ha partecipato per la prima volta. I dati saranno pubblicati a breve in un volume edito dalla Minerva Medica, che sarà distribuito agli interessati; una versione elettronica sarà messa il linea appena uscita la pubblicazione cartacea. L’obiettivo (e la speranza) del team italiano è che la qualità delle informazioni prodotte possa servire ai decisori delle politiche giovanili ai diversi livelli, agli insegnanti e agli educatori, e anche ai genitori e ai ragazzi stessi che, vedendosi riflessi nelle ricerche che li riguardano, possano comprendere meglio se stessi e ciò che li orienta nel prendere le decisioni che riguardano la propria salute. LABORATORIO VALUTAZIONE IN PROMOZIONE DELLA SALUTE (ultimi appuntamenti VI Edizione ottobre 2003 – maggio 2004) SEDE: sala conferenze Regione Piemonte– Via Viotti 8 – Torino 1° piano - ORARIO 9.30-13.30 22 APRILE Richiesti crediti ECM per medici (pediatri, pediatri di libera scelta e medici di sanità pubblica) infermieri pediatrici e assistenti sanitari MOLTO CON POCO Nel triennio 2002-2004 nella ASL 11 di Vercelli alcuni semplici, non costosi e incisivi interventi di prevenzione primaria hanno ridotto in modo considerevole il numero di neonati che dormono in posizione prona (considerata il maggior fattore di rischio per SIDS) ed aumentato il numero di mamme che decidono di allattare al seno e che continuano ad allattare nei mesi successivi. Enti promotori: ASL 11 Vercelli Relatori: Andrea Guala, Roberta Guarino, Daniela Campra, Mauro Zaffaroni, Guido Pastore 20 MAGGIO Richiesti crediti ECM per veterinari, infermieri pediatrici e medici MENS SANA IN CORPORE SANO Formazione inter-disciplinare sull’alimentazione sana rivolta agli insegnanti delle scuole elementari all’interno di un progetto di rete tra i Servizi della ASL 7 Chivasso sull’educazione a stili di vita salutari. Enti promotori: ASL 7 Chivasso-Dipartimento Prevenzione, Dipartimento Materno Infantile, Medicina dello Sport, Servizio Salute Mentale, Ser.T., Psicologia dell’Età Evolutiva Relatori: Emma della Torre, Fulvio Bonelli DOCUMENTAZIONE Durante ogni incontro verrà presentato e distribuito ai partecipanti un Dossier di Documentazione tematico, ragionato e commentato, nel quale ritrovare evidenze di efficacia ed esempi di buona pratica, segnalate dalla letteratura di riferimento, rispetto al tema dei progetti illustrati di volta in volta negli appuntamenti del Laboratorio. Si ricorda inoltre che gli indici dei Dossier di Documentazione sono disponibili sul nostro sito internet (www.dors.it) alla voce Pubblicazioni, nella sezione Dossier di documentazione, aggiornata mensilmente in occasione di ogni nuovo incontro del Laboratorio.. Da qui è possibile consultare e scaricare gli indici dei dossier (redatti dalla II edizione ‘99/’00 alla VI edizione ‘03/’04), visibili in formato PDF e suddivisi nelle seguenti categorie: • Accesso ai servizi sanitari • Fumo • AIDS • Gravidanza • Alcol-droga • Luoghi di lavoro • Alimentazione • Psicomotricità • Disagio giovanile • Traumi cranici • Donazione del sangue • Uomo, animale, ambiente • Educazione sessuale e socioaffettiva E’ possibile richiedere copia completa dei dossier di documentazione, contattando direttamente DoRS – Elena Barbera 011/40.188.210 ([email protected]) Il Centro di Documentazione pubblicherà a breve quaderni tematici degli indici dei dossier di documentazione già distribuiti. 4 DAI NOSTRI INVIATI FORMAZIONE ALLA SICUREZZA NEI CANTIERI TAV Il progetto Formazione TAV, piano di formazione per i lavoratori impegnati nella costruzione della Linea ad Alta Velocità Torino-Milano subtratta Torino-Novara, seguito da DoRS, è operativo, a tutti gli effetti, da quasi due anni e l’esperienza ormai consolidata permette di tracciare un primo bilancio sull’attività svolta. In questo periodo il gruppo di lavoro e la segreteria organizzativa hanno perseguito gli obiettivi definiti nell’accordo sottoscritto tra Regione Piemonte e società costruttrici (TAV e CAVTOMI), operando secondo due direttrici principali: sotto il profilo didattico, attraverso la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione di programmi formativi; sotto il profilo organizzativo, attraverso la realizzazione di corsi di formazione con contenuti modulati sulle necessità formative di ciascun lavoratore e sul livello di conoscenze già acquisite. Contemporaneamente non sono stati trascurati gli aspetti metodologici, attraverso la revisione dell’intera proposta formativa con l’obiettivo di valutare il gradimento ottenuto, il livello di apprendimento raggiunto, la qualità del processo e l’impatto delle attività svolte. Ecco nel dettaglio l’attività di formazione: Progettazione Nel 2003 è proseguita l’elaborazione e la produzione di materiale didattico da utilizzare nei corsi di formazione, iniziata con la realizzazione del kit Modulo Base. Più precisamente si sono resi disponibili kit per la formazione specifica di muratori, ferraioli, pompisti, carpentieri e preposti. Attualmente si stanno predisponendo i kit per la formazione dei conducenti mezzi d’opera e dei gruisti. Ciascun kit consta di: lucidi, un quaderno per il formatore e note esplicative che indirizzano i formatori sulle tecniche di conduzione del modulo. Erogazione Moduli Base Si sono organizzate e realizzate periodicamente in ogni campo base/villaggio edizioni del Modulo Base per rispondere alle necessità formative dei neo assunti e per “recuperare” i lavoratori assenti alle edizioni precedentemente svolte.Alla fine di febbraio 2004 si sono effettuati complessivamente 344 Moduli Base pari a 172 corsi (per corso si intende la realizzazione delle 4 ore complessive di Modulo Base,A e B, previste per i lavoratori per il primo anno di presenza in cantiere). Si sono formati 1.809 lavoratori per il Modulo Base A, 1.707 lavoratori per il Modulo Base B, 1.556 lavoratori per entrambi i Moduli (A+B). Moduli specifici A partire dal secondo semestre 2003 si sono avviati e svolti su tutti i campi base/villaggi i primi corsi di formazione specifica rivolti, il primo a muratori, carpentieri, pompisti e ferraioli ed il secondo ai preposti. Si sono effettuati al 31/12/2003 32 Moduli Specifici per muratori, carpentieri, pompisti, ferraioli pari a 16 corsi (per corso si intende anche nel caso dei Moduli Specifici la realizzazione delle 4 ore complessive di Modulo Specifico,A e B, previste per i lavoratori per il primo anno di presenza in cantiere). Si sono formati 263 lavoratori per il Modulo A, 262 lavoratori per il Modulo B, 214 lavoratori per entrambi i Moduli (A+B). Per quando riguarda il Modulo preposti, al 31/12/2003, si sono tenuti 26 Moduli pari a 13 corsi. Si sono formati 104 lavoratori per il Modulo A, 94 lavoratori per il Modulo B, 86 lavoratori per entrambi i Moduli (A+B). Si avvieranno nel mese di maggio 2004 i primi corsi rivolti ai conducenti mezzi d’opera (figure professionali coinvolte operatori mezzi di trasporto per movimento terra). I primi corsi rivolti ai gruisti si organizzeranno entro l’estate 2004. Moduli Speciali Il progetto di formazione prevede, oltre ai Moduli formativi definiti come “Base” e “Specifici”, anche la progettazione di Moduli Speciali, destinati a limitati gruppi di lavoratori, esposti a specifici rischi connessi a particolari attività. Coerentemente con questa impostazione, secondo le priorità indicate dai gruppi dell’Assistenza e della Vigilanza, nel mese di giugno 2003 è stato organizzato il primo modulo speciale indirizzato agli addetti “macchine Link-Belt”. Sono stati coinvolti 37 lavoratori. Antincendio e Pronto soccorso Per quanto riguarda i corsi per addetti antincendio e addetti pronto soccorso si sono realizzati nel 2002-2003 10 Corsi Antincendio e 9 Corsi Pronto soccorso, suddivisi sui 3 campi base, per un totale di 149 addetti antincendio e 132 addetti pronto soccorso formati. RLS Il protocollo per la formazione prevede anche l’organizzazione di corsi di formazione per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Si sta, ad oggi, organizzando il primo corso che si terrà tra marzo ed aprile 2004. Valutazione Sono disponibili per il periodo che va da luglio 2002 a giugno 2003 i risultati dei questionari di gradimento dei moduli base somministrati ai corsisti. Dalla disamina di 925 questionari utili (pari al 75% dell’intero gruppo di lavoratori presenti ai corsi) si evince una sostanziale soddisfazione sia per quanto concerne la qualità delle docenze e l’organizzazione degli incontri formativi, sia per quanto riguarda l’approfondimento e soprattutto l’acquisizione di nozioni necessarie allo svolgimento del proprio lavoro in condizioni di sicurezza. Il dato è stabile nel tempo e conferma, sostanzialmente, le osservazioni acquisite nel secondo semestre 2002 attraverso i primi 500 questionari. 5 DAI NOSTRI INVIATI ELISIR Dal mese di gennaio 2004 il Centro di Documentazione DoRS partecipa al progetto ELISIR. ELISIR (Electronic Library of International Selected Internet Resources) è nato come progetto sperimentale nel mese di marzo 2002 dalla cooperazione di 3 istituzioni (Biblioteca del Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino, Biblioteca Minerva Medica dell’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino, CeVEAS-Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria Regione Emilia Romagna).Tali istituzioni, utilizzando standard e linee guida internazionali in materia hanno creato un catalogo di risorse tratte da internet per medici, infermieri e per la popolazione nei settori pediatrico, ginecologico e della promozione della salute. Le tipologie di risorse selezionate sono: e-books, ovvero libri in formato elettronico, siti di associazioni scientifiche e professionali nel settore della biomedicina, siti di associazioni no-profit e di associazioni di volontariato rivolte a pazienti, banche dati bibliografiche e fattuali, portali a tema, cataloghi online di biblioteche biomediche (OPAC), siti a carattere didattico, incluso apprendimento a distanza, siti contenenti linee guida, immagini, articoli, mailing list, chat, newsgroup e forum di discussione, siti di facoltà universitarie di medicina e di ospedali, risorse sulla medicina basata sulle prove (EBM) e sulla ricerca biomedica. I criteri per la selezione e la valutazione sono: lo scopo (deve essere chiaro), il costo (non a pagamento), la lingua (solo italiano, inglese, francese e spagnolo), gli sponsor (indicati in modo chiaro), la privacy (corretto trattamento dei dati dell’utente). Attualmente il catalogo ELISIR contiene oltre 250 risorse ed è accessibile all’indirizzo http://www.lib.unito.it/database/elisir.html CORSO WHP (WORKPLACE HEALTH PROMOTION) Partirà il 29 marzo, per la prima volta in Piemonte, un corso di formazione sulla Promozione della salute in ambiente di lavoro condotto da DoRS e destinato agli operatori SPreSAL. Il corso, promosso dalla Direzione Sanità Pubblica nell’ambito del suo piano di formazione per gli SPreSAL, rientra a pieno titolo nel più vasto progetto della sanità pubblica e del servizio sanitario regionale di sviluppare processi innovativi sul versante della tutela della salute della popolazione col fine di favorire la crescita di un ruolo attivo e sinergico dei singoli cittadini e della comunità. Tale approccio vale in particolare per l’ambiente di lavoro, setting che nell’esperienza internazionale si è rivelato particolarmente favorevole ad interventi di promozione della salute non mirati esclusivamente ai problemi di sicurezza e di esposizione a rischi ma, più in generale, agli stili ed alle condizioni di vita. Anche in Italia, promosso dall’ISPESL, si sta sviluppando il network Workplace Health Promotion (WHP), proprio con l’obiettivo di costruire una rete di luoghi di lavoro favorevoli alla salute e di sviluppare specifiche professionalità in questo ambito. Occorre dunque che gli SPreSAL, che si dedicano in via prioritaria ad attività di prevenzione in ambiente di lavoro, possano confrontarsi e accrescere il proprio bagaglio culturale e professionale in campo di promozione ed educazione alla salute, nonché acquisire competenze e strumenti anche sugli aspetti organizzativi. Potranno così progettare ed attuare, anche in collaborazione con più ampie reti di attori, interventi di qualità in grado di incidere sulla salute dei lavoratori. Il corso, della durata di 11 mesi per complessive 120 ore di formazione d’aula, si articola in 3 fasi: • moduli di apprendimento; • seminari sulle tecniche di comunicazione; • laboratori di assistenza alla progettazione. I partecipanti verranno attivamente coinvolti, mediante l’utilizzo di strumenti e metodi per la pedagogia degli adulti, in una esperienza di apprendimento finalizzata al raggiungimento delle competenze professionali.Verranno proposti studi di caso, lavori in piccoli gruppi e confronti in plenaria, esercitazioni, dibattiti con esperti, lezioni interattive e lezioni frontali con discussione. Saranno anche inseriti moduli di autoapprendimento utilizzando lo strumento dell’e-learning. PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI: ENTRA IN VIGORE IL NUOVO CODICE Il 1° gennaio 2004 è entrato in vigore il Codice in materia di protezione dei dati personali. (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). Il Codice è diviso in tre parti: la prima dedicata alle disposizioni generali, riordinate in modo tale da trattare tutti gli adempimenti e le regole del trattamento con riferimento ai settori pubblico e privato; la seconda è dedicata a specifici settori (è in questa sezione, in particolare nel titolo V, che si trova la disciplina relativa ai trattamenti in ambito sanitario); la terza sezione tratta della tutela amministrativa e giurisdizionale e delle relative sanzioni amministrative e penali, nonché dell’organizzazione dell’Ufficio del Garante. Ecco le scadenze che sono previste in fase di prima applicazione: 30 aprile 2004 - termine per nuova notifica telematica dei vecchi trattamenti (quelli che iniziano a partire dal 2004 vanno notificati prima dell’inizio del trattamento, soltanto nei casi espressamente previsti). 30 giugno 2004 - termine per inviare al Garante le comunicazioni di dati fra enti pubblici, al di fuori di quella prevista da norme o per la ricerca biomedica; (regola generale dopo prima applicazione: la comunicazione deve pervenire al garante 45 gg. prima dell’inizio del trattamento). 30 giugno 2004 - termine per l’adozione di nuove misure minime di sicurezza. Nel frattempo, se alcune delle misure specificamente elencate all’art. 34 del Codice (autenticazione informatica, sistema di autorizzazioni agli incaricati, protezione strumenti elettronici, procedure per la custodia delle copie di sicurezza, adozione tecniche di cifratura o codici identificativi per i dati sanitari) non possono essere garantite da subito, i titolari dei trattamenti devono predisporre un documento a data certa che ne spieghi i motivi tecnici. 30 settembre 2004 - termine per adottare il Regolamento per l’identificazione dei trattamenti (a cura delle Regioni). 30 settembre 2004 - adozione da parte Ministero della Salute di modalità semplificate per informativa e consenso al trattamento di dati in sanità. 1 gennaio 2005 - adozione ricette che consentano l’anonimato. Chi fosse interessato a consultare il testo di legge può trovarlo, oltre che sulla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003, Serie generale, Supplemento ordinario n. 123/L (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), anche sul sito ufficiale del Garante, all’indirizzo www.garanteprivacy.it. 6 VERSO QUALI SITI NAVIGARE Sicuri di essere sicuri Regione Piemonte.Assessorato alla Sanità. Direzione Sanità pubblica. Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro. Url : http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/index.htm E’ un progetto di comunicazione della Regione Piemonte, rivolto a tutti i cittadini, con l'obiettivo di offrire le informazioni utili per sviluppare una maggiore consapevolezza sulle tematiche relative alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Di particolare interesse le sezioni dedicate all’area tecnico giuridica e all’area normativa. Nella prima possono essere consultate e/o scaricate informazioni e documentazione sugli aspetti tecnici dell'igiene e sicurezza del lavoro. Nella seconda è possibile scaricare i file della legislazione. Dalla pagina principale si accede anche al sito delle Grandi Opere, dove vengono rendicontate le attività regionali riguardanti la Linea ad alta velocità Torino Novara, la Metropolitana Torinese e le Olimpiadi Torino 2006.Tra queste la sezione a tutt’oggi più ricca è quella relativa alla Linea ad alta velocità Torino Novara. Di particolare interesse è il collegamento al sito dell’Osservatorio Regionale Monitoraggio Epidemiologico Treno Alta Velocità, ORME TAV, una struttura che la Regione Piemonte ha istituito per garantire le migliori condizioni di sicurezza ai lavoratori impegnati nei cantieri della linea ferroviaria ad alta velocità Torino Milano. Sono disponibili le principali informazioni raccolte da ORME TAV che riguardano i lavoratori addetti ai cantieri, le ditte impegnate nella costruzione dell’opera, il numero degli infortuni occorsi e l’attività di assistenza svolta dal sistema pubblico di prevenzione. Nel 2004 dalla home page del sito “Sicuri di essere sicuri” è possibile accedere alla newsletter “Io scelgo la sicurezza”, disponibile in formato pdf. Questo strumento contiene informazioni utili a favorire la collaborazione tra i soggetti coinvolti nel sistema pubblico di Prevenzione, e a incoraggiare lo scambio di idee, la diffusione di notizie e la conoscenza delle iniziative intraprese da altri; la newsletter si pone dunque come canale per la trasmissione delle informazioni e la condivisione delle esperienze. CISMEF – CATALOGUE ET INDEX DES SITES MÉDICAUX FRANCOPHONES Centre Hospitalier Universitarie de Rouen Url : http://www.chu-rouen.fr/cismef/ CISMeF è un catalogo di oltre 10.000 siti medici di area francese opportunamente recensiti, catalogati e indicizzati. Essi vengono selezionati secondo specifici criteri di qualità, previsti per risorse di natura medica e biomedica (Net Scoring): ogni sito viene descritto e catalogato secondo il formato più indicato per le risorse presenti in internet (Dublin Core); è inoltre indicizzato, cioè descritto nel suo contenuto, mediante parole chiave tratte dal thesaurus MESH della National Library of Medicine. Il CISMeF è organizzato secondo 3 differenti criteri: un indice alfabetico, un indice tematico, un indice secondo la tipologia delle risorse. L’indice alfabetico propone la lista completa di tutte le parole chiave usate all’interno del catalogo CISMeF; l’indice tematico è una classificazione secondo aree mediche specialistiche; l’indice per tipologia definisce ogni risorsa in base alla sua natura (es.: di un’associazione professionale, universitaria, governativa, no-profit …). Il CISMeF ha la peculiarità di rappresentare uno dei pochi cataloghi che segnala siti di qualità in lingua francese. La grande maggioranza di risorse simili è infatti in lingua inglese e recensisce quasi esclusivamente siti angloamericani. 7 BACHECA DEGLI APPUNTAMENTI 26 – 30 APRILE 2004 – MELBOURNE (AUSTRALIA) XVIII° Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria Informazioni: tel. +61 3 9417 0888 Fax: +61 3 9417 0899 e-mail: [email protected] http://www.health2004.com.au/program2 26 - 28 maggio 2004 – MOSCA 12th International Conference on Health Promoting Hospitals (HPH): Investing in health for the future: Positioning health promotion in health care provision & pupporting effective implementation Organizzazione: WHO Network of Health Promoting Hospitals (HPH) Informazioni: www.univie.ac.at/hph/moscow2004 - email: [email protected] 3-5 giugno 2004 - PALERMO V Congresso di Psicologia di Comunità. Le comunità possibili Organizzazione: Sipco, Cattedra di Psicologia di Comunità Università di Palermo, Centro Siciliano Sturzo Informazioni: [email protected] 6 – 9 GIUGNO 2004 – VIENNA 7th World Conference on Injury Prevention and Safety Promotion Olzeltgasse 3/ Postfach 190,A – 1031 Vienna Informazioni: tel +43 1 71566440 – fax. +43 1 715664430 email: [email protected] - www.safety2004.info 7 – 11 Giugno 2004 – SIENA Corso di Aggiornamento “Epidemiologia e Profilassi delle malattie infettive” Organizzazione: Centro didattico degli Istituti Biologici dell’Università degli Studi di Siena Domanda d’iscrizione entro il 30/04/04 Informazioni: tel. 0577/234189 –0577/234088 http://www.unisi.it/epidmol 14 -15 GIUGNO 2004 – DUBLINO (IRLANDA) 4° European Conference on Promoting Workplace Health. Organizzazione :The European Commission - The Health Promotion Unit Department of Health and Children, Ireland and The European Network for Workplace Health Promotion (ENWHP) Informazioni: http://europa.eu.int/comm/health/horiz_events_chrono_en.htm 11-15 Luglio 2004 – TAMPERE (FINLANDIA) 10° International Congress of Toxicology. Organizzazione : Finnish Society of Toxicology and International Union of Toxicology Informazioni:Tel. +358 (0)9 58409 350 - Fax. +358 (0)9 58409 555 http://www.ictx.org - E-mail [email protected] 8-11 Settembre 2004 - PORTO, (PORTOGALLO) European Congress of Epidemiology Organizzazione: IEA (Internation Epidemiological Association) - European Epidemiology Federation Informazioni: http://www.euroepi2004.org/index6.htm 24 - 25 Settembre 2004 - RIVA DEL GARDA (TN) 8° Conferenza Nazionale degli Ospedali per la Promozione della salute. Nuova Governance in una rete di comunicazione. Organizzazione: HPH, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento - Palacongressi Informazioni: http://www.retehphitalia.it/Allegati/programma_provvisorio.pdf 10-11 novembre 2004 - LONDRA Health in the Workplace - EurOhse 2004 Conference Organizzazione: EurOshe - Royal National Hotel, Russell Square Informazioni: http://www.eurohse2004.com/index.html 30 novembre - 3 dicembre 2004 - ROMA VI Congresso Internazionale su Prevenzione, Riabilitazione ed Indennizzo degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Organizzazione : INAIL - EUR, Palazzo dei Congressi Informazioni:Tel. + 39 06 5487 2115 - Fax + 39 06 5487 2019 email: [email protected] - http://www.workcongress6.org/italian BANDO 2004 La Commissione Europea ha pubblicato il BANDO 2004 per implementare le azioni prescelte come prioritarie per il corrente anno all’interno del Programma comunitario 2003-2008 per la Sanità Pubblica; fra gli obiettivi generali sono indicati il miglioramento dell’informazione, la promozione della salute e la prevenzione “mediante tutte le politiche e attività”. Pe r c h i s i s e n t e d i re t t a m e n t e c o i nvo l t o, l ’ i nv i t o è a v i s i t a re i l s i t o d e l l ’ U n i o n e E u ro p e a a l l a p a g i n a http://www.europa.eu.int/comm/health/index_en.html, in cui si trovano informazioni dettagliate e si possono scaricare tutti i documenti necessari è un Centro di Documentazione bibliografica e fattuale su tutti i settori della salute. È della Regione Piemonte ed è affidato per la gestione all’ASL 5. A CHI CI RIVOLGIAMO Può utilizzare i servizi di Do.R.S. chiunque abbia bisogno di informazioni e dati su conoscenze e pratiche per la salute: istituzioni pubbliche, organizzazioni profit e no profit, singoli cittadini. COME CONTATTARCI Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute Via Sabaudia, 164 - 10095 Grugliasco (TO) Tel. 011/40.188.210/505 - FAX 011/40.188.201/501 - e-mail [email protected] Sito: www.dors.it 8 Stampa Tip. AGAT snc - Torino - Graf. P. Roveda ATTENZIONE! IL TERMINE PER PRESENTARE LE PROPOSTE E’ IL 26 APRILE 2004.