nuovo regolamento d`uso del centro raccolta intercomunale di via
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nuovo regolamento d`uso del centro raccolta intercomunale di via
REGOLAMENTO D’USO DEL CENTRO RACCOLTA INTERCOMUNALE di via Navedano - CUCCIAGO Art. 1 – Norme generali Il presente regolamento è redatto in conformità a quanto previsto dalla Delibera del Comitato Interministeriale 27 luglio 1984, D. M. 08 aprile 2008, D. M. 13 maggio 2009, D. lgs. 152/2006 e s.m.i. Il centro raccolta ha come obiettivo la ricezione dei rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani contenuti nell’elenco di cui all’all. A provenienti dalle utenze private e produttive dei comuni convenzionati di Cucciago, Casnate con Bernate e Senna Comasco. La titolarità di proprietà dell’impianto di centro raccolta è in capo esclusivamente al comune di Cucciago, capofila della convenzione, sul cui territorio insiste la centro raccolta. Art. 2 – Accesso al centro raccolta Sono autorizzati all’accesso presso il centro: a) i privati cittadini purché residenti dei territori comunali di cui all’art. 1; b) le attività economiche, produttrici di rifiuti assimilati agli urbani, iscritti a ruolo nei comuni di cui all’art. 1, e, se necessario, iscritti all’Albo Gestori Ambientali presso la Camera di Commercio di Milano – categoria 2bis produttori iniziali ai sensi del D. lgs. 152/2006 art. 183 e D. M. 120/2014 art. 8 comma 1 lett. b e art. 16 comma 1 lett. b; c) personale dipendente dei Comuni addetti ai servizi di manutenzione del patrimonio pubblico comunale nonchè addetti ai servizi di igiene urbana (stradini); d) il gestore e le ditte convenzionate con le Amministrazioni Comunali per il prelievo e l’avvio agli impianti di recupero o smaltimento de rifiuti conferiti; e) eventuale altro personale autorizzato dalle amministrazioni comunali, anche per il conferimento di rifiuti prodotti dalle amministrazioni o per altri motivi gestionali. Art. 3 – Utenti del centro raccolta – utenze domestiche Si intendono per utenze domestiche le utenze dei privati cittadini residenti nei tre comuni convenzionati di cui all’art. 1. Le utenze domestiche hanno accesso al centro esclusivamente per mezzo di Carta Regionale dei Servizi (CRS). Per ogni nucleo familiare sono abilitate all’ingresso le persone aventi età maggiore di anni 18. Gli utenti introducono la CRS nel lettore ed il sistema riconosce l’utente abilitato e ne consente l’acceso alzando la sbarra. Tutti i dati vengono immagazzinati ed utilizzati dagli uffici per controlli e statistiche riguardo l’utenza. I conferimenti differenziati dei rifiuti di cui all’all. A devono derivare esclusivamente dal proprio domicilio; il conferimento deve svolgersi seguendo le indicazioni del responsabile presente in centro raccoltae deve avvenire direttamente all’interno degli appositi contenitori o presso le aree dedicate. 1 L’accesso deve avvenire con mezzo ad uso privato; qualora l’utente abbia necessità di conferire grossi quantitativi il mezzo (camion, camioncino, furgone) deve essere autorizzato all’ingresso per mezzo di apposita domanda reperibile presso ciascun comune. Gli utenti sono tenuti a : • rispettare tutte le norme del presente Regolamento, le indicazioni ed i consigli impartiti dagli operatori del servizio; • effettuare preliminarmente la differenziazione dei rifiuti da conferire; • inserire i rifiuti negli appositi cassoni/contenitori; • avere cura di eliminare eventuale materiale estraneo al fine di non comprometterne il successivo recupero; • raccogliere eventuali rifiuti caduti durante le operazioni di scarico nei contenitori; • trattenersi nell’area solo per il tempo necessario alle operazioni di conferimento dei rifiuti; • rispettare il limite di velocità indicato in loco e non sostare in luoghi che possano essere di intralcio alla funzionalità e sicurezza dell’area; • i rifiuti conferiti dagli utenti non devono essere abbandonati a terra; • se necessario munirsi di guanti per la movimentazione dei propri rifiuti; • i rifiuti voluminosi devono essere ridotti in modo da ridurne il volume, per quanto possibile (vedi ingombranti e sfalci di potature); Tutti gli utenti che conferiscono i propri rifiuti presso la centro raccolta possono essere sottoposti ad accertamenti qualitativi e quantitativi. Gli utenti dovranno assumere comportamenti leciti e comunque rispettosi dei luoghi, delle strutture, degli altri utenti e delle persone addette al centro di raccolta. È assolutamente vietato asportare o rimuovere i rifiuti di qualsiasi natura o genere. Ove venissero violate tali norme di comportamento, ciascuna Amministrazione della convenzione si riserva la facoltà di denunciare l’accaduto all’autorità giudiziaria e comunque di inibire all’autore dei fatti – per il periodo che riterrà congruo – l’accesso al centro di raccolta. Art. 4 Utenti del centro raccolta – utenze non domestiche Si intendono per utenze non domestiche le attività produttive (utenze commerciali, artigianali, industriali etc) ubicate sui territori comunali ed assoggettate al pagamento della tassa rifiuti. Le utenze produttive accedono alla centro raccolta per mezzo di tessera dedicata ritirabile presso ciascun comune. Le utenze non domestiche non possono in alcun modo conferire rifiuti speciali e pericolosi (codice CER asteriscato). Pertanto, le utenze produttive possono conferire presso la centro raccolta esclusivamente rifiuti non pericolosi ricompresi nell’elenco dell’allegato A e provenienti dalle superfici assoggettate al pagamento della tassa rifiuti. Si ricorda che lo smaltimento dei rifiuti speciali, decadenti dalla attività di produzione, è a carico del produttore. Così come già chiarito nell’art. 2, possono accedere al centro raccolta esclusivamente le utenze produttive iscritte all’Albo Gestori Ambientali presso la Camera di Commercio di Milano – 2 categoria 2bis produttori iniziali ai sensi del D. lgs. 152/2006 art. 183 e D. M. 120/2014 art. 8 comma 1 lett. b e art. 16 comma 1 lett. B per mezzo di Formulario di Identificazione del Rifiuto (FIR) per quantitativi superiori ai 30 chili. Le utenze produttive hanno l’obbligo di pesatura dei rifiuti conferiti, differenziati per tipologia, così come da istruzioni fornite dall’operatore presente in piattaforma. Art. 5 Compiti dell’appaltatore (Gestore) per la gestione del centro raccolta Competono al gestore della centro raccolta i seguenti compiti: • • • • il controllo dell’osservanza del presente regolamento; la conservazione della copia dei FIR; la compilazione e la tenuta dei registri di carico e scarico; l’apertura e la chiusura della piattaforma, rispettando gli orari stabiliti dalla Conferenza dei Servizi dei tre comuni convenzionati; • il controllo degli accessi mediante idonei supporti informatici; • la manutenzione ordinaria della guardiola, dei locali in essa contenuti, delle recinzioni e dei cancelli di accesso alla Piattaforma, dell’impianto di illuminazione, della cartellonistica installata con eventuale suo rinnovo, delle reti interne di acqua, corrente elettrica, telefono etc nonché di tutti i contenitori, sia di proprietà della stessa sia di proprietà delle amministrazioni comunali; • indirizzare ed assistere gli utenti al corretto uso dei vari contenitori con l’obiettivo primario di minimizzare il quantitativo di rifiuti indifferenziati; • aiutare gli utenti, in particolare anziani e disabili, nelle operazioni di scarico, riducendo al minimo i rischi per persone e cose; • mantenere l’area nelle massime condizioni di ordine, pulizia, igiene compreso il taglio del verde e la rimozione degli eventualmente abbandonati nelle immediate adiacenze; • assicurare la vuotatura dei contenitori effettuando con la corretta frequenza le operazioni di vuotatura in orari di chiusura all’utenza della centro raccolta; • la manutenzione ordinaria delle strutture presenti così come previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto; • pesare i rifiuti conferiti dalle utenze produttive; • segnalare all’ufficio competente de comune di Cucciago (capofila) o direttamente alla Polizia Locale del medesimo comune di ogni eventuale infrazione alle presenti norme e il nominativo o la targa del veicolo di utenti che hanno tenuto comportamenti illeciti e/o hanno causato danni alla struttura dell’impianto o alle attrezzature presenti; • l’osservanza del Capitolato Speciale d’Appalto ove non in contrasto con il presente Regolamento. Tutto il personale addetto deve essere adeguatamente formato in materia di gestione rifiuti, ed in grado di relazionarsi con l’utenza con la quale dovrà essere mantenuto un contegno corretto e rispettoso. Il personale addetto alla gestione del centro raccolta è incaricato di un pubblico servizio e pertanto ha il dovere dell’applicazione delle presenti norme. Gli addetti sono muniti di cartellini di identificazione visibile agli utenti. Il personale addetto al controllo dovrà consentire l’accesso esclusivamente agli utenti che devono conferire rifiuti, allontanando dall’impianto qualsiasi altro soggetto non autorizzato. 3 Art. 6 – Autocertificazione per l’ingresso da parte delle utenze private con un mezzo del tipo: camioncino, furgone etc Gli utenti privati che intendono portare grossi quantitativi di ingombranti o sfalci del verde usando un mezzo idoneo al trasporto di merci quali furgone, furgoncino, camion, camioncino etc devono compilare e presentare al custode l’apposito modulo di autocertificazione che è scaricabile dai siti internet dei tre comuni o ritirabile presso i rispettivi uffici. Gli utenti che siano in possesso di automezzo ad uso commerciale e non posseggano altro mezzo possono recarsi presso il proprio comune e richiedere una esenzione dalla presentazione della autocertificazione ad ogni ingresso. Non sono possibili autorizzazioni all’ingresso con un mezzo ad uso commerciale di durata settimanale, mensile o annuale. E’ facoltà del custode effettuare controlli sulla veridicità di quanto riportato sulla autocertificazione. Art. 7 – Apertura del centro di raccolta I rifiuti possono essere conferiti nei giorni e negli orari stabiliti dalla Conferenza dei Servizi dei tre comuni convenzionati, in accordo con il gestore del servizio, e resi pubblici mediante i vari mezzi di comunicazione, quali calendari, siti web etc. E’ fatta salva la facoltà dell’appaltatore del servizio di gestione del centro raccolta di modificare temporaneamente gli orari, previo benestare preventivo del Comune, con contestuale affissione di apposito avviso all’ingresso del centro stesso; tale facoltà è subordinata a situazioni di comprovata necessità per la quale il servizio non può essere erogato. Art. 8 – Materiali conferibili Le utenze possono conferire al centro raccolta i rifiuti indicati nella Tab. A allegata al presente regolamento, con le seguenti istruzioni: • • • sono consentiti per la utenza domestica n. 10 conferimenti al mese per nucleo familiare; il conferimento degli scarti costituiti da macerie ed inerti è consentito nella misura massima di 100 kg a volta (pari a 5 secchi); i conferimenti di consistenti quantità di rifiuti da parte di utenti privati dovrà essere concordata con il soggetto gestore al fine di programmare adeguatamente le attività. Art. 9 – Assimilabilità Premesso che non è possibile la miscelazione dei rifiuti aventi codici CER diversi, si intendono assimilati i seguenti rifiuti già elencati in tab. A: 1) carta e cartone 200101 e imballaggi in carta e cartone 150101; 4 2) metallo 200140 e imballaggi metallici 150104; 3) legno 200138 e imballaggi in legno 150103; 4) imballaggi in plastica 150102 e plastica 200139. Art. 10 – Sanzioni Le violazioni al presente Regolamento, fatte salve quelle previste e punite dal D. lgs. 152/2006 e s.m.i., e da altre normative specifiche in materia, a norma del disposto dell’art. 16 della L. 3/2003, di modifica del D.lgs. 267/00, sono punite con le seguenti sanzioni amministrative. L’inosservanza delle prescrizioni impartite con il presente Regolamento è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra un valore minimo di 25,00 euro ad un massimo di 150,00 per ogni infrazione contestata ad eccezione dei casi individuati nella seguente tabella: INFRAZIONE Conferimento da parte di non residenti o di utenti non iscritti a ruolo Violazione sulle norme della tessera di accesso Conferimento indifferenziato Abbandono di rifiuti all’esterno della piattaforma Conferimento di rifiuti pericolosi e/o speciali non ammessi da parte di utenze produttive Cernita ed asporto di materiali dai cassoni Abbandono di rifiuti fuori dai contenitori Danneggiamento delle strutture dei centri raccolta Mancato rispetto delle disposizioni impartite dall’addetto al controllo Conferimento mediante versamento nei cassoni di rifiuti liquidi nonché di materiali ardenti o tali a danneggiare i contenitori oppure costituire situazione di pericolo MINIMO (euro) MASSIMO (euro) 100,00 500,00 25,00 250,00 100,00 300,00 100,00 500,00 100,00 500,00 100,00 500,00 25,00 250,00 25,00 250,00 25,00 250,00 25,00 250,00 5 Art. 11 – Disposizioni varie e finali Per quanto non espressamente contemplato nel presente Regolamento si applicano le norme statali e regionali in materia di gestione dei rifiuti, nonché le norme presenti nel Regolamento di Polizia Urbana. 6 Allegato Tabella A DESCRIZIONE CODICE Ingombranti 200307 Apparecchiature elettriche ed elettroniche 200136 Detergenti contenenti sostanze pericolose 200129* - 200130* Utenze produttive: non ammesso 200123* Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Utenze produttive: non ammesso Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Utenze produttive: non ammesso 200121* Utenze produttive: non ammesso Carta e cartone 200101 - 150101 Farmaci 200132 - 200131* Metallo 200140 - 150104 Frigoriferi Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio NOTE Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Olio minerale 200126* Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Utenze produttive: non ammesso Olio vegetale - oli e grassi commestibili 200125 Utenze produttive: non ammesso 200134 - 200133* 150111* - 150110 Utenze produttive: non ammesso Utenze produttive: non ammesso 160504* - 160505 Utenze produttive: non ammesso Legno Pile e batterie Bombolette spray - T/FC Gas in contenitori a pressione (limitatamente a estintori ed aereosol ad uso domestico) Plastica - polistirolo 200138 - 150103 200139 - 150102 Pneumatici 160103 Verde - Scarti vegetali 200201 Stracci – abbigliamento dismesso 200110 Televisori e monitor 200135 7 Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Utenze produttive: non ammesso Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Utenze produttive: non ammesso Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Toner 080318 - 080317* Inerti Vetro Vernici, inchiostri, adesivi, resine 170107 - 170904 200102 - 150107 200127* - 200128 Imballaggi in rifiuti misti 150106 8 Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio Utenze produttive: non ammesso Utenze produttive: non ammesso Utenze produttive: non ammesso Il conferimento da parte delle utenze produttive è ammesso se e soltanto se il codice CER è autorizzato dall'Albo Gestori Rifiuti - trasporto rifiuti in conto proprio