VISITA GUIDATA GRATUITA DI FINALB

Transcript

VISITA GUIDATA GRATUITA DI FINALB
INIZIATIVE APERTE A TUTTI, GRATUITE, E PER LE QUALI NON OCCORRE
PRENOTARE (basta presentarsi):
VISITA GUIDATA GRATUITA DI FINALBORGO, promossa dal Comune di Finale
Ligure e dall'Associazione Albergatori finalese.
Tutti i mercoledì pomeriggio, dal gennaio a metà giugno, da metà settembre a metà
ottobre e dal periodo delle vacanze natalizie: Appuntamento alle ore 16,00 in piazza S.
Biagio a Finalborgo, di fronte alla Basilica. E' attivo un pulmino navetta gratuito da
Finalpia (partenza da Piazza Oberdan ore 15.40) e da Finalmarina (partenza di fronte
alla stazione FS ore 15,45).
In estate (da metà giugno a metà settembre) le visite guidate di Finalborgo si svolgono di
sera. Appuntamento alle ore 21,00 in piazza S. Biagio a Finalborgo, di fronte alla
Basilica. E' attivo un pulmino navetta gratuito da Finalpia (partenza da Piazza
Oberdan ore 20.40) e da Finalmarina (partenza di fronte alla stazione FS ore 20,45).
Le visite guidate di Final Borgo sono libere e gratuite; non occorre prenotare.
Per informazioni: [email protected] 339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
Presentazione dell'itinerario: FINALE LIGURE, UN GIARDINO DI PIETRA.
Finalborgo è entrato da qualche anno nel novero dei “Borghi più belli d’Italia”. Stretti nell’abbraccio
delle mura quattrocentesche, i suoi palazzi e le sue chiese lo rendono uno dei centri storici meglio
conservati del savonese. Lo dominano dall’alto Castel San Giovanni e i resti di Castel Gavone, con
l’imponente torre dei Diamanti. Tra i gioielli di Finalborgo scopriremo: la tovaglia eucaristica a
trompe-l’oeil in marmo conservata in S. Biagio e il Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera”
con tre ordini di palchi quasi in miniatura. Di grande interesse il Museo Archeologico ospitato sopra i
rinascimentali Chiostri di Santa Caterina.
****************
VISITA GUIDATA GRATUITA DI FINALMARINA e della PIEVE DEL FINALE,
CHIESA PALEOCRISTIANA, promossa dal Comune di Finale Ligure.
Tutti i martedì mattina, dal gennaio a metà giugno, da metà settembre a metà ottobre e
dal periodo delle vacanze natalizie: appuntamento alle ore 10,00 in piazza Vittorio
Emanuele a Finalmarina, di fronte all'Arco di Margherita di Spagna.
In estate (da metà giugno a metà settembre) le visite guidate di Finalmarina si svolgono
di sera. Appuntamento alle ore 21,00 in piazza Vittorio Emanuele a Finalmarina, di
fronte all' Arco di Margherita di Spagna.
Le visite guidate di Finale Ligure sono libere e gratuite; non occorre prenotare.
Per informazioni: [email protected] 339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
Presentazione dell'itinerario: FINALMARINA.
Il percorso guidato, muovendo dalla “Piazza di Spagna”, farà conoscere I più bei palazzi del centro
storico, la magnifica Basilica di San Giovanni Battista, le curiosità e le tradizioni di Finale.
Partecipando alla visita guidata si potrà scoprire un antico edificio normalmente chiuso al pubblico, la
Pieve del Finale, una chiesa paleocristiana risalente al V° sec che si trova nel sottosuolo.
****************
VISITA GUIDATA GRATUITA DELL'ABBAZIA DI FINALPIA
Il piccolo centro di Finalpia si sviluppa attorno alla cinquecentesca abbazia benedettina, con terrecotte
della bottega dei Della Robbia e un notevole campanile, in pietra a vista, cuspidato e con sette ordini di
finestre a bifora, eretto nel XIII secolo.
Visita guidata il mercoledì mattina ore 9,30, o a richiesta (Assoc. I Garosci de Pia: tel: 019600660 335265116)
(E’ possibile visitare altresì l'Apiario e la distilleria "La Baita")
****************
VISITA GUIDATA GRATUITA DI NOLI, antica Repubblica Marinara ricordata da
Dante nel Purgatorio, con la magnifica chiesa di S. Paragorio, il Castello, le tori
medioevali. Sulla spiaggia, tra reti e barche, i pescatori di Noli serbano i segreti del loro
lavoro e della vita del mare.
Da giugno a settembre, TUTTI I MARTEDì , ORE 17,30
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
Numerose altre iniziative gratuite in Provincia di Savona. Tra esse segnaliamo:
VISITA GUIDATA GRATUITA DI CELLE LIGURE, promossa dal Comune di Celle
Ligure:
tutti i lunedì sera di luglio e agosto e nel periodo natalizio. Appuntamento alle ore 21,00
presso l'Ufficio Informazioni Turistiche di Celle, in via Boagno.
Le visite guidate di Celle Ligure sono libere e gratuite.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
Presentazione dell'itinerario: CELLE LIGURE.
Celle ha goduto per secoli di vere fortune, sia economiche, sia artistiche. I palazzi affacciati sui
caruggi del centro storico serbano la memoria dei figli illustri di questa terra. Un interessante itinerario
condurrà alla Parrocchia di S. Michele, “diamante incastonato in una foresta di ulivi”. A lunedì alterni
la visita guidata terminerà presso un laboratorio di ceramiche, dove le forme di argilla si animano e si
dissolvono rapidamente tra le abili mani del torniante.
****************
VISITA GUIDATA GRATUITA DI BORGHETTO SANTO SPIRITO, promossa dal
Comune di Borghetto S.S.:
tutti i giovedì mattina di luglio e agosto e nel periodo natalizio. Appuntamento alle ore
9,30 presso la Biblioteca Civica in Via Aurelia..
Le visite guidate di Borghetto sono libere e gratuite.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
Presentazione dell'itinerario: BORGHETTO SANTO SPIRITO
“Quadrato borgo di edifici ristretto…”. Visita guidata del centro storico fortificato fondato da Albenga,
con resti di mura e di torri. La parrocchia di S. Matteo e l’Oratorio, con dipinti di G.
Badaracco, che lasciò alcune interessanti tele con vedute del borgo ligure nel '600; il castello Borelli.
****************
VISITA GUIDATA GRATUITA DI PIETRA LIGURE, tutti i giovedì da fine maggio a
inizio settembre, ore 17,00 di fronte alla Parrocchia di S. Nicolò (in estate ore 21,00)
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
VISITA GUIDATA GRATUITA DI LAIGUEGLIA, il sabato ORE 17,30,
appuntamento di fronte al bastione, in piazza dei pescatori.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
VISITE GUIDATE ED ESCURSIONI NATURALISTICHE SU PRENOTAZIONE
Le visite guidate sono di mezza giornata (abbinando due escursioni si ottiene un
percorso per la giornata intera - pranzo in Hotel o con cestino da viaggio).
FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA
(SOLO PER VOI: POSSIBILITA' VISITA AFFRESCHI CAPPELLA OLIVERI, VISITA
INTERNO TEATRO AYCARDI, INGRESO AI CASTELLI)
Finalborgo, il più interessante dei nuclei storici di Finale, era l’antico Burgus Finarii, fondato alla fine
del XII sec. dai marchesi Del Carretto. Lo dominano dall’alto Castel San Giovanni e i resti di Castel
Gavone, con l’imponente torre dei Diamanti. Le mura, i palazzi, le chiese lo rendono uno dei centri
storici meglio conservati del savonese; da alcuni anni è entrato nel novero dei Borghi più belli d’Italia.
Attraverso i Chiostri di Santa Caterina (fine ‘400) con colonne e capitelli in pietra del Finale, si può
accedere al Museo archeologico: i reperti che vi sono esposti documentano la ricca storia e preistoria
del finalese, e si compongono di esemplari che vanno dal Paleolitico inferiore al Medioevo. Dalla
caverna delle Fate, sull’altopiano delle Manie, provengono testimonianze ossee neandertaliane e
l’imponente scheletro di ursus spelaeus rimontato in una vetrina. Dalla grotta delle Arene Candide è
stata riprodotta la sepoltura del Giovane Principe; si tratta di un ragazzo di 15-20 anni, vissuto 20.000
anni fa: un’inumazione che supera i confini del rito per entrare nella sfera del più intenso sentimento di
religiosa pietà.
Il marchesato di Finale fu per secoli l’unico lembo di Liguria non controllato da Genova: per mantenere
la sua indipendenza si appoggiò politicamente agli Sforza. Il campanile ottagonale (1463) di S. Biagio
testimonia gli scambi anche culturali con la signoria milanese: impostato su una torre della cerchia
muraria è ispirato al campanile di S. Gottardo in Corte a Milano. All’interno della chiesa la balaustra
dell’altar maggiore è decorata a trompe-l’oeil con una finissima tovaglia eucaristica in marmo (1799).
Fantasioso il pulpito in marmo (1765) che reca scolpiti i simboli degli Evangelisti. Tra i gioielli di
Finalborgo vi è anche il Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi
quasi in miniatura.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
LA PALEOCRISTINA PIEVE DEL FINALE E
FINALMARINA
Un'eccezionale possibilità è riservata a voi: la visita della Pieve del Finale. Nei sotterranei della
chiesa dei Cappuccini a Finalamrina, vi sono i resti di un importante edificio paleocristiano: la chiesa
battesimale del V° secolo.
Nel ‘600 gli spagnoli scelsero Finalmarina come scalo per la madrepatria, tanto che questo borgo
ligure era conosciuto come la Porta della Spagna. Una delle più evidenti espressioni della potenza e
del benessere acquisiti dalla Marina nel XVII secolo è la grandiosa basilica di S. Giovanni Battista, un
vero trionfo di stucchi, marmi e decorazioni. Tradizionalmente - ma erronemante - attribuita a Gian
Lorenzo Bernini, è una una delle più importanti chiese barocche della Liguria
L'Arco trionfale di Margherita di Spagna, in Piazza Vittorio Emanuele, venne eretto nel 1666 in
occasione del passaggio dell'Infanta di Spagna, in viaggio per lo sposalizio con Leopoldo I d'Austria.
I ricchi palazzi della dominazione spagnola sfoggiano splendide facciate e portali in ardesia.
Il Teatro (1868) con tre ordini di palchi e platea, è dedicato a Camillo Sivori, allievo di Niccolò
Paganini.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
L'ABBAZIA BENEDETTINA
Il piccolo centro di Finalpia si sviluppa attorno alla cinquecentesca abbazia benedettina, con terrecotte
della bottega dei Della Robbia e un notevole campanile, in pietra a vista, cuspidato e con sette ordini di
finestre a bifora, eretto nel XIII secolo.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
LA ANTICA CHIESA DI SAN LORENZO E VARIGOTTI
(SOLO PER VOI: VISITA DELL'IINTERNO DELLA ANTICA CHIESA DI SAN LORENZO
A VARIGOTTI)
Un sentiero che sale tra le “fasce", i grovigli della macchia mediterranea e il profumo dei pini,
raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo.
Nella chiesa di San Lorenzo vecchio solo il lato nord conserva in vista un tratto di muratura medievale,
mentre sono il frutto di riedificazioni tardo e post medievali il fianco sud (fine ‘500) e la zona absidale
(inizio del ‘500). Alcune importanti modifiche ebbero luogo alla fine del ‘600, mentre un’altra
considerevole fase edilizia fu realizzata a metà del XIX secolo. Fra i laterizi di reimpiego emerge la
presenza di numerosi mattoni databili agli inizi del XV secolo: essi sembrano indicare la presenza di
una significativa fase edilizia della chiesa, di cui però al momento non restano altre prove materiali.
Accanto ai risultati ottenuti, l’evidenza archeologica ha prodotto alcuni quesiti insoluti: perché una fase
costruttiva tanto imponente in un’epoca riconosciuta di declino per S. Lorenzo, che alla fine del XVI
secolo perse anche la funzione di parrocchiale? E perché nel fronte sud (fine ‘500) vennero adottati
elementi formali di gusto ancora pienamente medievali, come le monofore e gli stretti portali ad arco?
Solo un’adeguata indagine storica potrà permettere di individuare le ragioni, molto probabilmente di
carattere simbolico, che sono alla base di questa scelta di elementi arcaici a imitazione del romanico,
realizzati però con materiali e tecniche costruttive già rinascimentali.
Amata per la sua quiete da molti esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, Varigotti si
compone di piccoli nuclei medievali abbarbicati tra ulivi, e di un borgo “saraceno”, con variopinte case
dai tetti a terrazza, affacciate direttamente sulla spiaggia. Sul promontorio di Punta Crena, oasi natuale,
l’imponente torre di vedetta e le tracce del castrum bizantino ci raccontano di una trascorsa grandezza.
La vista abbraccia, nelle giornate limpide, la Corsica e le isole toscane.
Il toponimo di Varigotti da sempre ritenuto di difficile interpretazione può essere inquadrato nell’area
linguistica ligure pre-latina, identificandovi un nome composto da una diffusa radice uara, indicante un
“luogo umido” o più semplicemente “acqua profonda”, e cottis, nel suo significato originario di
“roccia”: un’interpretazione che si adatta molto bene alle caratteristiche orografiche del sito.
Sul promontorio di Varigotti è attestato un gran numero di frammenti di anfore cilindriche databili
soprattutto tra VI e VII secolo, espressione di uno stretto collegamento con i centri di produzione da
ricercarsi nella Tunisia e nelle province nordafricane. La riorganizzazione delle difese e del controllo
della Liguria occidentale bizantina, attuata tra la seconda metà del VI e il VII secolo, risultò
determinante nella definizione degli assetti del Finale: alla possente fortezza di Sant’Antonino,
nell’entroterra di Perti, si associavano il nucleo religioso della Pieve del Finale e l’insediamento sul
promontorio di Varigotti. Oltre alle fortificazioni bizantine l’area di punta Crena conobbe la
realizzazione della cinta difensiva sommatale, tra XII e XIII secolo.
Una svolta importante avvenne nel 1341, quando il Comune di Albenga decise di fortificare con mura e
torri l’abitato di Pogli, all’inizio della Valle Arroscia, dove detenevano diritti signorili i figli di
Enrichetto Del Carretto. Giorgio Del Carretto, marchese di Finale, assunse le parti dei nipoti e intimò
agli Albenganesi di demolire le nuove fortificazioni. Di fronte al loro diniego, Giorgio, radunato un
esercito di circa ottomila uomini, abbatté le fortificazioni di Pogli e devastò la piana di Albenga,
tagliando alberi e distruggendo vigne e campi. Ma la reazione del doge di Genova, Simon Boccanegra,
fu immediata: i genovesi posero sotto il loro controllo l’intero Finale, distruggendo il castrum di
Varigotti e interrandone l’imboccatura del porto. Amara fu la sorte di Giorgio del Carretto: fu
imprigionato per cinque anni nel carcere della Malapaga, secondo le fonti detenuto in una gabbia di
legno.
La questione del porto di Varigotti torna alla ribalta nel Seicento, quando il Finale diviene diretto
possesso della corona di Spagna. Alla costruzione della via Beretta (1666) agile collegamento con le
regioni padane ed i passi alpini, non corrispose la realizzazione di un adeguato impianto portuale. Il
problema della costruzione di un nuovo porto nel Finale, dopo i primi tentativi rimasti senza seguito, fu
affidato a varie commissioni che tra il 1630 e il 1672 si limitarono a produrre un’ingente
documentazione. Si era ipotizzata la realizzazione di un grande porto a Varigotti, tagliando la dorsale
alle spalle del promontorio di Punta Crena per edificare una grande fortezza e aprire un’ampia strada
litoranea di collegamento con Finale. Gaspare Beretta presentò invece un progetto per realizzare un
porto alla Caprazoppa. Ma non si approdò mai ad alcun risultato concreto.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
UN TUFFO NEL MEDIOEVO TRA I CARUGGI DI NOLI
…ANTICA REPUBBLICA MARINARA?
(SOLO PER VOI: SALITA SU UNA DELLE ANTICHE TORRI MEDIOEVALI)
Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in Sanleo e discendesi in
Noli…”) come luogo aspro e di non facile accesso, Noli è nascosta tra due pieghe
della montagna, tutta protesa verso il mare. Prima dell’apertura del tracciato
attuale della via Aurelia, realizzato durante l’impero napoleonico, questo centro
era raggiungibile solo via mare o scendendo per ripidi sentieri , come avviene
ancora oggi a S. Fruttuoso, nel promontorio di Portofino.
La storia che si impara a scuola ricorda solo quattro Repubbliche Marinare, ma
forse esse furono di più: Noli si ritiene tale, anche se non ebbe mai i fondaci
necessari per esserlo a pieno titolo. Per gli aiuti prestati al Papato e alla Lega
Lombarda ai tempi di Federico II, nel 1239 Noli divenne sede vescovile per
volontà di Gregorio IX, e per circa sei secoli fu una delle diocesi più piccole
d’Italia. Visiteremo l’antica Cattedrale di S. Paragorio, chiesa romanica costruita
forse a metà del secolo XI sull’area di un precedente edificio paleocristiano. Si
tratta di uno dei gioielli architettonici della Liguria, dichiarato Monumento
Nazionale nel 1890. L’abside è decorata da 11 catini islamici (XI-XII sec.) che
costituiscono forse il più antico esempio in assoluto di maioliche murate.
Dall’alto del monte Ursino (121 metri), dominano il paese le grandiose e
scenografiche rovine del Castello (iniziato nel sec. XI), di cui restano il “mastio”
e l’alta torre circolare di avvistamento; due cortine di mura merlate (XIII sec.)
scendono sino ai dirupi sul mare e verso l’abitato. Si tratta del monumento
difensivo meglio conservato di tutta la Liguria di Ponente.
Il centro storico, caratterizzato dalle numerose torri comunali (che in origine
pare fossero addirittura 72!), conserva, in alcuni quartieri, quasi intatto il suo
antico volto, con belle case del Duecento e del Trecento; si tratta certamente di
uno dei più interessanti insediamenti storici del ponente ligure.
Noli diede i natali ad Antoniotto Usodimare, che nel 1456 scoprì le isole del
Capo Verde.
(E’ possibile organizzare, tra le 9.00 e le 12.00, un incontro con i pescatori di
Noli, nella spiaggia di fronte al borgo antico; nella suggestiva cornice di barche e
reti, sarà possibile conoscere i segreti della pesca e della vita del mare)
Sulla spiaggia, tra reti e barche, i pescatori di Noli ci sveleranno i segreti del loro
lavoro e della vita del mare. I metodi differenti di pesca (Tremagli, palamiti,
lampare…), le tipologie di reti in uso, la varietà del pescato secondo le tecniche
differenti utilizzate (acciughe, pesce spada,…). La legislazione europea in
merito alla pesca e le eccezioni accordate ai nolesi (la pesca dei Cicciarelli,
presidio di Sloow food ). Curiosità e tradizioni (I guai combinati ai pescatori
nolesi dalle murene e … dagli squali! - Antichi curiosi metodi della pesca dei
polipi…).U mâ u l’a u numme cun le” : le insidie della vita del mare raccontate
dai modellini marinari (ex-voto) appesi alle volte dell’Oratorio di sant’Anna
(Cenno ai camalli e alle processioni dei cristezanti). La Crociata dei bambini.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
SAVONA
Discreta, quasi schiva, Savona esce dagli schemi dei grandi itinerari, e si propone come una città tutta
da scoprire; possiede infatti un ricco patrimonio architettonico, urbanistico, artistico e storico. Dietro un
volto ottocentesco, con i lunghi portici rettilinei e le eleganti piazze dal sapore piemontese, si nasconde
il borgo antico, affacciato sul suggestivo specchio di mare della vecchia darsena: sono i luoghi cantati
con affetto e malinconia dal poeta dialettale Beppin da Cà.
Il nucleo primitivo di Savona, fondato sul colle costiero, venne raso al suolo tra il 1542 e il 1544 dalla
Repubblica di Genova, per costruire al suo posto la possente fortezza del Priamàr. Sono ancora in corso
gli scavi che hanno riportato alla luce i resti della chiesa dei Domenicani e dell’antica Cattedrale. Di
quest’ultima il notaio Ottobono Giordano ci ha lasciato una descrizione risalente agli inizi del ‘500,
ossia poco prima della demolizione; egli affermava di non aver mai visto una chiesa in posizione più
felice: anche oggi i resti dell’abside a balconata, a precipizio sul mare, si affacciano su un vasto
panorama verso l’orizzonte e le coste lontane. Attorno vi sono gli scavi archeologici delle Casacce, gli
antichi oratori delle confraternite: ognuno era preceduto da un piccolo giardino, una sorta di hortus
conclusus che costituiva un invito al raccoglimento. Nella fortezza, che fu trasformata in seguito in
reclusorio, fu prigioniero Mazzini, che qui ideò la Giovine Italia (1830-31).
L’ascesa al pontificato del savonese Sisto IV (1471-1484) e successivamente del nipote Giulio II
(1503-1513) permisero a Savona di affacciarsi alla ribalta della politica internazionale, e di vivere la
stagione più intensa di tutta la sua storia, il “Rinascimento roveresco”. Vennero avviati i numerosi
interventi edilizi che avrebbero cambiato il volto della città: la munificenza dei Papi della Rovere,
segnando i tratti caratteristici della Roma monumentale, si riverberò anche su Savona.
Sisto IV, negli anni in cui a Roma faceva costruire la Cappella Sistina, volle che a Savona venisse
eretto un edificio per contenere il mausoleo dei suoi genitori. Nacque così la Cappella Sistina di
Savona, edificata da maestranze lombarde nel 1481-83.
Ma il “momento di gloria” durò poco, e Savona, vinta da Genova nel 1528, precipitò nel declino e nel
ristagno economico. Per costruire la fortezza del Priamar i genovesi rasero al suolo l’antico centro
storico e la stessa Cattedrale; il vescovado si trasferì nella sede attuale, dove esisteva già dal ‘200 un
convento di Francescani. I frati cedettero la loro chiesa (che sorgeva accanto alla Sistina, e fu demolita
alla fine del ‘500 per realizzare l’attuale Cattedrale), e adattarono la Sistina a Chiesa conventuale. Ma
la convivenza non era delle migliori; tra l’altro, data la vicinanza delle due absidi, i canti dei frati
disturbavano le celebrazioni in Duomo.
Trasferitisi a Lavagnola, i Francescani continuarono ad occuparsi della Sistina, e, per quanto potevano
le loro finanze, della sua manutenzione. Le condizioni della Cappella andarono peggiorando
sensibilmente nei secoli, tanto da rendere improrogabili i restauri, promossi tra il 1761 ed il 1764 da
Francesco Maria della Rovere, ultimo rampollo della nobile famiglia savonese. Poiché egli aveva gusti
“moderni”, cambiò la costruzione quattrocentesca da severa cappella funeraria rinascimentale a fastosa
chiesa rococò. Una trasformazione che alcuni “tradizionalisti” non avevano gradito: quel tripudio
festoso e vivace di stucchi policromi a motivo floreale, che oggi vediamo in Sistina, era uno stile nato
per abbellire i saloni delle ville di campagna dell’aristocrazia del tempo, e faceva da sfondo al clima un
po’ frivolo e scanzonato che accompagnava i soggiorni “in villa” dei benestanti dell’epoca. Con una
simile decorazione, secondo un testimone dell’epoca, la Cappella aveva perso irrimediabilmente “quel
non so che di magnificenza sacra e divota” che la caratterizzava.
In Cattedrale (1589-1605) sono conservate molte opere d’arte provenienti dal distrutto Duomo sul
Priamàr. Tra essi l’“esotico” fonte battesimale in marmo greco, che a lungo si ritenne ricavato da un
enorme capitello di arte bizantina. Il coro ligneo della Cattedrale è stato da poco riportato all’antico
splendore, dopo un restauro durato 18 mesi. Fu commissionato nell’anno 1500 dall’allora vescovo di
Savona Giuliano della Rovere, poi asceso al soglio pontificio con il nome di Giulio II. Sulle tarsie
lignee del coro, impreziosite da dettagli in argento e avorio, sono raffigurati la Gerusalemme Celeste ed
il Creato (fiori, animali, oggetti, tra cui un particolare modello di clavicembalo che…all’epoca doveva
essere ancora inventato!). Nell’attiguo Palazzo Vescovile sono conservati gli appartamenti, con gli
arredi originari, occupati da Papa Pio VII, prigioniero di Napoleone a Savona tra il 1809 e il 1812.
Nel centro storico, raccolto attorno alla vecchia darsena, si innalzano torri, come la trecentesca Torretta
dedicata a Leon Pancaldo, pilota di Magellano nel primo viaggio di circumnavigazione della terra (“Io
son Pancaldo, savonese, che il mondo tutto rivoltai a tondo”). Durante la breve stagione del
“Rinascimento roveresco” molte case a schiera medievali vennero accorpate per formare sontuose
dimore signorili; ancora oggi nei carruggi su cui si affacciano si diffonde il profumo dei piatti tipici
locali, come la farinata e la panissa. Anche il cardinal Della Rovere volle farsi costruire un nuovo
palazzo nella città natale, e ne affidò il progetto al grande architetto Giuliano da Sangallo; nacque così
un rarissimo esempio di architettura toscana trapiantata in Liguria (1495).
Gli oratori delle Confraternite savonesi custodiscono le “casse”, i famosi gruppi lignei rappresentanti
episodi della Passione, che vengono portati a spalla per le vie del centro la sera del Venerdì Santo. Con
il Concilio di Trento, infatti, le pubbliche flagellazioni di penitenza e le antiche rappresentazioni sacre
– che talvolta “muovevano più a riso che a devotione” – vennero sostituite da queste casse
processionali, in cui i gesti e gli sguardi dei personaggi sembrano fissati con una tecnica quasi
fotografica e con una teatralità che ricorda i Sacri Monti piemontesi e lombardi.
L’Oratorio di Nostra Signora di Castello conserva una delle più importanti opere d’arte delle Liguria, il
grandioso polittico di Vincenzo Foppa e Ludovico Brea (1487-1490), in cui si respira il tramonto della
sensibilità medievale e l’affermazione dell’Umanesimo.
La Pinacoteca Civica ha trovato degna collocazione nel sontuoso palazzo Gavotti; custodisce
capolavori di G. Mazone, V. Foppa, D. Piola, e dei savonesi Guidobono, Brusco e Ratti; la
crocifissione di Donato de’Bardi (prima metà del Quattrocento) è considerata un unicum nel panorama
del Rinascimento, nonché uno dei più antichi dipinti italiani realizzati su tela.
La visita può concludersi in piazza Mameli, dove ogni giorno, alle ore 18, la campana inserita nel
monumento ai Caduti batte 21 rintocchi – come le lettere dell’alfabeto – per ricordare coloro che si
immolarono per la Patria; una tradizione unica in Italia vuole che passanti e veicoli si arrestino e
sostino in raccoglimento.
A Savona, città natale di Papi che hanno vissuto un momento magico della storia dell’umanità, tra
Quattrocento e Cinquecento si diradarono le ombre del tardo medioevo e si diffusero i bagliori dell’età
moderna: fu la luce del Rinascimento, che forse lo stesso Giulio II contribuì ad accendere.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
IL SANTUARIO DI SAVONA
Percorrendo la strada che da Savona conduce al Santuario si incontrano nove cappelle votive (1623)
che si rifanno, in chiave del tutto originale, alla concezione architettonica dei Sacri Monti. Tutto attorno
cresce il Nemus Saonense, la foresta di Savona, che contribuisce a rendere questa provincia la più
boscosa d’Italia. Il Santuario, eretto negli anni immediatamente successivi all’apparizione della
Madonna della Misericordia (18 marzo 1536), conserva la Natività di Maria (1613), ritenuta il
capolavoro del pittore romano Orazio Borgianni, ed opere del Domenichino e di Bernini. Per secoli fu
uno dei santuari più venerati d’Italia, e venne arricchito da prestigiose donazioni, oggetti liturgici in oro
e argento, gioielli, ex-voto. Quel che resta dell’ingente Tesoro, impoverito dalle guerre e dalle
spoliazioni napoleoniche, è conservato nel vicino Museo. Tra i pezzi più importanti vi sono preziosi
paramenti noti a livello internazionale. Si tratta di vesti liturgiche settecentesche realizzate con tessuti
concepiti per un uso nel campo dell’abbigliamento femminile, donati alla chiesa da nobildonne
dell’epoca: i più significativi, in stile bizarre, sono decorati con curiosi motivi di strumenti musicali
deformati, fiori, frutta ed animali esotici , e rappresentano un’autentica rarità nel campo degli abiti
ecclesiastici.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
****************
ALBENGA ROMANA, PALEOCRISTIANA, MEDIEVALE
Fondata 2500 anni fa da una delle più potenti tribù del ponente ligure, Albenga fu un importante
municipium romano e nel X secolo divenne capitale della Marca Arduinica. Il periodo di maggior
vivacità economica e culturale iniziò nel XI secolo, quando la città divenne libero comune. Il suo
centro storico, ricco di testimonianze artistico culturali di grande pregio, si rivela un vero e proprio
museo all’aperto, per la ricchezza delle architetture e dei monumenti che custodisce.
Il museo Navale Romano conserva i reperti recuperati dal relitto della più grande nave oneraria romana
finora nota (lunga 60 metri e larga 9), naufragata ad un miglio circa dalla costa nel 180 a.C.
Quest’imbarcazione, che viaggiava con un eccezionale carico di migliaia di anfore piene di vino,
costituisce uno dei più importanti documenti dell’arte nautica di Roma antica. Nelle sale attigue è
collocato il museo Preistorico, con reperti provenienti dalle grotte della Val Pennavaira, e una
collezione di vasi da farmacia in ceramica di Savona e Albisola (XVI-XVIII sec.).
Il museo Civico Ingauno ha sede nel palazzo Vecchio del Comune (1387), con una loggia aperta a
pianterreno ed una torre a bifore. Contiene epigrafi di epoca romana e bizantina, sculture e cimeli;
attraverso i locali del museo si accede al Battistero, il principale monumento paleocristiano della
Liguria (prima metà V sec.). All’interno il magnifico mosaico dedicato alla Trinità ed agli Apostoli
(fine V sec.) è, con Ravenna, uno dei pochissimi in stile bizantino che rimangono nel Nord
Italia.romaniche più volte rimaneggiato, conserva preziose sculture e un campanile tardogotico
Il suggestivo cuore antico della città, di intenso carattere medievale, conserva sette torri ed ha un
impianto urbanistico che ricalca quello della romana Albingaunum. La Cattedrale, edificio di origini a
bifore e trifore. Alle spalle, sulla raccolta piazzetta dei Leoni, ornata da tre leoni rinascimentali in
pietra, prospettano le abitazioni medievali dei Costa.
Il museo Diocesano, nel palazzo Vescovile, possiede codici liturgici, arazzi, preziosi reliquiari, arredi
sacri ed importanti dipinti, tra cui un S. Giovanni Battista di indiscusso spessore culturale, a lungo
attribuito a Caravaggio, e una Decollazione di Santa Caterina (1606) olio su tela di Guido Reni.
La conoscenza di Albenga può essere arricchita dalla visita all’Esposizione permanente “La Civiltà
dell’ Olivo”, o da un’escursione lungo la Passeggiata Archeologica; quest’ultima interessa un tratto
della Via Julia Augusta (13 a.C.) che si sviluppa attorno a resti di monumenti funerari di età imperiale
romana, con panorami sul mare e sull’isola Gallinaria.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
*********************************
ALBISOLA. L’ ARTE DELLA CERAMICA
Ad Albisola la produzione della
ceramica, iniziata alla fine del XV secolo, ha soddisfatto qualsiasi esigenza: dalle terrecotte di minor
costo, alle raffinate maioliche per le classi sociali più elevate, fino ai bellissimi vasi per farmacia nello
stile bianco-blu o antico Savona (Museo Manlio Trucco). Un importante committente fu il clero
(Parrocchiale di Albissola Marina: pala della Natività, realizzata nel 1576 in piastrelle dalla vivace
policromia); ma anche i nobili non furono da meno: le splendide ville settecentesche , come villa
Faraggiana, contengono raffinate opere in ceramica. Nell’ambito dell’artigianato ligure la produzione
della ceramica trova dunque ad ALBISOLA la sua culla, a partire dal sec XV. Ancora oggi le sapienti
mani dei più esperti maestri plasmano l’argilla e la decorano con grazia ed eleganza. Nel XX secolo
Albisola conquistò il ruolo di “capitale della ceramica”: negli anni Trenta e nel secondo dopoguerra
vennero a lavorarvi artisti di fama internazionale, come artinetti, Martini, Messina, Manzù, Fontana,
Jorn, Sassu, Luzzati ( Museo Mazzotti, Passeggiata degli Artisti).
Albisola, citata negli itinerari romani con il nome di Alba Docilia, conserva infine importanti resti di
una villa romana e reperti archeologici di epoca imperiale.
(E’ possibile visitare un laboratorio artigianale, osservando il lavoro del ceramista al tornio e la
decorazione a mano delle ceramiche. E’ possibile altresì visitare la Scuola di Ceramica di Albisola,
dove, con sovrapprezzo, è possibile cimentarsi, sotto la guida di un’insegnante, nella lavorazione
dell’argilla e nella produzione di ceramiche).
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
*********************************
SASSELLO
Sassello sorge in mezzo ai contrafforti appenninici ed ha una storia molto antica. Opere di importanti
artisti, come Maragliano e Carlone, sono conservate nelle sue chiese. Il Museo Perrando ospita una
collezione di dipinti di scuola genovese, antiche ceramiche e mobili d’epoca.
Il paese ha una specialità gastronomica ormai celebre nel mondo: gli amaretti di Sassello, nati a metà
dell’Ottocento grazie all’intuito di una casalinga. Nei giorni feriali è possibile visitare una delle
fabbriche produttrici. In paese è sempre possibile una degustazione gratuita degli amaretti, come anche
dei liquori prodotti in una distilleria locale.
Itinerario: P.zza S. Rocco, Distilleria, Via Badano, Chiesa S. Trinità, centro storico, Museo Perrando,
Chiesa della Concezione, Amaretti del Sassello (negozio o fabbrica).
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA : IL FASCINO SENZA
TEMPO DELL’ENTROTERRA LIGURE
I vicoli stretti e tortuosi, le case in pietra grigio-bruna dai tetti a terrazza caratterizzano Castelvecchio di
Rocca Barbena, un borgo murato rimasto pressoché intatto dal Medioevo, con un impianto circolare
che si svolge attorno ai dirupi della rocca su cui è avvinghiato il Castello.
Escursione lungo il sentiero di Ilaria (necessario abbigliamento sportivo, cappellino): tra Castelvecchio
e Zuccarello un sentiero ricco di essenze sempreverdi della macchia mediterranea raggiunge i ruderi del
Castello dei marchesi Del Carretto, in posizione dominante sulla Val Neva. Qui trascorse la sua
infanzia dorata Ilaria Del Carretto. Sposatasi con Paolo Guinigi signore di Lucca, Ilaria morì di parto
nel 1405, a soli 26 anni. La sua bellezza rifulge ancora nel Duomo della città toscana, immortalata nel
celebre monumento funebre di Jacopo della Quercia.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
ZUCCARELLO . Fondato nel 1248, Zuccarello conserva nel suo impianto lineare, nei resti delle
mura, delle torri e delle porte d’accesso, l’ aspetto di borgo fortificato, assunto per la sua posizione
strategica. Il ponte medievale a schiena d’asino è tra i più interessanti della Liguria di ponente. Un
sentiero ricco di essenze sempreverdi della macchia mediterranea raggiunge i ruderi del Castello dei
marchesi Del Carretto, in posizione dominante su Zuccarello e sulla Val Neva. Qui trascorse la sua
infanzia dorata Ilaria Del Carretto. Sposatasi con Paolo Giunigi signore di Lucca, Ilaria morì di parto
nel 1405, a soli 26 anni. La sua bellezza rifulge ancora nel Duomo della città toscana, immortalata nel
celebre monumento funebre di Jacopo della Quercia.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
ALASSIO
Nei pressi del “budello” di Alassio , l’animata stradina che corre parallela alla
spiaggia tra case del ‘500 e del ‘600, si trova Palazzo Morteo. In esso è stata inaugurata da pochi mesi
una Pinacoteca comprendente 22 opere di Carlo Levi, l’autore di Cristo si è fermato a Eboli, realizzate
durante i suoi soggiorni in Riviera.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
TOIRANO
Possibile visita delle Grotte di Toirano, del centro storico, e del Museo Etnografico
della Val Varatella. Il museo espone documenti relativi alle attività praticate nella vallata, con
particolare riguardo all’olivicultura e alla produzione dell’olio. Inoltre presenta sezioni riguardanti la
fienagione, la lavorazione dei cereali, i laboratori artigiani del falegname, del bottaio, del fabbro
ferraio, del maniscalco. Nel complesso si tratta di circa 2000 oggetti, tutti reperiti in loco, donati dalla
popolazione. Il percorso comprende anche il cortile, adibito a piccolo orto botanico.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
BORGIO VEREZZI E LE GROTTE DI VALDEMINO
Giochi d'acqua e calcare hanno creato un labirinto sotterraneo; le grotte di Borgio vantano di essere le
più colorate d'Italia: bianco, giallo, rosso, in mille diverse sfumature, si specchiano nelle acque dei
numerosi laghetti interni. Usciti dalle grotte, il sentiero natura ci conduce attraverso la macchia
mediterranea alla frazione di Verezzi sulla collina, recentemente accolta nel novero dei " Borghi piú
belli d'Italia", nonché sede di un rinomato festival teatrale.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle
nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un
mare argenteo di ulivi secolari. Un frantoiano ci illustrerà le caratteristiche dell’ulivo – pianta
simbolo della cultura mediterranea – , le tecniche di coltivazione e di raccolta. (con degustazione).
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
GENOVA E PROVINCIA
GENOVA
La visita guidata di Genova prevede un percorso con guida turistica nel centro storico e una escursione
in pullman per avere una visione di insieme di Genova e dei quartieri realizzati tra XIX e XX secolo.
VISITA GUIDATA DI GENOVA GUIDE TURISTICHE, CENTRO STORICO
Il centro storico di Genova è uno tra i più grandi d'Europa con un dedalo di piazzette e di stretti vicoli, i
"caruggi". Simbolo di Genova è la Lanterna (alta 117 m) antico faro del porto.
Tra stretti carruggi e vie nobiliari, si schiudono ambienti raccolti, come piazza S. Matteo, e magnifici
monumenti, come la Cattedrale di San Lorenzo, Palazzo Ducale (antica sede del governo della
Repubblica di Genova), le maestose Torri di Porta Soprana (1155). Le Strade Nuove e il Sistema dei
Palazzi dei Rolli, inseriti nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO, formano un contesto urbano
composto principalmente dalle "Strade Nuove" (via Garibaldi e via Balbi), realizzate dalle maggiori
famiglie della nobiltà genovese. I palazzi raccontano i fasti dei D’Oria, dei Pallavicino, dei Grimaldi,
degli Spinola …)
Il perorso guidato toccherà le chiese di San Luca (con la deliziosa piazza dei D'Oria), San Siro e San
Pietro in Banchi (quest'ultima originale con le sue antiche botteghe inglobate al piano terreno), Palazzo
S. Giorgio , i portici di Sottoripa.
Sulla collina di Castello, dove nacque il primo insediamento di Genova, dominano la Chiesa e il
Convento di Santa Maria di Castello.
Piazza De Ferrari, con la monumentale fontana, il palazzo della Borsa e il Teatro Carlo Felice, unisce la
parte medioevale e lo sviluppo moderno di Genova; è il cuore della città.
L'area del Porto Antico ospita l'Acquario di Genova (il più grande d'Italia ed uno dei maggiori in
Europa), il Museo dell'Antartide, la Città dei Bambini, ricavata negli ex magazzini del Cotone, e il
Padiglione del Mare. Questa area di Genova è meta ogni anno di numerose uscite didattiche e viaggi di
istruzione da parte di scuole provenienti da gni parte d'Italia e dall'estero. Nel Porto Antico il passato
convive con la felice rilettura in chiave artistica data dal noto architetto genovese Renzo Piano (il
“Bigo”, la Piazza delle Feste, la “Bolla tecnologica” creata per il G8).
Dai moli del porto la vista abbraccia le colline attorno a Genova, caratterizzate da una rete di
fortificazioni e da ampie mura che hanno reso la Superba inespugnabile per secoli.
VISITE GUIDATE AI MUSEI DI GENOVA - GUIDE TURISTICHE
La rete museale genovese vanta le gallerie di Palazzo Bianco, Palazzo Rosso (che conserva una
splendida collezione delle maggiori opere del Seicento ligure) e Palazzo Grimaldi - D'Oria - Tursi (I
Musei di Strada Nuova - tra le opere esposte: capolavori di Rubens e Van Dyck , Caravaggio, B.
Strzozzi, Veronese, Tintoretto, splendide collezioni di ceramica, il violino di Paganini...). Palazzo
Reale (‘600-‘700): prestigiosa residenza dei Balbi e dei Durazzo passata ai Savoia nell’Ottocento. Le
visite guidate a Palazzo Reale consentiranno di scoprire i saloni di rappresentanza, gli ambienti di vita
quotidiana, la sala del trono e la celeberrima galleria degli specchi. Palazzo del Principe (antica
dimora di Andrea Doria), Palazzo Ducale (sede di espossizioni e mostre temporanee). Galleria
Nazionale di Palazzo Spinola. Laboratori didattici per le scuole elementari, medie e superiori presso i
Musei di Genova.
Guide turistiche consentono di scoprire altri musei genovesi, come : il Museo d'Arte Orientale Edoardo
Chiossone, con pitture e sculture provenienti dal Giappone e dalla Cina; il Galata - Museo del Mare, il
maggiore museo dell'area del Mediterraneo nel genere delle comunicazioni marittime; il Museo delle
Culture del Mondo presso lo scenografico Castello d'Albertis; il Museo di storia naturale "Giacomo
Doria"; il Museo di Architettura e Scultura Ligure di Sant'Agostino ; il Museo di Villa Croce.
Numerose sono poi i musei presenti nelle delegazioni tra Voltri a Nervi (ad esempio Villa Luxoro e
Villa Grimaldi Fassio, presso il Parco di Nervi).
TOUR DI GENOVA IN PULLMAN CON GUIDA TURISTICA
A bordo del pullman giro della città di Genova. Il porto antico, la Lanterna, il quartiere Fiera, Porta
Soprana e la casa di Colombo, Piazza della Vittoria con l’arco monumentale e la scenografica scalinata
milite ignoto ( aiuole raffiguranti le tre caravelle di Colombo). Si attraverseranno quartieri borghesi di
Genova(‘800 e ‘900): Carignano, l’elegante Via XX Settembre, il ponte Monumentale, Piazza
Corvetto. Il belvedere di Castelletto (nelle giornate limpide la vista abbraccia la Riviera di Levante , la
Corsica, la Riviera di Ponente fino all'imperiese, le Alpi Marittime al confine francese).
Meta di percorsi guidati è altresì l'antico borgo marinaro di Boccadasse, con le pittoresche barche di
pescatori, al termine della passeggiata che costeggia il Lido d'Albaro.
Il tour guidato potrà ragiungere anche il celeberrimo Cimitero monumentale di Staglieno, una sorta di
galleria di sculture tra '800 e '900. Qui riposano le spoglie di molti personaggi noti, fra i quali Giuseppe
Mazzini, Fabrizio De André e la moglie di Oscar Wilde.
A Nervi, tre ville storiche formano con i loro parchi un complesso verde di rara bellezza in un ambiente
naturale d'eccellenza; da qui si scende in breve alla notissima Passeggiata Anita Garibaldi ricavata
dagli scogli sul mare.
VISITA GUIDATA AL CIMITERO MONUMENTALE DI STAGLIENO A Staglieno dalla seconda
metà dell'Ottocento i ricchi genovesi fecero a gara per avere la statua più bella. Statue dei migliori
scultori del tempo ci sorprendono per la varietà degli stili e delle storie, spesso commoventi, che
nascondono.
GIRO DEL PORTO IN BATTELLO Per scoprire uno dei porti più importanti del Mediterraneo,
conoscere la sua storia e la sua attività commerciale (durata: 40 minuti).
TOUR COL TRENINO DI CASELLA (1 ora andata e 1 ora ritorno) Il viaggio a Casella, paese
dell'entroterra, a circa 20 km. dal capoluogo ligure, puo’ essere organizzato prima o dopo il giro della
città ed interessa soprattutto per la bellezza del paesaggio. I gruppi, su prenotazione, possono scegliere
di viaggiare con la vettura storica, degli anni '20 del '900. La meta di S.Olcese, una delle fermate del
treno, offre la possibilità di visitare un salumificio (vedi i programmi gastronomici).
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
PORTOFINO VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Portofino (Genova) è considerato all'unanimità uno dei più caratteristici e pittoreschi borghi marinari
del mondo. La visita guidata di Portofino consentirà di scoprire le tradizioni e le bellezze del borgo, la
chiesa di S. Giorgio, la Parrocchia di S. Martino, il Castel Brown sede di mostre temporanee ed il suo
suo fantastico parco, i sentieri che risalgono le alture del borgo, ragiungono la panoramica punta del
faro, o suggestive calette. Arrivando a Portofino con il battello si ha un 'emozione unica.
"Ed ecco, all'improvviso, scoprirsi un'insenatura nascosta, di ulivi e castagni. Un piccolo villaggio,
Portofino, si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino” (Guy de Maupassant).
Ricordato da Plinio il Vecchio come "Portus Delphini", per il gran numero di delfini che popolavano le
acque circostanti il golfo, Portofino è stato per secoli un sicuro approdo per le navi.
Meravigliosi sentieri (o in alternativa: un piacevole percorso in battello nell'Area Marina Protetta di
Portofino) uniscono Camogli a Portofino e Santa Margherita Ligure. Incastonata nel promontorio di
Portofino c'è la suggestiva baia di S. Fruttuoso, che ospita un'Abbazia millenaria. Sul fondale marino
spalanca le braccia il Cristo degli Abissi, statua bronzea realizzata fondendo medaglie ed elementi
navali. Guide turistiche ed ambientali abilitate nelle principali lingue europee consentono di scoprire le
bellezze naturali, paessaggistiche e storiche di Portofino e del celebre Parco Naturale del Monte di
Portofino. Portofino ed il suo Parco si pongono dunque tra le principali località turistiche italiane, meta
anche di viaggi di istruzione e gite scolastiche; numerose le attività didattiche e i laboratori didattici
condotti nell'ambiente naturale del Parco.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CAMOGLI VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
La visita guidata di Camógli (Genova) ( la Città dei Mille Bianchi Velieri) consente di scoprire un
tipico borgo marinaro ligure, noto per il piccolo porto e per le altissime case dipinte a colori vivaci sul
lungomare. I colori servivano ai marinai camogliesi per riconoscere più facilmente la propria casa . La
maggior parte degli edifici del centro storico sono stati edificati con un susseguirsi di aggiunte e
modifiche nel corso dei secoli. Una tradizione curiosa dice che Camogli derivi il nome da “casa delle
mogli” (... in attesa dei mariti pescatori e marinai).
La Basilica di Santa Maria Assunta si innalza su quello che era l'antico insediamento dell'Isola.
Costruita nel XII secolo subì numerose ristrutturazioni, presentandosi attualmente con facciata
neoclassica e interno a tre navate.
Il Castello della Dragonara risale al XII secolo. Qui i camogliesi si ritrovavano per eleggere i loro
rappresentanti o si ritiravano in momenti di pericolo, all'interno delle mura. Nel XVI secolo venne
adibito a prigione. Attualmente è sede di mostre , eventi culturali , attività didattiche e laboratori
didattici per le scuole in viaggio di istruzione. Fino al 1999 è stato sede dell'Acquario Tirrenico.
Da Camogli partono numerosi e splendidi sentieri per escursioni nei dintorni. In un'ora di cammino,
passando per la frazione di San Rocco, la guida ambientale escursionistica può accompagnarvi sulla
vetta del monte Portofino per godere della splendida vista del Golfo di Genova. Sempre da San Rocco,
si può scendere verso Porto Pidocchio, affascinante minuscolo porticciolo presso Punta Chiappa, in
un'incantevole scenario ambientale. Dalla piccola spiaggia della baia di San Fruttuoso gli escursionisti
più esperti possono avventurarsi lungo un itinerario a strapiombo sul mare, con passaggi spettacolari; il
percorso giunge a San Rocco passando presso le batterie di Punta Chiappa. Scuole primarie, e
secondarie trovano a Camogli e nel Parco di Portofino numerose possibilità per viaggi di istruzione ed
escite didattiche alla scoperta dell'ambiente marino e naturale della Liguria.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
SANTA MARGHERITA LIGURE VISITE GUIDATE GUIDE
TURISTICHE
La visita guidata di Santa Margherita Ligure (Genova) consnente di scoprire i due nuceli (Corte e
Pescino) che compongono il centro storico. Tra essi si erge la collina su cui domina la meravigliosa
villa cinquecentesca Durazo - Centurione, attorniata da uno splendido parco. Oggi la villa è sede di
Museo (attività didattiche per le scuole).
Santa Margherita, sita tra il promontorio di Portofino, e il Golfo del Tigullio, è circondata da colline
ricoperte di vegetazione mediterranea (boschi di pini marittimi, castagni, uliveti) sulle quali si trovano
ville e giardini.
Lo stemma comunale presenta un delfino in mezzo al mare e, sul fondo, un corallo rosso,riferimento
all'antica attività marinara concentrata sulla raccolta e commercio del corallo.
Santa Margherita Ligure è dunque apprezzato centro turistico e balneare della Riviera di Levante,
luogo di villeggiatura per eccellenza, ricca di eleganti alberghi e ristoranti alla moda.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
RAPALLO VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Rapallo (Genova) è nota per aver ospitato due importanti trattati di pace, tra il Regno d'Italia e il
Regno di Jugoslavia (1920) e tra la Repubblica di Weimar e l'Unione Sovietica (1922). La visita
guidata di Rapallo consentirà di consocere la pieve di Santo Stefano (XI sec.), l'oratorio dei
Disciplinanti (XV sec.) e la neoclassica basilica di SS. Gervasio e Protasio. Non lontana dal castello
cinquecentesco, in splednida poszione circondato dal mare, vi è il complesso conventuale di San
Francesco d'Assisi e l'ex complesso monastico delle Clarisse, oggi museo (attività didattiche per le
scuole). .
Tra i principali santuari mariani della Liguria vi è il Santuario di Nostra Signora di Montallegro,
edificato a 612 metri sul livello del mare a seguito dell'apparizione della Madonna al contadino
Giovanni Chichizola il 2 luglio del 1557.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
ZOAGLI VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
Zoagli (Genova) è meta di visite gudate, escursioni e gite scolastiche per la celbre produzione di tessuti.
La seta che si produce a Zoagli è un prodotto artigianale di nicchia, di ottima qualità, noto nel mondo.
A Zoagli operano botteghe per la tessitura che mantengono viva la tradizione locale. Nell'Ottocento vi
soggiornarono Friedrich Nietzsche, Ezra Pound, Sem Benelli (celbre il suo castello) e il pittore Vasilij
Kandinskij.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CHAVARI VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Chiavari (Genova), l’antica Clavarium (“chiave delle valli”), è un ideale punto di partenza per
escursioni guidate nel golfo del Tigullio, a Rapallo, Lavagna, alla Basilica dei Fieschi a San Salvatore
di Corgorno o alla miniera di Gambatesa. Chiavari si affaccia sul Mar Ligure della Riviera di Levante, al
centro del Golfo del Tigullio.
La visita guidata consentirà di scoprire monumenti come il Palazzo dei portici neri, con un'alta loggia a
quattro archi ogivali inseriti in un basamento di ardesia, e le pittoresche vie del centro storico
caratterizzate da lunghi, animati portici. La Repubblica di Genova, per contrastare i Fieschi della vicina
Lavagna, fece edificare nel XII secolo il Castello, ubicato alle spalle del centro storico di Chaivari.
Un imponente pronao in marmo caratterizza il Santuario cattedrale di Nostra Signora dell'Orto, edificato nel
1613 dopo l'apparizione dopo l'apparizione della Madonna ad un contadino.
Palazzo Rocca, attorniato da un meraviglioso parco , fu edificato su progetto di B. Bianco nel 1629-1630 per i
marchesi Costaguta. Ingrandito nel XVIII secolo dai successivi proprietari , è oggi sede della Galleria Civica.
Nelle antiche scuderie è invece ubicato il Museo archeologico di Preistoria e Protostoria del Tigullio,
con possibilità di organizzare percorsi didattici per le scuole.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
LAVAGNA VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
Lavagna (Genova) consente di partecipare a visite guidate ed escursioni a Casa Carbone , nel pittoresco
raccolto centro storico e nell'entroterra, celebre per l'estrazione di ardesia.
La Torre del Borgo(XVI secolo), fu edificata come torre di difesa. Oggi ospita la "Galleria artistica
dell'ardesia" dove si possono ammirare, oltre a oggetti in ardesia, ricche opere in ceramica e reperti
archeologici provenienti da ogni parte del Tigullio (attività didattiche per le scuole).
Per informazioni: [email protected] 339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria*************************************************************
*****************
SESTRI LEVANTE VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Sestri Levante (Genova) è nota sulle guide turistiche come la "città dei due mari", essendo affacciata su
due baie dai nomi poetici: "delle Favole" e "del Silenzio".Sestri Levante infatti sorge su un sottile istmo
che unisce la terraferma al promontorio roccioso detto l' "isola". La Baia del Silenzio è attorniata da
case color pastello che rendono incantevole il paesaggio. Meta di visite guidate e viaggi di istruzione
scolastici, la Pinacoteca-Galleria "Marcello Rizzi" è collocata nel palazzo omonimo di fronte alla
spiaggia della Baia del Silenzio. Nei tre piani sono conservate diverse opere, tra le quali dipinti dei più
celebri pittori genovesi, liguri ed emiliani, sculture e ceramiche tipiche del ponente ligure. Sestri
Levante fu meta prediletta di ospiti illustri come Goethe, Lord Byron, Hans Christian Andersen che vi
soggiornò nel 1833.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
MONEGLIA VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
Moneglia (Genova) fu un centro molto importante in epoca romana, grazie alla sua posizione
strategica sull'antica Via Aurelia. Tale importanza viene testimoniata dallo storico Agostino Giustiniani
nei Castigatissimi Annali della Repubblica di Genova del 1537. La visita guidata consentirà di scoprire
gli angoli più affascinanti di questo grazioso borgo all'estremità della Provincia di Genova.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
RECCO VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
Recco (Genova) è una rinomata località turistica del Golfo Paradiso, una di porta di accesso da Genova
verso la Riviera di Levante e il Tigullio. La visita guidata di Recco consentirà di scoprire le tracce del
passato di una città che ha subito duramente le conseguenze dell secondo conflitto mondiale.
L'ultima domenica di maggio si svolge a Recco la Festa della Focaccia. Durante la mattinata i
panificatori recchesi distribuiscono focaccia semplice e con la cipolla, mentre nel pomeriggio,
distribuiscono la famosa focaccia con il formaggio.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
ARENZANO VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
La visita guidata di Arenzano (Genova) può iniziaire con il celebre Santuario del Bambino Gesù di
Praga ( 1904) . La devozione ebbe origine nel 1628 quando la principessa praghese Polissena
Lobkowitz offrì ai Carmelitani Scalzi locali una statua in cera raffigurante il Bambino Gesù. Tra i
monumenti principali Villa Negrotto Cambiaso, eretta nel corso del XVI secolo dal marchese
Pallavicino. Scuole elementari , medie e superiori si recano ogni anno in visita al Santuario e ad
Arenzano.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CAMPO LIGURE VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Campo Lìgure (Genova) , entrato nel prestigioso club dei borghi più belli d'Italia, può essere scoperto
tramite visite guidate ed escursioni. Domina il borgo il Castello di Campo Ligure. Costruito nel 1309
dalla famiglia Spinola è stato recentemente interessato da interventi di restauro. Al suo interno è
collocato un allestimento meccanizzato della fiaba di Pinocchio di C. Collodi. Nella piazza principale
di Campo Ligure prospetta la parrocchiale della Natività di Maria Vergine (meravigliosa la tela di
Bernardo Strozzi), e il magnifico Palazzo Spinola.
Il Ponte medievale sullo Stura, costruito nel IX secolo si compone di quattro campate.
Prestigiosi artigiani campesi eccelsero nella produzione della filigrana. Alla filigrana è dedicato un
Museo con pezzi locali e provenienti da quattro continenti; laboratori didattici per le scuole.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
TIGLIETO VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
L'abbazia di Santa Maria alla Croce (badia di Tiglieto) fu fondata dai cistercensi nel 1120. I cistercensi
modernizzarono la lavorazione e la produzione agricola, viva ancora oggi nella piana attorno
all'abbazia.
La Badia di Tiglieto è una delle prime comunità cistercensi italiane al di fuori dei confini francesi.
Nel '700 i monaci abbandonarono la valle, lasciando la badia sotto la proprietà dei marchesi Salvago
Raggi. Termianto nel 2004 un imponente restauro, l'antico ordine cistercense ha potuto far ritorno
nell'abbazia di Tiglieto.
Secondo alcune fonti locali a Tiglieto risiedette S. Bernardo da Chiaravalle.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
IMPERIA E PROVINCIA
IMPERIA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Guide turistiche abilitate conducono visite guidate ad Imperia e nelle località della sua provincia. Il capoluogo,
Imperia, nasce dalla fusione di due borghi preesistenti, Oneglia e Porto Maurizio. Le visite guidate possono
iniziare a Porto Maurizio, sita a ponente del torrente Impero. Il quartiere sorge su un promontorio affacciato
sul mare.
La maestosa Basilica di S. Maurizio (1781 - 1838) costituisce il massimo esempio di architettura religiosa in
stile neoclassico del Ponente ligure. A destra del Duomo, accanto alla statua di S. Leonardo da Porto Maurizio,
la visita guidata conduce nel "Parasio". E' un quartiere pittoresco, contraddistinto da piccole creuze, piazzette
acciottolate (risseau), caruggi, palazzi storici. Da qui la guida turistica conduce alla piazza Chiesa vecchia, con i
resti della quattrocentesca chiesa di S. Maurizio e vasto panorama.
Le armoniose Logge di S. Chiara, costruite sulle mura cinquecentesche , dominano l' ampio tratto di mare
sottostante.
Oneglia, il quartiere a levante, è legata principalmente alla produzione di olio e pasta. Di vocazione
maggiormente commerciale rispetto a Porto Maurizio, Oneglia è caratterizzata da un'architettura d'impronta
piemontese (vie porticate), avendo fatto parte a lungo dei possedimenti sabaudi. Il Museo dell'Olivo accoglie
gruppi e scuole in viaggio di istruzione; con guide turistiche abilitate si potranno realizzare percorsi didattici
legati alla produzione dell'olio e alla cultura dell'olivo. Elemento dominante del paesaggio imperiese sono
ancora le colline terrazzate con i caratteristici muretti (fasce)
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
SANREMO VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Sanremo non è solo la capitale della Riviera dei Fiori, la città del Festival, del Casinò e della “Classicissima”. E’
innanzitutto un antico borgo medievale che visse per secoli legato al mare, la Pigna. “Sanremo continua a saltar
fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive, soprattutto vista dall'alto, ed è soprattutto presente in
molte delle Città invisibili”: così disse Italo Calvino – che trascorse la sua infanzia a Sanremo – durante
un'intervista.
Il piano nobile dello splendido palazzo Borea d'Olmo, nel centro di San Remo, ospita il Civico Museo di
Sanremo, diviso in tre sezioni: museo archeologico, pinacoteca, museo storico. Oltre alle esposizioni, meritano
attenzione le volte affrescate e i dipinti tardosecenteschi di Giovanni Battista Merano(1632-1698). Laboratori
didattici per scuole in viaggio di istruzione.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CERVO VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Cervo, come un’ostrica sullo scoglio, è un labirinto di terrazze, archi, scalinate, case medioevali e palazzotti
barocchi, aggrappati alla roccia di fronte al mare; un varietà di scorci inimitabili fanno la delizia di pittori e
fotografi. La visita guidata consentirà di scoprire la magnifica Parrocchiale di Cervo, uno dei maggiori
monumenti barocchi del ponente ligure, nota come la Chiesa dei “corallini”; questo era il soprannome dei
marinai cervesi che per secoli si spinsero fino alla Sardegna, alla Tunisia e alle Baleari per pescare il corallo. La
notorietà della scenografica facciata settecentesca è stata diffusa anche all’estero grazie al Festival
internazionale di musica da camera, tenuto ogni estate nella splendida cornice del sagrato della chiesa, un
balcone affacciato sul golfo di Diano.
La guida turistica consentirà di scoprire angoli pittoreschi e suggestivi di Cervo, e edifici di pregio, come Palazzo
Morchio. La sua costruzione risale al XVII secolo presentandosi come il classico palazzo in stile genovese,
arricchito dal pregiato portale in ardesia. L'edificio fu fatto erigere dal senatore della Repubblica di Genova
Falcone Morchio, famiglia celebre del borgo cervese fin dal XIII secolo. Oggi il palazzo è sede del municipio.
La visita guidata di Cervo potrà toccare anche il Museo Etnografico del Ponente Ligure. Le sale del museo,
dedicate all'etnografia di Cervo e della Riviera di Ponente, sono ubicate presso il locale castello dei Clavesana.
L'esposizione museale presenta quotidiane scene di vita del XIX secolo relative all'artigianato, all'agricoltura,
alla marineria e alla casa, con particolari attrezzi animati da manichini vestiti con costumi dell'epoca. Attività
didattiche per le scuole in viaggio di istruzione.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
DOLCEACQUA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Un’immagine tra le più caratteristiche dell'entroterra ligure è lo scorcio panoramico di Dolceacqua con il Ponte
Vecchio, ad un solo arco di 33 metri di luce, definito dal pittore impressionista Claude Monet un “gioiello di
leggerezza”. Feudo dei Conti di Ventimiglia, Dolceacqua fu acquistata nel sec XIII da Oberto Doria. Oppressa
dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini e dalle rivalità tra i Doria ed i Grimaldi di Monaco, nel 1524 Dolceacqua entrò
sotto la protezione dei Savoia. Le ripide stradine affiancate da alte case attraversano ponticelli sotto ai quali
gorgoglia il Nervia, e passano sotto lunghe volte, i tipici "chibi" (da ciibu, scuro) dove i raggi del sole stentano a
scaldare gli antichi muri. La guida turistica ci condurrà a gustare la michetta, un dolce tipico che ricorda la fine
dello jus primae noctis preteso dal tiranno Imperiale Doria nei confronti delle giovani spose, cancellato nel
1364 da una sollevazione popolare.
La visita guidata raggiungerà infine il Castello di Dolceacqua. Costruito nel XIII secolo con torre difensiva venne
poi ingrandito nel XIV secolo, chiuso tra possenti mura. Durante il Rinascimento diventò una residenza signorile
fortificata, con nuovi locali affrescati e arredati. Il 27 luglio 1744 durante un episodio della guerra di
successione austriaca fu parzialmente distrutto dalle truppe Francesi e Spagnole. Subì ulteriori danneggiamenti
nel terremoto del 1887.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
APRICALE VISITE GUIDATE GUIDA TURISTICA
La felice posizione di Apricale è all'origine del nome, che deriva da apricus, esposto al sole. Lo straordinario
colpo d'occhio che se ne gode salendo dal fondovalle è unico nel pur ricco campionario dei "Villaggi di pietra"
della Liguria intemelia. "Apricale appare, da lontana, come una rosa di pietra – scrive Nino Orengo –, immersa
nel verde argentato degli ulivi. Ma entrando invece, da una delle sue tre porte, sembra di percorrere il guscio di
una chiocciola, fra carugi e portici che sanno d'antico, di vecchie botteghe, stalle, cantine, lavatoi”.
Apricale è recensito come uno dei borghi più belli d'Italia e insignito della Bandiera arancione dal Touring Club
Italiano. La visita guidata di Apricale consentirà di conoscere vicende curiose legate al borgo e personaggi
misteriosi e intriganti (come la contessa di Apricale, che tanto fece parlare la Stampa del'Epoca).
Le guide turistiche potranno condurvi fino alla sommità del borgo di Apricale, presso il Castello della Lucertola.
Edificato su uno sperone di roccia dai Conti di Ventimiglia nel X secolo fu dei Doria (subendo nel 1523 l'assedio
del vescovo Agostino Grimaldi per la morte del fratello) e dei Savoia e infine alla famiglia locale Cassini. Oggi è
sede annuale di eventi culturali e manifestazioni. Il campanile della parrocchia è stato ottenuto dall'antica
torre quadrata del castello della Lucertola nella cui sommità è stata fissata una bicicletta rivolta verso l'alto. La
singolare e curiosa installazione è un'opera artistica contemporanea del 2000 di Sergio Bianco, La forza della
non gravità.
NB. Lungo l’itinerario tra Dolceacqua e Apricale (o Pigna) è possibile una sosta a Isolabona, per la visita guidata
di un antico frantoio.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
PIGNA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Pigna è stato insignita, dal 2009, della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. La visita guidata consentirà
di scoprire, oltre al centro storico, monumenti quali il Santuario della Madonna di Passoscio. Nel centro storico
di Pinga splendida la Parrocchiale, con magnifico rosone, e suggestivo il dedalo di vicoli disposti su quote
differenti e collegati da streti passagi coperte e scalinate.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CASTELVITTORIO VISITA GUIDATA GUIDE TURISTICHE
Castelvittorio fu un antico possedimento dei conti di Ventimiglia che amministrarono il paese fino al 1260. La
visita guidata, oltre al pittoresco centro storico, potrà prevedere escursioni nei dintorni, come alla antica chiesa
di Santa Maria di Lago Pigo.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
SEBORGA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Seborga vanta la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. La guida turistica vi farà rivivere le vicende del
borgo, dove, a partire dagli anni cinquanta, si rivendica l'indipendenza dalla Repubblica Italiana, in virtù di un
presunto antico status di Principato , ritenendo non valida l'annessione al regno di Sardegna.
La visita guidata farà scoprire il minuscolo centro storico e il Palazzo dei Monaci, sede della Zecca; il "Principato
di Seborga" conia infatti una "moneta", il Luigino (ispirata a quelle effettivamente coniate nel XVII secolo),
utilizzata come buono spendibile in città. Seborga ha anche proprie "targhe automobilistiche" collocate a lato
di quelle italiane. I cittadini di Seborga eleggono anche un "principe" con funzioni esclusivamente simboliche.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
TRIORA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Isolata su uno sperone roccioso, Triora fu feudo dei conti di Ventimiglia, e poi a lungo fortezza inespugnabile
della repubblica di Genova, a guardia dei confini liguri. Quale scenografia migliore dei suoi tortuosi ed oscuri
carruggi poteva prestarsi alla folle realtà della caccia alle streghe? A scatenarla, nel 1587, fu probabilmente una
carestia, unita a fenomeni di allucinazione collettiva dovute a cibo avariato. Presso l’abitato di Triora vi è un
sinistro casolare, detto la cabotina: qui si sarebbero date convegno le streghe per dar vita a sabba e malefici. Il
museo regionale etnografico di Triora documenta questo tragico capitolo della storia locale: nei sotterranei, un
tempo sede carceraria, sono contenute carte processuali e ricostruite scene dell’inquisizione. Il museo
documenta anche il ciclo della vita contadina, dal latte alla vite, agli attrezzi contadini, al ciclo del castagno, il
cui frutto ha rappresentato per anni il sostentamento di intere famiglie. Atività didattiche per le scuole e visite
guidate a Triora.
(Nel percorso verso Triora è possibile una sosta nel centro medievale di Montalto Ligure o di Badalucco)
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
TAGGIA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
La visita guidata di Taggia consentirà di scoprire il centro storico di questo antico borgo ligure, con
rilevanti architteture civili e religiose ( tra esse il Santuario della Madonna Miracolosa e basilica dei
Santi Giacomo e Filippo, risalente al 1675-1681).
Il paese si compone di due parti: Taggia, il nucleo storico, collocato nell'immediato entroterra , e
Arma, località balneare
Notevole è la produzione di olio, grazie alle ampie coltivazioni di ulivi della notissima varietà
taggiasca, che da Taggia deriva il nome
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
VENTIMIGLIA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Il nucleo antico di Ventimiglia si dispone sulla collina del Cavo alla destra della pianura del Roja che la lambisce
dal sec. XIII, quando i genovesi deviarono il corso del fiume per interrare il porto e conquistare la città. La guida
turistica consentirà di conoscere gli aspetti più significativi della città. L'itinerario guidato porta alla scoperta
dei resti romani dell'antica Albintimilium, tra cui le terme e il teatro, dalla struttura semicircolare
rivestita in pietra della Turbie. Il centro storico medioevale é ricco di fascino e di pregevoli monumenti,
come la Cattedrale dell'Assunta e il Battistero.
VAL ROYA. "Io tornerò a voi, o sacre terre.." (U. Foscolo). La val Roja é uno di quei luoghi dove si
possono riscoprire natura e silenzio. “La natura siede qui solitaria e minacciosa e caccia da questo suo
regno tutti i viventi” scriveva all’inizio del '800 Ugo Foscolo nelle Ultime lettere a Jacopo Ortis.
Originale itinerario a piedi e in treno (la linea Ventimiglia-Limone-Cuneo é una delle piú suggestive in
Europa).
I Giardini Botanici Hanbury sono situati nei pressi di Ventimiglia e sono caratterizzati da piante erbacee,
arbustive ed arboree provenienti da zone tropicali e subtropicali di tutto il mondo, qui riunite per le eccezionali
condizioni ambientali che ne permettono l'acclimatazione. Per tali ragioni sono conosciuti ovunque, sia dagli
studiosi di botanica sia da tutti coloro che amano la natura e, in particolar modo, i giardini. La superficie dei
Giardini, di circa 18 ettari, in parte è coltivata con piante esotiche, in parte è invece mantenuta a macchia
mediterranea. I giardini sono meta di viaggi di istruzione e gite scolastiche, che possono così godere di una
cornice di vegetazione lussureggiante, nella quale la macchia mediterranea si confonde ed associa con
le specie esotiche più disparate. Un piccolo Eden aperto sul mare, dovuto alla passione dal viaggiatore
inglese Sir Thomas Hanbury, che nel 1867, dopo aver fatto fortuna come esportatore di thè, vide dal
suo yacht questo splendido tratto di costa e se ne innamoró. Oggi i giardini appartengono allo Stato
italiano e la loro conservazione è affidata all'Istituto di Botanica dell'Università di Genova.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
BORDIGHERA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Bordighera (Imperia) è situata sulla costa della Riviera ligure di ponente, ubicata sul capo
Sant'Ampelio a circa venti chilometri dalla Francia, ai piedi delle Alpi Marittime. Bordighera è il
comune più a sud di tutta la Liguria.
Bordighera ha ottenuto nel 2007 la Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge.
La visita guidata potrà prevedere un'escursione lungo la Via Romana. La via segue il percorso della
celebre e antica Via Julia Augusta, voluta dall'imperatore romano Augusto nel 13 a.C. per collegare la
Liguria con la Gallia. Nel corso del XIX sec. secolo fu una sorta di mulattiera fiorita, oggi è un elegante
viale ombreggiato da una fila di platani e costeggiato da eleganti ville e alberghi del Novecento in stile
liberty. Alla sua sistemazione partecipò come consulente urbanistico l'architetto Charles Garnier.
Suggestiva la frazione di Sasso arroccata sulla collina bordigotta. Bordighera fu luogo di soggiorno
prediletto dalla Regina Margherita e ospitò artisti come Claude Monet. Presso il museo Bicknell vi
sono autentici “monumenti arborei” dalle forme contorte e suggestive.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
OSPEDALETTI VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Visita guidata ad Ospedaletti, celbre località balneare del ponente ligure. Villa Sultana ospitò il primo
casinò d'Italia.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
BUSSANA VECCHIA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Il mercoledì delle Ceneri del 1887, un 23 febbraio, alle 6:21 si verifica la scossa di terremoto che
segnerà per sempre il destino di Bussana. Gli abitanti si spostarono tre chilometri più a valle fondando
il paese di Bussana Nuova.
Totalmente abbandonata per decenni, Bussana vecchia venne parzialmente ripopolata dalla fine deglia
anni '50 da artisti italiani e stranieri, attratti dal borgo abbandonato. Essi ristrutturarono gli edifici meno
danneggiati dal sisma. Attualmente Bussana ospita una comunità internazionale di artisti, con botteghe
artigiane . Una visita guidata a Bussana vecchia consente di scoprire un "villaggio di artisti" in
un'ambientazione di grande fascino e suggestione.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
CERIANA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Le prime notizie ufficiali e documentate sulla vita di Ceriana risalgono attorno all'anno 1000, grazie agli atti
storici conservati nell'archivio comunale di Sanremo. La visita guidata consentirà di scoprire gli aspetti più
caratteristici di questo maginifico centro storico della provincia di Imperia.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
DIANO MARINA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Diano Marina vanta alcune delle più belle spiagge della Riviera dei Fiori. E' una meta di vacanze scelta da turisti
svizzeri, tedeschi, austriaci, inglesi, olandesi, belgi, russi . La visita guidata di Daino Marina permetterà di
scoprire il centro storico e il locale Museo.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
PIEVE DI TECO VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
La visita guidata di Pieve di Teco consentirà di scoprire il centro storico (con i caratteristici portici) e la storia di
questo borgo dell'entroterra imperiese.
Il percorso guidato toccherà l'ex convento di Sant'Agostino (rinascimentale) con un chiostro formato da
ventiquattro pilastri ottagonali (1478)
La guida turistica potrà condurvi a visitare il Teatro Salvini (1834) , un'autentica bomboniera, caratterizzato da
una tipica forma a ferro di cavallo, con circa 96 posti.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
CINQUE TERRE
IL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE E IL GOLFO DEI
POETI. LA PROVINCIA DELLA SPEZIA
«Tra Lerice e Turbia, la più deserta / la più rotta ruina è una scala / verso di quella, agevole e aperta »
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Purg. III,49-51). Aggrappati alla roccia, annidati in strette valli,
tra baie, anfratti ed incantevoli spiaggette, si schiudono alla vista Riomaggiore, Manarola, Corniglia,
Vernazza e Monterosso al mare. Questi cinque piccoli borghi marinari (il nome di “terra” nel medioevo
indicava un paese) si trovano incastonati in uno dei più suggestivi tratti di costa italiani. Siamo nel
cuore del Parco nazionale delle Cinque Terre, un paesaggio dove la natura selvaggia è stata
“addomesticata” dall'uomo che nei secoli ha creato terrazzamenti destinati a coltura (le fasce). Dal
1997 le Cinque Terre fanno parte del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Punto di partenza ideale
per raggiungere le Cinque Terre è La Spezia: regolari servizi marittimi o frequenti collegamenti
ferroviari consentono l'accesso a Riomaggiore. Da qui si raggiunge agevolmente a piedi Manarola,
tramite la Via dell’Amore, un sentiero scavato nella roccia tra i più celebri d'Italia. L'itinerario di visita
al Parco delle Cinque Terre puó svolgersi alternando sentieri a tratti in battello o in ferrovia. L'isola
Palmaria, Lerici, Portovenere, sono graziose mete per altre escursioni nel Golfo dei Poeti.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
MONTEROSSO AL MARE VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
La visita guidata di Monterosso al Mare (La Spezia) consentirà di scoprire angoli suggestivi del centro
storico, e monumenti di pregio come la Chiesa di San Giovanni Battista (1282 - 1307).Il campanile è
costituito da una torre merlatamedievale.
Splendide escursioni da monterosso verso Punta Mesco, il monte che chiude il golfo davanti a
Monterosso. Immerso nel parco nazionale delle Cinque Terre, ha suggestive scogliere. Una bellissima
passeggiata di circa 1h15 (verso Levanto) permette di raggiungere il "Semaforo", da cui si gode una
vista spettacolare a picco sul mare (stupenda al tramonto). Sulle alure di Monterosso vi è il Santuario di
Nostra Signora di Soviore ( 418 metri s.l.m.).
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
VERNAZZA E CORNIGLIA VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Vernazza è stato recensito come uno dei borghi più belli d'Italia, ed è inserita nel cuore del Parco
nazionale delle Cinque Terre. Partendo da occidente è il secondo dei paesi che compngono le Cinque
Terre, incastonato in una baia tra i comuni di Monterosso al Mare e Riomaggiore. La visita guidata di
Vernazza farà scoprire la splendida Chiesa parrocchiale di Santa Margherita d'Antiochia,con tre ampie
navate perfettamente conservate. Il territorio è caratterizzato dai tipici terrazzamenti per la coltivazione
della vite. Nel territorio comunale di Vernazza è inclusa la frazione di Corniglia, l'unica delle Cinque
Terre abbarbicata sul lato della collina a diverse decine di metri sul livello del mare.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
MANAROLA E
TURISTICHE
RIOMAGGIORE
VISITE
GUIDATE
GUIDE
La guida turistica di Riomaggiore consente di scoprire l'aspetto di questo abitato, composto da diversi
ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Riomaggiore è unito alla
frazione di Manarola tramite la celeberrima via dell'Amore, un sentiero intagliato nella roccia a picco
sul mare. Manarola è stata censita come uno dei borghi più belli d'Italia.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
PORTOVENERE VISITE GUIDATE GUIDE TURISTICHE
Porto Venere sorge all'estremità di una penisola,che costituisce la sponda occidentale del golfo della
Spezia ( o golfo dei Poeti). Il nome del borgo pare derivi da un tempio dedicato alla dea Venere
Ericina; secondo un aleggenda la dea sarebbe nata dalla spuma del mare sotto il faraglione su cui
sorge la chiesa di San Pietro. La visita guidata condurrà alla scoperta del centro storico, con la celebre
palazzata di alte e strette case, che riflettono i lori colori nello specchio d'acqua antistante. La guida
turistica potrà condurre al Castello Doria, da cui si gode un magnifico panorama sul Golfo dei Poeti , in
direzione di Lerici e San Terenzo.
Tra i luoghi naturali del territorio di Porto Venere celebri sono le grotte marine Byron (cala
dell'Arpaia), e Azzurra (semi sommersa). La grotta Byron trae il nome dal poeta inglese George Byron
che in questo luogo trasse ispirazione per alcune opere letterarie.
Di fronte a Portovenere vi sono tre piccole isole: la Palmaria, il Tino (Abbazia di San Venerio) e il
Tinetto; solo l'isola Palmaria, separata da Porto Venere da uno stretto braccio di mare, è in parte
abitata.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
COSTA AZZURRA
MONACO E MONTE CARLO
Escursione al Principato di Monaco, con visita della città vecchia, dei giardini Saint-Martin, della
Cattedrale con le tombe degli antenati del casato Grimaldi; suggestiva la cerimonia del cambio della
guardia alle 11,55. Interessanti le visite del Museo Oceanografico ed Acquario, o delle sale di
rappresentanza del Palazzo dei Grimaldi (da maggio ad ottobre). Lungo il percorso del gran Premio di
Formula 1 da Monaco verrà raggiunto Montecarlo, con il celebre Casinò, l'elegante Cafè de Paris,
l'atmosfera mondana degli eleganti negozi con grandi firme dell'alta moda e della gioielleria.
Attraverso un percorso costiero dall'impareggiabile vista panoramica, si può raggiungere Eze; ai piedi
di questo borgo medievale, un vero "nido di aquile", vi è la celebre Profumeria Fragonard, dove è
possibile partecipare a visite guidate gratuite.
Per informazioni: [email protected] 339-4402668 http://digilander.libero.it/guideliguria
******************************************************************************
NIZZA, COSTA AZZURRA
La regione amministrativa Provenza-Alpi-Costa Azzurra gode di un ottimo clima per la felice
posizione fra le Alpi Marittime e il mar Mediterraneo. La regione è da sempre votata al turismo:
Cannes, Antibes, Nizza, Mentone, Monaco furono centri di soggiorno invernale, frequentati
dall'aristocrazia e dalla borghesia europea. La Contea di Nizza appartenne al Regno di Sardegna fino al
1860, quindi fu ceduta alla Francia da Cavour; da allora fu favorita una progressiva diffusione della
lingua francese. A Nizza motivi di interesse sono la città vecchia, con le facciate dipinte a trompe l'oeil,
gli edifici medioevali e barocchi, la chiesa russa, la Promenade des Anglais, l'acropoli e il quartiere di
Cimiez, con i ruderi romani. Vicino alle Ponchettes è bello perdersi tra le bancarelle dell' animatissimo
e colorato mercatino. Poco distante da Nizza, Saint-Paul-de-Vences sorge su uno scosceso versante
montano ed è una popolare meta turistica, scelta in passato da artisti e pittori come Amedeo Modigliani
e Pierre Bonnard. Mentone è una città tranquilla e accogliente, nota per le coltivazioni di limoni: ogni
anno la Festa del Limone a Menton è uno spettacolare giro del mondo fatto d' agrumi.
Per informazioni: [email protected]
339-4402668
http://digilander.libero.it/guideliguria