Seriate, in Consiglio il caso della Pediatria «Per ora resta chiusa»
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Seriate, in Consiglio il caso della Pediatria «Per ora resta chiusa»
Hinterland 41 L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 24 NOVEMBRE 2015 Seriate, in Consiglio il caso della Pediatria «Per ora resta chiusa» SERIATE La «patata bollente» della Pediatria di Seriate (chiusa in estate per esigenze di razionalizzazione dovute alle ferie ma non più riaperta) è approdata in Consiglio comunale a Seriate. Con un documento letto dal sindaco Cristian Vezzoli e inviato dal commissario (direttore generale pro tempore) dell’Azienda ospedaliera «Bolognini» di Seriate, Andrea Mentasti (che è già in partenza verso Milano dove ricoprirà l’incarico da poco ricevuto di direttore generale dell’Agenzia regionale di controllo sulla Sanità): documento che fotografa la situazione e sostanzialmente rimanda la «patata bollente» alle decisioni del futuro direttore generale dell’Azienda ospedaliera (le nomine sono attese entro la fine dell’anno). «Il documento inviato da Andrea Mentasti è chiaro – ha spiegato, poco prima del Consiglio comunale, il sindaco Vezzoli – . La Pediatria di Alzano (dove, dalla chiusura di quella di Seriate vengono dirottati i piccoli pazienti ndr) risulta sotto utilizzata: ha 22 posti letto, e da gennaio di quest’anno ha avuto un tasso di occupazione pari al 33,6%, con una percentuale di ricoveri che si attesta su 7,4 bambini al giorno. Da parte della direzione dell’Azienda ospedaliera risulta quindi fondamentale una riflessione sull’opportunità di mantenere due reparti a distanza di soli 6 chilometri l’uno dall’altro». Questo mentre, si evidenzia nel documento di Mentasti, la Patologia neonatale con Terapia intensiva di Seriate ha un tasso di occupazione molto elevato, tanto che spesso si è stati costretti a non accettare bambini provenienti da altre zone perché non c’erano posti a sufficienza; la Patologia neonatale, quindi, an- L’ospedale Bolognini di Seriate drebbe potenziata passando da 4 a 6 posti e con più personale specializzato. «La direzione dell’Azienda ospedaliera, inoltre, sottolinea che a Seriate resta ed è garantito il pronto soccorso pediatrico 24 ore su 24 – ha sottolineato il sindaco Cristian Vezzoli – . Per ora, quindi, la situazione resta invariata per Seriate. È chiaro che il potenziamento della Patologia neonatale e l’eventuale chiusura definitiva della Pediatria di Seriate potranno essere valutati solo dal prossimo direttore generale dell’Azienda ospedaliera. Io propongo quindi di aspettare, come istituzione locale, le prossime decisioni. L’Amministrazione comunale di Seriate, 1 L’ospedale: quella di Alzano è sottoutilizzata; ci sono due reparti in 6 chilometri Carmen Tancredi Premio a tre donne per la vita dedicata al mondo agricolo Seriate La terra e i suoi prodotti, la sua ancestralità sull’uomo e i contadini suoi custodi: questo affascinante quadro è stato raffigurato domenica a Seriate nella Giornata del ringraziamento della Coldiretti, sezioni riunite di un gruppo di paesi a est della città, che con i tre principali referenti (Luisa Rossi, Lorenzo Magoni, Giovanni Agnelli), lavorano insieme: Seriate, Villa di Serio, Scanzorosciate, Torre de’ Roveri, Albano, San Paolo d’Argon, Brusaporto, Bagnatica, Cavernago, Gorle, Pedrengo. «Contadini custodi della terra» li ha rappresentati Alberto Brivio presidente provinciale di Coldiretti. E chi più custode della terra di tre donne come Elsa nQx4Xy1pd+Fjns62M5BQKCylpFiFBhHraZJPlcK1k+c= comunque, non mancherà di evidenziare nelle sedi opportune, sia in Regione, sia ai vertici dell’Azienda ospedaliera, che per Seriate avere un reparto di Pediatria è decisamente un valore aggiunto, ma che non si può non tenere conto, visti i tempi di spending review, anche nella sanità, delle necessità di introdurre criteri di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse, sempre che non vadano a danno dei servizi a disposizione dei cittadini». La necessità di fare chiarezza sul «caso Pediatria» a Seriate, va ricordato, era emersa già da tempo: la discussione di ieri in Consiglio è la diretta conseguenza, infatti, di un ordine del giorno presentato dalle minoranze (Pd, Lista civica Albatro e Movimento 5 Stelle), in cui, vista la riapertura del reparto fissata al 14 settembre 2015 e poi slittata, si chiedeva di votare l’ordine del giorno per stigmatizzare il comportamento tenuto dall’Azienda ospedaliera e chiedendo la riapertura immediata del reparto. La premiazione a Seriate Zambelli, Rita Morella, Lina Volpi, a cui Brivio, con il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli, e don Cristiano Re responsabile diocesano della pastorale sociale, ha consegnato una targa di merito per la grande dedizione al mondo agricolo. Alla festa il rombo dei motori dei trattori ha armonizzato con le note della banda musicale Cit- tà di Seriate. Dal piazzale del mercato in Corso Roma, si è allungato in strada un corteo di trattori di ogni epoca e modernità: da due piccoli trattori a pedali con bambini, a enormi macchine agricole. Una carrozza trainata da scalpitanti destrieri ha portato il sindaco. Un carro adibito ad aia ha trasportato prodotti della terra e animali da cortile. I trattori si sono ordinati nel sagrato della chiesa di San Giuseppe, nell’omonimo quartiere. La celebrazione della Messa è stata introdotta dai saluti del parroco don Mario Carminati: «La natura è uno dei doni del Signore». Ha celebrato don Cristiano Re: «Oggi Coldiretti ci aiuti a mettere un’attenzione forte sulla necessità di ringraziare, virtù divenuta anacronistica in un mondo in cui per troppo è invalsa la teoria del tutto dovuto. Non sono così scontati la terra, il cibo, il sole: tutto merita un grazie». E passando attraverso la riconoscenza («che significa riconoscere ciò che ho conosciuto e che conosco») ha auspicato per tutti «intuizioni fatte di terra, di cielo, di vita». Emanuele Casali