Sei incinta? Sovrappeso? Non sei telegenica? Candidate sotto

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Sei incinta? Sovrappeso? Non sei telegenica? Candidate sotto
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
ExoMars, c’è anche un pezzo d’Italia, di
ricerca e alta tecnologia, nella missione
europea partita ieri alla scoperta di
Marte. Renzi: «Siamo orgogliosi delle
nostre aziende innovative» P. 2-3
€1,40
Anno 93 n. 74
Martedì, 15 Marzo 2016
unita.tv
Stai zitta, a casa e cucina
Sei incinta? Sovrappeso? Non sei telegenica? Candidate sotto attacco a destra e tra i 5Stelle
Bertolaso stoppa Meloni mamma e per la Casaleggio Srl a Milano Bedori è «brutta e grassa» P. 4
Non è un Paese
per politici
sessisti
IL DOCUMENTO
Come nel Medioevo. I rifugiati annegano guadando il fiume P. 8
I
Myrta Merlino
nsulti sessisti. Chi è senza
peccato scagli la prima
pietra. La verità però è
che la politica è tutta
sotto accusa. A destra e
a sinistra, passando per
quel che resta del centro, non ci
sono innocenti o anime candide.
Nessuno si salva. Non i grillini,
che si scandalizzano per i gestacci
orrendi dei senatori verdiniani
Lucio Barani e Vincenzo D’Anna
alle senatrici pentastellate,
dimenticando l’osceno commento
che un loro collega, Massimo De
Rosa, rivolse alle parlamentari
Dem, parole scolpite nella pietra
(e nella vergogna): “Siete qui solo
perché siete brave a fare pompini”.
E che dire di Beppe Grillo, che non
si è fatto scrupoli a rilanciare sui
social il post “#BoschiDoveSei
in tangenziale con la Pina”?
Ma a guardarsi indietro, da
quando alle donne sono state aperte
le porte della politica è stato un
continuo di insulti sessisti, accenni
ammiccanti e volgari alla sessualità
e alla prostituzione e tentativi
(riusciti) di discriminazione per
far vincere sempre il PMI, il partito
maschilista italiano. E se dalle
parti del centrodestra la galleria di
mostri e mostruosità è praticamente
infinita, anche a sinistra hanno
qualcosa da farsi perdonare. Erano
gli anni Quaranta, e Nilde Iotti,
compagna ancora semiclandestina
di Palmiro Togliatti, veniva definita
senza pudore “procace”, “ridente e
popputa”, donna con un “enorme
deretano”. E quando si alzava per
parlare nell’Aula di Montecitorio in
molti malignavano che il discorso
in realtà non fosse opera sua. Poi,
solo dopo la morte del “Migliore”, da
Presidente della Camera in carica
per ben 13 anni avrebbe dimostrato
che erano tutte sciocchezze...
A mettere tutti d’accordo, però,
ci ha pensato Rosy Bindi. Da destra
a sinistra, gli insulti hanno sempre
lo stesso filo conduttore: secondo
Silvio Berlusconi è “più bella che
intelligente”, secondo il Governatore
della Campania Vincenzo De Luca
è “impresentabile da tutti i punti
di vista” e secondo Francesco
Storace era responsabile dei miseri
risultati dell’allora Partito popolare
italiano per colpe che mi vergogno
a ripetere, ma lo farò, perché questi
insulti bisogna ricordarli parola
per parola: “lo sapete perché il
PPI rimane così piccolo? Perché
c’è l’ha in mano Rosy Bindi”.
Ma la novità di questo nostro
tempo è che la politica sta
diventando sempre più cattiva.
E fidatevi di una che la guarda da
vicino tutti i giorni. Segue a pag 4
Il mio progetto
per Roma
Roberto Giachetti
Le tre S del candidato del
centrosinistra: sporcizia,
scomodità, sicurezza P. 5
Siria, Putin
ritira le sue
truppe: obiettivi
raggiunti
Fra la Grecia e la Macedonia. Ancora morte e disperazione fra i migranti: a centinaia hanno lasciato il campo di Idomeni e tentato l’approdo in
Macedonia attraverso il fiume di confine: tre sono annegati, sono stati ritrovati i corpi di due uomini e una donna. Foto: Ansa
Staino
L’annuncio a sorpresa
proprio mentre sono iniziati i
colloqui di pace a Ginevra P. 8
Merkel ai
Referendum costituzionale,
tutti i perché bisogna votare Sì populisti: nessun
Speciale di due pagine con le
risposte alle domande sulla
riforma della Costituzione
passo indietro
sui migranti
ALDO MORO
Lo storico Salvadori:
ma ora deve muoversi la
sinistra europea P. 6-7
Carlo Fusaro
S
i tratta di una legge di
revisione costituzionale che
il Parlamento ha varato nel
rispetto rigoroso dell’art. 138
della Costituzione. Questa modifica
punta a rafforzare e semplificare
il governo del Paese e interviene
solo sulla Parte Seconda della
Costituzione (quella che si occupa
dell’ordinamento della Repubblica,
cioè dell’organizzazione dei
poteri pubblici); invece la Parte
Prima (che segue i Principi
fondamentali e contiene il catalogo
dei diritti e dei doveri delle
persone) non è toccata. P. 10-11
I 55 giorni che
cambiarono
l’Italia
Pierluigi Castagnetti
P.15
Radar: la figura complessa ed enigmatica di Giulio Cesare nel giorno delle Idi di Marzo P. 17-19
L’autunno di
Luiz Inàcio Lula
Livio Zanotti
H
o pensato che fossero
angeli, adesso
pare che siano solo
ladri», mi ha detto delusa
e infastidita l’altra sera a
cena un’anziana magistrata
penale brasiliana. P. 16