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estratto alle ore 09:03 Il Padiglione ucraino presenta l’installazione di Oksana Mas alla Biennale di Venezia border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="BORDER-COLLAPSE: collapse" width="100%" bgcolor="#E65F1E" height="21"> > width="75%" align="left" height="21"> _ info sul servizio .:. tariffe .:. archivio width="25%" align="right" height="21"> by Exibart.com_ > width="75%" align="left" height="7" bgcolor="#ffffff"> width="25%" align="right" height="7" bgcolor="#ffffff"> border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="BORDER-COLLAPSE: collapse" bordercolor="#111111" width="100%" id="AutoNumber1"> > width="100%" align="right" valign="top" colspan="3"> [15|07|2011] |||arte contemporanea/ Il Padiglione ucraino presenta l’installazione di Oksana Mas alla Biennale di Venezia > width="130" align="right" valign="top"> width="10"> width="80%" align="left" valign="top">OKSANA MAS POST-VS-PROTO RENAISSANCE L’installazione di Oksana Mas dal titolo Postvs-Proto-Renaissance, presentata - a cura di Achille Bonito Oliva e Oleksiy Rogotchenko alla Biennale di Venezia nel Padiglione ucraino realizzato nella Chiesa di San Fantin, è la sezione di un’opera monumentale, lunga 134 e alta 92 metri, composta da 3.640.000 uova di legno. Il riferimento iconografico è l’opera dei fratelli Van Eyck, artisti proto-rinascimentali che hanno dipinto "I giardini del paradiso” per una celebre pala d’altare nella città fiamminga di Gand. Le uova realizzano una vera e propria architettura che ricorda la struttura di un mosaico i cui singoli tasselli sono costituiti dal tatuaggio iconografico sulle uova. Qui arte antica e moderna si fondono in un’immagine che contiene storia dei peccati e desiderio di riscatto, speranza per il futuro e desiderio di purezza. Nella Chiesa di San Fantin, l’installazione interloquisce in modo ideale con lo spazio sacro nel quale è inserita: a seconda della distanza l’opera si scompone come in un file digitale di uova-pixel, dove ognuna rappresenta il drammatico destino dell’uomo. La contemplazione dell’opera di Oksana Mas è una forma di iniziazione verso una nuova vita, una vita piena. L’arte è il tentativo di riparare un lutto, la perdita della totalità e la caduta in un mondo parziale e frammentario. In tal senso la creazione diventa un processo di accrescimento e di recupero da parte dell’artista che usa la forma come approdo lampante di una riconquistata totalità. La sfera è l’emblema di una circolarità che scorre e unisce, come dimostra la storia dell’arte che dal Medioevo in avanti ha sempre coniugato ragione e intuito, razionalità e spiritualità. Oksana Mas lavora da molti anni nel recupero della sfera come forma geometrica capace di contenere dentro di sé un principio di unità universale. L’artista parte dall’usanza popolare ucraina dei "krashenki”, uova di legno coperte da tradizionali decorazioni per la Pasqua. Per la realizzazione di questa grande installazione, l’artista ha fatto dipingere le uova, incarnazione della sfera, a migliaia di persone: carcerate, intellettuali e soggetti di professione ed estrazione sociale diverse, di quarantadue Paesi, per poi assemblarle nel proprio studio a ricostruire su enorme scala la pala di Gand. Oltre al Padiglione a San Fantin, per l’intero periodo della Biennale, sarà visibile in Campo San Stae un’installazione all’aperto sempre ad opera dell’artista Oksana Mas. Oksana Masè nata nel 1969 a Ilyichevsk in Ucraina, nel distretto di Odessa. Nel 1986 si è diplomata alla scuola d’arte della sua città e nel 1992 alla Scuola statale d’Arte di Odessa. Senza mai abbandonare la sua attività di artista nel 2003 si è laureata in filosofia, vive e lavora a Odessa. Mostre personali 2010 Helium-3. Aidan Gallery, Mosca Oksana Mas. Fundació Casamor', Museu Dali e Rambla de Figueras, Figueras, Spagna Spheres of Good and Spiritual Reneissance. Kiev Pechersk Lavra, Kiev, Ucraina 2009 When Stars Align. Zorya Fine Art, New York 2008 Unique Sides of Routine. Mimesis Gallery, Ginevra MAS. Museo d’Arte Moderna di Mosca, Russia 2007 Hired to Dream. Aidan Gallery, Mosca, Russia. 2006 Point of assemblage. Ladyzhinskaya Gallery, Odessa, Ucraina Infanta. Da Vinci Gallery, Kiev, Ucraina Jaguar’s valve. Arena "City”, Kiev, Ucraina 2005 Epidermis’s phenomenon. "Karas” Gallery, Kiev, Ucraina 2004 Oksana Mas. Paintings. Aidan Gallery. Mosca, Russia Black/white reverse. IRIS Gallery, Barcellona, Spagna 2003 Oksana Mas. Museo d’Arte OccidentaleOrientale, Ucraina Everyday originality. Sala delle Esposizioni del Ministero degli Esteri dell’Ucraina, Kiev Oksana Mas. Centro di Arte Contemporanea "Soviart”. Kiev, Ucraina 2002 365.Centro Espositivo Morvokzal, Odessa, Ucraina 2001 Oksana Mas. Museo Statale Korolenko, Odessa, Ucraina 1997 Oksana Mas. Art Gallery Valkenburg, Paesi Bassi Oksana Mas. M-Gallery, Praga Oksana Mas. Museo di Belle Arti, Ilyichevsk, Ucraina 1995 Oksana Mas. Museo di Belle Arti, Ilyichevsk, Ucraina Oksana Mas. Spazio Espositivo dell’Unione degli Artsti Ucraini, Kiev Padiglione della Repubblica Ucraina 54. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia Artista Oksana Mas Commissario Victor Sydorenko Curatori Achille Bonito Oliva Oleksiy Rogotchenko Co-curatori Ute Kilter Diana Fedorova-Pecherskaya Organizzazione Ministry of Culture of Ukraine Modern Art Research Institute NAAU Fedorova Cultural Foundation Change Performing Arts Venezia Chiesa di San Fantin Dal 4 giugno al 27 novembre 2011 dalle 10.00 alle 19.00 chiuso lunedì (tranne 6 giugno, 15 agosto e 21 novembre) Ufficio stampa Studio Systema Tel. +39 041 5201959 Fax +39 041 5201960 [email protected] Dott.ssa Adriana Vianello 349.0081276 Dott. Giovanni Sgrignuoli 328.9686390 Change Performing Arts Dott.ssa Laura Artoni 335.7324796 border="0" cellpadding="0" cellspacing="0 " style="BORDER-COLLAPSE: collapse " width="100%" bgcolor="#E65F1E" height=" 21"> > > width="75%" align="left" height="7" bgcolor=" #ffffff"> width="25%" align="right" height=" 7" bgcolor="#ffffff"> > width="75%" align="left" height="21"> _ .:. contattaci width="25%" align="right" height=" pagina 1 Exibart.com 21">© layout e grafica Exibart.com _ indice dei nomi: Diana Fedorova-Pecherskaya, Achille Bonito Oliva, Oleksiy Rogotchenko, Giovanni Sgrignuoli, Victor Sydorenko, Adriana Vianello, Hubert van Eyck, Jan van Eyck, Laura Artoni, Oksana Mas pagina 2