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Juliane Biasi artista, fotografa documentarista sintetizza nel suo lavoro due grandi passioni: l'arte come impegno etico, il viaggio come scuola di vita. Juliane R. Biasi (Merano - BZ - 14 ottobre 1962) Artista, fotografa e documentarista. Le sue opere - che da sempre seguono il tema dell’uomo in rapporto all’ambiente - sono esposte in Italia e all’estero. Ha realizzato mostre, reportage fotografici e collaborato alla produzione - in particolare come autrice e/o curando montaggio e post-produzione - di video produzioni e documentari di tipo sociale, antropologico, geografico e artistico. (Real View - Cervo Volante 1999-2002): 9 secondi, racconta il sogno di volare inseguito dai base-jumper quando si lanciano con un paracadute dal Monte Brento in Trentino (selezionato in concorso al Filmfestival di Trento, Banf (Canada) e Mosca. ( programma "Link" Canale 5). Tra il 2001 e il 2002 ha organizzato con il giornalista/regista Sergio Damiani una spedizione in Mongolia a cavallo: circa 1.200 chilometri, da Karakorum alla Siberia, percorsi con un carico di libri di fiabe e colori per i figli dei popoli nomadi. Oltre a reportage fotografici, nel corso del viaggio sono stati realizzati documentari che raccontano la Vita nella steppa, dei I Bambini di strada di Ulaan Batar, ma anche la singolare storia del cucciolo Sibir. Il documentario Le vie della steppa è stato trasmesso su Rai Tre il 30 novembre 2003. Da questa esperienza nasce anche la mostra itinerante Horizon con tele dipinte che viaggiano arrotolate sulla groppa di un cavallo che raccontano la natura selvaggia senza limiti della Mongolia del Nord e le foto in bianco e nero con i visi e le storie degli orfani delle praterie. Alcune di queste opere sono state esposte durante la trasmissione Alle falde del Kilimangiaro di Licia Colò. Dal 1998 al 2006 collabora con la casa editrice Panorama per la quale ha curato, tra l’altro, la parte sociale e antropologica di una collana di pubblicazioni in quattro lingue destinate all’estero. Nell'inverno 2002/03 ha percorso a bordo di una vecchia Renault 4 14.000 km dall'Italia al Ghana. Il materiale pittorico, fotografico e documentaristico racconta la storia dei "Carovanieri del terzo millennio": uomini e donne europei che guidano per migliaia di chilometri attraverso savane e deserti alla ricerca di una avventura fuori dalle vie del turismo tradizionale col fine poi di vendere vecchie Peugeot, Renault e Marcedes nei mercati dell'Africa Occidentale. Nel 2005 fonda la Kuraj film con la quale realizza una serie di documentari di viaggio che vedono protagonista Sibir, il cane vagabondo. Il filmato I folletti del Danubio è stato acquistato da Rai 3 per il programma alle Felde del Kilimangiaro; Nel 2006 collabora con la Real Viev di Alessio Osele come sceneggiatrice e co-regista alla realizzazione di un docufilm che racconta la storia di un professore disabile che sogna di scalare una montagna. Con l'aiuto dei suoi studenti, del Soccorso Alpino e degli uomini della Sat realizzerà alla fine il suo sogno. Lezione di fine anno, (vince il premio Solidarietà al FilmFestival di Trento 2007). Nel periodo 2006/8 collabora con la Galleria Civica di Trento sotto la direzione di Fabio Cavallucci per l'ideazione e realizzazione dei contenuti per la Web Tv della Galleria di Arte contemporanea, in particolare collabora alla realizzazione di "Family Monument di Gillian Wearing e lavora con la video artista polacca Katarzyna Kozyra. Nel 2008/9 realizza con Sergo Damiani il documentario OCEANO DENTRO Il documentario racconta il viaggio in Atlantico di Pier Gianni sulla "barca dei folli". Pier Gianni non immagina che quella rotta oceanica in realtà lo sta riportando a casa, in Sardegna. Durante la navigazione Pier ripercorre la sua storia: il travagliato rapporto con i genitori, la malattia mentale, gli elettoshock, i molti ricoveri, ma anche la forza vitale della sua musica. Sbarcando nel nuovo mondo ritroverà il coraggio e il desiderio di tornare a Sassari dove tutto era cominciato molti anni prima in un . OCEANO DENTRO ha partecipato TRENTO FILMFESTIVAL 2009, Italy GOLDEN APRICOT 2009, Yerevan International Film Festival, Armenia EPIZEPHIRY International Film Festival 2009, Italy award best documentary SFF Sardinia filmfestival 2009, Italy FOGGIA FILMFESTIVAL, 2009 KARA FILMFESTIVAL Karachi Pakistan 2009 19° ADVENTURE FILM FESTIVAL Colcata India 2009 PREMI EPIZEPHIRY International Film Festival 2009, Italy: BEST DOCUMENTARY 19° ADVENTURE FILM FESTIVAL India 2009: BEST ADVENTURE OCEANO DENTRO è stato scelto tra i tre documentari a rappresentare l'Italia per FOCUS ON ITALY a DOCSBARCELONA 2010 Nel 2008/9 collabora con il duo artistico Suzie Wong e U-Inductio al progetto "Senza il sogno di una cosa" condividendo la ricerca e l'indagine sugli spazi e sulle storie esterne al mondo dell'arte. (CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, Cremona Marzo 2009). MUYEYE è il suo ultimo documentario. Muyeye è un villaggio polveroso sulla costa del Kenia. In una capanna di fango vive la famiglia di Nebat Jumba che si mantiene spaccando sassi. Un giorno a Muyeye arrivano dei bianchi; non sono i soliti turisti. Sotto il vecchio baobab i nuovi venuti raccontano storie di malattia mentale, ma promettono anche di costruire una scuola professionale gratuita e aperta a tutti. E' il germoglio di un'amicizia che legherà due mondi distanti, eppure accomunati dall'essere esclusi: i bianchi "matti" marchiati dal pregiudizio, i neri tagliati fuori dalle risorse e dal futuro. Ma Nebat ha un motivo in più che lo lega ai nuovi amici: Riziki, la sua seconda moglie e madre dei suoi quattro figli, è tornata al villaggio dei genitori perché considerata pazza. Un documentario sulla follia e sull'Africa che dimostra come anche i "matti" possano cambiare il mondo. Juliane è’ diplomata all’Istituto Statale d’Arte A.Vittoria di Trento. E’ laureata in lingue e letterature straniere con una tesi in geografia sull’impatto ambientale delle estrazioni petrolifere nell’area del mar Caspio e del Caucaso. Parla correntemente - oltre all'italiano inglese, russo e tedesco, Ha frequentato i corsi di cinema della Scuola Holden Torino Circus itinerante e di scrittura cinematografica con Angelo Orlando. Lavora come libera professionista e le sue opere da sempre seguono il tema dell'uomo in rapporto all' ambiente. Ha viaggiato a lungo in Europa dell’Est, Russia, Medio Oriente, Asia e Africa. Ha una buona esperienza di escursionismo alpinistico nelle Alpi e in Himalaya. Juliane R. Biasi vive e lavora a Trento e Roma. FILMOGRAFIA 9 secondi, doc 2002 di Juliane R.Biasi - Alessio Osele - Sergio Damiani Le vie della steppa, doc. 2003 di Juliane R.Biasi - Sergio Damiani Sibir il vagabondo, serie doc. 2004/5 di Juliane R.Biasi - Sergio Damiani Lezione di fine anno, docufilm 2007 di Juliane R.Biasi - Alessio Osele La fortezza invisibile, doc. 2008 di Juliane R.Biasi - Sergio Damiani Oceano dentro - The ocean within docufilm 2008 di Juliane R.Biasi - Sergio Damiani Endless, (2009) shortfilm di Juliane R.Biasi con le musiche di Stefano Laudadio Sostanze sottili shortfilm 2010 di Juliane R.Biasi e Francesco Azzali MUYEYE, doc 2011, di Juliane R.Biasi - Sergio Damiani