LE FIGURE DEL MITO COME SIMBOLO UNIVERSALE: i

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LE FIGURE DEL MITO COME SIMBOLO UNIVERSALE: i
Le classi 1 A e 1Btgc nell’ora di
potenziamento hanno lavorato sul mito e
sulle caratteristiche sia del comportamento
sia dei sentimenti delle figure mitologiche.
La metodologia usata è stata lo “spaced
learning”
Nel lavoro ci sono stati rimandi:
alla mitologia greca
e classica
alla storia greca
alla letteratura
all’ ‘arte
Il mito nel tempo
• Il termine "mito" dal greco
«mythos» (racconto),
indica qualcosa di favoloso
o di irraggiungibile, che
viene in qualche modo
amplificato e allontanato
dal reale.
• Non appena gli uomini
hanno iniziato a
comunicare tra loro e
hanno cercato di usare la
parola per raccontare,
hanno elaborato il mito e la
leggenda.
LE CARATTERISTICHE DEL MITO
• Le vicende si svolgono per lo più all'aperto,
entro paesaggi incontaminati ;
• più di rado compaiono ambienti chiusi come:
• regge
• palazzi
• dimore di dei.
IL MITO
Il principale generatore del mito
è la coscienza umana
La culla della mitologia fu la Grecia, i cui abitanti
credevano in molti dei.
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi e
per le affascinanti creazioni di cui furono capaci,nel mito
come nell'arte, gli antichi Greci hanno avuto un posto
particolare nella storia della nostra civiltà.
I Greci nacquero dall'incontro fra le genti nomadi
provenienti dall'Asia centrale (gli indoeuropei)
e le popolazioni di cultura mediterranea.
Questo equilibrio delicato
fra le distinzioni interne
e l'unità culturale sono il perno
intorno a cui ruota la storia
dei Greci nell'antichità.
1B
ITGC
I comportamenti nei miti
ORFEO
PROMETEO
colui che capisce
prima
incarna i valori eterni
PERSEO
AMORE
colui che ha pieta’
l’uccisore di medusa
TESEO
il temerario
ERCOLE
il coraggioso
PROMETEO
Titano,
nato dalla ninfa
Climene e dal titano
Eurimedonte
Fu Prometeo a decidere
di porre fine alla
sofferenza degli
uomini; riuscì ad
arrivare sull'Olimpo, e
a rubare ad Apollo una
scintilla di fuoco che
nascose in un ramo di
finocchio. Diede la
scintilla agli uomini
per avere il fuoco
A lui erano state
insegnate da
Atena tutte le arti
possibili;
egli le aveva a sua
volta trasmesse
agli uomini tanto
da arrivare a essere
considerato l'amico
degli uomini per
eccellenza.
Le caratteristiche di PROMETEO
volto bello e fine
mascella forte
corpo possente
coraggioso
intelligente
fronte ampia e serena
capelli corti e neri
voce armoniosa e sonora
altruista
astuto
Teseo
figlio del re ateniese Egeo,
Arianna, si innamorò
di lui e alla piccola
entrata del labirinto,
diede a Tèseo il celebre
"filo d'Arianna", un
gomitolo che gli avrebbe
permesso di non perdersi
una volta entrato.
si offrì per
sconfiggere
il Minotauro
Quando Tèseo giunse dinanzi
al Minotauro, lo affrontò e lo
uccise con la spada.
Uscito dal labirinto, Tèseo
salpò con Arianna alla volta
di Atene, montando vele
bianche in segno di vittoria.
Più avanti, però, la abbandonò
la fanciulla dormiente
sull'isola deserta di Nasso.
Poseidone, adirato contro Tèseo,
inviò una tempesta che squarciò
le vele bianche della nave,
costringendo l'eroe a sostituirle con quelle nere;
Tèseo, prima di partire, fu
raccomandato da suo padre Ègeo
di montare al ritorno le vele
bianche in caso di vittoria, mentre,
in caso di sconfitta, egli avrebbe
dovuto issare quelle nere
Ègeo, vedendo all'orizzonte
le vele nere, credette che suo
figlio fosse stato divorato
dal Minotauro e si gettò
disperato in mare, che dal
suo nome fu poi chiamato
Mar Egèo.
Caratteristiche di Teseo
Bello
giovane
semidio
forte
coraggioso
Sconfigge il Minotauro
Il mostro metà uomo
metà toro
Amore o Eros o Cupido
In origine non
rappresentava il dio
dell'amore, ma una
forza ed un'attrazione
E’ rappresentato come un
fanciullo spesso alato, armato
di un arco con cui scaglia
sugli uomini le frecce.
Per indicare che l'illusione
amorosa non fa vedere i difetti
della persona amata, spesso
veniva raffigurato con gli
occhi coperti da una benda
Appena nato Zeus guardandolo in
viso capi che quel piccolo sarebbe stato
fonte di infiniti guai.
Per questo motivo cercò di convincere
la madre a sopprimerlo, ma Afrodite,
per salvarlo, lo abbandonò di nascosto
in un bosco dove fu nutrito ed allevato
dalle bestie feroci.
Le caratteristiche di Amore
Divinità dallo spirito malizioso
potenza terribile
poteva causare danni a
cui nessuno avrebbe
potuto porre rimedio, né
uomini né dei.
La figura del dio si trasformò in una divinità dell'amore,
ma rappresentava un pericolo
perché il suo potere non aveva limiti.
Orfeo figlio di Callìope
e di un tracio
orfeo
Si innamora della ninfa Euridìce e
lasposa.
Un giorno la donna, mentre era su
un prato a raccogliere fiori, viene
morsa da un serpente e muore.
Orfeo dapprima si dispera e poi
raggiunge gli Inferi dove tenta di
commuovere la regina degli Inferi,
Proserpina, perché gli renda la sua
. sposa.
Ma ad una sola condizione: che egli non si
volti a vedere la donna fino a quando non
saranno nel regno dei vivi, altrimenti la
perderà. Orfeo promette, ma poi non resiste e
volge gli occhi indietro alla sua sposa, e
Proserpina la richiama negli inferi e lui la
perde per sempre
Orfeo è un abilissimo
suonatore di cetra
Suona con la cetra e
commuove anche le
anime dei morti.
Commuove anche
Proserpina che gli
concede di ricondurre
nel mondo dei vivi
Euridìce
Caratteristiche di Orfeo
Sciamano
Capace di incantare
animali col suono
della cetra
innamorato
Coraggioso e capace di
scendere negli Inferi
Condannato a
Soffrire per
amore
Perseo
Perseo ricevette l'ordine di
consegnare la testa di
Medusa a Polidette,
signore dell'isola di
Serifo.
Si recò prima presso le
Graie, sorelle delle
Gorgoni, costringendole a
indicargli la via per
raggiungere le Ninfe.
Da queste ricevette
sandali alati, una
bisaccia e un elmo che
rendeva invisibili: doni ai
quali si aggiunsero uno
specchio da parte di Atena
e un falcetto da parte di
Ermes.
figlio del re degli
Dei Zeus e di Danae,
figlia del re di Argo
Così armato, Perseo volò contro le
Gorgoni e, mentre erano
addormentate, guardandone
l'immagine nello specchio divino
di Atena per evitare di rimanere
pietrificato, tagliò la testa a
Medusa e la chiuse subito nella
bisaccia delle Graie.
Dal tronco decapitato di
Medusa uscirono, insieme ai
fiotti di sangue, il cavallo
alato Pegaso e il padre di
Gerione
Perseo donò la testa della
gorgone alla dea Atena, la quale
la fissò al centro del proprio
scudo per terrorizzare i nemici.
Perseo salvò anche
Andromeda, poi sua sposa,
da un mostro marino
Caratteristiche di Perseo
Coraggioso
Impavido
viaggiatore
protagonista di imprese impossibili
Ercole
figlio di Giove e di
una donna mortale
Alcmena nella sua
mitologia classica e
moderna
Ercole fece grandi
imprese e conseguì
vittorie.
Venne portato in cima alla
collina dove bruciaronole spoglie
mortali e lui ascese all’Olimpo
Caratteristiche di Ercole
uomo molto muscoloso
eroe mitico
popolare
spesso con barba e capelli ricci
Indossa la pelle dl l’eone che ha ucciso
e ha la clava
ha anche arco e corazza
1A
ITGC
I sentimenti
Apollo
Narciso
Il dolore
L’egocentrismo
Icaro
la voglia di osare
Giasone
la forza
Apollo
Apollo era figlio di Zeus
e della dea Leto
Divinità solare per
eccellenza,
Dio di tutte le cose
belle, musica, arte,
poesia
proteggeva le Muse,
i viandanti e i marinai.
Aveva facoltà divinatorie.
Caratteristiche di Apollo
ha l’aspetto
di un giovane
molto affascinante,
intelligente.
abile medico
bravo con il suo arco
Dio oracolo che prediligeva il futuro.
il tema del dolore e dell’amore
Dio innamorato e respinto
soffre per amore
Dio del sole.
Dafne , giovane ninfa
ritiene il sentimento di Apollo
offensivo e violento.
Narciso
figlio della ninfa
Lirìope
Un giorno, si fermò vicino a un fiume
e si specchiò innamorandosi della sua
ombra.
Non provava altro che dolore,
Narciso si lasciò morire e anche negli
inferi continuava a guardarsi nelle
acque dello Stige e mentre le sorelle
preparavano la bara, il corpo di Narciso
non c’era più
Al suo èposto trovarono solo un fiore
giallo.
Lo desideravano in molte
ma lui, per la sua
arroganza non faceva
avvicinare nessuna
Caratteristiche di Narciso
Bello
crudele
destinato a soffrire
Si innamora di se stesso
Simboleggiato da un fiore
Icaro
Figlio di Dedalo
Famoso architetto
Icaro pero salì sempre
più in alto, ignorando
le parole del padre e fu
cosi che il sole sciolse la
cera facendolo
precipitare in acqua,
dove morì
I due presero il volo ed il
padre raccomandò ad Icaro
di volare a metà per non
appesantirsi con l’umidità
dell’acqua del mare e di
non avvicinarsi al sole,
perché altrimenti il sole
avrebbe sciolto la cera.
detto pianetino per
Essersi avvicinato
troppo al sole
Caratteristiche di Icaro
Ingenuità
inesperienza
Gioventù
Bellezza
disubbidienza
Giasone
Vestito in modo
bizzarro
Indossa pelle di
pantera
Tiene una lancia
per mano
Ha un piede senza
calzare
Desideroso di entrare in
battaglia
Combatte contro i tori e
contro i giganti
Conquista il vello d’oro
che
aveva la proprietà di
guarire dalle ferite
Caratteristiche di Giasone
Assomiglia in parte ad
Ares ed in parte ad Apollo
Vigoroso
forte
è un guerriero ma non ha capacità eroiche,
ha fascino ed abilità oratorie,
nasconde un animo fragile ed esitante.