quadro b modello 730/2012: cedolare secca in

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QUADRO B MODELLO 730/2012: CEDOLARE SECCA IN PRIMO PIANO
Nel QUADRO B del Modello 730/2012, dove vanno indicati i redditi da fabbricati, trovano posto
due nuove colonne (5 e 11) per segnalare l'adozione della “cedolare secca”. Il nuovo regime,
introdotto a partire dal 2011, per le sole locazioni di immobili ad uso abitativo prevede
l’applicazione di un’imposta fissa che sostituisce l’Irpef, le addizionali regionale e comunale, le
imposte di registro e di bollo. L’opzione comporta che i canoni tassati con l’imposta sostitutiva
siano esclusi dal reddito complessivo. Il locatore, che opta per la cedolare secca, deve
preventivamente comunicare al conduttore, tramite lettera raccomandata, la scelta per il nuovo
regime e la conseguente rinuncia all’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo. La base
imponibile è costituita dal canone di locazione annuo, al quale si applica un’aliquota del 21% per i
contratti a canone libero; ovvero un’aliquota agevolata del 19% per i contratti di locazione a
canone concordato. L’opzione si esprime in sede di registrazione del contratto o nella
dichiarazione dei redditi, in entrambi i casi nella sezione I del quadro B vanno indicati i dati
dell’immobile concesso in locazione e va barrata la casella di colonna 11 “Cedolare secca”, mentre
nella sezione II del quadro B devono essere indicati gli estremi di registrazione del contratto di
locazione (nel caso di contratti di durata non superiore a 30 giorni non registrati va invece barrata
la casella “Contratti non sup. 30 gg.”). Il QUADRO B è composto dalla Sezione I nella quale vanno
dichiarati i redditi dei fabbricati; e dalla Sezione II dove vanno indicati i dati relativi ai contratti di
locazione e comodato.
Sezione I
Tralasciando le colonne 1, 3, 4, 7, 8, 9, e 10, andiamo ad analizzare le colonne 2, 5, 6 ed 11
nell’ipotesi di immobile dato in locazione.
Nella colonna 2 va indicato l’utilizzo:
(3)
immobile locato a canone libero o “patti in deroga”. Se si opta per la cedolare secca
barrare la casella di colonna 11 “Cedolare secca” e compilare la sezione II del quadro B.
(4)
immobile locato in regime legale di determinazione del canone (equo canone). Se si opta
per la cedolare secca barrare la casella di colonna 11 “Cedolare secca” e compilare la
sezione II del quadro B.
(8)
immobile locato a canone “concordato”. Nel caso della “tassazione ordinaria” va applicata
la riduzione del 30% del reddito e va compilata la sezione II del quadro B “Dati relativi ai
contratti di locazione o comodato” (righi da B11 a B14). Se si opta per la “cedolare secca”
barrare la casella di colonna 11 “Cedolare secca” e compilare la sezione II del quadro B.
Nella colonna 5 va indicato uno dei seguenti codici corrispondenti alla percentuale del canone che
viene riportata nella colonna 6 “Canone di locazione”:
(1)
Tassazione ordinaria: il canone annuo deve essere indicato nella misura dell’85%;
(2)
Tassazione ordinaria: il canone annuo deve essere indicato nella misura del 75% se il
fabbricato si trova a Venezia centro e nelle isole della Giudecca, Murano e Burano;
(3)
Cedolare secca: il canone annuo deve essere indicato nella misura del 100%.
Nella colonna 6, pertanto, va riportato l’85% del canone annuo se nella colonna 5 è stato indicato
il codice 1; il 75% del canone se nella colonna 5 è stato indicato il codice 2; il 100% del canone se
nella colonna 5 è stato indicato il codice 3. In caso di comproprietà, va indicato per intero
indipendentemente dalla quota di possesso. Nella colonna 11 (Cedolare secca) occorre barrare la
casella per chi ha optato per l’applicazione della cedolare secca. La casella può essere compilata
solo se nella colonna 2 “Utilizzo” è stato indicato uno dei seguenti codici: 1 (locazione parziale
abitazione principale); 3 (canone libero); 4 (equo canone); 8 (canone concordato con applicazione
dell’aliquota agevolata del 19%); 14 (locazione agevolata di un immobile situato in Abruzzo) e 16
(immobile di interesse storico-artistico locato).
Sezione II
Nelle colonne da 3 a 6 , dei righi da B11 a B14, è necessario compilare gli “estremi di registrazione
del contratto di locazione o comodato” i cui dati possono essere ricavati: dal contratto di locazione
o di comodato registrato presso l’Ufficio; oppure dalla ricevuta rilasciata dai servizi telematici nel
caso di registrazione tramite Siria, ‘Locazioni web’ o ‘Contratti online’. Nella Colonna 4 (Serie) va
indicato il codice: 3 registrazione presso ufficio; 3A, 3B, 3P registrazione con Siria, 3T registrazione
telematica.
Rag. Vincenzo Dimasi
Responsabile Assistenza Fiscale