l`alimentazione dei bambini al nido d`infanzia

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l`alimentazione dei bambini al nido d`infanzia
L’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI
AL NIDO D’INFANZIA
A cura di :
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO
Dipartimento di Prevenzione Medico – S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione
Via Statuto, 5 – Milano 20121 - Tel. 02/8578.3831 fax 02/8578.9742
e-mail: [email protected]
Codice fiscale e P.IVA 12319130154 - sito: http://www.asl.milano.it
Premessa
Asl Milano, con il presente documento, si rivolge a coloro che nei nidi d’infanzia
hanno la responsabilità di preparare pasti idonei per bambini in età pediatrica.
Un’alimentazione corretta ed equilibrata, infatti, è importante per lo sviluppo fisico
e psicologico del bambino. Non si tratta solo di nutrire il corpo, ma anche di
definire il rapporto con il cibo, di strutturare e formare il gusto.
E’ per questo che è importante, anche al nido, stimolare la scoperta di cibi e
sapori nuovi, aiutando il bambino ad acquisire comportamenti alimentari corretti.
A tal fine, la famiglia e gli educatori ricoprono un ruolo fondamentale nel
consolidamento delle abitudini e nel favorirne il mantenimento.
Il documento fa riferimento alle “Linee Guida per una sana alimentazione – Rev.
2003”, pubblicate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
(INRAN), ai “Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti per la
Popolazione Italiana” (LARN) - revisione 1996, alle “Linee Guida della Regione
Lombardia per la ristorazione scolastica” (2002), alle Linee d’indirizzo Nazionali per
la Ristorazione scolastica (2010).
Gennaio 2012
2
ALIMENTAZIONE DA 0 A 6 MESI
L'
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e le più importanti società
scientifiche di pediatria, raccomandano l’allattamento esclusivo al seno nei primi
6 mesi di vita del bambino e consigliano di “continuare l’allattamento al seno a
richiesta fino ai 2 anni di età e oltre”.
Qualora non fosse possibile l’allattamento materno, verrà somministrato latte di formula,
secondo le indicazioni fornite dal pediatra. L’assunzione del latte vaccino, infatti, non è
raccomandata prima dei 12 mesi di vita, perché non adatto a soddisfare i fabbisogni
nutrizionali del lattante (eccessivo contenuto in proteine, carente apporto di ferro, basso
tenore di acidi grassi polinsaturi).
IL DIVEZZAMENTO
Con il termine divezzamento si indica il passaggio da una alimentazione esclusivamente
lattea all’assunzione di alimenti complementari, solidi e liquidi, diversi dal latte.
Dal secondo semestre di vita, infatti, le necessità nutrizionali del bambino cambiano e
un’alimentazione esclusivamente lattea non è più sufficiente a garantire un adeguato
apporto di calorie, nutrienti, sali minerali e vitamine.
Ciò nonostante, l’assunzione di latte, anche dopo i sei mesi, continuerà ad essere alla
base dell’alimentazione giornaliera, come raccomandato dall’OMS.
ALIMENTAZIONE DA 6 A 12 MESI
I bambini hanno bisogno di energia per muoversi e per crescere.
Se l’apporto energetico equivale al fabbisogno del bambino, il bilancio è equilibrato ed il
suo peso nella norma (tabella1).
Il fabbisogno energetico è la somma fra l’energia spesa (per il metabolismo basale, la
termogenesi e l’attività fisica) e l’energia utilizzata per l’accrescimento.
Tabella 1 - * Fabbisogno energetico giornaliero
*fabbisogno energetico
ETA’
nei maschi
Mesi
Kcal/giorno
6
605 – 902
9
710 – 1027
12
797 – 1133
*(Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
*fabbisogno energetico
nelle femmine
Kcal/giorno
547 - 826
653 - 950
739 - 1056
Il fabbisogno proteico giornaliero medio varia dai 15 gr ai 19 gr per bambini di età
compresa tra 6 e 12 mesi (tabella 2). Si ritiene che un elevato apporto proteico nei primi
tre anni di vita possa essere un fattore di rischio per lo sviluppo di sovrappeso ed obesità.
Lo studio multicentrico, effettuato nell’ambito del progetto europeo Childhood Obesity
Programme (CHOP), ha evidenziato l’esistenza di una correlazione positiva tra elevato
apporto proteico nei primi tre anni di vita ed incremento di peso corporeo.
3
Tabella 2 - *Livelli di assunzione raccomandati di proteine
ETA’
PESO CORPOREO
VALORE CORRETTO(1) PER LA QUALITA’ PROTEICA
Mesi
Kg
gr proteine/Kg peso corporeo/giorno
6– 9
7– 9
2,09
9 – 12
8 – 10
1,87
* (Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
(1) Nota: di regola gli standard alimentari dei paesi occidentali omettono la correzione per la qualità
(composizione in amminoacidi e digeribilità) delle proteine, in quanto i bisogni in amminoacidi essenziali
sono giudicati sicuramente coperti dai consumi abituali. Ciò nonostante, per il calcolo del fabbisogno
proteico, si è scelto di apportare la correzione proposta dai LARN.
Fino al secondo anno di vita, i LARN (Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti)
raccomandano un apporto lipidico pari al 35 – 40% delle calorie giornaliere (tabella 3).
Il Comitato di Nutrizione dell’ESPGHAN (European Society for Pediatric Gastroenterology,
Hepatology and Nutrition) invita a non diminuire il contenuto di lipidi nel primo anno di
vita, poiché tale riduzione non è protettiva nei confronti dello sviluppo dell’obesità.Una
graduale diminuzione sarà effettuata negli anni successivi.
Gli acidi grassi della serie “omega 6” e “omega 3” (polinsaturi) non vengono sintetizzati
dal nostro organismo. Questi lipidi sono importanti componenti delle membrane cellulari e
sono contenuti soprattutto in pesce, noci e semi di lino.
Tabella 3 - *Livelli di assunzione raccomandati di lipidi totali e acidi grassi essenziali
(omega 3 e omega 6)
ETA’ 6 – 12 mesi
* Percentuali rispetto alle
Kcal giornaliere
lipidi totali
35 – 40%
omega 3
0,2 – 0,5%
omega 6
4,5%
* (Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
Il fabbisogno glucidico giornaliero medio (tabella 4) viene ricavato dalle
raccomandazioni relative al fabbisogno energetico in proteine e lipidi poiché i LARN non
esplicitano la quantità ottimale di carboidrati da fornire con la dieta.
Tabella 4 - Fabbisogno glucidico giornaliero
FABBISOGNO GLUCIDICO
ETA’
GIORNALIERO
Mesi
Gr
6 – 12
85 – 125
Percentuale rispetto alle
Kcal giornaliere
50 - 55%
Per una corretta crescita il bambino ha bisogno anche di micronutrienti (vitamine e sali
minerali) assunti attraverso l’acqua e gli alimenti (tabella 5), quali frutta, verdura e cereali
integrali. Fa eccezione la vitamina B12, che è contenuta prevalentemente negli alimenti
di origine animale.
4
Tabella 5 – *Fabbisogno giornaliero di micronutrienti
ETA’ 6 – 12 mesi
*FABBISOGNO GIORNALIERO DI
MICRONUTRIENTI
Calcio
Fosforo
Ferro
Zinco
Vitamina A
Vitamina D
Vitamina C
Vitamina B12
* (Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
600mg
500mg
7mg
4mg
350µg
10-25µg
35mg
0.5µg
L’alimentazione complementare del lattante
Dal 4° al 6°mese, seguendo le indicazione del pediatra, si daranno alimenti
complementari al latte, per assicurare al bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno in
questa fase del suo sviluppo.
La base della pappa è il brodo vegetale, al quale si aggiungono progressivamente
(tabella 6) i diversi alimenti: verdure passate, farine di cereali, carne, pesce, legumi,
formaggio, ecc.
Tabella 6 – Consigli per l’introduzione dei vari alimenti, salvo diversa indicazione del pediatra
6° mese
7° mese
8° mese
9° mese
12° mese
brodo vegetale, verdura passata, crema di riso o mais/tapioca, liofilizzato di
carne e successivamente omogeneizzato e carne fresca, frutta fresca
grattugiata
crema multicereali, semolino, pastina, pesce, formaggio, yogurt intero
bianco
legumi passati e senza buccia
agrumi, tuorlo d’uovo
latte vaccino, uovo intero
Per la preparazione del brodo vegetale (tabella 7) si suggerisce di utilizzare dapprima
patate, carote e zucchine. Gradualmente, si introdurranno altre verdure, privilegiando
quelle di stagione.
Tabella 7 - Esempio di brodo vegetale
Ingredienti
gr
acqua
patate
carote
zucchine
500
30
30
30
Di seguito si riportano alcuni esempi di alimentazione complementare.
5
Esempio 1 : ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE PER LATTANTE DI 6 MESI PESO 7 Kg

Prima pappa vegetale con patate e crema di mais/ tapioca
Ingredienti
grammi
Proteine (g)
Glucidi (g)
brodo vegetale
patate passate
carote passate
zucchine passate
crema di mais/tapioca
olio extra vergine di oliva
Totale grammi
Totale Kcal
%

129
0,2
0,1
0,1
0,9
0,0
1,8
0,8
0,1
17,7
0,0
0,1
0,0
0,0
0,1
5,0
1,3
5
4
20,4
77
59
5,2
47
37
Glucidi (g)
Lipidi (g)
0,2
0,1
0,1
1,4
2,5
0,0
1,8
0,8
0,1
17,0
1,6
0,0
0,1
0,0
0,0
0,2
0,7
5,0
4,3
17
11
21,3
80
53
6,0
54
36
Glucidi (g)
Lipidi (g)
Pappa con crema di riso, patate e liofilizzato di carne
Ingredienti
grammi
Proteine (g)
brodo vegetale
patate passate
carote passate
zucchine passate
crema di riso
liofilizzato di carne
olio extra vergine di oliva
Totale grammi
Totale Kcal
%

200-250
10
10
10
20
5
200-250
10
10
10
20
5
5
151
Pappa con crema di riso e omogeneizzato di carne
Ingredienti
grammi
Proteine (g)
Brodo vegetale
verdure passate ( senza
patate)
crema di riso
omogeneizzato di carne
olio extra vergine di oliva
Totale grammi
Totale Kcal
%
Lipidi (g)
200-250
30
0,4
1,3
0,0
20
40
5
1,4
3,0
0,0
17,0
2,4
0,0
0,2
1,5
5,0
158
4,8
19
12
20,7
78
50
6,7
61
38
6
Esempio 2 : ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE PER LATTANTE DI 9 - 10 MESI PESO 8 Kg

Pappa con pastina e lenticchie decorticate
Ingredienti
grammi
brodo vegetale
verdure passate (senza patate)
pastina
lenticchie secche decorticate
olio extra vergine di oliva
mela
Totale grammi
Totale Kcal
%

Totale grammi
Totale Kcal
%
Lipidi (g)
0,4
2,6
2,5
0,0
0,2
1,3
18,7
5,4
0,0
8,8
0,0
0,3
0,3
10,0
0,2
5,7
23
9
34,2
128
52
10,8
97
39
Proteine (g)
Glucidi (g)
Lipidi (g)
0,4
2,9
1,7
0,0
0,2
1,3
19,8
0,0
0,0
7,6
0,0
0,4
1,4
10,0
0,3
5,2
21
9
28,7
108
45
12,1
109
46
Proteine (g)
Glucidi (g)
Lipidi (g)
0,4
2,6
1,6
0,0
0,2
1,3
18,7
0,0
0,0
7,6
0,0
0,3
2,9
10,0
0,3
245
4,8
19
8
27,6
104
42
13,4
122
50
grammi
Proteine (g)
Glucidi (g)
Lipidi (g)
200-250
30
25
10
10
80
0,4
3,0
1,7
0,0
0,2
1,3
19,8
0,0
0,0
8,8
0,0
0,4
0,2
10,0
0,2
5,3
21
9
29,9
112
49
10,8
97
42
200-250
30
25
10
10
80
248
200-250
30
25
5
10
80
238
Pappa con pastina e tuorlo d’uovo
Ingredienti
grammi
brodo vegetale
verdure passate (senza patate)
pastina
tuorlo d’uovo
olio extra vergine di oliva
pera
Totale grammi
Totale Kcal
%

Glucidi (g)
Pappa con semolino e parmigiano
Ingredienti
grammi
brodo vegetale
verdure passate ( senza patate)
semolino
parmigiano
olio extra vergine di oliva
pera

Proteine (g)
Pappa con semolino e sogliola
Ingredienti
brodo vegetale
verdure passate (senza patate)
semolino
sogliola
olio extra vergine di oliva
mela
Totale grammi
Totale Kcal
%
200-250
30
25
10
10
80
230
7
Esempio 3 : ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE PER LATTANTE DI 12 MESI PESO 10 KG

Pappa con pastina e ricotta
Ingredienti
brodo vegetale
verdure passate (senza
patate)
pastina
ricotta
olio extra vergine di oliva
pera
Totale grammi
Totale Kcal
%

Pappa con pastina e pollo
Ingredienti
brodo vegetale
verdure passate (senza
patate)
pastina
pollo
olio extra vergine di oliva
mandaranci
Totale grammi
Totale Kcal
%

grammi
Proteine (g)
Glucidi (g)
Lipidi (g)
200-250
30
0,4
1,3
0,0
25
30
10
80
2,6
2,6
0,0
0,2
18,7
1,1
0,0
7,6
0,3
3,3
10,0
0,3
256
5,8
23
9
28,7
108
42
13,9
125
49
grammi
Proteine (g)
Glucidi (g)
Lipidi (g)
200-250
30
0,4
1,3
0,0
25
20
10
80
2,6
4,6
0,0
0,6
18,7
0,0
0,0
10,2
0,3
0,2
10,0
0,2
242
8
32
14
30,2
114
47
10,6
96
39
Glucidi (g)
Lipidi (g)
Pappa con pastina e lenticchie decorticate
Ingredienti
grammi
Proteine (g)
brodo vegetale
verdure passate ( senza
patate)
pastina
lenticchie secche
decorticate
olio extra vergine di oliva
mela
Totale grammi
Totale Kcal
%
200-250
30
0,4
1,3
0,0
25
20
2,6
5,0
18,7
10,8
0,3
0,5
10
80
0,0
0,2
0,0
8,8
10,0
0,2
282
8,2
33
12
39,6
149
52,95
11,0
100
35,45
8
Indicazioni e suggerimenti

Seguire le indicazioni del pediatra.

Ricordare che i fabbisogni nutrizionali del bambino variano in funzione dell’età, del
sesso e del peso.

Non salare le pappe, per abituare al gusto naturale degli alimenti ed evitare l’eccesso
di Sodio.

Introdurre gli alimenti singolarmente, valutandone il gradimento e le eventuali reazioni
allergiche o intolleranze.

Nella pappa aggiungere gradualmente le verdure passate.

Ricordare che le patate sono tuberi, fonte di carboidrati e non verdure.

Ricordare che i legumi sono alimenti proteici e non verdure.

Non aggiungere formaggio nelle pappe contenenti carne o pesce o legumi o uova.

Utilizzare i legumi in alternativa a carne, pesce, uova e formaggio.

Aggiungere a crudo, alla pappa, l'olio extravergine d’oliva.

Dare la frutta al termine della pappa o come spuntino, preferendo quella fresca di
stagione.

Non aggiungere zucchero o miele agli alimenti ed alle bevande.

Somministrare al bambino acqua e non tisane o altre bevande zuccherate.
9
ALIMENTAZIONE DA 1 A 3 ANNI
La tabella 8 riporta i fabbisogni energetici per questa fascia di età.
Tabella 8- *Fabbisogno energetico giornaliero suddiviso per sesso e per età
*FABBISOGNO ENERGETICO
*FABBISOGNO ENERGETICO
ETA’
GIORNALIERO NEI MASCHI
GIORNALIERO NELLE FEMMINE
anni
Kcal/giorno
Kcal/giorno
1
797-1133
739-1056
1,5
922-1277
854-1190
2
1008-1382
950-1306
2,5
1075-1584
1027-1526
3
1162-1699
1114-1651
* (Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
E’ opportuno che l’apporto calorico giornaliero sia suddiviso in quattro “momenti
alimentari” (tabella 9).
Tabella 9 - *Ripartizione del fabbisogno energetico giornaliero
RIPARTIZIONE DEL FABBISOGNO
ETA’ 1 - 3 anni
ENERGETICO GIORNALIERO
Colazione
15%
Pranzo
40%
Merenda
10%
Cena
35%
Kcal
145 – 207
386 – 552
96 – 138
338 – 483
*(Fonte: Linee Guida della Regione Lombardia per la Ristorazione Scolastica 2003)
Per quanto attiene il fabbisogno proteico (tabella 10 ) valgono, anche per questa fascia
di età, le considerazioni già effettuate rispetto all’eccesso di proteine fornito con gli
alimenti.
Tabella 10 - Fabbisogno proteico giornaliero
ETA’
*VALORE CORRETTO PER LA
QUALITÀ PROTEICA
anni
gr proteine/Kg peso
corporeo/giorno
1
1,87
1,5
1,48
2,5
1,43
3,5
1,38
* (Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
FABBISOGNO PROTEICO
GIORNALIERO
gr
14,9 – 21,3
13,6 – 19
15,6 – 23,2
17,2 – 25,2
*PESO
Kg
(min-max)
8 – 11,4
9,2 – 12,8
10,9 – 16,2
12,5 – 18,3
10
Le Linee Guida della Regione Lombardia per la Ristorazione Scolastica suggeriscono di
fornire con il pranzo un apporto di energia pari al 40% di quello giornaliero. Nella tabella
11 sono indicate le quote proteiche relative al pranzo, espresse anche in valori
raddoppiati poiché, secondo il National Council Research (NCR 1989) “anche se si
verificasse un surplus di proteine questo non risulterebbe rischioso purché non venga
superato il doppio del livello raccomandato”.
Tabella 11- *Quota proteica del pranzo e valore raddoppiato
ETA’
QUOTA PRANZO
anni
gr di proteine
1-3
6,2-9,2 (12,4-18,4)
3-6
8,2-10,4 (16,4-20,8)
6-11
11,2-16,8 (22,4-33,6)
11-15
17,8-25 (35,6-50)
*(Fonte: Linee Guida della Regione Lombardia per la Ristorazione Scolastica 2003)
I LARN raccomandano un apporto lipidico, dal secondo anno di vita, fino all’adolescenza
pari al 30% delle calorie giornaliere (tabella 12). La quota di acidi grassi saturi non deve
superare il 10% delle calorie totali. E’ inoltre importante ricordare che l’Organizzazione
Mondiale della Sanità limita la quota di colesterolo a 100 mg/1000 Kcal.
Tabella 12 - Fabbisogno lipidico giornaliero
* Percentuale
ETA’ 1 - 3 anni
rispetto alle Kcal
giornaliere
Lipidi totali
30 - 35%
Lipidi saturi
<10%
Omega 6
2 – 3%
Omega 3
0,5%
*(Fonte: SINU, LARN Revisione 1996)
Tabella 13 - Quota lipidica del pranzo
ETA’ 1 - 3 anni
QUOTA PRANZO
gr
Lipidi totali
14 – 20
Lipidi saturi
Omega 6
Omega 3
<5
1,1 – 1,5
0,2 – 0,3
L’apporto di carboidrati complessi sarà tra il 55% ed il 60% dell’energia totale (tabella 14)
e del 15 – 16% per quelli semplici. L’apporto di saccarosio sarà non superiore al 10%
dell’energia totale.
Tabella 14 - Fabbisogno glucidico giornaliero e riferibile al pranzo
ETA’
anni
1-3
Percentuale rispetto
alle Kcal giornaliere
QUOTA PRANZO
55 – 60%
58 - 83
gr
11
Indicazioni e suggerimenti
Articolare i menù su 4 - 5 settimane diversificando: in autunno/inverno e primavera/estate.
Mettere a disposizione dei genitori il menù del nido.
Somministrare il pasto nella sua interezza e con la corretta sequenza: primo piatto,
secondo, contorno, frutta e pane, così da raggiungere il senso di sazietà e soddisfare il
fabbisogno energetico e di nutrienti.
Prevedere piatti unici almeno 1 volta alla settimana.
Preferire i cereali integrali (frumento, riso, orzo, farro, kamut, miglio, mais, ecc..).
Scegliere primi e secondi piatti preparati con ricette semplici.
Alternare i primi piatti asciutti con quelli in brodo.
Preferire la carne bianca.
Proporre il pesce ed i legumi almeno 1 volta a settimana, variando le tipologie.
Ricordare che i legumi (piselli, lenticchie, fagioli, ceci, cicerchie, fave, soia) sono vegetali
ricchi in proteine, fibra e sali minerali.
Ricordare che le patate ed i legumi non sono verdure.
Preferire frutta e verdura di stagione ad ogni pasto, variando le tipologie nell’arco della
settimana.
Scegliere pane non addizionato di grassi , a ridotto contenuto di sale, meglio se integrale.
Frutta e pane possono essere somministrati a metà mattina come spuntino.
Prediligere come condimento l’olio extravergine di oliva.
Salare poco, meglio niente.
Somministrare al bambino acqua e non the o altre bevande zuccherate.
Non aggiungere zucchero o miele agli alimenti ed alle bevande.
Ricordare che le porzioni abbondanti e le cattive abitudini alimentari favoriscono
sovrappeso e obesità.
12
Esempio di alimentazione al nido per bambini da 1 a 3 anni
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Orzo (40g) con
verdure e
formaggio
grattugiato
(5g)
Crema di
verdure e
patate (150g)
con crostini
(10g)
Farro(40g) con
legumi (secchi
20g)
Risotto (40g)
con formaggio
grattugiato
(5g)
Pasta (40g)
integrale al
pomodoro
Uovo (25g)con
verdure e
formaggio
grattugiato
(5g)
Pesce (40g)
Formaggio
fresco (20g)
Carne bianca
(40g)
Verdura di
stagione cruda
(30g)
Verdura di
stagione da
cuocere (80g)
Verdura di
stagione cruda
(30g)
Verdura di
stagione da
cuocere (80g)
Verdura di
stagione da
cuocere (80g)
Frutta fresca di
stagione (100g)
Frutta fresca di
stagione (100g)
Frutta fresca di
stagione (100g)
Frutta fresca di
stagione (100g)
Frutta fresca di
stagione (100g)
Pane bianco
(25g)
Pane bianco
(25g)
Pane bianco
(25g)
Pane bianco
(25g)
Pane bianco
(25g)
Olio extra
vergine d’oliva
(15g)
Olio extra
vergine d’oliva
(15g)
Olio extra
vergine d’oliva
(15g)
Olio extra
vergine d’oliva
(15g)
Olio extra
vergine d’oliva
(15g)
Nota: I pesi riportati in tabella si riferiscono all’alimento crudo (orzo, patate, riso, pasta,
legumi, carne, ecc.) al netto degli scarti.
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Composizione bromatologica dei pasti proposti
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Media
Energia
kcal
472
450
461
456
447
457
Proteine totali
g
14
17
14
13
19
15,2
Proteine animali
g
5
9
0
7
7
5,6
Proteine vegetali
g
8
8
14
6
12
9,6
Lipidi totali
g
22
17
17
21
17
18,7
Lipidi animali
g
6
0
0
5
0
2,3
Lipidi vegetali
g
15,9
16,9
17,2
15,5
16,7
16,4
Lipidi saturi
g
6,2
2,9
2,7
5,1
2,8
3,9
Colesterolo
mg
23
27
0
136
15
39,9
Carboidrati totali
g
59
60
67
55
58
59,7
Carboidrati semplici
g
15
11
11
7
17
12,1
Fibra alimentare(*)
g
10
8
11
4
9
8,4
Fe
mg
2
3
4
2
3
3,02
Ca(**)
mg
245
137
112
206
94
158,7
Qualora si scegliesse di inserire nel menù il pane integrale, l’apporto medio di fibra
salirebbe a 9g al giorno.
(*)
Secondo l’American Health Foundation, 1994, il livello di fibra auspicabile (espresso in
grammi/giorno), si calcola sommando il numero 5 o 10 all’età del bambino. Per raggiungere tali
livelli si dovranno fornire frutta e verdura ad ogni pasto ed anche alimenti integrali. Anche i legumi,
con il loro tenore elevato di fibra contribuiscono a coprire il fabbisogno.
Il pranzo proposto, se abbinato ad una merenda adeguata (es: yogurt bianco intero),
consente di ricoprire circa il 40% del fabbisogno giornaliero di calcio. Ciò significa che
con una cena equilibrata ed un’appropriata dose di latte a colazione, si soddisfa il
fabbisogno giornaliero di 800mg (LARN).
(**)
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BIBLIOGRAFIA
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