Informatore Pisogne 070319
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Informatore Pisogne 070319
16 Comune di Pisogne Notiziario del Comune di PISOGNE l’informatore N O T I Z I E APRILE DUEMILASETTE Città di Pace Pace Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne - Anno VI - n. 16 - aprile 2007 - Reg. Tribunale di Brescia n. 20/2000 del 13/04/2000. Proprietà: Comune di Pisogne, via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE (BS) - Direttore Responsabile: Oscar Panigada - Comitato di redazione: Piermatteo Bertolini, Bruno Mazzoli, Alessandra Giorgi. Ufficio stampa: Proxima, Breno - Fotografie: Beppe Quetti, Battista Sedani, Lino Olmo, archivio - Grafica e stampa: la Cittadina, Gianico. [email protected] Carissimi concittadini, dopo quasi tre anni di cammino amministrativo siamo ad una prima, parziale verifica del nostro impegno nei Vostri confronti. Nel triennio trascorso abbiamo completato le opere già avviate, eseguito i dovuti interventi di rifinitura e valorizzazione di tutto ciò che era stato realizzato negli anni precedenti, gettato le basi per l’esecuzione di nuovi, importanti, progetti di sviluppo per tutto il nostro territorio, da realizzarsi entro il temine del mandato amministrativo (investimenti su acquedotti, fognature e depurazione, pista ciclabile Toline - Pisogne, riqualificazione lungolago da Govine al Tre Stelle, riqualificazione centri storici frazionali… per citare i più importanti). Tutto ciò senza trascurare la dovuta attenzione ai piccoli lavori pubblici, ai piccoli interventi sul territorio che stanno a cuore ad ognuno di quelli che in quella parte del territorio vive: se non sempre siamo stati sufficientemente solleciti vogliate scusarci. Volutamente non abbiamo dato ancora concretezza al “disegno” di ciò che vorremmo per il nostro paese per gli anni a venire, e ciò perché prima desideriamo ascoltare la Vostra voce, confrontarci con tutti Voi proprio al fine di condividere con quante più persone possibile la nostra visione. Questa occasione sarà data a tutti i cittadini, alle associazioni imprenditoriali e di volontariato, ai gruppi, a tutti coloro che vorranno cogliere questa opportunità nei prossimi incontri preparatori al Piano di Governo del Territorio, che, sostituendo il Piano Regolatore, sarà lo strumento che offrirà nuove opportunità di sviluppo del territorio. In questi incontri troverà pieno compimento la partecipazione democratica dei pisognesi alla pianificazione per la crescita del nostro paese, cooperazione che ci sta particolarmente a cuore. Infatti la politica trova senso nella convergenza delle opinioni personali in un ben più grande valore: quello del “bene comune”, del bene di tutti. E poiché l’Amministrazione è a servizio del Cittadino, abbiamo il dovere di stimolare e sollecitare la partecipazione, di raccogliere le diverse sensibilità, di attivare la vitalità democratica e di fare sintesi. La vicinanza tra coloro che prendono le decisioni e la comunità amministrata, la conoscenza delle esigenze e delle risorse che il territorio esprime, il dialogo tra i cittadini e l’amministrazione, il coinvolgimento civile per affrontare insieme i problemi reali e trovare soluzioni concrete sono gli obiettivi che da tempo perseguiamo. Gli incontri nelle frazioni ci hanno confermato e ci confermano che tanti pisognesi apprezzano il confronto sereno e attivo per indicare le azioni positive da intraprendere nella gestione quotidiana della vita amministrativa; il consolidamento delle relazioni con le tante, vitali associazioni che operano a Pisogne e l’interattività con molti cittadini sono forti segnali dell’apertura di un canale di scambio e di condivisione delle regole che mantengono in contatto i soggetti dentro un rapporto di fiducia. Ed è sulla base di questo rapporto di fiducia che le occasioni di incontro si offrono come “finestre” su Pisogne. Talvolta il dialogo può apparire formale, ma è semplicemente frutto della attenzione che richiede il sentire “istituzionale”, dell’assunzione della grande responsabilità che si ha nell’amministrare ciò che è di tutti, della continua ricerca delle soluzioni ai problemi individuali “dentro il bene comune”. Ci auguriamo, dunque, che tutti i pisognesi si sentano chiamati alla partecipazione, alla condivisione ed al dialogo. Nell’approssimarsi della Santa Pasqua, a nome di tutta l’Amministrazione, auguro a voi e a tutte le vostre famiglie che Gesù Risorto possa donare serenità, pace e speranza. Buona Pasqua. Oscar Panigada Sindaco Stagione di bilanci: riflessioni di metà mandato A metà del nostro mandato crediamo sia giusto fare un primo bilancio del nostro operato e di condividerlo con voi. Abbiamo cercato di cambiare il volto della nostra Pisogne, dedicandoci allo sviluppo, al sociale, alla cultura tenendo sempre fermo l’obiettivo principe: migliorare la qualità della vita dei pisognesi. Infatti la vivibilità, il benessere, la sostenibilità per ogni cittadino rappresentano elementi fondamentali e imprescindibili di ogni amministrazione che abbia a cuore la sua comunità. Per questo, nel corso di questi anni, abbiamo completato molte opere avviate dalla precedente amministrazione, ne abbiamo incominciato altre e altre ne abbiamo in progetto per mantenere la parola che vi abbiamo data. Certamente ciascuno di voi avrà la propria opinione riguardo questa o quella scelta, talvolta approvandola e talvolta no. Uno di queste situazioni è, ad esempio, quella della posizione del mercato: sembra che la nostra cittadina sia divisa tra chi è favorevole ad un “ritorno in piazza” e chi no. Come Amministrazione abbiamo ritenuto nostro dovere fare delle proposte e sottoporle al Comitato che è stato costituito e che rappresenta tutte le categorie dei commercianti e degli ambulanti di Pisogne: dalle loro riflessioni trarremo delle conclusioni e ci comporteremo di conseguenza. È comunque innegabile la crescita della cultura amministrativa, sociale e di riqualificazione della nostra cittadina, secondo il preciso intento di riportarla ad essere punto di riferimento per lo sviluppo ed il progresso della nostra zona. Ciò che abbiamo fatto è il presupposto per lo sviluppo che attueremo: continueremo ad occuparci degli anziani, dei disabili e dei bambini; seguiteremo a creare le condizioni per la crescita economica del nostro paese; proseguiremo nell’esecuzione delle opere di manutenzione e implementazione di acquedotti, fognature, opere idrauliche di regimentazione, mantenimento dell’efficienza degli impianti scolastici e realizzazione di impianti fotovoltaici e conservazione e valorizzazione dei centri storici delle frazioni. Queste opere consentiranno a Pisogne di trovare la risposta ad alcuni bisogni espressi e latenti e di proseguire nella predisposizione di tutti gli strumenti di sviluppo del nostro territorio e per una migliore qualità della vita. La Giunta Comunale Cosa abbiamo fatto PISOGNE PER LO SVILUPPO Amministrare Pisogne significa avere una visione ampia e prospettica delle strade da intraprendere, significa inserirsi positivamente in strategie di territorio, significa credere nello sviluppo in tutti i settori della vita economica, ben consci del nostro ruolo. Convinti di questo abbiamo stretto accordi con altri enti pubblici e privati, partecipato a bandi di finanziamento, aderito a progetti di tutela. di Brescia per la realizzazione della pista ciclabile • PICS: progetto di sviluppo dell’area a Lago con interventi di importanti infrastrutture pubbliche e private tra cui il porto turistico in loc. Govine • Piano Triennale delle Opere Pubbliche • Partecipazione al progetto “Agenda 21” (Progetto intercomunale per lo sviluppo sostenibile del territorio) • Bando per l’apertura di strutture ricettive (Bed & Breakfast) in Pisogne e frazioni Tra questi: • Adesione al Sistema Turistico “La sublimazione dell’acqua” (che coinvolge le Comunità Montane di Vallecamonica, S e b i n o B re s c i a n o , A l t o S e b i n o Bergamasco, Monte Bronzone, Val di Scalve e Val Cavallina Consorzio BIM Vallecamonica) • Avvio della fase di redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio; • Accordo di programma con la Provincia di Brescia, Comunità Montana Sebino Bresciano, Comuni di Iseo, Marone, Monteisola, Sale Marasino, Sulzano, per interventi sulla strada provinciale Brescia 510 (Sebina Orientale) • Accordo di programma con la Provincia PISOGNE PER IL SOCIALE Amministrare nel sociale significa essere vicino a chi, per varie ragioni, è più fragile, socialmente o economicamente. In questi tre anni abbiamo: • Offerto sostegno ai nostri anziani mettendo a loro disposizione alloggi, stipulando accordi con la RSA Santa Maria della Neve, erogando contributi per bollette o affitti • Sostenuto le famiglie perché potessero prendersi cura dei loro familiari in difficoltà; • Assegnato contributi ad associazioni che operano nel sociale • Collaborato per la realizzazione di alloggi 1 • Organizzato corsi di formazione per il volontariato sociale PISOGNE PER LA CULTURA Molte le iniziative a sfondo culturale che animano la nostra cittadina, sia organizzate dagli enti pubblici, sia dalle associazioni che dalla Biblioteca. Questi momenti di incontro e di crescita sono stati talvolta promossi, talvolta sostenuti dall’Amministrazione Comunale che crede nella rete tra le istituzioni e le tante associazioni (cattoliche e laiche) creando solidarietà e identità. Tra questi: • Il sostegno alle associazioni che operano in campo turistico, sociale, ricreativo, sportivo e culturale • Il concorso letterario “Oltre la parola” • La pubblicazione di testi che documentano la storia di Pisogne • I Quaderni della Biblioteca che fanno riscoprire personaggi, tradizioni, eventi legati a Pisogne ed alla sua storia • Il sostegno alla Scuola di Scultura del Legno di Pisogne segue> l’informatore amministrazione N O T I Z I E • Metanizzazione di tutte le frazioni di montagna • Manutenzione strade di montagna: asfalti, cunette, guard-rail, pulizia periodica dei bordi strada e sicurezza • Progettazione di impianti di captazione e accumulo acquedotti comunali (Grignaghe - Sonvico - San Gerolamo) • Completamento stradale a monte dell’abitato di Fraine - Colle San Zeno • Ampliamento strada Fraine • Realizzazione di nuovi loculi nel cimitero di Grignaghe • Sistemazione della strada “del Martinello” a Grignaghe • Pavimentazione stradale Zoncone Passabocche • Pavimentazione, parcheggi, sistemazione esterna cimitero di Gratacasolo • Progetto di nuovo ponte sul torrente “Tufere” in Località Govine • Concerti d’Organo - Concerti di Natale • Musica sul sagrato • La realizzazione di strumenti informatici per creare un itinerario turistico fruibile ed apprezzato (Torre, Centro Storico, Pieve, Parco) per la valorizzazione delle nostre risorse • La realizzazione di CD in tre lingue dedicato al Romanino QUALITÀ DELLA VITA A PISOGNE Qualità della vita sono i piccoli segni quotidiani che rendono più bello abitare a Pisogne, è la cura del verde, la manutenzione ordinaria, sono gli attraversamenti pedonali, lo sviluppo delle energie alternative, la pulizia delle strade,…. Contribuisce a migliorare la nostra qualità della vita l’impegno di tante persone, sia associazioni che volonterosi, che mantengono viva l’attenzione e la cura del territorio. • Sostegno alle associazioni a servizio del territorio • Accordi con le associazioni ed i gruppi delle frazioni sia di montagna che quelle a valle per la cura del verde, al fine di condividere l’importanza dell’impegno comune per la salvaguardia del patrimonio di tutti • Nel panorama del Lago e della Vallecamonica, Pisogne sta recuperando il suo ruolo di punto di riferimento che le spetta nella storia del territorio RIAPPROPRIARSI DI PISOGNE In questi anni la riapertura della Torre, la riqualificazione del Centro Storico non solo hanno cambiato l’aspetto al cuore della nostra cittadina, ma hanno attivato un senso di appartenenza e di riappropriazione dei luoghi recuperati a nuove forme di socialità: in questa direzione sono andati gli sforzi economici ed organizzativi per animare la piazza, per renderla luogo di incontro e vetrina per chi la visita. • Riapertura della Torre del Vescovo • Riqualificazione della Piazza • Realizzazione di punto turistico presso l’edicola • Formazione di animatori culturali in grado di presentare le bellezze della nostra cittadina ai visitatori • Collaborazione costante ed attiva con la Pro Loco (organizzazione di eventi, gestione del Parco Ex Damioli, ecc.) PISOGNE PER L’AMBIENTE L’Amministrazione Comunale di Pisogne guarda con particolare attenzione alle problematiche ambientali. Un interesse che non si esaurisce nei suoi compiti amministrativi, ma si sostanzia di una propria sensibilità ambientale in cui la cura dell'ambiente e il benessere delle persone che lo abitano si fondano sui principi della sostenibilità. Val Palot • Significativo sostegno economico alla Società Val Palot per lo sviluppo ed il mantenimento di una realtà turistica che sta ampliando la sua visibilità • Completamento stradale in Val Palot • Sistemazione della strada Palot-Croce Marino • Prossima apertura dell’ufficio di Agenda 21 a Pisogne • Regimentazione del torrente Trobiolo, sistemazione dell’alveo e realizzazione di ponte • Realizzazione di area di accoglienza in località Fraine-Campedelli • Manutenzione straordinaria Centro Educativo Ambientale Fraine • Giornate dell’ambiente (es: pulizia degli alvei dei torrenti, ecc.) • Raccolta dei rifiuti ingombranti nelle frazioni • Avvio dei progetti di raccolta differenziata - TIA e fondo sociale • Partecipazione all’iniziativa “M’illumino di meno” • Incontri di ecologia domestica • Adozione del regolamento per la raccolta dei funghi • Sistemazione delle aree a pic-nic (Val PalotDossello-Sonvico) • Affidamento della gestione del Rifugio Medelet al Gruppo Mato Grosso PISOGNE CITTÀ CHE CAMBIA Molti cantieri sono stati chiusi, altri sono aperti, altri sono sulla carta, ma tutti intendono dare vitalità agli spazi cittadini. Infatti il lavoro progettuale dei programmi urbanistici è stato calibrato su uno sviluppo che tenga conto dei cambiamenti che Pisogne sta vivendo. Tra le opere: • Realizzazione di parcheggi Antica Via Valeriana • Tombinatura delle acque bianche in Via Ronchi-Via della Pace; • Realizzazione di parcheggi al Lido-loc. Goia-Porto Turistico • Manutenzione straordinaria delle strade comunali • Interventi conservativi sulla Sebina Orientale • Eliminazione barriere architettoniche in Via Rimembranze-Via Roma • Interventi di restauro conservativo cimitero Pieve di Pisogne • Consolidamento Ponte delle Rassiche • Asfaltatura del tratto di pista ciclabile Pisogne-Darfo B.T. PISOGNE E LE SUE FRAZIONI L’Amministrazione Comunale di Pisogne rappresenta gli interessi della collettività di tutto il territorio, nell’ambito dell’unità comunale, pur consapevole delle particolari situazioni vissute dagli abitanti delle frazioni di montagna Segni concreti: blocco dell’addizionale comunale IRPEF La Finanziaria 2007 ha previsto la possibilità per i comuni italiani di aumentare l’aliquota addizionale dallo 0,40% fino al limite massimo dello 0,80%. In questo periodo di tagli ai trasferimenti di risorse ai Comuni da parte dello Stato e della Regione, agli occhi di qualche amministratore pubblico italiano questa è sembrata un’interessante opportunità per far “quadrare i bilanci”. La nostra Giunta Comunale, invece, ha ritenuto di non dover ulteriormente appesantire il gettito fiscale a carico dei pisognesi, mantenendo ferma l’aliquota dello 0,40 applicata fin dal 2002. 2 • Potenziamento impianti di illuminazione pubblica PISOGNE PER I FUTURI CITTADINI Il futuro dei cittadini di domani si costruisce garantendo loro i diritti primari allo studio ed alla crescita in ambienti dignitosi, permettendo loro di poter svolgere attività sportive nonchè educandoli ad essere cittadini responsabili. • Accoglienza dei nuovi nati mediante adesione al progetto “Pigotta” dell’Unicef e realizzazione di Asilo Nido aziendale in collaborazione con Iseo Serrature Spa • Sostegno alle Scuola dell’Infanzia (materna) di tutto il territorio e contributi alle famiglie • Manutenzione alla Scuola Statale dell’Infanzia (materna) di Pisogne (rifacimento servizi igienici, tetto…) • Adozione del progetto “Nati per Leggere” con sezione in Biblioteca dedicata ai più piccoli • Manutenzione Scuola Primaria (elementare) e Secondaria (Media) di Gratacasolo • Attivazione del servizio di cucina in loco per la mensa scolastica • Introduzione della tariffa agevolata del trasporto scolastico per gli alunni residenti in montagna • Creazione di spazi aggregativi di gioco per bambini e ragazzi • Iniziative di collaborazione con le scuole per il concorso di idee “trova il nome del CAG” (Il Volo) • Adozione di attività del CAG (laboratori scolastici e corsi extrascolastici anche estivi), consulenza psicopedagogia per genitori di bambini e adolescenti, corsi di formazione per genitori in collaborazione con agenzie educative del territorio (esempio: A.Ge. Vallecamonica) • Sostegno alle attività didattiche ed ai progetti di particolare rilievo realizzati dall’Istituto Comprensivo • Corsi di formazione per genitori e ragazzi sui temi della corretta alimentazione • Giornate di sensibilizzazione al corretto uso dell’energia elettrica • Manutenzione della Scuola IPSIA • Attivazione di Indirizzo di Istruzione Tecnica per il Turismo - Pisogne • Borse di Studio …E PER LO SPORT • Palio delle contrade • Sistemazione e mantenimento degli spazi sportivo (piastre polivalenti, palazzetti, ecc.) Glossario Addizionale Comunale IRPEF: imposta aggiuntiva calcolata sul reddito imponibile IRPEF, incassata dall’Erario e trasferita parzialmente ai comuni I.C.I. Imposta Comunale sugli Immobili: l’ICI è un’imposta dovuta da chiunque sia proprietario di immobili (terreni edificabili, fabbricati), titolare di diritti reali sui medesimi (usufrutto, uso, abitazione, superficie ed enfiteusi) o concessionario per l’immobile insistente su area demaniale interessata da concessione. Detrazione: la detrazione è uno sconto fiscale che si toglie dall’imposta dovuta. l’informatore approfondimento N O T I Z I E Cosa abbiamo progettato Da questo primo bilancio risulta che l’impianto di risposta ai bisogni più urgenti è stato fatto. Certo è che su di essi continueremo nel mantenere viva la nostra attenzione per proseguire lungo la strada del miglioramento della qualità della vita pisognese. Ora, la delineazione del volto di Pisogne è ad una svolta: dalla seconda metà di regolatore), che per sua natura pone le basi per la costruzione del nostro futuro. Aprile partiranno gli annunciati incontri con le associazioni di categoria, di volontariato, con i gruppi, con tutti i cittadini al fine di raccogliere le loro opinioni e la loro idea di ciò che vorrebbero fosse Pisogne. Ci stiamo riferendo agli incontri preparatori per la stesura del Piano di Governo del Territorio (ex Piano Quelle che sotto troverete sono SOLO SOLLECITAZIONI E SPUNTI DI RIFLESSIONE, perché sarà nelle assemblee con i cittadini che si definirà in profilo futuro della nostra cittadina. Questo perché siamo convinti che la partecipazione dei cittadini nella determinazione delle scelte fondamentali sia indispensabile. Vi lanciamo, dunque questa “palla” e la sfida che riteniamo vincente di partecipare al futuro di Pisogne. Pisogne per il sociale • • • • Interventi per eliminazione barriere architettoniche Indagine conoscitiva delle emergenze sociali e familiari Coordinamento e direzione delle politiche sociali del territorio Creazione di Centro Ricreativo e di Ritrovo per Anziani Pisogne per la cultura • • • • • sociale Concorso Nazionale di Liuteria Redazione di una guida turistica di Pisogne Quaderni della biblioteca Organizzazione di eventi culturali per la crescita di Pisogne Realizzazione di pannelli turistico-culturali Qualità della vita a Pisogne • - Miglioramento costante della viabilità cittadina: Via Romanino Via Pace Tratto Loc. Via Ronchi Via Provinciale (dalla rotonda Total alla Chiesa di San Girolamo) Rotonda del Sebino Via Pomì Gratacasolo Completamento urbanizzazione Via Matteotti cultura Pista ciclabile • Creazione di aree pedonali nel centro storico • Arredo e qualificazione passeggiata a Lago Pisogne per l’ambiente qualità della vita • Impianti fotovoltaici Scuola Primaria (elementari), per il Centro Educativo Ambientale e per il Rifugio Medelet • Manutenzione straordinaria CEA • Bonifica dei siti industriali dismessi: - OLS entro fine anno; - ex-Tedeschi piano definitivo in fase di approvazione - pulizia dell’Ogliolo da Via Milano al Lago in fase di progettazione - messa in sicurezza discarica di Pizzo pista ciclabile Pisogne e le sue frazioni ambiente • • • • • • • Riqualificazione centri storici frazioni Realizzazione di parcheggi a Toline Realizzazione di rotonda a Gratacasolo Metanizzazione località Terzana, Pressò e Renzò Manutenzione Cimitero di Fraine Creazione di Centro Ricreativo e di Ritrovo per Anziani a Gratacasolo Organizzazione di eventi di attrattiva sociale e turistica nelle frazioni Pisogne città che cambia • • • • • • • frazioni Palazzo Comunale Manutenzione straordinaria opere viarie Completamento viabilità comunale Manutenzione straordinaria cimiteri Completamento Ponte delle Rassiche Riqualificazione Lungolago Tempini Loc. Govine (come da Progetto PICS “Vivi il Lago!”) Valorizzazione sponda nord del Lago Pisogne per i futuri cittadini • Piantumazione per i nuovi nati, in collaborazione con le scuole (per ogni bambino che nasce viene piantato un albero) • Creazione di nuove aree gioco e mantenimento delle esistenti per bambini • Manutenzione straordinaria delle strutture scolastiche futuri cittadini città che cambia IL GIRASOLE s.r.l REALIZZAZIONE NUOVI CAPANNONI AR TIGIANALI AREA EX ACCIAIERIA DI P ISOGNE BS 2 5 0 4 7 D A R F O B OA R I O T E R M E ( B S ) - V i a L o r e n z i n i , 1 5 3 l’informatore semi di cultura N O T I Z I E Megafono In ricordo del prof. don Renato Faliselli Questo spazio è dedicato ai giovani. Per valorizzare le loro idee; per valutare senza pregiudizi e senza luoghi comuni; un luogo in cui si scelga di agire per migliorare piuttosto che lamentarsi. Uno spazio in cui i giovani di Pisogne possano parlare del futuro di Pisogne. Di tutti, per tutti. Pubblichiamo due opinioni che ci sono pervenute, sperando che altri giovani scrivano le loro osservazioni. Nel gennaio scorso è mancato il Prof. Don Renato Faliselli. Forte è stato il dolore per la sua perdita, condiviso dalla intera comunità pisognese, bresciana e di quanti lo hanno conosciuto, apprezzato ed amato. Di don Renato, ricordiamo l’intelligenza, la grandezza di pensiero, l’alta riflessione teologica, soprattutto della teologia morale, ovvero di quella parte di teologia che indaga il significato, i valori e le norme dell'agire Manda la tua mail a: [email protected] Dopo l’aviaria e dopo i cinesi che avrebbero deciso di mettere in ginocchio la nostra economia, i media quest’anno ci stanno presentando un nuovo scenario allarmante e apocalittico, un cataclisma: GLI ADOLESCENTI! Scherzi a parte, si voleva semplicemente ironizzare sulla moda mediatica di creare dei fenomeni polverone che, nel caso del bullismo - e quello di inventare una terminologia (calciopoli, vallettopoli...) è un altro vizio di forma - abbiamo sempre avuto sotto gli occhi. Il rischio, a questo punto, è che si inneschi un fenomeno secondo il quale i ragazzi diventerebbero un loro generico e stereotipato che non si conosce veramente, diventerebbero l’idea che si ha di loro, anche in casi che esulano dalla loro condotta in determinate circostanze. E quindi, se mi si chiede un’opinione su cosa sia giusto fare per coinvolgere gli adolescenti di Pisogne, dopo una lunga elucubrazione mentale vengo illuminata dall’ovvietà che forse dovremmo domandarlo direttamente a loro. Per questo sono anch’io dell’opinione che un sito internet ben strutturato potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa per dare l’opportunità ai nostri ragazzi di “uscire allo scoperto”, di raccontarci, e soprattutto di raccontarsi, chi sono davvero. E cosa desiderano, che problemi hanno, che si aspettano dal futuro, qual è l’ultimo libro che hanno letto, come vedono il mondo, che scuola sceglieranno... Insomma, un formato serio, ma non serioso, e realizzato con leggerezza e freschezza, ma non leggero, uno strumento utile a tutta la comunità per attivare un dialogo costruttivo e fruttuoso. Magari si potrebbe anche affiancare a questo spazio virtuale uno spazio reale, un luogo deputato ad ospitare varie iniziative provenienti dal mondo giovanile: volontariato, associazioni culturali, sport e danza, gruppi musicali, feste, mostre artistiche, rappresentazioni teatrali... e sono convinta che l’elenco possa diventare molto più lungo di così. Dai, che ce la facciamo! LARGO AI GIOVANI! (m. s.) umano alla luce della Rivelazione, cioè del ripensare in maniera sistematica i contenuti della Rivelazione riguardanti la vita morale dell'uomo. La sua vita, la sua cagionevole salute, il dolore che per anni lo hanno accompagnato sono stati testimonianza viva del suo sacerdozio, della sua fede, della sua adesione a Cristo. A Lui il nostro ricordo ed il nostro grazie per ciò che ci ha trasmesso. Le donne del lago di Rosarita Colosio Affollata e coinvolgente serata quella organizzata a fine febbraio dalla biblioteca comunale con l’autrice del libro “Le donne del lago”. Perché il ricorso alle testimonianze come metodo della ricostruzione storica non può non toccare reti sensibili delle amicizie, parentele, conoscenze di chi ha dato sostanza e senso a quella ricostruzione. Ma il libro ci conduce ovviamente oltre. Porta alla luce uno spaccato della nostra storia locale, emblema di una storia più grande, dando voce a memorie altrimenti silenti. Pone la questione del mondo del lavoro nella fase lunga del primo industrialismo italiano, dell’accumulazione capitalistica selvaggia e in esso della realtà cruda della condizione femminile e minorile. Una realtà che parla di bambine e giovani donne delle filande di allora, gravate da orari di lavoro e condizioni insostenibili, da organizzazioni e gerarchie padronali (anche religiose) rigide e inflessibili, con salari ancor meno che decorosi e l’appendice costrittiva di pasti (portati da casa) e pernottamenti nella cerchia muraria della stessa fabbrica. Una vita trascorsa in fabbrica come negli “Anni difficili” di Dickens, come emerge dalla “Condizione della classe operaia in Inghilterra” di Engels, come una vasta letteratura ci ha tramandato. Anni prima l’enciclica “Rerum novarum” denunciava “il giogo poco più lieve della schiavitù” imposto alle masse dei poveri. Qui, nelle memorie raccolte da Rosarita Colosio, il lavoro è tutto al femminile. Lo è per le persone coinvolte, e per la specificità delle mansioni che fanno leva sulla lievità manuale nel trattare bozzoli e fili; spole e telai. Lo è anche per quei tratti propri del mondo Da tempo ormai ci si interroga su come potere fare per avvicinare i giovani al vasto mondo della cultura. Su come coinvolgere le giovani generazioni che (pare) sono sempre più relegate ad un ruolo di secondo piano nel nostro paese. Personalmente credo che quest’ultima affermazione non sia di fatto vera. I ragazzi e le ragazze che arrivano ad una certa età (poniamo l’adolescenza) non hanno stimoli (o per lo meno, non vengono loro proposti da chi di dovere…) e quindi molto spesso si rinchiudono in se stessi, preferendo la play station o il dvd di turno. Beh, parere mio, l’unico modo di coinvolgere i giovani ed i giovanissimi è il modo più semplice: mettersi nella loro testa e iniziare a ragionare da giovani (e giovanissimi). Ci sono state diverse proposte che in passato hanno fatto pensare molti, proposte sbagliate che non hanno avuto il meritato successo. Vorrei in questo mio pezzo, proporre tre diversi stimoli per i ragazzi che vorrebbero ma non possono, potrebbero ma non riescono: il primo di questi è la costituzione di una comunità virtuale. E’ vero, potrebbe essere un controsenso: i ragazzi sono troppo presi dal computer e da internet in particolare. Ma proporre un sito internet pisognese dedicato a loro potrebbe essere sicuramente uno stimolo al dibattito ed all’aggregazione. Sappiamo bene che ormai tutti usano la rete per (e diciamolo piano, altrimenti ci rinchiudono) scaricare files di vario genere, per chattare, per partecipare a forum. Spesso e volentieri però la maggior parte di questi forum parlano di argomenti distanti dal pianeta Pisogne. Perché non organizzare un sito internet dove si può parlare di politica pisognese, di argomenti legati alla cultura, agli avvenimenti sportivi (magari i link al sito ufficiale delle associazioni, che nel nostro paese fortunatamente sono tantissime). Chiaramente poi si dovrebbe in qualche modo “moderare”, ovvero trovare una persona (giovane) pronta a collaborare con e per il sito internet, in modo da evitare divagazioni più o meno serie. Nel sito si potrebbe addirittura parlare con i nostri politici, dire ciò che si pensa anche in modo informale, caricare fotografie, progetti, idee. Credo che il web (un sito è facilissimo da realizzare) sia la strada giusta. femminile che le testimonianze consegnano all’autrice e quindi al lettore. L’attenzione per la compagna di lavoro, la premura per una prossima maternità, sguardi furtivi e parole sommesse di solidarietà per la compagna richiamata e offesa dalla rigidità padronale. E poi la sensibilità e la preoccupazione per le proprie case alle quali vengono dedicate le poche ore rimaste. Perché la famiglia è numerosa e tutti devono contribuire e per quanto siano definiti i ruoli, è la donna che li raccorda, che cerca di renderli funzionali e di offrire un velo di calore. Segni di dignità, negate dall’organizzazione lavorativa e riproposte nella sfera degli affetti. Eppure ulteriore gravoso impegno che ancora oggi persiste. Ma allora erano gli “anni della fame” e i drammi tremendamente più crudeli. Così il ricordo di quelle donne ormai avanti negli anni scivola via lucido e orgoglioso riaprendosi per un attimo alla vita in uno scambio fecondo con l’autrice. Altra cosa è riflettere sulla assenza o sulle difficoltà a dar vita collettiva alla consapevolezza del proprio sfruttamento. Anche solo ad un abbozzo di organizzazione per la difesa degli interessi negati. Ma forse è pretenzioso anche solo porsi il problema. E poi sotto il fascismo non si scherzava. Resta comunque questa finestra che il libro apre sul nostro passato e che vale la pena far conoscere agli adulti e alle nuove generazioni, nel mondo del lavoro e nelle scuole. Non dimenticando che anche in questi nostri “anni della dieta”, nel nostro paese a sistema socio-economico evoluto, esistono piaghe diffuse di sfruttamento minorile e femminile. (b.m.) Angeli Custodi a Pisogne In occasione della Festa dei Nonni 2006, la Regione Lombardia ha promosso un concorso rivolto ai bambini dai 6 agli 11 anni, in collaborazione con i loro nonni. Il Concorso intende valorizzare, attraverso le storie e le immagini create dei nipoti, l'importanza della comunicazione tra generazioni e il valore culturale dei racconti dei nonni nella trasmissione di valori, dei saperi e delle tradizioni e nell'arricchimento dell'intelligenza emotiva delle nuove generazioni. L’AUSER di Pisogne, su sollecitazione dell’AUSER regionale ha fatto propria questa iniziativa, coinvolgendo gli alunni delle Scuole Elementari di Pisogne. Ben 115 bambini hanno dato voce ed immagine ai racconti di nonni e nonne, producendo disegni, elaborati e racconti. Visto il successo dell’iniziativa l’Auser e l’Amministrazione Comunale promuoveranno un convegno nel mese di maggio durante il quale saranno analizzati e divulgati i valori racchiusi nei racconti dei nonni nella trasmissione di saperi alle nuove generazioni e saranno conferiti dei riconoscimenti alle classi che hanno partecipato al progetto. Il secondo di questi è il valorizzare l’attività delle associazioni. Sul territorio ce ne sono moltissime (ripeto, fortunatamente), costituite da volontari che operano il loro tempo nell’aiutare e nel proporre. Associazioni rivolte ai giovani, forse, ce ne sono di meno. Da applausi sono i volontari della Santa Maria Assunta, dell’Auser, del Cav e del Cif. Ma per i giovani che rimane? Essendo parte in causa, voglio citare l’esempio della Banda Musicale Cittadina. Composta per lo più da giovani e giovanissimi (l’età media è intorno ai 25 anni), si è scollata di dosso la targhetta di semplice gruppetto che suona la domenica mattina. Da diversi anni infatti un maestro giovane e dinamico, un consiglio propositivo, numerosi musicisti attivi e tutte le persone che girano intorno, hanno fatto del Gruppo (con la G maiuscola) una splendida realtà. Gite sociali, cene, spaghettate, tornei di calcio, settimana della musica, concerti in paese ma anche fuori, musica che spazia dal classico al contemporaneo, passando dalla colonna sonora al jazz al pop. Tutto questo potrebbe essere un diversivo per i giovani che non hanno un’idea sul che fare. Suonare uno strumento può essere una bella iniziativa. Voglio citare come esempio anche l’oratorio del nostro paese. Sinceramente da tempo non lo frequento più, ma credo che le attività proposte dal Don e dagli animatori (grest, feste per bambini, gite) debbano essere valorizzate, tutelate e cofinanziate anche dall’amministrazione comunale. Credo anche che provare a rendere il semplice campetto dell’oratorio un piccolo centro sportivo non sarebbe male. Lo spazio c’è. Favorire l’aggregazione giovanile anche attraverso il coinvolgimento del comune: convocare direttamente i giovani e chiedere direttamente a loro che cosa vogliono. Spesso e volentieri i ragazzi non si muovono perché non si sentono chiamati. Magari sarebbe bello farlo e provare a vedere che succede. Terzo stimolo per i giovani deve essere l’attività culturale. Anche qui mi sento parte in causa: da diverso tempo organizzo con la Biblioteca Comunale la Notti Horror al parco comunale. Vedere come la piccola arena del parco si riempie per un paio di film di genere mi riempie il cuore di felicità il cinema di genere (dico horror per dire commedia o di azione) è un ottimo veicolo per i giovani. Apriamo un bar al parco e li renderemo felici…. Proporre tutta una serie di attività come sta facendo l’amministrazione comunale va benone: ci sono momenti culturalmente elevati (i musici di Parma, il concorso letterario, la festa sul lago). Ma i giovani a mio parere vogliono altro: vogliono il Bepi di turno che fa il concertone in piazza, vogliono la festa della birra, vogliono il bar alla Darsena aperto anche di sera dove si può attivare tutta una serie di iniziative collaterali: calcetto a tre in spiaggia, concerti serali, feste a tema). Il Palio delle contrade è un avvenimento globale, coinvolge 10mila persone e bisogna continuare a farlo: i tornei al suo interno sono un catalizzatore di ragazzi e ragazze. Complimenti alla Commissione Sportiva. La notte bianca idem. Il problema-giovani quindi di fatto non esiste: è inutile dire che i giovani non ci sono, quando in realtà non ci sono molte alternative per tirarli fuori di casa. Gli esempi proposti secondo me sono validi. Pensiamoci. Alessandro Romele 4 l’informatore semi di cultura N O T I Z I E Ieri, oggi e, speriamo, domani 2ª Edizione del Concorso Letterario “Oltre la Parola” Dopo il successo dello scorso anno, l’Assessorato alla cultura del Comune di Pisogne, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “L. Belli” e con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Brescia, ripropone il concorso letterario “Oltre la Parola”, ispirato, per l’edizione 2007, alla riapertura della Chiesa della Pieve di Pisogne e dal titolo: “L’Antica Pieve” - Lo scavo e la scoperta. Antiche storie di fedeli, vescovi e vassalli, tra riti di iniziazione e rivelazione. I racconti suggeriranno un viaggio alla riscoperta della nostra storia ed alla lettura dell’attualità. I partecipanti concorreranno nelle seguenti categorie: Città di Pace Pace Il primo settembre dello scorso a n n o p re s e n t a v o , i n u n a conferenza stampa presso la sede municipale insieme al collega Pedrocchi presidente della Scuola Materna del capoluogo, la difficile situazione delle scuole materne paritarie di ispirazione cristiana, condizionate da tagli e ritardi dei contributi. Ad alcuno viene spontaneo chiedersi come troviamo gli stimoli per andare avanti. Cercherò di abbozzare una risposta, prendendo come esempio la piccola scuola materna di cui sono presidente ormai da dieci anni: le difficoltà hanno sempre accompagnato il nostro cammino, anzi per la verità ne hanno preceduto la nascita di vent’anni. Nell’agosto del 1906 l’allora sindaco di Pisogne, Isonni, comunicava al parroco di Gratacasolo Don Fiorini, lo stanziamento da parte della “ Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde” della somma di Lire 2000 a favore dell’asilo della Frazione di Gratacasolo. La somma sarebbe stata erogata entro il termine di 10 anni a patto che l’asilo “sarà aperto e avrà dato la prova di funzionare almeno per un triennio”. Tale somma non venne mai erogata poiché l’asilo nacque solo vent’anni dopo: per la precisione, iniziò la sua attività il 20 novembre 1927, per cui quest’anno potremo festeggiare l’ottantesimo anno di attività. Giacomo Francesconi, che nel 1906 si sera interessato per ottenere la sovvenzione dalla Cassa di Risparmio, scriveva in data 8 dicembre 1927 “Il duomo di Milano e la Basilica di San Pietro a Roma sono più piccoli delle rispettive città, mentre il nostro asilo è più grande del paese”. Poteva apparire una esagerazione, ma non lo era: la Comunità parrocchiale di Gratacasolo era riuscita a realizzare un’opera che a tutti gli effetti era più grande del paese, il cui territorio era, allora, diviso tra due province e quattro comuni, Pisogne, Pian Camuno, Costa Volpino e Rogno, che, in misura diversa, avevano dato un contributo economico alla sua nascita. Questa “particolarità” del legame a un territorio più ampio di quello di un solo comune ha rappresentato al contempo la fortuna e la sfortuna della nostra scuola che ha contato e conta sul contributo di volontari e benefattori che provengono da comuni diversi, ma che ha difficoltà a rapportarsi con le amministrazioni dei comuni sui quali non ha sede fisica la scuola, naturalmente più attenti alle strutture che operano sul proprio territorio. Solo ora la Scuola è riuscita ad avviare un dialogo con il Comune di Pian Camuno (che rappresenta un quinto della parrocchia di Gratacasolo) anche se l’attuale presidente della scuola materna è da sempre residente a Pian Camuno, di cui in un tempo ormai lontano è pure stato amministratore… Nel corso di questi primi 80 anni la scuola ha vissuto almeno due momenti in cui pareva che i problemi fossero tutti risolti: nel 1946 ricevendo i lasciti della famiglia Ceresetti (poi ceduti a metà degli anni 90 per sanare il deficit maturato nel decennio precedente) e nel 2000 con il riconoscimento di scuola paritaria che pareva rappresentare, con i contributi assicurati dallo Stato, la soluzione dei problemi di gestione economica per gli anni a venire per l’intero sistema scolastico nazionale. In realtà così non è stato e l’illusione è durata solo per quattro anni. Il mancato adeguamento all’inflazione, il “taglio” per l’assestamento di bilancio nel 2005, la riduzione dei contributi del 2006 pongono seri problemi di gestione a tutte le scuole materne paritarie, anche se i nostri costi sono nettamente inferiori a quelli di una scuola statale. La Scuola materna di Gratacasolo con poco più di 110 mila euro fa fronte alla gestione di due sezioni con 53 bambini complessivi. Pochi? Forse… ma certamente troppi per far quadrare i conti degli ultimi due anni in cui le entrate medie annuali sono state: - dalla regione meno di a 4 mila euro; - dallo stato meno di 25 mila euro; - dal (solo) comune di Pisogne per integrazione delle rette di frequenza degli alunni circa 25 mila euro; - dalle rette pagate dalle famiglie circa 42 mila euro anno. Per quadrare la sola gestione ordinaria occorre far ricorso alla… finanza creativa per 12-15 mila euro anno, poi vi sono ammodernamenti e manutenzioni straordinarie ( per le quali fortunatamente hanno sempre provveduto volontari e benefattori). Viene allora da chiederci se vi è un futuro. La risposta è positiva se, oltre ad un sempre maggiore coinvolgimento della comunità locale, si recuperano due principi: - La legge Regionale nr. 31 del 1980 parla di “utilizzo di tutte le strutture esistenti” e di parità di trattamento di tutti gli alunni da realizzarsi mediante convenzioni con i comuni; - La legge sulla parità scolastica stabilisce il principio che tutte le scuole fanno parte di un unico sistema scolastico nazionale, quindi hanno non solo gli stessi doveri nei confronti dell’utenza, ma godono anche degli stessi diritti. Emilio Nessi Categoria A: da nove a tredici anni; Categoria B: da quattordici a diciotto anni; Categoria C: oltre i diciotto anni. Le premiazioni avranno luogo nell’ambito delle manifestazioni per la riapertura della Pieve, alla presenza del noto scrittore Raul Montanari, presidente della giuria di concorso. Ai primi classificati sarà assegnato un premio in libri del valore di 300,00 Euro I cinque lavori di ogni categoria ritenuti meritevoli saranno raccolti in una pubblicazione curata dal comitato organizzatore. Il termine ultimo per la consegna degli elaborati è Venerdì 18 maggio entro le ore 12,00, presso il Comune, in Via Vallecamonica 1 a Pisogne. PISOGNE Città di Pace Il 2007 è l’Anno Europeo delle Pari Opportunità. In questo anno, più che negli altri, sentiremo spesso parlare di parità tra uomini e donne. Infatti nonostante vi siano stati significativi progressi realizzati fino ad oggi, continuano a sussistere molte disuguaglianze fra donne e uomini. L’impegno di tutti sarà, dunque, tendente a garantire l'uguaglianza di genere, a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne non solo fisica ma verbale, delle azioni, ecc.), a favorire l'accesso al lavoro, a colmare il divario retributivo rispetto all'altro sesso, a promuovere l'imprenditoria femminile. Ma eliminare le disuguaglianze significa anche costruire le politiche sociali e familiari perché le donne possano realizzare i propri desideri di maternità e di crescita personale e favorire il superamento degli stereotipi culturali legati alla distribuzione ed alla condivisione delle responsabilità all’interno della famiglia. Soprattutto in questo tutti noi siamo chiamati ad impegnarci. In prima persona. Perché la Pace è anche questo. A Pisogne il nuovo indirizzo di Istruzione Tecnica del Turismo Che la scelta di un istituto tecnico piaccia ai giovani è dimostrato dal crescente numero di studenti che in provincia ha scelto, dopo le medie, di frequentare un Istituto di Istruzione Tecnica. Questo tipo di istruzione è stato il fondamento dello sviluppo economico e sociale dell’età industriale: ora che l’economia si orienta al terziario si richiede una formazione ed una preparazione specifica. Soprattutto in virtù della prospettiva economica lacustre e valligiana legate al turismo si richiedeva la presenza di giovani figure adeguatamente preparate per l’inserimento, a livelli diversi, nelle strutture ricettive e non. Per rispondere a questa emergenza, con il nuovo anno scolastico 2007/2008 a Pisogne, nella sede di Via Caduti del Lavoro, sarà attivato un Indirizzo Turistico dell’Istituto Tassara di Breno. Il corso quinquennale, unico sul territorio, è stato voluto dall’Amministrazione Comunale, di concerto con l’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Brescia, allo scopo di preparare operatori in grado di avviare e gestire iniziative sia in tema di promozione culturale sia di valorizzazione dell’ambiente. Gli studenti che giungeranno alla conclusione del quinquennio avranno un diploma statale di “Perito Turistico”. Nel corso degli studi perfezioneranno le lingue straniere, le abilità dell’accoglienza turistica, le tecniche aziendali ed amministrative di questo comparto produttivo. I futuri periti potranno sperimentarsi nello studio e nell’organizzazione di “pacchetti” e itinerari e proporsi per l’inserimento in strutture di accoglienza turistica, maturando esperienze da viaggi studio all’estero e momenti di alternanza scuola-lavoro nelle strutture significanti al fine di questa formazione. Questa scelta dell’Amministrazione è un ulteriore tassello della più ampia strategia di favorire i settori commerciali e turistici avviata con la riqualificazione del centro storico e dell’area a lago; le scelte di spostare le attività produttive tradizionali in periferia e riscoprire una vocazione economica turistica sono i segnali di un cambiamento che intende dar vita ad una economia di territorio che vede Pisogne protagonista dello sviluppo turistico del Sebino e della Valle Camonica. (a.g.) Info: [email protected] [email protected] Tel. 0364 880856 - Rosanna 5 l’informatore i gruppi consiliari N O T I Z I E Pisogne insieme Ci viene chiesto, a volte, cosa sia che fa la differenza tra una Giunta di centro sinistra e una di centro destra, e da che cosa lo si possa dedurre all’interno della operosità amministrativa comunale. Già la formazione delle liste elettorali e delle maggioranze, per poter tentare di vincere le elezioni all’interno di un sistema maggioritario, è talmente composita che le differenze culturali, e a volte anche politiche, vengono messe da parte in nome della scelta “civica”. Siamo convinti che a questa domanda si possa rispondere con un insieme di considerazioni, talune certamente verificabili, ed altre che assumono anche il sapore di un dato di fatto acquisito. Noi riteniamo che sia amministrare da “centrosinistra” quando si verifica, come è accaduto anche in questi ultimi mesi, che: • si realizza un bilancio che, seppure sottoposto a tagli di trasferimenti statali, ancora una volta e anche da sinistra, non aumenta le tasse e non toglie nessun servizio ai cittadini; • si fa della centralità della persona e dei suoi bisogni la centralità della azione amministrativa, strutturando gli uffici dei servizi sociali con personale competente e lasciando inalterata la partecipazione comunale alla spesa sociale; • si condivide, anche in termini di contributi economici, le finalità sociali di sostegno delle associazioni di volontariato cosi numerose e ben strutturate nel nostro Paese; • si pensa, prima di realizzare delle opere pubbliche, alla ricaduta sociale delle stesse non solo in termini di ritorno economico ma anche di risposta sociale; • si attrezzano luoghi di incontro e di aggregazione culturale e sociale (biblioteca, centri per anziani) nei quali sia più facile l’integrazione e la convivenza; • si aiutano, con atti amministrativi concreti, l’inserimento delle persone straniere che hanno trovato nel nostro Paese le condizioni lavorative dignitose e che non sono in grado di soddisfare bisogni primari come la casa; Ed ecco che se si verificano gli assunti prima espressi si hanno dei risultati tangibili per i quali, pur facendo fatica a considerarli nel giusto valore perché si danno per acquisiti, la vita sociale migliora. Un Paese nel quale risulti più facile l’accesso alle scuole di ogni ordine e l’erogazione di molteplici servizi nelle stesse, grazie anche all’impegno delle materne private per la parte che riguarda l’infanzia, è sicuramente fondamentale nel percorso educativo. Un Paese nel quale l’offerta culturale si manifesta durante tutto l’anno, con picchi di eccellenza nei periodi che sono diventati ormai una tradizione (basti citare Crucifixus, Teatralia, Mostra mercato, la festa dei diritti umani, i Concerti) è sinonimo di qualità della vita dei propri cittadini e di coloro che lo frequentano. Un Paese nel quale i progetti delle opere pubbliche, tutti, hanno a primo obiettivo la eliminazione delle barriere architettoniche e la maggiore fruibilità dei luoghi da parte di tutti, oltre che a creare condizioni di maggiore vivibilità consente una vera uguaglianza sociale. Un Paese nel quale la persona anziana possa ricevere servizi adeguati intanto che rimane nella propria casa, che può contare su delle strutture protette nel caso della necessità di ricovero, che attiva una “rete solidale” tra famiglia, associazioni di volontariato e strutture come la nostra RSA, fa sentire meno difficile anche l’invecchiare. Un Paese nel quale vivere sia più semplice e vivere bene sia possibile, sempre che anche noi tutti sappiamo aprirci un po’ di più alle diversità e sappiamo frenare le gelosie che troppe volte ci caratterizzano in negativo. E se qualcuno ritiene che questa ricetta possa diventare anche di “destra” non possiamo che esserne contenti, perché avverrebbe che le politiche che riteniamo valori si potrebbero affermare comunque a prescindere dal colore politico della pubblica amministrazione. Cordiali auguri di una serena Santa Pasqua a tutti. indispensabile la realizzazione di una piattaforma ecologica di raccolta dei rifiuti ingombranti a Pisogne. La Finanziaria del Governo Prodi ha tagliato i trasferimenti ai comuni per 3,5 miliardi di euro, più del doppio rispetto ai tagli adottati dal Governo Berlusconi. Il Sindaco Panigada non ha manifestato la propria contrarietà, ne tanto meno ha protestato come è avvenuto nel 2006. Nessun manifesto, pagato dai cittadini di Pisogne, è apparso sui muri del nostro paese a rendere noto il malcontento dell'amministrazione comunale (lo scorso anno critiche pesanti al Governo Berlusconi apparivano su manifesti di grandi dimensioni con rappresentata una forbice che tagliava banconote da 50-100 euro), ne tanto meno il nome del Sindaco è apparso sui giornali quale partecipante a strumentali comitati di protesta. Con Prodi al governo, la maggioranza del Sindaco Panigada dimostra poca onestà politica e molta ipocrisia!! Gli stessi nipotini prodiani, si sono vantati di non avere aumentato l’aliquota dell’addizionale IRPEF, mantenendo i valori dello scorso anno. Ma allo stesso tempo, i governanti del centro sinistra dimenticano di comunicare ai cittadini un’altra verità: le tasse e tributi sono aumentate e gli effetti si vedranno nel corso del nuovo anno. Infatti è aumentata la tariffa sui rifiuti, aumentati i costi di costruzione, aumenterà l’ICI con l’incremento dei valori dei terreni edificabili, ed infine alle casse comunali entreranno maggiori risorse date dall’addizionale IRPEF, grazie al finanziaria di Prodi che causa maggiori trattenute in busta paga. Quindi dicono di non aumentare le tasse, ma alla fine nelle delibere di giunta comunale, incrementano la pressione fiscale sui cittadini. La minoranza ha dato prova di essere compatta: i due gruppi di opposizione hanno votato gli emendamenti al bilancio allo stesso modo. L’auspicio è che da questi segnali positivi, la casa della libertà riprenda un percorso comune, come chiede da sempre la popolazione, abbandonando i personalismi, per rinnovare la classe dirigente al governo di Pisogne. L’elettorato di centro destra è maggioranza nel paese. Ora spetta a noi costruire una coalizione che si basi sulla figura autorevole del candidato Sindaco, per offrire alla popolazione una nuova stagione entusiasmante, di sviluppo sociale, culturale ed economico. Una nuova alleanza politica di centro destra, che cresca con gli uomini e donne della Casa della Libertà, pronta ad aprire le porte ad esperienze provenienti dalla società civile e del volontariato sociale. Il nostro gruppo è pronto a fare la propria parte, consapevole dell'esperienza maturata negli anni nelle gestione dell'amministrazione pubblica. I segnali provenienti dal consiglio comunale, ma soprattutto dall'esterno di palazzo comunale, sembrano dimostrare come le divisioni nel centro destra siano ormai un ricordo del passato. Deve iniziare un nuovo confronto politico interno alla CdL, che dimostri quanto la classe dirigente locale del centro destra sia responsabile e matura per governare Pisogne. maggioranza, seppur con motivazioni diverse, erano volti a ridurre, seppur di pochi euro e purtroppo solo per la prima casa, l’aliquota ICI andando ad incidere sulle spese da noi ritenute superflue. Questa è stata la discussione riportata sulle Delibere Consiliari: nel qual caso verranno, per forza di cose, tagliati i servizi.” “Invernici: anticipando il voto favorevole del proprio gruppo anche al presente emendamento. Condivido l’opinione che i capitoli, per i quali viene chiesta la riduzione, riguardano spese superflue e che potevano essere azzerate per dare un segnale piccolo ma significativo ai cittadini.” Giacomo Lanzini Capogruppo lista “Pisogne Insieme” Pisogne futura Bilancio 2007 e una nuova stagione politica per il centro destra Il consiglio comunale del 13 febbraio ha approvato (con i soli voti favorevoli della maggioranza) il bilancio 2007. Il documento finanziario e programmatico della spesa pubblica e di investimento per il 2007, ha trovato il nostro gruppo politico critico in molte sue parti, ma a differenza degli anni passati, ci siamo astenuti in sede si votazione. Il voto di astensione è maturato dopo una lunga fase di confronto tra le posizioni della maggioranza e le nostre di opposizione. Rispetto al 2006, la maggioranza ha dimostrato di apprezzare le proposte del gruppo “Pisogne Futura”, tanto da prendere formalmente l'impegno politico a realizzare alcune delle nostre idee nel corso dell'anno: indicazioni da noi presentate attraverso una serie di emendamenti (dodici) al bilancio previsionale. Come da nostra abitudine, sono state presentate diverse proposte di correzione al bilancio al fine di risolvere alcuni dei tanti problemi che sono presenti sul territorio pisognese. La maggioranza, attraverso il suo capogruppo, si è impegnata a realizzare la manutenzione straordinaria del ponte di Rio Viriello a Toline; la manutenzione straordinaria del parco comunale; l'illuminazione pubblica di Viale Rimembranze; l'illuminazione pubblica in Località Lea a Fraine, attraverso il posizionamento, in via sperimentale, di un punto luce a pannello fotovoltaico; ad affittare un locale a Grignaghe per ospitare l'ambulatorio medico, una volta ottenuta la disponibilità di un medico condotto alle visite in montagna; ed infine, a versare maggiori contributi alla Protezione Civile. Non sono stati accolti altre proposte: contributi agli esercizi commerciali di montagna; aumento della detrazione a 250 Euro per l'imposta dell'ICI, da applicare ai pensionati di Pisogne proprietari di prima abitazione con basso reddito; intervento di manutenzione straordinaria ai parchi giochi del territorio; intervento per la messa in sicurezza dei versanti franosi sulle vie di comunicazione dal capoluogo alle frazioni di montagna. Riteniamo che il bilancio 2007 sia il migliore presentato finora dalla maggioranza di centro sinistra negli ultimi anni, soprattutto se paragonato agli ultimi documenti deludenti e incapaci a risolvere molte inefficienze nei servizi erogati dall'amministrazione comunale ed a realizzare infrastrutture capaci di rilanciare lo sviluppo socio economico del territorio. Il fatto che sia migliore rispetto al passato, non significa che assolva alla molte aspettative presenti a Pisogne. Investimenti che si realizzano grazie ai finanziamenti che provengono da Enti governati dal centro destra (Regione Lombardia e Provincia in particolar modo): abbiamo apprezzato il progetto di riqualificazione del Lungolago. Mentre siamo fortemente critici nei confronti della politica ambientale di questa maggioranza. Il territorio di Pisogne necessita, sempre secondo il nostro parere, di interventi più sostanziosi per risolvere molte situazioni di dissesto idrogeologico e l'attivazione di una compagna istituzionale finalizzata alla sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata dei rifiuti. Sempre su questo tema, riteniamo Diego Invernici Capogruppo lista civica “Pisogne Futura” Uniti per cambiare Il giorno 13 febbraio 2007 si è svolto il Consiglio Comunale per discutere fra le altre cose il Bilancio per l’anno 2007. Riportiamo di seguito uno stralcio dell’intervento del Capogruppo Paolo Fenaroli: “Mi è sembrato di evincere dalla parole dell’assessore al Bilancio che la Legge Finanziaria 2007, con le modifiche introdotte dal Governo del Centro-Sinistra, ponga agli Enti Locali ed in particolare ai Comuni ulteriori vincoli e, a mio parere, anche tagli con riflessi sul Bilancio Comunale; non essendo un tecnico del settore potrei anche non aver compreso appieno le novità introdotte, ma credo che, soprattutto il passaggio alle nuove modalità di calcolo del patto di stabilità inerente i lavori ad investimento e la relativa necessità di indicare già ad inizio d’anno gli interventi che dovranno poi essere effettivamente eseguiti si svelerà essere un grave problema; infatti senza avere alcuna certezza né dei finanziamenti provenienti dagli Enti sovracomunali né dell’effettiva eseguibilità degli stessi lavori, e non avendo al momento della stesura del Bilancio stesso la sfera di cristallo, gran parte di tali lavori potranno rivelarsi solo un puro sogno e la cifra indicata in bilancio non sia effettivamente spendibile, nemmeno su altri capitoli. Ricordando i manifesti esposti l’anno scorso con forbici e lamentele nei confronti del precedente Governo Berlusconi a firma dell’Amministrazione Comunale (pagati con quali denari?...) relativamente ai tagli al Bilancio mi chiedo perché non ho visto anche quest’anno manifesti con lo stesso tenore? Anche il Presidente dell’Anci, non certo esponente della CdL, ha alzato la voce lamentandosi nei confronti dell’attuale Governo Prodi per le ulteriori difficoltà introdotte. Ma questo risparmio nella spesa per la comunicazione Comunale non può che farci piacere, visto che gli emendamenti da noi presentati e da Voi non accettati ne prevedeva comunque un sostanzioso ridimensionamento….” “Fenaroli: le riduzioni da noi proposte su vari capitoli di bilancio permettono di recuperare euro 33.000,00 che consentono la riduzione dell’aliquota ICI prima casa dello 0,5 per mille. Certamente si tratta di una riduzione simbolica ma significativa e senza nulla togliere ai servizi” “Ass. Bertolini: la proposta, pur tecnicamente accettabile, ridurrebbe il fondo di riserva – già irrisorio - di ulteriori euro 10.000,00. Va anche sottolineato che l’Amministrazione ha optato per lasciare invariata l’addizionale Irpef ma, nel contempo, invariare l’aliquota ICI.” “Lanzini: sottolino che si sta parlando di circa 5 euro a famiglia; il segnale non è significativo - Sulla prima casa si può discutere una detrazione complessiva; certo è che Gli emendamenti da noi presentati e respinti dalla Lasciamo a Voi giudicare come anche pochi euro fatti risparmiare ai cittadini di Pisogne siano tenuti in considerazione dall’attuale maggioranza. Infine permetteteci un ringraziamento ai genitori ed ai volontari che si sono resi disponibili a prestare la loro opera nel ridipingere le ringhiere ed i giochi della Scuola Materna Statale. Paolo Fenaroli Capogruppo lista “Uniti per Cambiare” Orari ricevimento degli amministratori Panigada Oscar - Sindaco Mercoledì dalla 15.00 alle 17.00 - Venerdi dalle 9.00 alle 12.00 SEDE DI PROSSIMA APERTURA: COSTA VOLPINO (BG) - Via C. Battisti Bertolini Piermatteo - Vicesindaco Bilancio - Tributi - Turismo e Cultura e Promozione del Paese Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato dalle 10.00 alle 12.00 Belafatti Franco - Assessore Servizi assistenziali - Servizi sanitari - Immigrazione Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 - Giovedì dalle 8.30 alle 10.00 Berlinghieri Massimo - Assessore Urbanistica e EdIlizIa privata - Arredo urbano e immagine urbana Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 Zanardini Alfredo - Assessore Lavori pubblici e Opere acquedottistiche e fognarie - Polizie locali Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Bettoni Gabriele - Assessore Tutela e valorizzazione ambiente e Assetto idrogeologico - Agricoltura - Protezione civile Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Picinelli Patrizia - Assessore Famiglia minori - Servizi scolastici Commercio e Rapporti frazioni montane Volontariato e pari opportunità Mercoledi dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato mattina su appuntamento “Scegliere il meglio è facile” Bettoni Gianfranco - Consigliere Sviluppo montano e lacuale Sabato dalle 10.00 alle 11.00 Canobbio Lorenzo - Consigliere Attività sportive Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00 Frassi Bortolo - Consigliere Artigianato ed Attività produttive Lunedì dalle 10.00 alle 11.00 Piccinelli Tiziano - Consigliere Politiche giovanili Sabato dalle 11.00 alle 12.00 Giancarlo Ricci - Consigliere Questo notiziario è stato chiuso il giorno 22 marzo 2007 alle ore 12,00 6 l’informatore spazio aperto N O T I Z I E descrivere le attività che svolgono e i servizi che prestano; i cittadini potranno esprimere le loro opinioni, siano esse di apprezzamento che di critica. Per poter intervenire in questo spazio è sufficiente inviare una lettera a: Amministrazione Comunale, Via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE; oppure una e-mail a: [email protected] Questa pagina è dedicata ai cittadini, alle associazioni, alle realtà che operano sul nostro territorio. In questo spazio, ci auguriamo, si apra un dialogo costante e proficuo con tutti: una finestra da cui affacciarsi e prendere la parola, in un momento di confronto costruttivo. Le associazioni potranno utilizzare questa pagina per presentarsi, per Bullismo e C.: è solo un problema di altri? E’ sconcertante quanto sia quotidiano il tema del bullismo. Ogni giorno, in TV, sentiamo notizie di ragazzi sempre più intolleranti, di insegnanti insofferenti, di genitori violenti. C’è chi filma le bravate con il cellulare, chi non trova la sua identità di educatore, chi non accetta il confronto civile delle diverse opinioni. Chi è dotato di buon senso considera queste notizie talmente assurde da non sembrare vere e si interroga su questo modo di rapportarsi agli altri che pare di altre dimensioni. Per capirne un po’ di più abbiamo chiesto la collaborazione di un insegnante, di un genitore e di un alunno della nostra scuola di Pisogne. Loro che vivono da “dentro” queste situazioni, non così lontane, hanno scritto: Il compito educativo della scuola Da questo concetto molto tecnico di bullismo possiamo ricavare le aree di incubazione collegate al formarsi del fenomeno, e quindi i possibili spazi non di intervento ma puramente di prevenzione laddove ognuno di noi, in qualità di genitore o di insegnante, può essere coinvolto. Nella società la scuola riveste un ruolo fondamentale soprattutto per le sue finalità educative. La scuola, spaccato della società, da un lato riflette le problematiche e le potenzialità positive presenti nel territorio in cui opera, dall’altro dovrebbe finalizzare ogni intervento educativo alla valorizzazione delle risorse individuali e all’osservazione critica e possibilmente risolutiva dei problemi. Uno dei problemi che affligge la scuola già da molti anni è il bullismo. Riguardo a tale atteggiamento, diventato comune a tutti gli allievi di ogni ordine e grado, l’intervento educativo deve far leva su quanto c’è di positivo in ciascun individuo mirando all’acquisizione di valori importanti (tolleranza, rispetto..) per la convivenza civile. L’insegnante pertanto non è solo colui che trasmette conoscenze ma colui che partecipa alla costruzione dell’identità civica dell’alunno e alla sua formazione. In questi ultimi anni però il compito dell’insegnante è diventato molto complesso perché purtroppo alla scuola viene delegato gran parte dell’onere educativo delle future generazioni da parte delle altre agenzie educative come la famiglia. Spesso accade che la scuola si trovi a sopperire alla mancanza di un’educazione familiare o venga delegata a “correggere” i cattivi valori recepiti in famiglia. È auspicabile invece la collaborazione tra la scuola e la famiglia degli allievi. In questo senso la partecipazione agli organi collegiali (tranne il Collegio docenti) da parte dei genitori potrebbe garantire il confronto sul conseguimento di un obiettivo comune: la crescita degli alunni/figli. È fondamentale che la scuola e la famiglia dialoghino: la scuola non finisce fuori dall’aula ma potrebbe impartire un continuum educativo che abita nelle case, nelle piazze e nelle strade che gli alunni percorrono. Come si può pensare però all’educazione degli alunni senza che essi siano parte attiva nel processo educativo? Alla base di quest’ultimo ci deve essere la comunicazione biunivoca tra docente e studente. Il docente deve essere a mio parere “ un esperto di comunicazione” e deve considerare primaria e base di partenza del suo lavoro la costruzione di un soddisfacente rapporto umano con i propri allievi. Il docente infatti, nel corso dell’attività didattica scambia con gli allievi informazioni, sentimenti, opinioni che gli consentono di cogliere le capacità, le competenze degli studenti ma anche le loro predilezioni e difficoltà. Tramite questi strumenti il docente è in grado di conoscere a fondo gli studenti ed è in grado di essere più vicini alle loro esigenze. Parlo da insegnante e mi chiedo spesso: “Come posso chiedere ascolto ai miei alunni se non sono prima io a saperli ascoltare?” Agli insegnanti il compito di effettuare valutazioni sulle relazioni bambini /ragazzi ma a noi genitori il compito sostanziale e insostituibile di intervenire sull’educazione e sulle tipologie di modello e sul controllo dei “leader ” esposti dalla televisione e quant’altro. Quante volte, scendendo nelle parole semplici e nel quotidiano, abbandoniamo per ore i figli alla loro completa autonomia di gestione del telecomando oppure ci sentiamo giustificare una cosa fatta da loro come il trasgredire una norma (definito tecnicamente “disimpegno morale”) perché “tanto lo fan tutti” e risultare impotenti di rispondere o reagire in quanto anche noi alcune volte siamo degli esempi negativi? In queste “piccole” cose incontrollate e non gestite con fermezza per lungo tempo, scienziati e psicologi concordano nel vedere il seme che, se lasciato incontrollato, può sfociare in atteggiamenti di audacia negativa o arroganza unita alla prepotenza o alla presunzione . Il passo successivo è il confluire di tutto ciò nel bullismo nell sue varie forme; sicuramente noi non vogliamo che ciò avvenga. Quindi, a noi genitori l’augurio di cercare di condividere le gioie ed i dolori aumentando il tempo in compagnia dei nostri figli (anche se so io stesso vi dico che è molto facile dirlo ma non è altresì semplice farlo). Studiando la causa del rischio, nel nostro piccolo probabilmente riusciremo a prevenirlo. Buon Lavoro, Maurizio Monopoli Presidente del Consiglio d’Istituto Rapporto tra compagni in classe e alunni-insegnanti Frequentiamo la terza media ed esprimiamo con consapevolezza il nostro pensiero sulle dinamiche scolastiche che ci coinvolgono direttamente. Nella scuola il rapporto tra compagni non è improntato sempre sul rispetto verso gli altri e quindi dovrebbe migliorare sotto alcuni aspetti considerati oggettivamente gravi. Spesso accade che all’interno della stessa classe si formino dei gruppi sulla base di atteggiamenti e modi di pensare comuni. La frammentazione della classe danneggia, rallenta l’apprendimento e comporta l’isolamento di alcuni alunni. L’esclusione di determinati individui all’interno della classe è da considerarsi negativamente se avviene a discapito di alunni differentemente abili o di nazionalità diversa. Riteniamo invece che sia positivo emarginare i ragazzi bulli, perché disturbando, essi generano complessi di inferiorità da parte dei ragazzi più deboli nei confronti di quelli più “forti” e alterano il normale svolgimento delle attività didattiche. Per quanto riguarda il rapporto con gli insegnanti abbiamo notato che quest’ultimo varia da docente a docente. Esistono infatti professori con i quali abbiamo instaurato un rapporto di maggiore confidenza e altri invece con cui esiste solo un rapporto formale. Secondo noi il professore non ha solamente il compito di insegnare contenuti e concetti ma deve soprattutto educare i propri alunni alla vita sociale e quindi saperli ascoltare e sapere dare loro dei consigli appropriati. Quando, però, gli allievi instaurano un rapporto troppo confidenziale con il docente e ignorano anche le regole essenziali, si rischia di non avere più rispetto nei confronti dell’insegnante e di non distinguere più i reciproci ruoli. Un’insegnante della scuola secondaria di I grado I.C. “Ten. G. Corna Pellegrini” PISOGNE Riflessioni di un genitore sul bullismo Prendo spunto da alcuni articoli apparsi sui quotidiani di recente e da un libro che una carissima amica gentilmente mi ha consigliato per una piccola analisi sul fenomeno del bullismo che in questi giorni assilla l’opinione pubblica ed in particolar modo noi genitori. Non voglio dare sicuramente consigli o soluzioni al problema. Mi permetto però di riportare molto pragmaticamente sia la definizione di bullismo che le principali cause che sfociano oltre la spavalderia o la prepotenza. Bullismo: “abuso di potere collegato ad un desiderio di intimidire e dominare”. A fronte di un’analisi effettuata da un gruppo di scienziati viene confermato che le cause che lo favoriscono sono riconducibili in primis alla personalità del soggetto, di seguito ai modelli familiari o agli stereotipi imposti dai mass-media ed infine ad un’istituzione scolastica a volte troppo disattenta alle relazioni tra i bambini /ragazzi. Alcune dinamiche di gruppo inoltre condizionano il comportamento del singolo individuo e possono contribuire a determinare il fenomeno. Due alunni della classe III B scuola secondaria di I Grado “Ten. G. Corna Pellegrini” A La p p G r o u p C o mpany 25048 EDOLO (BS) Italy - Via General Treboldi, 128 Tel. +39 0364 773411 - Fax +39 0364 770120 - [email protected] - www.camunacavi.it 7 l’informatore appuntamenti N O T I Z I E Agenda ... Perelaganter Picta ... Ciclo Murale del Romanino in Santa Maria della Neve Venerdì 6 aprile - ore 20,30 dalla Parrocchiale di Santa Maria Assunta Crucifixus-Festival di Primavera Tradizioni del Sacro Processioni di Cristo Morto il Venerdì Santo si ricorda la Passione di Cristo quale insieme di eventi dolorosi che lo colpiranno fino alla morte di croce. Questo atto di supremo dono é strumento della liberazione che si compie con la Risurrezione nel giorno di Pasqua. Le mostre che Brescia e Trento nel 2006 hanno dedicato al Romanino hanno dato il via ad una serie di revisioni e di valutazioni sull'attività dell'artista cinquecentesco, apportando alcune interessanti novità critiche. In questo incontro Fiorella Frisoni (Docente di Storia dell’Arte dell’Università Statale di Milano) e Vincenzo Gheroni (Docente di Storia delle tecniche artistiche e del restauro presso l’Università di Bologna) si confronteranno per rileggere il più grande ciclo di affreschi sul tema religioso fatto dal grande artista bresciano a Pisogne e riportare l’attenzione del territorio l’importanza delle sue opere. Lunedì 9 aprile - ore 21,00 Parrocchiale Santa Maria Assunta Crucifixus-Festival di Primavera Coro Interreligioso di Trieste "Polifonie Divine" Diretta dal Maestro Fabio Nossal questa affascinante esperienza musicale si inoltra nelle antiche monodie spaziando tra le sublimi composizini polifoniche fino alla maestosità del corale. Per una preghiera, sola. Sabato 14 aprile - ore 15,00 Biblioteca Comunale e Sabato 21 aprile - ore 15,00 Salone RSA Santa Maria della Neve Pisogne “qué santiago? Chi è, che significa Santiago?” Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendevano, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela, presso cui è la tomba di San Giacomo apostolo. Questi incontri intendono raccontare le meraviglie che si possono incontrare lungo questo pellegrinaggio, riconosciuto dal Consiglio d'Europa quale itinerario culturale europeo. Festa sul Lago Passeggiata non competitiva da Pisogne a Vello e ritorno Dopo le due precedenti edizioni molto sentite e partecipate, l’Associazione Sub Vallecamonica, con il patrocinio del CALOPICOS Agenda 21 (programma di azione dei Comuni dell’Alto Lago per la tutela e lo sviluppo sostenibile dell’ambiente), organizza la terza edizione con l’obiettivo di promuovere il nostro lungolago e la bellezza della Vello-Toline. Per l’occasione l’ex strada statale sarà chiusa al traffico. Lungo il tragitto saranno presenti punti di ristoro, musica e spettacoli. All’inter no anche la manifestazione “Solidarfest”. Mercoledì 21 e giovedì 22 aprile 2007 c/o Pista Ciclopedonale Toline - Vello (punta dei surfisti) Gara Interlaghi di Freestyle Windsurf “VII Memorial Dario Bonetti” org.: Associazione Windsurf Toline. Domenica 22 aprile - dalle ore 9,00 Piazza Mercato di Pisogne Festa dei Fiori - Auser per il Volontariato Questi momenti di incontro sono occasione per parlare del volontariato e stimolare nuove adesioni. Da mercoledì 25 aprile a domenica 6 maggio Sala Puda Pensiero e Azione dal Risorgimento alla Resistenza - Mostra 1807-2007: la lunga marcia verso l'Unità d'Italia. I significati più autentici del periodo di formazione dello Stato a 200 anni dalla nascita di Garibaldi Mercoledì 25 aprile - ore 15,00 Sala Puda Pensiero e Azione dal Risorgimento alla Resistenza - Convegno In collaborazione con la sezione di Brescia dell'Associazione Mazziniana Italiana si ripercorrono i capisaldi del pensiero ispiratore del movimento risorgimentale. Domenica 29 aprile - ore 16,30 Chiesa di Santa Maria della Neve Concerto Ensamble Giovanni Battista Moroni (due voci e clavicembalo) Il concerto sarà preceduto, alle ore 15,00 dalla visita in Santa Maria della Neve e sarà seguito da un "aperitivo a colori". Aprile-maggio Sede Scuole Elementari Corso di educazione alimentare per i genitori degli alunni della scuola primaria. I temi della corretta alimentazione sono sempre più all'ordine del giorno sia per gli aspetti legati alla salute fisica che mentale. Gli incontri sia teorici che pratici intendono raccogliere l'attenzione dei genitori e degli insegnanti sul tema. Sabato 12 maggio - dalle ore 9,00 Piazza Mercato di Pisogne Filo d'argento - Auser per il Volontariato Vendita di prodotti coltivati nelle terre liberate dalla mafia. Sabato 12 maggio - ore 20,45 Chiesa di Santa Maria della Neve Serata di Gala Per il dodicesimo anno consecutivo, in occasione della Festa Patronale di San Costanzo, sarà conferito un riconoscimento ai concittadini ed alle associazioni che si sono distinte per particolari meriti in campo sociale, culturale, sportivo e altro. La serata sarà allietata da un intrattenimento musicale. Venerdì 18 Maggio - ore 12,00 Termine ultimo di consegna degli elaborati 2ª edizione del Concorso Letterario “Oltre la parola” Prendendo spunto dalla riapertura della Chiesa della Pieve di Pisogne, il concorso intende sollecitare un viaggio alla riscoperta della nostra storia ed una rilettura della nostra attualità. Termine ultimo per la consegna degli elaborati (vedi pag. 5) Sabato 19 maggio Salvaguardia del territorio: le giornate dell'ambiente La pulizia degli alvei- Giornata dedicata alla riscoperta dell'impegno di ciascuno per la conservazione e la tutela dell'ambiente che ci circonda. Per info: Giuseppe Quetti Tel. 0364 883011 8 Domenica 20 maggio - mattina 20° anniversario Associazione di Volontari di Solidarietà "Santa Maria Assunta". La sfilata intende celebrare il ventennale di fondazione dell'Associazione dalla Sede alla Chiesa Parrocchiale. Dal 22 al 26 maggio Palazzetto dello Sport Teatralia 11ª Rassegna di Teatro nelle Scuole A cura dell'Isitutto Comprensivo “Ten. Corna Pellegrini” di Pisogne, una settimana di spettacoli prodotti dalle varie scuole della provincia di Brescia. palazzetto dello Sport. 25 - 26 - 27 maggio ore 14,30 Sala consiliare Comune di Pisogne Corso "Comunicare e … conquistare" Gabriella Pertusi - Docente di discipline teatrali e tecniche di comunicazione Il percorso di formazione intende affrontare i temi della comunicazione efficace, verbale e non verbale, della consapevolezza del proprio ruolo sia dal punto di vista personale che professionale; la capacità di suscitare interesse in chi ascolta, ecc. Per info: Gisella Redavati Tel. 339 7387861 Sabato 26 maggio ore 15,00 Perelaganter Picta - Ciclo Murale del Romanino in Santa Maria della Neve Santa Maria della Neve Incontro su Girolamo Romanino, rilettura degli affreschi di Santa Maria della Neve. (Vd. box) Info: Assessorato Cultura Comune di Pisogne Tel. 0364 880856 Sabato 26 maggio Tensostruttura Parco Comunale La nota d'oro Manifestazione canora per ragazzi Maggio Teatro Parrocchiale Incontri con la poesia Ermanni Fasteni presenta il suo libro: "Poesie in cammino" Maggio Biblioteca Comunale Incontri di ecologia domestica Formazione per ritrovare il nostro impegno a favore della natura nei piccoli gesti quotidiani. Info: Biblioteca Tel. 0364 880856 Maggio Convegno Angeli Custodi Regione Lombardia - Auser - Comune di Pisogne Il convegno affronterà i temi del valore della trasmissione dei saperi tra generazioni sulla base dei lavori presentati dagli alunni delle Scuole Elementari. Dal 2 al 17 giugno III° Edizione “PALIO DELLE CONTRADE” Sabato 2 giugno ore 13,00 Ritrovo e partenza da Piazza Alpini sul lungolago Festa sul Lago Giunta alla terza edizione, la passeggiata non competitiva da Pisogne a Vello è un appuntamento atteso da grandi e piccini (vd. box). Domenica 3 giugno ore 10,00 Lungolago Pisogne Salvaguardia del territorio: le giornate dell'ambiente Pulizia dei fondali - il Gruppo Sub Vallecamonica darà una dimostrazione di immersione. Promossa in collaborazione con il Consorzio Gestione dei Laghi. Domenica 10 giugno Percorso PISOGNE - VAL PALOT Gara di regolarità Moto Storiche Venerdì 15 giugno ore 21,00 Lido Goia Serate di ballo liscio Per gli amanti del ballo liscio, la Pro Loco organizza, tutti i venerdì, dal 15 giugno serate estive in piacevole compagnia. Info: Pro Loco 0364 880517 Sabato 23 giugno ore 21,00 Piazza Vescovo Corna Pellegrini Sfilata di moda a cura dell'Associazione Ginnastica Azzurra e della Scuola Luna. Info: Guerina Zanardini Tel. 335 6113478 Venerdì 29 giugno ore 21,00 Concerto della Fanfara di Vallecamonica Piazza Mercato Tradizionale appuntamento curato dall'AVIS di Pisogne. Sabato 30 giugno ore 20,45 Chiesa Parrocchiale di Toline Concerto per pianoforte jazz e organo Una singolare proposta per ascoltare musica di qualità eseguita in maniera particolare. Al pianoforte jazz: Angelo Sonvico - all'organo Ennio Cominetti. Giugno ore 20,00 Scacchi in Piazza Piazza Vescovo Corna Pellegrini Seconda edizione della manifestazione del nobil gioco che prevede la sfida in simultanea, da parte di un campione di scacchi, di altri 30 giocatori.