Informatore Pisogne 070319

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Informatore Pisogne 070319
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Comune
di Pisogne
Notiziario
del Comune
di PISOGNE
l’informatore
N O T I Z I E
APRILE
DUEMILASETTE
Città di Pace
Pace
Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale di Pisogne - Anno VI - n. 16 - aprile 2007 - Reg. Tribunale di Brescia n. 20/2000 del 13/04/2000.
Proprietà: Comune di Pisogne, via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE (BS) - Direttore Responsabile: Oscar Panigada - Comitato di redazione: Piermatteo Bertolini, Bruno Mazzoli, Alessandra Giorgi.
Ufficio stampa: Proxima, Breno - Fotografie: Beppe Quetti, Battista Sedani, Lino Olmo, archivio - Grafica e stampa: la Cittadina, Gianico. [email protected]
Carissimi
concittadini,
dopo quasi tre anni di cammino amministrativo siamo ad una prima, parziale
verifica del nostro impegno nei Vostri
confronti.
Nel triennio trascorso abbiamo completato le opere già avviate, eseguito i dovuti
interventi di rifinitura e valorizzazione di
tutto ciò che era stato realizzato negli
anni precedenti, gettato le basi per
l’esecuzione di nuovi, importanti, progetti
di sviluppo per tutto il nostro territorio,
da realizzarsi entro il temine del mandato
amministrativo (investimenti su acquedotti, fognature e depurazione, pista
ciclabile Toline - Pisogne, riqualificazione
lungolago da Govine al Tre Stelle, riqualificazione centri storici frazionali… per
citare i più importanti). Tutto ciò senza
trascurare la dovuta attenzione ai piccoli
lavori pubblici, ai piccoli interventi sul
territorio che stanno a cuore ad ognuno
di quelli che in quella parte del territorio
vive: se non sempre siamo stati sufficientemente solleciti vogliate scusarci.
Volutamente non abbiamo dato ancora
concretezza al “disegno” di ciò che vorremmo per il nostro paese per gli anni a
venire, e ciò perché prima desideriamo
ascoltare la Vostra voce, confrontarci
con tutti Voi proprio al fine di condividere
con quante più persone possibile la nostra visione.
Questa occasione sarà data a tutti i cittadini, alle associazioni imprenditoriali e
di volontariato, ai gruppi, a tutti coloro
che vorranno cogliere questa opportunità
nei prossimi incontri preparatori al Piano
di Governo del Territorio, che, sostituendo
il Piano Regolatore, sarà lo strumento
che offrirà nuove opportunità di sviluppo
del territorio.
In questi incontri troverà pieno compimento la partecipazione democratica
dei pisognesi alla pianificazione per la
crescita del nostro paese, cooperazione
che ci sta particolarmente a cuore. Infatti
la politica trova senso nella convergenza
delle opinioni personali in un ben più
grande valore: quello del “bene comune”,
del bene di tutti. E poiché l’Amministrazione è a servizio del Cittadino, abbiamo il dovere di stimolare e sollecitare
la partecipazione, di raccogliere le diverse
sensibilità, di attivare la vitalità democratica e di fare sintesi.
La vicinanza tra coloro che prendono
le decisioni e la comunità amministrata,
la conoscenza delle esigenze e delle
risorse che il territorio esprime, il dialogo
tra i cittadini e l’amministrazione, il coinvolgimento civile per affrontare insieme
i problemi reali e trovare soluzioni concrete sono gli obiettivi che da tempo
perseguiamo.
Gli incontri nelle frazioni ci hanno confermato e ci confermano che tanti pisognesi
apprezzano il confronto sereno e attivo
per indicare le azioni positive da intraprendere nella gestione quotidiana della
vita amministrativa; il consolidamento
delle relazioni con le tante, vitali associazioni che operano a Pisogne e
l’interattività con molti cittadini sono forti
segnali dell’apertura di un canale di
scambio e di condivisione delle regole
che mantengono in contatto i soggetti
dentro un rapporto di fiducia.
Ed è sulla base di questo rapporto di
fiducia che le occasioni di incontro si
offrono come “finestre” su Pisogne. Talvolta il dialogo può apparire formale, ma
è semplicemente frutto della attenzione
che richiede il sentire “istituzionale”,
dell’assunzione della grande responsabilità che si ha nell’amministrare ciò che
è di tutti, della continua ricerca delle
soluzioni ai problemi individuali “dentro
il bene comune”.
Ci auguriamo, dunque, che tutti i pisognesi si sentano chiamati alla partecipazione, alla condivisione ed al dialogo.
Nell’approssimarsi della Santa Pasqua,
a nome di tutta l’Amministrazione, auguro
a voi e a tutte le vostre famiglie che Gesù
Risorto possa donare serenità, pace e
speranza.
Buona Pasqua.
Oscar Panigada
Sindaco
Stagione di bilanci:
riflessioni di metà mandato
A metà del nostro mandato crediamo sia
giusto fare un primo bilancio del nostro
operato e di condividerlo con voi. Abbiamo
cercato di cambiare il volto della nostra
Pisogne, dedicandoci allo sviluppo, al sociale,
alla cultura tenendo sempre fermo l’obiettivo
principe: migliorare la qualità della vita dei
pisognesi.
Infatti la vivibilità, il benessere, la sostenibilità
per ogni cittadino rappresentano elementi
fondamentali e imprescindibili di ogni
amministrazione che abbia a cuore la sua
comunità.
Per questo, nel corso di questi anni, abbiamo
completato molte opere avviate dalla
precedente amministrazione, ne abbiamo
incominciato altre e altre ne abbiamo in
progetto per mantenere la parola che vi
abbiamo data.
Certamente ciascuno di voi avrà la propria
opinione riguardo questa o quella scelta,
talvolta approvandola e talvolta no. Uno di
queste situazioni è, ad esempio, quella della
posizione del mercato: sembra che la nostra
cittadina sia divisa tra chi è favorevole ad un
“ritorno in piazza” e chi no. Come
Amministrazione abbiamo ritenuto nostro
dovere fare delle proposte e sottoporle al
Comitato che è stato costituito e che
rappresenta tutte le categorie dei
commercianti e degli ambulanti di Pisogne:
dalle loro riflessioni trarremo delle conclusioni
e ci comporteremo di conseguenza.
È comunque innegabile la crescita della
cultura amministrativa, sociale e di
riqualificazione della nostra cittadina, secondo
il preciso intento di riportarla ad essere punto
di riferimento per lo sviluppo ed il progresso
della nostra zona.
Ciò che abbiamo fatto è il presupposto per
lo sviluppo che attueremo: continueremo ad
occuparci degli anziani, dei disabili e dei
bambini; seguiteremo a creare le condizioni
per la crescita economica del nostro paese;
proseguiremo nell’esecuzione delle opere di
manutenzione e implementazione di
acquedotti, fognature, opere idrauliche di
regimentazione, mantenimento dell’efficienza
degli impianti scolastici e realizzazione di
impianti fotovoltaici e conservazione e
valorizzazione dei centri storici delle frazioni.
Queste opere consentiranno a Pisogne di
trovare la risposta ad alcuni bisogni espressi
e latenti e di proseguire nella predisposizione
di tutti gli strumenti di sviluppo del nostro
territorio e per una migliore qualità della vita.
La Giunta Comunale
Cosa abbiamo fatto
PISOGNE PER LO SVILUPPO
Amministrare Pisogne significa avere una
visione ampia e prospettica delle strade
da intraprendere, significa inserirsi
positivamente in strategie di territorio,
significa credere nello sviluppo in tutti i
settori della vita economica, ben consci
del nostro ruolo.
Convinti di questo abbiamo stretto accordi
con altri enti pubblici e privati, partecipato
a bandi di finanziamento, aderito a progetti
di tutela.
di Brescia per la realizzazione della pista
ciclabile
• PICS: progetto di sviluppo dell’area a Lago
con interventi di importanti infrastrutture
pubbliche e private tra cui il porto turistico
in loc. Govine
• Piano Triennale delle Opere Pubbliche
• Partecipazione al progetto “Agenda 21”
(Progetto intercomunale per lo sviluppo
sostenibile del territorio)
• Bando per l’apertura di strutture ricettive
(Bed & Breakfast) in Pisogne e frazioni
Tra questi:
• Adesione al Sistema Turistico “La
sublimazione dell’acqua” (che coinvolge
le Comunità Montane di Vallecamonica,
S e b i n o B re s c i a n o , A l t o S e b i n o
Bergamasco, Monte Bronzone, Val di
Scalve e Val Cavallina Consorzio BIM
Vallecamonica)
• Avvio della fase di redazione del nuovo
Piano di Governo del Territorio;
• Accordo di programma con la Provincia
di Brescia, Comunità Montana Sebino
Bresciano, Comuni di Iseo, Marone,
Monteisola, Sale Marasino, Sulzano, per
interventi sulla strada provinciale Brescia
510 (Sebina Orientale)
• Accordo di programma con la Provincia
PISOGNE PER IL SOCIALE
Amministrare nel sociale significa essere
vicino a chi, per varie ragioni, è più fragile,
socialmente o economicamente.
In questi tre anni abbiamo:
• Offerto sostegno ai nostri anziani mettendo
a loro disposizione alloggi, stipulando
accordi con la RSA Santa Maria della
Neve, erogando contributi per bollette o
affitti
• Sostenuto le famiglie perché potessero
prendersi cura dei loro familiari in difficoltà;
• Assegnato contributi ad associazioni che
operano nel sociale
• Collaborato per la realizzazione di alloggi
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• Organizzato corsi di formazione per il
volontariato sociale
PISOGNE PER LA CULTURA
Molte le iniziative a sfondo culturale che
animano la nostra cittadina, sia organizzate dagli enti pubblici, sia dalle
associazioni che dalla Biblioteca. Questi
momenti di incontro e di crescita sono
stati talvolta promossi, talvolta sostenuti
dall’Amministrazione Comunale che crede
nella rete tra le istituzioni e le tante
associazioni (cattoliche e laiche) creando
solidarietà e identità.
Tra questi:
• Il sostegno alle associazioni che operano
in campo turistico, sociale, ricreativo,
sportivo e culturale
• Il concorso letterario “Oltre la parola”
• La pubblicazione di testi che documentano
la storia di Pisogne
• I Quaderni della Biblioteca che fanno
riscoprire personaggi, tradizioni, eventi
legati a Pisogne ed alla sua storia
• Il sostegno alla Scuola di Scultura del
Legno di Pisogne
segue>
l’informatore
amministrazione
N O T I Z I E
• Metanizzazione di tutte le frazioni di
montagna
• Manutenzione strade di montagna: asfalti,
cunette, guard-rail, pulizia periodica dei
bordi strada e sicurezza
• Progettazione di impianti di captazione e
accumulo acquedotti comunali (Grignaghe
- Sonvico - San Gerolamo)
• Completamento stradale a monte
dell’abitato di Fraine - Colle San Zeno
• Ampliamento strada Fraine
• Realizzazione di nuovi loculi nel cimitero
di Grignaghe
• Sistemazione della strada “del Martinello”
a Grignaghe
• Pavimentazione stradale Zoncone
Passabocche
• Pavimentazione, parcheggi, sistemazione
esterna cimitero di Gratacasolo
• Progetto di nuovo ponte sul torrente
“Tufere” in Località Govine
• Concerti d’Organo - Concerti di Natale
• Musica sul sagrato
• La realizzazione di strumenti informatici per
creare un itinerario turistico fruibile ed apprezzato
(Torre, Centro Storico, Pieve, Parco) per la
valorizzazione delle nostre risorse
• La realizzazione di CD in tre lingue dedicato
al Romanino
QUALITÀ DELLA VITA A PISOGNE
Qualità della vita sono i piccoli segni
quotidiani che rendono più bello abitare
a Pisogne, è la cura del verde, la manutenzione ordinaria, sono gli attraversamenti pedonali, lo sviluppo delle
energie alternative, la pulizia delle
strade,….
Contribuisce a migliorare la nostra qualità
della vita l’impegno di tante persone, sia
associazioni che volonterosi, che
mantengono viva l’attenzione e la cura
del territorio.
• Sostegno alle associazioni a servizio del
territorio
• Accordi con le associazioni ed i gruppi delle
frazioni sia di montagna che quelle a valle
per la cura del verde, al fine di condividere
l’importanza dell’impegno comune per la
salvaguardia del patrimonio di tutti
• Nel panorama del Lago e della Vallecamonica, Pisogne sta recuperando il suo
ruolo di punto di riferimento che le spetta
nella storia del territorio
RIAPPROPRIARSI DI PISOGNE
In questi anni la riapertura della Torre, la
riqualificazione del Centro Storico non solo
hanno cambiato l’aspetto al cuore della
nostra cittadina, ma hanno attivato un senso
di appartenenza e di riappropriazione dei
luoghi recuperati a nuove forme di socialità:
in questa direzione sono andati gli sforzi
economici ed organizzativi per animare la
piazza, per renderla luogo di incontro e
vetrina per chi la visita.
• Riapertura della Torre del Vescovo
• Riqualificazione della Piazza
• Realizzazione di punto turistico presso
l’edicola
• Formazione di animatori culturali in grado
di presentare le bellezze della nostra
cittadina ai visitatori
• Collaborazione costante ed attiva con la
Pro Loco (organizzazione di eventi,
gestione del Parco Ex Damioli, ecc.)
PISOGNE PER L’AMBIENTE
L’Amministrazione Comunale di Pisogne
guarda con particolare attenzione alle
problematiche ambientali.
Un interesse che non si esaurisce nei suoi
compiti amministrativi, ma si sostanzia di
una propria sensibilità ambientale in cui
la cura dell'ambiente e il benessere delle
persone che lo abitano si fondano sui
principi della sostenibilità.
Val Palot
• Significativo sostegno economico alla
Società Val Palot per lo sviluppo ed il
mantenimento di una realtà turistica che
sta ampliando la sua visibilità
• Completamento stradale in Val Palot
• Sistemazione della strada Palot-Croce
Marino
• Prossima apertura dell’ufficio di Agenda
21 a Pisogne
• Regimentazione del torrente Trobiolo,
sistemazione dell’alveo e realizzazione di
ponte
• Realizzazione di area di accoglienza in
località Fraine-Campedelli
• Manutenzione straordinaria Centro
Educativo Ambientale Fraine
• Giornate dell’ambiente (es: pulizia degli
alvei dei torrenti, ecc.)
• Raccolta dei rifiuti ingombranti nelle frazioni
• Avvio dei progetti di raccolta differenziata
- TIA e fondo sociale
• Partecipazione all’iniziativa “M’illumino di
meno”
• Incontri di ecologia domestica
• Adozione del regolamento per la raccolta
dei funghi
• Sistemazione delle aree a pic-nic (Val PalotDossello-Sonvico)
• Affidamento della gestione del Rifugio
Medelet al Gruppo Mato Grosso
PISOGNE
CITTÀ CHE CAMBIA
Molti cantieri sono stati chiusi, altri sono
aperti, altri sono sulla carta, ma tutti
intendono dare vitalità agli spazi cittadini.
Infatti il lavoro progettuale dei programmi
urbanistici è stato calibrato su uno
sviluppo che tenga conto dei cambiamenti
che Pisogne sta vivendo.
Tra le opere:
• Realizzazione di parcheggi Antica Via
Valeriana
• Tombinatura delle acque bianche in Via
Ronchi-Via della Pace;
• Realizzazione di parcheggi al Lido-loc.
Goia-Porto Turistico
• Manutenzione straordinaria delle strade
comunali
• Interventi conservativi sulla Sebina
Orientale
• Eliminazione barriere architettoniche in Via
Rimembranze-Via Roma
• Interventi di restauro conservativo cimitero
Pieve di Pisogne
• Consolidamento Ponte delle Rassiche
• Asfaltatura del tratto di pista ciclabile
Pisogne-Darfo B.T.
PISOGNE E LE SUE FRAZIONI
L’Amministrazione Comunale di Pisogne
rappresenta gli interessi della collettività
di tutto il territorio, nell’ambito dell’unità
comunale, pur consapevole delle
particolari situazioni vissute dagli abitanti
delle frazioni di montagna
Segni concreti:
blocco dell’addizionale comunale IRPEF
La Finanziaria 2007 ha previsto la possibilità per i comuni italiani di aumentare
l’aliquota addizionale dallo 0,40% fino al limite massimo dello 0,80%.
In questo periodo di tagli ai trasferimenti di risorse ai Comuni da parte dello
Stato e della Regione, agli occhi di qualche amministratore pubblico italiano
questa è sembrata un’interessante opportunità per far “quadrare i bilanci”.
La nostra Giunta Comunale, invece, ha ritenuto di non dover ulteriormente
appesantire il gettito fiscale a carico dei pisognesi, mantenendo ferma l’aliquota
dello 0,40 applicata fin dal 2002.
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• Potenziamento impianti di illuminazione
pubblica
PISOGNE PER I FUTURI CITTADINI
Il futuro dei cittadini di domani si
costruisce garantendo loro i diritti primari
allo studio ed alla crescita in ambienti
dignitosi, permettendo loro di poter
svolgere attività sportive nonchè
educandoli ad essere cittadini
responsabili.
• Accoglienza dei nuovi nati mediante
adesione al progetto “Pigotta” dell’Unicef
e realizzazione di Asilo Nido aziendale in
collaborazione con Iseo Serrature Spa
• Sostegno alle Scuola dell’Infanzia
(materna) di tutto il territorio e contributi
alle famiglie
• Manutenzione alla Scuola Statale
dell’Infanzia (materna) di Pisogne
(rifacimento servizi igienici, tetto…)
• Adozione del progetto “Nati per Leggere”
con sezione in Biblioteca dedicata ai più
piccoli
• Manutenzione Scuola Primaria (elementare) e Secondaria (Media) di
Gratacasolo
• Attivazione del servizio di cucina in loco
per la mensa scolastica
• Introduzione della tariffa agevolata del
trasporto scolastico per gli alunni residenti
in montagna
• Creazione di spazi aggregativi di gioco
per bambini e ragazzi
• Iniziative di collaborazione con le scuole
per il concorso di idee “trova il nome del
CAG” (Il Volo)
• Adozione di attività del CAG (laboratori
scolastici e corsi extrascolastici anche
estivi), consulenza psicopedagogia per
genitori di bambini e adolescenti, corsi di
formazione per genitori in collaborazione
con agenzie educative del territorio
(esempio: A.Ge. Vallecamonica)
• Sostegno alle attività didattiche ed ai
progetti di particolare rilievo realizzati
dall’Istituto Comprensivo
• Corsi di formazione per genitori e ragazzi
sui temi della corretta alimentazione
• Giornate di sensibilizzazione al corretto
uso dell’energia elettrica
• Manutenzione della Scuola IPSIA
• Attivazione di Indirizzo di Istruzione Tecnica
per il Turismo - Pisogne
• Borse di Studio
…E PER LO SPORT
• Palio delle contrade
• Sistemazione e mantenimento degli spazi
sportivo (piastre polivalenti, palazzetti, ecc.)
Glossario
Addizionale Comunale IRPEF: imposta
aggiuntiva calcolata sul reddito imponibile
IRPEF, incassata dall’Erario e trasferita
parzialmente ai comuni
I.C.I. Imposta Comunale sugli Immobili:
l’ICI è un’imposta dovuta da chiunque
sia proprietario di immobili (terreni
edificabili, fabbricati), titolare di diritti reali
sui medesimi (usufrutto, uso, abitazione,
superficie ed enfiteusi) o concessionario
per l’immobile insistente su area
demaniale interessata da concessione.
Detrazione: la detrazione è uno sconto
fiscale che si toglie dall’imposta dovuta.
l’informatore
approfondimento
N O T I Z I E
Cosa abbiamo
progettato
Da questo primo bilancio risulta che
l’impianto di risposta ai bisogni più urgenti
è stato fatto. Certo è che su di essi
continueremo nel mantenere viva la
nostra attenzione per proseguire lungo
la strada del miglioramento della qualità
della vita pisognese.
Ora, la delineazione del volto di Pisogne
è ad una svolta: dalla seconda metà di
regolatore), che per sua natura pone le
basi per la costruzione del nostro futuro.
Aprile partiranno gli annunciati incontri
con le associazioni di categoria, di
volontariato, con i gruppi, con tutti i
cittadini al fine di raccogliere le loro
opinioni e la loro idea di ciò che
vorrebbero fosse Pisogne.
Ci stiamo riferendo agli incontri
preparatori per la stesura del Piano di
Governo del Territorio (ex Piano
Quelle che sotto troverete sono SOLO
SOLLECITAZIONI E SPUNTI DI RIFLESSIONE, perché sarà nelle assemblee con i cittadini che si definirà in profilo
futuro della nostra cittadina.
Questo perché siamo convinti che la
partecipazione dei cittadini nella determinazione delle scelte fondamentali sia
indispensabile.
Vi lanciamo, dunque questa “palla” e la
sfida che riteniamo vincente di partecipare al futuro di Pisogne.
Pisogne per il sociale
•
•
•
•
Interventi per eliminazione barriere architettoniche
Indagine conoscitiva delle emergenze sociali e familiari
Coordinamento e direzione delle politiche sociali del territorio
Creazione di Centro Ricreativo e di Ritrovo per Anziani
Pisogne per la cultura
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•
•
sociale
Concorso Nazionale di Liuteria
Redazione di una guida turistica di Pisogne
Quaderni della biblioteca
Organizzazione di eventi culturali per la crescita di Pisogne
Realizzazione di pannelli turistico-culturali
Qualità della vita a Pisogne
•
-
Miglioramento costante della viabilità cittadina:
Via Romanino
Via Pace
Tratto Loc. Via Ronchi
Via Provinciale (dalla rotonda Total alla Chiesa di San Girolamo)
Rotonda del Sebino
Via Pomì Gratacasolo
Completamento urbanizzazione Via Matteotti
cultura
Pista ciclabile
• Creazione di aree pedonali nel centro storico
• Arredo e qualificazione passeggiata a Lago
Pisogne per l’ambiente
qualità della vita
• Impianti fotovoltaici Scuola Primaria (elementari), per il Centro Educativo Ambientale
e per il Rifugio Medelet
• Manutenzione straordinaria CEA
• Bonifica dei siti industriali dismessi:
- OLS entro fine anno;
- ex-Tedeschi piano definitivo in fase di approvazione
- pulizia dell’Ogliolo da Via Milano al Lago in fase di progettazione
- messa in sicurezza discarica di Pizzo
pista ciclabile
Pisogne e le sue frazioni
ambiente
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•
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•
Riqualificazione centri storici frazioni
Realizzazione di parcheggi a Toline
Realizzazione di rotonda a Gratacasolo
Metanizzazione località Terzana, Pressò e Renzò
Manutenzione Cimitero di Fraine
Creazione di Centro Ricreativo e di Ritrovo per Anziani a Gratacasolo
Organizzazione di eventi di attrattiva sociale e turistica nelle frazioni
Pisogne città che cambia
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•
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•
frazioni
Palazzo Comunale
Manutenzione straordinaria opere viarie
Completamento viabilità comunale
Manutenzione straordinaria cimiteri
Completamento Ponte delle Rassiche
Riqualificazione Lungolago Tempini Loc. Govine (come da Progetto PICS “Vivi il Lago!”)
Valorizzazione sponda nord del Lago
Pisogne per i futuri cittadini
• Piantumazione per i nuovi nati, in collaborazione con le scuole (per ogni bambino
che nasce viene piantato un albero)
• Creazione di nuove aree gioco e mantenimento delle esistenti per bambini
• Manutenzione straordinaria delle strutture scolastiche
futuri cittadini
città che cambia
IL GIRASOLE s.r.l
REALIZZAZIONE NUOVI CAPANNONI AR TIGIANALI
AREA EX ACCIAIERIA DI P ISOGNE BS
2 5 0 4 7 D A R F O B OA R I O T E R M E ( B S ) - V i a L o r e n z i n i , 1 5
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l’informatore
semi di cultura
N O T I Z I E
Megafono
In ricordo del prof. don Renato Faliselli
Questo spazio è dedicato ai giovani. Per valorizzare le loro idee; per
valutare senza pregiudizi e senza luoghi comuni; un luogo in cui si
scelga di agire per migliorare piuttosto che lamentarsi.
Uno spazio in cui i giovani di Pisogne possano parlare del futuro di
Pisogne. Di tutti, per tutti.
Pubblichiamo due opinioni che ci sono pervenute, sperando che altri
giovani scrivano le loro osservazioni.
Nel gennaio scorso è mancato il Prof. Don
Renato Faliselli.
Forte è stato il dolore per la sua perdita,
condiviso dalla intera comunità pisognese,
bresciana e di quanti lo hanno conosciuto,
apprezzato ed amato.
Di don Renato, ricordiamo l’intelligenza, la
grandezza di pensiero, l’alta riflessione
teologica, soprattutto della teologia morale,
ovvero di quella parte di teologia che indaga
il significato, i valori e le norme dell'agire
Manda la tua mail a: [email protected]
Dopo l’aviaria e dopo i cinesi che avrebbero deciso di mettere in ginocchio la nostra economia, i
media quest’anno ci stanno presentando un nuovo scenario allarmante e apocalittico, un cataclisma:
GLI ADOLESCENTI! Scherzi a parte, si voleva semplicemente ironizzare sulla moda mediatica di
creare dei fenomeni polverone che, nel caso del bullismo - e quello di inventare una terminologia
(calciopoli, vallettopoli...) è un altro vizio di forma - abbiamo sempre avuto sotto gli occhi.
Il rischio, a questo punto, è che si inneschi un fenomeno secondo il quale i ragazzi diventerebbero
un loro generico e stereotipato che non si conosce veramente, diventerebbero l’idea che si ha di
loro, anche in casi che esulano dalla loro condotta in determinate circostanze.
E quindi, se mi si chiede un’opinione su cosa sia giusto fare per coinvolgere gli adolescenti di
Pisogne, dopo una lunga elucubrazione mentale vengo illuminata dall’ovvietà che forse dovremmo
domandarlo direttamente a loro.
Per questo sono anch’io dell’opinione che un sito internet ben strutturato potrebbe rivelarsi una
risorsa preziosa per dare l’opportunità ai nostri ragazzi di “uscire allo scoperto”, di raccontarci, e
soprattutto di raccontarsi, chi sono davvero. E cosa desiderano, che problemi hanno, che si
aspettano dal futuro, qual è l’ultimo libro che hanno letto, come vedono il mondo, che scuola
sceglieranno... Insomma, un formato serio, ma non serioso, e realizzato con leggerezza e freschezza,
ma non leggero, uno strumento utile a tutta la comunità per attivare un dialogo costruttivo e
fruttuoso.
Magari si potrebbe anche affiancare a questo spazio virtuale uno spazio reale, un luogo deputato
ad ospitare varie iniziative provenienti dal mondo giovanile: volontariato, associazioni culturali,
sport e danza, gruppi musicali, feste, mostre artistiche, rappresentazioni teatrali... e sono convinta
che l’elenco possa diventare molto più lungo di così.
Dai, che ce la facciamo! LARGO AI GIOVANI!
(m. s.)
umano alla luce della Rivelazione, cioè del
ripensare in maniera sistematica i contenuti
della Rivelazione riguardanti la vita morale
dell'uomo.
La sua vita, la sua cagionevole salute, il
dolore che per anni lo hanno accompagnato
sono stati testimonianza viva del suo
sacerdozio, della sua fede, della sua
adesione a Cristo.
A Lui il nostro ricordo ed il nostro grazie
per ciò che ci ha trasmesso.
Le donne del lago di Rosarita Colosio
Affollata e coinvolgente serata quella
organizzata a fine febbraio dalla biblioteca
comunale con l’autrice del libro “Le donne del
lago”. Perché il ricorso alle testimonianze come
metodo della ricostruzione storica non può non
toccare reti sensibili delle amicizie, parentele,
conoscenze di chi ha dato sostanza e senso a
quella ricostruzione.
Ma il libro ci conduce ovviamente oltre. Porta
alla luce uno spaccato della nostra storia locale,
emblema di una storia più grande, dando voce
a memorie altrimenti silenti. Pone la questione
del mondo del lavoro nella fase lunga del primo
industrialismo italiano, dell’accumulazione
capitalistica selvaggia e in esso della realtà
cruda della condizione femminile e minorile.
Una realtà che parla di bambine e giovani donne
delle filande di allora, gravate da orari di lavoro
e condizioni insostenibili, da organizzazioni e
gerarchie padronali (anche religiose) rigide e
inflessibili, con salari ancor meno che decorosi
e l’appendice costrittiva di pasti (portati da
casa) e pernottamenti nella cerchia muraria
della stessa fabbrica.
Una vita trascorsa in fabbrica come negli “Anni
difficili” di Dickens, come emerge dalla
“Condizione della classe operaia in Inghilterra”
di Engels, come una vasta letteratura ci ha
tramandato.
Anni prima l’enciclica “Rerum novarum”
denunciava “il giogo poco più lieve della
schiavitù” imposto alle masse dei poveri.
Qui, nelle memorie raccolte da Rosarita Colosio,
il lavoro è tutto al femminile. Lo è per le persone
coinvolte, e per la specificità delle mansioni
che fanno leva sulla lievità manuale nel trattare
bozzoli e fili; spole e telai.
Lo è anche per quei tratti propri del mondo
Da tempo ormai ci si interroga su come potere fare per avvicinare i giovani al vasto mondo della
cultura. Su come coinvolgere le giovani generazioni che (pare) sono sempre più relegate ad un
ruolo di secondo piano nel nostro paese. Personalmente credo che quest’ultima affermazione non
sia di fatto vera. I ragazzi e le ragazze che arrivano ad una certa età (poniamo l’adolescenza) non
hanno stimoli (o per lo meno, non vengono loro proposti da chi di dovere…) e quindi molto spesso
si rinchiudono in se stessi, preferendo la play station o il dvd di turno.
Beh, parere mio, l’unico modo di coinvolgere i giovani ed i giovanissimi è il modo più semplice:
mettersi nella loro testa e iniziare a ragionare da giovani (e giovanissimi).
Ci sono state diverse proposte che in passato hanno fatto pensare molti, proposte sbagliate che
non hanno avuto il meritato successo.
Vorrei in questo mio pezzo, proporre tre diversi stimoli per i ragazzi che vorrebbero ma non possono,
potrebbero ma non riescono:
il primo di questi è la costituzione di una comunità virtuale. E’ vero, potrebbe essere un controsenso:
i ragazzi sono troppo presi dal computer e da internet in particolare. Ma proporre un sito internet
pisognese dedicato a loro potrebbe essere sicuramente uno stimolo al dibattito ed all’aggregazione.
Sappiamo bene che ormai tutti usano la rete per (e diciamolo piano, altrimenti ci rinchiudono)
scaricare files di vario genere, per chattare, per partecipare a forum. Spesso e volentieri però la
maggior parte di questi forum parlano di argomenti distanti dal pianeta Pisogne. Perché non
organizzare un sito internet dove si può parlare di politica pisognese, di argomenti legati alla cultura,
agli avvenimenti sportivi (magari i link al sito ufficiale delle associazioni, che nel nostro paese
fortunatamente sono tantissime). Chiaramente poi si dovrebbe in qualche modo “moderare”,
ovvero trovare una persona (giovane) pronta a collaborare con e per il sito internet, in modo da
evitare divagazioni più o meno serie.
Nel sito si potrebbe addirittura parlare con i nostri politici, dire ciò che si pensa anche in modo
informale, caricare fotografie, progetti, idee. Credo che il web (un sito è facilissimo da realizzare)
sia la strada giusta.
femminile che le testimonianze consegnano
all’autrice e quindi al lettore. L’attenzione per
la compagna di lavoro, la premura per una
prossima maternità, sguardi furtivi e parole
sommesse di solidarietà per la compagna
richiamata e offesa dalla rigidità padronale.
E poi la sensibilità e la preoccupazione per le
proprie case alle quali vengono dedicate le
poche ore rimaste. Perché la famiglia è
numerosa e tutti devono contribuire e per
quanto siano definiti i ruoli, è la donna che li
raccorda, che cerca di renderli funzionali e di
offrire un velo di calore. Segni di dignità, negate
dall’organizzazione lavorativa e riproposte nella
sfera degli affetti. Eppure ulteriore gravoso
impegno che ancora oggi persiste.
Ma allora erano gli “anni della fame” e i drammi
tremendamente più crudeli.
Così il ricordo di quelle donne ormai avanti
negli anni scivola via lucido e orgoglioso
riaprendosi per un attimo alla vita in uno
scambio fecondo con l’autrice.
Altra cosa è riflettere sulla assenza o sulle
difficoltà a dar vita collettiva alla consapevolezza
del proprio sfruttamento. Anche solo ad un
abbozzo di organizzazione per la difesa degli
interessi negati.
Ma forse è pretenzioso anche solo porsi il
problema. E poi sotto il fascismo non si
scherzava.
Resta comunque questa finestra che il libro
apre sul nostro passato e che vale la pena far
conoscere agli adulti e alle nuove generazioni,
nel mondo del lavoro e nelle scuole.
Non dimenticando che anche in questi nostri
“anni della dieta”, nel nostro paese a sistema
socio-economico evoluto, esistono piaghe
diffuse di sfruttamento minorile e femminile.
(b.m.)
Angeli Custodi a Pisogne
In occasione della Festa dei Nonni 2006, la Regione Lombardia ha promosso un concorso
rivolto ai bambini dai 6 agli 11 anni, in collaborazione con i loro nonni.
Il Concorso intende valorizzare, attraverso le storie e le immagini create dei nipoti, l'importanza
della comunicazione tra generazioni e il valore culturale dei racconti dei nonni nella trasmissione
di valori, dei saperi e delle tradizioni e nell'arricchimento dell'intelligenza emotiva delle nuove
generazioni.
L’AUSER di Pisogne, su sollecitazione dell’AUSER regionale ha fatto propria questa iniziativa,
coinvolgendo gli alunni delle Scuole Elementari di Pisogne. Ben 115 bambini hanno dato
voce ed immagine ai racconti di nonni e nonne, producendo disegni, elaborati e racconti.
Visto il successo dell’iniziativa l’Auser e l’Amministrazione Comunale promuoveranno un
convegno nel mese di maggio durante il quale saranno analizzati e divulgati i valori racchiusi
nei racconti dei nonni nella trasmissione di saperi alle nuove generazioni e saranno conferiti
dei riconoscimenti alle classi che hanno partecipato al progetto.
Il secondo di questi è il valorizzare l’attività delle associazioni. Sul territorio ce ne sono moltissime
(ripeto, fortunatamente), costituite da volontari che operano il loro tempo nell’aiutare e nel proporre.
Associazioni rivolte ai giovani, forse, ce ne sono di meno. Da applausi sono i volontari della Santa
Maria Assunta, dell’Auser, del Cav e del Cif. Ma per i giovani che rimane? Essendo parte in causa,
voglio citare l’esempio della Banda Musicale Cittadina. Composta per lo più da giovani e giovanissimi
(l’età media è intorno ai 25 anni), si è scollata di dosso la targhetta di semplice gruppetto che suona
la domenica mattina. Da diversi anni infatti un maestro giovane e dinamico, un consiglio propositivo,
numerosi musicisti attivi e tutte le persone che girano intorno, hanno fatto del Gruppo (con la G
maiuscola) una splendida realtà. Gite sociali, cene, spaghettate, tornei di calcio, settimana della
musica, concerti in paese ma anche fuori, musica che spazia dal classico al contemporaneo,
passando dalla colonna sonora al jazz al pop. Tutto questo potrebbe essere un diversivo per i
giovani che non hanno un’idea sul che fare. Suonare uno strumento può essere una bella iniziativa.
Voglio citare come esempio anche l’oratorio del nostro paese. Sinceramente da tempo non lo
frequento più, ma credo che le attività proposte dal Don e dagli animatori (grest, feste per bambini,
gite) debbano essere valorizzate, tutelate e cofinanziate anche dall’amministrazione comunale.
Credo anche che provare a rendere il semplice campetto dell’oratorio un piccolo centro sportivo
non sarebbe male. Lo spazio c’è.
Favorire l’aggregazione giovanile anche attraverso il coinvolgimento del comune: convocare
direttamente i giovani e chiedere direttamente a loro che cosa vogliono. Spesso e volentieri i ragazzi
non si muovono perché non si sentono chiamati. Magari sarebbe bello farlo e provare a vedere
che succede.
Terzo stimolo per i giovani deve essere l’attività culturale. Anche qui mi sento parte in causa: da
diverso tempo organizzo con la Biblioteca Comunale la Notti Horror al parco comunale. Vedere
come la piccola arena del parco si riempie per un paio di film di genere mi riempie il cuore di felicità
il cinema di genere (dico horror per dire commedia o di azione) è un ottimo veicolo per i giovani.
Apriamo un bar al parco e li renderemo felici….
Proporre tutta una serie di attività come sta facendo l’amministrazione comunale va benone: ci
sono momenti culturalmente elevati (i musici di Parma, il concorso letterario, la festa sul lago).
Ma i giovani a mio parere vogliono altro: vogliono il Bepi di turno che fa il concertone in piazza,
vogliono la festa della birra, vogliono il bar alla Darsena aperto anche di sera dove si può attivare
tutta una serie di iniziative collaterali: calcetto a tre in spiaggia, concerti serali, feste a tema). Il Palio
delle contrade è un avvenimento globale, coinvolge 10mila persone e bisogna continuare a farlo:
i tornei al suo interno sono un catalizzatore di ragazzi e ragazze. Complimenti alla Commissione
Sportiva. La notte bianca idem.
Il problema-giovani quindi di fatto non esiste: è inutile dire che i giovani non ci sono, quando in
realtà non ci sono molte alternative per tirarli fuori di casa. Gli esempi proposti secondo me sono
validi. Pensiamoci.
Alessandro Romele
4
l’informatore
semi di cultura
N O T I Z I E
Ieri, oggi e,
speriamo, domani
2ª Edizione del Concorso Letterario
“Oltre la Parola”
Dopo il successo dello scorso anno,
l’Assessorato alla cultura del Comune di
Pisogne, in collaborazione con la
Biblioteca Comunale “L. Belli” e con il
patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica
Istruzione della Provincia di Brescia,
ripropone il concorso letterario “Oltre la
Parola”, ispirato, per l’edizione 2007, alla
riapertura della Chiesa della Pieve di
Pisogne e dal titolo:
“L’Antica Pieve” - Lo scavo e la scoperta.
Antiche storie di fedeli, vescovi e vassalli,
tra riti di iniziazione e rivelazione.
I racconti suggeriranno un viaggio alla
riscoperta della nostra storia ed alla
lettura dell’attualità.
I partecipanti concorreranno nelle
seguenti categorie:
Città di Pace
Pace
Il primo settembre dello scorso
a n n o p re s e n t a v o , i n u n a
conferenza stampa presso la sede
municipale insieme al collega
Pedrocchi presidente della Scuola
Materna del capoluogo, la difficile
situazione delle scuole materne
paritarie di ispirazione cristiana,
condizionate da tagli e ritardi dei
contributi.
Ad alcuno viene spontaneo
chiedersi come troviamo gli stimoli
per andare avanti.
Cercherò di abbozzare una
risposta, prendendo come
esempio la piccola scuola materna
di cui sono presidente ormai da
dieci anni: le difficoltà hanno sempre accompagnato il nostro cammino, anzi per la verità ne
hanno preceduto la nascita di vent’anni.
Nell’agosto del 1906 l’allora sindaco di Pisogne, Isonni, comunicava al parroco di Gratacasolo
Don Fiorini, lo stanziamento da parte della “ Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde”
della somma di Lire 2000 a favore dell’asilo della Frazione di Gratacasolo.
La somma sarebbe stata erogata entro il termine di 10 anni a patto che l’asilo “sarà aperto
e avrà dato la prova di funzionare almeno per un triennio”.
Tale somma non venne mai erogata poiché l’asilo nacque solo vent’anni dopo: per la
precisione, iniziò la sua attività il 20 novembre 1927, per cui quest’anno potremo festeggiare
l’ottantesimo anno di attività.
Giacomo Francesconi, che nel 1906 si sera interessato per ottenere la sovvenzione dalla Cassa
di Risparmio, scriveva in data 8 dicembre 1927 “Il duomo di Milano e la Basilica di San Pietro a
Roma sono più piccoli delle rispettive città, mentre il nostro asilo è più grande del paese”.
Poteva apparire una esagerazione, ma non lo era: la Comunità parrocchiale di Gratacasolo
era riuscita a realizzare un’opera che a tutti gli effetti era più grande del paese, il cui territorio
era, allora, diviso tra due province e quattro comuni, Pisogne, Pian Camuno, Costa Volpino
e Rogno, che, in misura diversa, avevano dato un contributo economico alla sua nascita.
Questa “particolarità” del legame a un territorio più ampio di quello di un solo comune ha
rappresentato al contempo la fortuna e la sfortuna della nostra scuola che ha contato e conta
sul contributo di volontari e benefattori che provengono da comuni diversi, ma che ha difficoltà
a rapportarsi con le amministrazioni dei comuni sui quali non ha sede fisica la scuola,
naturalmente più attenti alle strutture che operano sul proprio territorio.
Solo ora la Scuola è riuscita ad avviare un dialogo con il Comune di Pian Camuno (che
rappresenta un quinto della parrocchia di Gratacasolo) anche se l’attuale presidente della
scuola materna è da sempre residente a Pian Camuno, di cui in un tempo ormai lontano è
pure stato amministratore…
Nel corso di questi primi 80 anni la scuola ha vissuto almeno due momenti in cui pareva che
i problemi fossero tutti risolti: nel 1946 ricevendo i lasciti della famiglia Ceresetti (poi ceduti
a metà degli anni 90 per sanare il deficit maturato nel decennio precedente) e nel 2000 con
il riconoscimento di scuola paritaria che pareva rappresentare, con i contributi assicurati
dallo Stato, la soluzione dei problemi di gestione economica per gli anni a venire per l’intero
sistema scolastico nazionale.
In realtà così non è stato e l’illusione è durata solo per quattro anni.
Il mancato adeguamento all’inflazione, il “taglio” per l’assestamento di bilancio nel 2005, la
riduzione dei contributi del 2006 pongono seri problemi di gestione a tutte le scuole materne
paritarie, anche se i nostri costi sono nettamente inferiori a quelli di una scuola statale.
La Scuola materna di Gratacasolo con poco più di 110 mila euro fa fronte alla gestione di
due sezioni con 53 bambini complessivi.
Pochi?
Forse… ma certamente troppi per far quadrare i conti degli ultimi due anni in cui le entrate
medie annuali sono state:
- dalla regione meno di a 4 mila euro;
- dallo stato meno di 25 mila euro;
- dal (solo) comune di Pisogne per integrazione delle rette di frequenza degli alunni circa 25 mila euro;
- dalle rette pagate dalle famiglie circa 42 mila euro anno.
Per quadrare la sola gestione ordinaria occorre far ricorso alla… finanza creativa per 12-15
mila euro anno, poi vi sono ammodernamenti e manutenzioni straordinarie ( per le quali
fortunatamente hanno sempre provveduto volontari e benefattori).
Viene allora da chiederci se vi è un futuro.
La risposta è positiva se, oltre ad un sempre maggiore coinvolgimento della comunità locale,
si recuperano due principi:
- La legge Regionale nr. 31 del 1980 parla di “utilizzo di tutte le strutture esistenti” e di parità
di trattamento di tutti gli alunni da realizzarsi mediante convenzioni con i comuni;
- La legge sulla parità scolastica stabilisce il principio che tutte le scuole fanno parte di un
unico sistema scolastico nazionale, quindi hanno non solo gli stessi doveri nei confronti
dell’utenza, ma godono anche degli stessi diritti.
Emilio Nessi
Categoria A: da nove a tredici anni;
Categoria B: da quattordici a diciotto
anni;
Categoria C: oltre i diciotto anni.
Le premiazioni avranno luogo nell’ambito
delle manifestazioni per la riapertura della
Pieve, alla presenza del noto scrittore
Raul Montanari, presidente della giuria
di concorso.
Ai primi classificati sarà assegnato un
premio in libri del valore di 300,00 Euro
I cinque lavori di ogni categoria ritenuti
meritevoli saranno raccolti in una
pubblicazione curata dal comitato
organizzatore.
Il termine ultimo per la consegna degli
elaborati è Venerdì 18 maggio entro le
ore 12,00, presso il Comune, in Via
Vallecamonica 1 a Pisogne.
PISOGNE
Città di Pace
Il 2007 è l’Anno Europeo delle Pari Opportunità.
In questo anno, più che negli altri, sentiremo spesso parlare di parità tra uomini
e donne.
Infatti nonostante vi siano stati significativi progressi realizzati fino ad oggi,
continuano a sussistere molte disuguaglianze fra donne e uomini. L’impegno
di tutti sarà, dunque, tendente a garantire l'uguaglianza di genere, a contrastare il fenomeno della violenza contro
le donne non solo fisica ma verbale,
delle azioni, ecc.), a favorire l'accesso
al lavoro, a colmare il divario retributivo
rispetto all'altro sesso, a promuovere
l'imprenditoria femminile.
Ma eliminare le disuguaglianze significa
anche costruire le politiche sociali e
familiari perché le donne possano realizzare i propri desideri di maternità e
di crescita personale e favorire il superamento degli stereotipi culturali legati
alla distribuzione ed alla condivisione
delle responsabilità all’interno della famiglia.
Soprattutto in questo tutti noi siamo
chiamati ad impegnarci. In prima persona.
Perché la Pace è anche questo.
A Pisogne il nuovo indirizzo
di Istruzione Tecnica del Turismo
Che la scelta di un istituto tecnico piaccia ai
giovani è dimostrato dal crescente numero
di studenti che in provincia ha scelto, dopo
le medie, di frequentare un Istituto di
Istruzione Tecnica. Questo tipo di istruzione
è stato il fondamento dello sviluppo
economico e sociale dell’età industriale: ora
che l’economia si orienta al terziario si richiede
una formazione ed una preparazione
specifica.
Soprattutto in virtù della prospettiva
economica lacustre e valligiana legate al
turismo si richiedeva la presenza di giovani
figure adeguatamente preparate per
l’inserimento, a livelli diversi, nelle strutture
ricettive e non.
Per rispondere a questa emergenza, con il
nuovo anno scolastico 2007/2008 a Pisogne,
nella sede di Via Caduti del Lavoro, sarà
attivato un Indirizzo Turistico dell’Istituto
Tassara di Breno.
Il corso quinquennale, unico sul territorio, è
stato voluto dall’Amministrazione Comunale,
di concerto con l’Assessorato all’Istruzione
della Provincia di Brescia, allo scopo di
preparare operatori in grado di avviare e
gestire iniziative sia in tema di promozione
culturale sia di valorizzazione dell’ambiente.
Gli studenti che giungeranno alla conclusione
del quinquennio avranno un diploma statale
di “Perito Turistico”. Nel corso degli studi
perfezioneranno le lingue straniere, le abilità
dell’accoglienza turistica, le tecniche aziendali
ed amministrative di questo comparto
produttivo.
I futuri periti potranno sperimentarsi nello
studio e nell’organizzazione di “pacchetti” e
itinerari e proporsi per l’inserimento in
strutture di accoglienza turistica, maturando
esperienze da viaggi studio all’estero e
momenti di alternanza scuola-lavoro nelle
strutture significanti al fine di questa
formazione.
Questa scelta dell’Amministrazione è un
ulteriore tassello della più ampia strategia di
favorire i settori commerciali e turistici avviata
con la riqualificazione del centro storico e
dell’area a lago; le scelte di spostare le attività
produttive tradizionali in periferia e riscoprire
una vocazione economica turistica sono i
segnali di un cambiamento che intende dar
vita ad una economia di territorio che vede
Pisogne protagonista dello sviluppo turistico
del Sebino e della Valle Camonica.
(a.g.)
Info: [email protected]
[email protected]
Tel. 0364 880856 - Rosanna
5
l’informatore
i gruppi consiliari
N O T I Z I E
Pisogne insieme
Ci viene chiesto, a volte, cosa sia che fa la differenza tra
una Giunta di centro sinistra e una di centro destra, e da
che cosa lo si possa dedurre all’interno della operosità
amministrativa comunale.
Già la formazione delle liste elettorali e delle maggioranze,
per poter tentare di vincere le elezioni all’interno di un
sistema maggioritario, è talmente composita che le
differenze culturali, e a volte anche politiche, vengono
messe da parte in nome della scelta “civica”.
Siamo convinti che a questa domanda si possa rispondere
con un insieme di considerazioni, talune certamente
verificabili, ed altre che assumono anche il sapore di un
dato di fatto acquisito.
Noi riteniamo che sia amministrare da “centrosinistra” quando
si verifica, come è accaduto anche in questi ultimi mesi, che:
• si realizza un bilancio che, seppure sottoposto a tagli
di trasferimenti statali, ancora una volta e anche da
sinistra, non aumenta le tasse e non toglie nessun
servizio ai cittadini;
• si fa della centralità della persona e dei suoi bisogni la
centralità della azione amministrativa, strutturando gli
uffici dei servizi sociali con personale competente e
lasciando inalterata la partecipazione comunale alla
spesa sociale;
• si condivide, anche in termini di contributi economici,
le finalità sociali di sostegno delle associazioni di
volontariato cosi numerose e ben strutturate nel nostro
Paese;
• si pensa, prima di realizzare delle opere pubbliche, alla
ricaduta sociale delle stesse non solo in termini di ritorno
economico ma anche di risposta sociale;
• si attrezzano luoghi di incontro e di aggregazione culturale
e sociale (biblioteca, centri per anziani) nei quali sia più
facile l’integrazione e la convivenza;
• si aiutano, con atti amministrativi concreti, l’inserimento
delle persone straniere che hanno trovato nel nostro
Paese le condizioni lavorative dignitose e che non sono
in grado di soddisfare bisogni primari come la casa;
Ed ecco che se si verificano gli assunti prima espressi si
hanno dei risultati tangibili per i quali, pur facendo fatica
a considerarli nel giusto valore perché si danno per acquisiti,
la vita sociale migliora.
Un Paese nel quale risulti più facile l’accesso alle scuole
di ogni ordine e l’erogazione di molteplici servizi nelle
stesse, grazie anche all’impegno delle materne private per
la parte che riguarda l’infanzia, è sicuramente fondamentale
nel percorso educativo.
Un Paese nel quale l’offerta culturale si manifesta durante tutto
l’anno, con picchi di eccellenza nei periodi che sono diventati
ormai una tradizione (basti citare Crucifixus, Teatralia, Mostra
mercato, la festa dei diritti umani, i Concerti) è sinonimo di
qualità della vita dei propri cittadini e di coloro che lo frequentano.
Un Paese nel quale i progetti delle opere pubbliche, tutti, hanno
a primo obiettivo la eliminazione delle barriere architettoniche
e la maggiore fruibilità dei luoghi da parte di tutti, oltre che a
creare condizioni di maggiore vivibilità consente una vera
uguaglianza sociale.
Un Paese nel quale la persona anziana possa ricevere
servizi adeguati intanto che rimane nella propria casa, che
può contare su delle strutture protette nel caso della
necessità di ricovero, che attiva una “rete solidale” tra
famiglia, associazioni di volontariato e strutture come la
nostra RSA, fa sentire meno difficile anche l’invecchiare.
Un Paese nel quale vivere sia più semplice e vivere bene
sia possibile, sempre che anche noi tutti sappiamo aprirci
un po’ di più alle diversità e sappiamo frenare le gelosie
che troppe volte ci caratterizzano in negativo.
E se qualcuno ritiene che questa ricetta possa diventare
anche di “destra” non possiamo che esserne contenti,
perché avverrebbe che le politiche che riteniamo valori si
potrebbero affermare comunque a prescindere dal colore
politico della pubblica amministrazione.
Cordiali auguri di una serena Santa Pasqua a tutti.
indispensabile la realizzazione di una piattaforma ecologica di
raccolta dei rifiuti ingombranti a Pisogne.
La Finanziaria del Governo Prodi ha tagliato i trasferimenti ai
comuni per 3,5 miliardi di euro, più del doppio rispetto ai tagli
adottati dal Governo Berlusconi. Il Sindaco Panigada non ha
manifestato la propria contrarietà, ne tanto meno ha protestato
come è avvenuto nel 2006. Nessun manifesto, pagato dai cittadini
di Pisogne, è apparso sui muri del nostro paese a rendere noto
il malcontento dell'amministrazione comunale (lo scorso anno
critiche pesanti al Governo Berlusconi apparivano su manifesti
di grandi dimensioni con rappresentata una forbice che tagliava
banconote da 50-100 euro), ne tanto meno il nome del Sindaco
è apparso sui giornali quale partecipante a strumentali comitati
di protesta. Con Prodi al governo, la maggioranza del Sindaco
Panigada dimostra poca onestà politica e molta ipocrisia!!
Gli stessi nipotini prodiani, si sono vantati di non avere aumentato
l’aliquota dell’addizionale IRPEF, mantenendo i valori dello scorso
anno. Ma allo stesso tempo, i governanti del centro sinistra
dimenticano di comunicare ai cittadini un’altra verità: le tasse e
tributi sono aumentate e gli effetti si vedranno nel corso del nuovo
anno. Infatti è aumentata la tariffa sui rifiuti, aumentati i costi di
costruzione, aumenterà l’ICI con l’incremento dei valori dei terreni
edificabili, ed infine alle casse comunali entreranno maggiori
risorse date dall’addizionale IRPEF, grazie al finanziaria di Prodi
che causa maggiori trattenute in busta paga.
Quindi dicono di non aumentare le tasse, ma alla fine nelle delibere
di giunta comunale, incrementano la pressione fiscale sui cittadini.
La minoranza ha dato prova di essere compatta: i due gruppi di
opposizione hanno votato gli emendamenti al bilancio allo stesso
modo. L’auspicio è che da questi segnali positivi, la casa della
libertà riprenda un percorso comune, come chiede da sempre la
popolazione, abbandonando i personalismi, per rinnovare la
classe dirigente al governo di Pisogne. L’elettorato di centro
destra è maggioranza nel paese. Ora spetta a noi costruire una
coalizione che si basi sulla figura autorevole del candidato Sindaco,
per offrire alla popolazione una nuova stagione entusiasmante,
di sviluppo sociale, culturale ed economico. Una nuova alleanza
politica di centro destra, che cresca con gli uomini e donne della
Casa della Libertà, pronta ad aprire le porte ad esperienze
provenienti dalla società civile e del volontariato sociale. Il nostro
gruppo è pronto a fare la propria parte, consapevole dell'esperienza
maturata negli anni nelle gestione dell'amministrazione pubblica.
I segnali provenienti dal consiglio comunale, ma soprattutto
dall'esterno di palazzo comunale, sembrano dimostrare come le
divisioni nel centro destra siano ormai un ricordo del passato.
Deve iniziare un nuovo confronto politico interno alla CdL, che
dimostri quanto la classe dirigente locale del centro destra sia
responsabile e matura per governare Pisogne.
maggioranza, seppur con motivazioni diverse, erano volti
a ridurre, seppur di pochi euro e purtroppo solo per la
prima casa, l’aliquota ICI andando ad incidere sulle spese
da noi ritenute superflue. Questa è stata la discussione
riportata sulle Delibere Consiliari:
nel qual caso verranno, per forza di cose, tagliati i servizi.”
“Invernici: anticipando il voto favorevole del proprio gruppo
anche al presente emendamento. Condivido l’opinione
che i capitoli, per i quali viene chiesta la riduzione,
riguardano spese superflue e che potevano essere azzerate
per dare un segnale piccolo ma significativo ai cittadini.”
Giacomo Lanzini
Capogruppo lista “Pisogne Insieme”
Pisogne futura
Bilancio 2007 e una nuova stagione politica per il centro destra
Il consiglio comunale del 13 febbraio ha approvato (con i soli voti
favorevoli della maggioranza) il bilancio 2007. Il documento
finanziario e programmatico della spesa pubblica e di investimento
per il 2007, ha trovato il nostro gruppo politico critico in molte
sue parti, ma a differenza degli anni passati, ci siamo astenuti in
sede si votazione. Il voto di astensione è maturato dopo una
lunga fase di confronto tra le posizioni della maggioranza e le
nostre di opposizione.
Rispetto al 2006, la maggioranza ha dimostrato di apprezzare le
proposte del gruppo “Pisogne Futura”, tanto da prendere
formalmente l'impegno politico a realizzare alcune delle nostre
idee nel corso dell'anno: indicazioni da noi presentate attraverso
una serie di emendamenti (dodici) al bilancio previsionale.
Come da nostra abitudine, sono state presentate diverse proposte
di correzione al bilancio al fine di risolvere alcuni dei tanti problemi
che sono presenti sul territorio pisognese. La maggioranza,
attraverso il suo capogruppo, si è impegnata a realizzare la
manutenzione straordinaria del ponte di Rio Viriello a Toline; la
manutenzione straordinaria del parco comunale; l'illuminazione
pubblica di Viale Rimembranze; l'illuminazione pubblica in Località
Lea a Fraine, attraverso il posizionamento, in via sperimentale,
di un punto luce a pannello fotovoltaico; ad affittare un locale a
Grignaghe per ospitare l'ambulatorio medico, una volta ottenuta
la disponibilità di un medico condotto alle visite in montagna;
ed infine, a versare maggiori contributi alla Protezione Civile.
Non sono stati accolti altre proposte: contributi agli esercizi
commerciali di montagna; aumento della detrazione a 250 Euro
per l'imposta dell'ICI, da applicare ai pensionati di Pisogne
proprietari di prima abitazione con basso reddito; intervento di
manutenzione straordinaria ai parchi giochi del territorio; intervento
per la messa in sicurezza dei versanti franosi sulle vie di
comunicazione dal capoluogo alle frazioni di montagna.
Riteniamo che il bilancio 2007 sia il migliore presentato finora
dalla maggioranza di centro sinistra negli ultimi anni, soprattutto
se paragonato agli ultimi documenti deludenti e incapaci a risolvere
molte inefficienze nei servizi erogati dall'amministrazione comunale
ed a realizzare infrastrutture capaci di rilanciare lo sviluppo socio
economico del territorio. Il fatto che sia migliore rispetto al passato,
non significa che assolva alla molte aspettative presenti a Pisogne.
Investimenti che si realizzano grazie ai finanziamenti che
provengono da Enti governati dal centro destra (Regione Lombardia
e Provincia in particolar modo): abbiamo apprezzato il progetto
di riqualificazione del Lungolago. Mentre siamo fortemente critici
nei confronti della politica ambientale di questa maggioranza. Il
territorio di Pisogne necessita, sempre secondo il nostro parere,
di interventi più sostanziosi per risolvere molte situazioni di
dissesto idrogeologico e l'attivazione di una compagna istituzionale
finalizzata alla sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta
differenziata dei rifiuti. Sempre su questo tema, riteniamo
Diego Invernici
Capogruppo lista civica “Pisogne Futura”
Uniti per cambiare
Il giorno 13 febbraio 2007 si è svolto il Consiglio Comunale
per discutere fra le altre cose il Bilancio per l’anno 2007.
Riportiamo di seguito uno stralcio dell’intervento del
Capogruppo Paolo Fenaroli:
“Mi è sembrato di evincere dalla parole dell’assessore al
Bilancio che la Legge Finanziaria 2007, con le modifiche
introdotte dal Governo del Centro-Sinistra, ponga agli Enti
Locali ed in particolare ai Comuni ulteriori vincoli e, a mio
parere, anche tagli con riflessi sul Bilancio Comunale; non
essendo un tecnico del settore potrei anche non aver
compreso appieno le novità introdotte, ma credo che,
soprattutto il passaggio alle nuove modalità di calcolo del
patto di stabilità inerente i lavori ad investimento e la
relativa necessità di indicare già ad inizio d’anno gli interventi
che dovranno poi essere effettivamente eseguiti si svelerà
essere un grave problema; infatti senza avere alcuna
certezza né dei finanziamenti provenienti dagli Enti
sovracomunali né dell’effettiva eseguibilità degli stessi
lavori, e non avendo al momento della stesura del Bilancio
stesso la sfera di cristallo, gran parte di tali lavori potranno
rivelarsi solo un puro sogno e la cifra indicata in bilancio
non sia effettivamente spendibile, nemmeno su altri capitoli.
Ricordando i manifesti esposti l’anno scorso con forbici
e lamentele nei confronti del precedente Governo
Berlusconi a firma dell’Amministrazione Comunale (pagati
con quali denari?...) relativamente ai tagli al Bilancio mi
chiedo perché non ho visto anche quest’anno manifesti
con lo stesso tenore? Anche il Presidente dell’Anci, non
certo esponente della CdL, ha alzato la voce lamentandosi
nei confronti dell’attuale Governo Prodi per le ulteriori
difficoltà introdotte.
Ma questo risparmio nella spesa per la comunicazione
Comunale non può che farci piacere, visto che gli
emendamenti da noi presentati e da Voi non accettati ne
prevedeva comunque un sostanzioso ridimensionamento….”
“Fenaroli: le riduzioni da noi proposte su vari capitoli di
bilancio permettono di recuperare euro 33.000,00 che
consentono la riduzione dell’aliquota ICI prima casa dello
0,5 per mille. Certamente si tratta di una riduzione simbolica
ma significativa e senza nulla togliere ai servizi”
“Ass. Bertolini: la proposta, pur tecnicamente accettabile,
ridurrebbe il fondo di riserva – già irrisorio - di ulteriori euro
10.000,00. Va anche sottolineato che l’Amministrazione
ha optato per lasciare invariata l’addizionale Irpef ma, nel
contempo, invariare l’aliquota ICI.”
“Lanzini: sottolino che si sta parlando di circa 5 euro a
famiglia; il segnale non è significativo - Sulla prima casa
si può discutere una detrazione complessiva; certo è che
Gli emendamenti da noi presentati e respinti dalla
Lasciamo a Voi giudicare come anche pochi euro fatti
risparmiare ai cittadini di Pisogne siano tenuti in
considerazione dall’attuale maggioranza.
Infine permetteteci un ringraziamento ai genitori ed ai
volontari che si sono resi disponibili a prestare la loro
opera nel ridipingere le ringhiere ed i giochi della Scuola
Materna Statale.
Paolo Fenaroli
Capogruppo lista “Uniti per Cambiare”
Orari ricevimento degli amministratori
Panigada Oscar - Sindaco
Mercoledì dalla 15.00 alle 17.00 - Venerdi dalle 9.00 alle 12.00
SEDE DI PROSSIMA APERTURA:
COSTA VOLPINO (BG) - Via C. Battisti
Bertolini Piermatteo - Vicesindaco
Bilancio - Tributi - Turismo e Cultura e Promozione del Paese
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato dalle 10.00 alle 12.00
Belafatti Franco - Assessore
Servizi assistenziali - Servizi sanitari - Immigrazione
Mercoledì dalle 16.00 alle 17.00 - Giovedì dalle 8.30 alle 10.00
Berlinghieri Massimo - Assessore
Urbanistica e EdIlizIa privata - Arredo urbano e immagine urbana
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 10.00 alle 12.00
Zanardini Alfredo - Assessore
Lavori pubblici e Opere acquedottistiche e fognarie - Polizie locali
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Bettoni Gabriele - Assessore
Tutela e valorizzazione ambiente e Assetto idrogeologico - Agricoltura - Protezione civile
Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Picinelli Patrizia - Assessore
Famiglia minori - Servizi scolastici Commercio e Rapporti frazioni montane
Volontariato e pari opportunità
Mercoledi dalle 15.00 alle 17.00 - Sabato mattina su appuntamento
“Scegliere il meglio è facile”
Bettoni Gianfranco - Consigliere
Sviluppo montano e lacuale
Sabato dalle 10.00 alle 11.00
Canobbio Lorenzo - Consigliere
Attività sportive
Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00
Frassi Bortolo - Consigliere
Artigianato ed Attività produttive
Lunedì dalle 10.00 alle 11.00
Piccinelli Tiziano - Consigliere
Politiche giovanili
Sabato dalle 11.00 alle 12.00
Giancarlo Ricci - Consigliere
Questo notiziario è stato chiuso il giorno 22 marzo 2007 alle ore 12,00
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l’informatore
spazio aperto
N O T I Z I E
descrivere le attività che svolgono e i servizi che prestano; i cittadini
potranno esprimere le loro opinioni, siano esse di apprezzamento che
di critica.
Per poter intervenire in questo spazio è sufficiente inviare una lettera a:
Amministrazione Comunale, Via Vallecamonica, 2 - 25055 PISOGNE;
oppure una e-mail a: [email protected]
Questa pagina è dedicata ai cittadini, alle associazioni, alle realtà che
operano sul nostro territorio.
In questo spazio, ci auguriamo, si apra un dialogo costante e proficuo
con tutti: una finestra da cui affacciarsi e prendere la parola, in un
momento di confronto costruttivo.
Le associazioni potranno utilizzare questa pagina per presentarsi, per
Bullismo e C.: è solo un problema di altri?
E’ sconcertante quanto sia quotidiano il tema del bullismo. Ogni giorno, in TV, sentiamo notizie di ragazzi sempre più intolleranti, di insegnanti insofferenti, di genitori violenti.
C’è chi filma le bravate con il cellulare, chi non trova la sua identità di educatore, chi non accetta il confronto civile delle diverse opinioni.
Chi è dotato di buon senso considera queste notizie talmente assurde da non sembrare vere e si interroga su questo modo di rapportarsi agli altri che pare di altre dimensioni.
Per capirne un po’ di più abbiamo chiesto la collaborazione di un insegnante, di un genitore e di un alunno della nostra scuola di Pisogne. Loro che vivono da “dentro” queste
situazioni, non così lontane, hanno scritto:
Il compito educativo della scuola
Da questo concetto molto tecnico di bullismo possiamo ricavare le aree di incubazione
collegate al formarsi del fenomeno, e quindi i possibili spazi non di intervento ma
puramente di prevenzione laddove ognuno di noi, in qualità di genitore o di insegnante,
può essere coinvolto.
Nella società la scuola riveste un ruolo fondamentale soprattutto per le sue finalità
educative.
La scuola, spaccato della società, da un lato riflette le problematiche e le potenzialità
positive presenti nel territorio in cui opera, dall’altro dovrebbe finalizzare ogni intervento
educativo alla valorizzazione delle risorse individuali e all’osservazione critica e
possibilmente risolutiva dei problemi.
Uno dei problemi che affligge la scuola già da molti anni è il bullismo.
Riguardo a tale atteggiamento, diventato comune a tutti gli allievi di ogni ordine e grado,
l’intervento educativo deve far leva su quanto c’è di positivo in ciascun individuo mirando
all’acquisizione di valori importanti (tolleranza, rispetto..) per la convivenza civile.
L’insegnante pertanto non è solo colui che trasmette conoscenze ma colui che partecipa
alla costruzione dell’identità civica dell’alunno e alla sua formazione.
In questi ultimi anni però il compito dell’insegnante è diventato molto complesso perché
purtroppo alla scuola viene delegato gran parte dell’onere educativo delle future
generazioni da parte delle altre agenzie educative come la famiglia. Spesso accade che
la scuola si trovi a sopperire alla mancanza di un’educazione familiare o venga delegata
a “correggere” i cattivi valori recepiti in famiglia.
È auspicabile invece la collaborazione tra la scuola e la famiglia degli allievi. In questo
senso la partecipazione agli organi collegiali (tranne il Collegio docenti) da parte dei
genitori potrebbe garantire il confronto sul conseguimento di un obiettivo comune: la
crescita degli alunni/figli.
È fondamentale che la scuola e la famiglia dialoghino: la scuola non finisce fuori dall’aula
ma potrebbe impartire un continuum educativo che abita nelle case, nelle piazze e nelle
strade che gli alunni percorrono.
Come si può pensare però all’educazione degli alunni senza che essi siano parte attiva
nel processo educativo?
Alla base di quest’ultimo ci deve essere la comunicazione biunivoca tra docente e
studente. Il docente deve essere a mio parere “ un esperto di comunicazione” e deve
considerare primaria e base di partenza del suo lavoro la costruzione di un soddisfacente
rapporto umano con i propri allievi. Il docente infatti, nel corso dell’attività didattica
scambia con gli allievi informazioni, sentimenti, opinioni che gli consentono di cogliere
le capacità, le competenze degli studenti ma anche le loro predilezioni e difficoltà.
Tramite questi strumenti il docente è in grado di conoscere a fondo gli studenti ed è in
grado di essere più vicini alle loro esigenze.
Parlo da insegnante e mi chiedo spesso: “Come posso chiedere ascolto ai miei alunni
se non sono prima io a saperli ascoltare?”
Agli insegnanti il compito di effettuare valutazioni sulle relazioni bambini /ragazzi ma a
noi genitori il compito sostanziale e insostituibile di intervenire sull’educazione e sulle
tipologie di modello e sul controllo dei “leader ” esposti dalla televisione e quant’altro.
Quante volte, scendendo nelle parole semplici e nel quotidiano, abbandoniamo per ore
i figli alla loro completa autonomia di gestione del telecomando oppure ci sentiamo
giustificare una cosa fatta da loro come il trasgredire una norma (definito tecnicamente
“disimpegno morale”) perché “tanto lo fan tutti” e risultare impotenti di rispondere o
reagire in quanto anche noi alcune volte siamo degli esempi negativi?
In queste “piccole” cose incontrollate e non gestite con fermezza per lungo tempo,
scienziati e psicologi concordano nel vedere il seme che, se lasciato incontrollato, può
sfociare in atteggiamenti di audacia negativa o arroganza unita alla prepotenza o alla
presunzione .
Il passo successivo è il confluire di tutto ciò nel bullismo nell sue varie forme; sicuramente
noi non vogliamo che ciò avvenga.
Quindi, a noi genitori l’augurio di cercare di condividere le gioie ed i dolori aumentando
il tempo in compagnia dei nostri figli (anche se so io stesso vi dico che è molto facile
dirlo ma non è altresì semplice farlo).
Studiando la causa del rischio, nel nostro piccolo probabilmente riusciremo a prevenirlo.
Buon Lavoro,
Maurizio Monopoli
Presidente del Consiglio d’Istituto
Rapporto tra compagni in classe e alunni-insegnanti
Frequentiamo la terza media ed esprimiamo con consapevolezza il nostro pensiero sulle
dinamiche scolastiche che ci coinvolgono direttamente.
Nella scuola il rapporto tra compagni non è improntato sempre sul rispetto verso gli
altri e quindi dovrebbe migliorare sotto alcuni aspetti considerati oggettivamente gravi.
Spesso accade che all’interno della stessa classe si formino dei gruppi sulla base di
atteggiamenti e modi di pensare comuni. La frammentazione della classe danneggia,
rallenta l’apprendimento e comporta l’isolamento di alcuni alunni.
L’esclusione di determinati individui all’interno della classe è da considerarsi negativamente
se avviene a discapito di alunni differentemente abili o di nazionalità diversa. Riteniamo
invece che sia positivo emarginare i ragazzi bulli, perché disturbando, essi generano
complessi di inferiorità da parte dei ragazzi più deboli nei confronti di quelli più “forti”
e alterano il normale svolgimento delle attività didattiche.
Per quanto riguarda il rapporto con gli insegnanti abbiamo notato che quest’ultimo varia
da docente a docente. Esistono infatti professori con i quali abbiamo instaurato un
rapporto di maggiore confidenza e altri invece con cui esiste solo un rapporto formale.
Secondo noi il professore non ha solamente il compito di insegnare contenuti e concetti
ma deve soprattutto educare i propri alunni alla vita sociale e quindi saperli ascoltare
e sapere dare loro dei consigli appropriati. Quando, però, gli allievi instaurano un rapporto
troppo confidenziale con il docente e ignorano anche le regole essenziali, si rischia di
non avere più rispetto nei confronti dell’insegnante e di non distinguere più i reciproci
ruoli.
Un’insegnante della scuola secondaria di I grado
I.C. “Ten. G. Corna Pellegrini” PISOGNE
Riflessioni di un genitore sul bullismo
Prendo spunto da alcuni articoli apparsi sui quotidiani di recente e da un libro che una
carissima amica gentilmente mi ha consigliato per una piccola analisi sul fenomeno del
bullismo che in questi giorni assilla l’opinione pubblica ed in particolar modo noi genitori.
Non voglio dare sicuramente consigli o soluzioni al problema.
Mi permetto però di riportare molto pragmaticamente sia la definizione di bullismo che
le principali cause che sfociano oltre la spavalderia o la prepotenza.
Bullismo: “abuso di potere collegato ad un desiderio di intimidire e dominare”.
A fronte di un’analisi effettuata da un gruppo di scienziati viene confermato che le cause
che lo favoriscono sono riconducibili in primis alla personalità del soggetto, di seguito
ai modelli familiari o agli stereotipi imposti dai mass-media ed infine ad un’istituzione
scolastica a volte troppo disattenta alle relazioni tra i bambini /ragazzi.
Alcune dinamiche di gruppo inoltre condizionano il comportamento del singolo individuo
e possono contribuire a determinare il fenomeno.
Due alunni della classe III B
scuola secondaria di I Grado “Ten. G. Corna Pellegrini”
A La p p G r o u p C o mpany
25048 EDOLO (BS) Italy - Via General Treboldi, 128
Tel. +39 0364 773411 - Fax +39 0364 770120 - [email protected] - www.camunacavi.it
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l’informatore
appuntamenti
N O T I Z I E
Agenda
... Perelaganter Picta ...
Ciclo Murale del Romanino in Santa Maria della Neve
Venerdì 6 aprile - ore 20,30
dalla Parrocchiale di Santa Maria Assunta
Crucifixus-Festival di Primavera
Tradizioni del Sacro
Processioni di Cristo Morto
il Venerdì Santo si ricorda la Passione di Cristo
quale insieme di eventi dolorosi che lo colpiranno
fino alla morte di croce. Questo atto di supremo
dono é strumento della liberazione che si compie
con la Risurrezione nel giorno di Pasqua.
Le mostre che Brescia e Trento nel 2006 hanno dedicato al Romanino hanno dato il via ad
una serie di revisioni e di valutazioni sull'attività dell'artista cinquecentesco, apportando
alcune interessanti novità critiche.
In questo incontro Fiorella Frisoni (Docente di Storia dell’Arte dell’Università Statale di Milano)
e Vincenzo Gheroni (Docente di Storia delle tecniche artistiche e del restauro presso
l’Università di Bologna) si confronteranno per rileggere il più grande ciclo di affreschi sul
tema religioso fatto dal grande artista bresciano a Pisogne e riportare l’attenzione del territorio
l’importanza delle sue opere.
Lunedì 9 aprile - ore 21,00
Parrocchiale Santa Maria Assunta
Crucifixus-Festival di Primavera
Coro Interreligioso di Trieste
"Polifonie Divine"
Diretta dal Maestro Fabio Nossal questa affascinante
esperienza musicale si inoltra nelle antiche monodie
spaziando tra le sublimi composizini polifoniche
fino alla maestosità del corale. Per una preghiera,
sola.
Sabato 14 aprile - ore 15,00
Biblioteca Comunale
e
Sabato 21 aprile - ore 15,00
Salone RSA Santa Maria della Neve Pisogne
“qué santiago? Chi è, che significa Santiago?”
Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo
percorso che i pellegrini fin dal Medioevo
intraprendevano, attraverso la Francia e la Spagna,
per giungere al santuario di Santiago di Compostela,
presso cui è la tomba di San Giacomo apostolo.
Questi incontri intendono raccontare le meraviglie
che si possono incontrare lungo questo
pellegrinaggio, riconosciuto dal Consiglio d'Europa
quale itinerario culturale europeo.
Festa sul Lago
Passeggiata non competitiva
da Pisogne a Vello e ritorno
Dopo le due precedenti edizioni molto
sentite e partecipate, l’Associazione Sub
Vallecamonica, con il patrocinio del
CALOPICOS Agenda 21 (programma di
azione dei Comuni dell’Alto Lago per la
tutela e lo sviluppo sostenibile
dell’ambiente), organizza la terza edizione
con l’obiettivo di promuovere il nostro
lungolago e la bellezza della Vello-Toline.
Per l’occasione l’ex strada statale sarà
chiusa al traffico. Lungo il tragitto saranno
presenti punti di ristoro, musica e
spettacoli. All’inter no anche la
manifestazione “Solidarfest”.
Mercoledì 21 e giovedì 22 aprile 2007
c/o Pista Ciclopedonale Toline - Vello
(punta dei surfisti)
Gara Interlaghi di Freestyle Windsurf
“VII Memorial Dario Bonetti”
org.: Associazione Windsurf Toline.
Domenica 22 aprile - dalle ore 9,00
Piazza Mercato di Pisogne
Festa dei Fiori - Auser per il Volontariato
Questi momenti di incontro sono occasione per
parlare del volontariato e stimolare nuove adesioni.
Da mercoledì 25 aprile a domenica 6 maggio
Sala Puda
Pensiero e Azione dal Risorgimento alla
Resistenza - Mostra
1807-2007: la lunga marcia verso l'Unità d'Italia.
I significati più autentici del periodo di formazione
dello Stato a 200 anni dalla nascita di Garibaldi
Mercoledì 25 aprile - ore 15,00
Sala Puda
Pensiero e Azione dal Risorgimento alla
Resistenza - Convegno
In collaborazione con la sezione di Brescia
dell'Associazione Mazziniana Italiana si ripercorrono
i capisaldi del pensiero ispiratore del movimento
risorgimentale.
Domenica 29 aprile - ore 16,30
Chiesa di Santa Maria della Neve
Concerto Ensamble Giovanni Battista Moroni
(due voci e clavicembalo)
Il concerto sarà preceduto, alle ore 15,00 dalla visita
in Santa Maria della Neve e sarà seguito da un
"aperitivo a colori".
Aprile-maggio
Sede Scuole Elementari
Corso di educazione alimentare per i genitori
degli alunni della scuola primaria.
I temi della corretta alimentazione sono sempre più
all'ordine del giorno sia per gli aspetti legati alla
salute fisica che mentale. Gli incontri sia teorici che
pratici intendono raccogliere l'attenzione dei genitori
e degli insegnanti sul tema.
Sabato 12 maggio - dalle ore 9,00
Piazza Mercato di Pisogne
Filo d'argento - Auser per il Volontariato
Vendita di prodotti coltivati nelle terre liberate dalla
mafia.
Sabato 12 maggio - ore 20,45
Chiesa di Santa Maria della Neve
Serata di Gala
Per il dodicesimo anno consecutivo, in occasione
della Festa Patronale di San Costanzo, sarà conferito
un riconoscimento ai concittadini ed alle associazioni
che si sono distinte per particolari meriti in campo
sociale, culturale, sportivo e altro. La serata sarà
allietata da un intrattenimento musicale.
Venerdì 18 Maggio - ore 12,00
Termine ultimo di consegna degli elaborati 2ª
edizione del Concorso Letterario “Oltre la parola”
Prendendo spunto dalla riapertura della Chiesa
della Pieve di Pisogne, il concorso intende sollecitare
un viaggio alla riscoperta della nostra storia ed una
rilettura della nostra attualità. Termine ultimo per la
consegna degli elaborati (vedi pag. 5)
Sabato 19 maggio
Salvaguardia del territorio: le giornate
dell'ambiente
La pulizia degli alvei- Giornata dedicata alla
riscoperta dell'impegno di ciascuno per la
conservazione e la tutela dell'ambiente che ci
circonda.
Per info: Giuseppe Quetti Tel. 0364 883011
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Domenica 20 maggio - mattina
20° anniversario Associazione di Volontari di
Solidarietà "Santa Maria Assunta".
La sfilata intende celebrare il ventennale di
fondazione dell'Associazione dalla Sede alla Chiesa
Parrocchiale.
Dal 22 al 26 maggio
Palazzetto dello Sport
Teatralia 11ª Rassegna di Teatro nelle Scuole
A cura dell'Isitutto Comprensivo “Ten. Corna
Pellegrini” di Pisogne, una settimana di spettacoli
prodotti dalle varie scuole della provincia di Brescia.
palazzetto dello Sport.
25 - 26 - 27 maggio ore 14,30
Sala consiliare Comune di Pisogne
Corso "Comunicare e … conquistare"
Gabriella Pertusi - Docente di discipline teatrali e
tecniche di comunicazione
Il percorso di formazione intende affrontare i temi
della comunicazione efficace, verbale e non verbale,
della consapevolezza del proprio ruolo sia dal punto
di vista personale che professionale; la capacità di
suscitare interesse in chi ascolta, ecc.
Per info: Gisella Redavati Tel. 339 7387861
Sabato 26 maggio ore 15,00
Perelaganter Picta - Ciclo Murale del Romanino
in Santa Maria della Neve
Santa Maria della Neve
Incontro su Girolamo Romanino, rilettura degli
affreschi di Santa Maria della Neve. (Vd. box)
Info: Assessorato Cultura Comune di Pisogne
Tel. 0364 880856
Sabato 26 maggio
Tensostruttura Parco Comunale
La nota d'oro
Manifestazione canora per ragazzi
Maggio
Teatro Parrocchiale
Incontri con la poesia
Ermanni Fasteni presenta il suo libro:
"Poesie in cammino"
Maggio
Biblioteca Comunale
Incontri di ecologia domestica
Formazione per ritrovare il nostro impegno a favore
della natura nei piccoli gesti quotidiani.
Info: Biblioteca Tel. 0364 880856
Maggio
Convegno Angeli Custodi
Regione Lombardia - Auser - Comune di Pisogne
Il convegno affronterà i temi del valore della
trasmissione dei saperi tra generazioni sulla base
dei lavori presentati dagli alunni delle Scuole
Elementari.
Dal 2 al 17 giugno
III° Edizione “PALIO DELLE CONTRADE”
Sabato 2 giugno ore 13,00
Ritrovo e partenza da Piazza Alpini sul lungolago
Festa sul Lago
Giunta alla terza edizione, la passeggiata non
competitiva da Pisogne a Vello è un appuntamento
atteso da grandi e piccini (vd. box).
Domenica 3 giugno ore 10,00
Lungolago Pisogne
Salvaguardia del territorio: le giornate
dell'ambiente
Pulizia dei fondali - il Gruppo Sub Vallecamonica
darà una dimostrazione di immersione. Promossa
in collaborazione con il Consorzio Gestione dei
Laghi.
Domenica 10 giugno
Percorso PISOGNE - VAL PALOT
Gara di regolarità Moto Storiche
Venerdì 15 giugno ore 21,00
Lido Goia
Serate di ballo liscio
Per gli amanti del ballo liscio, la Pro Loco organizza,
tutti i venerdì, dal 15 giugno serate estive in piacevole
compagnia.
Info: Pro Loco 0364 880517
Sabato 23 giugno ore 21,00
Piazza Vescovo Corna Pellegrini
Sfilata di moda
a cura dell'Associazione Ginnastica Azzurra e della
Scuola Luna.
Info: Guerina Zanardini Tel. 335 6113478
Venerdì 29 giugno ore 21,00
Concerto della Fanfara di Vallecamonica
Piazza Mercato
Tradizionale appuntamento curato dall'AVIS di
Pisogne.
Sabato 30 giugno ore 20,45
Chiesa Parrocchiale di Toline
Concerto per pianoforte jazz e organo
Una singolare proposta per ascoltare musica di
qualità eseguita in maniera particolare. Al pianoforte
jazz: Angelo Sonvico - all'organo Ennio Cominetti.
Giugno ore 20,00
Scacchi in Piazza
Piazza Vescovo Corna Pellegrini
Seconda edizione della manifestazione del nobil
gioco che prevede la sfida in simultanea, da parte
di un campione di scacchi, di altri 30 giocatori.